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View Full Version : [Schifani, il senato e il cesso]50 asciugamani 4400 euro


fluke81
27-09-2009, 09:56
I costosi asciugamani di Palazzo Madama
Il Senato chiede un aumento della dotazione pari all’1,5 per cento


Il Cavaliere invita gli italiani a consumare di più? Detto fatto, al Senato consumano. Per le stanze della presidenza a Palazzo Giustiniani, ad esempio, hanno appena comprato 50 asciugamani deluxe. A 88 euro l’uno. Pari a tre giorni di cassa integrazione di un operaio metalmeccanico. Totale: 4.400 euro. Giorgio Napolitano, che giovedì aveva spronato tutti dicendo che «le istituzioni devono dare l’esempio» ha avuto la sua risposta.

Vi chiederete: ma di che materiale so*no mai fatte, queste salviette per le ma*ni, per costare una cifra che all’italiano medio appare spropositata? Sono di li*no. E ricamate. Direte allora che sul sito e-bay.it si possono comprare asciuga*mani di lino e ricamati al prezzo di 29,99 per una confezione da sei e cioè a cinque euro l’uno, venti volte di meno. Per non parlare di quelle di spugna. Co*nosciamo l’obiezione: il decoro delle toilette di palazzo Giustiniani esige ben altro. Esattamente come le cucine presi*denziali: non meritano forse una quali*tà adeguata al livello dell’istituzione per essere all’altezza delle raffinate pa*pille gustative di Renato Schifani e dei suoi ospiti? Ecco allora una spesa asso*lutamente in-dis-pen-sa-bi-le: un co*stoso corso di perfezionamento fatto se*guire presso la scuola culinaria del Gambero Rosso ai 9 (nove) cuochi in*terni. Così che possano poi scodellare sui prestigiosi deschi quei piatti griffati che, con innata modestia, vengono defi*niti «divine creazioni»: bauletti con ri*cotta e pistacchi con bottarga di tonno e sedano, intrighi con stracotto d’oca e burro al ginepro, quadrelli di cacao con scorzette d’arancia ai due ori… Per carità, negare che nella scia delle polemiche sui costi della politica, qual*che taglio sia stato fatto pure a Palazzo Madama sarebbe ingiusto. Le famose agendine 2009 di Nazareno Gabrielli co*state la bellezza di 260 mila euro (più de*gli stipendi annuali dei governatori del Colorado, dell’Arkansas, del Tennessee e del Maine messi insieme) sono state ad esempio sforbiciate, per il 2010, del 20%. Un sacrificio doloroso ma necessa*rio. Come ancora più dolorosi e necessa*ri sono stati il blocco delle indennità, il giro di vite ai contributi dei gruppi par*lamentari e altro ancora...

Eppure, pare impossibile, nonostan*te i tagli palazzo Madama si appreste*rebbe a battere ancora cassa. Ancora po*chi giorni e il 30 settembre scade il ter*mine entro il quale gli organi costituzio*nali devono presentare al Tesoro le ri*chieste per la dotazione finanziaria del 2010. Una data importante, tanto più dopo gli ultimi appelli lanciati, alla vigi*lia di un autunno che potrebbe essere critico, non solo del capo dello Stato ma anche del cardinale Angelo Bagna*sco: misura e sobrietà. Fino a due o tre anni fa gli stanzia*menti degli organi costituzionali veni*vano adeguati con il giochetto del co*siddetto «pil nominale». Si prendeva cioè a riferimento la crescita economi*ca prevista, che di norma era più o me*no il doppio dell’inflazione, e ogni an*no la dotazione cresceva di quel tot. In seguito, sull’onda delle polemiche, le pretese si ridimensionarono al «sempli*ce » recupero dell’inflazione program*mata. Come è stato fatto l’ultima volta. Poi la crisi economica ha cominciato a mordere davvero, al punto che se si fos*se applicato stavolta il vecchio criterio del «pil nominale», gli stanziamenti sa*rebbero crollati del 5%. Una batosta in*sopportabile. Ma mentre Quirinale e Ca*mera decidevano di rinunciare per i prossimi tre anni al recupero dell’infla*zione programmata, dal Senato non è arrivato alcun segnale. Evidentemente palazzo Madama considera ancora vali*da la richiesta relativa al 2009, con un aumento della dotazione pari all’1,5% sia per il 2010 sia per i due anni succes*sivi.

Il Tesoro dovrebbe così versare nel*le casse della camera alta 527 milioni di euro contro i 519 del 2009. Per salire poi a 535 e 543 milioni nel 2011 e nel 2012. Qualche goccia nel mare immen*so del bilancio statale. Ma talvolta ba*sta qualche goccia a far traboccare il va*so. Soprattutto considerando che l’infla*zione programmata è almeno il doppio di quella reale. Come si giustifica allora l’esigenza di maggiori risorse per otto milioni l’an*no? Forse con il progetto di realizzare un nuovo canale televisivo digitale ter*restre (oltre a quello satellitare già esi*stente) affidato a un comitato istituito il 29 luglio e coordinato dal questore Benedetto Adragna? O con l’idea, ben più fumosa, di impiantare una struttu*ra medica interna con tanto di sala di rianimazione pur essendo palazzo Ma*dama a un chilometro dall’ospedale Santo Spirito?

La verità è che l’andazzo seguito per anni è stato tale (nella legislatura 2001-2006 le spese correnti s’impenna*rono del 39% oltre l’inflazione) che la «macchina» lanciata verso costi sem*pre più folli va avanti per inerzia, a pre*scindere perfino dalla volontà di Schifa*ni e dei questori. Tanto è vero che, non essendo mai stati cambiati sul serio cer*ti automatismi del contratto interno, le retribuzioni e le pensioni dei dipenden*ti (che in molti casi possono ancora an*darsene a 50 anni: tre lustri dopo la ri*forma Dini!) seguitano a crescere pe*sando immensamente di più che gli asciugamani. Dati alla mano: le pensio*ni medie variano dai 122 mila euro lor*di l’anno per i commessi ai 325 mila eu*ro per i funzionari.

Una domanda, tuttavia, meriterebbe risposte convincenti. Perché il Senato continua a chiedere soldi se ha deposi*tati presso la filiale interna della Bnl, li*quidi, 108,9 milioni di euro? Avete capi*to bene: 108,9 milioni. Da dove arriva*no tutti quei quattrini è presto detto: palazzo Madama non spende, nella real*tà pratica, tutti i soldi che ogni anno il Tesoro gli dà. Il bilancio si chiude infat*ti regolarmente con avanzi di cassa che non vengono restituiti all’Erario, ma si accumulano in banca. Lo stesso avvie*ne, e in misura addirittura maggiore, per la Camera dei deputati, che ha già da parte qualcosa come 380 milioni di euro. Il «tesoretto del Parlamento», per usare la definizione data dal Sole24ore lo scorso maggio, avrebbe quindi rag*giunto, secondo gli ultimissimi calcoli, circa 490 milioni. Il doppio dei fondi oc*correnti per rimettere in piedi le strut*ture universitarie dell’Aquila e pagare le rette di tutti gli studenti.

La Camera si tiene stretti quei soldi con la giustificazione che alla scadenza degli onerosi contratti d’affitto degli uf*fici per i deputati nei «Palazzi Marini» (una quarantina di milioni l’anno) do*vrà acquistare nuovi immobili. Ma il Se*nato, che gli edifici li ha già comprati e ha avuto dal Cipe anche i soldi per ri*strutturarli? Ci si dirà che, con le proce*dure e le macchinosità attuali, è diffici*le restituirli, i soldi. Sarà… Eppure c’è un illustre precedente. Alla fine degli an*ni Novanta l’Antitrust, all’epoca presie*duta da Giuseppe Tesauro, rese al Teso*ro l’equivalente di una cinquantina di milioni di euro: erano gli avanzi delle dotazioni annuali che l’autorità non ave*va speso. E che tornarono così nelle cas*se dello Stato. Certo, bisogna volerlo...

Sergio Rizzo Gian Antonio Stella
http://www.corriere.it/politica/09_settembre_26/rizzo_stella_i_costosi_asciugamani_di_palazzo_madama_a58268b8-aa5e-11de-a0d4-00144f02aabc.shtml




88 euro per un asciugamano:muro: :muro: :muro:

Amodio
27-09-2009, 10:13
88 euro per un asciugamano:muro: :muro: :muro:

non tutti i soldi andranno al rivenditore....posso metterci la mano sul fuoco

dantes76
27-09-2009, 23:04
Fleres propone l'amnistia agli evasori, gli asciugamani di Renato Schifani finiscono in prima pagina sul Corriere. I siciliani si fanno onore, non c'è che dire

ieri, 26 settembre 2009 17:46



http://www.siciliainformazioni.com/pictures/0200x0000/0000014792.jpg

I siciliani a Roma si fanno onore, non c’è che dire. Comunque sia, non passano inosservati. Il senatore Salvo Fleres è diventato un personaggio da quando ha firmato la norma che “pulisce” ancora più bianco i conti degli evasori fiscali, cancellando anche il falso in bilancio ed altri reati penali, il Presidente del senato, Renato Schifani, o meglio i suoi asciugamani, sono accolti con tutti gli onori sulla prima pagina del Corriere della Sera.

Un bel risultato, non c’è che dire.

Siete mai andati a comperare asciugamani per il bagno? Sicuramente sì, almeno una volta. Deve essere capitato anche al presidente del Senato, Renato Schifani, siciliano di Palermo. Pur non avendo una esperienza specifica sullo shopping da toilette, un’idea ce la siamo fatti sui costi degli asciugamani e possiamo affermare senza tema di smentite che con una ventina di euro riusciamo a comperare il meglio del meglio per un set completo da uomo o donna (quattro o cinque pezzi).



A Renato Schifani 50 asciugamani per la sua toilette di Palazzo Madama sono costati 88 euro a testa. Una fortuna. Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, autori di un dossier sul Corriere della Sera, hanno raccolto alcuni dati sui costi affrontati da Palazzo Madama per rendere confortevole la vita degli ospiti, dedicando una particolare attenzione agli asciugamani. Ed hanno scoperto che su e-bay l’asciugamano extra lusso più costoso può essere acquistato - quattro o cinque pezzi insieme – 23 euro circa, meno di cinque euro a testa. Com’è che allora si è passati da 4 euro a 88 euro, si chiedono Rizzo e Stella, sorpresi.

Non è il caso di farne un dramma.

I due giornalisti non tengono conto dei costi della politica, che non hanno bisogno del prodotto per lievitare. I costi della politica sono da considerare un ologramma ed insieme il pedaggio da pagare alla democrazia. Così ci pare di capire. Devono essere messi in conto come il “coperto” dei ristoranti, che veniva iscritto nel conto dei vecchi ristoranti italiano fino a una trentina di anni fa. Si paga per avere le posate e i tovaglioli ben puliti, insieme ai piatti e a tutto il resto.

Se vuoi il Parlamento, insomma, devi assegnare ad esso un budget del quale non hai diritto di chiedere nulla, perché non c’è nulla da chiedere. Se gli asciugamani della toilette di Schifani costano 88 euro e non quattro euro, significa solo che è così e basta. Non è un asciugamano qualsiasi, ma “l’asciugamano del Presidente del Senato”. Anche se fosse lo stesso asciugamano – marchio, tipo, qualità ecc – resterebbe la sua diversità.

Quando un asciugamano prende la strada di Palazzo Madama o Montecitorio o di qualsiasi altro Palazzo della politica, lungo il percorso subisce una mutazione: la sostanza rimane identica, ma la forma no.

Se ci state ridendo sopra, siete fuori strada.

Facciamo un esempio: gli asciugamani della toilette di Renato Schifani siano venduti all’asta, per beneficienza s’intende. Credete che non si possa arrivare a cifre ben più alte delle 88 euro? Non solo perché c’è la beneficienza di mezzo e non si bada a spese in queste circostanze, ma perché si tratta dell’asciugamano di Renato Schifani e non l’asciugamano acquistato in un negozio qualsiasi, anonimo e privo di personalità.

Ma ammesso e non concesso che si sia pagato più del dovuto l’asciugamano, a causa di una imperdonabile distrazione, perché mai dovremmo prendere cappello per una cosa così futile?

Nei cassetti di Palazzo madama i soldi ci sono eccome.

Il Senato della Repubblica ha depositato in banca ben 108 milioni di euro; il tesoretto è frutto di un saggio risparmio ottenuto con piccole rinunce di anno in anno al fine di sopportare imprevisti, giusto come si fa nelle famiglie più accorte. Onde evitare che questo gruzzolo venga in qualche modo eroso da bisogni quotidiani, il Senato aumenta la richiesta di dotazione annua costantemente, tanto è vero che, nonostante le restrizioni, proprio per risparmiare le risorse utili in caso di sopravvenienze, si è chiesto per il 2010 un aumento dell’1,5 per cento in più al Tesoro.

I 4.400 euro spesi per gli asciugamani deluxe di Schifani sono l’equivalente di un organismo unicellulare nel mare delle spese correnti.

Ci sono tutte le buone ragioni – compresa quella che il presidente del Senato non va a comperare personalmente gli asciugamani – per non spaccare il pelo in quattro. Lasciamo fuori salviette ed asciugamani dalla cronaca politica. Il dossier del Corriere, del resto, sposta l’attenzione sulla costante crescita dei costi della politica, Camera e Senato, e quindi prendersela con i prodotti d’igiene del presidente Schifani sarebbe davvero sconveniente. Ciò che si può consigliare al presidente del Senato, semmai, è di accompagnare almeno coloro che fanno le spese senza badare a spese e magari cercare di spuntarla sul prezzo, perché poi una volta messi in bagno ed usati, gli asciugamani non possono essere riconsegnati in negozio; non si può fare niente, buon viso a cattivo gioco.

C’è anche un’altra buona ragione per non prendersela più di tanto: il fatto che almeno sugli asciugamani del Senato è possibile avere notizia.

Provate a chiedere quanto costano gli asciugamani di Palazzo dei Normanni, sede dell’Assembnlea regionale siciliana. Nel senso che sì, magari il prezzo degli asciugamani non se lo tengono stretto, ma sul costo delle materia prime ed i servizi se ne stanno in silenzio, non una parola nemmeno fossimo a Guantanamo.

Dell’ultimo che ci ha provato, dall’interno, si sono perse le tracce, non si ricorda nemmeno il nome.

Per inciso, voi sapete che aspettiamo da 140 giorni circa di avere qualche informazione elementare sui costi della politica di Palazzo dei Normanni. Tredici domande. Picche, niente. E nessuno si arrabbia. Noi lasciamo il timer in home page in attesa che qualcuno emerga dal torpore e ci faccia sapere come stanno le cose.

Per queste ragioni il fatto che gli asciugamani del presidente del Senato siano finiti in prima pagina sul quotidiano nazionale più letto non deve rattristarci.

A Palazzo dei Normanni potrebbero costare di più e non ne sapremmo niente.

Source: SiciliaInformazioni | Fleres p...fanno onore, non c'è che dire (http://www.siciliainformazioni.com/giornale/politica/65425/fleres-propone-lamnistia-agli-evasori-asciugamani-renato-schifani-finiscono-prima-pagina-corriere-siciliani-fanno-onore-dire.htm) (28/09/2009) http://copycat.kodeware.net/16.png (http://copycat.kodeware.net)

.

Wolfgang Grimmer
27-09-2009, 23:30
.

Si vede che la costituzione è troppo ruvida per pulircisi il culo di continuo.
Ogni tanto serve una bella passata di asciugamani delux rich edition.

LUVІ
27-09-2009, 23:32
Cazzo, chissà che morbidi, vorrei proprio pulirmici il deretano :)

marchigiano
28-09-2009, 00:31
be 88€ per un asciugamano firmato è normale, quelli da 5€ di ebay sono di lusso? non prendiamoci in giro... :rolleyes:

l'AD leman bros aveva speso 1400$ per il cestino della cartaccia :D

Wolfgang Grimmer
28-09-2009, 00:39
be 88€ per un asciugamano firmato è normale, quelli da 5€ di ebay sono di lusso? non prendiamoci in giro... :rolleyes:

infatti il punto è proprio che gli asciugamani NON dovrebbero essere di lusso.


l'AD leman bros aveva speso 1400$ per il cestino della cartaccia :D

soldi pubblici vs soldi privati
trova le differenze

Saggio TiaMantova
28-09-2009, 00:41
be 88€ per un asciugamano firmato è normale, quelli da 5€ di ebay sono di lusso? non prendiamoci in giro... :rolleyes:

l'AD leman bros aveva speso 1400$ per il cestino della cartaccia :D
cerchi di difendere l'indifendibile come al solito

John Cage
28-09-2009, 00:41
be 88€ per un asciugamano firmato è normale, quelli da 5€ di ebay sono di lusso? non prendiamoci in giro... :rolleyes:

l'AD leman bros aveva speso 1400$ per il cestino della cartaccia :D

Vabbè, potevano spendere anche di più di 88€ ad asciugamano, e allora?
Gli autori dell'articolo hanno messo in discussione l'opportunità politica di una scelta del genere dicendo che con un poco di buon senso, parsimonia e senso di responsabilità potevano spendere meno.
E' un concetto così assurdo e da criticare? Dobbiamo anche stare qui a discuterne? :doh:

Impastato
28-09-2009, 00:46
be 88€ per un asciugamano firmato è normale, quelli da 5€ di ebay sono di lusso? non prendiamoci in giro... :rolleyes:

l'AD leman bros aveva speso 1400$ per il cestino della cartaccia :D

cioè, non capisco, vorresti pure difenderlo :confused:

Wolfgang Grimmer
28-09-2009, 00:53
cioè, non capisco, vorresti pure difenderlo :confused:

geniali.
Prima criticano Prodi e la supertassazione (:asd:)
Poi difendono quelli che sputtanano i soldi delle tasse.

idt_winchip
28-09-2009, 01:04
Noi ci dobbiamo ribellare. Prima che sia troppo tardi! Prima di abituarci alle loro facce! Prima di non accorgerci più di niente!

...stavo guardando la tua firma...poi mi sono messo un po' a contemplare..

Ormai niente sembra avere più senso..
Questa è una delle tante prove che conferma che non esiste un dio.

No peppino..penso sia troppo tardi ormai.

Buonanotte.

Jarni
28-09-2009, 01:53
Devono asciugare parecchio, quei cosi...

sander4
28-09-2009, 01:57
cioè, non capisco, vorresti pure difenderlo :confused:

Basta vi prego. :asd:

FabioGreggio
28-09-2009, 05:57
Devono asciugare parecchio, quei cosi...

Se penso ai privilegi che ha uno come Skifani,

che come persona manderei ai servizi sociali....

C'ho il fegato che mi ha dato gli otto giorni....:mad:

fg

LUVІ
28-09-2009, 06:22
cerchi di difendere l'indifendibile come al solito

Non ho capito?!?!? Pensa che ce l'abbiamo con ilvio e allora dice che è normale e così fan tutti? :confused:
Patologico.

first register
28-09-2009, 07:12
Soldi pubblici. Nessun controllo.:(

CYRANO
28-09-2009, 07:27
cerchi di difendere l'indifendibile come al solito

*


Cmlamlzmlamlza

Encounter
28-09-2009, 07:27
Non credo si andato lui in negozio a comperarli, glieli avrà presi qualche addetto, no? E qualcuno ci ha fatto una bella cresta.

Wolfgang Grimmer
28-09-2009, 07:33
Non credo si andato lui in negozio a comperarli, glieli avrà presi qualche addetto, no? E qualcuno ci ha fatto una bella cresta.

secondo me era un addetto comunista che avrà fatto la cresta per comprarsi lo spinello :O

Ci sono tutte le buone ragioni – compresa quella che il presidente del Senato non va a comperare personalmente gli asciugamani – per non spaccare il pelo in quattro. Lasciamo fuori salviette ed asciugamani dalla cronaca politica. Il dossier del Corriere, del resto, sposta l’attenzione sulla costante crescita dei costi della politica, Camera e Senato, e quindi prendersela con i prodotti d’igiene del presidente Schifani sarebbe davvero sconveniente. Ciò che si può consigliare al presidente del Senato, semmai, è di accompagnare almeno coloro che fanno le spese senza badare a spese e magari cercare di spuntarla sul prezzo, perché poi una volta messi in bagno ed usati, gli asciugamani non possono essere riconsegnati in negozio; non si può fare niente, buon viso a cattivo gioco.

Onisem
28-09-2009, 09:01
be 88€ per un asciugamano firmato è normale, quelli da 5€ di ebay sono di lusso? non prendiamoci in giro... :rolleyes:

l'AD leman bros aveva speso 1400$ per il cestino della cartaccia :D

Non con i soldi dei contribuenti. Quando vi renderete conto di queste differenze?

Detto questo 88€ per un asciugamano, anche firmato, sono uno sproposito. Ma è capace che certi scrocconi, non contenti, cerchino di fare la cresta anche sugli asciugamani dei cessi.

Tefnut
28-09-2009, 09:10
Non credo si andato lui in negozio a comperarli, glieli avrà presi qualche addetto, no? E qualcuno ci ha fatto una bella cresta.

quindi sempre colpa di altri?
Sicuramente ci sono cose + gravi da guardare, ma onestamente vedere ste porcherie quando c'è gente che non arriva a fine mese, ti alzano le tasse, usano i tuoi soldi per tutto tranne qualcosa di utile, mi fa sorridere oltre che incazzare

Lorekon
28-09-2009, 09:29
be 88€ per un asciugamano firmato è normale, quelli da 5€ di ebay sono di lusso? non prendiamoci in giro... :rolleyes:

l'AD leman bros aveva speso 1400$ per il cestino della cartaccia :D

oddio l'hai scritto veramente? :D :D

svarionman
28-09-2009, 09:40
be 88€ per un asciugamano firmato è normale, quelli da 5€ di ebay sono di lusso? non prendiamoci in giro... :rolleyes:

l'AD leman bros aveva speso 1400$ per il cestino della cartaccia :D

Anche Briatore vende le sue pantofole a 1000 euro, ma cosa centra?
Qua si tratta di soldi pubblici, mi pare chiara la differenza.....:rolleyes:

Non credo si andato lui in negozio a comperarli, glieli avrà presi qualche addetto, no? E qualcuno ci ha fatto una bella cresta.

La cresta? Non scherziamo, è compito di Schifani controllare come e quanto viene speso e 90 euro ad asciugamano sono un insulto, soprattutto se poi ci si riempie la bocca con paroloni tipo "taglio agli sprechi" e si lasciano a casa le persone......

Jarni
28-09-2009, 09:54
Lo ribadisco, secondo me sono asciugamani favolosi. :rotfl:

MadJackal
28-09-2009, 10:31
Lo ribadisco, secondo me sono asciugamani favolosi. :rotfl:

Anche secondo me. Di una morbidezza infiniiiitaaaaaaaa.
Mi scintillano gli occhi al solo pensare a quanto sò morbidi :sofico: :sofico:



...che indecenza. Sempre più meravigliato da certe difese d'ufficio :doh:

Antoine27
28-09-2009, 10:34
50 asciugamani per un bagno? e che è? :D

:.Blizzard.:
28-09-2009, 11:04
http://2.bp.blogspot.com/_aZVZIqySCwc/R1Ws4lO0gaI/AAAAAAAABMY/4R3NPCRYkrI/s400/merovingio.gif
È come pulirsi il culo con la seta. Ne sono affascinato.

cocis
28-09-2009, 12:18
88€ l'uno .. saranno si amrca .. :O

cocis
28-09-2009, 12:22
sono asciugamani che servono x le infrastrutture :O

Jarni
28-09-2009, 12:50
50 asciugamani per un bagno? e che è? :D

Schifani è uno che suda molto...

sider
28-09-2009, 12:55
"Indignarsi" per queste cavolate fa un pò sorridere. Preserviamo la nostra reale indignazione per le cose serie.

Vermezzese
28-09-2009, 13:13
ehm e se invece di una cresta da parte del venditore non fosse stato proprio il senatore, a farcela, facendo in modo da intascarsi 3000€ fumanti in contanti E IN NERO?
solo per arrotondare il suo stipendio da cassa integrato?

momo-racing
28-09-2009, 13:30
poi ti domandi perchè in parlamento dicono che la crisi in italia non c'è mai stata :muro:

Titanium555
28-09-2009, 14:31
"Indignarsi" per queste cavolate fa un pò sorridere. Preserviamo la nostra reale indignazione per le cose serie.

Il brutto è proprio questo, non possiamo nemmeno indignarci di queste cose, dato lo stato attuale del governo fanno veramente rabbrividire, considerando la situazione attuale del debito pubblico, e questo solo perchè esistono altre cose che fanno molto più schifo di queste?!........a me sembra che stiamo facendo l'abitudine a rotolare nella mer...........

gabi.2437
28-09-2009, 14:40
9 milioni di lire per 50 asciugamani e criticare è "prendere in giro"

:help:

zerothehero
28-09-2009, 15:29
Fossero solo gli asciugamani. :eek:
Chissà quanto pagano la carta per pulirsi il sedere.

recoil
28-09-2009, 15:33
Fossero solo gli asciugamani. :eek:
Chissà quanto pagano la carta per pulirsi il sedere.

nei cessi della Buvette per contenere i costi hanno sostituito i rotoli "normali" con banconote da 50 euro, ma ora si lamentano tutti perché c'è una sensazione fastidiosa dovuta alla carta ruvida e chiedono tutti che si torni ai vecchi rotoli carta regina da 1000 euro la confezione

forse è capitato lo stesso con gli asciugamani :boh:

Drago
28-09-2009, 15:53
be 88€ per un asciugamano firmato è normale, quelli da 5€ di ebay sono di lusso? non prendiamoci in giro... :rolleyes:

l'AD leman bros aveva speso 1400$ per il cestino della cartaccia :D

ma smettila, per favore

Mordicchio83
28-09-2009, 16:02
Se avesse speso 400 euro di asciugamani, sarebbe stato comunque troppo, figurarsi 4400...
Comunque è probabile che nel suo bagno ne finiranno, a dire tanti, una decina. Gli altri 40 già me li vedo in case private.
Chissà quanta gente ci campa giocando su queste voci... :rolleyes:

girodiwino
28-09-2009, 16:50
Si vede che la costituzione è troppo ruvida per pulircisi il culo di continuo.
Ogni tanto serve una bella passata di asciugamani delux rich edition.

Tristemente quoto...

be 88€ per un asciugamano firmato è normale, quelli da 5€ di ebay sono di lusso? non prendiamoci in giro... :rolleyes:

l'AD leman bros aveva speso 1400$ per il cestino della cartaccia :D

Ah allora diciamolo che vogliamo seguire il suo sentiero! Nulla in contrario, se non fosse che allo stato attuale questo spreco è un po' un po' uno sputo in faccia a chi magari si deve pulire a mano per tirare la cinghia...

"Indignarsi" per queste cavolate fa un pò sorridere. Preserviamo la nostra reale indignazione per le cose serie.

Certo per questo aspetto particolare non c'è da incazzarsi, ma non pensare che sia l'unico aspetto; se non erro al primo post lo stipendio di un commesso è quantificato in circa 11k€ al mese.
Inoltre da sottolineare è il fatto che prima della crisi la dotazione del parlamento era basata sul PIL stimato (qualche volta più alto di quello reale, di solito), ora che c'è la crisi ci si basa sull'inflazione programmata, che tradizionalmente è più alta di quella reale...

"Stiamo tirando la cinghia a causa della crisi" si diceva un po' di tempo fa (e lo si dice tutt'ora) a me viene da pensare che ci stanno pisciando addosso facendoci credere che piove.
Prendete e bevetene tutti!

Wee-Max
28-09-2009, 17:30
Certo per questo aspetto particolare non c'è da incazzarsi, ma non pensare che sia l'unico aspetto; se non erro al primo post lo stipendio di un commesso è quantificato in circa 11k€ al mese.
Inoltre da sottolineare è il fatto che prima della crisi la dotazione del parlamento era basata sul PIL stimato (qualche volta più alto di quello reale, di solito), ora che c'è la crisi ci si basa sull'inflazione programmata, che tradizionalmente è più alta di quella reale...

"Stiamo tirando la cinghia a causa della crisi" si diceva un po' di tempo fa (e lo si dice tutt'ora) a me viene da pensare che ci stanno pisciando addosso facendoci credere che piove.
Prendete e bevetene tutti!

:ave: :ave:

anonimizzato
28-09-2009, 18:35
La volete capire, loro sono così:

http://knol.google.com/k/-/-/2v5wfidj2xjt4/zuqg14/law.jpg

Non vorrete mica che si abbassino a livello di noi plebei vero?

Titanium555
28-09-2009, 19:48
Guardate la cosa più brutta è che certe persone, anche di sinistra, esempio le scarpe dell'ex mister comunista, fanno i demagoghi in certi salotti prepagati :D , parlano bene, dobbiamo migliorare la situazione, ma non si sà come e quando, ti riempono la testa di valori che nemmeno loro sanno la provenienza, magari hanno una finezza linguistica per far credere che sono istruiti MA ALLA FINE NON CAMBIA NIENTE E' UN'ALTRO MODO PER PRENDERE PER IL CULO...:muro: a spesso e volentieri sono privi di contenuti.....per non parlare del resto....

.:V:.
28-09-2009, 20:05
be 88€ per un asciugamano firmato è normale, quelli da 5€ di ebay sono di lusso? non prendiamoci in giro... :rolleyes:

l'AD leman bros aveva speso 1400$ per il cestino della cartaccia :D


Ma tu non stai bene...

marchigiano
28-09-2009, 23:05
infatti il punto è proprio che gli asciugamani NON dovrebbero essere di lusso.



soldi pubblici vs soldi privati
trova le differenze

si ma poi le banche ammerigane si sono prese gli aiuti di obama e continuano con queste spese folli....

cerchi di difendere l'indifendibile come al solito

ma che ti credi che alla casa bianca comprano i mobili dell'ikea e asciugamani cinesi da 4 euro? obama che va in giro con vestiti della benetton? il parlamento italiano avete visto con che legno è fatto e che cablaggio ha sotto per i microfoni e i pulsanti? montecitorio avete notato quanto spesso ha l'impalcatura davanti per verniciarlo? mica aspettano che ci sono i buchi... al quirinale avete visto che orologi da tavolo ci sono? sapete quanto valgono e quanto costa la manutenzione? idem per i quadri e affreschi...

questi asciugamani probabilmente sono personalizzati con lo stemma del senato

marchigiano
28-09-2009, 23:06
Ma tu non stai bene...

ti chiami veronica? :asd:

Jackari
28-09-2009, 23:19
bah
che critiche demagogiche
ricordano quelle alle auto della regione veneto!
classico esempio di giornalismo d'inchiesta
all'italiana