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View Full Version : Pregiudizi nel mondo del lavoro


Mauro80
17-09-2009, 19:23
Ciao

Nel mondo del lavoro accadono molte cose, anche brutte, alcune difficili da mandare giù.
Non nascondo un pò d'invidia quando sento conoscenti e/o amici e/o parenti ostentare quanto sia bello il loro luogo di lavoro, l'armonia e la pace che vi regna ecc...
Delle volte è falso quello che raccontano, ma altre volte è vero, esistono luoghi di lavoro in effetti molto belli.
Lavoro in una filiale di una grossissima multinazionale, fino a dicembre scorso ero nell'headquarter parigino.
E' successo qualcosa che risale a più di un anno fa, ma che ho molta difficoltà a metabolizzare.
Il tuo capo francese ti chiede di contattare un’azienda italiana per avere informazioni riguardo un prodotto di loro interesse.

L’azienda si mostra competente e professionale, risponde rapidamente a tutte le domande ed invia celermente i campioni dell’articolo in questione.
Il tuo capo comincia a diffidare, per antichi pregiudizi verso gli italiani e perché è sorpreso della professionalità dell’azienda.
Questo inizia a pensare che ci sia del marcio, crede che tra il fornitore ed il dipendente ci siano accordi sottobanco.
Nel caso il dipendente riuscisse a convincere l’azienda riguardo la bontà del prodotto, quest’ultimo prenderebbe una percentuale.
La vittima in questione inizia ad informarsi fino a che tramite pochi, ma affidabili informatori ha conferma dei suoi dubbi.
A questo punto, leso nella dignità, e nell’orgoglio

Se aveste trovato qualche altra offerta in un’altra azienda, voi cosa fareste

a) lascereste l’azienda pensando è uno st... , e non vuoi più niente a che vedere con un gruppo, seppur enorme dove c’è una persona di questo tipo.

b) rimarreste nell’azienda, dicendo mando giù il boccone e cercando di sminuire.

Giustamente, pensereste che dipende dall’offerta, però in linea di massima cosa fareste? A o B?

Mauro

PS Inutile dirvi a quante persone abbia già posto questa domanda

ceccoos
18-09-2009, 10:34
Parlerei a 4 occhi con il capo.

introspective
18-09-2009, 11:24
andarsene via è sempre un dargliela vinta, bisognerebbe restare e fottersene, anche se non tutti purtroppo (e mi metto tra questi) hanno lo stomaco per farlo

markk0
18-09-2009, 12:54
Non nascondo un pò d'invidia quando sento conoscenti e/o amici e/o parenti ostentare quanto sia bello il loro luogo di lavoro, l'armonia e la pace che vi regna ecc...


che la maggior parte di loro mente spudoratamente, l'avevi capito anche da solo, vero?
:D

Mauro80
18-09-2009, 14:28
Tendenzialmente la A, ma anche io mi farei una bella chiacchierata col capo prima di andarmene.

Gli occhi del capo (i 4 della chiacchierata) quelli inseriti nella sua testa di ca...
stanno a 8000 Km da qui, e poi conoscendo questa brutta razza, so già come mi risponderebbero, con frasi del tipo...

"Cado dalle nuvole"
"Per me sei sempre stato professionale"
"Io sono Naive"
"Non c'è alcun problema nei tuoi confronti"

Il punto è che io non ho nessuna prova, nessun documento, ne sono convinto perché lo pensavo e perché qualcuno ha fatto la spia, ma niente di più.
Se avessi un foglio di carta, invece niente di niente

Conoscendo i francesi, so già che mi sminuirebbero e direbbero che tutto è a posto.

andarsene via è sempre un dargliela vinta, bisognerebbe restare e fottersene, anche se non tutti purtroppo (e mi metto tra questi) hanno lo stomaco per farlo

Non credo che sia un dargliela vinta, l'azienda ha speso e sta spendendo in salario e contributi abbastanza, un dipendente che resta meno di 20 mesi in genere è stata più una spesa che un guadagno, ci hanno perso più loro che
io,
Sul CV posso scrivere di aver passato 8 mesi in Francia e un anno negli USA.


che la maggior parte di loro mente spudoratamente, l'avevi capito anche da solo, vero?

Tra i vari commenti non nascondo che il tuo sia quello che mi abbia fatto più ridere, è davvero simpatico,
Può darsi, non lo so se la maggior parte menta, ma credo che ci siano davvero luoghi dove sia bello lavorare, io non aborro la competizione, anzi mi piace e mi stimola, ma il rispetto per la persona ci deve essere sempre, poi c'è chi fa carriera (pochissimi) e chi non la fa (moltissimi il resto), ma il rispetto non deve mai mancare, purtroppo i luoghi di lavoro sono posti dove spesso i mediocri usano colpi bassi verso chi corre un pò di più.

bye


PS Avrò raccontato questa storia a 40 persone, ma ho problemi a dimenticarla, so che dovrei non fissarmi, ma quando mi sveglio il mattino è sempre la prima cosa che ho in testa.

Mauro80
24-09-2009, 21:18
Qualche volta penso a tutti gli anni passati sui libri, sostenere esami difficilissimi, ma comunque interessanti, accrescere il proprio bagaglio tecnico
per alla fine poi...

Trovarsi in un luogo dove la cosa più importante da sapere è come metterlo nel c**o al prossimo

Il lavoro nobilita l'uomo... non il luogo di lavoro forse

La cosa da imparare è districarsi negli intrighi, nelle congiure, sapere anticipare quando uno vuole farti male oppure isolarti dai progetti più interessanti