View Full Version : Philippe Daverio: La Lega non era di Destra. Poi Bossi ha avuto paura...
FabioGreggio
18-09-2009, 23:53
Ho intervistato Philippe Daverio, critico d'arte, antropologo culturale, conosciuto a Milano attraverso il mio amico Elio Veltri.
Piacevolissima intervista, grande personaggio. Uno dei migliori fino ad ora intervistati.
Lui fu assessore alla cultura di Milano nella giunta leghista di Formentini, ex socialista.
Ad un certo punto parla della Lega della sua iniziale collocazione, tutt'altro che a destra....
Clikkate sul link e mandate avanti il cursore fino a sotto il 4 della scritta Flip4Mac:
PILIPPE DAVERIO (http://www.salto.nl/streamplayer/ondemand_wereld.asp?y=09&m=09&d=14&t=2000)
fg
dave4mame
19-09-2009, 00:09
avevamo proprio bisogno della tua intervista a dandy daverio per essere messi al corrente di questa rivelazione. :rolleyes:
FabioGreggio
19-09-2009, 00:20
avevamo proprio bisogno della tua intervista a dandy daverio per essere messi al corrente di questa rivelazione. :rolleyes:
Non sono l'oggetto della discussione.
ragioniamo nel merito.
fg
dave4mame
19-09-2009, 00:51
vale la pena ragionare su un dato di fatto noto e condiviso?
la lega è un partito trasversale (fatto stranoto e stracondiviso), con una buona componente sinistrorsa; primo tra tutti il suo fondatore.
un paio (almeno) dei punti cardine del suo programma elettorale la rendono, di fatto, inconciliabile con il centro sinistra.
fintanto che o PDL o UDC non crescono abbastanza da costituire, tra di loro, maggioranza solida, la lega di fatto solo lì può stare.
checchè piaccia a lei stessa (e, o per un motivo o per l'altro, senz'altro schifo non le fa), a fini ed ex compagni di partito.
Ho intervistato Philippe Daverio, critico d'arte, antropologo culturale, conosciuto a Milano attraverso il mio amico Elio Veltri.
Piacevolissima intervista, grande personaggio. Uno dei migliori fino ad ora intervistati.
Lui fu assessore alla cultura di Milano nella giunta leghista di Formentini, ex socialista.
Ad un certo punto parla della Lega della sua iniziale collocazione, tutt'altro che a destra....
Clikkate sul link e mandate avanti il cursore fino a sotto il 4 della scritta Flip4Mac:
PILIPPE DAVERIO (http://www.salto.nl/streamplayer/ondemand_wereld.asp?y=09&m=09&d=14&t=2000)
fg
ma ha detto almeno una volta "comouente"? :D
sono in grado di fare un'imitazione di Daverio praticamente indistiguibile dall'originale.
"Il barochetto francese si fonde col classicismo ottocentesco della Baviera... ....comoUente" :asd:
FabioGreggio
19-09-2009, 10:03
vale la pena ragionare su un dato di fatto noto e condiviso?
la lega è un partito trasversale (fatto stranoto e stracondiviso), con una buona componente sinistrorsa; primo tra tutti il suo fondatore.
un paio (almeno) dei punti cardine del suo programma elettorale la rendono, di fatto, inconciliabile con il centro sinistra.
fintanto che o PDL o UDC non crescono abbastanza da costituire, tra di loro, maggioranza solida, la lega di fatto solo lì può stare.
checchè piaccia a lei stessa (e, o per un motivo o per l'altro, senz'altro schifo non le fa), a fini ed ex compagni di partito.
E' un'analisi completamente sbagliata.
La Lega era ANCHE di sinistra, ma oggi è un partito di ESTREMA DESTRA a prescindere dal fatto che al suo interno vi siano ex elettori della sx.
Il fatto è che Bossi, come dice Philippe Daverio, ha avuto paura di perdere il treno e ha fatto l'operazione che ogni movimento populista fa per ottenere consenso "cash":
Stimolare la pancia della borghesia.
Infatti ricordo un'elezione interna al movimento con tanto di liste. Una era addirittura del Che Guevara.
La destra stravinse.
Oggi non è vero che la Lega sia trasversale.
Oggi la Lega prende il posto dell'estrema destra di Storace o della Mussolini (che ha abbandonato il partitino per una facile e convenientye poltrona bananas).
fg
Non fa mai male ricordare sempre:
La Padania, 1998: http://www.alain.it/2009/04/15/berlusconi-sei-un-mafioso-rispondi-la-padania-1998/
Cosa pensava Bossi di Silvio Berlusconi: http://www.youtube.com/watch?v=N1FPnGzuXZU
Quando Bossi era comunista, antifascista e anti Berlusconi 1: http://www.youtube.com/watch?v=1vSgONXTD-o
Quando Bossi era comunista, antifascista e anti Berlusconi 2: http://www.youtube.com/watch?v=YKu53pBhLc8
{|e;28943860']Non fa mai male ricordare sempre:
La Padania, 1998: http://www.alain.it/2009/04/15/berlusconi-sei-un-mafioso-rispondi-la-padania-1998/
Cosa pensava Bossi di Silvio Berlusconi: http://www.youtube.com/watch?v=N1FPnGzuXZU
Quando Bossi era comunista, antifascista e anti Berlusconi 1: http://www.youtube.com/watch?v=1vSgONXTD-o
Quando Bossi era comunista, antifascista e anti Berlusconi 2: http://www.youtube.com/watch?v=YKu53pBhLc8
:O
E soprattutto era antinazionale e terronofoba :O
(Lo è ancora terronofoba ma non lo dice :D)
Ho intervistato Philippe Daverio, critico d'arte, antropologo culturale, conosciuto a Milano attraverso il mio amico Elio Veltri.
Piacevolissima intervista, grande personaggio. Uno dei migliori fino ad ora intervistati.
Lui fu assessore alla cultura di Milano nella giunta leghista di Formentini, ex socialista.
Ad un certo punto parla della Lega della sua iniziale collocazione, tutt'altro che a destra....
Clikkate sul link e mandate avanti il cursore fino a sotto il 4 della scritta Flip4Mac:
PILIPPE DAVERIO (http://www.salto.nl/streamplayer/ondemand_wereld.asp?y=09&m=09&d=14&t=2000)
fg
:mbe: :mbe: :mbe:
non si vede nessun video....
che ca**ta di sito sarebbe ? :D
dave4mame
19-09-2009, 10:58
E' un'analisi completamente sbagliata.
ah, beh, se me lo dici tu, che se iun fine politologo, un colto storico, un illustre sociologo, allora ci credo :rolleyes:
blamecanada
19-09-2009, 11:27
vale la pena ragionare su un dato di fatto noto e condiviso?
la lega è un partito trasversale (fatto stranoto e stracondiviso), con una buona componente sinistrorsa; primo tra tutti il suo fondatore.
un paio (almeno) dei punti cardine del suo programma elettorale la rendono, di fatto, inconciliabile con il centro sinistra.
Anche l'UDC a parte un paio di punti del suo programma è compatibile col centro-sinistra. E sicuramente si tratta di divergenze molto minori, che non quelle che si hanno con la Lega.
A livello complessivo, io, persona di (estrema) sinistra, sento (relativamente) piú vicino a me uno dell'UDC, che non uno della Lega.
E' un'analisi completamente sbagliata.
La Lega era ANCHE di sinistra, ma oggi è un partito di ESTREMA DESTRA a prescindere dal fatto che al suo interno vi siano ex elettori della sx.
Ma va.
La Lega non ha nulla a che fare con il liberalismo.
Non perde occasione a pensare a balzelli, leggi contro immigrazione, leggi territoriali, dazi e chiusura dogane.
La lega e' un parito di qua. Ne di sinistra, ne di destra ne di sopra ne di sotto.
blamecanada
19-09-2009, 11:46
Ma va.
La Lega non ha nulla a che fare con il liberalismo.
Non perde occasione a pensare a balzelli, leggi contro immigrazione, leggi territoriali, dazi e chiusura dogane.
La lega e' un parito di qua. Ne di sinistra, ne di destra ne di sopra ne di sotto.
I partiti di estrema destra di solito non è che siano particolarmente liberali.
I partiti di estrema destra di solito non è che siano particolarmente liberali.
Boh, ditemi da che parte mettete quelli liberali allora.
Possibile che la politica sia cosi' ..monodimensionale...
confonde le idee, e chi e' ben delineato sempre senza ambiguita', la sinistra, ci sguazza.
blamecanada
19-09-2009, 11:56
Boh, ditemi da che parte mettete quelli liberali allora.
Possibile che la politica sia cosi' ..monodimensionale...
confonde le idee, e chi e' ben delineato sempre senza ambiguita', la sinistra, ci sguazza.
Per estrema destra di solito s'intendono i partiti fascisti veri e proprio, e i conservatori-populisti (gente come il Haider).
Poi se guardiamo al senso letterale del termine, destra/sinistra indica la collocazione nei seggi del parlamento. Non so in che posizione sia la Lega nel parlamento italiano...
Secondo me dare connotati ideologici a destra e sinistra è ambiguo (si dovrebbero usare i termini: socialista, comunista, liberale, etc.), però si sa che cosa s'intende per estrema destra.
dave4mame
19-09-2009, 12:18
Anche l'UDC a parte un paio di punti del suo programma è compatibile col centro-sinistra. E sicuramente si tratta di divergenze molto minori, che non quelle che si hanno con la Lega.
A livello complessivo, io, persona di (estrema) sinistra, sento (relativamente) piú vicino a me uno dell'UDC, che non uno della Lega.
per forza; ci sono due leit motiv della lega (federalismo e intolleranza con gli immigrati) che sono inconciliabili.
ma, tolto questo, rimane un partito diciamo "popolare"?
fabioleroy
19-09-2009, 13:47
per forza; ci sono due leit motiv della lega (federalismo e intolleranza con gli immigrati) che sono inconciliabili.
ma, tolto questo, rimane un partito diciamo "popolare"?
No, tolto quello rimane un partito populista, non popolare.
Anzi, mi sa che non rimane niente.
gigio2005
19-09-2009, 13:58
la lega e' un partito fascista.punto e basta.
http://www.youtube.com/watch?v=lk8vpuajKGc
avevamo proprio bisogno della tua intervista a dandy daverio per essere messi al corrente di questa rivelazione. :rolleyes:
Noialtri, invece, avevamo proprio bisogno che esternassi la tua antipatia malvelata nel confronti dell'utente FabioGreggio...:rolleyes:
nucarote
19-09-2009, 14:13
...
...
Oggi non è vero che la Lega sia trasversale.
...
fg
Ma stà cosa, quante volte al giorno te la ripeti davanti allo specchio per convincertene?:D :D
Non è forse il caso, che alzi il sederino dalla comoda e ovattata poltroncina del salottino radical chic che frequenti insieme alla Franca e ti vai a fare un bel giro nella bassa padana (reggio emilia in particolare), e chiedere cosa votano gli operai, agricoltori e cosa votavano prima?Potresti scoprire tante cose, che la carissima e bellissima, imparzialissima stampa estera (in particolare quella franzosa) non dice.:D O se proprio non vuoi lasciare il tuo bel comodo salottino e gruppo di amichetti radical chic, puoi sempre chiederti del perchè il PD vuole Bersani segretario.
blamecanada
19-09-2009, 16:25
per forza; ci sono due leit motiv della lega (federalismo e intolleranza con gli immigrati) che sono inconciliabili.
ma, tolto questo, rimane un partito diciamo "popolare"?
Anche Napoleone III era “popolare”, ma non credo si possa considerare di sinistra.
Anche il partito nazista era “popolare”.
Nonché, tempo addietro, Bismarck (pur in modo diverso).
Non credo si possano considerare di sinistra.
Inoltre l'origine sociale del voto conta relativamente. Il PCI in Italia non ha mai avuto la maggioranza del voto operaio.
dave4mame
19-09-2009, 16:31
non ti rimane che andarlo a spiegare a chi prima votava a sinistra e ora vota lega.
tieni presente inoltre che "all'inizio tutt'altro che a destra" non l'ho certo collocata io.
blamecanada
19-09-2009, 16:45
non ti rimane che andarlo a spiegare a chi prima votava a sinistra e ora vota lega :)
Ragionamento completamente inconsistente, perché si basa sull'idea che le persone mantengano sempre la medesima ideologia, mentre i partiti la cambino. Questa teoria è smentita dagli avvenimenti storici.
Secondo questo ragionamento il partito fascista dovrebbe essere stato liberale, visto che chi aveva votato liberale nel 1921 ha perlopiú votato fascista nel 1924. Ed allo stesso tempo doveva essere un partito cristiano-democratico, visto che chi ha votato PPI nel 1921 ha perlopiú votato fascista nel 1924. Invece il partito fascista non era né liberale né cristiano-democratico.
La tua ipotesi è assolutamente incapace di spiegare questi semplici avvenimenti, nonché alcun rivolgimento politico (se non con i “nuovi elettori”, ma è noto che i governi non cambiano principalmente a causa di chi ha raggiunto la maggior età nella legislatura precedente). Perché chi nel 2006 ha votato il centro-sinistra nel 2008 ha votato il centro-destra? Non certo perché il centro-destra abbia acquisito delle posizioni proprie del centro-sinistra.
Io ho una teoria molto piú semplice e capace di spiegare questi avvenimenti: le persone cambiano idea ed opinione in politica, e quindi cambia partito.
Poi si potrebbe discutere su perché gli elettori cambino idea, ma sarebbe complesso, anche perché ci sono molti motivi differenti che possono spingerli a farlo.
dave4mame
19-09-2009, 16:52
a me pare che le linee guida della lega non siano cambiate, nel corso degli ultimi 20 anni.
a te si?
factanonverba
19-09-2009, 17:14
Io definirei la Lega una VERA sinistra su certi argomenti... non l' "intellighenzia" ben rappresentata in questo forum di parolai che non pensano al benessere della classe operaia.
whistler
19-09-2009, 17:19
Io definirei la Lega una VERA sinistra... non l' "intellighenzia" ben rappresentata in questo forum di parolai.
ahahhahaha.già che c eri potevi anche dire che la lega rappresenta il massimo e il meglio della politica in italia. competenza serietà sobrietà ed onestà soprattutto intelettuale:rolleyes:
tornando seri e realisti , la tua squadra del cuore è il peggio davvero.
fortunatamente quando berlusconi farà il suo tempo e il pdl sparirà , tornerà in osteria e a restare una minoranza ( tutto il nord non è leghista per fortuna) per sempre sino all arrivo della trota renzo bossi come leader del partito a quel punto sparirete.
blamecanada
19-09-2009, 17:20
a me pare che le linee guida della lega non siano cambiate, nel corso degli ultimi 20 anni.
a te si?
Qui bisogna distinguere cosa dice Daverio e cosa dico io, e cosa dici tu.
Tu hai sostenuto che chi vota Lega e prima votava sinistra (nello specifico: comunista) lo fa perché la Lega è un partito di sinistra, a parte alcuni punti.
Io invece sostengo che chi adesso vota Lega e prima votava comunista lo fa perché ha cambiato posizione politica.
Daverio sostiene che all'inizio la Lega non fosse un partito di destra.
Secondo me Daverio nel complesso sbaglia, perché la Lega aveva in comune coi partiti di sinistra solo degli aspetti secondari, e tutti i partiti che hanno come aspetto fondamentale la rivendicazione dell'identità culturale di un gruppo culturale o etnico di una regione, hanno in nuce il conservatorismo: la sinistra è da sempre cosmopolita (la sinistra liberale) e internazionalista (la sinistra marxista).
Sono d'accordo però con Daverio nel dire che la Lega all'inizio non era cosí spostata a destra, mentre ultimamente sta assumendo i contorni del populismo sul modello di Haider.
La fondamentale divergenza tra me e te è la seguente: tu consideri le divergenze tra Lega e sinistra secondarie (ossia la Lega è un partito di sinistra, con alcuni punti inconciliabili con la sinistra), mentre secondo me sono le somiglianze ad essere secondarie, mentre l'orizzonte politico complessivo della Lega è assolutamente di destra.
I punti del programma della Lega che sono apparentemente di sinistra, sono in realtà quelli proprie dei partiti di estrema destra.
whistler
19-09-2009, 17:21
hanno raccolto il peggio dell italia. tra delusi razzisti e altre categorie....
factanonverba
19-09-2009, 17:23
Qui bisogna distinguere cosa dice Daverio e cosa dico io, e cosa dici tu.
Tu hai sostenuto che chi vota Lega e prima votava sinistra (nello specifico: comunista) lo fa perché la Lega è un partito di sinistra, a parte alcuni punti.
Io invece sostengo che chi adesso vota Lega e prima votava comunista lo fa perché ha cambiato posizione politica.
Daverio sostiene che all'inizio la Lega non fosse un partito di destra.
Secondo me Daverio nel complesso sbaglia, perché la Lega aveva in comune coi partiti di sinistra solo degli aspetti secondari, e tutti i partiti che hanno come aspetto fondamentale la rivendicazione dell'identità culturale di un gruppo culturale o etnico di una regione, hanno in nuce il conservatorismo: la sinistra è da sempre cosmopolita (la sinistra liberale) e internazionalista (la sinistra marxista).
Sono d'accordo però con Daverio nel dire che la Lega all'inizio non era cosí spostata a destra, mentre ultimamente sta assumendo i contorni del populismo sul modello di Haider.
La fondamentale divergenza tra me e te è la seguente: tu consideri le divergenze tra Lega e sinistra secondarie (ossia la Lega è un partito di sinistra, con alcuni punti inconciliabili con la sinistra), mentre secondo me sono le somiglianze ad essere secondarie, mentre l'orizzonte politico complessivo della Lega è assolutamente di destra.
I punti del programma della Lega che sono apparentemente di sinistra, sono in realtà quelli proprie dei partiti di estrema destra.
Non sarà che sono le idee comuniste ad essere inattuali? :confused:
whistler
19-09-2009, 17:25
se attuale deve essere borghezio siamo apposto.....
blamecanada
19-09-2009, 17:27
Non sarà che sono le idee comuniste ad essere inattuali? :confused:
Questo non è attinente con la discussione.
Io definirei la Lega una VERA sinistra su certi argomenti... non l' "intellighenzia" ben rappresentata in questo forum di parolai che non pensano al benessere della classe operaia.
Il motto era “Proletari di tutti i Paesi unitevi” (contro il capitale), non: “Proletari unitevi con i vostri padroni contro gl'immigrati che vi rubano il lavoro”.
Quella degl'immigrati che “rubano il lavoro” era una delle basi della propaganda nazionalsocialista (Hitler ne parla nel Mein Kampf).
factanonverba
19-09-2009, 17:27
se attuale deve essere borghezio siamo apposto.....
Smettila di flammare per favore. Hai ragione, Borghezio dovrebbe essere escluso dal partito.
In ogni caso su certe cose la Lega è estremamente retrograda (tantissime)... ma su altre moderna. Il federalismo è una di queste.
factanonverba
19-09-2009, 17:29
Questo non è attinente con la discussione.
Il motto era “Proletari di tutti i Paesi unitevi” (contro il capitale), non: “Proletari unitevi con i vostri padroni contro gl'immigrati che vi rubano il lavoro”.
Quella degl'immigrati che “rubano il lavoro” era una delle basi della propaganda nazionalsocialista (Hitler ne parla nel Mein Kampf).
Si ma ai tempi di Marx l' immigrazione non c' era suvvia... Vorrei vederlo ora a risolvere la questione immigrazione in Italia...
whistler
19-09-2009, 17:31
non è flam è un fatto reale.
il federalismo fatto da persone serie competenti e oneste magari si ma fatto da gente che vuole seccessione e disuguaglianza no
ma tatno i tuoi amici non porteranno mai a compimento alcun federalismo.. atrimenti niente voti del sud e significa niente governo si torna a fare le feste a pontida... vi faranno qualche altro spot quello si ma nulla più... rassegnati
factanonverba
19-09-2009, 17:34
non è flam è un fatto reale.
il federalismo fatto da persone serie competenti e oneste magari si ma fatto da gente che vuole seccessione e disuguaglianza no
ma tatno i tuoi amici non porteranno mai a compimento alcun federalismo.. atrimenti niente voti del sud e significa niente governo si torna a fare le feste a pontida... vi faranno qualche altro spot quello si ma nulla più... rassegnati
Ascoltami se io voglio il federalismo chi dovrei votare secondo te? Loro almeno qualcosa lo fanno sai...
blamecanada
19-09-2009, 17:35
In ogni caso su certe cose la Lega è estremamente retrograda... ma su altre moderna. Il federalismo è una di queste.
A dire il vero lo Stato moderno si basa proprio sulla centralizzazione del potere da parte del potere centrale ai danni delle periferie.
Il federalismo vero e proprio è l'unione di stati diversi in un'unica entità, non la frantumazione di uno Stato unitario in varie regioni con ampia autonomia.
Il federalismo moderno sarebbe creare, dagli Stati europei indipendenti, una federazione europea che lasci autonomia negli aspetti culturali propri di ogni Paese e che accentri la gestione del resto; non creare da una repubblica unitaria degli Stati indipendenti.
Del resto il federalismo comporta all'aumento della burocrazia, al contrario di quanto sostenga la Lega. Questo viene sostenuto non solo dai soliti cattivi comunisti di cui faccio parte, ma anche dagli ultraliberali, come si legge in questo articolo (http://www.brunoleoni.it/nextpage.aspx?codice=6863). Come si potrà vedere gl'idoli degli autori di quel sito sono gente come Hayek, Friedman e la Thatcher, non certo dei marxisti.
whistler
19-09-2009, 17:38
Ascoltami se io voglio il federalismo chi dovrei votare secondo te? Loro almeno qualcosa lo fanno sai...
lo sai che non ci sarebbe bisogno di alcun federalismo se facessero rispettare la legge in questo paese? senza evasione fiscale se tutti pagassero le tasse senza sprechi non ci sarebbe bisogno di alcun federalismo. per i tuoi amici e solo una parola per inculcare rabbia alla gente con la storia di roma ladrona...
blamecanada
19-09-2009, 17:40
Si ma ai tempi di Marx l' immigrazione non c' era suvvia... Vorrei vederlo ora a risolvere la questione immigrazione in Italia...
L'immigrazione è provocata dallo sviluppo economico diseguale.
L'unico modo che Marx avrebbe approvato per risolvere il problema dell'immigrazione, sarebbe stato quello di sviluppare l'industria nei Paesi d'origine degl'immigrati.
Al contrario avrebbe considerato qualsiasi legge che vietasse la libera circolazione degli uomini una violazione della libertà individuale, come del resto avrebbero pensato anche gli autori del liberalismo classico.
La teoria economica di Smith si basava sull'idea che la manodopera potesse muoversi in modo assolutamente libero.
factanonverba
19-09-2009, 17:41
A dire il vero lo Stato moderno si basa proprio sulla centralizzazione del potere da parte del potere centrale ai danni delle periferie.
Il federalismo vero e proprio è l'unione di stati diversi in un'unica entità, non la frantumazione di uno Stato unitario in varie regioni con ampia autonomia.
Il federalismo moderno sarebbe creare, dagli Stati europei indipendenti, una federazione europea che lasci autonomia negli aspetti culturali propri di ogni Paese e che accentri la gestione del resto; non creare da una repubblica unitaria degli Stati indipendenti.
Del resto il federalismo comporta all'aumento della burocrazia, al contrario di quanto sostenga la Lega. Questo viene sostenuto non solo dai soliti cattivi comunisti di cui faccio parte, ma anche dagli ultraliberali, come si legge in questo articolo (http://www.brunoleoni.it/nextpage.aspx?codice=6863). Come si potrà vedere gl'idoli degli autori di quel sito sono gente come Hayek, Friedman e la Thatcher, non certo dei marxisti.
Ma che costi di più la burocrazia è sicuro. Ma chissenefrega, ci guadagnerebbe sempre il nord.
Purtroppo la Costituzione ha optato per uno Stato unitario. Anche se un trentino e un siciliano non hanno nulla in comune. :mad:
blamecanada
19-09-2009, 17:41
Ascoltami se io voglio il federalismo chi dovrei votare secondo te? Loro almeno qualcosa lo fanno sai...
Dovresti farti un'ulteriore domanda: perché vuoi il federalismo?
Io credo che il federalismo sia una risposta a problemi reali. Solo che è una risposta sbagliata.
whistler
19-09-2009, 17:43
Ma che costi di più la burocrazia è sicuro. Ma chissenefrega, ci guadagnerebbe sempre il nord.
Purtroppo la Costituzione ha optato per uno Stato unitario. Anche se un trentino e un siciliano non hanno nulla in comune. :mad:
ma ripigliati smettila di inneggiare alla seccessione.. ti fai solo del male...
ma poi riuscite solo a pensare ai soldi , ma che squallore.
yossarian
19-09-2009, 17:45
Ma che costi di più la burocrazia è sicuro. Ma chissenefrega, ci guadagnerebbe sempre il nord.
Purtroppo la Costituzione ha optato per uno Stato unitario. Anche se un trentino e un siciliano non hanno nulla in comune. :mad:
purtroppo i piemontesi hanno optato, per mettere le industrie al nord con i soldi pubblici. :sofico:
factanonverba
19-09-2009, 17:46
lo sai che non ci sarebbe bisogno di alcun federalismo se facessero rispettare la legge in questo paese? senza evasione fiscale se tutti pagassero le tasse senza sprechi non ci sarebbe bisogno di alcun federalismo. per i tuoi amici e solo una parola per inculcare rabbia alla gente con la storia di roma ladrona...
Ma cosa stai dicendo? Il sud evasione o no comunque produce meno...
L'immigrazione è provocata dallo sviluppo economico diseguale.
L'unico modo che Marx avrebbe approvato per risolvere il problema dell'immigrazione, sarebbe stato quello di sviluppare l'industria nei Paesi d'origine degl'immigrati.
Al contrario avrebbe considerato qualsiasi legge che vietasse la libera circolazione degli uomini una violazione della libertà individuale, come del resto avrebbero pensato anche gli autori del liberalismo classico.
La teoria economica di Smith si basava sull'idea che la manodopera potesse muoversi in modo assolutamente libero.
Infatti si vede dove ci hanno portato queste teorie. :mad:
Io non rinuncierei mai al mio standard di vita in nome di un egalitarismo tra gli abitanti del mondo. Il nostro benessere è parzialmente fondato sulla disegualità.
factanonverba
19-09-2009, 17:48
ma ripigliati smettila di inneggiare alla seccessione.. ti fai solo del male...
ma poi riuscite solo a pensare ai soldi , ma che squallore.
Ma se vi fanno così schifo i nostri soldi perchè non volete il federalismo? :O
Io non inneggio a nulla. La secessione sarà di difficile attuazione e non possiamo andare contro la Costituzione così. Il federalismo però è possibile.
blamecanada
19-09-2009, 17:48
purtroppo i piemontesi hanno optato, per mettere le industrie al nord con i soldi pubblici. :sofico:
Sí, in effetti ci sarebbe da dire che è stato il Nord ad annettersi il Sud.
Ed i problemi sono stati determinati non tanto dal centralismo, quanto dal fatto che si è sfruttato il Sud per industrializzare il Nord (che era già piú avanzato economicamente), invece di cercare di rendere omogeneo il Paese.
Il degrado del Sud è stato terreno fertile per la nascita della mafia.
whistler
19-09-2009, 17:49
noi poveri terroni produciamo meno... se i tuoi amici che voti decidessero di distruggere le criminalità organizzate , invece di conviverci (cit), seriamente il sud si riprenderebbe di sicuro..
ma poi cos è una gara?
Sí, in effetti ci sarebbe da dire che è stato il Nord ad annettersi il Sud.
Ed i problemi sono stati determinati non tanto dal centralismo, quanto dal fatto che si è sfruttato il Sud per industrializzare il Nord (che era già piú avanzato economicamente), invece di cercare di rendere omogeneo il Paese.
Il degrado del Sud è stato terreno fertile per la nascita della mafia.
Secondo me é una critica che non ha fondamento.
L'alternativa, quella che tu chiami omogenizzare, sarebbe stato un livellamento si... ma al ribasso. Bloccando del tutto l'industrializzazione del paese.
whistler
19-09-2009, 17:51
Ma se vi fanno così schifo i nostri soldi perchè non volete il federalismo? :O
Io non inneggio a nulla. La secessione sarà di difficile attuazione e non possiamo andare contro la Costituzione così. Il federalismo però è possibile.
di difficile? le criminalità organizzate che hanno interessi al nord sai quanto ci stanno a far fare la pupù adosso ai tuoi beniamini?
il federalismo potrebbe essere una soluzione agli sprechi quello si ma se a farlo fossero persone competenti e oneste.. lo deve fare calderoli o bossi o tremonti:Puke:
non c è nessuno che può farlo magari molto più avanti quando si sarà fatta pulizia..
blamecanada
19-09-2009, 18:00
Infatti si vede dove ci hanno portato queste teorie. :mad:
Eh sí, infatti cosa saranno mai il marxismo ed il liberalismo, in confronto alle teorie leghiste...
Io non rinuncierei mai al mio standard di vita in nome di un egalitarismo tra gli abitanti del mondo. Il nostro benessere è parzialmente fondato sulla disegualità.
Questo perché a te interessa la tua libertà, ma quella degli altri non t'interessa molto.
Il nostro benessere deriva da tante cose, in buona parte sono effetto di circostanze fortuite che hanno favorito lo sviluppo di una civiltà tecnologicamente avanza prima in alcune zone del pianeta. In ogni caso non deriva né da una superiorità biologica degli europei, né da un loro qualche merito in particolare.
Secondo me é una critica che non ha fondamento.
L'alternativa, quella che tu chiami omogenizzare, sarebbe stato un livellamento si... ma al ribasso. Bloccando del tutto l'industrializzazione del paese.
Su questo si potrebbe discutere a lungo, e sinceramente non so quale sarebbe stata la politica migliore.
Sta di fatto che la politica attuata ha portato all'aumento delle differenze tra lo sviluppo economico del Nord (piú specificamente del Nord Ovest) e quello del Sud, con tutte le conseguenze del caso, differenze che sono un problema che permane a centicinquant'anni dall'unità d'Italia.
La Lega Nord è un partito senza una collocazione politica definita. Non è certo di estrema destra.
Su questo si potrebbe discutere a lungo, e sinceramente non so quale sarebbe stata la politica migliore.
Sta di fatto che la politica attuata ha portato all'aumento delle differenze tra lo sviluppo economico del Nord (piú specificamente del Nord Ovest) e quello del Sud, con tutte le conseguenze del caso, differenze che sono un problema che permane a centicinquant'anni dall'unità d'Italia.
Qualunque paese che si é avviato all'industrializzazione ha visto un drenaggio di risorse, umane e di capitale dal mondo rurale e agricolo a quello urbano e industriale. In Italia questo avviene su una realtà geograficamente assai particolare.
Però é un fenomeno che é avvenuto ovunque, e che é necessario all'industrializzazione.
Freeskis
19-09-2009, 18:05
La Lega Nord è un partito senza una collocazione politica definita. Non è certo di estrema destra.
mah io una collocazione per la lega e per i suoi elettori ce l'avrei ma poi verrei sospeso :fagiano:
yossarian
19-09-2009, 18:11
Secondo me é una critica che non ha fondamento.
L'alternativa, quella che tu chiami omogenizzare, sarebbe stato un livellamento si... ma al ribasso. Bloccando del tutto l'industrializzazione del paese.
parafrasando i leghisti: per il sud sarebbe stato meglio :D
Qualunque paese che si é avviato all'industrializzazione ha visto un drenaggio di risorse, umane e di capitale dal mondo rurale e agricolo a quello urbano e industriale. In Italia questo avviene su una realtà geograficamente assai particolare.
Però é un fenomeno che é avvenuto ovunque, e che é necessario all'industrializzazione.
non è importante la motivazione per cui si sia fatto, l'importante è che è stato fatto e che i leghisti non hanno titolo a rivendicare ciò che non è loro.
dave4mame
19-09-2009, 18:30
Qui bisogna distinguere cosa dice Daverio e cosa dico io, e cosa dici tu.
e su questo ti dò ragione; c'è stata una commistione tra le tre cose.
Tu hai sostenuto che chi vota Lega e prima votava sinistra (nello specifico: comunista) lo fa perché la Lega è un partito di sinistra, a parte alcuni punti.
se l'ho scritto non lo pensavo e mi sono frainteso da solo.
provo a riformulare.
la lega è un partito trasversale.
di fatto però ha raccolto tanti consensi da chi, prima, votava comunista.
mi rendo conto che un quartire da 15.000 persone (quartierone) non fa statistica, però questo è quello che ho visto in presa diretta.
Io invece sostengo che chi adesso vota Lega e prima votava comunista lo fa perché ha cambiato posizione politica.
non credo.
e ribadisco "credo" perchè non ho la pretesa di entrare nella testa delle persone.
se invece è così, diciamo che negli ultimi 15-20 anni abbiamo assistito a un colossale mutamento di posizione politica.
che ci può stare, ma stretto stretto.
Daverio sostiene che all'inizio la Lega non fosse un partito di destra.
Secondo me Daverio nel complesso sbaglia, perché la Lega aveva in comune coi partiti di sinistra solo degli aspetti secondari, e tutti i partiti che hanno come aspetto fondamentale la rivendicazione dell'identità culturale di un gruppo culturale o etnico di una regione, hanno in nuce il conservatorismo: la sinistra è da sempre cosmopolita (la sinistra liberale) e internazionalista (la sinistra marxista).
la lega, bene o male sempre quei 2-3 tasti ha suonato.
io ribadisco il concetto che, quale che sia la sua posizione, bene o male quella ha tenuto.
di sicuro, riconfermo, gran parte della sua base ha attinto "a sinistra".
ma senz'altro è stata gente fulminata sulla strada di legnano :D
Sono d'accordo però con Daverio nel dire che la Lega all'inizio non era cosí spostata a destra, mentre ultimamente sta assumendo i contorni del populismo sul modello di Haider.
lo spostamento è che prima ce l'aveva principalmente con i meridionali; ora con gli stranieri (alcuni stranieri).
ce l'ha con i più "lontani".
La fondamentale divergenza tra me e te è la seguente: tu consideri le divergenze tra Lega e sinistra secondarie (ossia la Lega è un partito di sinistra, con alcuni punti inconciliabili con la sinistra), mentre secondo me sono le somiglianze ad essere secondarie, mentre l'orizzonte politico complessivo della Lega è assolutamente di destra.
ripeto; per me la lega è un partito trasversale.
se il volere regolamentare in modo ferreo i flussi migratori vuol dire essere di destra, allora lo è.
di sicuro non è una destra nazionalista, per ovvi motivi.
I punti del programma della Lega che sono apparentemente di sinistra, sono in realtà quelli proprie dei partiti di estrema destra.
beh... allora vuol dire che i comunisti sono diventati nazisti... :D
John Cage
19-09-2009, 18:36
Ho intervistato Philippe Daverio, critico d'arte, antropologo culturale, conosciuto a Milano attraverso il mio amico Elio Veltri.
Piacevolissima intervista, grande personaggio. Uno dei migliori fino ad ora intervistati.
Lui fu assessore alla cultura di Milano nella giunta leghista di Formentini, ex socialista.
Ad un certo punto parla della Lega della sua iniziale collocazione, tutt'altro che a destra....
Clikkate sul link e mandate avanti il cursore fino a sotto il 4 della scritta Flip4Mac:
PILIPPE DAVERIO (http://www.salto.nl/streamplayer/ondemand_wereld.asp?y=09&m=09&d=14&t=2000)
fg
Ho ascoltato tutta l'intervista. Molto gradevole ed interessante. Complimenti.
Sulla lega, ho visto che molti si ostinano a non considerarlo un movimento di destra o di estrema destra.
Si può discutere sul fatto se si tratti di una partito "trasversale" o meno, ma è innegabile che in questa trasversalità ci sono molti elementi comuni col populismo e con l'estrema destra.
blamecanada
19-09-2009, 19:02
se l'ho scritto non lo pensavo e mi sono frainteso da solo.
provo a riformulare.
la lega è un partito trasversale.
di fatto però ha raccolto tanti consensi da chi, prima, votava comunista.
mi rendo conto che un quartire da 15.000 persone (quartierone) non fa statistica, però questo è quello che ho visto in presa diretta.
Questo è vero, secondo me la motivazione è semplice: prima ritenevano che il PCI tutelasse i loro interessi, adesso credono che li tuteli la Lega.
Bisogna vedere se è vero, però.
non credo.
e ribadisco "credo" perchè non ho la pretesa di entrare nella testa delle persone.
se invece è così, diciamo che negli ultimi 15-20 anni abbiamo assistito a un colossale mutamento di posizione politica.
che ci può stare, ma stretto stretto.
Infatti è proprio avvenuto questo.
E ciò si può constatare a livello delle politiche concretamente attuate e dai programmi dei partiti.
Anche considerando quelli che sono stati “fedeli al partito”, stando nel PDS, nei DS ed ora nel PD, non hanno mantenuto la stessa posizione politica. La posizione politica attuale del PD corrisponde piú o meno a quella della sinistra della DC.
Il PDS era il partito socialista piú di sinistra in tutta europa, i DS non lo erano affatto (benché fossero le stesse persone), il PD non è neanche un partito socialista.
Il rapporto tra partito ed elettori è dialettico: gli orientamenti del partito e quelli degli elettori si influenzano vicendevolmente. Nel caso del PDS è stato soprattutto il partito ad influire sugli elettori, rendendoli molto piú moderati di quanto fossero tempo fa. Ovviamente alcuni sono rimasti delusi per tale atteggiamento, ed a questo sono imputabili i continui insuccessi dei DS prima e del PD ora.
la lega, bene o male sempre quei 2-3 tasti ha suonato.
io ribadisco il concetto che, quale che sia la sua posizione, bene o male quella ha tenuto.
di sicuro, riconfermo, gran parte della sua base ha attinto "a sinistra".
ma senz'altro è stata gente fulminata sulla strada di legnano :D
lo spostamento è che prima ce l'aveva principalmente con i meridionali; ora con gli stranieri (alcuni stranieri).
ce l'ha con i più "lontani".
Infatti secondo me non è mai stata di sinistra.
Però a me sembra che ultimamente sia diventata decisamente xenofoba, cosa che non so se fosse valida all'inizio.
Però forse mi sbaglio, ed in quel caso, per quanto mi riguarda, è sempre stato un partito di estrema destra.
ripeto; per me la lega è un partito trasversale.
se il volere regolamentare in modo ferreo i flussi migratori vuol dire essere di destra, allora lo è.
di sicuro non è una destra nazionalista, per ovvi motivi.
E invece è proprio una destra nazionalista, ovviamente della nazione Padana. Che tale nazione esista o meno ha poca importanza... le nazioni sono tutte delle costruzioni umane.
beh... allora vuol dire che i comunisti sono diventati nazisti... :D
Beh, sono cose che sono capitate.
Lo stesso Hitler prima di diventare nazista ha frequentato dei circoli socialdemocratici, su invito di un collega di lavoro ebreo. Poi ha “capito” che il socialismo non era che un prodotto dell'ebraismo per indebolire la razza ariana, e si è alleato con gl'industriali (tedeschi) contro l'ebraismo. È successo anche in altri casi.
Al contrario, altre persone sono state in gioventú fasciste: François Mitterand da giovane ha fatto parte di un movimento fascista, poi è stato presidente della repubblica della Francia per il partito socialista, Elio Vittorini da giovane era stato parte del fascismo (convertendosi al comunismo già negli anni '30, partecipando poi attivamente alla resistenza).
dave4mame
19-09-2009, 19:39
guarda, io ho come l'impressione che la connotazione di xenofoba le sia stata appiccicata addosso quando "l'altro" è diventato il "negro" mentre prima era il "terrone".
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.