View Full Version : Il Papa: "Divorzio e convivenza rovinano i figli"
Dal rotolo (http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=385638):
Roma - Il divorzio, la convivenza e le famiglie allargate rovinano la vita di molti bambini, spesso "privati dell’appoggio dei genitori, vittime del malessere e dell’abbandono", e "che si sentono orfani non perchè figli senza genitori, ma perchè figli che ne hanno troppi". Papa Benedetto XVI, parlando a un gruppo di vescovi brasiliani in visita ad limina, denuncia un "assedio alla famiglia" basata sul matrimonio tra uomo e donna e "la profonda incertezza" diffusa nel "mondo secolarizzato specialmente da quando le società occidentali hanno legalizzato il divorzio".
Dalla parte della famiglia "La Chiesa non può restare indifferente davanti alla separazione dei coniugi e ai divorzi - ha detto il santo Padre rivolgendosi ai vescovi brasiliani - davanti alla rovina delle famiglie, e dalle conseguenze create nei figli dal divorzio. Questi, per essere istruiti ed educati, hanno bisogno di riferimenti estremamente precisi e concreti, di genitori determinati e certi che in modo diverso concorrano alla loro educazione". "Ora - ha aggiunto - è proprio questo principio che la pratica del divorzio sta minando e compromettendo con la cosiddetta famiglia allargata e mobile, che moltiplica i 'padri' e le 'madri' e fanno in modo che la maggioranza di quelli che si sentono 'orfani' non siano i figli senza genitori, ma i figli che ne hanno troppi". "Questa situazione, come l’inevitabile interferenza e intreccio di relazioni - ha concluso il Pontefice - non può non generare conflitti e confusioni interne, contribuendo a crescere e imprimere nei figli una tipologie alterata di famiglia, assimilabile in qualche modo proprio alla convivenza, a causa della sua precarietà".
:o ma cosa vuole dire??????? :mbe:
Encounter
25-09-2009, 13:04
I bambini di divorziati hanno grossi problemi.
certo non si può costringere 2 cretini a stare insieme se non vogliono.
dave4mame
25-09-2009, 13:10
è vero.
ma però sua santità potrebbe anche spiegare come diamine può accumunare un "fenomeno sociale" che porta alla divisione delle famiglia a uno che la crea.
Windtears
25-09-2009, 13:13
sta cercando di dire al solito che il matrimonio è bello è figo ed eterno, e che convivenza e divorzio sono out per il suo grande signore&padrone.:D
Poi, come dice correttamente Encounter, che due cretini scoprano di non essere l'uno per l'altro è un diritto non ci piove, magari con la convivenza riescono anche ad evitare il matrimonio-divorzio, ma questo rovina la secolarità della "famiglia" intesa dalla chiesa romana.:D
Mi piacerebbe mi spiegasse, il sommo pontefice, come si fa a giocare ad una cosa come il matrimonio se non con la convivenza di tutti i giorni, tra lavoro, stress e compagnia cantando... o vuole che prendiamo il sommo sacramento alla leggera solo perchè è l'unico modo di concepire la coppia che abbiamo in questo paese?:(
Impastato
25-09-2009, 13:16
I bambini di divorziati hanno grossi problemi.
certo non si può costringere 2 cretini a stare insieme se non vogliono.
e sarebbero cretini perchè vogliono divorziare ? :asd:
è vero.
ma però sua santità potrebbe anche spiegare come diamine può accumunare un "fenomeno sociale" che porta alla divisione delle famiglia a uno che la crea.
può una persona anziana che ha vissuto in un mondo lontano dalla realtà che non ha avuto famiglia, moglie, figli, che non ha guadagnato da vivere per la famiglia giorno dopo giorno , ceh non ha visto i figli ammalarsi e dovuto stare su di notte per curarli, che non ha condiviso gioie e sofferenze, dubbi e speranze di coppia...
può una persona simile esser credibile quando parla di famiglia??
andreste da un geometra perchè vi ingessi una gamba?
andreste a cenare in un ristorante con cuoco anoressico??
e allora perchè andare da persone che RIPUDIANO per se stessi la vita di coppia a chiedere consiglio sulla propria famiglia
mhà... mi pare che sia questione di bon senso molto terra-terra
dave4mame
25-09-2009, 13:29
"ma santità... ha mai pensato che, ratificando la convivenza, risolverebbe in automatico il problema del divorzio?" :D
Ray_McCoy
25-09-2009, 13:34
I bambini di divorziati hanno grossi problemi.
certo non si può costringere 2 cretini a stare insieme se non vogliono.
Non mi reputo una persona con grossi problemi, ne tantomeno reputo i miei genitori 2 cretini.
Detto questo, il fatto che il matrimonio prosegua felice non esclude la possibilità che ai bambini manchino i "punti di riferimento". Certo è più facile che accada se i due genitori sono lontani (e non è sempre così nelle separazioni) e quindi tende a mancare uno dei due, ma forse è meglio per il bambino crescere in un ambiente dove la coppia litiga dal mattino alla sera se non peggio, non è vero? :rolleyes:
xcdegasp
25-09-2009, 13:34
in sostanza ora critica il procreare figli..
Windtears
25-09-2009, 13:35
e sarebbero cretini perchè vogliono divorziare ? :asd:
penso dica che siano cretini perchè si son sposati, hanno figliato e poi hanno scoperto di non sopportarsi più.
E per citare Elio "e poi i figli sono infelici....":D
Non credo xcdegasp, secondo me continua a dire che il matrimonio è sacro e inviolabile per cui se non vi sopportate più sono cakki vostri: i figli sono solo la scusante per continuare a imporre qualcosa che fino a 20-30 anni fa era una legge imposta dalla comune morale.
La storia poi dei tanti padri/madri ecc. sono secondo me solo esagerazioni (strumentali?): se penso che la storia umana parte dal matriarcato con famiglie allargate per garantire la sopravvivenza mi vengono i brividi.
Impastato
25-09-2009, 13:36
Detto questo, il fatto che il matrimonio prosegua felice non esclude la possibilità che ai bambini manchino i "punti di riferimento". Certo è più facile che accada se i due genitori sono lontani (e non è sempre così nelle separazioni) e quindi tende a mancare uno dei due, ma forse è meglio per il bambino crescere in un ambiente dove la coppia litiga dal mattino alla sera se non peggio, non è vero? :rolleyes:
*
marco1474
25-09-2009, 14:00
Io non mi incazzo con lui che, poraccio, per la posizione che ricopre, non può dire altro che ste boiate.......ma con i giornalisti che all'epoca del discorso sui profilattici non gli hanno fatto notare che esiste una malattia che si chiama AIDS, che quando ha parlato della malattia dell'omosessualità, non gli hanno fatto notare la schiera di gay di cui il vaticano è pieno e di tutti i preti pedofili in giro per il mondo, ed ora che non gli hanno fatto notare che un ragazzo vive meglio con 2 genitori separati piuttosto che in una situazione familiare con 2 separati in casa che non fanno altro che cercare un pretesto per accoltellarsi.
Vabbè......
Dream_River
25-09-2009, 14:06
Il problema e che dopo che dice queste cose, attenta alla laicità dello stato
Il divorzio è l'unico modo per tutelare i bambini quando i genitori trasformano il matrimonio in un campo di battaglia dove il figlio viene usato da entrambi come arma contro l'altro.
LO SANNO ANCHE I SASSI.
E' assurdo far finta che non sia così e parlare per ideali.
I bambini di divorziati hanno grossi problemi.
certo non si può costringere 2 cretini a stare insieme se non vogliono.
potresti spiegare il "cretini"?
ma immagino che per qualcuno sia meglio far finta di niente e stare insieme , che sò 40 anni senza che ci sia amore, per il "bene" dei figli :D :D
yorkeiser
25-09-2009, 14:12
Il Papa: "Divorzio e convivenza rovinano i figli. Lasciate che a certe cose ci pensi solo la religione" :asd:
mordraud
25-09-2009, 14:17
e sarebbero cretini perchè vogliono divorziare ? :asd:
per cretini presumo intendesse due che si sposano senza pensare alle conseguenze, figliano, poi tutto degenera...
se è così, sono d'accordo.
(i miei sono divorziati)
first register
25-09-2009, 14:18
{|e;29025651']Dal rotolo (http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=385638):
:o ma cosa vuole dire??????? :mbe:
Che i genitori dovrebbero prendersi cura dell'educazione dei figli.:read:
Ineccepibile, non fosse per il fatto che si scaglia contro il divorzio e contro le famiglie non tradizionali, non naturali, ovvero DIVERSE da quelle con 1 uomo e 1 donna.
Dovresti smettere di leggere ilGiornale... :Prrr:
Encounter
25-09-2009, 14:18
potresti spiegare il "cretini"?
ma immagino che per qualcuno sia meglio far finta di niente e stare insieme , che sò 40 anni senza che ci sia amore, per il "bene" dei figli :D :D
Quelli che si si sposano perchè "bisogna", perchè "tutti gli amici l'hanno fatto"
perchè "uno dei due ha fatto finta di non vedere come era relamente l'altro/a"
ecc. ecc.
quelli che si sposano lui 20 anni lei 19
ecc.ecc.
gabi.2437
25-09-2009, 15:15
Perchè mette nello stesso calderone "divorzio" e "convivenza"?
Che è, vuol trascinare tutti i mali del divorzio nella convivenza? :mbe:
xcdegasp
25-09-2009, 16:07
per cretini presumo intendesse due che si sposano senza pensare alle conseguenze, figliano, poi tutto degenera...
se è così, sono d'accordo.
(i miei sono divorziati)
io sono assolutamente contento che i miei genitori si siano separati quando io avevo 4 anni e poi successivamente divorziati.
se si sono sposati avevano i loro validi motivi come aveva pieno diritto mio padre di costruirsi un futuro migliore e così infatti è stato con la seconda moglie (ai tempi fidanzata e convivente quando si separò dalla prima moglie)
che ora ci sia un abuso del matrimonio è una triste realtà ma la causa non è di sicuro l'avere la possibilità di divorziare quanto invece la costruzione di un falso idolo/simbolo nel matrimonio tanto da rendere questo una specie di esigenza imposta per motivi speculativi che dominano la comunità.
diventa quasi un clan ai quali devi farne parte se vuoi esistere, se vuoi realizzare un sogno, se vuoi essere riconosciuto come persona; tutto il resto che comporta è solo secondario
io sono assolutamente contento che i miei genitori si siano separati quando io avevo 4 anni e poi successivamente divorziati.
se si sono sposati avevano i loro validi motivi come aveva pieno diritto mio padre di costruirsi un futuro migliore e così infatti è stato con la seconda moglie (ai tempi fidanzata e convivente quando si separò dalla prima moglie)
che ora ci sia un abuso del matrimonio è una triste realtà ma la causa non è di sicuro l'avere la possibilità di divorziare quanto invece la costruzione di un falso idolo/simbolo nel matrimonio tanto da rendere questo una specie di esigenza imposta per motivi speculativi che dominano la comunità.
diventa quasi un clan ai quali devi farne parte se vuoi esistere, se vuoi realizzare un sogno, se vuoi essere riconosciuto come persona; tutto il resto che comporta è solo secondario
:mano: :mano: :mano:
che i cattolici facciano come gli ortodossi:
ci si può divorziare massimo tre volte, dopodichè non ti risposano più!
bluelake
25-09-2009, 16:54
I bambini di divorziati hanno grossi problemi.
boia dé, allora ha scoperto l'acqua calda Ratzinger! :O
{|e;29025651']Dal rotolo (http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=385638):
avesse almeno presentato una ricerca statistica rigorosa , sufficientemente amplia e imparziale .... ma così è come dire che il diavolo è cattivo .
avesse almeno presentato una ricerca statistica rigorosa , sufficientemente amplia e imparziale .... ma così è come dire che il diavolo è cattivo .
Fosse almeno un parroco che gestisce l'oratorio... Ma manco quello, ratzinger ha passato la vita a studiare teologia... Cosa ne sa di famiglia?
Perchè mette nello stesso calderone "divorzio" e "convivenza"?
Perché tutto cio che si discosta dal modello assoluto cattolico é male
La religione rovina i figli :O
SweetHawk
25-09-2009, 19:40
Sul divorzio ha perfettamente ragione. Ed è un problema di gente immatura che mette al mondo dei figli spesso sapendo di non avere basi solide di coppia per farlo. Mi spiace ma vado controcorrente. Ha TOTALMENTE ragione e me ne frego di fare il figo difendendo le immaturità e gli egoismi di tanti che oggi fanno figli all'interno di unioni solide quanto il tonno nostromo.
Ora potete dirmi che sono anche io vecchio e antico.
SweetHawk
25-09-2009, 19:43
che i cattolici facciano come gli ortodossi:
ci si può divorziare massimo tre volte, dopodichè non ti risposano più!
Ma sì, facciamo come le vite nei videogames! Mettiamo anche in chiesa il matrimonio "riprova sarai più fortunato". :D
PS: Ma perché poi 3? E non 4? Non sapevo sta cosa...
Sul divorzio ha perfettamente ragione. Ed è un problema di gente immatura che mette al mondo dei figli spesso sapendo di non avere basi solide di coppia per farlo. Mi spiace ma vado controcorrente. Ha TOTALMENTE ragione e me ne frego di fare il figo difendendo le immaturità e gli egoismi di tanti che oggi fanno figli all'interno di unioni solide quanto il tonno nostromo.
Ora potete dirmi che sono anche io vecchio e antico.
Guarda che un matrimonio può entrare in crisi anche fra due giganti della morale e se i figli diventano armi in mano ad un coniuge contro l'altro è di gran lunga meglio la separazione (se non il divorzio).
E non c'entra fare o non fare il figo, c'entra non avere presente che la realtà è più complessa di ogni idealizzazione.
SweetHawk
25-09-2009, 19:54
Guarda che un matrimonio può entrare in crisi anche fra due giganti della morale e se i figli diventano armi in mano ad un coniuge contro l'altro è di gran lunga meglio la separazione (se non il divorzio).
E non c'entra fare o non fare il figo, c'entra non avere presente che la realtà è più complessa di ogni idealizzazione.
Pienamente d'accordo ma concordi con me che progressivamente divorzi e litigiosità stanno aumentando a vista d'occhio? Ormai si giustifica tutto, si campa alla giornata e via così. Su 100 divorzi scommetto che i casi tristi di giganti della morale, maturi ecc ecc saranno un 20% a voler star larghi.
Ad ogni modo questo povero vecchio in tonaca bianca che cappero poteva dire se non quello che ha detto? Vi aspettavate che dicesse: "Ma sì i bambini che vivono un divorzio hanno un culo pazzesco! Il divorzio gli fa un bene, ma un bene che dovrebbero prescriverlo i pediatri!"
Ma suvvia... il fatto è che qua tra anticlericali per forza e giustificatori di tutto c'è l'imbarazzo della scelta.
shambler1
25-09-2009, 19:57
{|e;29025651']Dal rotolo (http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=385638):
:o ma cosa vuole dire??????? :mbe:
Che un divorzio o nascere in una coppia provvisoria e aperta, faccia male ai figli è ovvio, persino un comunista dovrebbe arrivarci..
Ma suvvia... il fatto è che qua tra anticlericali per forza e giustificatori di tutto c'è l'imbarazzo della scelta.
Rosso di sera bel tempo si spera?
Il vecchio in tonaca bianca potrebbe benissimo tenere gli occhi puntati al cielo ma i piedi per terra, non ha senso parlare per assoluti quando ci vuole NIENTE per distruggere un assoluto (un semplice controesempio, ad esempio il classico divorzio cercato perchè il marito in seguito a qualche evento è diventato violento e attenta magari alla vita stessa di moglie o figli).
Pienamente d'accordo ma concordi con me che progressivamente divorzi e litigiosità stanno aumentando a vista d'occhio? Ormai si giustifica tutto, si campa alla giornata e via così. Su 100 divorzi scommetto che i casi tristi di giganti della morale, maturi ecc ecc saranno un 20% a voler star larghi.
Ad ogni modo questo povero vecchio in tonaca bianca che cappero poteva dire se non quello che ha detto? Vi aspettavate che dicesse: "Ma sì i bambini che vivono un divorzio hanno un culo pazzesco! Il divorzio gli fa un bene, ma un bene che dovrebbero prescriverlo i pediatri!"
Ma suvvia... il fatto è che qua tra anticlericali per forza e giustificatori di tutto c'è l'imbarazzo della scelta.
Si fosse limitato a dire che il divorzio é una brutta cosa...
Ma ha sostenuto che divorzio, convivenza, e famiglie ricomposte o varie (insomma tutto ) rovinano i bambini.
E' una affermazione falsa, oltre che offensiva.
F1R3BL4D3
25-09-2009, 20:03
Che un divorzio o nascere in una coppia provvisoria e aperta, faccia male ai figli è ovvio, persino un comunista dovrebbe arrivarci..
Il matrimonio non è che mette il lucchetto alla coppia. Per quanto riguarda il divorzio, be non credo faccia piacere ai figli ma non credo gli faccia piacere neanche vedere i propri genitori che litigano in continuazione, che non sono felici insieme e che li strumentalizzato. Persino un integralista cattolico dovrebbe arrivarci..
Che un divorzio o nascere in una coppia provvisoria e aperta, faccia male ai figli è ovvio, persino un comunista dovrebbe arrivarci..
Eggià, probabilmente invece il conservatore completamente a digiuno dalla realtà non ha mai visto situazioni di triangolazione fra i genitori e il figlio (soprattutto se unico).
Ma di cosa parlo, tanto non sai nemmeno che cos'è la triangolazione :muro: ma ne uscirai con una battuta scema su qualcosa di gay :asd:
shambler1
25-09-2009, 20:07
In teoria il matrimonio indica UNA RESPONSABILITA' profonda, indissolubile. Uno non può volere dei figli e poi non sentire obblighi e fare come cazzo gli pare.
In teoria il matrimonio indica UNA RESPONSABILITA' profonda, indissolubile. Uno non può volere dei figli e poi non sentire obblighi e fare come cazzo gli pare.
E cosa c'entra con quello che ho detto io, che è tutt'altro scenario :doh:
Te lo ridomando, ma non metterti a cercare su cricetopedia :D
Sai cosa è la triangolazione? Sai che problemi genera?
F1R3BL4D3
25-09-2009, 20:16
In teoria il matrimonio indica UNA RESPONSABILITA' profonda, indissolubile. Uno non può volere dei figli e poi non sentire obblighi e fare come cazzo gli pare.
:O Ecco, in teoria...
shambler1
25-09-2009, 21:15
E' come dire che l'amputazione è meglio della cancrena, sarebbe meglio se le condizioni per la cancrena non ci fossero (nulla vieta che dopo l'amputazione venga altra cancrena tra le altre cose).
Una coppia dove i genitori si sentano "liberi" di fare come cazzo gli pare, non vogliano essere oppressi da obblighi finirà per scoppiare molto più facilmente di due persone che invece la vivano seriamente e non in modo adonistico.
F1R3BL4D3
25-09-2009, 21:57
Una coppia dove i genitori si sentano "liberi" di fare come cazzo gli pare, non vogliano essere oppressi da obblighi finirà per scoppiare molto più facilmente di due persone che invece la vivano seriamente e non in modo adonistico.
Questo in un bel mondo ideale. Secondo me invece, sia che si sia sposati che no ci saranno sempre persone che faranno "come cazzo gli pare". C'è anche chi non crede nell'istituzione chiamata matrimonio ma non per questo trascura la propria partner o il proprio partner. E quoto chi dice che ormai il matrimonio ha perso praticamente tutto il valore che aveva, questo insomma:
che ora ci sia un abuso del matrimonio è una triste realtà ma la causa non è di sicuro l'avere la possibilità di divorziare quanto invece la costruzione di un falso idolo/simbolo nel matrimonio tanto da rendere questo una specie di esigenza imposta per motivi speculativi che dominano la comunità.
diventa quasi un clan ai quali devi farne parte se vuoi esistere, se vuoi realizzare un sogno, se vuoi essere riconosciuto come persona; tutto il resto che comporta è solo secondario
Scannabue²
25-09-2009, 22:32
Il vecchio in tonaca bianca potrebbe benissimo tenere gli occhi puntati al cielo ma i piedi per terra, non ha senso parlare per assoluti quando ci vuole NIENTE per distruggere un assoluto (un semplice controesempio, ad esempio il classico divorzio cercato perchè il marito in seguito a qualche evento è diventato violento e attenta magari alla vita stessa di moglie o figli).
B16 non potrà mai essere favorevole al divorzio in questi casi, sarebbe contrario ai dettami dell'Islam :D
Scannabue²
25-09-2009, 22:34
Una coppia dove i genitori si sentano "liberi" di fare come cazzo gli pare, non vogliano essere oppressi da obblighi finirà per scoppiare molto più facilmente di due persone che invece la vivano seriamente e non in modo adonistico.
Potrebbe bastare un matrimonio civile perché una coppia viva seriamente?
Una coppia dove i genitori si sentano "liberi" di fare come cazzo gli pare, non vogliano essere oppressi da obblighi finirà per scoppiare molto più facilmente di due persone che invece la vivano seriamente e non in modo adonistico.
Certo e 1+1 fa 2 ed è abbastanza sensato pretendere che tutto lo sappiano fare.
Però sai esistono anche le equazioni differenziali parziali non lineari.
Non è che tutti devono saperle risolvere, però esistono.
Il papa nei suoi discorsi fa sempre finta che tutto si riduca a 1+1=2, e lui è TROPPO INTELLIGENTE per non sapere che sta facendo una immane semplificazione.....almeno spero (per lui prima di tutto).
lo_straniero
25-09-2009, 22:42
:mbe: ditemi che e uno scherzo :mbe:
FleboDiBirra
26-09-2009, 02:10
La Chiesa non può restare indifferente davanti alla separazione dei coniugi e ai divorzi - ha detto il santo Padre rivolgendosi ai vescovi brasiliani - davanti alla rovina delle famiglie, e dalle conseguenze create nei figli dal divorzio. Questi, per essere istruiti ed educati, hanno bisogno di riferimenti estremamente precisi e concreti, di genitori determinati e certi che in modo diverso concorrano alla loro educazione". "Ora - ha aggiunto - è proprio questo principio che la pratica del divorzio sta minando e compromettendo con la cosiddetta famiglia allargata e mobile, che moltiplica i 'padri' e le 'madri' e fanno in modo che la maggioranza di quelli che si sentono 'orfani' non siano i figli senza genitori, ma i figli che ne hanno troppi". "Questa situazione, come l’inevitabile interferenza e intreccio di relazioni - ha concluso il Pontefice - non può non generare conflitti e confusioni interne, contribuendo a crescere e imprimere nei figli una tipologie alterata di famiglia, assimilabile in qualche modo proprio alla convivenza, a causa della sua precarietà
Sono figlio di genitori divorziati e che si sono successivamente risposati e sottoscrivo tutto ciò che il Papa ha detto.
meglio divorziati che alcoltellati...
C;,a;,z;,a;,za
FabioGreggio
26-09-2009, 08:20
E' come dire che l'amputazione è meglio della cancrena, sarebbe meglio se le condizioni per la cancrena non ci fossero (nulla vieta che dopo l'amputazione venga altra cancrena tra le altre cose).
Una coppia dove i genitori si sentano "liberi" di fare come cazzo gli pare, non vogliano essere oppressi da obblighi finirà per scoppiare molto più facilmente di due persone che invece la vivano seriamente e non in modo adonistico.
Quindi proproni l'abolizione del divorzio e il matrimonio forzato?
Non ho capito.
Spiega che ridiamo.
fg
Sono figlio di genitori divorziati e che si sono successivamente risposati e sottoscrivo tutto ciò che il Papa ha detto.
A che età e a quale genitore sei stato affidato?
Se i genitori non stanno ai loro doveri nei confronti del figlio non c'è matrimonio o divorzio che tenga, sempre incapaci sono.
Se due incapaci vivono insieme il figlio ha solo l'illusione dell'amore, prima o poi crolla lo stesso (l'illusione).
zerothehero
26-09-2009, 08:23
B16 non potrà mai essere favorevole al divorzio in questi casi, sarebbe contrario ai dettami dell'Islam :D
Stai dicendo che fa parte dell'ummah? :eek:
Cmq quoto parzialmente B16. :O
Cmq quoto parzialmente B16. :O
Quoti parzialmente me se dico che il sole è chiaro?
Tanto ormai il massimo che si può aspirare da queste discussioni è arrivare all'incredibile conclusione che il sole è giallo e caldo e il cielo è blu quando non ci sono le nuvole.
Se il Papa la smettesse di dire che la famiglia è solo quella tradizionale, che il divorzio è il male, che la convivenza è satana, pian pianino forse la società comincerebbe a capire che esser figli di divorziati non è una cosa così grave, e di conseguenza non ci sarebbero ancora discriminazioni e i bambini non sentirebbero così il peso di questa cosa. Una cosa è anomala solo fin quando moralmente la facciamo passare per tale.
{|e;29035544']Una cosa è anomala solo fin quando moralmente la facciamo passare per tale.
Più che altro è anomala se ha conseguenze negative sulla crescita del bambino: un divorzio gestito male o un matrimonio forzoso sono ENTRAMBE cose pessime.
Non è che siccome la soda caustica è basica e l'acido solforico è un acido allora posso bere l'una perchè l'altra fa male: sia l'una che l'altra possono uccidere.
Più che altro è anomala se ha conseguenze negative sulla crescita del bambino: un divorzio gestito male o un matrimonio forzoso sono ENTRAMBE cose pessime.
Non è che siccome la soda caustica è basica e l'acido solforico è un acido allora posso bere l'una perchè l'altra fa male: sia l'una che l'altra possono uccidere.
Ecco, quindi qual è il nesso logico tra divorzio e bambini che crescono male?
{|e;29036495']Ecco, quindi qual è il nesso logico tra divorzio e bambini che crescono male?
Che capita che i genitori siano incapaci SIA di gestire un matrimonio che SIA di gestire un divorzio e pertanto crescono male i figli.
Infatti se qualcuno mi chiedesse se reputo un diritto di tutti sposarsi.....non risponderei.
LucaTortuga
26-09-2009, 14:04
Infatti se qualcuno mi chiedesse se reputo un diritto di tutti sposarsi.....non risponderei.
Che si sposino pure, non è un problema.
Quel che anch'io mi permetterei di mettere in dubbio, è il "diritto" di fare figli.
Che capita che i genitori siano incapaci SIA di gestire un matrimonio che SIA di gestire un divorzio e pertanto crescono male i figli.
Infatti se qualcuno mi chiedesse se reputo un diritto di tutti sposarsi.....non risponderei.
Conosco figli di gente incapace SIA di gestire un matrimonio che SIA di gestire un divorzio che sono cresciuti comunque bene, continuo a non trovare il nesso tra le cose....
{|e;29039850']Conosco figli di gente incapace SIA di gestire un matrimonio che SIA di gestire un divorzio che sono cresciuti comunque bene, continuo a non trovare il nesso tra le cose....
Io la chiamerei fortuna :p
ilguercio
26-09-2009, 14:55
Più che altro è anomala se ha conseguenze negative sulla crescita del bambino: un divorzio gestito male o un matrimonio forzoso sono ENTRAMBE cose pessime.
Non è che siccome la soda caustica è basica e l'acido solforico è un acido allora posso bere l'una perchè l'altra fa male: sia l'una che l'altra possono uccidere.
:read:
Quoto.
Più che altro è anomala se ha conseguenze negative sulla crescita del bambino: un divorzio gestito male o un matrimonio forzoso sono ENTRAMBE cose pessime.
Non è che siccome la soda caustica è basica e l'acido solforico è un acido allora posso bere l'una perchè l'altra fa male: sia l'una che l'altra possono uccidere.
Aspè, aspè, mi sfugge il discorso del divorzio "gestito male".
Qui si sta invece condannando il divorzio punto e basta!
ilguercio
26-09-2009, 16:09
{|e;29040193']Aspè, aspè, mi sfugge il discorso del divorzio "gestito male".
Qui si sta invece condannando il divorzio punto e basta!
Per esserci un divorzio ci deve essere un matrimonio.
Se divorzi vuol dire che quel matrimonio,forse,non era cosa tua...
Per esserci un divorzio ci deve essere un matrimonio.
Se divorzi vuol dire che quel matrimonio,forse,non era cosa tua...
Continua a sfuggirmi il nesso tra "divorzio e convivenza" e "rovinano i figli"
ilguercio
26-09-2009, 16:18
{|e;29041042']Continua a sfuggirmi il nesso tra "divorzio e convivenza" e "rovinano i figli"
Non ce ne sono,almeno non a prescindere.
C'è di certo che i figli soffrono gli attriti fra genitori sopratutto quando sono "contesi" fra gli stessi.
Il punto sono i genitori,se sono incapaci non dovrebbero proprio procreare.
Questi, per essere istruiti ed educati, hanno bisogno di riferimenti estremamente precisi e concreti, di genitori determinati e certi che in modo diverso concorrano alla loro educazione". "Ora - ha aggiunto - è proprio questo principio che la pratica del divorzio sta minando e compromettendo con la cosiddetta famiglia allargata e mobile, che moltiplica i 'padri' e le 'madri' e fanno in modo che la maggioranza di quelli che si sentono 'orfani' non siano i figli senza genitori, ma i figli che ne hanno troppi".
Se i bambini si confondono "perché hanno troppi padri e troppe madri", perché Ratzinger si fa chiamare "santo padre"? Perché i preti li chiamano "padre" e le suore "madre"?
Se i membri della CC fossero coerenti con quello che blaterano, dovrebbero smettere di farsi chiamare "padre" o "madre"... per il bene dei bambini, per non confonderli.
Non ce ne sono,almeno non a prescindere.
C'è di certo che i figli soffrono gli attriti fra genitori sopratutto quando sono "contesi" fra gli stessi.
Il punto sono i genitori,se sono incapaci non dovrebbero proprio procreare.
Peccato che nella realtà questi contrasti esistono o possono esistere a prescindere dallo status matrimoniale dei genitori.
ilguercio
26-09-2009, 16:24
Peccato che nella realtà questi contrasti esistono o possono esistere a prescindere dallo status matrimoniale dei genitori.
Il punto che faccio io è che se vuoi i figli devi anche sapere che vanno trattati in un certo modo.
Non è che condanno il divorzio in ogni caso.Per me è giustissimo farlo.
Ma i bambini non saltano di gioia nel vedere i propri genitori in questo stato,da sposati o meno.
Il punto che faccio io è che se vuoi i figli devi anche sapere che vanno trattati in un certo modo.
Il punto, ribadisco, é che "questo modo", sottinteso dinamiche psicologicamente "corrette", non é sovrapponibile con "genitori sposati". Perché é pieno di esempi di genitori sposati che rovinano i figli, ed altrettanti esempi ci sono di genitori non sposati che i figli non li rovinano.
zerothehero
26-09-2009, 16:42
Quoti parzialmente me se dico che il sole è chiaro?
Tanto ormai il massimo che si può aspirare da queste discussioni è arrivare all'incredibile conclusione che il sole è giallo e caldo e il cielo è blu quando non ci sono le nuvole.
Decodifica che non si capisce una mazza. :eek:
Decodifica che non si capisce una mazza. :eek:
:ronf:
ilguercio
26-09-2009, 16:59
Il punto, ribadisco, é che "questo modo", sottinteso dinamiche psicologicamente "corrette", non é sovrapponibile con "genitori sposati". Perché é pieno di esempi di genitori sposati che rovinano i figli, ed altrettanti esempi ci sono di genitori non sposati che i figli non li rovinano.
Ma concordo eh;)
ciriccio
26-09-2009, 18:45
Sebbene il papa attuale mi stia molto antipatico, in questo caso secondo me ha ragione.
Purtroppo però, non può farci proprio nulla perché quando l'amore finisce si deve avere il sacrosanto diritto di andare ognuno per la sua strada.
LucaTortuga
26-09-2009, 19:08
Sebbene il papa attuale mi stia molto antipatico, in questo caso secondo me ha ragione.
Purtroppo però, non può farci proprio nulla perché quando l'amore finisce si deve avere il sacrosanto diritto di andare ognuno per la sua strada.
Quindi, in realtà, non concordi affatto.
E' la "fine dell'amore" tra i genitori la causa della sofferenza dei figli.
Il divorzio è soltanto una conseguenza e, se anche non esistesse, la situazione non migliorerebbe per nulla, anzi.
ciriccio
26-09-2009, 19:19
No no concordo e come se concordo...
I bambini stanno bene più spesso quando mamma e papa' stanno bene.
Divorzi, famiglie strane etc, di solito, a mio avviso bene non fanno.
Detto questo, due persone che vogliono dividersi e hanno almeno provato a capire se è l'unica soluzione, devono avere questa sacrosanta possibilità.
ilguercio
26-09-2009, 19:54
E' la "fine dell'amore" tra i genitori la causa della sofferenza dei figli.
Il divorzio è soltanto una conseguenza e, se anche non esistesse, la situazione non migliorerebbe per nulla, anzi.
Non solo,il peggio,se mi permetti,viene dopo.
Figli trattati da oggetti,ognuno dei due genitori che tenta di mettergli idee in testa sull'altro...
Non accade sempre,per carità,però è questo che porta i figli a non capirci un cazzo.
Non solo,il peggio,se mi permetti,viene dopo.
Figli trattati da oggetti,ognuno dei due genitori che tenta di mettergli idee in testa sull'altro...
Non accade sempre,per carità,però è questo che porta i figli a non capirci un cazzo.
Vero. Per dirla in breve, il papy Sr. ha ragione quando dice che il divorzio fa male ai figli, ma dice cavolate per tutto il resto perchè la soluzione non è vietarlo o spingere la gente a restare cmq insieme da "separati in casa" che litigano e si urlano addosso ma fare meno matrimoni, farli solo quando si è veramente responsabili, sicuri e convinti (e questo nuocerebbe alla chiesa, chiaro che lui non lo sostenga).
Poi servirebbe anche tenere in qualche modo sotto controllo i divorziati perchè non usino o non mettano in mezzo (consapevolmente o no) i figli, soprattutto nei casi in cui ci sono faide, anche se non saprei come realizzarlo in pratica. Perchè se il divorzio fa comunque danni, se si gestisce con un minimo di sale in zucca e rispetto per i figli (per quanto possibile) è sempre preferibile.
Inoltre per me è mille volte meglio un genitore singolo (con situazione economica stabile e tutto) che due genitori che si sposano separandosi dopo, quindi dire che qualsiasi cosa che non sia il "mulino bianco" è il male è un'altra cavolata. Alla famiglia allargata poi non ho mai creduto, mi sa troppo di confusione.
Detto questo, il problema è difficile e complesso e va affrontato da tanti punti di vista, quindi è chiaro come il solito approccio ideologico della chiesa è solo ulteriormente dannoso.
ilguercio
26-09-2009, 20:04
Ci vuole un pò di misura.
Sembrerà strano da dire ma non tutti siamo fatti per sposarci e fare figli.
C'è gente che non sa manco badare a se stessa e da quando trova moglie fa solo danni.
Sarà pure un diritto sposarsi e copulare ma alcuni dovrebbero proprio evitare...
FleboDiBirra
26-09-2009, 21:09
A scanso di equivoci premetto che non sono contrario al divorzio e al diritto di persone divorziate di contrarre un nuovo matrimonio.
Premetto anche esporrò fatti personali che possono risultare noiosi ai più e che a me non fa particolarmente piacere raccontare ma che penso siano necessari per spiegare il mio punto di vista.
Come ho gia detto qualche post addietro sono figlio di divorziati. I miei si sono separati quando avevo poco più di 8 anni ma in realtà il loro matrimonio era compromesso da molto prima. Per intenderci, non credo di ricordare una sola volta in cui i miei si siano seduti a tavola per mangiare insieme. Fatto sta che dopo il divorzio sono stato affidato a mia madre e, siccome i miei abitano in due stati diversi, le occasioni per vedere mio padre erano limitate a Natale e qualche mese d'estate. Mio padre si è risposato quasi subito con l'amante e ha avuto una figlia mentre mia madre si è risposata da relativamente poco tempo. Voglio bene ai miei genitori, rispetto i loro attuali coniugi e credo che valga lo stesso anche per loro nei miei confronti.
Il problema è che se a parole va tutto bene, in realtà le cose non stanno così. Io non mi sento parte di nessuno dei due nuovi nuclei famigliari che si sono venuti a creare e mi da fastidio quando uno dei miei genitori o relativi coniugi cerca di fare il possibile per farmi sentire come se fossi un membro a tutti gli effetti delle loro nuove famiglie. La mia famiglia originale non c'è più e probabilmente non c'è mai stata ma di questo me ne sono fatto una ragione da molto tempo. Quello che mi fa male è il tentativo dei miei genitori di fare come se il loro precedente matrimonio non fosse mai esitito. Chiaramente non potrebbe essere altrimenti visto che i rapoprti tra i mie sono sempre rimasti a dir poco tesi e dopo il divorzio praticamente non si sono più parlati (non che prima avessero molte discussioni che non sfociavano il liti). Ma la famiglia era proprio quella li. Per quanto disastrata che fosse aveva una sua validità. Intendiamoci, non la rimpiango e non vorrei mai essere cresciuto avendo sempre come esempio i miei che se le danno di santa ragione. Ma le loro nuove famiglie, pur essendo sicuramente più decorose non mi appartengono, o meglio, io non riesco (e non voglio) sentirmi parte delle nuove famiglie dei miei.
Avrei altre cose da dire ma mi rendo conto che un post di natura personale è sempre pesante quindi chiudo qui dicendo che dovendo scegliere tra l'avere 2 genitori in guerra perpetua oppure 2 genitori divorziati io preferisco avere i genitori divorziati e risposati ma si tratta del mio caso e della mia opinione e l'unica generalizzazione che mi sento di fare è semplicemente dire che se cose del genre non succedessero sarebbe meglio per tutti, genitori e figli.
ilguercio
26-09-2009, 21:14
Ti capisco ma la colpa non è del divorzio in sè quanto dei tuoi.
Ci sono famiglie che,spero,sono ancora tranquille anche dopo essere mezze scassate e ce ne sono altre che non hanno mai funzionato.
La colpa è di chi le fa le famiglie non di chi ti dà la possibilità di rifarti una vita.
Mi permetto di farti una domanda, se vuoi rispondere; ti ricordi episodi in cui:
a) eri usato come arma di uno contro l'altro in assenza di uno dei due (nei quali il presente si dichiarava assolutamente con te)
b) bersaglio di ENTRAMBI (come sfogo delle loro tensioni) unitissimi nell'attaccarTi quando invece erano presenti entrambi, anche se non avevi fatto nulla (ma eri appunto la loro valvola di sfogo)
Se non si sono verificate FREQUENTEMENTE queste due situazioni in alternanza allora la tua famiglia più che disastrata era semplicemente assente, pertanto danni non poteva farne se non lasciare un grosso buco che - come giustamente dici - rifiuti che altri riempiano (ed è naturale avere questa sensazione).
I buchi fanno male, ma ti assicuro che sono accettabili come gravità rispetto ad altri danni che possono venire a verificarsi quando si è separati in casa, soprattutto con bambini piccoli.
Divorzi, famiglie strane etc, di solito, a mio avviso bene non fanno.
Non c'è niente di più pericoloso di una famiglia apparentemente sana ma disfunzionale perchè è ALIENANTE per il bambino, altro che famiglie "strane" (perchè almeno in quelle il bambino vede le altre sane e capisce che la sua è una condizione limite, ma se vede la sua apperentemente sana-ma-anche-no lì c'è un vero immenso problema).
FleboDiBirra
26-09-2009, 23:05
Mi permetto di farti una domanda, se vuoi rispondere; ti ricordi episodi in cui:
a) eri usato come arma di uno contro l'altro in assenza di uno dei due (nei quali il presente si dichiarava assolutamente con te)
b) bersaglio di ENTRAMBI (come sfogo delle loro tensioni) unitissimi nell'attaccarTi quando invece erano presenti entrambi, anche se non avevi fatto nulla (ma eri appunto la loro valvola di sfogo)
Se non si sono verificate FREQUENTEMENTE queste due situazioni in alternanza allora la tua famiglia più che disastrata era semplicemente assente, pertanto danni non poteva farne se non lasciare un grosso buco che - come giustamente dici - rifiuti che altri riempiano (ed è naturale avere questa sensazione).
a- si, succede tuttora anche se ormai è rarissimo.
b- no, in quanto il matrimonio dei miei era gia compromesso gia da molto tempo (probabilmente da prima che nascessi) e miei evitavano accuratamente di incontranrsi. Come ho gia detto non ho molti ricordi in cui ci sono sia mio parde che mia madre.
I buchi fanno male, ma ti assicuro che sono accettabili come gravità rispetto ad altri danni che possono venire a verificarsi quando si è separati in casa, soprattutto con bambini piccoli.
Concordo con la tua ultima frase anche perchè è esattamente quello che ho detto io. Piuttosto che ammazzarsi di botte a vicenda è meglio divorziare ma questo vale nel mio caso (o meglio, nel caso dei miei) e non è detto che in altri casi ci possano essere altri tipi di soluzioni. Il problema è che cmq si tratta del fallimento di un progetto di vita e credo che sia proprio questo a cui si riferisce la Chiesa, non dice non divorziate, non separatevi etc, dice vedete di fare in modo di non arrivare al punto di separarvi o divorziare. E' chiaro che se poi arriva il patatrak allora logica vuole che si opti per il male minore ma la vera scommessa è riuscire a fare in modo da non arrivare a tanto.
LucaTortuga
27-09-2009, 03:03
No no concordo e come se concordo...
I bambini stanno bene più spesso quando mamma e papa' stanno bene.
Divorzi, famiglie strane etc, di solito, a mio avviso bene non fanno.
Detto questo, due persone che vogliono dividersi e hanno almeno provato a capire se è l'unica soluzione, devono avere questa sacrosanta possibilità.
Il Papa pensa esattamente l'opposto di ciò che hai scritto.
Tu, come me, pensi che la separazione dei genitori che non si amano più sia una necessità inevitabile.
ciriccio
27-09-2009, 05:50
No...
Non hai capito.
Il papa ha detto che una causa genera un certo effetto.
Io sono d'accordo.
Lui vorrebbe eliminare le cose che creano la causa.
Il divorzio è ineliminabile.
imho
Io eliminerei il matrimonio direttamente, così da estirpare il male alla sua origine :O
No...
Non hai capito.
Il papa ha detto che una causa genera un certo effetto.
Io sono d'accordo.
Lui vorrebbe eliminare le cose che creano la causa.
Il divorzio è ineliminabile.
imho
Non hai capito mi sa :D
Per il papa il matrimonio è SOLO quello cattolico e quindi per sua natura (c'è Dio dentro in quanto sacramento) infallibile se vissuto cristianamente (lo Spirito Santo non sbaglia mai).....quindi il divorzio è un'anomalia umana da eliminare ("Non divida l'uomo quello che Dio ha unito").
Questo in veste ufficiale, poi in veste ufficiosa non ci è dato sapere come la pensi.
qualcuno dica al papa che in Italia non esiste il c.d. <<divorzio>> (termine del resto mai usato dal nostro legislatore) per i matrimoni concordatari.
Per il matrimonio concordatario esiste solo la cessazione degli effetti civili dello stesso. Quindi che si vada a cercare un'altra scusa! Allo stato dei fatti due persone che si sposano in chiesa restano, per l'ordinamento ecclesiastico, uniti per sempre in matrimonio.
Bah, nella mia esperienza ho incontrato più persone incredibili( in senso buono) con genitori divorziati che non... :stordita:
{|e;29046352']Io eliminerei il matrimonio direttamente, così da estirpare il male alla sua origine :O
Se si usasse il principio di precauzione che si usa in altri frangenti, bisognerebbe chiaramente vietare matrimonio e procreazione :asd:
SweetHawk
27-09-2009, 18:08
In teoria il matrimonio indica UNA RESPONSABILITA' profonda, indissolubile. Uno non può volere dei figli e poi non sentire obblighi e fare come cazzo gli pare.
Eh caro mio. Proprio in Italia vieni a parlare di senso di responsabilità e maturità?
Ormai ognuno fa il cazzo che gli pare. Sposato o no chiunque si tromba la qualsiasi, appena litighi sfasci tutto e vai di divorzio. Pazienza zero, livelli di sopportazione prossimi allo zero assoluto. Il fatto è che siamo ormai litigiosi per cultura e sempre meno responsabili. In tutto questo di mezzo ci vanno i bambini che in mezzo a questo schifo crescono sempre più chiusi, distaccati, senza ideali e egoisti. Il papa, almeno in questo discorso ha detto con coraggio due cose molto giuste. Ovviamente fuori moda.
SweetHawk
27-09-2009, 18:23
A scanso di equivoci premetto che non sono contrario al divorzio e al diritto di persone divorziate di contrarre un nuovo matrimonio.
Premetto anche esporrò fatti personali che possono risultare noiosi ai più e che a me non fa particolarmente piacere raccontare ma che penso siano necessari per spiegare il mio punto di vista.
Come ho gia detto qualche post addietro sono figlio di divorziati. I miei si sono separati quando avevo poco più di 8 anni ma in realtà il loro matrimonio era compromesso da molto prima. Per intenderci, non credo di ricordare una sola volta in cui i miei si siano seduti a tavola per mangiare insieme. Fatto sta che dopo il divorzio sono stato affidato a mia madre e, siccome i miei abitano in due stati diversi, le occasioni per vedere mio padre erano limitate a Natale e qualche mese d'estate. Mio padre si è risposato quasi subito con l'amante e ha avuto una figlia mentre mia madre si è risposata da relativamente poco tempo. Voglio bene ai miei genitori, rispetto i loro attuali coniugi e credo che valga lo stesso anche per loro nei miei confronti.
Il problema è che se a parole va tutto bene, in realtà le cose non stanno così. Io non mi sento parte di nessuno dei due nuovi nuclei famigliari che si sono venuti a creare e mi da fastidio quando uno dei miei genitori o relativi coniugi cerca di fare il possibile per farmi sentire come se fossi un membro a tutti gli effetti delle loro nuove famiglie. La mia famiglia originale non c'è più e probabilmente non c'è mai stata ma di questo me ne sono fatto una ragione da molto tempo. Quello che mi fa male è il tentativo dei miei genitori di fare come se il loro precedente matrimonio non fosse mai esitito. Chiaramente non potrebbe essere altrimenti visto che i rapoprti tra i mie sono sempre rimasti a dir poco tesi e dopo il divorzio praticamente non si sono più parlati (non che prima avessero molte discussioni che non sfociavano il liti). Ma la famiglia era proprio quella li. Per quanto disastrata che fosse aveva una sua validità. Intendiamoci, non la rimpiango e non vorrei mai essere cresciuto avendo sempre come esempio i miei che se le danno di santa ragione. Ma le loro nuove famiglie, pur essendo sicuramente più decorose non mi appartengono, o meglio, io non riesco (e non voglio) sentirmi parte delle nuove famiglie dei miei.
Avrei altre cose da dire ma mi rendo conto che un post di natura personale è sempre pesante quindi chiudo qui dicendo che dovendo scegliere tra l'avere 2 genitori in guerra perpetua oppure 2 genitori divorziati io preferisco avere i genitori divorziati e risposati ma si tratta del mio caso e della mia opinione e l'unica generalizzazione che mi sento di fare è semplicemente dire che se cose del genre non succedessero sarebbe meglio per tutti, genitori e figli.
Io ti ringrazio di cuore per questo post che mi ha sinceramente commosso. Ho vissuto in famiglia le vicende simili di due cugine che sono rimaste segnate a vita da situazioni simili. Penso che certe cose lascino un segno profondo.
Ora, come te penso che il diritto a divorziare sia indiscutibile ma nello stesso tempo sia giusto che il papa in quanto capo dei cristiani cerchi di esortare almeno chio crede "a evitare" che i matrimoni falliscano. A essere più pazienti e magari riflessivi specie in presenza di figli.
Visto che mi hai detto queste cose ti racconto qualcosa di mio personale. I miei hanno avuto dei brutti momenti. Mio padre ha avuto un'amante, mia madre ci soffrì ma poi in un modo o nell'altro, anche grazie alla pazienza di mia madre (credente tralaltro) questo matrimonio si è recuperato. A me è rimasta memoria di certi momenti brutti ma anche l'esempio di mia madre e una famiglia ancora unita. E' per questo che ritengo giusta l'esortazione del papa. Se anche servisse a migliorare anche la situazione di una sola famiglia ben venga. Alla fine è un consiglio, mica andrà per case con la pistola...
Concordo con la tua ultima frase anche perchè è esattamente quello che ho detto io. Piuttosto che ammazzarsi di botte a vicenda è meglio divorziare ma questo vale nel mio caso (o meglio, nel caso dei miei) e non è detto che in altri casi ci possano essere altri tipi di soluzioni. Il problema è che cmq si tratta del fallimento di un progetto di vita e credo che sia proprio questo a cui si riferisce la Chiesa, non dice non divorziate, non separatevi etc, dice vedete di fare in modo di non arrivare al punto di separarvi o divorziare. E' chiaro che se poi arriva il patatrak allora logica vuole che si opti per il male minore ma la vera scommessa è riuscire a fare in modo da non arrivare a tanto.
Concordo pienamente.
Quindi questo (http://www.youtube.com/watch?v=NpbA9hRaz5A) spot sarebbe blasfemo :stordita: ?
Dream_River
29-09-2009, 22:39
{|e;29084496']Quindi questo (http://www.youtube.com/watch?v=NpbA9hRaz5A) spot sarebbe blasfemo :stordita: ?
Yes, pura propaganda balsfema progressista che incita all'immaturità, made by nichilism :asd::sofico:
Vladimiro Bentovich
29-09-2009, 22:46
Notoriamente il papa nei discorsi al pubblico dice ovvietà,quindi non vedo come si possa contestare.
Un bambino in una famiglia divorziata crescerà peggio che con una famiglia stabile...
Notoriamente il papa nei discorsi al pubblico dice ovvietà,quindi non vedo come si possa contestare.
Un bambino in una famiglia divorziata crescerà peggio che con una famiglia stabile...
http://www.youtube.com/watch?v=FB5nN7XoUxw
Amore civile significa mettere al centro non la forma, ma la qualità delle relazioni affettive. Amore civile è l'antidoto all'amore fatale come passione travolgente assoluta incapace di risconoscere l'autonomia dell'altro. Amore civile è convivenza basata sui criteri della democrazia, del rispetto e del dialogo. Amore civile è anche accoglienza delle diversità, riconoscere che oggi la famiglia è composta da tante diverse normalità e che in questo è rintracciabile la sua vitalità e ricchezza. Significa rivendicare che amore non è sinonimo di riproduzione, e che la civiltà dell'amor richiede sforzo, consapevolezza e anche aiuto, non il baratto di tutele in cambio di imposizioni di una morale di stato.
LucaTortuga
29-09-2009, 22:57
Notoriamente il papa nei discorsi al pubblico dice ovvietà,quindi non vedo come si possa contestare.
Un bambino in una famiglia divorziata crescerà peggio che con una famiglia stabile...
Sarà, ma questa volta ha toppato di brutto, incolpando il rimedio (divorzio) anzichè il problema (rottura del rapporto affettivo tra i coniugi).
Vladimiro Bentovich
29-09-2009, 23:00
{|e;29084830']http://www.youtube.com/watch?v=FB5nN7XoUxw
Amore civile significa mettere al centro non la forma, ma la qualità delle relazioni affettive. Amore civile è l'antidoto all'amore fatale come passione travolgente assoluta incapace di risconoscere l'autonomia dell'altro. Amore civile è convivenza basata sui criteri della democrazia, del rispetto e del dialogo. Amore civile è anche accoglienza delle diversità, riconoscere che oggi la famiglia è composta da tante diverse normalità e che in questo è rintracciabile la sua vitalità e ricchezza. Significa rivendicare che amore non è sinonimo di riproduzione, e che la civiltà dell'amor richiede sforzo, consapevolezza e anche aiuto, non il baratto di tutele in cambio di imposizioni di una morale di stato.
Non ho la banda per vedere il video,ma la poesia edificante non c'entra niente con quanto hai quotato,senza offesa :)
Il discorso famiglia unita migliore di famiglia separata è inattaccabile.
Al massimo si può contestare la poca considerazione della convivenza,ma è il papa,cosa altro poteva dire?
Non ho la banda per vedere il video,ma la poesia edificante non c'entra niente con quanto hai quotato,senza offesa :)
Il discorso famiglia unita migliore di famiglia separata è inattaccabile.
Al massimo si può contestare la poca considerazione della convivenza,ma è il papa,cosa altro poteva dire?
io non trovo che un bambino in una famiglia divorziata crescerà peggio che con una famiglia stabile...
Non ho la banda per vedere il video,ma la poesia edificante non c'entra niente con quanto hai quotato,senza offesa :)
Il discorso famiglia unita migliore di famiglia separata è inattaccabile.
Al massimo si può contestare la poca considerazione della convivenza,ma è il papa,cosa altro poteva dire?
Che una famiglia unita in cui ci siano continui ricatti e triangolazione non è affatto sana anche se unita, e cresce individui potenzialmente MOLTO pericolosi per la società?
Ma è così difficile interessarti di queste problematiche SERIAMENTE e non per ideali iperuranici?
MA PERCHE' ????????
E' TROPPO FATICOSO ????????
E' INVALIDANTE ????????
Ma siamo adulti o bambini?
Insomma, si pretende la verità PIENA.
Vladimiro Bentovich
29-09-2009, 23:08
{|e;29084961']io non trovo che un bambino in una famiglia divorziata crescerà peggio che con una famiglia stabile...
Ti sei mai chiesta perché la natura umana vada verso la famiglia nel momento del concepimento di figli e nessuno valuti invece mai l'idea di fare due o tre figli e vivere ognuno in una regione diversa?
Non penso che in ciò c'entri molto la chiesa,è un istinto razionale,uno dei pochi rimasti.
Che una famiglia unita in cui ci siano continui ricatti e triangolazione non è affatto sana anche se unita, e cresce individui potenzialmente MOLTO pericolosi per la società?
Questa è un ovvietà per cui la poteva dire,ma sai c'è il piccolo inconveniente delle migliaia di anni di tradizioni e imposizioni su cosa e come dirlo a cui è filino vincolato :asd:
Inoltre quello che ha detto non nega questo,lo ha omesso in quanto non finalizzato a ciò che voleva trasmettere.
Ma è così difficile interessarti di queste problematiche SERIAMENTE e non per ideali iperuranici?
MA PERCHE' ????????
E' TROPPO FATICOSO ????????
E' INVALIDANTE ????????
Ma siamo adulti o bambini?
Insomma, si pretende la verità PIENA.
La verità piena la devi trovare da solo,aspettarla da un altro uomo è un errore alla base.
Ti sei mai chiesta perché la natura umana vada verso la famiglia nel momento del concepimento di figli e nessuno valuti invece mai l'idea di fare due o tre figli e vivere ognuno in una regione diversa?
Non penso che in ciò c'entri molto la chiesa,è un istinto razionale,uno dei pochi rimasti.
E ti sei mai chiesto perchè gli studi degli psicologi sono pieni di figli malati e irrecuperabili al 100% (volendo essere concreti) non tanto per separazioni ma piuttosto per convivenze forzate?
Se il figlio subisce X danni dalla separazione (ovvio che causa danni, che scoperta) dalla convivenze forzate subisce X^2 danni (e che si capiranno quando ormai non c'è più niente da fare).
La verità piena la devi trovare da solo,aspettarla da un altro uomo è un errore alla base.
E lo dici a me? :rotfl:
Cmq dillo a quelli che credono che il "Vero Dio e vero Uomo" sia appunto la verità, via e vita, con tanto di rappresentante in Terra :p
Vladimiro Bentovich
29-09-2009, 23:15
E ti sei mai chiesto perchè gli studi degli psicologi sono pieni di figli malati e irrecuperabili al 100% (volendo essere concreti) non tanto per separazioni ma piuttosto per convivenze forzate?
Se il figlio subisce X danni dalla separazione (ovvio che causa danni, che scoperta) dalla convivenze forzate subisce X^2 danni.
Guarda che ne io ne il papa (quest'ultimo secondario alla mia illustre opinione :asd: ) ha mai detto che una convivenza forzata sia cosa buona e giusta.
Il confronto era tra famiglia unita e famiglia separata,il resto è stato omesso.
L'omesso non è contestabile e quanto detto inattaccabile.
Questo era il mio punto,non travisate per favore :)
shambler1
29-09-2009, 23:16
Che una famiglia unita in cui ci siano continui ricatti e triangolazione non è affatto sana anche se unita, e cresce individui potenzialmente MOLTO pericolosi per la società?
Ma è così difficile interessarti di queste problematiche SERIAMENTE e non per ideali iperuranici?
MA PERCHE' ????????
E' TROPPO FATICOSO ????????
E' INVALIDANTE ????????
Ma siamo adulti o bambini?
Insomma, si pretende la verità PIENA.
La famiglia è il primo corpo sociale. Non c'è da meravigliarsi se assieme alla religione diventa il primo bersaglio da abbattere..
La famiglia è il primo corpo sociale. Non c'è da meravigliarsi se assieme alla religione diventa il primo bersaglio da abbattere..
Peccato si abbatta da sola in un numero elevato di casi, e non per "progressismo" ma per incapacità dei coniugi.
Cmq aspetto ancora i nomi, eh :asd:
Fuori i nomi e cognomi di chi l'ha scelta come bersaglio da abbattere!
Perchè altrimenti sono le solite manie di persecuzione massonico-satanico-progressiste.
Vladimiro Bentovich
29-09-2009, 23:22
La famiglia è il primo corpo sociale. Non c'è da meravigliarsi se assieme alla religione diventa il primo bersaglio da abbattere..
Perdonami,sono curioso di capire cosa intendi come bersaglio,quali "forze" mirano ad abbattere la famiglia?
Essa è in effetti un "corpo sociale" alquanto importante.
Mi spiace non concordare allo stesso modo sulla religione...per troppo tempo,e tutt'oggi in molti luoghi nonostante le parole di pace e amore nei fatti ha avuto esito opposto ed è stata fonte di discordia più che unità.
Perdonami,sono curioso di capire cosa intendi come bersaglio,quali "forze" mirano ad abbattere la famiglia?
Quelle che ho detto sopra, ma intanto Shambler da anni non fa i nomi.
Perchè non li sa, ma crede a FDF :p
LucaTortuga
30-09-2009, 00:25
Guarda che ne io ne il papa (quest'ultimo secondario alla mia illustre opinione :asd: ) ha mai detto che una convivenza forzata sia cosa buona e giusta.
Il confronto era tra famiglia unita e famiglia separata,il resto è stato omesso.
L'omesso non è contestabile e quanto detto inattaccabile.
Questo era il mio punto,non travisate per favore :)
Mi sembra che sia tu a travisare ciò che ha detto il Papa:
Il divorzio, la convivenza e le famiglie allargate rovinano la vita di molti bambini, spesso "privati dell’appoggio dei genitori, vittime del malessere e dell’abbandono", e "che si sentono orfani non perchè figli senza genitori, ma perchè figli che ne hanno troppi". Papa Benedetto XVI, parlando a un gruppo di vescovi brasiliani in visita ad limina, denuncia un "assedio alla famiglia" basata sul matrimonio tra uomo e donna e "la profonda incertezza" diffusa nel "mondo secolarizzato specialmente da quando le società occidentali hanno legalizzato il divorzio".
Come puoi vedere, egli sostiene che sia il divorzio ad essere un problema, e non la cessazione del rapporto affettivo tra i genitori.
Non ritiene che il divorzio sia un valido rimedio nel caso di conflitto tra i coniugi/genitori.
Di fronte a questo conflitto, sono possibili solo 2 scelte: la convivenza forzata o la separazione.
Il Papa sostenendo che quest'ultima sia sempre negativa, ritiene preferibile la prima.
Vladimiro Bentovich
30-09-2009, 00:29
Mi sembra che sia tu a travisare ciò che ha detto il Papa:
Come puoi vedere, egli sostiene che sia il divorzio ad essere un problema, e non la cessazione del rapporto affettivo tra i genitori.
Non ritiene che il divorzio sia un valido rimedio nel caso di conflitto tra i coniugi/genitori.
Di fronte a questo conflitto, sono possibili solo 2 scelte: la convivenza forzata o la separazione.
Il Papa sostenendo che quest'ultima sia sempre negativa, ritiene preferibile la prima.
No io ho interpretato bene,tu dimentichi che lui è il papa.
Lui prevedere la terza via,la via della riconciliazione e della riscoperta dell'amore attraverso i valori cristiani.
Lui prevedere la terza via,la via della riconciliazione e della riscoperta dell'amore attraverso i valori cristiani.
Sì ma i danni fatti sono fatti, non è che due che si riconciliano dopo essersi presi a mazzate e lavato il cervello del proprio figlio tirandolo uno da una parte e uno dall'altra fanno scomparire le conseguenze per il semplice fatto di essersi riconciliati cristianamente.
Pensare il contrario è stupido perchè la realtà evidenza il contrario senza vie di scampo.
Ah, e vale anche senza figli in mezzo.
Vladimiro Bentovich
30-09-2009, 00:40
Sì ma i danni fatti sono fatti, non è che due che si riconciliano dopo essersi presi a mazzate e lavato il cervello del proprio figlio tirandolo uno da una parte e uno dall'altra fanno scomparire le conseguenze per il semplice fatto di essersi riconciliati cristianamente.
Pensare il contrario è stupido perchè la realtà evidenza il contrario senza vie di scampo.
Ah, e vale anche senza figli in mezzo.
Questo è vero,fa parte delle cose omesse,che ci vuoi fare? :asd:
Questo è vero,fa parte delle cose omesse,che ci vuoi fare? :asd:
Mi basta far notare che non c'è errore più grande di far credere alle persone che tutto funzioni secondo meccanismi semplici e lineari come quello della famiglia del Mulino Bianco, anzi meglio ancora, che ad imporli mitemente (tipo crescendo una generazione che vive di ideali e non di realtà) andrebbe tutto per il meglio e non salterebbero invece fuori sorprese assai spiacevoli alla successiva.
Molto spiacevoli.
LucaTortuga
30-09-2009, 07:27
Questo è vero,fa parte delle cose omesse,che ci vuoi fare? :asd:
Nessuna omissione: tu ammetti che in certi casi il divorzio è l'unica soluzione possibile, lui no.
E quindi giustifica la convivenza forzata anche laddove questa sia obiettivamente controproducente.
Non puoi continuare a dire che condividi, affermando al contempo qualcosa di diverso.
Che una famiglia unita in cui ci siano continui ricatti e triangolazione non è affatto sana anche se unita, e cresce individui potenzialmente MOLTO pericolosi per la società?
Perché mai?
Chi non affiderebbe i propri figli a Rosa e Olindo? :asd:
Sono una coppia solidissima, affiatatissima e stabilissima... A seguire i criteri di qualcuno dovrebbero essere i genitori perfetti...
che poi é assurdo sostenere la centralità della relazione coniugale, significa mettere al centro le dinamiche e le necessità di due adulti, invece che quelle dei bambini... Il tutto in nome dei pampini poi...:rolleyes:
Ti sei mai chiesta perché la natura umana vada verso la famiglia nel momento del concepimento di figli e nessuno valuti invece mai l'idea di fare due o tre figli e vivere ognuno in una regione diversa?
Non penso che in ciò c'entri molto la chiesa,è un istinto razionale,uno dei pochi rimasti.
Questa è un ovvietà per cui la poteva dire,ma sai c'è il piccolo inconveniente delle migliaia di anni di tradizioni e imposizioni su cosa e come dirlo a cui è filino vincolato :asd:
Inoltre quello che ha detto non nega questo,lo ha omesso in quanto non finalizzato a ciò che voleva trasmettere.
La verità piena la devi trovare da solo,aspettarla da un altro uomo è un errore alla base.
Un istinto razionale mi pare un ossimoro...
Quanto alla famiglia nucleare, questa non ha alle spalle millenni di tradizione... Ha al massimo un paio di secoli, ed é stata minoritaria fino a 60 anni fa.
Perché mai?
Chi non affiderebbe i propri figli a Rosa e Olindo? :asd:
Sono una coppia solidissima, affiatatissima e stabilissima... A seguire i criteri di qualcuno dovrebbero essere i genitori perfetti...
Appunto.
Avanti i volontari.
Dream_River
30-09-2009, 14:47
No io ho interpretato bene,tu dimentichi che lui è il papa.
Lui prevedere la terza via,la via della riconciliazione e della riscoperta dell'amore attraverso i valori cristiani.
Ho provato ad immaginarmi un sentimento di amore "scoperto attraverso i valori"
Mi è venuto un brivido alla schiena:fagiano: :banned:
{|e;29084496']Quindi questo (http://www.youtube.com/watch?v=NpbA9hRaz5A) spot sarebbe blasfemo :stordita: ?
Il cardinale Caffarra contro la pubblicità della Renault Scénic: “invito alla poligamia”
La pubblicità della nuova Renault Scénic mostra una famiglia allargata, con un padre trafelato ma, a quel che si può vedere, felice di avere più figli (da donne differenti): lo spot è disponibile su YouTube e ognuno può valutarlo. Lo slogan della campagna è “facciamo posto a tutte le famiglie”, ma secondo l’arcivescovo di Bologna, il cardinale Carlo Caffarra, rappresenterebbe invece “un invito alla poligamia”: “sono cose inammissibili, in un paese che riconosce la monogamia come un valore non più discutibile, ma dove purtroppo ci sono già tutti i presupposti culturali perché venga legittimata la poligamia”, ha dichiarato.
Il cardinale Caffarra contro la pubblicità della Renault Scénic: “invito alla poligamia”
La pubblicità della nuova Renault Scénic mostra una famiglia allargata, con un padre trafelato ma, a quel che si può vedere, felice di avere più figli (da donne differenti): lo spot è disponibile su YouTube e ognuno può valutarlo. Lo slogan della campagna è “facciamo posto a tutte le famiglie”, ma secondo l’arcivescovo di Bologna, il cardinale Carlo Caffarra, rappresenterebbe invece “un invito alla poligamia”: “sono cose inammissibili, in un paese che riconosce la monogamia come un valore non più discutibile, ma dove purtroppo ci sono già tutti i presupposti culturali perché venga legittimata la poligamia”, ha dichiarato.
http://dontgosouth.files.wordpress.com/2009/03/obsession1.jpg
Vladimiro Bentovich
30-09-2009, 16:32
Un istinto razionale mi pare un ossimoro...
Quanto alla famiglia nucleare, questa non ha alle spalle millenni di tradizione... Ha al massimo un paio di secoli, ed é stata minoritaria fino a 60 anni fa.
Dipende da come lo interpreti,se lo prendi come un istinto (e quindi naturale) ma che si pone anche come una soluzione razionale i due termini sono accostabili.
Guarda questa dichiarazione mi "sconvolge" un po',hai qualche link,testo e o spiegazione più ampia per farmi capire?
Nessuna omissione: tu ammetti che in certi casi il divorzio è l'unica soluzione possibile, lui no.
E quindi giustifica la convivenza forzata anche laddove questa sia obiettivamente controproducente.
Non puoi continuare a dire che condividi, affermando al contempo qualcosa di diverso.
Guarda non voglio trasformare la cosa in un dibattito a chi ha ragione,però ti faccio notare che,come ho già detto, lui omette ciò che per lui non esiste :asd:
Io che non sono il papa e non credo in certe cose,ho un punto di vista diverso ovviamente.
Ma per lui la convivenza forzata non esiste,è chiaro che nella sua visione dorata del mondo preveda che sia sempre possibile un riavvicinamento.
Dipende da come lo interpreti,se lo prendi come un istinto (e quindi naturale) ma che si pone anche come una soluzione razionale i due termini sono accostabili.
Guarda questa dichiarazione mi "sconvolge" un po',hai qualche link,testo e o spiegazione più ampia per farmi capire?
Mi pare un'assurdità sostenere che un istinto sia razionale.. Se é un istinto allora non é figlio di un ragionamento.
Che la famiglia sia un "istinto" mi pare assai discutibile, visto che la famiglia é una costruzione culturale. Quanto alla sua razionalità dipenderà dal contesto ,dal metodo di valutazione, e soprattutto dal fine che si vuole dare alla famiglia. La questione é tutt'altro che banale, a meno di non voler usare l'approccio idealista e superficiale che usa il Papa.
Quanto alla storia dei diveersi istituti famigliari, puoi chiedere a qualche utente che mastica piu di me sociologia o antropologia. Ma che l'umanità abbia prodotto una grande varietà di istituti sociali dedicati alla cura della prole é una evidenza.
Basti come esempio la famiglia contadina, ancora presente e numerosa nel 1900.
In questa struttura sociale era tipico avere un gruppo del tipo, nonno, nonna, 3 figli, due nuore un prozio e 6 bambini. Tutti inseriti nello stesso nucleo e sotto lo stesso tetto.
La famiglia nucleare piu moderna puo essere esemplificata come madre padre +1 (solo) figlio. (questo é il modello numericamente piu diffuso)
Queste due famiglie sono radicalmente diverse, e anche senza studiare i dettagli é evidente come le dinamiche relazionali siano completamente diverse.
Oltre a questo c'é poi la questione dei ruoli all'interno della famiglia, e in particolare quello delle donne. Anche qua la famiglia nucleare moderna si basa su una parità (piu o meno effettiva) che é da un punto di vista storico tutt'altro che una tradizione millenaria.
Tutte le discussioni in cui si prefigura La Famiglia, come un corpo definito, immutabile o peggio ancora "naturale" sono discussioni in cui la realtà con le sue sfumature, le sue differenze, i suoi cambiamenti, viene negata sull'altare dell'ideologia.
Vladimiro Bentovich
30-09-2009, 17:01
Mi pare un'assurdità sostenere che un istinto sia razionale.. Se é un istinto allora non é figlio di un ragionamento.
Si si quello che stai dicendo è giusto,forse mi sono spiegato male.
Istinto perche' spontaneo,razionale perchè oltre a essere spontaneo è dotato di logica.
Come posso spiegarti,il fatto che se ti trovi in corsa e ti vedi davanti un burrone di 7km di fermi di botto,è un istinto (spontaneo) razionale (perché ti saresti fermato anche se avessi avuto tempo di ragionarci sopra).
Al contrario ad esempio una paura del buio in camera tua è un istinto ma non razionale.
Spero si capisca cosa intendo così :asd:
Per la spiegazione grazie,esposta così mi torna perfettamente,e assume una sfumatura diversa,ovvero la famiglia c'è sempre stata solo che era diversa.
E questo non ha niente a che vedere con quello che dicevo io,grande,piccola,matriarcale o patriarcale con tutte le sue evoluzioni c'è sempre stata (mi rendo conto che "sempre" è eccessivo ma non voglio dilungarmi in altre precisazioni etc. :asd: ).
Per il discorso polemico sulla poca capacità di adattarsi ai tempi della chiesa mi trovi d'accordo,preciso che sono ateo.
Si ma istinto e spontaneo non son la stessa cosa.
Dire che la famiglia é sempre esistita é corretto se si intende con famiglia tutta una varietà di istituti nei quali si esplicano realzioni affettive, solidali e,soprattutto, economiche tra esseri umani.
Questo discorso non solo é diverso, ma é davvero l'opposto di quello che fa il Papa e la dottrina cattolica, che non considerano famiglia, tutto cio che si discosta dalla "famiglia naturale".
Vladimiro Bentovich
30-09-2009, 17:20
Si ma istinto e spontaneo non son la stessa cosa.
Dire che la famiglia é sempre esistita é corretto se si intende con famiglia tutta una varietà di istituti nei quali si esplicano realzioni affettive, solidali e,soprattutto, economiche tra esseri umani.
Questo discorso non solo é diverso, ma é davvero l'opposto di quello che fa il Papa e la dottrina cattolica, che non considerano famiglia, tutto cio che si discosta dalla "famiglia naturale".
Senza offesa friz,ma istintivo e spontaneo sono addirittura sinonimi sul vocabolario. Se poi hai capito ciò che intendevo è quello che conta.
Il mio discorso sulla famiglia serviva a spiegare le ragione del post che mi hai quotato per primo,mettendo in discussione che la famiglia facesse parte della "normalità" per gli esseri umani.
Sul fatto che la sua conformazione nel mondo reale e quella nel mondo divino del papa siano diverse è chiaro,infatti tace so ogni possibile divergenza da quella che è la famiglia cristiana (pubblicità subliminare all'acquisto del giornale :asd:) e la realtà.
Per lui esiste solo la distinzione tra famiglia naturale e non famiglia.
E tra le due sceglie la prima,cosa su cui non si può dar torto.
Tu stai scrivendo spontaneamente su questo forum. Mi pare ovvio, no?. Nessuno ti obbliga a farlo. Se lo fai, lo fai di tua spontanea volontà.
Scrivere su un forum é quindi un istinto?
Vladimiro Bentovich
30-09-2009, 17:44
Tu stai scrivendo spontaneamente su questo forum. Mi pare ovvio, no?. Nessuno ti obbliga a farlo. Se lo fai, lo fai di tua spontanea volontà.
Scrivere su un forum é quindi un istinto?
Le parole possono assumere più di un significato in base al contesto,spero di non essere io il primo a fartelo notare :)
Se accostate si suppone che si intenda la loro connotazione comune,specialmente se forte come in questo caso al punto di essere considerati sinonimi.
http://www.dizi.it/spontaneo
http://enciclopedia.studenti.it/istintivo.html
http://trovami.altervista.org/index.php?page=sinonimi&parola=spontaneo&language=it_IT
ps. sia due o tre miglia ot,e penso che a nessun altro freghi di questo discorso :asd: ,se vuoi puoi continuare,io ti risponderò via pm ok? :)
Le parole possono assumere più di un significato in base al contesto,spero di non essere io il primo a fartelo notare :)
Se accostate si suppone che si intenda la loro connotazione comune,specialmente se forte come in questo caso al punto di essere considerati sinonimi.
http://www.dizi.it/spontaneo
http://enciclopedia.studenti.it/istintivo.html
http://trovami.altervista.org/index.php?page=sinonimi&parola=spontaneo&language=it_IT
ps. sia due o tre miglia ot,e penso che a nessun altro freghi di questo discorso :asd: ,se vuoi puoi continuare,io ti risponderò via pm ok? :)
Il discorso non é OT, era per farti capire che dire che la famiglia é un istinto mi pare una affermazione assai infondata.
E il fatto che uno formi una famiglia "spontaneamente" non significa che stia agendo per istinto.
Possiamo dire che istintivamente gli esseri umani sono portati a fondare relazioni solidari ed affettive con propri simili. Ma la famiglia come istituzione, nasce inevitabilmente da un processo che é culturale.
Vladimiro Bentovich
30-09-2009, 18:02
Il discorso non é OT, era per farti capire che dire che la famiglia é un istinto mi pare una affermazione assai infondata.
E il fatto che uno formi una famiglia "spontaneamente" non significa che stia agendo per istinto.
Possiamo dire che istintivamente gli esseri umani sono portati a fondare relazioni solidari ed affettive con propri simili. Ma la famiglia come istituzione, nasce inevitabilmente da un processo che é culturale.
Perdona ma nel mio post stavo parlando di istinto quindi cosa ti ha fatto pensare che intendessi la famiglia istituzione? Chiaramente parlavo della famiglia in senso generico,anche perché cercavo di far notare come con o senza chiesa c'è sempre stata,e per evidenti motivi.
Ah sempre rileggendo,penso tu abbia frainteso,i mille anni di tradizione erano riferiti alla chiesa non alla famiglia.
Perdona ma nel mio post stavo parlando di istinto quindi cosa ti ha fatto pensare che intendessi la famiglia istituzione? Chiaramente parlavo della famiglia in senso generico,anche perché cercavo di far notare come con o senza chiesa c'è sempre stata,e per evidenti motivi.
Ah sempre rileggendo,penso tu abbia frainteso,i mille anni di tradizione erano riferiti alla chiesa non alla famiglia.
Io non credo che DA SEMPRE siano esistite le famiglie composte da padre-madre-e-figli...
shambler1
30-09-2009, 20:42
{|e;29097469']Io non credo che DA SEMPRE siano esistite le famiglie composte da padre-madre-e-figli...
Sisi anticamente i figli erano prodotti da genitori dello stesso sesso e poi messi al centro del villaggio dove erano scelti per essere allevati :D
Vladimiro Bentovich
30-09-2009, 20:57
Sisi anticamente i figli erano prodotti da genitori dello stesso sesso e poi messi al centro del villaggio dove erano scelti per essere allevati :D
LOL bella questa.
jackie se non spieghi cosa intendi non si capisce..
Sisi anticamente i figli erano prodotti da genitori dello stesso sesso e poi messi al centro del villaggio dove erano scelti per essere allevati :D
:asd: :asd: :asd:
LucaTortuga
30-09-2009, 21:11
Il cardinale Caffarra contro la pubblicità della Renault Scénic: “invito alla poligamia”
La pubblicità della nuova Renault Scénic mostra una famiglia allargata, con un padre trafelato ma, a quel che si può vedere, felice di avere più figli (da donne differenti): lo spot è disponibile su YouTube e ognuno può valutarlo. Lo slogan della campagna è “facciamo posto a tutte le famiglie”, ma secondo l’arcivescovo di Bologna, il cardinale Carlo Caffarra, rappresenterebbe invece “un invito alla poligamia”: “sono cose inammissibili, in un paese che riconosce la monogamia come un valore non più discutibile, ma dove purtroppo ci sono già tutti i presupposti culturali perché venga legittimata la poligamia”, ha dichiarato.
Adesso tra i "valori non negoziabili" ci finisce pure la monogamia.
Speravo fosse ancora al rango di semplice "preferenza sociale contingente".
Ma dove andremo a finire... :doh:
LOL bella questa.
jackie se non spieghi cosa intendi non si capisce..
Sta dicendo la cosa più ovvia di questo universo, che i figli anticamente (praticamente per millenni) erano affidati ad un gruppo di donne mentre gli uomini facevano altro (mandavano avanti il villaggio).
La famiglia come la intendiamo noi è un concetto piuttosto recente se consideriamo l'Homo Sapiens in tutta la sua evoluzione e quella nucleare poi (uomo+donna+figlio) recentissimo, come giustamente è stato GIA' detto.
Tuttora in alcun tribù amazzoniche l'uomo NON fa famiglia, mette incinta la donna e poi se ne va nel sottogruppo di maschi mentre le donne stanno nel sottogruppo femminile, ivi crescondo i bambini (che poi si staccheranno pure loro da esso).
Ah, l'antropologia, questa IMMENSA sconosciuta.
Ah, la psicologia evolutiva, questa IMMENSA sconosciuta.
LucaTortuga
30-09-2009, 21:20
Ah, l'antropologia, questa IMMENSA sconosciuta.
Ah, la psicologia evolutiva, questa IMMENSA sconosciuta.
Ah, il brutto vizio, degli uomini di ogni tempo, di considerarsi l'apice evolutivo della specie.
Vladimiro Bentovich
30-09-2009, 21:23
Sta dicendo la cosa più ovvia di questo universo, che i figli anticamente (praticamente per millenni) erano affidati ad un gruppo di donne mentre gli uomini facevano altro (mandavano avanti il villaggio).
Questo è fatto spesso anche oggi,l'uomo lavora e la donna a casa,ciò non esclude la famiglia.
La famiglia come la intendiamo noi è un concetto piuttosto recente se consideriamo l'Homo Sapiens in tutta la sua evoluzione e quella nucleare poi (uomo+donna+figlio) recentissimo, come giustamente è stato GIA' detto.
Si chiama evoluzione proprio perché evolve,dovremmo accettare che era meglio una volta? Queste tesi sono disarmanti.
Tuttora in alcun tribù amazzoniche l'uomo NON fa famiglia, mette incinta la donna e poi se ne va nel sottogruppo di maschi mentre le donne stanno nel sottogruppo femminile, ivi crescondo i bambini (che poi si staccheranno pure loro da esso).
Ah, l'antropologia, questa IMMENSA sconosciuta.
Ah, la psicologia evolutiva, questa IMMENSA sconosciuta.
Il prossimo confronto lo facciamo con fred flinstone ok? :asd:
Il prossimo confronto lo facciamo con fred flinstone ok? :asd:
Risposta scontata, peccato non si parli di "meglio" o "peggio" ma del fatto che qualcuno dice che da MILLENNI le cose sono come le vediamo ora e semplicemente E' FALSO e tuttora sussistono prove di questa FALSITA'.
Non mi sembra difficile da capire.
Si chiama evoluzione proprio perché evolve,dovremmo accettare che era meglio una volta? Queste tesi sono disarmanti.
Adesso mi dici dove ho detto "meglio", grazie, altrimenti di disarmante c'è la solita polemica montata su parole MAI dette.
Questo è fatto spesso anche oggi,l'uomo lavora e la donna a casa,ciò non esclude la famiglia.
Ah davvero, hai un sub-clan di 20 donne tra partorienti e anziane in casa? :D
Ridicolo, e io che perdo tempo pure a rispondere :doh:
Vladimiro Bentovich
30-09-2009, 21:34
Risposta scontata, peccato non si parli di "meglio" o "peggio" ma del fatto che qualcuno dice che da MILLENNI le cose sono come le vediamo ora e semplicemente E' FALSO e tuttora sussistono prove di questa FALSITA'.
Non mi sembra difficile da capire.
Il discorso non è semplice.
Un istinto sempre esistito può per cause socio ambientali essere represso per istinti prioritari.
Nel momento in cui si sono colmate situazioni primarie con un processo evolutivo che ha modificato la società nel suo complesso l'istinto del creare una famiglia come la conosciamo si è fatto gradualmente spazio in proporzione al diminuire delle incombenze.
Il mio "da sempre",se leggi i mio post precedenti era ESPLICITAMENTE e per mia stessa AMMISSIONE esagerato,solo che non volevo sottilizzare troppo.
In realtà è limitato a quando è come la condizione ambientali lo hanno permesso.
Adesso di dici dove ho detto "meglio", grazie, altrimenti di disarmante c'è la solita polemica montata su parole MAI dette.
Semplice,ti sei inserito in un discorso che non hai letto e quindi hai preso una posizione che lo implicava.
Se te ne distacchi ne prendo nota e finisce qui,se non capisci di che parlo divertiti a leggere le vecchie pagine.
Ah davvero, hai un sub-clan di 20 donne tra partorienti e anziane in casa? :D
Ridicolo, e io che perdo tempo pure a rispondere :doh:
Il fatto che fossero riuniti in clan non esclude che ognuno avesse la sua donne e i suoi figli,il che io chiamo famiglia,primitiva,ma famiglia.
Ti invito a moderarti da solo,non per me quanto perché non fai una gran figura prendendo e mettendo personale una discussione astratta su un forum :asd:
Il discorso non è semplice.
Un istinto sempre esistito può per cause socio ambientali essere represso per istinti prioritari.
Nel momento in cui si sono colmate situazioni primarie con un processo evolutivo che ha modificato la società nel suo complesso l'istinto del creare una famiglia come la conosciamo si è fatto gradualmente spazio in proporzione al diminuire delle incombenze.
Il mio "da sempre",se leggi i mio post precedenti era ESPLICITAMENTE e per mia stessa AMMISSIONE esagerato,solo che non volevo sottilizzare troppo.
In realtà è limitato a quando è come la condizione ambientali lo hanno permesso.
Ma l'istinto è procreare, non fare famiglia di X membri!
Semplice,ti sei inserito in un discorso che non hai letto e quindi hai preso una posizione che lo implicava.
Se te ne distacchi ne prendo nota e finisce qui,se non capisci di che parlo divertiti a leggere le vecchie pagine.
Guarda che io ho quotato il tuo quote a jackie, in riferimento alla tua richiesta a lei :muro:
Ti invito a moderarti da solo,non per me quanto perché non fai una gran figura prendendo e mettendo personale una discussione astratta su un forum :asd:
Ridicolo è il contrario di quello che sostengo io (cioè paragonare ad un clan di donne la zia e la nonna in casa), non te! :doh: :doh: :doh:
Capito proprio tutto.
Vladimiro Bentovich
30-09-2009, 21:51
Ma l'istinto è procreare, non fare famiglia di X membri!
L'istinto a procreare c'è SEMPRE stato,non saresti qui altrimenti.
La famiglia è formata di X membri,leggiti la definizione per favore :)
Guarda che io ho quotato il tuo quote a jackie, in riferimento alla tua richiesta a lei :muro:
Ma il nostro era un discorso con altre basi,te lo ripeto,se il tuo commento era limitato a quello va bene così.
Ridicolo è il contrario di quello che sostengo io (cioè paragonare ad un clan di donne la zia e la nonna in casa), non te! :doh: :doh: :doh:
Capito proprio tutto.
Io non ho paragonato un clan di donne alle nonna e zia in casa,ho detto che sono due esempi di famiglia,uno limitato dalle condizioni ambientali dell'epoca,ponendo in evidenza come nonostante la separazione da un gruppo le meccaniche uomo donna siano rimaste,spesso, ancora invariate.
L'atteggiamento si vede nell'insieme,non manifesti un atteggiamento propenso al confronto ma propenso al dominio il che come ti dicevo ti consiglio di moderare,perché non fai una bella figura,poi fai come ti pare :asd:
L'istinto a procreare c'è SEMPRE stato,non saresti qui altrimenti.
La famiglia è formata di X membri,leggiti la definizione per favore :)
Guarda che quello che dai inizio thread usa sue definizioni sue e che deve constantemente modificare per far tornare le cose sei tu :asd:
C'è UN SOLO istinto che è quello alla procreazione, la famiglia è un prodotto culturale, non c'è l'istinto a fare la famiglia di 2,3,4,5,6 persone: NON ESISTE!
Io non ho paragonato un clan di donne alle nonna e zia in casa,ho detto che sono due esempi di famiglia,uno limitato dalle condizioni ambientali dell'epoca,ponendo in evidenza come nonostante la separazione da un gruppo le meccaniche uomo donna siano rimaste,spesso, ancora invariate.
INVARIATE?
Le meccaniche sono talmente invariate che i figli crescono con l'adorazione della madre e questo comporta un approccio alla donna completamente diverso quando tocca poi a loro cercarsi una compagna (e al suo "dominio", ovvero la focolare domestico), rispetto a quello dove questa adorazione non c'è: infatti basta sentire il telegiornale quando vedi i papà-mammoni.....secondo questa meccanica c'era davvero al tempo degli spartani tanto per dire? :asd:
L'atteggiamento si vede nell'insieme,non manifesti un atteggiamento propenso al confronto ma propenso al dominio il che come ti dicevo ti consiglio di moderare,perché non fai una bella figura,poi fai come ti pare :asd:
Guarda che quello che finora fa il brillante sei tu, sghignazzando con la scusa della "bella figura mia".....se pensi che questo sia un argomento valido usalo pure altre 200.000 volte.....peccato non sia valido.
Visto che ritornerai bellamente sulla cosa, fa pure da solo.
Vladimiro Bentovich
30-09-2009, 22:40
Visto che ritornerai bellamente sulla cosa, fa pure da solo.
Perdonami,cosa ti fa pensare che abbia voglia ci continuare a ripetermi e approfondire se la controparte non mi vuole ascoltare,considera i miei consigli delle provocazioni e mi schernisce se cerco di ammorbidire la predica con un asd?
Non mi pare produttivo,e non solo per me :)
Dream_River
30-09-2009, 22:44
Ma a cosa serve interessarsi di psicologia evolutiva o antropologia quando noi possediamo "La Normalità"???:eek: :eek: :O :O
:asd:
Adesso tra i "valori non negoziabili" ci finisce pure la monogamia.
Speravo fosse ancora al rango di semplice "preferenza sociale contingente".
Ma dove andremo a finire... :doh:
che poi uno che divorzia e si risposa mica é poligamo :boh:
Questo è fatto spesso anche oggi,l'uomo lavora e la donna a casa,ciò non esclude la famiglia.
Si chiama evoluzione proprio perché evolve,dovremmo accettare che era meglio una volta? Queste tesi sono disarmanti.
No guarda qua l'evoluzione non c'entra proprio nulla.
L'evoluzione si basa sulla trasmissione del DNA.
I cambiamenti culturali non derivano da un cambiamento del DNA.
Vladimiro Bentovich
30-09-2009, 23:22
No guarda qua l'evoluzione non c'entra proprio nulla.
L'evoluzione si basa sulla trasmissione del DNA.
I cambiamenti culturali non derivano da un cambiamento del DNA.
Forse do troppo per scontato che si capisca dove voglio andare a parare e in realtà non si comprende.
Hai perfettamente ragione in senso tecnico,ma mai si è sentito parlare di evoluzione dell'uomo slegata dell'evoluzione della società in cui vive,maggiori capacità corrispondono a maggiori strumenti e conseguenti modifiche delle abitudini sociali.
Per dire se leggi un qualsiasi testo le varie fasi evolutive umane sono associate alle principali invenzioni e modifiche alle attività base.
Forse do troppo per scontato che si capisca dove voglio andare a parare e in realtà non si comprende.
Hai perfettamente ragione in senso tecnico,ma mai si è sentito parlare di evoluzione dell'uomo slegata dell'evoluzione della società in cui vive,maggiori capacità corrispondono a maggiori strumenti e conseguenti modifiche delle abitudini sociali.
Per dire se leggi un qualsiasi testo le varie fasi evolutive umane sono associate alle principali invenzioni e modifiche alle attività base.
No, dove vuoi andare a parare é chiaro.
Cio che forse non ti é chiaro é che i tuoi ragionamenti si basano su una serie di concetti superficiali, e sostanzialmente infondati.
L'evoluzione non ha niente a che vedere col progresso. L'evoluzione non é un miglioramento. Che sul sussidiario delle elementari la si riduca a questo é comprensibile, ma di certo riduttivo.
Vladimiro Bentovich
30-09-2009, 23:44
No, dove vuoi andare a parare é chiaro.
Cio che forse non ti é chiaro é che i tuoi ragionamenti si basano su una serie di concetti superficiali, e sostanzialmente infondati.
L'evoluzione non ha niente a che vedere col progresso. L'evoluzione non é un miglioramento. Che sul sussidiario delle elementari la si riduca a questo é comprensibile, ma di certo riduttivo.
E io che ho sempre pensato che l'evoluzione significasse miglioramento e che da questa derivasse un progresso...immagino che non sia l'unica cosa su cui mi sbaglio.
Puoi esporre i concetti approfonditi di cui disponi per colmare la mia superficialità? :)
E io che ho sempre pensato che l'evoluzione significasse miglioramento e che da questa derivasse un progresso..
Come detto, hai una idea totalmente sballata di cosa sia l'evoluzionismo.
Che poi, se uno volesse fare del dawinismo culturale estremamente superficiale, non si capîsce bene perché la storia del'umanità sarebbe stata un continuo miglioramento fino al 1950, mentre i cambiamenti sociali conterporanei sarebbero invece "sbagliati" :boh:
Vladimiro Bentovich
01-10-2009, 00:09
Come detto, hai una idea totalmente sballata di cosa sia l'evoluzionismo.
Che poi, se uno volesse fare del dawinismo culturale estremamente superficiale, non si capîsce bene perché la storia del'umanità sarebbe stata un continuo miglioramento fino al 1950, mentre i cambiamenti sociali conterporanei sarebbero invece "sbagliati" :boh:
Io avrò un idea sballata,ma più che aprirmi a una spiegazione del perché da chi giudica le mie conoscenze errate non posso fare.
Se mi si continua a dire semplicemente che sbaglio non potrò far altro che considerare le mie idee valide fino a prova contraria.
Specialmente visto che per un assurda coincidenza evoluzione,miglioramento e progresso in italiano sono sinonimi.
Non vedo che c'entri il darwinismo sociale,è solo una teoria fra tante.
Non vedo che c'entri il darwinismo sociale,è solo una teoria fra tante.
come cosa c'entra?:mbe: :mbe: :mbe:
E' quello che stai facendo tu, dando una chiave evoluzionistica alla lettura dei cambiamenti sociali e culturali.
Vladimiro Bentovich
01-10-2009, 00:22
come cosa c'entra?:mbe: :mbe: :mbe:
E' quello che stai facendo tu, dando una chiave evoluzionistica alla lettura dei cambiamenti sociali e culturali.
Io ho detto che evoluzione e cambiamenti sociali e culturali sono correlati,ed è così logico che davvero non capisco come sia possibile negarlo.
Dare una chiave evoluzionistica ai cambiamenti sociali e culturali significa invece usare come modello la teoria di darwin della selezione naturale per comprendere l'evoluzione sociale.
E non c'entrano niente l'uno con l'altro.
Io ho detto che evoluzione e cambiamenti sociali e culturali sono correlati,ed è così logico che davvero non capisco come sia possibile negarlo.
Questa é una cazzata immonda.
Confondi il progresso teconologico e sociale con l"evoluzione. E questa confusione la fai perché pensi che evoluzione= progresso.
La cosa ti sembra innegabile perché non hai la piu pallida idea dei termini che utilizzi.
Dare una chiave evoluzionistica ai cambiamenti sociali e culturali significa invece usare come modello la teoria di darwin della selezione naturale per comprendere l'evoluzione sociale.
E non c'entrano niente l'uno con l'altro.
Quella di Darwin é la teoria dell'evoluzione.
La selezione naturale é un meccanismo all'opera in questa teoria.
Che applicarla alla storia delle civiltà umane sia errato son d'accordo, ma sei tu che dai una lettura evolutiva alla famiglia volendo vederla come prodotto "naturale" di una supposta "evoluzione" che per te coincide poi con progresso. Stai facendo una teleologia della storia basandola su una interpretazione superficiale dell'evoluzionismo.
Vladimiro Bentovich
01-10-2009, 00:49
Questa é una cazzata immonda.
Confondi il progresso teconologico e sociale con l"evoluzione. E questa confusione la fai perché pensi che evoluzione= progresso.
La cosa ti sembra innegabile perché non hai la piu pallida idea dei termini che utilizzi.
Guarda che so benissimo che sono differenti,ho scritto che sono correlati non uguali,ho citato i sinonimi solo per accentuare il fatto che ci sia un indubbio legame tra di loro.
Ovvio che da quando l'evoluzione è rallentata e il progresso accellerato il legame si è dissolto.
Quella di Darwin é la teoria dell'evoluzione.
La selezione naturale é un meccanismo all'opera in questa teoria.
Che applicarla alla storia delle civiltà umane sia errato son d'accordo, ma sei tu che dai una lettura evolutiva alla famiglia volendo vederla come prodotto "naturale" di una supposta "evoluzione" che per te coincide poi con progresso. Stai facendo una teleologia della storia basandola su una interpretazione superficiale dell'evoluzionismo.
Prime due frasi,giuste.
Probabilmente hai ragione,ma se noti il tutto è nato perché si parlava di homo sapiens e in quel contesto mi sembra adatto parlare di evoluzione e progresso in correlazione.
Da quanto la fase evolutiva si è praticamente "bloccata",resta solo il progresso,e da questo la diminuzione di quelli che secondo me erano i fattori che impedivano la concezione di famiglia secondo i criteri moderni.
Guarda che so benissimo che sono differenti,ho scritto che sono correlati non uguali,ho citato i sinonimi solo per accentuare il fatto che ci sia un indubbio legame tra di loro.
Ovvio che da quando l'evoluzione è rallentata e il progresso accellerato il legame si è dissolto.
Prime due frasi,giuste.
Probabilmente hai ragione,ma se noti il tutto è nato perché si parlava di homo sapiens e in quel contesto mi sembra adatto parlare di evoluzione e progresso in correlazione.
Da quanto la fase evolutiva si è praticamente "bloccata",resta solo il progresso,e da questo la diminuzione di quelli che secondo me erano i fattori che impedivano la concezione di famiglia secondo i criteri moderni.
:mbe: :mbe: :mbe:
L'homo sapiens sapiens é lo stesso che sia nelle caverne o che sia un fisico del CERN.
L'evoluzione non si é per nulla bloccata, stai comparando due fenomeni che hanno ordini di grandezza totalmente diversi. E' come se dicessi che la geologia si é fermata perché non vedi piu le alpi crescere:mbe: :mbe: Una totale assurdità
Quanto al fatto che tu veda la famiglia nucleare come apice del progresso umano, ... si tratta francamente di una contemplazione ombelicale.
E poi, ripeto, pur prendendo per buona questa visione finalistica superficiale, perché ci sarebbe "progresso" fino al 1950 e quello che viene dopo é "peggioramento"?
Vladimiro Bentovich
01-10-2009, 01:32
:mbe: :mbe: :mbe:
L'homo sapiens sapiens é lo stesso che sia nelle caverne o che sia un fisico del CERN.
L'evoluzione non si é per nulla bloccata, stai comparando due fenomeni che hanno ordini di grandezza totalmente diversi. E' come se dicessi che la geologia si é fermata perché non vedi piu le alpi crescere:mbe: :mbe: Una totale assurdità
Quanto al fatto che tu veda la famiglia nucleare come apice del progresso umano, ... si tratta francamente di una contemplazione ombelicale.
Io non ho detto MAI che sia l'apice la vedo semplicemente come un normale istinto umano,che nella mia visione odierna limitata è questo (la famiglia),magari tra 5000 anni sarà visto come un istinto che è comunque bloccato da molti fattori ambientali (è in effetti lo è) e rimossi questi si manifesterà in un modo diverso.
Ho messo bloccata tra virgolette(guarda caso e nella prima fase l'avevo espresso con rallentata per rendere meglio l'idea della differenza temporale tra velocità del progresso rispetto all'evoluzione),tanto che lo hai espresso molto bene,cogliendo l'occasione per ipotizzare ancora che io sia così idiota e/o ignorante da pensare che niente si evolverà/si stia evolvendo mai più :asd:
E poi, ripeto, pur prendendo per buona questa visione finalistica superficiale, perché ci sarebbe "progresso" fino al 1950 e quello che viene dopo é "peggioramento"?
Quando ho detto questo? O mi scambi per qualche personaggio storico ( :asd: ) o c'è qualcosa che deduci dai miei discorsi e che io non capisco.
Vista l'ora io vado a letto,interessante conversazione, ma sei più interessato a dimostrare che quello che dico è carta igienica che a commentarlo o magari esprimere il tuo parere in merito all'argomento.
Ciauz.
Dream_River
01-10-2009, 08:48
Specialmente visto che per un assurda coincidenza evoluzione,miglioramento e progresso in italiano sono sinonimi.
Semmai nell'italiano comune usato dalla maggior parte delle persone che non hanno mai studiato con un minimo di approfondimento le teorie di Darwin
Quello che tu stai affermando si chiama storicismo ("http://it.wikipedia.org/wiki/Storicismo) utilizzando come paravento una versione distorta dell'evoluzionismo
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