PDA

View Full Version : sul pensiero di Travaglio


Neofito
03-10-2009, 09:30
salve.

Dopo aver seguito praticamente tutti i Passaparola di Marco Travaglio, seguito AnnoZero, letto tanti commenti ai suoi video, e frequentato spesso il blog VoglioScendere, mi sono fatto un' idea personale sul pensiero di Travaglio e cosa secondo me, pensa la maggior parte di chi commenta i suoi video/articoli.

Secondo me, il pensiero più diffuso tra i suoi lettori può essere così riassunto:

Travaglio giudica in maniera obiettiva e imparziale l'operato del Governo, attenendosi solo ai fatti.

Invece la mia idea è

Travaglio, tende a ignorare o a sminuira le azioni positive compiute dal governo, e a descriverne solo le azioni negative, esagerando inoltre il peso di quelle di minore gravità.

La vostra idea invece quale è?

sashasnow
03-10-2009, 09:32
La mia idea e' che la TUA idea e' totalmente sbagliata...

hai visto ieri sera Blu Notte?
se non l'hai visto, guardatelo e compredi l'humus dal quale viene fuori il pdc e i suoi scagnozzi....

Licio Gelli e' ancora vivo e secondo me avrebbe ancora tante cose da dire.

Dream_River
03-10-2009, 09:34
Penso che Travaglio usi solo i fatti per sostenere una sua personale visione della politica (quindi in maniera non obiettiva)

Ciò non toglie che un giornalista in Italia che espone fatti è merce rara...ma rara rara rara

-Ivan-
03-10-2009, 09:38
salve.

Dopo aver seguito praticamente tutti i Passaparola di Marco Travaglio, seguito AnnoZero, letto tanti commenti ai suoi video, e frequentato spesso il blog VoglioScendere, mi sono fatto un' idea personale sul pensiero di Travaglio e cosa secondo me, pensa la maggior parte di chi commenta i suoi video/articoli.

Secondo me, il pensiero più diffuso tra i suoi lettori può essere così riassunto:

Travaglio giudica in maniera obiettiva e imparziale l'operato del Governo, attenendosi solo ai fatti.

Invece la mia idea è

Travaglio, tende a ignorare o a sminuira le azioni positive compiute dal governo, e a descriverne solo le azioni negative, esagerando inoltre il peso di quelle di minore gravità.

La vostra idea invece quale è?

A me personalmente pare che Travaglio sia un buon giornalista con un gran buon senso cosa che manca a molti altri giornalisti o persone che lavorano in televisione su temi politici. Non voglio osannarlo, credo anche io che ogni tanto esageri con alcune affermazioni però penso che sarebbe considerato un buon giornalista anche all'estero, dunque non credo sia solo la situazione particolare italiana a farlo apparire migliore di quanto non sia.
Per le critiche al governo ormai non ho più niente da dire, la stampa in un paese civile deve distruggere immediatamente un mostro politico che si è tenuto in casa un mafioso per anni, che ha avuto legami con la mafia e che ha la storia politica di Berlusconi alle spalle.

GRIEVERhead
03-10-2009, 09:40
travaglio è un giornalista critico, una specie di grillo parlante che dà fastidio al potente di turno. io penso che tramite le sue "gesta" abbia fatto perdere molti più voti al pd (grazie anche a lui ci siamo resi conto che è una opposizione del cavolo) che al pdl.

Acrobat
03-10-2009, 09:49
travaglio è un giornalista critico, una specie di grillo parlante che dà fastidio al potente di turno. io penso che tramite le sue "gesta" abbia fatto perdere molti più voti al pd (grazie anche a lui ci siamo resi conto che è una opposizione del cavolo) che al pdl.

Comunque dobbiamo sempre ricordarci(non è una critica a quello che hai detto, ma una semplice riflessione) che il compito di un giornalista "vero" non è quello fare o non fare perdere i voti, ma di raccontare la VERITA' a prescindere da tutto.

Aggiungo:
Travaglio secondo me è una risorsa PREZIOSISSIMA, quanto Saviano(per dire), per la sua grande capacità di scavare, mettere assieme, e riportare i fatti.. credo in maniera obiettiva. Non ricordo di aver mai pensato "adesso esagera", ovviamente non escludo che l'abbia fatto a volte, ma è comunque sempre un essere umano.. più che altro mi preme evidenziare una cosa: che le "onorevoli personalità" (:rolleyes: ) protagoniste delle vicende che riporta non SMENTISCONO MAI, almeno non in maniera completa, ma solo con un generico(e infantile) "non è vero". Non spiegano mai PERCHE' però, non entrano mai nei dettagli, che strano eh?

Cmq il più delle volte stanno semplicemente zitti, sperando che il minor numero di persone non legga e soratutto sapendo che tanto non ci sarà mai una vera reazione della gente. Per chi invece vuol SAPERE e avere gli occhi aperti, Travaglio è una manna dal cielo, sempre ovviamente ragionando con la PROPRIA testa.

Mythical Ork
03-10-2009, 09:56
Travaglio è uno che conosce il giornalismo...
Travaglio conosce e sa ciò che non va nel giornalismo...
Travaglio è molto critico e obiettivo nei suoi attacchi...
Travaglio porta con se fonti e dichiarazioni pubbliche a sostegno delle sue tesi...
L'unica pecca di Travaglio è che non è un giornalista "completo", non indaga sulla politica a 360°, non può essere preso come unico punto di riferimento...
Travaglio ha una sua visione della politicae inoltre insegue "campagne" di informazione... e tutti i suoi articoli fanno da corollario al suo pensiero...

Ho molti punti in comune con il suo modo di vedere la politica e di come dovrebbe essere il giornalismo e la critica...


Ciao
Orlando

rip82
03-10-2009, 10:21
Travaglio è uno che conosce il giornalismo...
Travaglio conosce e sa ciò che non va nel giornalismo...
Travaglio è molto critico e obiettivo nei suoi attacchi...
Travaglio porta con se fonti e dichiarazioni pubbliche a sostegno delle sue tesi...
L'unica pecca di Travaglio è che non è un giornalista "completo", non indaga sulla politica a 360°, non può essere preso come unico punto di riferimento...
Travaglio ha una sua visione della politicae inoltre insegue "campagne" di informazione... e tutti i suoi articoli fanno da corollario al suo pensiero...

Ho molti punti in comune con il suo modo di vedere la politica e di come dovrebbe essere il giornalismo e la critica...


Ciao
Orlando

Travaglio, per quanto mi piaccia e sia un suo accanito lettore, in un altro paese non sarebbe quello che e', sarebbe semplicemente un bravo giornalista nella media, mentre in questo paese delle banane e' diventato un'icona.
Per quanto abbia imparato abbastanza bene non sara' mai un Montanelli, anche se e' altrettanto "rompicoglioni", non risparmia schiaffoni neanche agli "amici", anzi...
Comunque l'informazione deve basarsi sul pluralismo, nessuno puo' informare a dovere da solo, e' giusto che ci si vada presso piu' fonti. Per inciso, quelle che mentono a mezzo stampa non sono da considerarsi tali.

s12a
03-10-2009, 10:25
Trovo che Travaglio faccia un buon lavoro, ma personalmente non mi piace come solitamente lo espone e sviluppa, con toni ironici o sarcastici spesso fuori luogo e forzati.

Se fosse una faccina del forum sarebbe questa -> :rolleyes:

Blackmannn
03-10-2009, 10:38
Travaglio, tende a ignorare o a sminuira le azioni positive compiute dal governo



Forse perche' non ce ne sono? :confused:

lukeskywalker
03-10-2009, 11:00
salve.

Dopo aver seguito praticamente tutti i Passaparola di Marco Travaglio, seguito AnnoZero, letto tanti commenti ai suoi video, e frequentato spesso il blog VoglioScendere, mi sono fatto un' idea personale sul pensiero di Travaglio e cosa secondo me, pensa la maggior parte di chi commenta i suoi video/articoli.

Secondo me, il pensiero più diffuso tra i suoi lettori può essere così riassunto:

Travaglio giudica in maniera obiettiva e imparziale l'operato del Governo, attenendosi solo ai fatti.

Invece la mia idea è

Travaglio, tende a ignorare o a sminuira le azioni positive compiute dal governo, e a descriverne solo le azioni negative, esagerando inoltre il peso di quelle di minore gravità.

La vostra idea invece quale è?

nell'oceano di nefandezze compiute dal governo con il pieno appoggio di un'opposizione che tale non è, le azioni positive eventualmente compiute assumono una dimensione infinitesimale tale da non poter essere misurata.

ozeta
03-10-2009, 11:05
nessun giornalista è obiettivo, allora per frmarsi un'opinione si fa così:

leggi l'articolo di travaglio; ti documenti sulle sue fonti.

leggi l'articolo di un giornalista di libero o del giornale; ti documenti sulle tue fonti.

a questo punto sei in grado di farti un'idea sul fatto.

kusiman
03-10-2009, 11:11
:nono:

spero per voi che parcheggi in doppia fila o si dimentichi di ritirare uno scontrino in edicola...cosi avrete finalmente un motivo per parlare di Travaglio:doh:
per quanto riguarda il suo lavoro direi che c'è solo da ringraziarlo :D

Turin
03-10-2009, 11:20
Travaglio è fondamentalmente un buon retore.

mc12
03-10-2009, 11:25
Che travaglio, come ogni militante in qualsivoglia fazione, opera ampie strumentalizzazioni distorsive sui fatti che espone.
:confused:
Quindi, avendo come obiettivo non la diffusione della verità ma di un'idea politica o della promozione di una fazione, la sua credibilità è minima se non del tutto assente.
quindi secondo te travaglio gode di poca credibilità e i fatti da lui esposti sono atti a non diffondere la verità..
prendiamo in esempio l'intervento di giovedì sera: hai qualcosa da controbattere a proposito?
posso o non posso dire che ha detto delle cose sacrosante?

Vincenzo1968
03-10-2009, 13:34
La mia idea su Marco Travaglio coincide con quanto scritto nella motivazione del premio per la libertà di stampa che l'associazione dei giornalisti tedeschi ha assegnato, nell'aprile del 2009, proprio a Marco Travaglio:

L’associazione dei giornalisti tedeschi (DJV) conferisce il premio per la libertà di stampa a Marco Travaglio (http://italiadallestero.info/archives/3612)

I sette membri del consiglio direttivo federale della DJV, l’associazione dei giornalisti tedeschi, quest’anno hanno assegnato il premio per la libertà di stampa al giornalista e autore italiano Marco Travaglio.

Michael Konken, presidente federale della DJV, ha motivato la decisione dichiarando: “Assegnamo il premio a Marco Travaglio, un collega che si è contraddistinto per il coraggio critico e l’impegno dimostrato nel combattere per la libertà di stampa in Italia.”

Travaglio ha saputo denunciare pubblicamente i tentativi dei politici italiani, in particolare di Silvio Berlusconi, di influenzare il lavoro dei media e di ostacolare lo sviluppo di un giornalismo critico. Le critiche di Travaglio si sono orientate anche ai colleghi italiani con lo scopo di incoraggiarli a non sottomettersi alla censura. “Il premio della DJV per la libertà di stampa è il riconoscimento più adatto a Marco Travaglio,” ha dichiarato Konken. “Travaglio deve dare coraggio ai giornalisti italiani affinché possano svolgere la loro funzione di vigilanza e non cadano vittima di intimidazioni”.

Il premio della DJV per la libertà di stampa consiste in 7.500 Euro e sarà conferito a Marco Travaglio a Berlino alle 18:30 del 28 aprile 2009 presso il Palazzo della Bundespressekonferenz (ufficio stampa federale). I rappresentanti dei media sono invitati a partecipare alla cerimonia.

Con questo premio la DJV onora personalità o istituzioni che si impegnano in prima persona in battaglie per il mantenimento e la creazione della libertà di stampa. I precedenti vincitori sono stati il giornalista serbo Miroslav Filipovic, la giornalista russa Olga Kitowa e la redazione del giornale “Berliner Zeitung”. Filipovic ha ricevuto il premio per aver scoperto i crimini di guerra serbi in Kosovo, Kitowa è stata premiata per la sua difficile battaglia contro la corruzione in Russia e la redazione del “Berliner Zeitung” per l’impegno dimostrato nel difendere la libertà di stampa in Germania e l’indipendenza editoriale da Mecom Group, la casa editrice che l’ha rilevata.


Marco Travaglio riceve il “Premio per la libertà di stampa” (http://italiadallestero.info/archives/4930)

I premi in onore della libertà di stampa normalmente vanno a giornalisti che operano in regimi non democratici o semi-democratici, piuttosto raramente a giornalisti di paesi fondatori dell’UE. Ma altrettanto fuori dal comune è l’uomo che martedì scorso è stato insignito del “Premio per la libertà di stampa” dall’Associazione dei Giornalisti Tedeschi.

Il giornalista italiano Marco Travaglio è temuto quasi ugualmente dalla destra e dalla sinistra. Si è inimicato il miliardario delle tv e presidente del consiglio Silvio Berlusconi facendo ricerche sulle origini oscure della sua ricchezza e continua ancora a infastidire gli uomini del suo entourage evidenziando i loro rapporti con la mafia. Ma si è fatto nemici anche a sinistra, quando ha pubblicato le intercettazioni telefoniche di alcuni dei suoi esponenti più in vista. E di recente il quotidiano di sinistra liberale “Repubblica” lo ha attaccato duramente. Il quarantaquattrenne torinese, che si considera liberale, ha iniziato la sua carriera nella stampa cattolica, è diventato il protetto del grande anziano del giornalismo italiano Indro Montanelli (di destra) e oggi cura delle rubriche su giornali nazionali e su internet. Si impegna costantemente per un giornalismo di precisione artigianale. Nel libro “La scomparsa dei fatti” ha documentato con dovizia di particolari il modo in cui nei media l’opinione e gli interessi sostituiscano sempre di più l’indagine. Un libro che meriterebbe di essere tradotto in tante lingue…

MARCA
03-10-2009, 13:36
Penso che Travaglio usi solo i fatti per sostenere una sua personale visione della politica (quindi in maniera non obiettiva)


Perfetto!!!!
Ed è la seconda volta che ti quoto in maniera così totale!!!:eek: :D ;)

^TiGeRShArK^
03-10-2009, 14:01
La mia idea su Marco Travaglio coincide con quanto scritto nella motivazione del premio per la libertà di stampa che l'associazione dei giornalisti tedeschi ha assegnato, nell'aprile del 2009, proprio a Marco Travaglio:

L’associazione dei giornalisti tedeschi (DJV) conferisce il premio per la libertà di stampa a Marco Travaglio (http://italiadallestero.info/archives/3612)


Marco Travaglio riceve il “Premio per la libertà di stampa” (http://italiadallestero.info/archives/4930)
*

Vincenzo1968
03-10-2009, 14:05
Obiettività e imparzialità:

Da La scomparsa dei fatti di Marco Travaglio(Ed. Il Saggiatore):

Si fa molta confusione tra obiettività, neutralità e imparzialità. O, al contrario, tra faziosità, partigianeria e parzialità. Il valore da salvare è l'imparzialità, che non è sinonimo né di obiettività né di neutralità. L'obiettività è impossibile: ciascuno di noi nasce con i suoi interessi e le sue passioni, e cresce educato a certi valori.
...
Quando tre testimoni di uno stesso fatto vengono convocati in tribunale, lo raccontano in tre modi diversi e non per questo due su tre sono falsi testimoni. Possibilissimo che dicano tutti e tre la verità, la loro verità: lo stesso fatto filtrato da tre diverse "culture". Nessuno può essere obiettivo, e nemmeno neutrale. Solo i robot sono obiettivi, solo i morti sono neutrali.
...
Inutile dunque, inseguire l'obiettività e la neutralità. Sarebbe tempo perso. Ma, tornando all'esempio dei nostri tre testimoni in tribunale, una cosa possiamo, anzi dobbiamo pretendere: che le loro tre versioni dello stesso fatto ne rispettino almeno il nucleo centrale. È la vecchia regola del giornalismo anglosassone, detta delle quattro w: who, what, when, where. Chi ha fatto che cosa, dove e quando. Con l'eventuale aggiunta di why, perché.
Come i tre testimoni processuali, ci saranno sempre tre giornalisti, tutti bravi e in perfetta buona fede, che raccontano il medesimo avvenimento su tre giornali diversi e in tre modi diversi. Ma il confronto tra le diverse impostazioni, se il nucleo centrale del fatto è rispettato, non è un problema: è un arricchimento. Per i lettori e per gli stessi cronisti. Ecco perché è importante che esistano molti giornali e molte tv. Si chiama pluralismo.

blamecanada
03-10-2009, 14:32
Travaglio non è obiettivo, perché nessuna persona lo è.

Però è un ottimo giornalista, che diffonde informazioni poco note al grande pubblico (oltre ad avere un archivio spaventoso).

Vedo che lo dice lui stesso:
Si fa molta confusione tra obiettività, neutralità e imparzialità. O, al contrario, tra faziosità, partigianeria e parzialità. Il valore da salvare è l'imparzialità, che non è sinonimo né di obiettività né di neutralità. L'obiettività è impossibile: ciascuno di noi nasce con i suoi interessi e le sue passioni, e cresce educato a certi valori.
Io preferisco non chiamarla imparzialità (che per me è un termine analogo a “obiettività”), ma l'“onestà”.
Quello che conta in un giornalista è l'onestà. Se crede davvero che la sua interpretazione della realtà sia corretta fa bene a pubblicarla.

Invece odio quelli che mentono consapevolmente e strumentalmente questi sono dei prezzolati che non meritano rispetto.

Non mi piacciono affatto quelli che si dicono “obiettivi” solo perché hanno una posizione mediana nello schieramento politico, di solito sfruttano questa falsa obiettività per far passare le loro idee come le piú ragionevoli.

Vincenzo1968
03-10-2009, 15:12
Travaglio non è obiettivo, perché nessuna persona lo è.

Però è un ottimo giornalista, che diffonde informazioni poco note al grande pubblico (oltre ad avere un archivio spaventoso).

Io preferisco non chiamarla imparzialità (che per me è un termine analogo a “obiettività”), ma l'“onestà”.
Quello che conta in un giornalista è l'onestà. Se crede davvero che la sua interpretazione della realtà sia corretta fa bene a pubblicarla.

Invece odio quelli che mentono consapevolmente e strumentalmente questi sono dei prezzolati che non meritano rispetto.

Non mi piacciono affatto quelli che si dicono “obiettivi” solo perché hanno una posizione mediana nello schieramento politico, di solito sfruttano questa falsa obiettività per far passare le loro idee come le piú ragionevoli.


Quoto. E riporto l'esempio che Travaglio da, nel libro citato, di imparzialità(o onestà, che dir si voglia):


Nell'ottobre del 1956 Indro Montanelli, giornalista conservatore e anticomunista, parte per l'Ungheria per seguire come inviato del Corriere della Sera la rivolta di Budapest contro il regime filosovietico. Rivolta poi repressa nel sangue dall'Armata Rossa. Arrivato sul posto, Montanelli scopre che la realtà è completamente diversa dagli auspici e dagli slogan dell'Occidente: gli studenti, gli operai, i contadini e gli intelletuali insorti non sono affatto un movimento borghese che si batte per la liberaldemocrazia contro il socialismo reale; semplicemente sono dei comunisti che chiedono un socialismo "dal volto umano", riformatore e indipendente da Mosca. Montanelli scrive quello che vede, nulla di più e nulla di meno. Ben sapendo di scompigliare, così, tutti i luoghi comuni di destra e di sinistra che stanno trasformando quel che accade nelle strade e nelle piazze ungheresi in una inesistente controrivoluzione filoccidentale e anticomunista. Paradossalmente quei luoghi comuni fanno comodo a entrambi gli schieramenti, e ai giornalisti e agli intellettuali al seguito: tanto ai comunisti di Palmiro Togliatti, fedeli all'ortodossia sovietica e ansiosi di dipingere dietro ai rivoltosi l'ombra nera del capitalismo e del consumismo occidentali; quanto ai conservatori e ai reazionari, compiaciuti nel raffigurarsi un paese che vuole scrollarsi di dosso il socialismo reale per sposare la liberaldemocrazia.

Scrive Montanelli sul Corriere della Sera del 14 novembre 1956:
Non è vero che si sia trattato di una controrivoluzione. Coloro che l'hanno fatta non sono, lo sapete, né i reazionari, né i fascisti, né gli ex ufficiali di Horthy. Sono dei comunisti che si sono ribellati a un certo comunismo

Figurarsi quanto questa descrizione può piacere alla destra e alla sinistra italiane. Leo Longanesi, amico e maestro di Montanelli, gli leva il saluto e lo attacca sul Borghese. Giovanni Guareschi lo accuserà, sul Candido, di "essere agitato dalla foja della distensione". E un altro foglio conservatore molto letto, l'Oggi di Edilio Rusconi, si affretta a smentire la versione montanelliana, accreditando quella di una rivoluzione borghese e anticomunista e dipingendo montanelli come un "voltagabbana" solo perché non piega i fatti all'ideologia. Intanto, specularmente, Togliatti e l'intellighenzia comunista bollano gli insorti come "fascisti" e "controrivoluzionari". Insomma, Montanelli è solo contro due "opposti conformismi", di destra e di sinistra.

mc12
03-10-2009, 19:12
Che domanda inutile, non è sufficientemente chiaro cosa pensi io di travaglio ?.

P.S. Inutile controbattere il verbo e cercare di spiegarne i risvolti ad un credente, tutto quello che si può ottenere è uno spreco di tempo ed energie perchè chi crede rifiuta di accettare verità non coincidenti con la sua "visione".

allora fornisci delle fonti attendibili dove si afferma il contrario di quello che dice travaglio(quindi la verità).
non vorrei supporre che sia la classica mossa di chi non a argomentazioni valide a suo favore.
per me non è il verbo in persona...resta ben inteso che so come catalogare il verbo di travaglio e quello di bonaiutti.

kusiman
03-10-2009, 19:35
facce sognà con una risposta delle tueeee:ciapet:

berserkdan78
03-10-2009, 19:41
Che domanda inutile, non è sufficientemente chiaro cosa pensi io di travaglio ?.

P.S. Inutile controbattere il verbo e cercare di spiegarne i risvolti ad un credente, tutto quello che si può ottenere è uno spreco di tempo ed energie perchè chi crede rifiuta di accettare verità non coincidenti con la sua "visione".


rispondere ad una domanda con un'altra domanda e' invece tipico di chi non vuole rispondere e vuole rigirare la frittata. e non e' di sicuro sintomop di intelligenza e di onestà.

il tupo ps. potrebbe benissimo rivoltarsi contro di te, perche' forse tu hai una "visione" e non accetti verita' altrui.

ci vorrebbe un pò piu' di onesta' e di spirito critico in questo paese, altro che.
altro che destra e sinistra.

-kurgan-
03-10-2009, 19:42
un giornalista vero deve essere quello che è travaglio: un rompicoglioni.
un giornalista "comodo" che sta sempre al suo posto è inutile.
ben vengano inchieste continue e domande scomode ai potenti di turno (berlusconi, fini, d'alema, prodi, ecc), di destra e di sinistra.. la cosa allucinante è che in italia siamo al punto per cui le domande si concordano e l'intervistato si offende se si chiedono cose a cui non vuole rispondere!
ma ci fosse UNO che gli chiede a silvio come ha fatto a costruire il suo impero e della banca rasini in campagna elettorale in diretta tv! UNO!
e stessa cosa a sinistra eh.. non è che cambi molto.

Mythical Ork
03-10-2009, 20:13
Concordo con tutti gli ultimi interventi a favore della obiettività o meno di travaglio che passa sicuramente in secondo piano...

Nel senso che quoto blamecanada dicendo che Travaglio è "buono" perchè è onesto e in buona fede... attacca, porta avanti la sua voce e il suo pensiero ma riportando fatti e dicendo una verità (la sua vertà, un lato della verità)

Altro giornalisti e direttori (chi ha nominato Belpietro e feltri :asd:) sono sicuramente in fallo e in ogni loro dichiarazione si vede che mistificano la realtà per portare avanti un progetto politico a cui sono assigettati...


Ciao
Orlando

recoil
03-10-2009, 20:19
travaglio è un giornalista critico, una specie di grillo parlante che dà fastidio al potente di turno. io penso che tramite le sue "gesta" abbia fatto perdere molti più voti al pd (grazie anche a lui ci siamo resi conto che è una opposizione del cavolo) che al pdl.

sicuramente, ma penso che quei voti del PD siano migrati verso IdV, il che considerando il partito democratico è solo un bene!

Travaglio fa bene a comportarsi così e stimola la gente (almeno me) ad informarsi su determinati argomenti
naturalmente nemmeno lui va preso come unica fonte

first register
03-10-2009, 21:21
salve.

Dopo aver seguito praticamente tutti i Passaparola di Marco Travaglio, seguito AnnoZero, letto tanti commenti ai suoi video, e frequentato spesso il blog VoglioScendere, mi sono fatto un' idea personale sul pensiero di Travaglio e cosa secondo me, pensa la maggior parte di chi commenta i suoi video/articoli.

Secondo me, il pensiero più diffuso tra i suoi lettori può essere così riassunto:

Travaglio giudica in maniera obiettiva e imparziale l'operato del Governo, attenendosi solo ai fatti.

Invece la mia idea è

Travaglio, tende a ignorare o a sminuira le azioni positive compiute dal governo, e a descriverne solo le azioni negative, esagerando inoltre il peso di quelle di minore gravità.

La vostra idea invece quale è?

Travaglio è un giornalista libero di lavorare sugli articoli che il regime vorrebbe censurare e per questo motivo, non ha ancora ottenuto il rinnovo del contratto ad Annozero.
26 febbraio 2009, in Rassegna stampa
Berlino: premio a Marco Travaglio per la libertà di stampa (http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/post/2181660.html)

FabioGreggio
03-10-2009, 22:05
Che travaglio, come ogni militante in qualsivoglia fazione, opera ampie strumentalizzazioni distorsive sui fatti che espone.

Quindi, avendo come obiettivo non la diffusione della verità ma di un'idea politica o della promozione di una fazione, la sua credibilità è minima se non del tutto assente..

Posso sapere da te quale idea politica propaganda Travaglio?

Grazie.

fg

dario fgx
04-10-2009, 08:50
Travaglio è il degno erede del maestro.

dave4mame
04-10-2009, 09:14
Travaglio è il degno erede del maestro.

ma col cazzo.
al di là dello "span" culturale che divide i due, il toscano non si sarebbe mai abbassato al modi da portinaia di travaglio.


dite quel che volete di travaglio, ma tenetelo lontano 3 pertiche da montanelli.

kusiman
04-10-2009, 10:04
ma col cazzo.
al di là dello "span" culturale che divide i due, il toscano non si sarebbe mai abbassato al modi da portinaia di travaglio.


dite quel che volete di travaglio, ma tenetelo lontano 3 pertiche da montanelli.

http://www.youtube.com/watch?v=oOP3Z09GQcI

visto che era Montanelli stesso a lodare Travaglio penso che le pertiche ce le possiamo mettere altrove:D

ma poi questo "span" culturale che li divide quale sarebbe?l'invenzione che travaglio è di sinistra?

dave4mame
04-10-2009, 12:50
http://www.youtube.com/watch?v=oOP3Z09GQcI

visto che era Montanelli stesso a lodare Travaglio penso che le pertiche ce le possiamo mettere altrove:D

e che c'entra? tu lodi solo quelli che "sono simili a te"?



ma poi questo "span" culturale che li divide quale sarebbe?l'invenzione che travaglio è di sinistra?

che travaglio sia di sinistra lo scrivi tu qui adesso.
montanelli è stato anche storico, saggista (oltre che inviato sul campo e non da scrivania, ma vabbeh); travaglio è un (ottimo) topo da biblioteca.

kusiman
04-10-2009, 13:16
visto che era Montanelli stesso a lodare Travaglio penso che le pertiche ce le possiamo mettere altrove:D

e che c'entra? tu lodi solo quelli che "sono simili a te"?

dal video che ti ho linkato direi che dalle parole dello stesso montanelli si capisce anche troppo bene che non mette nessuna pertica fra lui e travaglio,anzi lo ringrazia pubblicamente per avere raccontato la verità (a differenza di feltri)
oltretutto nel video si fà ben presente che montanelli ha assunto 2 volte travaglio
prima a il giornale
poi alla voce.
ora non so se questi fatti dimostrano che travaglio sia l'indiscutibile erede di Indro Montanelli,ma sicuramente si capisce che la tua esternazione "col cazzo" è smania di scrivere qualcosa e non corrisponde al personaggio montanelli che cerchi di allontanare da travaglio pena una certa credibilità dello stesso...
e cmq in epoche passate hanno dato del comunista anche a Montanelli (rivoluzione a praga repressadall'armata rossa)


che travaglio sia di sinistra lo scrivi tu qui adesso.
montanelli è stato anche storico, saggista (oltre che inviato sul campo e non da scrivania, ma vabbeh); travaglio è un (ottimo) topo da biblioteca.
la mia era una domanda se non te sei accorto,scaturita dal fatto che qua si dice come lui porti solo una parte della verità per "avvantaggiare uno schieramento politico" che di certo non sarà quello di berlusconi..quindi direi che per il vostro credo travaglio non si possa considerare di destra(quello che dice lui evidentemente non interessa)
cito una frase letta qui:doh:
Quindi, avendo come obiettivo non la diffusione della verità ma di un'idea politica o della promozione di una fazione, la sua credibilità è minima se non del tutto assente.


:doh: :doh: :doh: :doh: :doh: :doh: :doh: :doh:

dario fgx
04-10-2009, 14:42
ma col cazzo.
al di là dello "span" culturale che divide i due, il toscano non si sarebbe mai abbassato al modi da portinaia di travaglio.


dite quel che volete di travaglio, ma tenetelo lontano 3 pertiche da montanelli.

ma cosa stai blaterando?
come ti permetti di dare del portinaio a travaglio?
guardati questo:
http://www.youtube.com/watch?v=ZjpKObi65cI

quale uomo sarebbe capc di rispondere con una simile compostezza agli insulti provenienti dal più squallido dei servi?!?

lo chiamano pezzo di merda e lui tira su un sopracciglio, non si lascia intimidire e non ha bisogno di alzare la voce per farsi ascoltare.
Al più risponde con ironia.

questi non sono modi da portinaio qusti sono modi da Signori!

PeK
04-10-2009, 15:10
salve.

Dopo aver seguito praticamente tutti i Passaparola di Marco Travaglio, seguito AnnoZero, letto tanti commenti ai suoi video, e frequentato spesso il blog VoglioScendere, mi sono fatto un' idea personale sul pensiero di Travaglio e cosa secondo me, pensa la maggior parte di chi commenta i suoi video/articoli.

Secondo me, il pensiero più diffuso tra i suoi lettori può essere così riassunto:

Travaglio giudica in maniera obiettiva e imparziale l'operato del Governo, attenendosi solo ai fatti.

Invece la mia idea è

Travaglio, tende a ignorare o a sminuira le azioni positive compiute dal governo, e a descriverne solo le azioni negative, esagerando inoltre il peso di quelle di minore gravità.

La vostra idea invece quale è?
la mia idea è che il male operato dal governo soverchia quel che di buono può aver fatto.
travaglio si limita a riportare quello che accade, e siccome è un uomo ha la sua visione delle cose. coincidenza vuole che alcune delle sue prese di posizione sono molto simili alle mie.

LUVІ
04-10-2009, 15:22
salve.

Dopo aver seguito praticamente tutti i Passaparola di Marco Travaglio, seguito AnnoZero, letto tanti commenti ai suoi video, e frequentato spesso il blog VoglioScendere, mi sono fatto un' idea personale sul pensiero di Travaglio e cosa secondo me, pensa la maggior parte di chi commenta i suoi video/articoli.

Secondo me, il pensiero più diffuso tra i suoi lettori può essere così riassunto:

Travaglio giudica in maniera obiettiva e imparziale l'operato del Governo, attenendosi solo ai fatti.

Invece la mia idea è

Travaglio, tende a ignorare o a sminuira le azioni positive compiute dal governo, e a descriverne solo le azioni negative, esagerando inoltre il peso di quelle di minore gravità.

La vostra idea invece quale è?

Come ti ho scritto in privato penso che tu sia un neofitA del giornalismo e della democrazia.
Se poi vuoi rispondermi come in pvt, sarò lieto di risponderti a mia volta.

LuVi

dave4mame
05-10-2009, 08:41
dal video che ti ho linkato direi che dalle parole dello stesso montanelli si capisce anche troppo bene che non mette nessuna pertica fra lui e travaglio,anzi lo ringrazia pubblicamente per avere raccontato la verità (a differenza di feltri)
oltretutto nel video si fà ben presente che montanelli ha assunto 2 volte travaglio
prima a il giornale
poi alla voce.
ora non so se questi fatti dimostrano che travaglio sia l'indiscutibile erede di Indro Montanelli,ma sicuramente si capisce che la tua esternazione "col cazzo" è smania di scrivere qualcosa e non corrisponde al personaggio montanelli che cerchi di allontanare da travaglio pena una certa credibilità dello stesso...
e cmq in epoche passate hanno dato del comunista anche a Montanelli (rivoluzione a praga repressadall'armata rossa)


la mia era una domanda se non te sei accorto,scaturita dal fatto che qua si dice come lui porti solo una parte della verità per "avvantaggiare uno schieramento politico" che di certo non sarà quello di berlusconi..quindi direi che per il vostro credo travaglio non si possa considerare di destra(quello che dice lui evidentemente non interessa)
cito una frase letta qui:doh:

e ribadisco il col cazzo.
perchè a prescidere di cosa scrive, travaglio rimane solo un giornalista; montanelli era assai di più.

e riguardo gli apprezzamenti che rivolgeva a travaglio, questo era PRIMA che adottasse il suo nuovo modo di scrivere, in cui si diletta a giochini infantili come storpiature di cognomi, mezzi insulti e altre amenità del genere.
concessioni al pecoreccio che evidentemente tanto piacciono a una certa parte dei suoi lettori.


:doh: :doh: :doh: :doh: :doh: :doh: :doh: :doh:

ottima argomentazione.

dario fgx
05-10-2009, 09:40
Anche 4, e ciononostante io abbia spesso criticato, pur stimandolo come un grande professionista non significa non dissentire con lui secondo le proprie opinioni, pure Montanelli.

Travaglio io lo considero un bravo dilettante che indulge nel gioco che praticavamo da ragazzi nel travisare la verità a bella posta per provare la nostra abilità e chi "vinceva" mangiava la pizza a spese degli altri. Montanelli era qualcosa di molto più sofisticato, sopratutto come esperienze variegate che pèortano visioni più ampie e sapere più approfondito. In parole povere travaglio è, IMHO, paragonabile ad un frutto ancora acerbo e nessuno può sapere se maturerà o meno.

Travaglio?
a manipolare la verità?
e quand'è che l'ha manipolata?
portami un esempio

sider
05-10-2009, 10:13
Ultimamente ho smesso di seguirlo e non posso aiutarti, tu, invece, sembri pendere dalle sue labbra e quindi ne saprai certamente più di me.


Dai non è corretto il tuo ragionamento!

dario fgx
05-10-2009, 11:32
Esempi a chi non ha la minima intenzione di esercitare il minimo spirito critico e preferisce credere senza esitazioni ?. :confused: :rolleyes:

Scusami ma tempo da perdere proprio non ne ho e non ho più neppure l'antica passione per le strumentalizzazioni furvianti, quindi posso solo ricavarne acidità di stomaco perchè non le digerisco più come un tempo.:rolleyes:

P.S. Manipolare comprende anche l'evidenziare ciò che fa comodo per tacere il resto. Tutto ciò allo scopo di formare nelle teste deglòi ascoltatori idee confacenti le intenzioni dell'operatore. Questo vezzo è diffuso largamente tra i pennivendoli italioti ed il tuo vate preferito non fa eccezione.

Travaglio non tace, Travaglio porta all'attenzione del suo pubblico temi che altrimenti sarebbero taciuti dalla maggioranza degli altri giornalisti.
Questo gli fa onore.

invece tu se non porti esempi concreti su cui discutere non ti esponi al contraddittorio e risulti poco credibile!

recoil
05-10-2009, 13:18
Travaglio non tace, Travaglio porta all'attenzione del suo pubblico temi che altrimenti sarebbero taciuti dalla maggioranza degli altri giornalisti.
Questo gli fa onore.

Travaglio ha sicuramente questo merito indiscutibile
qualche volta nei suoi articoli c'è stata qualche omissione, ne abbiamo anche discusso in diversi thread.

non è diverso da tanti altri giornalisti, ma a suo discapito dico che porta alla luce dei fatti nascosti.
la cosa importantissima è non prendere mai quello che dice per oro colato. la pluralità delle fonti deve valere sempre, se uno guarda esclusivamente il blog di Travaglio non è informato al 100%, così come uno che guarda solo il TGx

dario fgx
05-10-2009, 13:20
Travaglio ha sicuramente questo merito indiscutibile
qualche volta nei suoi articoli c'è stata qualche omissione, ne abbiamo anche discusso in diversi thread.

non è diverso da tanti altri giornalisti, ma a suo discapito dico che porta alla luce dei fatti nascosti.
la cosa importantissima è non prendere mai quello che dice per oro colato. la pluralità delle fonti deve valere sempre, se uno guarda esclusivamente il blog di Travaglio non è informato al 100%, così come uno che guarda solo il TGx

prima che io risponda al resto chiarisci la frase evidenziata please.

recoil
05-10-2009, 13:33
prima che io risponda al resto chiarisci la frase evidenziata please.

beh parla di argomenti che sono costantemente ignorati da qualsiasi telegiornale a livello nazionale

cose che bene o male sai, ma se cerchi su internet...

dario fgx
05-10-2009, 13:36
beh parla di argomenti che sono costantemente ignorati da qualsiasi telegiornale a livello nazionale

cose che bene o male sai, ma se cerchi su internet...

e questo va a suo discapito?

kusiman
05-10-2009, 13:50
e ribadisco il col cazzo.
perchè a prescidere di cosa scrive, travaglio rimane solo un giornalista; montanelli era assai di più.

e riguardo gli apprezzamenti che rivolgeva a travaglio, questo era PRIMA che adottasse il suo nuovo modo di scrivere, in cui si diletta a giochini infantili come storpiature di cognomi, mezzi insulti e altre amenità del genere.
concessioni al pecoreccio che evidentemente tanto piacciono a una certa parte dei suoi lettori.



ottima argomentazione.
:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D
chiudo la discussione,sei come l'amico proteus...
ingolfi i thread con caxxate,continuate pure a godervi la vostra fase anale!:ciapet:

nomeutente
05-10-2009, 14:57
:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D
chiudo la discussione,sei come l'amico proteus...
ingolfi i thread con caxxate,continuate pure a godervi la vostra fase anale!:ciapet:

3 giorni per polemica personale.

recoil
05-10-2009, 15:02
e questo va a suo discapito?

affatto, tanto è vero che ho scritto "merito indiscutibile"

-kurgan-
05-10-2009, 15:29
Posso sapere da te quale idea politica propaganda Travaglio?

Ultimamente ho smesso di seguirlo e non posso aiutarti, tu, invece, sembri pendere dalle sue labbra e quindi ne saprai certamente più di me.

Travaglio?
a manipolare la verità?
e quand'è che l'ha manipolata?
portami un esempio

Esempi a chi non ha la minima intenzione di esercitare il minimo spirito critico e preferisce credere senza esitazioni ?. :confused: :rolleyes:

Scusami ma tempo da perdere proprio non ne ho e non ho più neppure l'antica passione per le strumentalizzazioni furvianti, quindi posso solo ricavarne acidità di stomaco perchè non le digerisco più come un tempo.:rolleyes:

scusami Proteus, ma se non porti fatti concreti a sostegno delle argomentazioni, non risulti molto credibile.. ogni affermazione va sempre dimostrata in qualche modo, altrimenti c'è solo la tua parola contro quella del tuo interlocutore, e leggendo non c'è modo di farsi un'idea sugli argomenti portati se non fidandosi ad occhi bendati dei post dell'utente che risulta più "simpatico" ;)

Vincenzo1968
05-10-2009, 16:34
Ultimamente ho smesso di seguirlo e non posso aiutarti, tu, invece, sembri pendere dalle sue labbra e quindi ne saprai certamente più di me.

Travaglio, a sua volta, sembra pendere dalle labbra di Bossi:

http://www.youtube.com/watch?v=DMUHmDPehM0&feature=related


Berlusconi, uomo di Cosa Nostra, non poteva che essere di pasta profondamente antidemocratica. (...) Il Polo per le origini mafiose della ricchezza di Berlusconi gravita su Palermo (…) Berlusconi che è il capo di Forza Italia, un partito creato da Dell'Utri inquisito per mafia che con i suoi mezzi senza limiti tiene in vita tutti i partiti del Polo. (Umberto Bossi, Intervento al Congresso Federale Straordinario della Lega Nord, 24/25 Ottobre 1998 Brescia)

Fu allora che si decise di buttare in campo Berlusconi e le sue televisioni, che sono molto più di tre, nascoste dietro vari prestanome. Un uomo dal passato impresentabile e con un patrimonio costruito grazie ad oscuri finanziamenti di società anonime: Cosa Nostra, Craxi, Andreotti, P2. (Umberto Bossi, congresso Lega Nord, 10/12 febbraio)

"E' un palermitano che parla meneghino, e' il meno adatto a parlare di riforme. L'unica riforma che veramente sta a cuore a Berlusconi e' che non vengano toccate le sue televisioni. Invece io dico che bisogna portargliele via, perche' le sue televisioni sono contro la Costituzione. La prima riforma da attuare e' quella di mettere in circolazione l'informazione. Berlusconi e' tutto tranne che un democratico" (Umberto Bossi, 12 Settembre 1998)

La Fininvest ha qualcosa come trentotto holding, di cui sedici occulte. Furono fatte nascere da una banca di Palermo a Milano, la banca Rasini, la banca di Cosa Nostra a Milano (Intervento di Umberto Bossi al Congresso Federale della Lega, Brescia, 27 Ottobre 1998)

"Silvio e' uomo della P2, cioe' del progetto Italia (Intervento di Umberto Bossi al Congresso Federale della Lega, Brescia, 27 Ottobre 1998)

Un massone piduista come l'arcorista non poteva che usare quel linguaggio. In fondo Berlusconi e' sempre stato un problema di "cosa sua" o "cosa nostra". Ma ne' mafia, ne' P2, ne' America riusciranno a distruggere la nostra societa". (Umberto Bossi, 24 Febbraio 1999)

Berlusconi ha avuto una fortuna straordinaria nel fare tanti soldi in cosi' poco tempo. E per di piu', passando dalla tessera 1816 della P2 e dai salvataggi che il suo amico Bettino Craxi ha piu' volte fatto al suo impero televisivo. A me personalmente Berlusconi ha detto che i soldi gli erano venuti dalla Banca Rasini. Quella fondata anche da un certo Giuseppe Azzaretto, di Palermo, che alla fine riusci' a mettere le mani su tutto l'istituto di credito. E in quella stessa Banca, dove lavorava anche il padre di Silvio, c'erano i conti di numerosi esponenti di Cosa Nostra". (Umberto Bossi, 2 Ottobre 1999)


E sono parole che Bossi ha ripetuto per cinque anni. Nel 1999, toccato forse dalla grazia divina, Bossi cambia radicalmente idea; Travaglio, invece, si ostina nell'eretica pravità.

:bimbo:

dario fgx
05-10-2009, 17:07
affatto, tanto è vero che ho scritto "merito indiscutibile"

allora scusa tanto am ci stiamo fraintendendo.
che ci sia un errore nella tua frase che prima ho quotato evidenziandola in grassetto?

-kurgan-
05-10-2009, 18:41
Io non desidero essere creduto, desidererei che tutti attuassero analisi critiche sulle affermazioni di chiunque. Che qualcuno mi creda o meno francamente non mi importa una cippa, se vuole cercare di arrivare il più vicino possibile alla verità si deve dar da fare, mentre se non gli importa puo scegliere, come tanti, di credere al vate preferito del momento.

io farei volentieri analisi critiche su quello che scrivi, ma se appunto non porti esempi concreti queste valutazioni non si possono fare. Il topic diventa sono una serie di sentenze buttate lì da vari soggetti e niente più. Capisci che fatto in questo modo un topic è totalmente inutile?

Quello che mi sconcerta e mi suscita ilarità è il lamentio continuo riguardante l'informazione incompleta e manipolata da parte di soggetti che non si sognano nemmeno di controllare le affermazioni di coloro i quali stampano teoremi ad essi graditi. Informarsi costa impegno e fatica perchè le informazioni non si recano nelle zucche "loro sponte" e le informazioni vanno comunque e sempre esaminate tutte, quale ne sia la provenienza, e vagliate comparandole, siccome ciascuna fazione le modifica a suo vantaggio, tra loro per giungere ad un equlibrio accettabile mediando tra le varie fonti. Nesasuna fonte è singolarmente affidabile, questo è un assumto indiscutibile e risaputo da molti decenni.

comincia ad essere tu una fonte affidabile, posta esempi concreti, fammi capire perchè sostieni una certa versione delle cose. Che senso ha una discussione in cui tutti parlano ma nessuno dimostra quello che dice? sembra uno stadio, le due curve urlano slogan e basta.

Vincenzo1968
05-10-2009, 18:54
Io non desidero essere creduto, desidererei che tutti attuassero analisi critiche sulle affermazioni di chiunque. Che qualcuno mi creda o meno francamente non mi importa una cippa, se vuole cercare di arrivare il più vicino possibile alla verità si deve dar da fare, mentre se non gli importa puo scegliere, come tanti, di credere al vate preferito del momento.

P.S. Quello che mi sconcerta e mi suscita ilarità è il lamentio continuo riguardante l'informazione incompleta e manipolata da parte di soggetti che non si sognano nemmeno di controllare le affermazioni di coloro i quali stampano teoremi ad essi graditi. Informarsi costa impegno e fatica perchè le informazioni non si recano nelle zucche "loro sponte" e le informazioni vanno comunque e sempre esaminate tutte, quale ne sia la provenienza, e vagliate comparandole, siccome ciascuna fazione le modifica a suo vantaggio, tra loro per giungere ad un equlibrio accettabile mediando tra le varie fonti. Nesasuna fonte è singolarmente affidabile, questo è un assumto indiscutibile e risaputo da molti decenni.

Dunque, per cinque lunghi anni, dal 94 al 99, Bossi ferocemente accusa Berlusconi di essere mafioso e piduista:

Berlusconi, uomo di Cosa Nostra, non poteva che essere di pasta profondamente antidemocratica. (...) Il Polo per le origini mafiose della ricchezza di Berlusconi gravita su Palermo (…) Berlusconi che è il capo di Forza Italia, un partito creato da Dell'Utri inquisito per mafia che con i suoi mezzi senza limiti tiene in vita tutti i partiti del Polo. (Umberto Bossi, Intervento al Congresso Federale Straordinario della Lega Nord, 24/25 Ottobre 1998 Brescia)

Fu allora che si decise di buttare in campo Berlusconi e le sue televisioni, che sono molto più di tre, nascoste dietro vari prestanome. Un uomo dal passato impresentabile e con un patrimonio costruito grazie ad oscuri finanziamenti di società anonime: Cosa Nostra, Craxi, Andreotti, P2. (Umberto Bossi, congresso Lega Nord, 10/12 febbraio)

"E' un palermitano che parla meneghino, e' il meno adatto a parlare di riforme. L'unica riforma che veramente sta a cuore a Berlusconi e' che non vengano toccate le sue televisioni. Invece io dico che bisogna portargliele via, perche' le sue televisioni sono contro la Costituzione. La prima riforma da attuare e' quella di mettere in circolazione l'informazione. Berlusconi e' tutto tranne che un democratico" (Umberto Bossi, 12 Settembre 1998)

La Fininvest ha qualcosa come trentotto holding, di cui sedici occulte. Furono fatte nascere da una banca di Palermo a Milano, la banca Rasini, la banca di Cosa Nostra a Milano (Intervento di Umberto Bossi al Congresso Federale della Lega, Brescia, 27 Ottobre 1998)

"Silvio e' uomo della P2, cioe' del progetto Italia (Intervento di Umberto Bossi al Congresso Federale della Lega, Brescia, 27 Ottobre 1998)

Un massone piduista come l'arcorista non poteva che usare quel linguaggio. In fondo Berlusconi e' sempre stato un problema di "cosa sua" o "cosa nostra". Ma ne' mafia, ne' P2, ne' America riusciranno a distruggere la nostra societa". (Umberto Bossi, 24 Febbraio 1999)

Berlusconi ha avuto una fortuna straordinaria nel fare tanti soldi in cosi' poco tempo. E per di piu', passando dalla tessera 1816 della P2 e dai salvataggi che il suo amico Bettino Craxi ha piu' volte fatto al suo impero televisivo. A me personalmente Berlusconi ha detto che i soldi gli erano venuti dalla Banca Rasini. Quella fondata anche da un certo Giuseppe Azzaretto, di Palermo, che alla fine riusci' a mettere le mani su tutto l'istituto di credito. E in quella stessa Banca, dove lavorava anche il padre di Silvio, c'erano i conti di numerosi esponenti di Cosa Nostra". (Umberto Bossi, 2 Ottobre 1999)

http://www.youtube.com/watch?v=DMUHmDPehM0&feature=related

All'improvviso, nel 99, le informazioni si recano nelle zucca(di Bossi) "loro sponte". E da qui il rapido e radicale cambiamento di idee su Ilvio(e le scuse ai suoi elettori).
Sarebbe interessante, e lo dico senz'ironia, capire i motivi di un così radicale mutamento d'opinione. Puoi postare un link(o video)?

dave4mame
05-10-2009, 19:52
ma cosa stai blaterando?
come ti permetti di dare del portinaio a travaglio?
guardati questo:
http://www.youtube.com/watch?v=ZjpKObi65cI

quale uomo sarebbe capc di rispondere con una simile compostezza agli insulti provenienti dal più squallido dei servi?!?

lo chiamano pezzo di merda e lui tira su un sopracciglio, non si lascia intimidire e non ha bisogno di alzare la voce per farsi ascoltare.
Al più risponde con ironia.

questi non sono modi da portinaio qusti sono modi da Signori!


se brusca fa una carezza a un bimbo tu diresti che è nu bravo guaglione?
non mi pare di aver scritto che sia un coglione o averlo insultato in alcun modo.

ho detto (e confermo) che non vale che una frazione di montanelli e che, troppo spesso, si è buttato su uno stile pecoreccio che montanelli probabilmente avrebbe schifato (e che senz'altro non ha mai usato); stile evidentemente apprezzato da una parte dei suoi lettori.


per il resto, mi permetto di dare quel che mi pare a chi mi pare, fintanto che questo non costituisce offesa o diffamazione.

berserkdan78
06-10-2009, 00:45
Alea iacta est, se ben la ricordo, è piu antica come frase, risale, secondo gli storici, a Giulio Cesare.

Sono stanco di ripetere ad una pletora di disinformati che Bossi stesso ammise di aver sbagliato per aver seguito i consigli di certi soggetti ed un politico che ammette pubblicamente di aver sbagliato linea politica e si scusa con gli elettori si può considerare, specialmente in un paese come questo che vede sempre tutti esenti da errori e vincitori ad ogni tornata elettorale, più unico che raro. Sarebbe ora la piantaste di recitare la parte dei travaglini dilettanti che omettono sempre di citare ciò che non fa comodo.


ma smettila di prenderci e prenderti in giro per favore, onesta' intellettuale ci vuole!!!
se uno un giorno dice una cosa, la argomenta, ci crede fino in fondo, non mi può venire a dire dopo quaòlche anno che si "e' sbagliato".
ma cosa siamo un branco di boccaloni e fessi? ha ritirato tutto perche' grazie al silvio può attuare finalemtne il suo programma, il federalismo l'ha ottenuto, ora ci sara' il passo successivo, se quel nano non crepa prima e lo sostituisce un, seppur di destra, almeno credibile e serio come fini, che non esistera' un momento di piu' a sfanculare bossi e a riprendersi gli elettori ignoranti che gli ha fregato il senatur in tutti questi anni di rammollimento della destra italiana.
cioe' rendetevi contro elettori di destra, che voi in italia siete rappresentati da bossi e berlusconi. come se i comunisti fossero rappresentati da pannella e rutelli.

Acrobat
06-10-2009, 09:54
Se già non è stato scritto, vorrei evidenziare una precisazione fatta da Travaglio nell'ultimo Passaparola, di cui sono MOLTO contento.

Tratto da qui:
http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/2009/10/05/la_diretta_con_marco_travaglio.html

Le mie scuse a Renzo Bossi
Prima, però, di addentrarci, vorrei rendere giustizia a Renzo Bossi: quando si sbaglia bisogna correggersi e quindi il suo Avvocato mi ha fatto notare che ho commesso uno svarione; nel Passaparola dell’11 maggio, quello intitolato “ Zoo Italia”, avevo raccontato che un Europarlamentare della Lega Nord si era portato al Parlamento europeo come assistente parlamentare un figlio di Bossi e questo è vero, solo che avevo sbagliato il nome del figlio e, invece di dire Riccardo, avevo detto Renzo. Avevo detto, per la verità, il primogenito e quindi il primogenito non è Renzo, però ho sbagliato nome, c’era la R in tutti e due e conseguentemente, dato che in quel periodo si parlava molto di Renzo per le sue vicende scolastiche e per il suo lancio del mondo della politica, avevo detto il suo nome invece di quello di suo fratello, quindi do volentieri atto di aver commesso un lapsus e che Renzo non ha mai fatto parte del Parlamento. Leggo quello che mi chiede di leggere l’Avvocato Matteo Iato: “ con riferimento alle affermazioni contenute nel video intitolato “ Zoo Italia” dell’11 maggio 2009, relative a Renzo Bossi, si precisa che le stesse non corrispondono al vero, in quanto Renzo Bossi non ha lai lavorato presso qualsivoglia ufficio del Parlamento europeo, neanche quale assistente accreditato dell’Europarlamentare Francesco Speroni e, pertanto, Renzo Bossi non è mai stato beneficiario della retribuzione mensile di 12. 000 Euro - che è quella prevista per gli assistenti parlamentari - né di altra retribuzione da detto ufficio”. Tanto dovevo a Renzo Bossi e al suo Avvocato, penso che sia assolutamente sacrosanto chiedere scusa, quando si commette un errore: soprattutto quando l’errore è, ovviamente, in totale buona fede e è frutto di uno scambio di persona.


Il grassetto è mio. Dicevo che mi fa MOLTO piacere questo atteggiamento da parte di Travaglio. Finalmente qualcuno che, quando prende un granchio, ha l'onestà di dirlo e chiedere scusa!
Per quanto mi trovi d'accordo molto spesso anche con Grillo, ad esempio, una cosa che mi delude molto di lui è che se sbaglia NON chiede MAI scusa. E mi dà parecchio fastidio..

dave4mame
06-10-2009, 10:03
dunque... fammi capire... renzo la carpa non ha MAI percepito 12 kiloeuri/mese?

onore a travaglio per la rettifica (onore entro certi limiti, visto che è "richiesta" da un legale... e sappiamo quanto convincenti sanno essere questi ultimi).

vogliamo scommettere però che non ci sarà UN SOLO CARRUBBARO di tutta la rete che la smetterà di blaterare della trota "che guadagna 12.000 + 12.000 euro al mese)?

Acrobat
06-10-2009, 10:59
dunque... fammi capire... renzo la carpa non ha MAI percepito 12 kiloeuri/mese?

onore a travaglio per la rettifica (onore entro certi limiti, visto che è "richiesta" da un legale... e sappiamo quanto convincenti sanno essere questi ultimi).


Che abbia rettificato solo perchè l'ha chiesto il legale lo insinui tu, io guardo i fatti e i fatti sono che Travaglio ha corretto la sua svista e chiesto scusa. Punto.


vogliamo scommettere però che non ci sarà UN SOLO CARRUBBARO di tutta la rete che la smetterà di blaterare della trota "che guadagna 12.000 + 12.000 euro al mese)?

Chi si informa riporterà i fatti giusti, ALTRIMENTI sarà un carrubbaro, come dici tu.

Certo che cmq stare a pontificare per una svista da niente quando la vera porcheria è sotto il naso.. :rolleyes:

ale85xp
06-10-2009, 11:37
salve.

Dopo aver seguito praticamente tutti i Passaparola di Marco Travaglio, seguito AnnoZero, letto tanti commenti ai suoi video, e frequentato spesso il blog VoglioScendere, mi sono fatto un' idea personale sul pensiero di Travaglio e cosa secondo me, pensa la maggior parte di chi commenta i suoi video/articoli.

Secondo me, il pensiero più diffuso tra i suoi lettori può essere così riassunto:

Travaglio giudica in maniera obiettiva e imparziale l'operato del Governo, attenendosi solo ai fatti.

Invece la mia idea è

Travaglio, tende a ignorare o a sminuira le azioni positive compiute dal governo, e a descriverne solo le azioni negative, esagerando inoltre il peso di quelle di minore gravità.

La vostra idea invece quale è?


analizzandolo un po' credo che la seconda derivi dal suoatteggiamento, da come si pone, da come viene rappresentato. tutto ciò fa apparire laprima ipotesi (secondo me quella vera) come laseconda

io personalmente sono convinto della prima, credo sia unapersona onesta e questo mi basta, però non lo possosoffrire, non riesco a vederlo o sentirlo mi viene la nausea eppure credo dica la verità (posso solo leggerlo)

Vincenzo1968
06-10-2009, 15:36
Link a cosa, ad un fatto risalente ad oltre 10 anni fà ?. Ma non fare richieste assurde, se vuoi puoi ricercare, sempre esista ancora perchè non seguo giornali di partito, sul sito del giornale della lega, se non ricordo male l'argomento vi è stato trattato ampiamente.

Se vuoi posso azzardare una, ragionevolissima e logica, ipotesi sulle ragioni per le quali Bossi ha intrapreso la linea politica alla quale tanto si aggrappano molti sinistridi:

Ovviamente saprai che Bossi non ha molto gradito l'avvento di Berlusconi perchè riteneva di poter far messe dei voti DC e socialisti, rimasti orfani a causa di mani pulite. Dopo il litigio del dicembre 1994, Berlusconi e Fini avevano pianificato di far fuori la lega con elez<ioni anticipate, lega e FI divennereo, per forza di cose, acerrimi avversari. La lega si appoggiò alle tesi dipietriste per contrastare chi riteneva le avesse scippata la prevalenza nel nord ed il resto è storia recente, tanto logicamente deducibile da non avere praticamente, salvo per i particolari minuti, punti oscuri.

P.S. Se vuoi informarti devi, io non ho mai contato su altri a questo scopo, sudare da te, non puoi pretendere, come comunemente penserebbero le moltitudini italiote, che le informazioni vengano a depositarsi, loro sponte, nella tua memoria. Oppure che altri debbano farlo in tua vece, ovviamente del tutto gratuitamente ed in modo a te gradito, quando compete a te soltanto.


BOSSI - ANSA - 30 gennaio 94
"Berlusconi è nato parallelamente al vecchio regime e non è esattamente un uomo delle libertà".

FINI - ANSA - 22 febbraio 94
"Umberto Bossi è inaffidabile".

BOSSI - ANSA - 5 marzo 94
Fini è un fascista, non ha alcun peso al nord dove non prenderà alcun voto". "Forza Italia è nata ed è stata creata dalla Democrazia Cristiana per prendere i voti della Lega al nord e creare un polo moderato per riciclare la vecchia classe politica di centro fatta però a pezzi dalla Lega".

BOSSI - ANSA - 7 marzo 94
"Non ci sarà mai un premier della P2". Escluso "un governo con i fascisti, perché saremmo mesi al bando in tutta Europa". "Berlusconi rappresenta quei cinque partiti che hanno rovinato il nostro Paese e che, attraverso lui, si sono riuniti per tentare di resistere, ma l'operazione, per fortuna, è fallita".

BOSSI - ANSA - 10 marzo 94
"Il Nord, come un rombo di tuono, voterà Lega: avrà voglia Berlusconi di diffondere falsità attraverso le sue televisioni".

BOSSI - ANSA - 12 marzo 94
"I voti ai fascisti non sono utilizzabili per governare in nessun paese democratico dell'occidente".

FINI - ANSA - 12 marzo 94
Bossi è "l'Attila della politica nazionale".

BERLUSCONI - ANSA - 13 marzo 94
"Bossi dice tutto e il contrario di tutto".

BOSSI - ANSA - 14 marzo 94
"Berlusconi voleva che non parlassimo, sperava che non parlassimo, il suo è un mondo di cartapesta, ci sono le tv e quattro tecnici, non c'è organizzazione politica".

BOSSI - ANSA - 17 marzo 94
"Se venisse legittimato il porcile fascista tornerebbero i neonazisti in Germania e i lepenisti in Francia. Quelli fascisti sono voti che non porteranno mai a governare in nessun Paese".

BOSSI - ANSA - 20 marzo 94
"Berlusconi "è un grosso imprenditore che ha mille interessi e se fosse presidente del Consiglio si troverebbe a discutere dei suoi interessi una legge sì e una legge no".

FINI - ANSA - 22 marzo 99
"Se potessimo utilizzare in politica le regole calcistiche e potessimo sottoporre Bossi all'antidoping ne vedremmo delle belle".

BOSSI - ANSA - 29 marzo 94
Bossi contrario a Berlusconi premier: "Ho già detto di no per ovvi motivi: reputo che un uomo d'affari così importante e così impegnato come Berlusconi si troverebbe in grosse difficoltà a fare il presidente del Consiglio, a trattare tutti i giorni e a doversi confrontare con i propri interessi personali".

BOSSI - ANSA - 4 aprile 94
"Qui siamo di fronte ad una situazione di emergenza pericolosa per la democrazia. Una situazione in cui ha vinto un partito che non esiste, cioè ha vinto un uomo solo". "Siamo davanti a un partito che nasce grazie alle manipolazioni televisive. Forza Italia non ha un 'idem sentire' al suo interno". "Il problema di chi controlla le tv per noi si pone al primo posto, perché può incidere direttamente nell'equilibrio democratico". "Berlusconi non sa neppure cosa sia il federalismo".

BOSSI - ANSA - 5 aprile 94
"Attenti a Berluskaiser". "Berlusconi è il problema, perché grazie alle sue tv è in grado di manipolare l'opinione pubblica". "Per questo dico che siamo in una situazione di emergenza e che è a rischio la stessa democrazia. Perché il succo di tutto è questo: un partito che, di fatto, è un uomo solo è in grado di controllare le tv. Ma chi controlla il controllore?".

BOSSI - ANSA - 25 aprile 94
"Il problema è che quest'uomo ha tre televisioni". "Il sistema è stato utilizzato in campagna elettorale e potrebbe essere utilizzato ancora, per manipolare la coscienza della gente". "Si sa bene che in nessun Paese c'è una situazione di questo tipo".

BOSSI - ANSA - 4 giugno 94
"La falsificazione della Fininvest è peggio di quella della Rai. Berlusconi ha vinto le elezioni con le sue televisioni ed è la conferma che dove c'è un padrone privato tutti sono obbligati a ubbidire".

BOSSI - DISCORSO ALLA CAMERA - 2 agosto 94
Sul "blind trust", rivolgendosi a Berlusconi: "Noi le muoviamo alcune obiezioni perché sono obiezioni fondate costituzionalmente. C'è una legislazione internazionale, come quella americana, che offre innumerevoli esempi".

BOSSI - ANSA - 2 agosto 94
Se uno sa in quali imprese sono investiti i suoi soldi sospetta che ci sia sempre una collusione tra affari privati e gestione della cosa pubblica".

BERLUSCONI - ANSA - 12 agosto 94
"Le frasi di Bossi non hanno significato concreto".

BOSSI - Intervista a "Polis" - 21 ottobre 94
Alleanza Nazionale, nonostante il suo belletto e la mascheratura di fini, non può coprire le profonde rughe fasciste".

BOSSI - ANSA - 22 novembre 94
"La Lega attende a piè fermo sulla verifica il 'balilla' Fini e la sua corte dei miracoli".

BOSSI - ANSA - 4 dicembre 94
"Berlusconi non ha nessuna base. Potremo dire che Berlusconi è svaporato, e ha solo le sue televisioni".

BOSSI - ANSA - 15 dicembre 94
"Berlusconi è così abituato alle falsità che tutto quel che dice è strumentalizzazione"

BERLUSCONI - ANSA - 16 dicembre 94
"Io Bossi l'ho capito dieci minuti dopo averlo incontrato. Sa che facendo lo sfasciacarrozze, il movimentista, il barricadero, il Che Guevara riesce ad essere visibile e a resistere"

BERLUSCONI - ANSA - 17 dicembre 94
"Gli argomenti di Bossi per me hanno interesse sottozero"

BOSSI - ANSA - 19 dicembre 94
"A sette mesi di distanza il 'Cavaliere' non ha mantenuto nessuna delle sue promesse" Sulla porta del gruppo della Lega Nord alla Camera una vignetta raffigurante Bossi alla guida di un "carroccio funebre" che trasporta Berlusconi e una scritta che dice "il piccolo tiranno è morto".

BERLUSCONI - ANSA - 20 dicembre 94
Quella di Bossi "mozione della vergogna".

BERLUSCONI - ANSA - 21 dicembre 94
"Abbiamo creduto di avere a che fare con un interlocutore politico magari bizzoso ma leale mentre in realtà avevamo a che fare con i comportamenti di una personalità doppia, tripla e forse anche quadrupla".

BOSSI - "Il Giornale" - 21 dicembre 94
"Quell'uomo sta diventando pericoloso". "Quell'uomo che sta a Palazzo Chigi usa gli strumenti di una moderna dittatura: sobilla le piazze con la televisione, parla di mobilitazioni, di adunate oceaniche. C'è aria di golpe televisivo".

BOSSI - ANSA - 21 dicembre 94
Commentando il discorso di Berlusconi alla Camera: "E' uno sfogo di uno che si sente derubato, ha confuso lo Stato con la Fininvest, pensa che è roba sua e si chiede 'perché mi portate via la mia roba?".

FINI - ANSA - 21 dicembre 94
"Con Bossi non siamo disposti più neanche a prendere un caffè insieme".

FINI - "La Stampa" - 23 dicembre 94
"Né Berlusconi né chiunque altro potrebbe mai dimostrare di essere uno statista con un come Bossi per 7 mesi tra le palle".

BOSSI - ANSA - 23 dicembre 94
"Berlusconi è un furbastro venditore di fustini". "Alcuni perfidi personaggi hanno tentato di camuffarsi dentro al Polo della libertà e del buongoverno". "E' indubbio che l'ometto Berlusconi suggestionato da sogni peronisti stava preparando un golpe per trasformare l'Italia in un suo feudo, secondo i classici modelli sudamericani". "Berlusconi si è illuso veramente di essere l'uomo della provvidenza. Mai come in questo momento il cavaliere ha confermato di essere un piccolo, piccolissimo uomo. Oltre alla sua improvvisazione come politico ed alla sua ignoranza totale della Costituzione italiana." "Berlusconi è un completo analfabeta giuridico perché interpreta nella sua ignoranza, a suo piacimento, i principi della democrazia e dello Stato di diritto". "Berlusconi è il nostro Peron della mutua". "Il nostro Peron della mutua non voleva farsi toccare l'arraffata di tv fatta con il socio in affari Benedetto, alias Bettino Craxi".

BERLUSCONI - ANSA - 30 dicembre 94
"Alcuni protagonisti della fase di transizione, come Umberto Bossi, non avranno spazio nell'Italia del futuro".

BOSSI - Intervista a "Il Messaggero" - 30 dicembre 94
"Io sono robusto. Non sono come lui (Berlusconi) avvezzo alle cremine, al cerone e ai massaggino. "Va denunciato il clima intimidatorio innescato da Berlusconi. Sta cercando di corrompere, con soldi e minacce qualcuno dei miei. Qualcuno era già nel suo libro paga". "Le origini di Berlusconi sono ben note, peccato che gli italiani non lo sappiano. Sbaglio o il braccio destro del Cavaliere, Dell'Utri, quello che gli ha tirato su il partito è indagato per mafia ? Ebbene non c'è nulla di cui stupirsi. Berlusconi è nato nell'oscurità e continua ad operare nell'oscurità. E visto che ora si sta giocando il tutto per tutto, trama, corrompe. Insomma sta facendo quello che ha fatto per tutta la vita". "Berlusconi imprenditore? Mi viene da ridere. Semmai faceva il prestanome. Il suo progetto non è altro che il piano di Gelli. Le due strategie sono sovrapponibili: Forza Italia è la P2".

BERLUSCONI - IL GIORNALE - 31 dicembre 94
"Bossi mi ha minacciato. Mi ha fatto avvisare che solo la mia uscita dalla politica avrebbe potuto salvare le mie aziende". "Sono venuti dei signori mandati dal leader della Lega, che mi hanno detto come solo con la mia uscita d
Fonti:
BERLUSCONI - IL GIORNALE - 31 dicembre 94
"Bossi mi ha minacciato. Mi ha fatto avvisare che solo la mia uscita dalla politica avrebbe potuto salvare le mie aziende". "Sono venuti dei signori mandati dal leader della Lega, che mi hanno detto come solo con la mia uscita dalla politica avrei potuto salvare le mie aziende. Altrimenti colpite a morte. E di questo lui si sarebbe fatto garante, come protettore". "Altri mi hanno detto che se fossero riusciti a formare un governo con i primi atti mi avrebbero privato delle mie tv. Anzi la minaccia è proprio quella di non consentirmi nemmeno la vendita. Non solo l'esproprio ma anche senza corrispettivo".

BOSSI - ANSA - 12 gennaio 95
"Ho sempre chiesto un governo che liberi il Paese dalla maledizione di Berlusconi". Sulla possibilità di un rinvio alle Camere del governo dimissionario: "Per l'amor di Dio, dopo quella del Vaiont sarebbe la tragedia più grande del Paese. Ma lasci perdere... i piduisti vadano nella P2".

BOSSI - ANSA - 14 gennaio 95
"Berlusconi come presidente del Consiglio è stato un dramma".

BOSSI - ANSA - 19 gennaio 95
Su Forza Italia: "Bisognerebbe far scattare la legge per il ricostituito Partito Fascista. Questi sono quella cosa lì. E si può dimostrare facilmente. Al loro interno non hanno nessun meccanismo selettivo. Questo partito è messo in piedi da una banda di dieci persone che lo controllano nascosti dietro paraventi, non rispettano le regole della Costituzione, chiamano golpista il Presidente della Repubblica, svuotano di potere il Parlamento e vogliono fare un esecutivo senza nessun controllo superiore". "Inoltre usano le televisioni, che sono strumenti politici messi insieme da Berlusconi quando era nella P2, secondo il progetto di Gelli".

BERLUSCONI - ANSA - 19 gennaio 95
"Bossi è un vero e proprio incidente di percorso sulla strada della democrazia".

BOSSI - ANSA - 26 gennaio 95
"Scalfaro è un galantuomo e Berlusconi è sistematicamente un bugiardo. A quel che dice Berlusconi non bisogna mai credere".

BERLUSCONI - ANSA - 2 febbraio 95
"Un signore che se va alle elezioni prende l'1,8% non mi preoccupa affatto. Bossi resterà un monumento alla slealtà". "Io non mi siederò mai più ad un tavolo in cui ci sia il signor Bossi. Non sosterrò mai più un governo che conti su Bossi come sostegno. E' una persona totalmente inaffidabile. Mi meraviglio come anche i mezzi di comunicazione, senza nessun senso critico, diano ospitalità a tutte le sue esternazioni che non hanno né capo né coda".

BOSSI - ANSA - 6 febbraio 95
"Berlusconismo più fascismo (camuffato da An) rappresenta una delle miscele più deflagranti per distruggere la democrazia. Per ripristinare i nuovi modelli del Caf e del manuale Cencelli". Per questo "urgentissima la legge anti-trust e la realizzazione della par condicio".

BOSSI - ANSA - 13 febbraio 95
In testa agli obiettivi della Lega "la netta divisione tra gli interessi privati del multimiliardario Berlusconi e la sua funzione di pubblico ufficiale". "Per noi l'anti-trust è fondamentale, è nel campo economico ciò che è il federalismo nel campo istituzionale".

BOSSI - ANSA - 16 febbraio 95
"L'Europa vuole che Fini e Berlusconi siano fermati sulla battigia e buttati a mare: fascisti erano, fascisti sono e fascisti saranno".

BERLUSCONI - ANSA - 23 febbraio 95
"Bossi è un dissociato". "Bossi ti dice una cosa in faccia poi ne dichiara un'altra quando esce dalla porta". Le sue dichiarazioni "uno spettacolo comico".

BOSSI - ANSA - 4 marzo 95
"Berlusconi e Fini sono due fascisti, che attraverso gli attacchi al Capo dello Stato tentano di portare un colpo eversivo alle Istituzioni." "Il Paese non è democraticamente riformabile da destra"

BOSSI - ANSA (Intervista a "Die Woche") - 15 marzo 95
"Berlusconi persegue le strategie di un mafioso, egli è un perfetto bugiardo" "C'è da temere per il controllo che Berlusconi ha sui mass media. Il 50% degli spettatori guarda i suoi programmi, senza dimenticare l'influsso indiretto della pubblicità e quello diretto degli uomini di paglia di Berlusconi sulle trasmissioni tv." "La sua Fininvest è un'impresa che mette in pericolo la democrazia in questo Paese. Si tratta di un monopolio gigantesco di cui non c'è altro esempio mondiale." "Berlusconi dovrebbe essere in carcere o, comunque, non in politica, né tantomeno può presentarsi come il punto di riferimento del rinnovamento dell'Italia".

BOSSI - ANSA - 16 marzo 95
"Oggi l'Italia è purtroppo la tonsilla marcia dell'Europa per via dell'influenza peronista contratta a causa del Governo Berlusconi". "Berlusconi ha dimostrato di fare politica solo per un potere assoluto e personale"

BOSSI - "La Stampa" - 18 marzo 95
"Siamo stati costretti ad allearci con Berlusconi perché, se non puoi abbattere il tuo nemico, lo devi abbracciare finché non viene l'ora di batterlo"
"Sapevamo fin dall'inizio che Berlusconi era solo un prestanome che Craxi aveva messo su una sedia a dirigere la sua azienda televisiva costruita con profitti misteriosi. Purtroppo gli italiani non sono furbi e di fronte al pericolo di essere cancellati dal Parlamento, ci siamo alleati con Berlusconi in attesa di poterlo battere". "An: quelli sono fascisti anche se fingono di essere gentili. E si tratta di un partito contiguo alla mafia, ai servizi segreti deviati e alle frange più pericolose di esercito e polizia".

BOSSI - ANSA - 20 marzo 95
Berlusconi e Fini "soggetti freudiani, non solo psicopatici, ma addirittura schizofrenici".

BOSSI - "Il Sole 24 Ore" - 25 marzo 95
"Ceto medio apri le orecchie, via il cerume! Fini è il massimo disordine per il Paese: non si riforma in modo democratico questo Stato partendo da questa destra."

BOSSI - ANSA - 7 aprile 95
"Berlusconi è il Frankenstein della politica: un po' Fini, un po' Ccd, tanto Craxi." Bossi fa anche un elenco delle forze che avrebbero spinto il leader di FI a impegnarsi in politica "La parte più sporca dello Stato: servizi segreti, quadri dell'esercito, Cia fascista, Opus Dei, gli orfani del Caf. Si sono mosse forze oscure. Sono loro ad aver spinto Berlusconi a buttarsi in politica, e quello, che è un avventuriero, si è prestato." Bossi dopo aver spiegato di essersi alleato con Forza Italia per impedire l'instaurarsi di un regime, "Berlusconi è una brutta persona. Pericolosa. E' un fascista. Uno convinto che le riforme essenziali, quella istituzionale, quella dello Stato sociale si devono fare da destra. "Berlusconi è uno che mente, mentre Fini è un furbetto, un politico di piccolo cabotaggio, pur avendo qualche capacità tattica".

BOSSI - ANSA (campagna per le ultime elezioni regionali...) - 19 aprile 95
"C'è un uomo che firmava gli assegni a Ciancimino, ossia a Totò Riina e alla mafia, e si chiama Dell'Utri, segretario personale di Berlusconi". "Siamo pronti a raddrizzare la schiena a questi porci, mafiosi e brutti fascisti, il Nord vi farà tacere e ingoiare i vostri tentativi di ingoiarci".
BOSSI - ANSA (prima del ballottaggio) - 29 aprile 95
Agli elettori lombardi che hanno votato per il Polo: "Imbecilli, imbecilli. Avete dato voi stessi ai fascisti". Il voto al Polo "è un voto contro il Nord. Svegliatevi." "Mi vergogno di essere lombardo e di avere una città come Milano, capitale del Nord, che ha dato il 13% ai fascisti. Ma possibile che non abbiano ancora capito che la canaglia di Arcore è un uomo legato a Cosa Nostra?".

BOSSI - ANSA - 7 maggio 95
"L'elettorato leghista non vota i fascisti, i porci fascisti, e cioè Berlusconi e Fini". "L'elettore leghista ha dimostrato di essere come l'imprenditore tedesco che va a votare e si trova davanti la scelta tra un republikaner e un socialdemocratico, l'imprenditore è di destra ma non può votare per un fascista e allora vota per il socialdemocratico".

BOSSI - ANSA - 17 maggio '95
"Se Berlusconi riesce ad imbrogliare gli italiani ed a salvare le sue televisioni... chiunque può mettersi in testa di tirargli giù i pali dei ripetitori".

BOSSI - ANSA - 5 giugno 95
"Berlusconi piagnucola sostenendo che gli vogliono portare via le tv. Berlusconi non ricorda, ripeto, Berlusconi non ricorda, che il suo monopolio lo ha costruito giocando al rialzo. Adesso piagnucola... Intanto lui ha portato via le tv agli altri e non sappiamo con quali capitali".

BERLUSCONI - ANSA - 20 luglio 95
"Bossi è un folle che fa dichiarazioni folli".

BERLUSCONI - ANSA - 21 luglio 95
"Credo che una coalizione con dentro il signor Bossi non sia neppure un'armata Brancaleone, ma qualcosa di peggio. E credo che dia alla coalizione opposta un argomento straordinario per la campagna elettorale".

FINI - ANSA - 30 luglio 95
Fini sottolinea che Bossi ha dimostrato "la sua inaffidabilità" e "la necessità di non stringere alleanze con lui se si vuole avere credibilità e, successivamente, governare". "Chiunque pensi di governare con la Lega è destinato a bruschi risvegli. Bossi è il nemico giurato di qualsiasi stabilità e governabilità".

FINI - ANSA - 29 settembre 95
"Un errore che non faremo più è quello di dare fiducia a una autentica vergogna della politica italiana, Bossi".

shambler1
06-10-2009, 16:05
salve.

Dopo aver seguito praticamente tutti i Passaparola di Marco Travaglio, seguito AnnoZero, letto tanti commenti ai suoi video, e frequentato spesso il blog VoglioScendere, mi sono fatto un' idea personale sul pensiero di Travaglio e cosa secondo me, pensa la maggior parte di chi commenta i suoi video/articoli.

Secondo me, il pensiero più diffuso tra i suoi lettori può essere così riassunto:

Travaglio giudica in maniera obiettiva e imparziale l'operato del Governo, attenendosi solo ai fatti.

Invece la mia idea è

Travaglio, tende a ignorare o a sminuira le azioni positive compiute dal governo, e a descriverne solo le azioni negative, esagerando inoltre il peso di quelle di minore gravità.

La vostra idea invece quale è?
Travaglio fa comunicazione politica, al di la del personaggio.

berserkdan78
06-10-2009, 17:40
Smettila tu di ritenere, utilizzando termini senza significato come "onestà intellettuale", la politica ciò che non è. Inoltre sappi che le idee cambiano a seconda del contesto perchè al contesto si adattano. Solo un irragionevole ottusità impedirebbe di cambiare quando le condizioni lo rendono necessario. quindi rifletti bene, la prossima volta, sul significato di quanto esponi e sulle conseguenze.

P.S. La prossima volta conta a lungo prima di scrivere, si sa mai che ti scappi colta qualche buona occasione per riflettere a fondo sul reale significato, in questa occasione assai poco lusinghiero nei tuoi confronti, delle tue esternazioni.

o ma se invece fossi tu a dover riflettere a qiuello che dici? ci hai mai pensato?
evidentemente abbiamo modi differenti di vedere la politica, a me la politica delle smentite non piace, e lo manifesto votando contro chi la attua.
anche questo e' fare politica evidentemente.
la politica ci circonda, e' nella vita di tutti i giorni, e non si limita alle azione di qualche centinaia di mentecatti seduti a roma per fortuna.
e se ritieni che il termine "onesta' intellettuale" sia senza significato, evidentemente tu, come qualcun altro, ne e' privo. Ma mica e' colpa tua.

questa e' la definizione di wikipedia di onestà:
http://it.wikipedia.org/wiki/Onest%C3%A0
Ma almeno rispondimi a questa domanda ti prego:
dici che e' troppo per me pretendere che uno che fa leggi sulla famiglia e fa sapere a tutti che la sua e' una famiglia perfetta (e quindi facendosi una certa immagine) NON VADA A PUTTANE?
e uno che fa leggi antidroga NON PIPPI L'IMPOSSIBILE?
O che un rappresentante dello stato NON SIA DISONESTO?
dici che e' troppo?
oppure per te il mestiere di politico e' anche questo?
ti prego di rispondermi, e di non invitarmi un'altra volta a ripensare su quello che ho scritto, ci ho pensato e ho scritto. illuminami

berserkdan78
06-10-2009, 17:45
Il mio compito si esaurisce con il proporre argomenti, non sono tenuto a svolgere compiti non miei.




Io non racconto fregnacce, non me ne viene in tasca nulla. Se avessi da guadagnarci è chiaro che ci metterei molto più impegno nel postare fatti a sostegno del mio reddito, non ti pare ?.

Suvvia Kurgan, un poco di logica aiuta molto, spesso molto più di dati ed argomentazioni prefabbricate da qualcuno che ci guadagna o ne ha la prospettiva.


e' molto comodo dire che tu non racconti fregnacce, mentre gli altri si. e invece immagino che gli altri ci guadagnino sulle loro affermazioni vero?
tu pensi che quelli che hanno l'idea opposta alla tua siano un branco di pecore che non ragionano.
questo perche' ti ritieni intelligente, e uno intelligente come te non potra' mai sbagliare suvvia, "ho votato silvio, sono intelligente, non avrò di sicuro sbvagliato, sono gli altri fessi che votano a sinistra o al centro".
che pena...

Vincenzo1968
06-10-2009, 18:03
Link a cosa, ad un fatto risalente ad oltre 10 anni fà ?. Ma non fare richieste assurde, se vuoi puoi ricercare, sempre esista ancora perchè non seguo giornali di partito, sul sito del giornale della lega, se non ricordo male l'argomento vi è stato trattato ampiamente.

Se vuoi posso azzardare una, ragionevolissima e logica, ipotesi sulle ragioni per le quali Bossi ha intrapreso la linea politica alla quale tanto si aggrappano molti sinistridi:

Ovviamente saprai che Bossi non ha molto gradito l'avvento di Berlusconi perchè riteneva di poter far messe dei voti DC e socialisti, rimasti orfani a causa di mani pulite. Dopo il litigio del dicembre 1994, Berlusconi e Fini avevano pianificato di far fuori la lega con elez<ioni anticipate, lega e FI divennereo, per forza di cose, acerrimi avversari. La lega si appoggiò alle tesi dipietriste per contrastare chi riteneva le avesse scippata la prevalenza nel nord ed il resto è storia recente, tanto logicamente deducibile da non avere praticamente, salvo per i particolari minuti, punti oscuri.

P.S. Se vuoi informarti devi, io non ho mai contato su altri a questo scopo, sudare da te, non puoi pretendere, come comunemente penserebbero le moltitudini italiote, che le informazioni vengano a depositarsi, loro sponte, nella tua memoria. Oppure che altri debbano farlo in tua vece, ovviamente del tutto gratuitamente ed in modo a te gradito, quando compete a te soltanto.

Questa tua spiegazione sulla linea politica della lega è da incorniciare. Dunque, per cinque anni, dal 94 al 99, Bossi chiama Berlusconi mafioso e piduista(e i toni, suoi e dei giornalisti de La Padania, sono, mi pare, ben più pesanti di quelli usati da Travaglio).
In quanto alle tesi dipietriste, ti ricordo che sono state ampiamente accettate e confermate dai tribunali. Ma, ammesso e non concesso che fossero soltanto delle tesi campate in aria, la lega le sfrutta per la sua linea politica.
E Di Pietro, il successo(e la vita, ché senza la lega sarebbe in un pilastro di cemento) di oggi, lo deve a Bossi:


“Sulle tangenti auguriamo al giudice Di Pietro di andare avanti a tutta manetta. Senza la Lega,ora Di Pietro sarebbe in un pilastro di cemento armato” (Umberto Bossi. Ansa, 20-12-92)

Che toni pacati: a tutta manetta!

Dunque, oggi, gli avversari di Berlusconi sono nel giusto quando lo accusano di rapporti poco limpidi con personaggi appartententi alla mafia e alla P2. Sono nel giusto, dico, a prescindere se siano vere le ipotesi. La cosa importante è la linea politica.
Ti sembra, questa, una ragionevolissima e logica conclusione?

MadJackal
06-10-2009, 18:30
e' molto comodo dire che tu non racconti fregnacce, mentre gli altri si. e invece immagino che gli altri ci guadagnino sulle loro affermazioni vero?
tu pensi che quelli che hanno l'idea opposta alla tua siano un branco di pecore che non ragionano.
questo perche' ti ritieni intelligente, e uno intelligente come te non potra' mai sbagliare suvvia, "ho votato silvio, sono intelligente, non avrò di sicuro sbvagliato, sono gli altri fessi che votano a sinistra o al centro".
che pena...

E pensa che non si ferma nemmeno quando gli si sbatte una legge in faccia.
Continua a sostenere che quelli altrui siano ragionamenti faziosi... :asd:

dave4mame
07-10-2009, 08:49
Che abbia rettificato solo perchè l'ha chiesto il legale lo insinui tu, io guardo i fatti e i fatti sono che Travaglio ha corretto la sua svista e chiesto scusa. Punto.

i fatti sono che travaglio nella rettifica, cita esplicitamente la segnalazione dell'avvocato.
se travaglio avrà voglia, mi porterà prova di aver raccolto un semplice invito e non una richiesta formale; in caso io mi impegno fin da ora a provvedere a scuse e rettifica.
il tutto senza nemmeno aspettare la richiesta del suo avvocato.

[QUOTE]
Chi si informa riporterà i fatti giusti, ALTRIMENTI sarà un carrubbaro, come dici tu.

Certo che cmq stare a pontificare per una svista da niente quando la vera porcheria è sotto il naso.. :rolleyes:

la svista in questione può costituire anche diffamazione.
un po' come se io attribuissi le marachelle di dipietro junior al padre.
"dopotutto tutti e due i cognomi finiscono per O".

massimo78
07-10-2009, 08:53
Invece la mia idea è

Travaglio, tende a ignorare o a sminuira le azioni positive compiute dal governo, e a descriverne solo le azioni negative, esagerando inoltre il peso di quelle di minore gravità.


Perchè ce n'è qualcuna ? :confused:

Ma parli di quelle che il governo ha fatto per Berlusconi (& i suoi amici) oppure per quelle che il governo ha fatto per tutti gli italiani?

dario fgx
25-10-2009, 09:00
se brusca fa una carezza a un bimbo tu diresti che è nu bravo guaglione?
non mi pare di aver scritto che sia un coglione o averlo insultato in alcun modo.

ho detto (e confermo) che non vale che una frazione di montanelli e che, troppo spesso, si è buttato su uno stile pecoreccio che montanelli probabilmente avrebbe schifato (e che senz'altro non ha mai usato); stile evidentemente apprezzato da una parte dei suoi lettori.


per il resto, mi permetto di dare quel che mi pare a chi mi pare, fintanto che questo non costituisce offesa o diffamazione.

Ascolta mettiamola su questo piano, a me sbatte un cazzo dei "modi" e del linguaggio, Travaglio ha l'indiscutibile merito di portare all'ettenzione di molta gente (che altrimenti nulla saprebbe) fatti che molti altri hanno PAURA di trattare in un paese in cui, come ben sapari, ci sono certe cose che non vanno dette. Soltanto questo gli mette sotto 2 COGLIONI enormi!
Che parli da pecoraro o formaggaiaro a chi vuoi che freghi?
Se parlasse da erudito larga fette della gente comune a cui si rivolge non lo capirebbe.

Mi pare che a voi manchi quella che si chiama onestà intellettuele, siete pronti a nascondere enormi meriti dietro minuscole pecche....
come quel grand'umo di ghedini che si permise di attaccare Travaglio mentre difendeva a spada tratta l'ideologo di forza nuova ..ehm.. forza italia condannato per mafia.:Puke:

dario fgx
25-10-2009, 09:10
Come già ti ho detto e testà ti ripeto "io non spreco il mio tempo nel tentare di indurre un credente ad utilizzare spirito critico" che non vuole utilizzare per ovvie ragioni.

Il contradditorio deve basarsi sulla logica imparziale. Siccome di logica ne vedo pochissima, praticamente zero, mentre vedo molto credo incondizionato. Da questo punto di partenza è ovvio che entrare in contradditorio con chi presume di default che chi la pensa diversamente sia in errore costituisce una mera perdita di tempo. Non parliamo poi di imparzialità, peggio che andar di notte, senza luna ed a fari spenti.

Proteus invece con te non c'è speranza, mi unisco vlentieri alla posizione di Kurgan

Fabryce
25-10-2009, 13:12
Perchè ce n'è qualcuna ? :confused:

Ma parli di quelle che il governo ha fatto per Berlusconi (& i suoi amici) oppure per quelle che il governo ha fatto per tutti gli italiani?

*

Ascolta mettiamola su questo piano, a me sbatte un cazzo dei "modi" e del linguaggio, Travaglio ha l'indiscutibile merito di portare all'ettenzione di molta gente (che altrimenti nulla saprebbe) fatti che molti altri hanno PAURA di trattare in un paese in cui, come ben sapari, ci sono certe cose che non vanno dette. Soltanto questo gli mette sotto 2 COGLIONI enormi!
Che parli da pecoraro o formaggaiaro a chi vuoi che freghi?
Se parlasse da erudito larga fette della gente comune a cui si rivolge non lo capirebbe.

Mi pare che a voi manchi quella che si chiama onestà intellettuele, siete pronti a nascondere enormi meriti dietro minuscole pecche....
come quel grand'umo di ghedini che si permise di attaccare Travaglio mentre difendeva a spada tratta l'ideologo di forza nuova ..ehm.. forza italia condannato per mafia.:Puke:

*

Lungi dall'essere il mio eroe o idolo, Travaglio è un giornalista che fa della cronaca giudiziaria il suo cavallo di battaglia non risparmiando nessuno PD, PDL, Udc e tutti gli altri... se poi la maggior parte del marcio sta da una parte non è mica colpa sua.... non è mica colpa sua se B. ha avuto ed ha dei processi e teneva in casa un pluriomicida mafioso non è mica colpa sua se Cuffaro è stato condannato (in primo grado ok) per favoreggiamento alla mafia, non è mica colpa sua se Mastella è così poco pulito

Certamente può sbagliare talvolta, ma ciò non inficia assolutamente il suo lavoro.. può non piacere il suo stile un pò provocatorio, ma io guardo a quel che dice, alla sostanza e non alla forma.. a cui si attaccano le persone quando hanno 0 argomenti per difendere il loro idolo...

E poi IMHO il suo stile è volutamente provocatorio perchè quando si ha davanti un Ghedini o un Lupi non può essere altrimenti... :O

Neofito
25-10-2009, 14:08
Travaglio stesso racconta che quando B. scese in politica, entrò alla redazione de Il Giornale (diretto da Montanelli e in cui lavorava Travaglio) e disse "il Giornale deve fare la politica della mia politica", cosa fatta all'insaputa dello stesso Montanelli.
E Montanelli racconta che allora fu costretto ad andarsene. Travaglio racconta come drammatico questo momento, Montanelli che lasciava il Giornale che aveva fondato e diretto per vent'anni.

Ora che Travaglio è diventato più noto, e ci sono anche maggiori mezzi (come internet) per raggiungere le persone, a me (che ho seguito praticamente tutti i passaparola) sembra evidente che lui si è dato l'obiettivo di lottare contro B. e company, a prescindere e penso che nessuno che abbia seguito almeno una decina di passaparola possa dire che non sia così.

Dico questo non per screditare Travaglio, ma perchè credo che stia diventando o sia diventato un mito, e nella mia esperienza, è bene che le persone considerino gli altri delle persone e non dei miti.

SU facebook, sul gruppo che prima era contro Travaglio e poi è stato preso da un nuovo ammintratore e lo ha trasformato in un gruppo pro,
Lì una lettrice ha scritto che Travaglio è come Re Mida e tutto quello che tocca lo trasforma in oro... mi sembra che si stia diventando davvero un mito.

Io lo seguo sempre, ma non prendo per oro colato tutto quello che dice.

dario fgx
25-10-2009, 14:22
Travaglio stesso racconta che quando B. scese in politica, entrò alla redazione de Il Giornale (diretto da Montanelli e in cui lavorava Travaglio) e disse "il Giornale deve fare la politica della mia politica", cosa fatta all'insaputa dello stesso Montanelli.
E Montanelli racconta che allora fu costretto ad andarsene. Travaglio racconta come drammatico questo momento, Montanelli che lasciava il Giornale che aveva fondato e diretto per vent'anni.

Ora che Travaglio è diventato più noto, e ci sono anche maggiori mezzi (come internet) per raggiungere le persone, a me (che ho seguito praticamente tutti i passaparola) sembra evidente che lui si è dato l'obiettivo di lottare contro B. e company, a prescindere e penso che nessuno che abbia seguito almeno una decina di passaparola possa dire che non sia così.

Dico questo non per screditare Travaglio, ma perchè credo che stia diventando o sia diventato un mito, e nella mia esperienza, è bene che le persone considerino gli altri delle persone e non dei miti.

SU facebook, sul gruppo che prima era contro Travaglio e poi è stato preso da un nuovo ammintratore e lo ha trasformato in un gruppo pro,
Lì una lettrice ha scritto che Travaglio è come Re Mida e tutto quello che trasforma diventa oro... mi sembra che si stia diventando davvero un mito.

Io lo seguo sempre, ma non prendo per oro colato tutto quello che dice.

era esattamente questo quel che volevo dire,
Travaglio ha raccolto l'eredità di Montanelli, non ho mai detto che ha lo stile di Montanelli.

Anche io non ho mai avuto "miti" tantomeno Travaglio.

korry78
25-10-2009, 17:24
Se ci fate caso Travaglio viene attaccato trasversalmente da destra a sinistra, semplicemente perchè racconta i fatti da destra a sinistra.
Che poi in italia ormai "dire la verità" equivalga a "parlar male" è un altro discorso, ma non è certo colpa sua.
Per come la vedo io fa semplicemente quello che dovrebbero fare (e che invece purtroppo non fa più quasi nessuno) tutti i giornalisti, fregandosene della destra, della sinistra e del centro.
Ed è per questo che risulta credibile e molta gente lo apprezza.
Questo ovviamente non significa che non possa sbagliare ma, basta andarsi a vedere come sono andate a finire le querele che ha preso, per rendersi conto che raramente dice cazzate.

Neofito
27-10-2009, 12:09
Per come la vedo io fa semplicemente quello che dovrebbero fare (e che invece purtroppo non fa più quasi nessuno) tutti i giornalisti, fregandosene della destra, della sinistra e del centro.


se se ne frega della destra, della sinistra e del centro, non è perchè è al di sopra/fuori delle parti, ma perchè la sua parte è al di fuori di tutte queste. Lui sostiene l'Italia dei Valori, che non è nè centro, nè sinsitra, nè destra.
Anche se cerca di fare il possibile per non farlo evincere, consapevole che poi apparirebbe schierato e non più obiettivo. Infatti dell' Italia dei Valori non ne parla quasi mai, e quando lo fa, lo fa con un certo disagio, proprio secondo me, perchè teme possa trapelare la sua parte.

Tuttavia, riconosco a Travaglio una sua propensione per l' onestà intellettuale. Quando parla e dice qualcosa che sa essere inesatto o non vero, la voce ha una flessione diversa, ingoia, non guarda la camera ecc...
A differenza di Berusconi, su cui secondo me ci ha preso Montanelli quando diceva di lui "è uno che crede alle bugie che racconta."

korry78
27-10-2009, 14:36
se se ne frega della destra, della sinistra e del centro, non è perchè è al di sopra/fuori delle parti, ma perchè la sua parte è al di fuori di tutte queste. Lui sostiene l'Italia dei Valori, che non è nè centro, nè sinsitra, nè destra.
Anche se cerca di fare il possibile per non farlo evincere, consapevole che poi apparirebbe schierato e non più obiettivo. Infatti dell' Italia dei Valori non ne parla quasi mai, e quando lo fa, lo fa con un certo disagio, proprio secondo me, perchè teme possa trapelare la sua parte.

Tuttavia, riconosco a Travaglio una sua propensione per l' onestà intellettuale. Quando parla e dice qualcosa che sa essere inesatto o non vero, la voce ha una flessione diversa, ingoia, non guarda la camera ecc...
A differenza di Berusconi, su cui secondo me ci ha preso Montanelli quando diceva di lui "è uno che crede alle bugie che racconta."

Che abbia votato IDV ne sono convinto anch'io, probabilmente perchè alla base ci sono idee molto simili, in primis sulla Giustizia.
Se da un lato non mi sembra che abbia fatto campagne elettorali pro IDV, dall'altro non mi pare neanche che faccia chissà cosa per nasconderlo.
Probabilmente ne parla poco perchè, tra i partiti maggiori, è quello che ha meno magagne di cui parlare.
Anche di Sinistra e Libertà, tanto per dirne uno, non ne parla molto. Vuol dire che sotto sotto è comunista? :D Non credo...
Mi farebbe piacere se pubblicassi un momento in cui dice consapevolmente un'inesattezza (o peggio una falsità), e si comporta come dici tu.
Non ci ho mai fatto caso e mi piacerebbe molto vederlo!
Ciao! :)

Fabryce
27-10-2009, 14:51
Che abbia votato IDV ne sono convinto anch'io, probabilmente perchè alla base ci sono idee molto simili, in primis sulla Giustizia.
Se da un lato non mi sembra che abbia fatto campagne elettorali pro IDV, dall'altro non mi pare neanche che faccia chissà cosa per nasconderlo.
Probabilmente ne parla poco perchè, tra i partiti maggiori, è quello che ha meno magagne di cui parlare.
Anche di Sinistra e Libertà, tanto per dirne uno, non ne parla molto. Vuol dire che sotto sotto è comunista? :D Non credo...
Mi farebbe piacere se pubblicassi un momento in cui dice consapevolmente un'inesattezza (o peggio una falsità), e si comporta come dici tu.
Non ci ho mai fatto caso e mi piacerebbe molto vederlo!
Ciao! :)

Beh potrebbe essere anche della Destra di Storace... non ne parla mai :asd:

kpaso
27-10-2009, 15:24
Giornalista molto intelligente e molto indipendente.

Molto ben documentato.

Ce ne fossero centinaia come lui...

Ma da qui a credere FIDEISTICAMENTE tutto ciò che dice mi sembra ridicolo...


Non sono mica un fan di Silvio... la Fede non è mai un fatto di giornalismo

Neofito
27-10-2009, 17:51
Che ha votato IDV lo ha detto anche lui.
Che ci sia un legame tra IDV e Travaglio penso sia cosa nota.
Di PIetro sul suo blog pubblica sempre i video del giornalista

http://www.antoniodipietro.com/2009/10/ore_1400_passaparola_di_lunedi_46.html

e non soltanto alcuni che gli sono piaciuti di più.

Inoltre De Magistris fu a lungo sostenuto da TRavaglio, per poi essere candidato dall' IDV e lo stesso Di PIetro ha difeso Travaglio in alcune occasioni.
Non è che i due non si conoscono e non si parlino. Mi pare ovvio che Travaglio, quando pubblicizzava il caso di De Magistris sapeva che da lì a poco si sarebbe candidato, ed anzi, ha formato l'opinione della gente prima che fosse pubblica la sua candidatura alle europee.
Questa è una strategia nota in campo commerciale. Non so se avete presente le varie banche o aziende energetiche, che improvvisamente compaiono nelle pubblicità, e dicono quanto sono belle e brave, e per del tempo dicono solo questo. Poi, dopo qualche mese, nelle pubblicità annunciano che le aziende stanno vendendo le proprie azioni ed invitano a comprarle.

Travaglio dell' IDV parla poco, e quando lo fa in genere è un pò a disagio perchè, secondo me, teme che trapeli che lui è di quella parte e che così appaia schierato e perda credibilità e fa bene. Anzi, fossi in lui, farei togliere togliere anche a DI Pietro i suoi video dal blog.
Quando c'è stato qualche problema che riguardava l'IDV, Travaglio ha utilizzato la tecnica migliore per trattare questi casi.
Ammettere pubblicamente l'errore.
Questo, suscita grande ammirazione nella gente, e si guadagna un' ulteriore credibilità.
TRavaglio, che non è un ingenuo e conosce il pubblico, lo sa. Ed è proprio per questo che viene fatto ;)
Alle elementari, quando la mia masstra scopriva qualcosa che non andava, e chiedeva il colpevole, una ragazzina di 9 anni si alzava, e con il viso a terra diceva:"maestra, sono stata io. Chiedo scusa, mi dispiace"
La maestra, invece di punirla, la eloggiava come un esempio per noi tutti di onestà e correttezza. Poi la bambina si risiedeva e ridacchiava con le amiche, dicendo che non lo aveva fatto lei.
Sua Altezza Vittorio Emanuele di Savoia, in un' intercettazione disse delle cose offensive nei confronti dei sardi.
Quando la cosa fu resa nota, Sua Altezza alla successiva occasione pubblica, in tv con Costanzo, chiese pubblicamente scusa delle sue parole a tutti i sardi. E Costanzo elogiò la capacità di riconsocere un errore e di chiedere scusa.

L' ammissione di colpa e la resa pubblica delle scuse, è una manovra nota a chi ne capisce di comunicazione e fa molto effetto.
Ma a me, che conosco il gioco, importa poco che Sua Altezza si sia scusato in pubblico, dopo essere stato scoperto. Mi interessa quello che fa e dice quando crede che nessuno lo veda/senta.

MadJackal
27-10-2009, 18:10
e non soltanto alcuni che gli sono piaciuti di più.


Io invece mi ricordo che alcuni non li ha pubblicati, perchè toccavano indirettamente proprio Di Pietro.
Poi potrei ricordare male.


Inoltre De Magistris fu a lungo sostenuto da TRavaglio, per poi essere candidato dall' IDV e lo stesso Di PIetro ha difeso Travaglio in alcune occasioni.


Non certo perchè era candidato IDV. Anche perchè la candidatura è stata successiva. Quindi al fatto di dimostrare un legame Travaglio <-> IDV questa non è una prova.


Non è che i due non si conoscono e non si parlino. Mi pare ovvio che Travaglio, quando pubblicizzava il caso di De Magistris sapeva che da lì a poco si sarebbe candidato, ed anzi, ha formato l'opinione della gente prima che fosse pubblica la sua candidatura alle europee.
Questa è una strategia nota in campo commerciale. Non so se avete presente le varie banche o aziende energetiche, che improvvisamente compaiono nelle pubblicità, e dicono quanto sono belle e brave, e per del tempo dicono solo questo. Poi, dopo qualche mese, nelle pubblicità annunciano che le aziende stanno vendendo le proprie azioni ed invitano a comprarle.


Non si può ragionare per "mi pare ovvio".
Again, questa non è una prova.


L' ammissione di colpa e la resa pubblica delle scuse, è una manovra nota a chi ne capisce di comunicazione e fa molto effetto.
Ma a me, che conosco il gioco, importa poco che Sua Altezza si sia scusato in pubblico, dopo essere stato scoperto. Mi interessa quello che fa e dice quando crede che nessuno lo veda/senta.

Interpretare A PRIORI delle scuse come metodo mediatico è fondamentalmente sbagliato. Vuol dire partire prevenuti, quindi conoscere già la conclusione prima di cominciare ad analizzare la situazione.


Che Travaglio si senta rappresentato da IDV è probabile, d'altra parte è un "giustizialista" come lo stesso Di Pietro.
Che questo poi vada oltre il normale rapporto elettore <-> partito non lo sappiamo, e possiamo dire tutto ed il contrario di tutto.

Che poi sia uno di quegli elettori importanti non c'è dubbio. Ma tutto il ragionamento che hai costruito l'hai costruito su supposizioni, senza dimostrare nulla. ;)

Vincenzo1968
27-10-2009, 18:12
Che ha votato IDV lo ha detto anche lui.
Che ci sia un legame tra IDV e Travaglio penso sia cosa nota.
Di PIetro sul suo blog pubblica sempre i video del giornalista

http://www.antoniodipietro.com/2009/10/ore_1400_passaparola_di_lunedi_46.html

e non soltanto alcuni che gli sono piaciuti di più.

Inoltre De Magistris fu a lungo sostenuto da TRavaglio, per poi essere candidato dall' IDV e lo stesso Di PIetro ha difeso Travaglio in alcune occasioni.
Non è che i due non si conoscono e non si parlino. Mi pare ovvio che Travaglio, quando pubblicizzava il caso di De Magistris sapeva che da lì a poco si sarebbe candidato, ed anzi, ha formato l'opinione della gente prima che fosse pubblica la sua candidatura alle europee.
Questa è una strategia nota in campo commerciale. Non so se avete presente le varie banche o aziende energetiche, che improvvisamente compaiono nelle pubblicità, e dicono quanto sono belle e brave, e per del tempo dicono solo questo. Poi, dopo qualche mese, nelle pubblicità annunciano che le aziende stanno vendendo le proprie azioni ed invitano a comprarle.

Travaglio dell' IDV parla poco, e quando lo fa in genere è un pò a disagio perchè, secondo me, teme che trapeli che lui è di quella parte e che così appaia schierato e perda credibilità e fa bene. Anzi, fossi in lui, farei togliere togliere anche a DI Pietro i suoi video dal blog.
Quando c'è stato qualche problema che riguardava l'IDV, Travaglio ha utilizzato la tecnica migliore per trattare questi casi.
Ammettere pubblicamente l'errore.
Questo, suscita grande ammirazione nella gente, e si guadagna un' ulteriore credibilità.
TRavaglio, che non è un ingenuo e conosce il pubblico, lo sa. Ed è proprio per questo che viene fatto ;)
Alle elementari, quando la mia masstra scopriva qualcosa che non andava, e chiedeva il colpevole, una ragazzina di 9 anni si alzava, e con il viso a terra diceva:"maestra, sono stata io. Chiedo scusa, mi dispiace"
La maestra, invece di punirla, la eloggiava come un esempio per noi tutti di onestà e correttezza. Poi la bambina si risiedeva e ridacchiava con le amiche, dicendo che non lo aveva fatto lei.
Sua Altezza Vittorio Emanuele di Savoia, in un' intercettazione disse delle cose offensive nei confronti dei sardi.
Quando la cosa fu resa nota, Sua Altezza alla successiva occasione pubblica, in tv con Costanzo, chiese pubblicamente scusa delle sue parole a tutti i sardi. E Costanzo elogiò la capacità di riconsocere un errore e di chiedere scusa.

L' ammissione di colpa e la resa pubblica delle scuse, è una manovra nota a chi ne capisce di comunicazione e fa molto effetto.
Ma a me, che conosco il gioco, importa poco che Sua Altezza si sia scusato in pubblico, dopo essere stato scoperto. Mi interessa quello che fa e dice quando crede che nessuno lo veda/senta.

C'è chi sta dalla parte dei magistrati onesti e c'è chi sta dalla parte di Dell'Utri.

http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578

Sanzionati i magistrati che tolsero l’inchiesta a Luigi de Magistris

27 ottobre 2009
di Antonio Massari

Non potrà dirigere alcun ufficio giudiziario per un anno. È la sanzione decisa dal Csm per l’ex procuratore generale di Catanzaro Enzo Iannelli. La sezione disciplinare chiude così il cerchio sulle vicissitudini del dicembre 2008 quando la procura di Salerno sequestrò alcuni fascicoli (dell’indagine Why Not) ai magistrati di Catanzaro. E l’ennesimo episodio del “caso de Magistris” sfociò in giorni di grande tensione. Riepiloghiamo: due pm salernitani – Gabriella Nuzzi e Dionigio Verasani, coordinati dal procuratore capo Luigi Apicella – indagavano su alcuni magistrati di Catanzaro per gravi reati, tra i quali la corruzione in atti giudiziari. Secondo l’accusa, il pool di magistrati calabresi, che aveva ereditato le inchieste Why Not e Poseidone, “sottratte” all’ex pm Luigi de Magistris, non aveva indagato a dovere. Un’accusa grave che, secondo i pm di Salerno, poteva essere verificata soltanto visionando tutte le carte lasciate in eredità, da de Magistris e dai suoi consulenti, al pool che era subentrato all’indagine. Più volte, nell’arco di dieci mesi, i pm di Salerno avevano chiesto i fascicoli di “Why Not”, senza risultato.

Decisero così di sequestrarli. Il procuratore generale Enzo Iannelli reagì drasticamente: “contro-sequestro” degli atti e iscrizione, nel registro degli indagati, dei pm che stavano indagando su di lui. E proprio su questo macroscopico corto circuito - il magistrato indagato, che iscrive, nel registro degli indagati, i magistrati che lo indagano - è intervenuto il Csm. La punizione per Iannelli è esemplare: “incapacità” di dirigere per un anno qualsiasi ufficio giudiziario. Alla sanzione va aggiunto il trasferimento di sede e di funzione. Trasferimento per il sostituto Alfredo Garbati, che perde anche sei mesi d’anzianità. Per il pm Salvatore Curcio, invece, sanzione della censura. Non luogo a procedere, infine, per Domenico De Lorenzo: s’è dimesso dalla magistratura. Lunedì scorso il Csm ha punito anche i pm di Salerno Nuzzi e Verasani (trasferimento di sede e funzione e perdita d’anzianità). Il procuratore Luigi Apicella, al quale avevano tolto persino lo stipendio, s’era già dimesso. Partita chiusa, quindi. Il Csm, quanto a sanzioni, mette tutti sullo stesso piano. Eppure, i pm di Salerno, erano legittimati ad agire: indagavano sui colleghi di Catanzaro. E per gravi reati.

korry78
27-10-2009, 18:17
@Neofito

La tua metafora, in parte anche condivisibile, mi sembra però esasperata.
Se uno non si scusa è un maleducato, se si scusa è un furbetto...
...insomma qualsiasi cosa fai, sbagli!
Se uno poi deve fare dietrologia su tutto...
A me interessa l'immagine, l'esempio che un uomo pubblico da di se, sia esso un giornalista, un politico o un cantante.
Se poi nel privato pensa e agisce in modo diverso, è un problema suo.

E allora il cavaliere, a detta di tutti il re dei comunicatori, perchè non si scusa mai...?

Si, Travaglio molto probabilmente vota e simpatizza IDV, e allora?
Non mi pare che abbia mai fatto nulla per nasconderlo.
Questo cambia qualcosa nella sua credibilità?
Perchè Montanelli e Biagi non avevano le loro idee politiche?
Questo ne sminuiva forse il valore? Non credo...

Neofito
27-10-2009, 19:07
Interpretare A PRIORI delle scuse come metodo mediatico è fondamentalmente sbagliato. Vuol dire partire prevenuti, quindi conoscere già la conclusione prima di cominciare ad analizzare la situazione.



Hai ragione, mi dispiace, ti chiedo scusa :( ...

...vedi che funziona? ;)



Si, Travaglio molto probabilmente vota e simpatizza IDV, e allora?


nulla, dicevo solo a chi diceva che lui le suona a destra e sinistra, che non è perchè è al di sopra di tutte le parti, ma perchè la sua parte non è nè di Destra nè di Sinistra.

MadJackal
27-10-2009, 19:12
Hai ragione, mi dispiace, ti chiedo scusa :( ...

...vedi che funziona? ;)


Ripeto, parti prevenuto.
Se uno si scusa con me dopo aver detto una enorme cazzata in pubblico dicendo d'averla detta, e lo fa davanti a quello stesso pubblico che lo segue fedelmente, le sue scuse rimangono valide. Ed io le ritengo valide.

Tu le consideri uno strumento mediatico - lo sono anche. Ma è una tua opinione che Travaglio le abbia utilizzate così. Quindi come prova continua a non valere un fico secco ;)


nulla, dicevo solo a chi diceva che lui le suona a destra e sinistra, che non è perchè è al di sopra di tutte le parti, ma perchè la sua parte non è nè di Destra nè di Sinistra.

In verità, stando al programma, IDV è di destra.
La destra VERA, non quella italiana.

Mythical Ork
27-10-2009, 19:48
Ripeto, parti prevenuto.
Se uno si scusa con me dopo aver detto una enorme cazzata in pubblico dicendo d'averla detta, e lo fa davanti a quello stesso pubblico che lo segue fedelmente, le sue scuse rimangono valide. Ed io le ritengo valide.

Tu le consideri uno strumento mediatico - lo sono anche. Ma è una tua opinione che Travaglio le abbia utilizzate così. Quindi come prova continua a non valere un fico secco ;)



In verità, stando al programma, IDV è di destra.
La destra VERA, non quella italiana.

Se consideri ad esempio una destra liberale a destra non sempre è così... in Germania ad esempio è centro... in altri paesi è a sinistra...

Infatti una destra come quella dei Radicali è di destra da un punto di vista economico, ma molto vicina alle posizioni di sinistra per quanto riguarda le politiche sociali...


Ciao
Orlando

Alien
27-10-2009, 20:02
è l'emblema dell'anomalia italiana dove c'è solo una voce fuori dal coro e per questo viene esaltata da una parte e vista come il fumo negli occhi da un'altra.

Se altri giornalisti (non dico tuti per carità, sarebbe chiedere troppo) facessero per bene il loro mestiere anzichè attaccarsi alla mammella del loro potente protettore Travaglio non sarebbe che uno dei tanti.

korry78
27-10-2009, 20:12
è l'emblema dell'anomalia italiana dove c'è solo una voce fuori dal coro e per questo viene esaltata da una parte e vista come il fumo negli occhi da un'altra.

Se altri giornalisti (non dico tuti per carità, sarebbe chiedere troppo) facessero per bene il loro mestiere anzichè attaccarsi alla mammella del loro potente protettore Travaglio non sarebbe che uno dei tanti.

esattamente.

sander4
27-10-2009, 20:15
è l'emblema dell'anomalia italiana dove c'è solo una voce fuori dal coro e per questo viene esaltata da una parte e vista come il fumo negli occhi da un'altra.

Se altri giornalisti (non dico tuti per carità, sarebbe chiedere troppo) facessero per bene il loro mestiere anzichè attaccarsi alla mammella del loro potente protettore Travaglio non sarebbe che uno dei tanti.

vero...

superanima
27-10-2009, 20:36
Invece la mia idea è

Travaglio, tende a ignorare o a sminuira le azioni positive compiute dal governo, e a descriverne solo le azioni negative, esagerando inoltre il peso di quelle di minore gravità.

La vostra idea invece quale è?

Che è un bravo scrittore di fiction, abile soprattutto nell'uso delle figure retoriche. Un talento sprecato.

^TiGeRShArK^
27-10-2009, 20:52
Che è un bravo scrittore di fiction, abile soprattutto nell'uso delle figure retoriche. Un talento sprecato.

strano, non sapevo che elencare dei FATTI INCONTROVERTIBILI volesse dire fare fiction, come le puttanate sparate sul rotolo stile mitrokin e piipompa vari. :)

Neofito
27-10-2009, 21:26
Che è un bravo scrittore di fiction, abile soprattutto nell'uso delle figure retoriche. Un talento sprecato.

Santoro disse che era anche autore teatrale. Mi piacerebbe leggere un suo copione.

MadJackal
27-10-2009, 21:34
Che è un bravo scrittore di fiction, abile soprattutto nell'uso delle figure retoriche. Un talento sprecato.

La tua idea è suffragata da quali prove?
La causa da miliardi per diffamazione persa da mediaset? :asd:

Neofito
27-10-2009, 21:57
La tua idea è suffragata da quali prove?
La causa da miliardi per diffamazione persa da mediaset? :asd:

ULtimamente Mister T. ha confessato che è stato condannato a pagare 80 milioni (di lire) a Previti.... poi dimezzati in appello

a me è capitato di perdere un paio di cause civile, tra l’altro una con Previti, sommamente spiacevole, e glieli ho dovuti pagare subito i soldi, io ci ho smenato 40 milioni e avrei continuato a pagarne fino a 80, se in appello non mi avessero dimezzato la somma

ora non so bene il fatto specifico, ma spesso si lancia in ipotesi di cu non ha prove, e di fatto diventano calunnie.

korry78
27-10-2009, 21:58
Che è un bravo scrittore di fiction, abile soprattutto nell'uso delle figure retoriche. Un talento sprecato.

http://www.youtube.com/watch?v=gLjOt_g7RZs

A proposito di bravi scrittori di fiction...
Ovviamente è Travaglio a dire bugie. :asd:

Vincenzo1968
28-10-2009, 00:37
Che è un bravo scrittore di fiction, abile soprattutto nell'uso delle figure retoriche. Un talento sprecato.

È così bravo che riesce(grazie all'abilità nell'uso delle figure retoriche :bimbo:) a infinocchiare chiunque:

L’associazione dei giornalisti tedeschi (DJV) conferisce il premio per la libertà di stampa a Marco Travaglio (http://italiadallestero.info/archives/3612)

I sette membri del consiglio direttivo federale della DJV, l’associazione dei giornalisti tedeschi, quest’anno hanno assegnato il premio per la libertà di stampa al giornalista e autore italiano Marco Travaglio.

Michael Konken, presidente federale della DJV, ha motivato la decisione dichiarando: “Assegnamo il premio a Marco Travaglio, un collega che si è contraddistinto per il coraggio critico e l’impegno dimostrato nel combattere per la libertà di stampa in Italia.”

Travaglio ha saputo denunciare pubblicamente i tentativi dei politici italiani, in particolare di Silvio Berlusconi, di influenzare il lavoro dei media e di ostacolare lo sviluppo di un giornalismo critico. Le critiche di Travaglio si sono orientate anche ai colleghi italiani con lo scopo di incoraggiarli a non sottomettersi alla censura. “Il premio della DJV per la libertà di stampa è il riconoscimento più adatto a Marco Travaglio,” ha dichiarato Konken. “Travaglio deve dare coraggio ai giornalisti italiani affinché possano svolgere la loro funzione di vigilanza e non cadano vittima di intimidazioni”.

Il premio della DJV per la libertà di stampa consiste in 7.500 Euro e sarà conferito a Marco Travaglio a Berlino alle 18:30 del 28 aprile 2009 presso il Palazzo della Bundespressekonferenz (ufficio stampa federale). I rappresentanti dei media sono invitati a partecipare alla cerimonia.

Con questo premio la DJV onora personalità o istituzioni che si impegnano in prima persona in battaglie per il mantenimento e la creazione della libertà di stampa. I precedenti vincitori sono stati il giornalista serbo Miroslav Filipovic, la giornalista russa Olga Kitowa e la redazione del giornale “Berliner Zeitung”. Filipovic ha ricevuto il premio per aver scoperto i crimini di guerra serbi in Kosovo, Kitowa è stata premiata per la sua difficile battaglia contro la corruzione in Russia e la redazione del “Berliner Zeitung” per l’impegno dimostrato nel difendere la libertà di stampa in Germania e l’indipendenza editoriale da Mecom Group, la casa editrice che l’ha rilevata.


Marco Travaglio riceve il “Premio per la libertà di stampa” (http://italiadallestero.info/archives/4930)

I premi in onore della libertà di stampa normalmente vanno a giornalisti che operano in regimi non democratici o semi-democratici, piuttosto raramente a giornalisti di paesi fondatori dell’UE. Ma altrettanto fuori dal comune è l’uomo che martedì scorso è stato insignito del “Premio per la libertà di stampa” dall’Associazione dei Giornalisti Tedeschi.

Il giornalista italiano Marco Travaglio è temuto quasi ugualmente dalla destra e dalla sinistra. Si è inimicato il miliardario delle tv e presidente del consiglio Silvio Berlusconi facendo ricerche sulle origini oscure della sua ricchezza e continua ancora a infastidire gli uomini del suo entourage evidenziando i loro rapporti con la mafia. Ma si è fatto nemici anche a sinistra, quando ha pubblicato le intercettazioni telefoniche di alcuni dei suoi esponenti più in vista. E di recente il quotidiano di sinistra liberale “Repubblica” lo ha attaccato duramente. Il quarantaquattrenne torinese, che si considera liberale, ha iniziato la sua carriera nella stampa cattolica, è diventato il protetto del grande anziano del giornalismo italiano Indro Montanelli (di destra) e oggi cura delle rubriche su giornali nazionali e su internet. Si impegna costantemente per un giornalismo di precisione artigianale. Nel libro “La scomparsa dei fatti” ha documentato con dovizia di particolari il modo in cui nei media l’opinione e gli interessi sostituiscano sempre di più l’indagine. Un libro che meriterebbe di essere tradotto in tante lingue…