AntonioBO
01-10-2009, 09:10
La storia del “magna magna del quartierino” è giunta all’epilogo. Il Presidente del Consiglio comunale di Alessandria, il leghista Maurizio Grassano risulta agli arresti domiciliari per truffa aggravata ai danni del Comune. Il bravo leghista sarebbe riuscito secondo gli inquirenti a far ricevere, alla ditta per cui lavorava ,dal Comune di Alessandria ben 760mila Euro di rimborsi. Insomma avrebbe gonfiato le buste paghe per rimpinguare la sua sontuosa paghetta. Il provvedimento si è reso necessario in quanto il giudice ha scoperto che il bravo leghista stava cercando di convincere alcune persone a testimoniare la sua assidua (falsa) presenza al lavoro.
Ma questa storia tutta padana di imbroglioni e avventurieri (nella storia è coinvolto anche il legale rappresentante della ditta per la quale Grassano avrebbe lavorato) ci riserva altre due sontuose chicche.
Vi ricordate il rumeno presente nelle liste della lega? Quello per intenderci che “Libero” definiva "il romeno buono che odia i clandestini" (perlomeno bizzarro il concetto di bontà per i giornalisti del “papi”). Gheorghe Raica, questo è il suo nome, è risultato il primo dei non eletti per la lega nord al comune di Alessandria (fra tanti galantuomini avranno avuto una bela scelta i leghisti alessandrini!). Ebbene il “bravo rumeno” non ha potuto prendere il posto del truffatore in quanto cacciato dalla lega. La sua colpa? Avere sposato una signora che ha sostenuto Moncalvo, grande nemico della lega, al comune di Novi Ligure. Insomma una soap opera in salsa padana di pessima sceneggiatura.
Morale della favola risulta scoperto il posto lasciato scoperto dal “bravo leghista”, visto che il “rumeno buono” è passato nel gruppo misto.
Ed ecco l’ultima chicca, la più gustosa.
La lega in Piemonte sta giocando una partita molto importante per la Presidenza della Regione e vuole imporre (con buona probabilità di successo) al centro destra la candidatura di Roberto Cota.
Se Cota dovesse risultare eletto Presidente della Regione Piemonte dovrebbe lasciare il suo posto al Parlamento al primo dei non eletti. E sapete chi è il primo dei non eletti nel collegio Piemonte2? Si proprio lui, Maurizio Grassano.
In conclusione se Cota dovesse diventare Presidente della Regione Piemonte, in primavera ci troveremmo un leghista in più alla guida di una Regione importante del nord e un nuovo deputato che passerebbe direttamente dagli arresti alle poltrone della Camera dei Deputati, per effetto dell’immunità parlamentare.
http://www.facebook.com/l/53f44;blog.libero.it/Antilega/7751631.html
Sono gli alleati giusti di papi.....
Ma questa storia tutta padana di imbroglioni e avventurieri (nella storia è coinvolto anche il legale rappresentante della ditta per la quale Grassano avrebbe lavorato) ci riserva altre due sontuose chicche.
Vi ricordate il rumeno presente nelle liste della lega? Quello per intenderci che “Libero” definiva "il romeno buono che odia i clandestini" (perlomeno bizzarro il concetto di bontà per i giornalisti del “papi”). Gheorghe Raica, questo è il suo nome, è risultato il primo dei non eletti per la lega nord al comune di Alessandria (fra tanti galantuomini avranno avuto una bela scelta i leghisti alessandrini!). Ebbene il “bravo rumeno” non ha potuto prendere il posto del truffatore in quanto cacciato dalla lega. La sua colpa? Avere sposato una signora che ha sostenuto Moncalvo, grande nemico della lega, al comune di Novi Ligure. Insomma una soap opera in salsa padana di pessima sceneggiatura.
Morale della favola risulta scoperto il posto lasciato scoperto dal “bravo leghista”, visto che il “rumeno buono” è passato nel gruppo misto.
Ed ecco l’ultima chicca, la più gustosa.
La lega in Piemonte sta giocando una partita molto importante per la Presidenza della Regione e vuole imporre (con buona probabilità di successo) al centro destra la candidatura di Roberto Cota.
Se Cota dovesse risultare eletto Presidente della Regione Piemonte dovrebbe lasciare il suo posto al Parlamento al primo dei non eletti. E sapete chi è il primo dei non eletti nel collegio Piemonte2? Si proprio lui, Maurizio Grassano.
In conclusione se Cota dovesse diventare Presidente della Regione Piemonte, in primavera ci troveremmo un leghista in più alla guida di una Regione importante del nord e un nuovo deputato che passerebbe direttamente dagli arresti alle poltrone della Camera dei Deputati, per effetto dell’immunità parlamentare.
http://www.facebook.com/l/53f44;blog.libero.it/Antilega/7751631.html
Sono gli alleati giusti di papi.....