View Full Version : Il Dalai Lama arriva a Washington ma Obama non lo riceve
jack.o.matic
05-10-2009, 14:03
George W. Bush era stato il primo presidente americano a incontrarlo in pubblico
Il Dalai Lama arriva a Washington e per la prima volta dal 1991 non sarà ricevuto dal presidente americano.
il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, aveva affermato che la difesa dei diritti umani umani non deve «interferire con la crisi economica globale, con la crisi dei cambiamenti climatici e con quella della sicurezza»
http://www.corriere.it/esteri/09_ottobre_05/dalai-lama-obama-usa-cina_c9e175a8-b1a9-11de-82d9-00144f02aabc.shtml
Ecco cosa succede a "dare" a uno stato straniero 1/3 del proprio debito...
I cinesi tengono con tutti i titoli di stato americano che hanno, tengono per le 00 gli americani che non riescono neanche a muovere il cambino tra dolalro e moneta cinese.
Mi spiace, ma il Tibet prima della prossima rivoluzione cinese non potrà (mai) essere indipendente.
dantes76
05-10-2009, 14:29
ha fatto bene... non e' che tutti si cagano addosso.. quando arriva un rappresentante di qualche superstizione
Stormblast
05-10-2009, 14:50
ha fatto bene... non e' che tutti si cagano addosso.. quando arriva un rappresentante di qualche superstizione
apposto... :rolleyes:
ha fatto bene... non e' che tutti si cagano addosso.. quando arriva un rappresentante di qualche superstizione
Non sapevo che la regione del Tibet fosse una superstizione.
dave4mame
05-10-2009, 15:26
Ecco cosa succede a "dare" a uno stato straniero 1/3 del proprio debito...
I cinesi tengono con tutti i titoli di stato americano che hanno, tengono per le 00 gli americani che non riescono neanche a muovere il cambino tra dolalro e moneta cinese.
Mi spiace, ma il Tibet prima della prossima rivoluzione cinese non potrà (mai) essere indipendente.
cinicamente realistico...
Capirossi
05-10-2009, 15:47
Almeno Silvio la buffonata di andare dal Papa la fa.
ha fatto bene... non e' che tutti si cagano addosso.. quando arriva un rappresentante di qualche superstizione
indeed
http://www.americanthinker.com/blog/bowing%20to%20Saudi%20King.jpg
http://www.youtube.com/watch?v=9WlqW6UCeaY&feature=player_embedded
:asd:
ps
quello di spalle,leggermente genuflesso in segno di ossequio a Re Abd Allāh (ndr. che ha il titolo di Custode delle Due Sante Moschee,e figura religiosa di riferimento del mondo islamico), è obama :)
:dissident:
05-10-2009, 16:01
Ecco cosa succede a "dare" a uno stato straniero 1/3 del proprio debito...
I cinesi tengono con tutti i titoli di stato americano che hanno, tengono per le 00 gli americani che non riescono neanche a muovere il cambino tra dolalro e moneta cinese.
Mi spiace, ma il Tibet prima della prossima rivoluzione cinese non potrà (mai) essere indipendente.
Davvero precisa analisi, niente da aggiungere.
Brutta mossa da parte di Obama (con tutto che penso che il Dalai Lama sia solo un'autorità religiosa e non politica).
Ancora peggio la frase della Clinton.
quello di spalle,leggermente genuflesso in segno di ossequio,a Re Abd Allāh (ndr. che ha il titolo di Custode delle Due Sante Moschee), è obama :)
Tecnicamente
Re del Arabia saudita: Petrolio, partner strategico in medioriente
Dalai Lama: Figura spirituale di una delle diverse filosofie del Buddismo.(come malus poco simpatico a un partner strategico-economico importante)
Non ho idea se esistano motivi ideologici, ma dubito, il motivo è politico c'è qualcosa di strano?
Cose come questo avvengono tutti i giorni
frankytop
05-10-2009, 16:19
Ecco cosa succede a "dare" a uno stato straniero 1/3 del proprio debito...
I cinesi tengono con tutti i titoli di stato americano che hanno, tengono per le 00 gli americani che non riescono neanche a muovere il cambino tra dolalro e moneta cinese.
Mi spiace, ma il Tibet prima della prossima rivoluzione cinese non potrà (mai) essere indipendente.
*
Infatti è così.
harbinger
05-10-2009, 16:23
Ecco cosa succede a "dare" a uno stato straniero 1/3 del proprio debito...
I cinesi tengono con tutti i titoli di stato americano che hanno, tengono per le 00 gli americani che non riescono neanche a muovere il cambino tra dolalro e moneta cinese.
Mi spiace, ma il Tibet prima della prossima rivoluzione cinese non potrà (mai) essere indipendente.
Condivido l'impostazione anche se sostengono che non sia tutto "merito" del debito bensì di scambi commerciali (ampiamente intesi) e accesso al mercato cinese.
Ottimo passo. Riguardo l'indipendenza del Tibet non credo ci sia da tirarla in ballo, dato che è parte del territorio nazionale cinese. Contando che il Dalai Lama passa gli anni a girare per il mondo non mi pare fondamentale riceverlo ogni volta, si vede che hanno deciso di smetterla di far passare il Tibet come una delle tante cause umanistiche per occidentali buonisti. Grande Oby.
Tecnicamente
Re del Arabia saudita: Petrolio, partner strategico in medioriente
Dalai Lama: Figura spirituale di una delle diverse filosofie del Buddismo.(come malus poco simpatico a un partner strategico-economico importante)
Non ho idea se esistano motivi ideologici, ma dubito, il motivo è politico c'è qualcosa di strano?
Cose come questo avvengono tutti i giorni
la mia era una risposta a quel:
"non tutti si genuflettono alle autorità religiose"
quando questo non corrisponde a realtà nella pratica.
Dimissioni!
Subito!
Ah no scusate non è lui
jack.o.matic
05-10-2009, 18:09
Obama ha deciso di non incontrare il Dalai Lama, su richiesta dei cinesi (come fece Prodi). E’ la prima volta dal 1991 che il Dalai Lama arriva a Washington e non viene ricevuto dal presidente. Bush gli aveva conferito la più alta onorificenza civile americana
http://www.camilloblog.it/archivio/2009/10/05/io-ve-lho-detto-che-e-di-destra/
No. Fin'ora Obama mi era piaciuto ma questa è una porcata, tale e quale come quella che abbiamo fatto noi quando non l'abbiamo ricevuto. Casomai Obama ha un'aggravante: è vero che gli USA hanno debiti verso la Cina, ma è anche vero che pure la Cina ha bisogno degli USA.. Obama poteva e doveva tirare fuori le palle imho.
Del resto.. mi sembrava troppo bello.. ma l'ho anche sempre detto: se uno arriva lì, non può mai essere un idealista lindo e puro. Cmq la delusione rimane.
Non commento poi i discorsi su religioni o superstizioni varie.. si può anche solo ricevere come uomo di pace e massima autorità spirituale di un popolo, non è che come gesto faccia schifo eh..
MesserWolf
05-10-2009, 18:38
Ecco cosa succede a "dare" a uno stato straniero 1/3 del proprio debito...
I cinesi tengono con tutti i titoli di stato americano che hanno, tengono per le 00 gli americani che non riescono neanche a muovere il cambino tra dolalro e moneta cinese.
Mi spiace, ma il Tibet prima della prossima rivoluzione cinese non potrà (mai) essere indipendente.
Non solo , ma la cina è dai tempi dell'invasione che applica una politica di "popolamento" del Tibet , per cui ormai ci sono più cinesi in Tibet che abitanti originari . Ormai il tibet non sarà mai libero.
Non solo , ma la cina è dai tempi dell'invasione che applica una politica di "popolamento" del Tibet , per cui ormai ci sono più cinesi in Tibet che abitanti originari . Ormai il tibet non sarà mai libero.
tanto i tibetani fra un pò si prenderanno una rivincita tutta particolare;mi riferisco alla riscoperta del sentimento religioso che pervade tutta la popolazione cinese....e indovinate quale religione va per la maggiore ....
_Magellano_
05-10-2009, 18:51
Ecco cosa succede a "dare" a uno stato straniero 1/3 del proprio debito...
I cinesi tengono con tutti i titoli di stato americano che hanno, tengono per le 00 gli americani che non riescono neanche a muovere il cambino tra dolalro e moneta cinese.
Mi spiace, ma il Tibet prima della prossima rivoluzione cinese non potrà (mai) essere indipendente.*
Giusto per far vedere come l'uomo "del cambiamento" sia pur sempre un presidente e debba fare quello che va fatto indipendentemente il fattore morale.
MadJackal
05-10-2009, 18:56
No. Fin'ora Obama mi era piaciuto ma questa è una porcata, tale e quale come quella che abbiamo fatto noi quando non l'abbiamo ricevuto. Casomai Obama ha un'aggravante: è vero che gli USA hanno debiti verso la Cina, ma è anche vero che pure la Cina ha bisogno degli USA.. Obama poteva e doveva tirare fuori le palle imho.
Del resto.. mi sembrava troppo bello.. ma l'ho anche sempre detto: se uno arriva lì, non può mai essere un idealista lindo e puro. Cmq la delusione rimane.
Non commento poi i discorsi su religioni o superstizioni varie.. si può anche solo ricevere come uomo di pace e massima autorità spirituale di un popolo, non è che come gesto faccia schifo eh..
*
tanto i tibetani fra un pò si prenderanno una rivincita tutta particolare;mi riferisco alla riscoperta del sentimento religioso che pervade tutta la popolazione cinese....e indovinate quale religione va per la maggiore ....
In Cina? il buddismo, ma non quello tibetano(Che è limitato al Tibet, Nepal è zone confinanti in India e Cina) anche se ovviamente sono molto correlate.
In realtà la riscoperta del sentimento religioso IMO coinvolge per lo di più le religione straniere.
tanto i tibetani fra un pò si prenderanno una rivincita tutta particolare;mi riferisco alla riscoperta del sentimento religioso che pervade tutta la popolazione cinese....e indovinate quale religione va per la maggiore ....
Sì ma infatti è incredibile quante cazzate dite oh.
Il buddhismo NON E' tibetano, è ANCHE tibetano. Diciamo meglio che il buddhismo tibetano è anche più "nuovo" rispetto a quello cinese, sono due tradizioni parecchio distinte e separate, per quanto nel buddhismo non ci siano le spaccature nette che abbiamo noi tra protestanti cattolici e ortodossi.
La popolazione cinese non ha mai smesso di essere religiosa, in una maniera particolare e sincretistica che fonde tradizione cinese (chiamiamola taoismo), buddhismo e teoria sociale confuciana.
Il Tibet è stato "Cina" da molto prima che l'europa scoprisse l'esistenza dell'Asia, e solo quando NOI gli abbiamo portato le navi da guerra e l'esigenza di creare i "confini" di stati-nazione sono sorti i problemi, con gli inglesi (e non solo) che cercavano di accaparrarsi il Tibet fomentando indipendentismo e la Cina che necessitava di affermare la sua legittimità. I cinquant'anni recenti sono il più misero pretesto buonista per farsi infinocchiare da idee tipo "uomo di pace assoluta", "popolo celeste" e "paese puro e incontaminato".
Il Tibet è bellissimo ma non da idealizzare, così come la sua popolazione (pochissimi, arretrati e non così santarelli).
dave4mame
06-10-2009, 07:55
ho letto da qualche parte che mr B. (quello abbronzato, non il nostro) ha in programma una visita ufficiale in cina a novembre.
si spiegherebbe la reticenza a incontrare il dalai lama.
Sì ma infatti è incredibile quante cazzate dite oh.
Il buddhismo NON E' tibetano, è ANCHE tibetano. Diciamo meglio che il buddhismo tibetano è anche più "nuovo" rispetto a quello cinese, sono due tradizioni parecchio distinte e separate, per quanto nel buddhismo non ci siano le spaccature nette che abbiamo noi tra protestanti cattolici e ortodossi.
La popolazione cinese non ha mai smesso di essere religiosa, in una maniera particolare e sincretistica che fonde tradizione cinese (chiamiamola taoismo), buddhismo e teoria sociale confuciana.
Il Tibet è stato "Cina" da molto prima che l'europa scoprisse l'esistenza dell'Asia, e solo quando NOI gli abbiamo portato le navi da guerra e l'esigenza di creare i "confini" di stati-nazione sono sorti i problemi, con gli inglesi (e non solo) che cercavano di accaparrarsi il Tibet fomentando indipendentismo e la Cina che necessitava di affermare la sua legittimità. I cinquant'anni recenti sono il più misero pretesto buonista per farsi infinocchiare da idee tipo "uomo di pace assoluta", "popolo celeste" e "paese puro e incontaminato".
Il Tibet è bellissimo ma non da idealizzare, così come la sua popolazione (pochissimi, arretrati e non così santarelli).
ma chi ha mai scritto che è solo tibetano?
poi voglio vedere se è una cazzata dire che c'è una certa riscoperta del sentimento religioso.
un regime comunista (all'inizio lo era) di certo non incoraggia la pratica delle religioni.
Basta pensare che se i vescovi li nominano al posto della chiesa di roma significa che quantomeno vogliono mantenerne il controllo - appunto una limitazione alla liberta religiosa.
La stessa cosa è avvenuta nei paesi dell'ex blocco sovietico.riscoperta del sentimento religioso.
L'unica cosa di cui prendo nota,e che al contrario di quanto ho letto su alcuni quotidiani nazionali da parte dei loro inviati, i cinesi sembrano più interessati alle religioni straniere,e cito ciò che avete scritto (considerazione personale:che cosa ci trovino di bello poi ?....è proprio vero che l'erba del vicino....)
edit
io non sono pro-tibetano (non me ne frega nulla del tibet)
jpjcssource
06-10-2009, 10:26
ho letto da qualche parte che mr B. (quello abbronzato, non il nostro) ha in programma una visita ufficiale in cina a novembre.
si spiegherebbe la reticenza a incontrare il dalai lama.
Appunto,vista la guerra commerciale in atto tra Cina ed USA (entrambi continuano a imporsi dazi a vicenda per sostenere la propria economia in temo di crisi di fronte alla concorrenza) ed il delicato momento della situazione economica americana che necessita dei capitali cinesi, Obama non è così ingenuo da sollevare un polverone per sostenere una causa che per ora non serve a nulla a Washington.
Si perchè il sostegno al Tibet serve solo quando si vuole fare uno sgarbo per motivi diplomatici alla Cina, oppure credete che a qualcuno a Washington freghi qualche cosa dell'indipendenza del Tibet e di quel piccolo popolo?
Bush ha ricevuto il Dalai Lama perchè la politica della sua amministrazione era governata dai falchi che cercavano in continuazione nemici da combattere per portare avanti la loro politica, non perchè gli stesse simpatico....
Bush ha ricevuto il Dalai Lama perchè la politica della sua amministrazione era governata dai falchi che cercavano in continuazione nemici da combattere per portare avanti la loro politica, non perchè gli stesse simpatico....
vero che sicuramente cercavano di compattare il fronte interno cercando fuori dai confini nazionali il nemico .
però se devo essere onesto,io non ricordo particolari screzi fra l'amministrazione bush e il regime cinese.
con la russi si,ma con la cina non ne ricordo di particolari.
Quello che non si riesce a capire,almeno da qui,è la reale irritazione del regime quando il dalai lama viene ricevuto in via ufficiale dalle più alte cariche dello stato dei paesi occidentali .
vero che sicuramente cercavano di compattare il fronte interno cercando fuori dai confini nazionali il nemico .
però se devo essere onesto,io non ricordo particolari screzi fra l'amministrazione bush e il regime cinese.
con la russi si,ma con la cina non ne ricordo di particolari.
Quello che non si riesce a capire,almeno da qui,è la reale irritazione del regime quando il dalai lama viene ricevuto in via ufficiale dalle più alte cariche dello stato dei paesi occidentali .
Boh, immaginati l'irritazione che potresti avere tu se Bossi venisse ricevuto da Obama come rappresentante per l'indipendenza della Padania, tiranneggiata da Roma ladrona&Sud di terroni.
jpjcssource
06-10-2009, 10:50
vero che sicuramente cercavano di compattare il fronte interno cercando fuori dai confini nazionali il nemico .
però se devo essere onesto,io non ricordo particolari screzi fra l'amministrazione bush e il regime cinese.
con la russi si,ma con la cina non ne ricordo di particolari.
Quello che non si riesce a capire,almeno da qui,è la reale irritazione del regime quando il dalai lama viene ricevuto in via ufficiale dalle più alte cariche dello stato dei paesi occidentali .
Certo, perchè anche l'amministrazione Bush sapeva bene che il paese aveva un legame economico inscindibile con la Cina e quindi facevano buon viso a cattivo gioco punzecchiando Pechino, ma evitando di esagerare perchè si tratta di un partner importantissimo tanto che oramai si è creato un "G2" tra i due paesi.
Con la Cina cercavano di mantenere la loro immagine di falchi senza incrinare troppo i rapporti con il partner, ora che la dipendenza americana verso la Cina ed aumentata e la situazione economica critica l'attuale amministrazione non si può nemmeno concedere il lusso di punzecchiare.
jpjcssource
06-10-2009, 10:53
Boh, immaginati l'irritazione che potresti avere tu se Bossi venisse ricevuto da Obama come rappresentante per l'indipendenza della Padania, tiranneggiata da Roma ladrona&Sud di terroni.
Appunto, anche se Obama non sostenesse espressamente l'indipendenza della Padania, l'avrebbe comunque favorita fonendo a quella causa un grandissimo palcoscenico mediatico per smuovere l'opinione pubblica internazionale.
Ricevere il Dalai Lama significa interferire nella politica interna cinese e tale interferenza è intollerabile per qualsiasi nazione.
Io più che altro sosterrei una semplice autonomia del Tibet ed un trattamento dignitoso della minoranza tibetana, continuare a sostenere le secessioni di minoranze etniche in giro per il mondo è assurdo, si va solo ad aumentare l'instabilità geopolitica dei vari stati.
ma chi ha mai scritto che è solo tibetano?
poi voglio vedere se è una cazzata dire che c'è una certa riscoperta del sentimento religioso.
un regime comunista (all'inizio lo era) di certo non incoraggia la pratica delle religioni.
Basta pensare che se i vescovi li nominano al posto della chiesa di roma significa che quantomeno vogliono mantenerne il controllo - appunto una limitazione alla liberta religiosa.
La stessa cosa è avvenuta nei paesi dell'ex blocco sovietico.riscoperta del sentimento religioso.
L'unica cosa di cui prendo nota,e che al contrario di quanto ho letto su alcuni quotidiani nazionali da parte dei loro inviati, i cinesi sembrano più interessati alle religioni straniere,e cito ciò che avete scritto (considerazione personale:che cosa ci trovino di bello poi ?....è proprio vero che l'erba del vicino....)
edit
io non sono pro-tibetano (non me ne frega nulla del tibet)
Il buddismo praticato in Cina non mi sembra che abbia creato particolare attrito con il governo quindi mentre non è mai stato incoraggiato non è mai nemmeno stato represso seriamente(rivoluzione culturale a parte). Il cristianesimo invece oltre a essere visto come religione "invasore" ha anche il fatto di avere forte legami con una entità straniera(almeno per quando riguarda il cattolicesimo).
è normale che quando le corde vengono un po allentate siano queste ultime a essere in vantaggio.
Boh, immaginati l'irritazione che potresti avere tu se Bossi venisse ricevuto da Obama come rappresentante per l'indipendenza della Padania, tiranneggiata da Roma ladrona&Sud di terroni.
certo rende bene l'idea di come la questione tibet urti la sensibilità del popolo cinese.
e l'opinione pubblica occidentale questo non l'ha ancora capito.
ed è strano visto che viviamo in nome del politcamente corretto.
anche se poi in questo caso non a tutti gli italiani dispiacerebbe :asd:
certo,prendendo la posizione geografica di dove abito,mi aspetterei una levata di scudi contro obama.
Io più che altro sosterrei una semplice autonomia del Tibet ed un trattamento dignitoso della minoranza tibetana
a detta dei cinesi,ai tibetani sono già stati riservati parecchi fondi per costruire infrastrutture e fornire sussidi (e IMHO,non credo sia falso,come non credo che nemmeno tutti i cinesi abbiano ricevuto le stesse agevolazioni) ,eppure nonostante tutto i tibetani conservano un certo astio nei loro confronti.
continuare a sostenere le secessioni di minoranze etniche in giro per il mondo è assurdo, si va solo ad aumentare l'instabilità geopolitica dei vari stati.
quoto.
non ho mai capito l'attivismo di tanti occidentali nella questione tibetfree,forse c'entra l'affinità religiosa.boo.
non sò darmi altre spiegazioni.
a detta dei cinesi,ai tibetani sono già stati riservati parecchi fondi per costruire infrastrutture e fornire sussidi (e IMHO,non credo sia falso,come non credo che nemmeno tutti i cinesi abbiano ricevuto le stesse agevolazioni) ,eppure nonostante tutto i tibetani conservano un certo astio nei loro confronti.
Visto che sono visti come le persone esterne che arrivano è normale avere un senso di astio. Vedi italiani e emigrazione, quello che non comprendo sono i leader del governo in esilio, che senso ha fare tanto fatica per avere un sogno impossibile? Avrebbero dovuto capire che era inutile e invece di dare motivi in più per il governo cinese di rafforzare il controllo del Tibet cercare di collaborare per una autonomia maggiore. Forse è un causa persa anche quella, ma rispetto a quella corrente...
quoto.
non ho mai capito l'attivismo di tanti occidentali nella questione tibetfree,forse c'entra l'affinità religiosa.boo.
non sò darmi altre spiegazioni.
Hollywood
a detta dei cinesi,ai tibetani sono già stati riservati parecchi fondi per costruire infrastrutture e fornire sussidi (e IMHO,non credo sia falso,come non credo che nemmeno tutti i cinesi abbiano ricevuto le stesse agevolazioni) ,eppure nonostante tutto i tibetani conservano un certo astio nei loro confronti.
Sono stato in zona quest'estate , e quello che posso dire è che l'intero altopiano è oggetto di continue nuove mastodontiche infrastrutture : non che questo sia un bene per l'integrità naturale della zona , ma è certo che soldi alle regioni di pertinenza dell'altopiano ne arrivano parecchi...
quoto.
non ho mai capito l'attivismo di tanti occidentali nella questione tibetfree,forse c'entra l'affinità religiosa.boo.
non sò darmi altre spiegazioni.
C'è un problema di diritti umani, repressione. i Tibetani sono cmq sempre stati cittadini di serie B, in un certo senso.
Poi sicuramente la cosa è stata molto cavalcata, però il problema c'è.
jpjcssource
06-10-2009, 11:57
Sono stato in zona quest'estate , e quello che posso dire è che l'intero altopiano è oggetto di continue nuove mastodontiche infrastrutture : non che questo sia un bene per l'integrità naturale della zona , ma è certo che soldi alle regioni di pertinenza dell'altopiano ne arrivano parecchi...
a detta dei cinesi,ai tibetani sono già stati riservati parecchi fondi per costruire infrastrutture e fornire sussidi (e IMHO,non credo sia falso,come non credo che nemmeno tutti i cinesi abbiano ricevuto le stesse agevolazioni) ,eppure nonostante tutto i tibetani conservano un certo astio nei loro confronti.
Non sono molto informato rigurdo alle concessioni di autonomia che Pechino ha dato al Tibet, ma le infrastrutture servono più ad incentivare la colonizzazzione da parte dell'etnia prevalente (ed il benessere di questa una voltà che vi si è stabilità) nella regione, come ad esempio la ferrovia a monorotaia.
Come dire che Washington faceva il bene degli indiani d'america costruendo ferrovie coast to coast, strade, uffici postali, ecc...
In Tibet stà succedendo la stessa cosa e Pechino promuove la "corsa al west" dell'etnia prevalente in modo che prenda posto di quella autoctona.
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