indelebile
11-09-2009, 20:14
Non so se avete fatto casa ma tre tante cavolate ihmo che ha detto a gubbio ha anche consigliato i soliti libri revisionisti cari alla destra:
Riscrivere la memoria del Paese Berlusconi ha invitato a "rinfrescare la memoria sulla storia del nostro paese e andare a correggere ciò che è stato scritto erroneamente". In vista dell’anniversario dei 150 anni dell’unità d’Italia che si festeggerà nel 2011, il premier ha consigliato alla platea di giovani il libro di Angela Pellicciari, Risorgimento da riscrivere, e quello di Sandro Fontana, Le grandi menzogne della storia contemporanea: "In preparazione dei 150 anni dell’unità d’Italia il mio consiglio è di andare a rivedere la nostra storia perché per molti di noi a scuola si è fermata molti anni prima di quando siamo nati. A molti altri i fatti sono stati raccontati in maniera diversa dalla realtà: credo che per una esigenza di verità bisogna andare a rinfrescarsi la memoria e correggere ciò che è stato scritto erroneamente. Questo è il modo migliore per arrivare preparati a celebrare tutti insieme questo anniversario straordinario". (http://www.politicamentecorretto.com/index.php?news=15532)
da dagospia
Lettera 2
Mi tremano le vene e i polsi leggendo l'ambizioso programma degli autori dei due libri "raccomandati" dall'ormai incontinente Silvio Berlusconi ai giovani di An (o ex?). In sostanza, in uno di essi la signora Pellicciari rispolvera la solita tesi, tanto cara alla Chiesa, di un Risorgimento fatto solo ed esclusivamente dai massoni (non del tutto sbagliata, ma è quel "solo ed esclusivamente" che non torna). Quanto all'altro autore, il dc doc Sandro Fontana, da quel che ho capito riscrive l'universa storia dal Risorgimento alla Rivoluzione d'ottobre alla Resistenza e a Marzabotto, sempre per dimostrare che "gli è tutto sbagliato, gli è tutto da rifare".
Certo, la storia è una materia sempre in divenire, ma con alcuni punti fermi: e non saranno né la Pellicciari né Fontana a demolirla in toto. C'è poi un piccolo punto che, nel suo "endorsement", il manipolatore dell'informazione Berlusconi ha dimenticato di citare: che la casa editrice dei due libri è legata a doppio filo all'Opus Dei. Il che la dice lunga sull'attendibilità del revisionismo storico dei suoi autori (tra i quali figura anche Mauro Della Porta Raffo, autore di un libro che spericolatamente rivaluta George W. Bush, e ho detto tutto...).
Giuseppe D.
Riscrivere la memoria del Paese Berlusconi ha invitato a "rinfrescare la memoria sulla storia del nostro paese e andare a correggere ciò che è stato scritto erroneamente". In vista dell’anniversario dei 150 anni dell’unità d’Italia che si festeggerà nel 2011, il premier ha consigliato alla platea di giovani il libro di Angela Pellicciari, Risorgimento da riscrivere, e quello di Sandro Fontana, Le grandi menzogne della storia contemporanea: "In preparazione dei 150 anni dell’unità d’Italia il mio consiglio è di andare a rivedere la nostra storia perché per molti di noi a scuola si è fermata molti anni prima di quando siamo nati. A molti altri i fatti sono stati raccontati in maniera diversa dalla realtà: credo che per una esigenza di verità bisogna andare a rinfrescarsi la memoria e correggere ciò che è stato scritto erroneamente. Questo è il modo migliore per arrivare preparati a celebrare tutti insieme questo anniversario straordinario". (http://www.politicamentecorretto.com/index.php?news=15532)
da dagospia
Lettera 2
Mi tremano le vene e i polsi leggendo l'ambizioso programma degli autori dei due libri "raccomandati" dall'ormai incontinente Silvio Berlusconi ai giovani di An (o ex?). In sostanza, in uno di essi la signora Pellicciari rispolvera la solita tesi, tanto cara alla Chiesa, di un Risorgimento fatto solo ed esclusivamente dai massoni (non del tutto sbagliata, ma è quel "solo ed esclusivamente" che non torna). Quanto all'altro autore, il dc doc Sandro Fontana, da quel che ho capito riscrive l'universa storia dal Risorgimento alla Rivoluzione d'ottobre alla Resistenza e a Marzabotto, sempre per dimostrare che "gli è tutto sbagliato, gli è tutto da rifare".
Certo, la storia è una materia sempre in divenire, ma con alcuni punti fermi: e non saranno né la Pellicciari né Fontana a demolirla in toto. C'è poi un piccolo punto che, nel suo "endorsement", il manipolatore dell'informazione Berlusconi ha dimenticato di citare: che la casa editrice dei due libri è legata a doppio filo all'Opus Dei. Il che la dice lunga sull'attendibilità del revisionismo storico dei suoi autori (tra i quali figura anche Mauro Della Porta Raffo, autore di un libro che spericolatamente rivaluta George W. Bush, e ho detto tutto...).
Giuseppe D.