Kevlar82
01-10-2009, 21:26
Salve a tutti, è da qualche mese in cui il pallino della reflex mi sta diventando insopportabile, insomma entro gennaio mi piacerebbe acquistarla.
Purtroppo per carattere tendo ad essere molto pignolo e quindi, nonostante sia una prima reflex, difficilmente mi accontenterò di una soluzione non ottimale (tenendo conto delle esigenze e delle possibilità, ovviamente.). Per questo motivo, è da tempo che "mi formo" leggendo informazioni varie sull'uso dei vari parametri (probabilmente sono l'unico fesso in grado di destreggiarsi con una reflex senza mai averne avuta una) e sulle innovazioni tecnologiche delle varie case.
Fatta questa premessa da psicopatico :D quale mi sento perché non riesco a non passare ore su ore di lettura giornaliere nel mondo della fotografia (e sono sempre più confuso sull'acquisto), vi pongo delle domande a cui non riesco a darmi una facile risposta.
Studiando un po' la situazione, ho come la sensazione che il mercato si svaluti di circa 500 euro l'anno, o viceversa il progresso tecnologico fa spuntare macchine superiori con progresso nell'ordine del discorso di cui prima. Se il progresso continua su questa onda, è probabile che tra 12 mesi la nikon d700 o una nuova full frame costi quanto il prezzo attuale di una d300 (1200 euro circa). Conviene quindi oggi comprare una aps-c, quando forse tra 12 mesi con gli stessi soldi potresti prendere una full frame più nitida e luminosa e meno rumorosa? Questa domanda mi sta facendo impazzire. Non è forse meglio darsi un pizzico sulla pancia e attendere, in modo da iniziare ad acquistare obbiettivi per una full frame, più alle porte rispetto alle aps-c che iniziano a lanciarti appresso? O forse tra un anno magari uscirà un'ulteriore tecnologia per cui inizierei di nuovo con lo stesso ragionamento... che crisi.
E' forse un ragionamento folle, ma non mi sentirei felice a spendere almeno 1800 euro (d300 + un'ottica discreta) oggi per una tecnologia che probabilmente a breve sarà messa da parte. L'unica soluzione che ora mi sembra accettabile è lanciarsi su una reflex aps-c che sia più economica (quindi al massimo una d90 o una k20), ad esempio Nikon D90 + AF-S VR 18-105/3.5-5.6 a circa 1000 euro oggi.
Cosa fareste voi, se foste pignoli come me ma allo stesso tempo, nonostante agguerriti, alle prime armi?
Per quanto riguarda il come vorrei utilizzarla, non vorrei precludermi alcun tipo di uso. Mi piacerebbe fare paesaggi e architettura soprattutto per quando vado all'estero in vacanza. Ma vorrei farci anche ritrattistica e macro naturalistica. L'unica cosa che forse farei con meno probabilità sarebbe lo sport, ma mai dire mai. Mi piacerebbe inoltre scattare in notturna, ma odio il rumore, quindi preferirei in genere aumentare il tempo di esposizione tenendo gli iso bassi. So che a iso bassi le differenze diminuiscono...eppure guardando foto della d90 e successivamente della d700 anche a bassi iso noto la differenza...e mi viene la depressione.
Help... :confused:
Purtroppo per carattere tendo ad essere molto pignolo e quindi, nonostante sia una prima reflex, difficilmente mi accontenterò di una soluzione non ottimale (tenendo conto delle esigenze e delle possibilità, ovviamente.). Per questo motivo, è da tempo che "mi formo" leggendo informazioni varie sull'uso dei vari parametri (probabilmente sono l'unico fesso in grado di destreggiarsi con una reflex senza mai averne avuta una) e sulle innovazioni tecnologiche delle varie case.
Fatta questa premessa da psicopatico :D quale mi sento perché non riesco a non passare ore su ore di lettura giornaliere nel mondo della fotografia (e sono sempre più confuso sull'acquisto), vi pongo delle domande a cui non riesco a darmi una facile risposta.
Studiando un po' la situazione, ho come la sensazione che il mercato si svaluti di circa 500 euro l'anno, o viceversa il progresso tecnologico fa spuntare macchine superiori con progresso nell'ordine del discorso di cui prima. Se il progresso continua su questa onda, è probabile che tra 12 mesi la nikon d700 o una nuova full frame costi quanto il prezzo attuale di una d300 (1200 euro circa). Conviene quindi oggi comprare una aps-c, quando forse tra 12 mesi con gli stessi soldi potresti prendere una full frame più nitida e luminosa e meno rumorosa? Questa domanda mi sta facendo impazzire. Non è forse meglio darsi un pizzico sulla pancia e attendere, in modo da iniziare ad acquistare obbiettivi per una full frame, più alle porte rispetto alle aps-c che iniziano a lanciarti appresso? O forse tra un anno magari uscirà un'ulteriore tecnologia per cui inizierei di nuovo con lo stesso ragionamento... che crisi.
E' forse un ragionamento folle, ma non mi sentirei felice a spendere almeno 1800 euro (d300 + un'ottica discreta) oggi per una tecnologia che probabilmente a breve sarà messa da parte. L'unica soluzione che ora mi sembra accettabile è lanciarsi su una reflex aps-c che sia più economica (quindi al massimo una d90 o una k20), ad esempio Nikon D90 + AF-S VR 18-105/3.5-5.6 a circa 1000 euro oggi.
Cosa fareste voi, se foste pignoli come me ma allo stesso tempo, nonostante agguerriti, alle prime armi?
Per quanto riguarda il come vorrei utilizzarla, non vorrei precludermi alcun tipo di uso. Mi piacerebbe fare paesaggi e architettura soprattutto per quando vado all'estero in vacanza. Ma vorrei farci anche ritrattistica e macro naturalistica. L'unica cosa che forse farei con meno probabilità sarebbe lo sport, ma mai dire mai. Mi piacerebbe inoltre scattare in notturna, ma odio il rumore, quindi preferirei in genere aumentare il tempo di esposizione tenendo gli iso bassi. So che a iso bassi le differenze diminuiscono...eppure guardando foto della d90 e successivamente della d700 anche a bassi iso noto la differenza...e mi viene la depressione.
Help... :confused: