c.m.g
24-09-2009, 10:00
23 settembre 2009 – 9:42 pm
http://www.anti-phishing.it/wp-content/uploads/2009/09/899_monopoly_devil-300x233.png
Ritorna in auge il problema delle direttrici numeriche a tariffazione maggiorata (899, 892, 144, etc.). È legittimo che vengano rese disponibili automaticamente sui nostri telefoni e telefonini senza che l’utente ne abbia mai richiesto l’attivazione? O sarebbe più giusto che solo dopo una specifica istanza dell’interessato vengano attivate tali costose numerazioni (anche per evitare le conseguenze negative delle copiose truffe che vengono compiute con tali sistemi, come il caso degli squilli anonimi da noi commentato alcuni giorni fa)?
L’Agcom era orientata per negare la legittimità di tali automatica utilizzazione di tali rischiosi dispositivi numerici, ed aveva imposto agli operatori telefonici di disabilitare automaticamente da tali direttrici le utenze fisse e mobili, salvo non vi sia una comprovata istanza degli interessati. Il provvedimento, guarda un po’, è stato impugnato dagli operatori telefonici ed il Consiglio di Stato lo ha annullato per via di un vizio di forma.Tuttavia pare che l’Agcom abbia già predisposto il rinnovo dell’istruttore al fine di redigere un nuovo provvedimento emendato dai precedenti vizi. Il provvedimento è atteso nel termine di 3 o 4 mesi.
Questo il comunicato dell’associazione dei consumatori Aduc (http://www.informarezzo.com/index.php/diritti-civili/287.html) disponibile sul loro sito
“Oggi è stata depositata la sentenza del Consiglio di Stato che ha bocciato il provvedimento dell’Agcom sul blocco delle numerazioni a valore aggiunto. Il succo della sentenza, fra l’altro era già noto da maggio : tutto da rifare per un vizio di procedura. A rassicurare gli utenti ci sono diverse indiscrezioni di stampa su quello che faranno e non faranno Agcom e principali operatori telefonici.
Per rimuovere il blocco da tutte le utenze fisse, fanno trapelare i gestori, ci occorrono due/quattro mesi, il tempo che occorre all’Agcom per concludere tutto l’iter per una nuova delibera esente da vizi.
Tutto tranquillo? Agcom e gestori alleati contro le truffe che con varie modalita’ per anni hanno gonfiato le bollette telefoniche?
Speriamo, ma consigliamo prudenza. Come gia’ anticipato, i rischi per gli utenti ci sono. Solo per fare un esempio, Telecom Italia anticipava lo sblocco nelle fatture inviate ai propri clienti già per il mese scorso. Insomma non c’e’ alcuna certezza, visto che nessuna comunicazione ufficiale finora e’ stata diffusa che il proprio gestore fisso non possa riabilitare la nostra linea verso numerazioni pericolose (899, 892, satellitari, 144, 166, ecc.). E neppure rassicura l’atteggiamento di Telecom Italia sul pregresso. Non mancano segnalazioni di utenti che si dicono perseguitati dalle richieste dell’ex monopolista (o di altri gestori) che intimano pagamenti relativi a bollette gonfiate di un paio di anni fa
http://www.aduc.it/dyn/ricerca/?ricerca=899+telecom&tipo=cara
Il blocco automatico dei numeri a rischio riguardava i telefoni fissi ed escludeva due nuove numerazioni da poco entrate in funzione (894 e 895). Nel frattempo il problema degli addebiti non riconosciuti si e’ spostato in massa verso le utenze mobili. La vendita truffaldina di loghi e suonerie tramite i numeri 48xxx contattabili tramite sms continua nonostante i diversi provvedimenti sanzionatori dell’Antitrust. Vista la perenne incertezza, quindi ribadiamo l’invito di richiedere al proprio gestore la disabilitazione dei numeri speciali dalle utenze fisse e mobili utilizzando il modulo dell’ ADUC :
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/modulistica/modu_mostra.php?Scheda=178105
Fonte: Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/diritti-dei-consumatori/2009/09/23/1463#more-1463)
http://www.anti-phishing.it/wp-content/uploads/2009/09/899_monopoly_devil-300x233.png
Ritorna in auge il problema delle direttrici numeriche a tariffazione maggiorata (899, 892, 144, etc.). È legittimo che vengano rese disponibili automaticamente sui nostri telefoni e telefonini senza che l’utente ne abbia mai richiesto l’attivazione? O sarebbe più giusto che solo dopo una specifica istanza dell’interessato vengano attivate tali costose numerazioni (anche per evitare le conseguenze negative delle copiose truffe che vengono compiute con tali sistemi, come il caso degli squilli anonimi da noi commentato alcuni giorni fa)?
L’Agcom era orientata per negare la legittimità di tali automatica utilizzazione di tali rischiosi dispositivi numerici, ed aveva imposto agli operatori telefonici di disabilitare automaticamente da tali direttrici le utenze fisse e mobili, salvo non vi sia una comprovata istanza degli interessati. Il provvedimento, guarda un po’, è stato impugnato dagli operatori telefonici ed il Consiglio di Stato lo ha annullato per via di un vizio di forma.Tuttavia pare che l’Agcom abbia già predisposto il rinnovo dell’istruttore al fine di redigere un nuovo provvedimento emendato dai precedenti vizi. Il provvedimento è atteso nel termine di 3 o 4 mesi.
Questo il comunicato dell’associazione dei consumatori Aduc (http://www.informarezzo.com/index.php/diritti-civili/287.html) disponibile sul loro sito
“Oggi è stata depositata la sentenza del Consiglio di Stato che ha bocciato il provvedimento dell’Agcom sul blocco delle numerazioni a valore aggiunto. Il succo della sentenza, fra l’altro era già noto da maggio : tutto da rifare per un vizio di procedura. A rassicurare gli utenti ci sono diverse indiscrezioni di stampa su quello che faranno e non faranno Agcom e principali operatori telefonici.
Per rimuovere il blocco da tutte le utenze fisse, fanno trapelare i gestori, ci occorrono due/quattro mesi, il tempo che occorre all’Agcom per concludere tutto l’iter per una nuova delibera esente da vizi.
Tutto tranquillo? Agcom e gestori alleati contro le truffe che con varie modalita’ per anni hanno gonfiato le bollette telefoniche?
Speriamo, ma consigliamo prudenza. Come gia’ anticipato, i rischi per gli utenti ci sono. Solo per fare un esempio, Telecom Italia anticipava lo sblocco nelle fatture inviate ai propri clienti già per il mese scorso. Insomma non c’e’ alcuna certezza, visto che nessuna comunicazione ufficiale finora e’ stata diffusa che il proprio gestore fisso non possa riabilitare la nostra linea verso numerazioni pericolose (899, 892, satellitari, 144, 166, ecc.). E neppure rassicura l’atteggiamento di Telecom Italia sul pregresso. Non mancano segnalazioni di utenti che si dicono perseguitati dalle richieste dell’ex monopolista (o di altri gestori) che intimano pagamenti relativi a bollette gonfiate di un paio di anni fa
http://www.aduc.it/dyn/ricerca/?ricerca=899+telecom&tipo=cara
Il blocco automatico dei numeri a rischio riguardava i telefoni fissi ed escludeva due nuove numerazioni da poco entrate in funzione (894 e 895). Nel frattempo il problema degli addebiti non riconosciuti si e’ spostato in massa verso le utenze mobili. La vendita truffaldina di loghi e suonerie tramite i numeri 48xxx contattabili tramite sms continua nonostante i diversi provvedimenti sanzionatori dell’Antitrust. Vista la perenne incertezza, quindi ribadiamo l’invito di richiedere al proprio gestore la disabilitazione dei numeri speciali dalle utenze fisse e mobili utilizzando il modulo dell’ ADUC :
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/modulistica/modu_mostra.php?Scheda=178105
Fonte: Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/diritti-dei-consumatori/2009/09/23/1463#more-1463)