View Full Version : La tradizione.. bella trappola.. ci vuole intelligenza altrimenti è morte
"....La tradizione è una pratica di auto-conservazione che deve avere in sé il germoglio del cambiamento, deriva dal verbo latino “tradere” (passar di mano, trans-mettere) e non esiste passaggio neutro...."
Italia, così piena di storia, che rischia di implodere nei suoi mille provincialismi.
Il mondo corre.... e noi corriamo al Palio :O
ConteZero
18-09-2009, 23:21
Sei un po'troppo pomposo nel presentare i temi ma il punto c'è.
Dream_River
18-09-2009, 23:43
Faccio la figura dell'ignorantone di turno se ammetto di non averci capito una sega?
Faccio la figura dell'ignorantone di turno se ammetto di non averci capito una sega?
no, tranqui, è lui è ha "sparato alto"... specie tenuto conto che siamo in un forum di nerd... magari se sparava alto sul ricompilare un kernel o overclokkare una VGA lo seguivamo meglio... :D :D :D :D
Steinoff
18-09-2009, 23:51
semplificando, piu' uno e' grosso e piu' grande e' il botto che fa quando cade?
Perche' anche io non e' che ho capito tantissimo....
weirdfishes/arpeggi
19-09-2009, 00:09
la tradizione nasce dal cambiamento? interessante teoria, si sono d'accordo che l'italia è una pentola a pressione che non è chiusa bene e fa fuoriuscire getti di folklorismo e revisionismo a periodi non costanti.
la tradizione nasce dal cambiamento? interessante teoria, si sono d'accordo che l'italia è una pentola a pressione che non è chiusa bene e fa fuoriuscire getti di folklorismo e revisionismo a periodi non costanti.
Se si prosegue con il confondere il concetto di "tradizione" sano inteso come un qualcosa che si modifica proprio perchè è connaturato nella trans-missione
con un qualcosa "E' STATO SEMPRE COSI' E GUAI CHI LO TOCCA" si rischia di accuminare le differenze e vedere le ineludibili contaminazione come un qualcosa di OSTILE.
Italia stai attenta. Si diventa autarchici e "fascisti" delle tradizioni in un attimo..
E' il principale argomento di discussione su questo forum da almeno 5 anni, eh :D
weirdfishes/arpeggi
20-09-2009, 01:01
la tradizione è cultura. è l'uso demagogico e propagandistico che se ne fa che la rende pericolosa. E io credo che in Italia venga utilizzata unicamente per promuovere idee che hanno in passato porta la nazione alla rovina età che adesso vengono sottovalutate. il passaggio da disagio a disastro è breve. io credo che le tradizioni è giusto che vengano studiate e conosciute, anche rispettate ma sempre in conformità al tempo sociale.
la tradizione è cultura. è l'uso demagogico e propagandistico che se ne fa che la rende pericolosa. E io credo che in Italia venga utilizzata unicamente per promuovere idee che hanno in passato porta la nazione alla rovina età che adesso vengono sottovalutate. il passaggio da disagio a disastro è breve. io credo che le tradizioni è giusto che vengano studiate e conosciute, anche rispettate ma sempre in conformità al tempo sociale.
Mi chiedo come mai, sia in italia che all'estero, il fortissimo legame con le tradizioni fa rima SEMPRE con intolleranza, razzismo, destra....
Possibile che il pensiero socialista, sempre così presente nel mondo della cultura, debba farsi sfuggire l'ambito delle peculiarità di un territorio e lasciar spazio a beceri e loschi figuri che strumentalizzano la memoria del luogo...
...mah vado a farmi l'Acquacotta col cous-cous ;)
weirdfishes/arpeggi
20-09-2009, 01:26
la tradizione nel suo uso politico significa conservazione e distinzione. io credo che attualmente, in Italia, l'assenza di un grande partito socialista, ma anche di una sinistra unita siano condizioni necessarie, oltre alle condizioni sociali attuali, perché il rifugiarsi nelle tradizioni che fanno parte ormai della storia diventi uno strumento per promuovere impensabili programmi politici e obiettivi sociali.
momo-racing
20-09-2009, 01:31
la tradizione è cultura. è l'uso demagogico e propagandistico che se ne fa che la rende pericolosa. E io credo che in Italia venga utilizzata unicamente per promuovere idee che hanno in passato porta la nazione alla rovina età che adesso vengono sottovalutate. il passaggio da disagio a disastro è breve. io credo che le tradizioni è giusto che vengano studiate e conosciute, anche rispettate ma sempre in conformità al tempo sociale.
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la tradizione nel suo uso politico significa conservazione e distinzione. io credo che attualmente, in Italia, l'assenza di un grande partito socialista, ma anche di una sinistra unita siano condizioni necessarie, oltre alle condizioni sociali attuali, perché il rifugiarsi nelle tradizioni che fanno parte ormai della storia diventi uno strumento per promuovere impensabili programmi politici e obiettivi sociali.
Concordo.
Qui sarebbe davvero necessario un governo di tecnocrati... :asd:
ConteZero
20-09-2009, 07:54
Concordo.
Qui sarebbe davvero necessario un governo di tecnocrati... :asd:
No, considerando che il 95% delle "tradizioni" è legato ad una ed una sola religione qui sarebbe davvero necessario un governo di ATEI.
weirdfishes/arpeggi
20-09-2009, 10:35
io sono dell'idea che la religione deve rimanere fuori dalla politica. il culto religioso che oggi in Italia esiste solo nella sua forma più bigotta e decadente (ma qui bisognerebbe aprire un'altra discussione) ha sempre influito negativamente con le scelte di governo, politiche e sociali di ogni tempo. io credo che un governo di soli atei sia destinato a cadere come un governo di soli credenti. sinceramente io sarei a favore del primo governo, ma ogni estremismo è condannato in partenza e prima o poi è costretto a cadere.
la religione nel terzo millennio ha perso i suoi privilegi e deve comprendere la sua posizione. in tutto questo potrebbe comunque dare nuovi messaggi, ma a quanto pare io sto pensando ad una utopia
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