View Full Version : un arabo va bene, molti sono un problema
marchigiano
12-09-2009, 14:34
http://www.lexpress.fr/actualite/politique/pour-brice-hortefeux-un-arabe-ca-va-beaucoup-ca-pose-un-probleme_785896.html
dato che va di moda riportare articoli esteri... chissà se in qualche forum francese c'è un thread "quello che dicono gli italiani di noi"? :D
su suggerimento di ZtH articolo di la repubblica per chi non capisce il francese
http://tv.repubblica.it/copertina/francia-ministro-nei-guai-per-un-video/36752?video
zerothehero
12-09-2009, 14:38
O inglese o italiano..il francese lo capiscono in quattro gatti in Italia. :stordita:
marchigiano
12-09-2009, 14:45
ho aggiunto l'articolo di la repubblica ;) grazie per il suggerimento
ti dirò, ho guardato di striscio la notizia, quello che posso dire, visto che un po' ho girato in vita mia, è che l'impeto razzista è direttamente proporzionale alla percentuale di immigrati presenti, credo valga per buona parte del mondo.
lo_straniero
12-09-2009, 15:42
ti dirò, ho guardato di striscio la notizia, quello che posso dire, visto che un po' ho girato in vita mia, è che l'impeto razzista è direttamente proporzionale alla percentuale di immigrati presenti, credo valga per buona parte del mondo.
vera ma solo in parte :)
Dream_River
12-09-2009, 15:52
Il bello e che da loro chi fa battute del genere, i calci nel culo se li prende sul serio
Da noi si rischiano gli applausi
vera ma solo in parte :)
può essere, però, personalmente, la maggior tolleranza l'ho notata nei paesi con basso tasso di immigrati, poi l'insofferenza può essere più o meno evidente a seconda del "carattere" della popolazione, e, cosa non trascurabile, da come è gestita la cosa, parlo di "qualche" anno fa.
Ma credo valga anche per il nostro paese, un'intolleranza latente c'è sempre stata più o meno, ma è da qualche anno che è realmente evidente, in ragione dell'ondata di immigrati degli ultimi anni, ma ovviamente anche dovuta ad un certo "incitamento" (non credo ci sia bisogno di specificare di che tipo), ma è pure vero che se il fuoco è spento hai voglia a soffiare, ma se sotto la cenere la brace arde basta un'alito di vento e le fiamme prendono corpo.
Che commenti pacati!
In tv non ho sentito la notizia.
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=131668
Il video lo incastra implacabilmente. Forse era una battuta scherzosa, ma in bocca al ministro dell'Interno francese non poteva passare per tale, ed è dunque divenuta un caso poitico e Brice Hortefeux è per questo tacciato di razzismo.
"Inqualificabile", dicono a sinistra i socialisti, che chiedono le dimissioni.
I fatti risalgono al 5 settembre scorso, quando a un incontro dell'Univesità d'Estate dell'UMP, il partito del presidente Sarkozy, il ministro si è visto presentare un giovane di origine magrebina: "E' il nostro piccolo arabo", lo ha introdotto una signora.
E il ministro: "Ce n'è sempre uno. E quando è uno va bene. E' quando ce ne sono molti che sorgono i problemi".
Il video e, dunque la registrazione dello scambio, è stato filmato dai giornalisti della rete pubblica francese, dal Canale parlamentare "Public Sénat" che prima di decidere di renderlo pubblico ha lungamente discusso se farlo, aprendo un dibattito in redazione.
L' "affaire" è tanto più imbarazzante se si tiene conto che proprio in questi giorni il ministro ha costretto alle dimissioni d'ufficio un Prefetto, proprio perchè accusato di razzismo.
"Mi dico che il più razzista tra i due", ha commentato Paul Girot de Langlade, il Prefetto in questione, "non sono io! ".
Girot è sotto inchiesta per "ingiurie pubbliche a carattere razziale".
Martine Aubry, figlia di Jaques Delors, alto dirigente del Partito Socialista francese, ha commentato secca che le regole valgono per tutti e che dunque per il ministro vale il principio applicato al Prefetto.
Ma le critiche piovono da tutte le parti, un autentico diluvio.
Al punto che la maggioranza di centrodestra è stata costretta a fare fronte comune, arrivando a indicare due membri del governo di origine magrebina come garanti del ministro dell'Interno.
"Hortefeux non è affatto razzista", ha tuonato Nora Berra, Segretario di Stato alle persone anziane, denunciando una "gazzarra mediatica".
"Il ministro è un umorista", ha invece ironizzato Fadela Amara, d'origine algerina, Segretario di Stato ai Comuni.
Mentre di polemica "ridicola" parla il ministro dell'Educazione.
Quanto al giovane immigrato protagonista suo malgrado del'episodio, ebbene, lui giustifica il ministro e dice che le frasi sono state estrapolate dal contesto e che il ministro non parlava degli immigrati ma degli abitanti dell'Auvergne, la regione elettorale di Hortefeux.
Ma un vecchio collega di governo del ministro, Azzouz Begag, d'origine algerina, che lo conosce bene, mette il carico da dieci: "E' un inciampo razzista che non ha nulla di sorprendente", dice, "da parte di un ministro che pratica una politica xenofoba".
Da maggio 2007 a gennaio 2009 Hortefeux è stato il ministro dell'Immigrazione e dell'Identità nazionale di Nicolas Sarkozy, incaricato di praticare una politica d'immigrazione col ricorso al respingimento alle frontiere.
zerothehero
13-09-2009, 11:24
Beh, ha ragione. :fagiano:
E' chiaro che se si fanno entrare milioni di stranieri di botto in una comunità l'integrazione diventa difficile, se non impossibile.
E' una frase di buon senso (che però non si possono dire), che ovviamente manderà in bestia i multiculturalisti.
zerothehero
13-09-2009, 11:30
Il bello e che da loro chi fa battute del genere, i calci nel culo se li prende sul serio
Da noi si rischiano gli applausi
Dream, in realtà i calci nel culo in Europa li stanno prendendo i fautori dell' "facciamoli entrare a vagonate, così arricchiamo reciprocamente le nostre culture". :D
Dream_River
13-09-2009, 12:28
Dream, in realtà i calci nel culo in Europa li stanno prendendo i fautori dell' "facciamoli entrare a vagonate, così arricchiamo reciprocamente le nostre culture". :D
E ti sembra forse che io sia un sostentiore del "facciamoli entrare a vagonate, ecc ecc"?
Ma soprattutto che cavolo centra l'immigrazione con la battuta razzista del tizio?
zerothehero
13-09-2009, 12:33
E ti sembra forse che io sia un sostentiore del "facciamoli entrare a vagonate, ecc ecc"?
No.
Ma soprattutto che cavolo centra l'immigrazione con la battuta razzista del tizio?
C'entra, perchè l'integrazione la si fa in dosi omeopatiche, se entrano a vagonate ("quando sono molti sono un problema") c'è l'integrazione al contrario, perchè è illusorio che delle persone che entrano in un paese da contesti storico/culturali alieni diventino all'improvviso "francesi", "italiani", etc..etc.. come io non diventerei saudita, qualora andassi in quel paese.
Più che arabo, tra l'altro doveva dire "musulmano". Urge una rettifica. :fagiano:
Mordicchio83
13-09-2009, 12:54
Sarebbe interessante conoscere il contesto in cui quella frase è stata detta, ma comunque è in effetti quantomeno fraintendibile.
Forse è scorretta, ma è brutalmente e rozzamente vera :O . Quoto zerothehero :O
Già oggi non vedo integrazione... prima o poi qualcuno dovrà pur rendersene conto e tentare di rimediare. Serve porre un freno all'immigrazione e servono politiche di integrazione adeguate al flusso. E' il solito discorso della sostenibilità che applichiamo ovunque (quasi sempre a parole) meno che per l'immigrazione e per tutto quello che è legato alla figura umana, all'individuo...
Edit:
Non avevo letto il messaggio di Gufoz. Beh... ora il contesto pare chiaro.
La frase è certamente offensiva :fagiano:
Il discorso sull'immigrazione non cambia, anche se non è propriamente un elemento della discussione, quindi.... non ne ho presa una :stordita:
Dream_River
13-09-2009, 13:03
C'entra, perchè l'integrazione la si fa in dosi omeopatiche, se entrano a vagonate ("quando sono molti sono un problema") c'è l'integrazione al contrario, perchè è illusorio che delle persone che entrano in un paese da contesti storico/culturali alieni diventino all'improvviso "francesi", "italiani", etc..etc.. come io non diventerei saudita, qualora andassi in quel paese.
Più che arabo, tra l'altro doveva dire "musulmano". Urge una rettifica. :fagiano:
Il fatto che tu stai collegando una battuta razzista con una riflessione sull'immigrazione (che condivido), significa che stai giustificando il razzismo insito in quella battuta?
Il tizio non ha detto "Pochi immigrati vanno bene, molti sono un problema"
Non ha parlato di integrazione graduale e delle politiche migratorie a essa rivolte
A detto: "Ce n'è sempre uno. E quando è uno va bene. E' quando ce ne sono molti che sorgono i problemi". riferendosi agli ARABI
Ma una condanna del razzismo pura è semplice senza tanti "Ma", "Però" "Anche" proprio no?
_Magellano_
13-09-2009, 14:09
Ma non ho capito bene ovvero questo che ha fatto la battuta era arabo a sua volta o no?
Ma non ho capito bene ovvero questo che ha fatto la battuta era arabo a sua volta o no?
Brice Hortefeux?
http://it.wikipedia.org/wiki/Brice_Hortefeux
_Magellano_
13-09-2009, 18:00
Brice Hortefeux?
http://it.wikipedia.org/wiki/Brice_HortefeuxNon lo conoscevo deve essere parente di savoia quello vecchio.
Il fatto che tu stai collegando una battuta razzista con una riflessione sull'immigrazione (che condivido), significa che stai giustificando il razzismo insito in quella battuta?
Dove sta il razzismo insito in quella battuta ?
Il tizio non ha detto "Pochi immigrati vanno bene, molti sono un problema"
Non ha parlato di integrazione graduale e delle politiche migratorie a essa rivolte
Cosa doveva fare, mettersi sul palco e fare la predica di mezz'ora ?
A detto: "Ce n'è sempre uno. E quando è uno va bene. E' quando ce ne sono molti che sorgono i problemi". riferendosi agli ARABI
Perche' riferirsi agli arabi in particolare e' razzismo ?
Ma una condanna del razzismo pura è semplice senza tanti "Ma", "Però" "Anche" proprio no?
No. Soprattutto quando il razzismo e' tirato fuori a sproposito. E' impossibile fare un discorso serio sull'immigrazione se ogni volta che si dice qualcosa che sia lontanamente "contro" si viene tacciati di razzismo.
A mio parere: gli arabi o in genereali gli islamici avranno sempre problemi ad integrarsi in una civiltà occidentale appunto per via di diversi costumi, molti po se ne vengono fuori che anche noi italiani siamo stati emigranti ma non credo che le cose fossero uguali ad adesso appunto perché con la società USA avevamo in minimo di legame.
Dream_River
13-09-2009, 19:08
Perche' riferirsi agli arabi in particolare e' razzismo ?
Se ritieni l'etnia un indice di problematicità, ovvio (anche se di ovvio non c'è niente se si gioca a fare i fessi)
E poi non sono per l'immigrazione incontrollata, l'ho già ribadito prima a zerothehero
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