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View Full Version : V. Hugo - I Miserabili, 1861


gigio2005
28-09-2009, 23:54
La scena è l'insurrezione studentesca del giugno 1832.
Parla Enjorlas, capo di un gruppo studentesco, il quale, compreso che il popolo parigino ha abbandonato i rivoltosi e che la guardia nazionale a breve avrebbe sfondato le barricate, si affida alla morte con un discorso sull'avvenire.

CUT...Cittadini, il diciannovesimo secolo è grande, ma il ventesimo sarà felice. Allora non ci sarà nessuna somiglianza con la storia antica; non si dovrà più temere, come oggi, conquiste, invasioni, usurpazioni, rivalità armate tra popoli, interruzioni nella civiltà cagionate dal matrimonio di un re, nascite nelle tirannie ereditarie, spartizioni di popoli decise da un congresso, smembramenti per il crollare di una dinastia, zuffe tra religioni che cozzano come due arieti nell'ombra sul ponte dell'infinito; non si dovrà più temere la carestia, lo sfruttamento, la prostituzione causata dalla fame, la miseria prodotta dalla mancanza di lavoro, e il patibolo, e la spada, e le battaglie, e tutte le rapine del caso nella selva degli eventi. Si potrebbe quasi dire che non vi saranno più eventi. Vivranno tutti felici. Il genere umano adempirà alla propria legge, come il globo terrestre alla sua; si ristabilirà l'armonia tra l'anima e l'astro, e quella graviterà intorno alla verità, come questo intorno alla luce....CUT

udria
29-09-2009, 07:53
Profetico direi... :(