View Full Version : Intel: la tecnologia oltre i 22 nanometri
Redazione di Hardware Upg
23-09-2009, 11:02
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/cpu/intel-la-tecnologia-oltre-i-22-nanometri_30196.html
Il progresso dei processi produttivi richiede la ricerca e l'impiego di nuovi materiali. Riuscirà Intel a rispettare il passo tenuto fino ad ora anche nel prossimo futuro?
Click sul link per visualizzare la notizia.
Il problema è che il silicio ed il carbonio sono economici, mentre Gallio, Indio e Tallio sono piuttosto rari e sarà difficile utilizzarli per produzioni di massa.
Staremo a vedere.
gianni1879
23-09-2009, 11:23
però strano davvero che nn si parli di 32nm per nehalem quadcore, ma solo per dual e six core
i semiconduttori compositi in realtà sono semi conduttori basati sul silicio con spruzzate di nuovi materiali dove serve, quindi anche se quei materiali la quantità impiegata sarebbe minima
supertigrotto
23-09-2009, 12:22
ma del famoso grafene?????????????????
Hanno troppi problemi di applicazione?
Da come parlavano un anno o due fa,il grafene doveva sostituire il silicio,per prima cosa perchè più economico,per secondo perchè dava la possibilità di ridurre ulteriormente il processo produttivo.........
devo dedurre allora che erano solo balle spaziali........
jokerpunkz
23-09-2009, 12:47
@ supertigrotto:
beh, non dico che anche queste siano balle spaziali, ma non è che qui si stia parlando proprio di fatti, anche alla Intel non sembrano aver già trovato la soluzione al limite del silicio....vedremo
magari sarà la volta che i programmatori, invece che affidarsi a cpu sempre piu potenti, inizieranno a ottimizzare bene il codice, visto che probabilmente al cambio di tecnologia, i prezzi aumenteranno a dismisura.....magari questo passaggio verrà ricordato come il passaggio tra ferro e bronzo in antichità :)
Human_Sorrow
23-09-2009, 13:24
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Tutti a ribattere con sto ".. i programmatori inizieranno a ottimizzare bene il codice .." sembra che noi programmatori stiamo tutto il tempo a guardare video su youtube e poi corriamo a scrivere il codice non-ottimizzato ...
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Tutti a ribattere con sto ".. i programmatori inizieranno a ottimizzare bene il codice .." sembra che noi programmatori stiamo tutto il tempo a guardare video su youtube e poi corriamo a scrivere il codice non-ottimizzato ...
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a perchè non è cosi? :D dai si scherza:p
i semiconduttori compositi in realtà sono semi conduttori basati sul silicio con spruzzate di nuovi materiali dove serve, quindi anche se quei materiali la quantità impiegata sarebbe minima
Senza contare che arsenico e tallio sono ultra-tossici.
Con l'attuale normativa ROHS mi sa che sorgerebbero seri problemi se li si usa al di sopra di una soglia davvero minima per produrre elettronica di consumo (non quella per applicazioni speciali che se non sbaglio e' esentata).
rocchellid
23-09-2009, 15:04
@ supertigrotto:
...magari sarà la volta che i programmatori, invece che affidarsi a cpu sempre piu potenti, inizieranno a ottimizzare bene il codice...
In parte è questo, in parte è che pochissimi programmatori sono capaci di lavorare in multithread; lavorare in multithread non è assolutamente banale e un programma pensato in singlethread fatto girare su un multicore non ha quasi benefici. Personalmente faccio il programmatore da molti anni ma solo da 3 sto lavorando in multithread e non è affatto facile quando il software è di un certo livello; ci vuole proprio un cambio di mentalità e anche io inizialmente non pensavo fosse così peso.
niccolo.tapparo
23-09-2009, 15:34
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Tutti a ribattere con sto ".. i programmatori inizieranno a ottimizzare bene il codice .." sembra che noi programmatori stiamo tutto il tempo a guardare video su youtube e poi corriamo a scrivere il codice non-ottimizzato ...
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Forse nessuno si rende conto di quanto tempo ci vuole a ottimizzare il codice. Tempo che guarda caso non coincide con le tempistiche previste dalle aziende per il lancio sul mercato del software...
rocchellid
23-09-2009, 15:49
Forse nessuno si rende conto di quanto tempo ci vuole a ottimizzare il codice. Tempo che guarda caso non coincide con le tempistiche previste dalle aziende per il lancio sul mercato del software...
Esatto, e non solo: non penso si possa parlare di ottimizzare ma di rifare una bella fetta: più o meno rimangono invariate le interfacce grafiche, ma tutti i motori sotto devono essere riprogettati o comunque messo mano così pesantemente che il software è tutto da ritestare. C'è da mettere così pesantemente mano all'acceso sinconizzato agli oggetti in multithread (che in siglethread non esiste) che alla fine ottimizzare diventa un suicidio, meglio ripartire da zero ... imho ...
Ovviamente parlo di grossi progetti ... tanto per intenderci roba da sopra le 100.000 righe di codice ...
Gnubbolo
23-09-2009, 19:49
In parte è questo, in parte è che pochissimi programmatori sono capaci di lavorare in multithread; lavorare in multithread non è assolutamente banale e un programma pensato in singlethread fatto girare su un multicore non ha quasi benefici. Personalmente faccio il programmatore da molti anni ma solo da 3 sto lavorando in multithread e non è affatto facile quando il software è di un certo livello; ci vuole proprio un cambio di mentalità e anche io inizialmente non pensavo fosse così peso.
il parallelismo si insegna nel corso di SO al secondo anno, per poter poi affrontare le problematiche relative allo scheduling dei processi.
poi se uno è scarso sono fatti suoi.
zephyr83
23-09-2009, 19:50
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Tutti a ribattere con sto ".. i programmatori inizieranno a ottimizzare bene il codice .." sembra che noi programmatori stiamo tutto il tempo a guardare video su youtube e poi corriamo a scrivere il codice non-ottimizzato ...
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beh dai programmaori è generico ma mi sembra indubbio che l'enorme potenza oggi a disposizione abbia portato a preoccuparsi sempre meno dell'ottimizzazione e a prenderla alla leggera utilizzando tool di svilupop sempre più facili e pachidermici dove riesce a programmare anche chi conosce a malappena il ciclo for while e nn sa neanche cos'è un puntatore! hai voglia li a ottimizzare il codice :sofico: Per nn parlare di chi usa flash per fare una stupidissima e pesantissima (ma fighissima) pagina web!! Li per me la colpa è del programmatore.
Anche in casa microsoft cn vista per me l'avevano presa alla leggera ad esempio per il Desktop Window Manager dove veniva (viene) inutilmente sprecata ram per ogni finiestrea visualizzata!! cn seven hanno risolto....ma secondo me dovevano pensarci fin dall'inizio!!! Ma devono per forza essere necessari almeno 2 GB di ram per far andare bene un sistema operativo?
Ho un telefono cn android che di base ha 288 MB e all'avvio cn 5 programmi aperti (e nn so quanti servizi) ho solo 110-120 MB liberi! se apro una decina-quindicina di programmi scendo anche a 20-30-40 MB liberi! Ogni stupido widget per me occupa una follia visto che parliamo di un telefonino!! il mio vecchio computer cn windows 95 aveva 8 MB di ram e ci facevo di tutto, cn 40 MB sn stato a posto per anni
rocchellid
24-09-2009, 06:48
il parallelismo si insegna nel corso di SO al secondo anno, per poter poi affrontare le problematiche relative allo scheduling dei processi.
poi se uno è scarso sono fatti suoi.
Certo, ma tra la teoria e il mondo reale di sono tre oceani di mezzo. Una cosa mi gusta però: col multithread si fa un po' di repulisti di tutta la schiera di programmatori occasionali che pensano di esserlo perchè hanno letto il codice della "Hello word"
AleLinuxBSD
24-09-2009, 07:31
Il problema è che il silicio ed il carbonio sono economici, mentre Gallio, Indio e Tallio sono piuttosto rari e sarà difficile utilizzarli per produzioni di massa.
Staremo a vedere.
+1
Non ne sono certo ma mi pare siano pure più tossici.
beh dai programmaori è generico ma mi sembra indubbio che l'enorme potenza oggi a disposizione abbia portato a preoccuparsi sempre meno dell'ottimizzazione e a prenderla alla leggera utilizzando tool di svilupop sempre più facili e pachidermici dove riesce a programmare anche chi conosce a malappena il ciclo for while e nn sa neanche cos'è un puntatore! hai voglia li a ottimizzare il codice :sofico: Per nn parlare di chi usa flash per fare una stupidissima e pesantissima (ma fighissima) pagina web!! Li per me la colpa è del programmatore....
Da programmatore non mi trovo d'accordo :ciapet:
A parte la battuta, il programmatore non conta un tubetto, il cliente vuole certe cose, le vuole in fretta, e sebbene a parole questo lavoro viene ammirato, lato monetario una volta si e l'altra pure, si fanno sempre confronti con le solite paginette sviluppate dal bambino di turno.
Quindi molti programmatori dovendo sviluppare un tanto al kg alla fine si adeguano.
Chi non si adegua (eccomi) viene trattato a pesci in faccia ... :mad:
Nota:
Vorrei pure aggiungere che il discorso maggiore potenza e risorse è valido soprattutto in campo generale ma se andiamo a vedere casi più specifici, tipo sviluppo di driver o addirittura nei firmware delle periferiche elettroniche, nonostante si tratti di lavori molto più delicati, non viene prestato ugualmente la necessaria attenzione in fase di sviluppo, tanto dopo poco tempo verrà venduto un'altro modello, quindi per quale motivo darsi tanta pena?
Vedi per es. le macchine fotografiche, quando hanno problemi importanti in fase iniziale, è quasi sempre dovuto al firmware.
zephyr83
24-09-2009, 08:19
+1
Non ne sono certo ma mi pare siano pure più tossici.
Da programmatore non mi trovo d'accordo :ciapet:
A parte la battuta, il programmatore non conta un tubetto, il cliente vuole certe cose, le vuole in fretta, e sebbene a parole questo lavoro viene ammirato, lato monetario una volta si e l'altra pure, si fanno sempre confronti con le solite paginette sviluppate dal bambino di turno.
Quindi molti programmatori dovendo sviluppare un tanto al kg alla fine si adeguano.
Chi non si adegua (eccomi) viene trattato a pesci in faccia ... :mad:
Nota:
Vorrei pure aggiungere che il discorso maggiore potenza e risorse è valido soprattutto in campo generale ma se andiamo a vedere casi più specifici, tipo sviluppo di driver o addirittura nei firmware delle periferiche elettroniche, nonostante si tratti di lavori molto più delicati, non viene prestato ugualmente la necessaria attenzione in fase di sviluppo, tanto dopo poco tempo verrà venduto un'altro modello, quindi per quale motivo darsi tanta pena?
Vedi per es. le macchine fotografiche, quando hanno problemi importanti in fase iniziale, è quasi sempre dovuto al firmware.
ecco appunto, hai detto che gli sviluppatori potrebbero fare decisamente meglio :sofico:
lamabbio
24-09-2009, 11:32
La ricerca sta indagando diversi campi, partendo dai nanotubi di carbonio per arrivare alle interconnessioni ottiche grazie alle applicazioni della silicon photonics, passando per i transistor tridimensionali. Vi è inoltre una vivace attività di ricerca attorno alcuni elementi del terzo e del quinto gruppo della tavola periodica, che potrebbero rappresentare gli eredi del silicio.
Vorrei sottolineare che sono stati menzionati simultaneamente due campi di ricerca molto diversi: i semiconduttori compositi come l'arseniuro di gallio (GaAs) o altre combinazioni di elementi del III e del V gruppo (o del II e del VI) sono già noti ed intensamente studiati ed utilizzati in apparati di nicchia, il problema è riuscire ad abbatterne i costi di produzione... cioè in parole povere adottare semiconduttori III-V al posto del silicio è un problema tecnologico o se volete di ricerca puramente applicata.
Diverso è lo studio di altri, nuovi oggetti non semiconduttori delle cui proprietà non si sa tutto (come i nanotubi di carbonio o il grafene): per questi va svolta ancora moltissima ricerca pura.
Non volevo fare il rompiscatole ma solo chiarire questo punto che mi appariva un pò nebuloso :D
ps. non prendete le mie parole come vangelo e correggetemi se sbaglio, però sono laureando in fisica della materia (specialistica) ed un pò di queste cose ne so :D
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