c.m.g
08-09-2009, 13:38
7 settembre 2009 – 11:00 pm di Luca
http://www.anti-phishing.it/wp-content/uploads/2009/09/cybercrime-300x277.gif
Nel corso del 2008 in Italia sono stati trafugati circa 80 milioni di euro attraverso tecniche di phishing. È quanto emerge da un’inchiesta pubblicata dal quotidiano Repubblica (http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/tecnologia/sicurezza-stato/rapporto-ibm/rapporto-ibm.html) a firma di Carmine Saviano e pubblicata nel numero uscito lo scorso 4 settembre.
Tramite il noto e perverso sistema delle frodi informatiche nell`ultimo anno il cybercrimine avrebbe lucrato tale incredibile cifra alleggerendo illecitamente i portafogli dei nostri concittadini. Anche per prevenire tali tipi di insidie, il nostro Paese avrebbe aderito, insieme ad altri partner dell’Unione Europea ad un progetto dedito alla creazione di una propria struttura finalizzata alla protezione delle reti telematiche ed informatiche continentali. Il nome del progetto è Enisa, Agenzia europea per il controllo della sicurezza delle reti e dell’informazione.
La struttura è coordinata dall’italiano Andrea Pirotti, ed avrebbe la finalita` di assistere anche altri Stati membri della Ue nel raggiungimento di ottimali standard di sicurezza informatica per fronteggiare efficacemente le insidie del web. Ulteriori dettagli nell`articolo pubblicato da Saviano che, in pubblicazione riservata, e` disponibile sul sito del giornale.
Immagine tratta da Tweakers.net (http://www.anti-phishing.it/phishing/2009/09/07/tweakers.net)
Fonte: Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/phishing/2009/09/07/1390#more-1390)
http://www.anti-phishing.it/wp-content/uploads/2009/09/cybercrime-300x277.gif
Nel corso del 2008 in Italia sono stati trafugati circa 80 milioni di euro attraverso tecniche di phishing. È quanto emerge da un’inchiesta pubblicata dal quotidiano Repubblica (http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/tecnologia/sicurezza-stato/rapporto-ibm/rapporto-ibm.html) a firma di Carmine Saviano e pubblicata nel numero uscito lo scorso 4 settembre.
Tramite il noto e perverso sistema delle frodi informatiche nell`ultimo anno il cybercrimine avrebbe lucrato tale incredibile cifra alleggerendo illecitamente i portafogli dei nostri concittadini. Anche per prevenire tali tipi di insidie, il nostro Paese avrebbe aderito, insieme ad altri partner dell’Unione Europea ad un progetto dedito alla creazione di una propria struttura finalizzata alla protezione delle reti telematiche ed informatiche continentali. Il nome del progetto è Enisa, Agenzia europea per il controllo della sicurezza delle reti e dell’informazione.
La struttura è coordinata dall’italiano Andrea Pirotti, ed avrebbe la finalita` di assistere anche altri Stati membri della Ue nel raggiungimento di ottimali standard di sicurezza informatica per fronteggiare efficacemente le insidie del web. Ulteriori dettagli nell`articolo pubblicato da Saviano che, in pubblicazione riservata, e` disponibile sul sito del giornale.
Immagine tratta da Tweakers.net (http://www.anti-phishing.it/phishing/2009/09/07/tweakers.net)
Fonte: Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/phishing/2009/09/07/1390#more-1390)