View Full Version : Riflessioni su zoom ottico vs crop
davidTrt83
11-09-2009, 19:29
Allora, negli ultimi giorni ho pensato un po all'argomento...
Pongo una domanda: Zoommare è sempre meglio che croppare?
Mettiamo ad esempio un obbiettivo consumer come il sigma 70-300, che alle focali lunghe ha un vistoso calo di nitidezza; siamo sicuri che convenga fare una foto a 300mm che non ai 200mm e poi croppare?
Rigiro la domanda in maniera un po più scientifica: con che velocità scende la nitidezza nel croppare? Cioè, immaginate i classici istogrammi di photozone; quanto diminuirebbe la risoluzione facendo un crop? Perchè se questa scende all'incirca di quanto si avrebbe facendo uno zoom ottico allora....
Inoltre croppando si hanno dei vantaggi non da poco:
-possibilità di variare l'inquadratura
-minor vignettatura
-resa migliore (l'ottica di solito rende meglio ad una focale intermedia rispetto a quella massima)
Chelidon
11-09-2009, 21:19
Dipende da quanto ritagli comunque se consideri un valore di photozone che sono le linee risolte nel fotogramma è semplice va linearmente: se dimezzi l'altezza dovrai considerare che rimangono la metà delle linee e così via.. Secondo me il conto non torna se devi passare dal campo di visione di un 200 a un 300 per dire anche se magari a 300 l'obiettivo potrebbe magari fare schifo anche per altri motivi al di là della risoluzione pura come ad esempio mancanza di contrasto che fa sembrare molto meno incisiva la resa come avviene ad esempio nei catadiottrici in genere..
PS: Ad esempio estremo di tentativo di digiscoping con compatta applicata su telescopio riflettore da 1000mm:
http://img179.imageshack.us/img179/8641/img5560p.th.jpg (http://img179.imageshack.us/i/img5560p.jpg/)
forse in questo caso il risultato ritagliando e interpolando dal fotogramma ripreso normalmente a 140mm è più utilizzabile... :rolleyes:
http://img406.imageshack.us/img406/8617/img5567.th.jpg (http://img406.imageshack.us/i/img5567.jpg/)
ammesso che riesci a trovare il soggetto (a fianco dell'ansa della curva della strada) :p
imparare a muovere le gambe e usare ottiche fisse...
ehehe
zoom? brr brrr
Mercuri0
12-09-2009, 13:49
Yup ci stavo pensando anche io, che sono un croppatore spinto sopratutto per quando riguarda discorsi di composizione.
Per quel che mi riguarda, tengo la possibilità di crop in considerazione nella scelta delle ottiche: la possibilità di crop sposta un pò il peso sui buoni zoom coorti o lenti prime, che sugli zoom tuttofare.
Yup ci stavo pensando anche io, che sono un croppatore spinto sopratutto per quando riguarda discorsi di composizione.
Per quel che mi riguarda, tengo la possibilità di crop in considerazione nella scelta delle ottiche: la possibilità di crop sposta un pò il peso sui buoni zoom coorti o lenti prime, che sugli zoom tuttofare.
secondo me e' saggio imparare la composizione senza fare crop...
secondo me dipende da cosa devi fare dello scatto, se devi stamparlo in piccole dimensioni, conviene croppare e non perdere nitidezza, ma se servono 10mp, per stampare, non a senso ritagliare, e quadruplica il numero di dpi(dico quadruplicare nel caso di un crop al 50%)
AleLinuxBSD
14-09-2009, 08:10
david le ottiche vanno usate in funzione del soggetto da riprendere e di cosa si vuole ottenere e non basandosi sui test in funzione della loro resa ottimale.
Tenterò di spiegarmi un po' meglio.
Ad es. quando vari la lunghezza focale, a parità di tutto il resto, cambia pure la pdc.
Generalmente, usando una reflex, si dovrebbe fare buon uso della minore profondità di campo rispetto alle compatte.
A parità di condizioni, maggiore è la lunghezza focale, minore è la profondità di campo, è questo è molto utile, perché permette un migliore isolamento del soggetto dal contesto.
Si usa una certa focale pure per avere ben visibile il soggetto nel mirino.
Quando hai scattato centinaia di foto ad un soggetto (animale) vorrai riprenderlo in situazioni diverse non ti interesserà fare una foto qualsiasi semplicemente perché non l'hai mai fotografato, ma se non vedi chiaramente nel mirino in che posizione si trova, a che serve?
(Questa è la battaglia che porto avanti quando vengono fatti i discorsi con la FF in cui si pensa che sia sufficiente sempre il crop durante il postwork per risolvere le cose).
Croppare indiscriminatamente significa pure perdere dettaglio.
Supponiamo che un'obiettivo X a 300 abbia una resa 85 mentre a 200 abbia una resa 100, se riprendi a 200 un soggetto con dettagli fini, questi dettagli scompariranno, quindi anche se la sua resa è migliore, dove è il vantaggio?
Poi è chiaro nessuno ti impedisce di procedere come meglio credi, sperimenta pure con criterio, così impari divertendoti.
In una parola scatta e fai foto anziché stare al tavolino a rimuginare e con la carta millimetrata a tentare di vedere le differenze.
Nota:
Comunque, come "regola aurea", cerca di evitare sempre è comunque crop molto elevati perché a quel punto tutti i difetti dell'ottica risulteranno fin troppo visibili ...
Aberrazione cromatica.
Es. trattamento non molto buono, con conseguente aberrazione cromatica, che mentre può risultare invisibile o molto limitata in uno scatto normale, apparirà molto consistente se fai crop a percentuali molto elevate (e quindi risulterà molto più complicato tentare di rimediare in postwork).
Micromosso.
Se fai crop elevati a foto micromosse tentare di rimediare, aggiungendo incisività in fase di postwork, probabilmente non ti impedirà di avere uno scatto inusabile perfino sul web.
Ed il brutto è che né nel mirino né nell'anteprima lcd della fotocamera, se il soggetto risulta troppo piccolo, ti accorgerai di niente, salvo avere la brutta sorpresa a casa di dovere buttare lo scatto ...
(Amara esperienza con le foto fatte ad un martin pescatore, con crop al 100 %, certo l'avevo fatto con la bridge, ma se anche l'avessi fatte con una reflex, non mi sarebbe cambiato molto, data la giornata luminosa non c'era in mezzo il fattore discriminante alti ISO nel mio caso).
davidTrt83
14-09-2009, 12:00
Ale sono d'accordo su tutto quello che dici ed infatti la mia domanda era se zoommare è sempre meglio che croppare. Ovvero, esistono situazioni (anche rare...) in cui, disponendo ad esempio del solito 70-300, conviene scattare a 200 che a 300? Se la foto è "particolare" ok, ma se si tratta di una foto banale in cui si vuole riprendere un particolare lontano nel miglior modo possibile? Oppure nessun obiettivo ha un decadimento così accentuato da essere peggiore di un leggero ritaglio?
C'e' anche da considerare la differenza di prospettiva :P Altrimenti si potrebbe fotografare tutto a 10mm con una 18MPx :P
Cmq secondo me ci possono essere situazioni in cui conviene croppare, ad esempio:
1- Situazioni agitate un cui un 300mm verrebbe mosso e un 200mm no.
2- In una zona affollata, fai tante foto allargate e poi ritagli la zona nella foto con meno teste nel mezzo :P
Resta tutto da valutare al momento dello scatto, secondo me e' brutto uscire e pensare gia al crop.. meglio cogliere l'inquadratura gia in fase di scatto.
davidTrt83
14-09-2009, 15:35
C'e' anche da considerare la differenza di prospettiva :P Altrimenti si potrebbe fotografare tutto a 10mm con una 18MPx :P
Beh no, si parla ovviamente a parità di prospettiva :)
Cmq secondo me ci possono essere situazioni in cui conviene croppare, ad esempio:
1- Situazioni agitate un cui un 300mm verrebbe mosso e un 200mm no.
2- In una zona affollata, fai tante foto allargate e poi ritagli la zona nella foto con meno teste nel mezzo :P
Resta tutto da valutare al momento dello scatto, secondo me e' brutto uscire e pensare gia al crop.. meglio cogliere l'inquadratura gia in fase di scatto.
si su questo d'accordissimo :)
[QUOTE=nebuk;28875578] C'e' anche da considerare la differenza di prospettiva :P Altrimenti si potrebbe fotografare tutto a 10mm con una 18MPx :P
[QUOTE]
Ma la prospettiva non dipende solo dal punto di osservazione?
Non penso che zoomando cambi.
[QUOTE=nebuk;28875578] C'e' anche da considerare la differenza di prospettiva :P Altrimenti si potrebbe fotografare tutto a 10mm con una 18MPx :P
[QUOTE]
Ma la prospettiva non dipende solo dal punto di osservazione?
Non penso che zoomando cambi.
mmm forse non ho usato il termine giusto... volevo indicare quell'effetto che porta all'avvicinamento di 2 piani distanti con un'ottica zoom o all'allontanamento con un'ottica wide.
mmm forse non ho usato il termine giusto... volevo indicare quell'effetto che porta all'avvicinamento di 2 piani distanti con un'ottica zoom o all'allontanamento con un'ottica wide.
direi che il termine è giusto, ma se te ne stai fermo sullo stesso posto croppare o zoomare non cambia nulla
la differenza la noti se usi due focali diverse per inquadrare lo stesso soggetto [ e quindi per forza a distanza differenti ]
lo_straniero
14-09-2009, 22:38
anche se l ottica e scarsa preferisco lo zoom ottico scarso che un crop :)
marklevi
14-09-2009, 22:53
stringere al massimo l'inquadratura consente di aumentare la sfocatura dello sfondo, cosa da non trascurare i una foto di qualità. Per quanto riguarda l'eventuale decadimento della qualità dipende dall'obbiettivo... la prospettiva scattando dallo stesso punto con un 35 o u 300 non cambia. Cambia la minor qualità dello scatto a 35 per via del forte crop e lo sfocato dello sfondo.
marklevi
14-09-2009, 22:58
doppio, scherzo del nokia...
AleLinuxBSD
15-09-2009, 07:42
...ma se si tratta di una foto banale in cui si vuole riprendere un particolare lontano nel miglior modo possibile? Oppure nessun obiettivo ha un decadimento così accentuato da essere peggiore di un leggero ritaglio?
Se il particolare che ti interessa non presenta dettagli fini nessuno ti impedisce di scegliere soluzioni diverse ottenendo comunque risultati buoni.
Io ad es. quando prendo una nuova ottica faccio dei test reali (non su carta millimetrata o fotografie all'alluce del piede ...) per capire fino a che punto mi posso spingere.
In uno dei test che ho fatto, il cui scopo era accertarmi di quanto fosse valido il multicoating applicato ad una lente, ho fotografato un soggetto non dotato di dettagli fini (si trattava di un'opera d'arte), a grande distanza (si trattava di un fisso per cui mi sono dovuto mettere ad una distanza elevata per riprendere il soggetto per intero e, sfortunatamente, ho dovuto usare l'infinito ...), chiaramente ho fatto il crop ed i risultati sono stati ottimi.
Riguardo all'aberrazione cromatica ho scoperto che posso spingermi fino ad un crop del 25 % in modo che risulti appena visibile, mentre usando percentuali più elevate l'intervento in postwork risulta obbligatorio.
Poi ho fatto altre prove, dato che non esiste soltanto questa problematica, ecc.
...
Oppure nessun obiettivo ha un decadimento così accentuato da essere peggiore di un leggero ritaglio?
Con un leggero ritaglio, in soggetti privi di dettagli fini, potresti perfino ottenere risultati "migliori".
Pensa agli zoom a pompa che con l'uso tendono ad allungarsi ed accorciarsi di volontà propria ... quando iniziano ad essere un po' malandati bisogna vedere se vale ancora la pena usarli alla massima lunghezza focale ottenendo foto decenti.
Del tipo punti l'ottica verso l'alto è quello si accorcia da sola ... :mbe:
Addirittura, in una recensione che ho letto una volta, facevano vedere che usavano un'accessorio apposito da montarsi sul cavalletto in modo da tenere lo zoom alla massima lunghezza focale evitando giochi strani.
Quindi la sostanza è, finché l'aggeggio è nuovo, bene, quando inizia a perdere la presa ... i risultati andranno a peggiorare quindi la lunghezza focale massima permessa dall'obiettivo diventerà una lunghezza "teorica" da usarsi quando è indispensabile.
Se vuoi usare un metodo empirico ti basta prendere qualsiasi zoom, usarlo finché non si allunga, ed avrai il massimo teorico possibile, più l'allunghi e peggio può andare.
Se però lo zoom è costruito bene (leggi costoso) allora il discorso è diverso.
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