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View Full Version : [Primarie Partito Democratico]


JohnT
29-09-2009, 16:17
Manca poco meno di un mese alle primarie del Partito Democratico.
Per chi pensano di votare gli utenti di HWU che parteciperanno e perchè?

Per me, Pierluigi Bersani, per la preparazione economica e la serietà, tra l'altro credo sia il ministro più "ben ricordato" dell'ultimo governo di csx.
Onore delle armi a Franceschini (meglio di quanto si potesse sperare).
Ammetto di conoscere poco il programma di Marino, non mancherò di informarmi prima del 25 ottobre.

Saluti.

harbinger
29-09-2009, 16:44
Bersani, del quale condivido lo spirito ma non tutte le idee. Franceschini non mi pare abbastanza carismatico e Marino, di certo più affine a me come idee, lo voterei solo se sperassi di far finire il PD al 2%.

Ora la parte cinica. Spero che, chiunque vinca, riesca ad allontanare, in rigoroso ordine di preferenza:
- Bassolino;
- Bassolino;
- ancora Bassolino;
- sempre Bassolino;
- seguono altri duecento Bassolino;
- D'Alema (reo di molteplici attentati - virtuali - alla vita del PDS, poi DS, ora PD);
- Visco (reo di non essere amato dal "nord", per sfortuna e demerito suo);
- Rutelli (è ora che si "apparenti" con Casini che così si può discutere di alleanze nel sud).

Da questo punto si potrebbe cominciare la ricostruzione della sinistra. I vari margheritini moderati non fanno male e si possono tenere per "strizzare l'occhio agli elettori di centro". Per il nord "produttivo" abbiamo bisogno di qualcuno che continui a parlare di minori sprechi e tasse e di quanto sono brutti i fannulloni. I radicali, e lo dico da loro elettore, si potrebbero tenere vicini per questo scopo ma sarà necessario trovare il modo di farli tacere il più possibile su indulto, droghe e situazione carceri. "Attendiamo" che Pannella passi per giocare la carta di radicali=riformatori economici; la carta "riformatori sociali" non è più di moda.

Il tutto nell'attesa che si dipani l'ingorgo elettoral-mediatico italiano. Tanto gli anni passano e anche i più coriacei dovranno mollare.

JohnT
29-09-2009, 16:54
Sull'epurazione bassoliniana mi trovi proprio d'accordo!! ;)

nomeutente
29-09-2009, 16:54
Marino, di certo più affine a me come idee, lo voterei solo se sperassi di far finire il PD al 2%.


Francamente non capisco perché bisogna sempre votare in modo da non scontentare qualcun altro. Se Marino ti rappresenta, perché non lo voti? Se quelli che lo sostengono hanno paura di votarlo, è chiaro che non vincerà mai.
Imho è uno con le idee chiare, che potrebbe dare una linea precisa al partito, il che è un bene: se il pd è quasi al tracollo è perché non ha saputo darsi una linea.

jumpermax
29-09-2009, 17:06
bersani è troppo dentro le logiche degli ex ds per portare un rinnovamento.
Marino è apprezzabile sui temi etici, ma non ha la capacità di condurre il partito.
Per esclusione per me l'unico è Franceschini...

jumpermax
29-09-2009, 17:19
Francamente non capisco perché bisogna sempre votare in modo da non scontentare qualcun altro. Se Marino ti rappresenta, perché non lo voti? Se quelli che lo sostengono hanno paura di votarlo, è chiaro che non vincerà mai.
Imho è uno con le idee chiare, che potrebbe dare una linea precisa al partito, il che è un bene: se il pd è quasi al tracollo è perché non ha saputo darsi una linea.

per me invece il problema è strutturale, troppa gente che fa carriera nel partito per giochi di potere interni, senza avere capacità o competenza.
Il partito ormai è completamente avulso dalla realtà del paese anche nelle regioni che governa, si ci sono tentativi di fare proselitismo tra chi non fa politica, ma poi tutto è rigidamente governato e controllato dai soliti politici di mestiere che altro non sanno fare se non guadagnare potere dentro al partito.
L'unico modo per dare una scrollata al partito è porre le condizioni perché qualcuno lo "scali" dal basso...

Onisem
29-09-2009, 17:29
Se dovessi votare direi Franceschini.

harbinger
29-09-2009, 17:33
Francamente non capisco perché bisogna sempre votare in modo da non scontentare qualcun altro. Se Marino ti rappresenta, perché non lo voti? Se quelli che lo sostengono hanno paura di votarlo, è chiaro che non vincerà mai.
Imho è uno con le idee chiare, che potrebbe dare una linea precisa ad un partito, il che è un bene: se il pd è quasi al tracollo è perché non ha saputo darsi una linea.


Capisco la tua opinione ma non la condivido e, senza volerti recare offesa, cercherò di esporre la mia opinione nel modo più diretto possibile.

Premesse dalle quali muove il mi pensiero:
- gli uomini che votano un solo partito per tutta la vita la sinistra se li è, in parte e con un clamoroso suicidio politico, "giocati" frammentandosi e confondendo l'elettorato con vari partiti la cui differenza è, per l'elettore medio, troppo esile per essere apprezzabile;
- del secondo arrivato non si ricorda nessuno, salvo qualche manuale di storia ben fatto. Il tutto senza autorizzare qualunque comportamento bensì per auspicare il pragmatismo quale condotta.

Affermazione sintetica e "violenta": con questo modo di pensare ci si riduce a prendere una frazione dell'1% dei voti degli italiani. E così facendo ottieni solo di essere estromesso dal potere, perdendo ogni capacità di intervenire nella vita dell'Italia. Il resto, imho, è estinzione. Onesta e dignitosa ma sempre estinzione.

Stessa affermazione ma un poco più pacata: i numeri, ovvero la possibilità di governare e "cambiare le cose", si fanno solo ottenendo tanti voti, i quali dipendono dalla convinzione di tante persone che hanno idee eterogenee tra loro e, spesso, superficialmente incompatibili. Nell'attesa di un condottiero che mostri la fondamentale unità della sinistra, preferisco una persona che possa attirare più preferenze possibili, anche a costo di venire a compromessi con molte mie idee. Prodi, con la sua (apparente o reale?) opera di mediazione, ha assolto a questa funzione; Marino non ha le caratteristiche per farlo e, lo ribadisco, Franceschini non mi pare in grado di farlo.