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View Full Version : Fascisti carogne...


Fides Brasier
08-09-2009, 12:59
http://lerane.wordpress.com/2009/09/08/fascisti-carogne%E2%80%A6/

Fascisti carogne…
Flavia Perina

“Abbiamo una certa difficoltà a rispondere all’articolo con cui Vittorio Feltri ha picconato Gianfranco Fini. Non per le argomentazioni che presenta, ma per la frase conclusiva (“consiglio non richiesto: rientri nei ranghi”), che ci pare una gentile metafora dell’antico “tornate nelle fogne” e scuote persino il nostro rinomato aplomb”.
Così la direttrice del Secolo d’Italia, Flavia Perina, risponde all’editoriale di Feltri sul Giornale di ieri (titolo: “Dove vuole arrivare il compagno Fini). Perina ricorda e cita ampiamente un editoriale di Feltri del dicembre 2007, che invitava Berlusconi ad ascoltare Fini, dando un giudizio positivi sul leader di An. Quindi, prosegue, i motivi delle odierne critiche non riguardano il merito delle proposte di Fini sull’immigrazione: “Ogni dettaglio fa pensare che l’attacco a freddo vada ancorato a un contesto più ampio, dove le ragioni “di merito” sono esili e contano di più altre suggestioni”.
Tali suggestioni riguardano il fatto che “Gianfranco Fini si è qualificato come punto di riferimento di un’idea di destra maggioritaria, che per la prima volta trova una espressione politica forte e trasversalmente apprezzata. Una destra non ideologica, sobria e meritocratica, colta e risorgimentale, elegante e rigorosa, laica e non bacchettona. L’esatto contrario della destra populista, rabbiosa e urlante che si è praticata in questo Paese, della destra di stampo qualunquista o, peggio, lepenista in cui tanti hanno immaginato a lungo di sterilizzare tutto il nostro mondo per renderlo folcloristico e irrilevante, pago di vedersi elargire le briciole del potere gestito da altri. Ruolo avremmo potuto continuare a esercitare con i nostri simboli storici, chiudendoci nella enclave del 10-12%. Altre ambizioni avevamo e abbiamo. Insomma al Pdl e alla rivoluzione berlusconiana – prosegue il fondo – siamo senz’altro più fedeli noi che i teorici dell’ordalia quotidiana e del giochino a chi è più di destra. Anche perché quel giochino sta quotidianamente snaturando il profilo del Popolo della libertà e tradendo la sua stessa denominazione con l’immagine di un partito becero, nevrastenico, con la bava alla bocca, che abbaia contro gli avversari e adesso anche contro gli alleati con un furore non giustificato dai fatti”.

quindi esiste una destra seria in questo paese :)
adesso non rimane che trovare una sinistra seria, e poi forse diventeremo un paese serio :D

first register
08-09-2009, 13:18
Imho Fini negli ultimi tempi ha cambiato strategia perchè potrebbe tentare la scalata a presidente della repubblica. Scontrandosi con il PDL, (ma senza distanziarsi dal partito) finirà per accreditarsi fra le opposizioni... :read:

sander4
08-09-2009, 13:46
Fini è un furbone.
Non ci casco. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

stetteo
08-09-2009, 13:51
Imho Fini negli ultimi tempi ha cambiato strategia perchè potrebbe tentare la scalata a presidente della repubblica. Scontrandosi con il PDL, (ma senza distanziarsi dal partito) finirà per accreditarsi fra le opposizioni... :read:

quoto, è abbastanza evidente, deve riabilitare la propria immagine per salvare la poltrona, quale che essa sia.

Steinoff
08-09-2009, 14:13
A me sta cosa puzza tanto di manovre sotterranee, lotte intestine per accaparrarsi il futuro potere pensando gia' al post-berlusca, quindi alla successione dell'imperatore.
Ovviamente il tutto sulla nostra pelle, che c'era in Europa e gia' da prima in Italia? La cris... cri...????

FabioGreggio
08-09-2009, 14:16
Imho Fini negli ultimi tempi ha cambiato strategia perchè potrebbe tentare la scalata a presidente della repubblica. Scontrandosi con il PDL, (ma senza distanziarsi dal partito) finirà per accreditarsi fra le opposizioni... :read:


No.
Fini si alleerà con Casini per una nuova Dc, eliminando lo sbaglio stoprico Berlusconi.
Sarà un diluvio di abiure e di "io non c'ero e se c'ero mi ribellai se ricordate...."
in puro stile italiota Albertosordista.

Cmq, vomitando, meglio una nuova DC che Mediasetcrazia.

Berlusconi ha devastato la cultura di un Paese.

fg

Ileana
08-09-2009, 14:20
Articolo già letto (mi è apparso su faccialibro).
Concordo.
Anche se poi con Fini concordo a metà. Ovvero concordo sui temi etici ma non riesco a capire dove voglia andare a parare con i temi sull'immigrazione.
O meglio, avendo appena finito di leggere Testimonianza (di Sarkozy, con sua prefazione) capisco che voglia mettersi sulla scia del collega francofono.
Ma l'Italia è lìItalia. La Francia è la Francia e i problemi sono diversi.
Quello che ritengo una buona idea per la Francia, non riesco a vederlo, per ora, applicato all'Italia.

FabioGreggio
08-09-2009, 17:02
Articolo già letto (mi è apparso su faccialibro).
Concordo.
Anche se poi con Fini concordo a metà. Ovvero concordo sui temi etici ma non riesco a capire dove voglia andare a parare con i temi sull'immigrazione.
O meglio, avendo appena finito di leggere Testimonianza (di Sarkozy, con sua prefazione) capisco che voglia mettersi sulla scia del collega francofono.
Ma l'Italia è lìItalia. La Francia è la Francia e i problemi sono diversi.
Quello che ritengo una buona idea per la Francia, non riesco a vederlo, per ora, applicato all'Italia.


La Francia è un Paese enormemente più maturo dell'Italia.
E' una democrazia più antica, ha nel Dna la capicità di ribellarsi ai despoti [Rivoluzione Francese] ha una immigrazione molto più forte e antica per via delle colonie, ha una destra antifascista.

L'Italia è una democrazia giovane e un Paese geopoliticamente improbabile.
Ha nel Dna la condizione di subalternanza all'Uomo Forte che viene da lontano, Giulio Cesare, Il Papa, Mussolini.
Ha una Destra fra le peggiori d'Europa impregnata di tutti i clichè più scontati delle destre immature, Fascismo, voglia di menare le mani, incapacità di accettare le diversità, sudditanza al Clero.

Cioè l'embrione di una Destra al suo stato grezzo e totalmente immaturo.
La Destra italiana è più vicina alle destre sudamericane, con il mito del decisionismo, del fare, dello spazzare via ogni tentativo di opposizione criminalizzandola.

Da Piazzale Loreto ad Hammamet, al Senato Romano dove uccisero G. Cesare, c'è un filo conduttore.
E il comune denominatore è un popolino senza palle, suddito, pigro, disposto a votare la cosa meno votabile pur di aderire alla cricca del mpiù forte.

Che poi è la sintesi del fenomeno mafioso, del clan, della cricca, della famiglia, del club, del bisogno di appartenenza, di identità.
Non a caso Berlusconi, che ha colto l'essenza della meschinità del popolo italiano, ha adottato i termini calcistici per rafforzare il senso di appartenenza:
scendere in campo
Forza Italia
Azzurri
Chi non salta comunista è...


Lui ha solo dato a quella parte di paese disponibile, quello che volevano:
Un uomo forte che pensi a tutti, che illuda, che li ecciti, che parli la sua lingua.
Mussolini gli somigliava in questo.

Il problema è che mentre metà del Paese ha metabolizzato questo obbrobrio, l'altra metà si è ribellata.
Metà è troppo ed è frutto di una evoluzione del Paese Italia, non prevista da Berlusconi, che si meraviglia del -non consenso, dell'odio.

Segno che il Paese, nonostante tutto, è forse vicino alla maggioranza di maturità.

Presto sapremo quanto.

fg

afterburner
08-09-2009, 17:21
No.
Fini si alleerà con Casini per una nuova Dc, eliminando lo sbaglio stoprico Berlusconi.
Sarà un diluvio di abiure e di "io non c'ero e se c'ero mi ribellai se ricordate...."
in puro stile italiota Albertosordista.

Cmq, vomitando, meglio una nuova DC che Mediasetcrazia.

Berlusconi ha devastato la cultura di un Paese.

fg

Da persona di destra che vota Di Pietro (a cui va la mia stima) per non votare colui-che-tutto-puo', ti quoto e spero.
Pero', sinceramente, proprio proprio con Casini bisogna fare questa nuova alleanza? :(
Un DiPietro-Fini e' tanto tanto tanto improponibile? :stordita:

"Sbaglio storico" .. mi piace la tua definizione.

FabioGreggio
08-09-2009, 18:17
Da persona di destra che vota Di Pietro (a cui va la mia stima) per non votare colui-che-tutto-puo', ti quoto e spero.
Pero', sinceramente, proprio proprio con Casini bisogna fare questa nuova alleanza? :(
Un DiPietro-Fini e' tanto tanto tanto improponibile? :stordita:

"Sbaglio storico" .. mi piace la tua definizione.

sarebbe un Optimum di destra.
Cambierebbe l'Italia se fosse destra liberale.
sarebbe un'alternativa ad una sinistra morbida alla Bersani.
Magari si potrebbe azzardare un'Italia quasi normale.
Sempre che appena dopo eletti si liquidasse l'impero Bananas mediatico con ottime leggi anti monopolio e sul conflitto d'interessi.

fg

Kund@m
08-09-2009, 18:38
L'Italia è una democrazia giovane e un Paese geopoliticamente improbabile.
Ha nel Dna la condizione di subalternanza all'Uomo Forte che viene da lontano, Giulio Cesare, Il Papa, Mussolini.
Ha una Destra fra le peggiori d'Europa impregnata di tutti i clichè più scontati delle destre immature, Fascismo, voglia di menare le mani, incapacità di accettare le diversità, sudditanza al Clero.

Cioè l'embrione di una Destra al suo stato grezzo e totalmente immaturo.
La Destra italiana è più vicina alle destre sudamericane, con il mito del decisionismo, del fare, dello spazzare via ogni tentativo di opposizione criminalizzandola.

Da Piazzale Loreto ad Hammamet, al Senato Romano dove uccisero G. Cesare, c'è un filo conduttore.
E il comune denominatore è un popolino senza palle, suddito, pigro, disposto a votare la cosa meno votabile pur di aderire alla cricca del mpiù forte.

Che poi è la sintesi del fenomeno mafioso, del clan, della cricca, della famiglia, del club, del bisogno di appartenenza, di identità.
Non a caso Berlusconi, che ha colto l'essenza della meschinità del popolo italiano, ha adottato i termini calcistici per rafforzare il senso di appartenenza:
scendere in campo
Forza Italia
Azzurri
Chi non salta comunista è...


Lui ha solo dato a quella parte di paese disponibile, quello che volevano:
Un uomo forte che pensi a tutti, che illuda, che li ecciti, che parli la sua lingua.
Mussolini gli somigliava in questo.

fg

QUOTONE, mi sembra un quadretto che calza alla perfezione!

quello che più mi rattrista, è constatare che molti ne riconoscono e addiritura ne idolatrano la "diversa onestà", elevando a valore sociale la capacità di essere il più furbo, di essere colui che la mette nel culo a tutti, anche a proprie spese..

tornando a Fini: si aprono diverse ipotesi, probabilmente tutto era stato già pianificato ai tempi de "siamo alle comiche finali" e alla sucessiva ri-conversione..
personalmente, nel medio periodo, credo che abbia più a cuore un progetto di leadership di una destra un attimino ricostruita, rispetto a progetti e strategie che lo portino al quirinale nel lungo periodo..

..una domanda: cosa succederebbe se si dimettesse??

MadJackal
08-09-2009, 18:39
Ma Feltri mica era completamente indipendente? :O

Lorekon
08-09-2009, 19:38
Ma Feltri mica era completamente indipendente? :O

infatti il giochino è proprio questo:

Feltri la spara
Silvio si dissocia

risultati:
- il messaggio arriva
- Silvio ha ottenuto dimandare il segnale che voleva a chi voleva
- Feltri può dire "ecco vedete, siamo indipendenti"

l'han già fatto due volte (Boffo, Fini).
ne arriveranno delle altre (Feltri l'ha già detto, "la lista è lunga")


Il Giornale assomiglia sempre più a "Der Stürmer"

ferste
08-09-2009, 20:09
La Francia è un Paese enormemente più maturo dell'Italia.
E' una democrazia più antica, ha nel Dna la capicità di ribellarsi ai despoti [Rivoluzione Francese] ha una immigrazione molto più forte e antica per via delle colonie, ha una destra antifascista.

fg

eh si...è proprio antica.....data 1800 e passa con varie interruzioni........senza contare il gollismo che alle origini era una dittatura "di bravi ragazzi".
eh si.....si sono ribellati una volta e han combinato un disastro, senza contare i vari "campioni" a cui si sono attaccati, se c'è proprio un popolo che segue gli uomini soli al comando sono proprio i francesi....esperti come noi nel cambio di passo (suonare Mar. Petain per informazioni)
eh si....gli immigrati stan proprio bene, sono alla terza generazione e odiano a morte il Paese e tutto ciò che rappresenta, d'altronde i casini nelle banlieu li facevano per tenersi caldi nelle lunghe e fredde notti d'oltralpe e i fischi alle cerimonie ufficiali (quando li lasciano avvicinare) li fanno per tenere in forma i polmoni
eh si.....una delle estreme destre più schifosamente razziste, nazionaliste e irrispettose del prossimo che il vecchio continente possa vantare
hai altri scempi da dire?

FabioGreggio
08-09-2009, 20:19
eh si...è proprio antica.....data 1800 e passa con varie interruzioni........senza contare il gollismo che alle origini era una dittatura "di bravi ragazzi".
eh si.....si sono ribellati una volta e han combinato un disastro, senza contare i vari "campioni" a cui si sono attaccati, se c'è proprio un popolo che segue gli uomini soli al comando sono proprio i francesi....esperti come noi nel cambio di passo (suonare Mar. Petain per informazioni)
eh si....gli immigrati stan proprio bene, sono alla terza generazione e odiano a morte il Paese e tutto ciò che rappresenta, d'altronde i casini nelle banlieu li facevano per tenersi caldi nelle lunghe e fredde notti d'oltralpe e i fischi alle cerimonie ufficiali (quando li lasciano avvicinare) li fanno per tenere in forma i polmoni
eh si.....una delle estreme destre più schifosamente razziste, nazionaliste e irrispettose del prossimo che il vecchio continente possa vantare
hai altri scempi da dire?

Se la Rivoluzione Francese è un Disastro il ventennio di Mussolini cos'è, un'ecatombe?
La Riv Fran. ha gettato le basi del pensiero liberale da cui si è sviluppato perfino il socialsimo marxista.

Ha cambiato le basi del pensiero politico.
La Francia era già un paese coeso dal punto di vista geopolitico.
Pensa che solo per Pioazzale Loreto stiamo ancora qui a smarronarci inorriditi dalla fine brutale di un brutale dittatore.
Pensa se si fosse tagliato la testa a qualche migliaio di aristocratici succhiasangue....

eppoi la destra gollista al confronto di quella italiana secondo te è più xenofoba?

De Gaulle fu colui che assicurò la democrazia dopo l'occupazione nazista. Ma di cosa parliamo?

Ma tu sai cosa sono le belieu al confronto di qualche quartieruccio italiano di rom o romeni?

Ma non c'è confronto numerico...

Il tuo ragionamento è completamente sballato e privo di attinenza alla realtà.

fg

lowenz
08-09-2009, 20:29
infatti il giochino è proprio questo:

Feltri la spara
Silvio si dissocia

risultati:
- il messaggio arriva
- Silvio ha ottenuto dimandare il segnale che voleva a chi voleva
- Feltri può dire "ecco vedete, siamo indipendenti"

l'han già fatto due volte (Boffo, Fini).
ne arriveranno delle altre (Feltri l'ha già detto, "la lista è lunga")


Il Giornale assomiglia sempre più a "Der Stürmer"
*

lowenz
08-09-2009, 20:30
La Riv Fran. ha gettato le basi del pensiero liberale da cui si è sviluppato perfino il socialsimo marxista.
Sì ma così te le cerchi :asd:
Il pensiero liberale è nato in una "culla" anglosassone e calvinista, anche prima della Rivoluzione Francese :D

FabioGreggio
08-09-2009, 20:32
Sì ma così te le cerchi :asd:
Il pensiero liberale è nato in una "culla" anglosassone e calvinista, anche prima della Rivoluzione Francese :D

Toqueville era un pirla allora....

lowenz
08-09-2009, 20:38
Toqueville era un pirla allora....
Ma prima c'era lui :D

http://it.wikipedia.org/wiki/Liberalismo#John_Locke_e_la_Gloriosa_Rivoluzione_inglese

Certo che fa ridere "Pera" messo vicino a Popper......wikipediani bananas? :D

FabioGreggio
08-09-2009, 20:40
Ma prima c'era lui :D

http://it.wikipedia.org/wiki/Liberalismo#John_Locke_e_la_Gloriosa_Rivoluzione_inglese

e ha vinto qualcosa?:muro:

fg

lowenz
08-09-2009, 20:44
e ha vinto qualcosa?:muro:

fg
No, però dire che la Rivoluzione Francese è stata la culla del pensiero liberale.....è un modo per farti attaccare dai liberali del forum :D
E siccome qualcuno è parecchio preparato il mio consiglio è non di farlo :p

ferste
08-09-2009, 20:48
Se la Rivoluzione Francese è un Disastro il ventennio di Mussolini cos'è, un'ecatombe?

Si


La Riv Fran. ha gettato le basi del pensiero liberale da cui si è sviluppato perfino il socialsimo marxista.

No ha gettato le basi delle masse deficienti guidate da idioti senza scrupoli, per riprendersi la Francia ci ha messo 50 anni


Ha cambiato le basi del pensiero politico.
La Francia era già un paese coeso dal punto di vista geopolitico.
Pensa che solo per Pioazzale Loreto stiamo ancora qui a smarronarci inorriditi dalla fine brutale di un brutale dittatore.
Pensa se si fosse tagliato la testa a qualche migliaio di aristocratici succhiasangue....

Veramente è proprio dopo il disastro che il popolo francese si è coeso, e se alcuni ottimi uomini non avessero avuto le capacità di portare avanti il Paese grazie alla tua conquista della civiltà oggi la Francia sarebbe una provincia di qualcuno.

eppoi la destra gollista al confronto di quella italiana secondo te è più xenofoba?

quella di Jean Marie è xenofoba come le camicie brune, quella gollista è ispirata dalla missione educatrice dei bianchi verso le popolazioni meticce, non li odiano nemmeno, proprio non li considerano degni della loro attenzione

De Gaulle fu colui che assicurò la democrazia dopo l'occupazione nazista. Ma di cosa parliamo?

De Gaulle faceva quello che voleva, quando voleva......ed era anche riuscito a convincere la popolazione che erano loro a regnare. Era un genio ed era democratico come il tuo amico Silvio

Ma tu sai cosa sono le belieu al confronto di qualche quartieruccio italiano di rom o romeni?

è meglio che non lo sappiano i rom e i romeni altrimenti iniziano anche loro.....


Il tuo ragionamento è completamente sballato e privo di attinenza alla realtà.


torna a parlare di Berlusconi e delle veline và......

Toqueville era un pirla allora....

Non vorrei far figure di merda....ma proprio Toqueville sosteneva che la Riv. Fra fosse stata una merdata.

FabioGreggio
08-09-2009, 20:52
No, però dire che la Rivoluzione Francese è stata la culla del pensiero liberale.....è un modo per farti attaccare dai liberali del forum :D
E siccome qualcuno è parecchio preparato il mio consiglio è non di farlo :p

Alexis de Tocqueville
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai a: Navigazione, cerca
Alexis de Tocqueville.Il visconte Alexis Henri Charles de Clérel de Tocqueville (Verneuil-sur-Seine, 29 luglio 1805 – Cannes, 16 aprile 1859) è stato un filosofo, politico e storico francese.

L'intellettuale francese Raymond Aron ha messo in evidenza il suo contributo alla sociologia, tanto da poterlo annoverare tra i fondatori della disciplina.

È considerato uno degli storici e studiosi più importanti del pensiero liberale.

http://it.wikipedia.org/wiki/Alexis_de_Tocqueville


Che l'Inghilterra sia stato il brodo primordiale del pensiero liberale, nessuno lo ha negato qui.
Un grande impulso fu dato dalla Rivoluzione Francese e dal pensiero che ne seguì di conseguenza.
Quindi la RF fu determinante alla costruzione del pensiero liberale.
Ora fare le pulci ha quanto ho detto prima e ora precisato, credo sia difficile e capzioso.

fg

lowenz
08-09-2009, 20:56
Non vorrei far figure di merda....ma proprio Toqueville sosteneva che la Riv. Fra fosse stata una merdata.
Uomo avvisato :O
Non è che fosse questione di merdata o meno, semplicemente ha fatto traboccare il vaso (quindi è stata utile :D)

http://www.filosofico.net/Antologia_file/AntologiaT/TOCQUEVILLE_%20IL%20VERO%20SCOPO%20DELLA.htm

Per quanto sia stata radicale, la Rivoluzione ha tuttavia innovato meno di quanto si suppone in genere: dimostrerò in seguito che è stata molto meno novatrice di quanto si crede. È vero invece che essa ha distrutto interamente, o è in via di distruggere (perché dura ancora), tutto quanto nell’antica società derivava dalle istituzioni aristocratiche e feudali, tutto quanto vi si riallacciava in qualche modo tutto quanto ne portava, fosse pure minima, l’impronta. Del vecchio mondo, ha conservato soltanto quanto a tali istituzioni era estraneo, o poteva esistere senza di esse. Perché la Rivoluzione è stata tutt’altro che un avvenimento fortuito. Ha colto il mondo alla sprovvista, è vero; ma è il compimento di un lungo lavorio, la conclusione improvvisa e violenta di un’opera, alla quale avevano lavorato dieci generazioni di uomini. Se non fosse avvenuta, il vecchio edificio sociale sarebbe egualmente caduto, qui piú presto, là piú tardi; soltanto, avrebbe continuato a cadere pezzo a pezzo, invece di sprofondare di colpo. La Rivoluzione ha compiuto bruscamente, con uno sforzo convulso e doloroso, senza transizione, senza precauzioni né riguardi, quanto si sarebbe compiuto a poco a poco, da sé e in molto tempo. Fu questa, la sua azione.

Parola di Toqueville, AAAAAAAAAAMEEEEEENNNNNNNNNN

ferste
08-09-2009, 20:56
Un grande impulso fu dato dalla Rivoluzione Francese e dal pensiero che ne seguì di conseguenza.

fg

la RF fu un ulteriore impulso ideale ad una corrente già in fase di forte sviluppo, ma fu un fallimento in tutto il resto, non si tratta di giudicare positivamente o negativamente. Il fascismo fu un impulso alla presa di coscenza democratica italiana.......ma quando venne cancellato........

ferste
08-09-2009, 21:01
Uomo avvisato :O
Non è che fosse questione di merdata o meno, semplicemente ha fatto traboccare il vaso (quindi è stata utile :D)

http://www.filosofico.net/Antologia_file/AntologiaT/TOCQUEVILLE_%20IL%20VERO%20SCOPO%20DELLA.htm

cuta poco a poco, da sé e in molto tempo. Fu questa, la sua azione.[/i]

Parola di Toqueville, AAAAAAAAAAMEEEEEENNNNNNNNNN

un'inutile ecatombe, un sonno della ragione ante litteram, SIA GRAZIA AI LIBERALI DEL '700

FabioGreggio
08-09-2009, 21:02
la RF fu un ulteriore impulso ideale ad una corrente già in fase di forte sviluppo, ma fu un fallimento in tutto il resto, non si tratta di giudicare positivamente o negativamente. Il fascismo fu un impulso alla presa di coscenza democratica italiana.......ma quando venne cancellato........


Ci sono errori di analisi storica oggettivi.
Impossibile risponderti.

Su uno di valutazione invece vale la pena:
Il fascismo fu un impulso alla presa di coscenza democratica italiana...

Te lo ha detto Fiore?

fg

lowenz
08-09-2009, 21:36
un'inutile ecatombe, un sonno della ragione ante litteram, SIA GRAZIA AI LIBERALI DEL '700
Guarda che l'uomo avvisato era appunto Greggio, dato che Toqueville stesso è l'autore del brano riportato.

Inutile non so.....non c'è niente di inutile nella storia.

FabioGreggio
08-09-2009, 21:40
Guarda che l'uomo avvisato era appunto Greggio, dato che Toqueville stesso è l'autore del brano riportato.

Inutile non so.....non c'è niente di inutile nella storia.

La Rivoluzione Francese inutile.

Anzi "forse ma non so".

Ora capisco perchè in Italia si stravede per Emanuele Filiberto di savoia.

Ve lo meritate.

fg

sparagnino
08-09-2009, 21:51
Sempre che appena dopo eletti si liquidasse l'impero Bananas mediatico con ottime leggi anti monopolio e sul conflitto d'interessi.

E per l'ennesima volta ti verrà ripetuto che una sinistra post berlusca c'è già stata e non ha mosso un dito per i problemi riguardo ai monopoli o al conflitto d'interessi.

lowenz
08-09-2009, 22:13
La Rivoluzione Francese inutile.

Anzi "forse ma non so".

Ora capisco perchè in Italia si stravede per Emanuele Filiberto di savoia.

Ve lo meritate.

fg
Era per dire "per me no" in tono moderato.....eddai che ci arrivi!

_Magellano_
08-09-2009, 22:19
La Francia è un Paese enormemente più maturo dell'Italia.
E' una democrazia più antica, ha nel Dna la capicità di ribellarsi ai despoti [Rivoluzione Francese] ha una immigrazione molto più forte e antica per via delle colonie, ha una destra antifascista.

L'Italia è una democrazia giovane e un Paese geopoliticamente improbabile.
Ha nel Dna la condizione di subalternanza all'Uomo Forte che viene da lontano, Giulio Cesare, Il Papa, Mussolini.
Ha una Destra fra le peggiori d'Europa impregnata di tutti i clichè più scontati delle destre immature, Fascismo, voglia di menare le mani, incapacità di accettare le diversità, sudditanza al Clero.

Cioè l'embrione di una Destra al suo stato grezzo e totalmente immaturo.
La Destra italiana è più vicina alle destre sudamericane, con il mito del decisionismo, del fare, dello spazzare via ogni tentativo di opposizione criminalizzandola.

Da Piazzale Loreto ad Hammamet, al Senato Romano dove uccisero G. Cesare, c'è un filo conduttore.
E il comune denominatore è un popolino senza palle, suddito, pigro, disposto a votare la cosa meno votabile pur di aderire alla cricca del mpiù forte.

Che poi è la sintesi del fenomeno mafioso, del clan, della cricca, della famiglia, del club, del bisogno di appartenenza, di identità.
Non a caso Berlusconi, che ha colto l'essenza della meschinità del popolo italiano, ha adottato i termini calcistici per rafforzare il senso di appartenenza:
scendere in campo
Forza Italia
Azzurri
Chi non salta comunista è...


Lui ha solo dato a quella parte di paese disponibile, quello che volevano:
Un uomo forte che pensi a tutti, che illuda, che li ecciti, che parli la sua lingua.
Mussolini gli somigliava in questo.

Il problema è che mentre metà del Paese ha metabolizzato questo obbrobrio, l'altra metà si è ribellata.
Metà è troppo ed è frutto di una evoluzione del Paese Italia, non prevista da Berlusconi, che si meraviglia del -non consenso, dell'odio.

Segno che il Paese, nonostante tutto, è forse vicino alla maggioranza di maturità.

Presto sapremo quanto.

fgOttimo post,credo sia la prima volta.
Non mi è piaciuta quella parte iniziale del dna ma quella seguente l'ho apprezzata molto,non ho apprezzato invece quall'altro orrore(perchè errore non basta) che lowenz ti sta facendo notare ma non voglio rovinare questo momento storico.
Apparte tutto ottimo post.

Fritz!
08-09-2009, 22:25
Si



No ha gettato le basi delle masse deficienti guidate da idioti senza scrupoli, per riprendersi la Francia ci ha messo 50 anni



Non certo dalla rivoluzione, ma al massimo dall'età napoleonica. O meglio, ancora, dalla sconfitta di Napoleone.

Quanto alla rivoluzione, questa non é mai stata volutamente cercata. E' stato il risultato inevitabile di cui i responsabili sono la classe dirigente di un ancien regime idiota, autoreferenziale e parassitario.

ferste
08-09-2009, 22:32
Ci sono errori di analisi storica oggettivi.
Impossibile risponderti.

Su uno di valutazione invece vale la pena:


fg

bla bla bla bla.......resta nel tuo che fai meno figure........in bagno hai Novella 2000, dagli una ripassata e prepara un'opera teatrale

Guarda che l'uomo avvisato era appunto Greggio, dato che Toqueville stesso è l'autore del brano riportato.

Inutile non so.....non c'è niente di inutile nella storia.

si si, ero d'accordo..........

Non sono d'accordo invece sulla chiusura: la Storia è colma di inutili atrocità, di vite umane spezzate per capricci di potenti e per ignoranza delle mandrie, di sacrifici umani per ideali distorti.

La Rivoluzione Francese inutile.

Anzi "forse ma non so".

Ora capisco perchè in Italia si stravede per Emanuele Filiberto di savoia.

Ve lo meritate.

fg

eh ma le veline......berlusconi.....l'informazione fascista......il rigurgito reazionario.......Peppone e Don Camillo.........la transumanza

Fritz!
08-09-2009, 22:36
un'inutile ecatombe, un sonno della ragione ante litteram, SIA GRAZIA AI LIBERALI DEL '700

Questo é un mito.

La Rivoluzione, compreso il terrore ha ucciso pochissima gente. Molti di meno che quelli uccisi da una qualunque guerricciola tra sovranucci europei settecenteschi.

La mattanza avviene in epoca di direttorio e poi di impero. Ma non si puo mettere banalmente assieme tutto sotto il cappello della "rivoluzione". Ne si puo dimenticare che sono state le potenze europee coalizzate ad attaccare la Francia.

Quindi sarebbe piu corretto dire che la mattanza é responsabilità della reazione antirivoluzionaria.

Ma rimarrebbe comunque riduttivo. Il gran numero dei morti dipende dal fatto che si trattò della prima guerra moderna. A cui cioé partecipava la massa popolare e non piu una mera élite guerriera.

ferste
08-09-2009, 22:44
Non certo dalla rivoluzione, ma al massimo dall'età napoleonica. O meglio, ancora, dalla sconfitta di Napoleone.

Quanto alla rivoluzione, questa non é mai stata volutamente cercata. E' stato il risultato inevitabile di cui i responsabili sono la classe dirigente di un ancien regime idiota, autoreferenziale e parassitario.

Materialmente il dopo Napoleone è stato devastante, ma l'idea di nazione era forte, ci sono rassomiglianze, molto mutatis e molto mutandis, con la Germania post 1WW, la coscenza nazionale (che si forgia nelle sofferenze) era formata, il privato cittadino si sentiva parte di una nazione, in breve ci fu una rinascita, culturale e non, che riportò in alto la Francia fino alla guerra franco-prussiana.
Probabilmente lo conosci meglio di me, c'era stato un ottimo approfondimento a riguardo di uno storico francese della metà del '900, ferocemente critico verso gli esiti rivoluzionari ma, paradossalmente, forse con qualche rimembranza imperialista, sosteneva che la Francia non fu condannata ad un secondo piano sullo scacchiere mondiale (cosa accaduta alla Spagna ad esempio) proprio per merito della forma mentis inculcata da Napoleone (che seppe mutuare dalla RF solo alcuni aspetti). Devo cercare l'autore ma non saprei proprio dove ricominciare, magari a te viene in mente.

La Rivoluzione è sfuggita di mano ai suoi stessi promotori, la base "sotto-proletaria" ha tolto le redini del comando alla borghesia.......nel secolo scorso si sarebbero chiamati maoisti.

lowenz
08-09-2009, 22:47
Non sono d'accordo invece sulla chiusura: la Storia è colma di inutili atrocità, di vite umane spezzate per capricci di potenti e per ignoranza delle mandrie, di sacrifici umani per ideali distorti.
Se penso ai capricci dei potenti mi viene in mente Elizabeth Báthory, ma non la chiamo "storia" :fagiano:

Fritz!
08-09-2009, 22:48
eh si...è proprio antica.....data 1800 e passa con varie interruzioni........senza contare il gollismo che alle origini era una dittatura "di bravi ragazzi".
eh si.....si sono ribellati una volta e han combinato un disastro, senza contare i vari "campioni" a cui si sono attaccati, se c'è proprio un popolo che segue gli uomini soli al comando sono proprio i francesi....esperti come noi nel cambio di passo (suonare Mar. Petain per informazioni)
eh si....gli immigrati stan proprio bene, sono alla terza generazione e odiano a morte il Paese e tutto ciò che rappresenta, d'altronde i casini nelle banlieu li facevano per tenersi caldi nelle lunghe e fredde notti d'oltralpe e i fischi alle cerimonie ufficiali (quando li lasciano avvicinare) li fanno per tenere in forma i polmoni
eh si.....una delle estreme destre più schifosamente razziste, nazionaliste e irrispettose del prossimo che il vecchio continente possa vantare
hai altri scempi da dire?

In realtà la destra di lepen é assai piu moderata della lega che tu voti.

L'unica cosa che manca alla lega sono i rigurgiti di antisemitismo, ma per il resto tanto a livello di propaganda tanto a livello di proposte il Fronte Nazionale é piu moderato.

lowenz
08-09-2009, 22:48
la transumanza
Hai visto anche tu troppo Linea Verde da bambino? :D

ferste
08-09-2009, 22:51
Questo é un mito.

La Rivoluzione, compreso il terrore ha ucciso pochissima gente. Molti di meno che quelli uccisi da una qualunque guerricciola tra sovranucci europei settecenteschi.

La mattanza avviene in epoca di direttorio e poi di impero. Ma non si puo mettere banalmente assieme tutto sotto il cappello della "rivoluzione". Ne si puo dimenticare che sono state le potenze europee coalizzate ad attaccare la Francia.

Quindi sarebbe piu corretto dire che la mattanza é responsabilità della reazione antirivoluzionaria.

Ma rimarrebbe comunque riduttivo. Il gran numero dei morti dipende dal fatto che si trattò della prima guerra moderna. A cui cioé partecipava la massa popolare e non piu una mera élite guerriera.

L'ecatombe non fu solo materiale e umana, come ho detto prima da quelle ci si rialza facilmente, fu un'ecatombe culturale, il prezzo del rinnovamento pagato in un'unica rata, la Fratellanza tanto decantata durò un nulla, dopo di che rimasero solo grandi parole vuote di significato ed una nazione distrutta e mortificata. Ad oggi solo la teoria della Riv. francese può essere accettata, la storiografia ne ha conservato solo aspetti che nella realtà furono secondari, sommersi dall'ignavia. Se le potenze europee si fossero fatte gli affari loro la francia oggi non esisterebbe.

ferste
08-09-2009, 22:58
In realtà la destra di lepen é assai piu moderata della lega che tu voti.

L'unica cosa che manca alla lega sono i rigurgiti di antisemitismo, ma per il resto tanto a livello di propaganda tanto a livello di proposte il Fronte Nazionale é piu moderato.

li conoscerai senz'altro meglio, ma ricordo manifesti grondanti d'odio e mortificanti non solo verso gli immigrati ma anche verso chi quegli immigrati li considera esseri umani, la Lega non ha raggiunto questi livelli (se non a livello di caproni, anche dirigenti) o forse non sono io oggettivo a giudicarli, il razzismo strisciante della Lega ha un'origine meno scientifica e tradizionale rispetto al FN (forse Fiore si avvicina alla deumanizzazione dell'avversario straniero sullo stile antisemita tedesco)

Hai visto anche tu troppo Linea Verde da bambino? :D

io ho visto quella di Fazzuoli, non quei cloni che ci hanno rifilato dopo! :D

Fritz!
08-09-2009, 23:02
L'ecatombe non fu solo materiale e umana, come ho detto prima da quelle ci si rialza facilmente, fu un'ecatombe culturale, il prezzo del rinnovamento pagato in un'unica rata, la Fratellanza tanto decantata durò un nulla, dopo di che rimasero solo grandi parole vuote di significato ed una nazione distrutta e mortificata. Ad oggi solo la teoria della Riv. francese può essere accettata, la storiografia ne ha conservato solo aspetti che nella realtà furono secondari, sommersi dall'ignavia. Se le potenze europee si fossero fatte gli affari loro la francia oggi non esisterebbe.

Francamente non capisco bene cosa sia un'ecatombe culturale.
e non capisco neppure bene cosa vuoi dire quando parli di "teoria della rivoluzione francese". Proprio perché non c'era una teoria rivoluzionaria. Non c'era un marx che teorizzava e mitizzava la rivoluzione. La rivoluzione é il risultato contingente di una inconciliabilità profonda tra sistema di potere in vigore e un ambiente economico e culturale che aspirava a modificare il vecchio sistema.

Mythical Ork
08-09-2009, 23:08
Come ha cambiato svolta il tread :eek: ... consiglierei di cambiare il titolo alla discussione :asd:


Ciao
Orlando

Fritz!
08-09-2009, 23:09
li conoscerai senz'altro meglio, ma ricordo manifesti grondanti d'odio e mortificanti non solo verso gli immigrati ma anche verso chi quegli immigrati li considera esseri umani, la Lega non ha raggiunto questi livelli (se non a livello di caproni, anche dirigenti) o forse non sono io oggettivo a giudicarli, il razzismo strisciante della Lega ha un'origine meno scientifica e tradizionale rispetto al FN (forse Fiore si avvicina alla deumanizzazione dell'avversario straniero sullo stile antisemita tedesco)


no certo la lega non ha l'humus antisemita invece presente nel FN, e non c'é nemmeno l'elemento di nostalgici dell'impero e della grandeur...

MA il FN non ha nulla del discorso razzista pseudo scientifico del nazismo. Il FN non viene considerato fascista dai vari commentatori. E' considerato estremista, populista e demagogico, nonché velatamente xenofobo. Niente di cio manca alla lega.

LA destra repubblicana francese ha deciso di non scendere a patti con questa area estrema. Berlusconi ha preso chiunque alla sua destra.

lowenz
08-09-2009, 23:11
io ho visto quella di Fazzuoli, non quei cloni che ci hanno rifilato dopo! :D
Appunto! Era lui fissato con la transumanza :D

ferste
08-09-2009, 23:14
Francamente non capisco bene cosa sia un'ecatombe culturale.
e non capisco neppure bene cosa vuoi dire quando parli di "teoria della rivoluzione francese". Proprio perché non c'era una teoria rivoluzionaria. Non c'era un marx che teorizzava e mitizzava la rivoluzione. La rivoluzione é il risultato contingente di una inconciliabilità profonda tra sistema di potere in vigore e un ambiente economico e culturale che aspirava a modificare il vecchio sistema.

1 - è mezzanotte
2 - l'esame di storia moderna è quello in cui sono andato peggio

Come teoria intendo l'idea che è stata estratta dalla riv fr in tempi successivi, i principi di fratellanza, ecc, che sono derivati a noi da una rielaborazione, non sono genuini del periodo, è stata idealizzata ad uso e consumo dei posteri, per i pochi che le idee e i progetti li avevano c'era una maggioranza assoluta che agiva in modo bestiale, istintivo e soprattutto autodistruttivo, quello che mitizziamo superficialmente non deriva dalla RF, è un prodotto parallelo, influenzato ma non originato da essa.
L'inconciliabilità di cui parli avrebbe potuto essere risolta meglio e con meno danni se ci fosse stata una classe in grado di accompagnarne le spinte di rinnovamento (a dire il vero entra in gioco a questo punto la struttura della parte avversa, quella dell'ancient regime, ma non è affrontabile in questa sede)

buona notte

FabioGreggio
09-09-2009, 06:14
1 - è mezzanotte
2 - l'esame di storia moderna è quello in cui sono andato peggio

Come teoria intendo l'idea che è stata estratta dalla riv fr in tempi successivi, i principi di fratellanza, ecc, che sono derivati a noi da una rielaborazione, non sono genuini del periodo, è stata idealizzata ad uso e consumo dei posteri, per i pochi che le idee e i progetti li avevano c'era una maggioranza assoluta che agiva in modo bestiale, istintivo e soprattutto autodistruttivo, quello che mitizziamo superficialmente non deriva dalla RF, è un prodotto parallelo, influenzato ma non originato da essa.
L'inconciliabilità di cui parli avrebbe potuto essere risolta meglio e con meno danni se ci fosse stata una classe in grado di accompagnarne le spinte di rinnovamento (a dire il vero entra in gioco a questo punto la struttura della parte avversa, quella dell'ancient regime, ma non è affrontabile in questa sede)

buona notte

E' totalmente sbagliato.
La Rf fu il risultato di un processo degenerativo di una monarchia 6/7centesca che ormai era obsoleta per un popolo affamato che non poteva più essere quello dai valori medioevali.
E' quindi esattamente il contrario di quello che tu affermi.
La Rivoluzione non è influenzata: un popolo che arriva ad uccidere difende il suo stomaco, non la sua idea, principalmente.
Le Rivoluzioni si fanno dove c'è la fame.
Le guerre si fanno dove ci sono idee malsane.

E' tanto vero che i nuovi valori democratici della RF saranno la devastazione di molti antichi regimi europei, perfino di Venezia, che rappresentava il più alto esempio di democrazia (anche se elitaria) di allora.
Che venne spazzata via da colui che devastò i principi della Rf: Napoleone.

Io ti consiglio di rileggerti la storia del 700. L'hai metabolizzata a segmenti e questo ti porta ad analisi davvero fuori dalla realtà.

fg

dave4mame
09-09-2009, 08:54
Un DiPietro-Fini e' tanto tanto tanto improponibile? :stordita:
.

i numeri gli sono avversi.
terminato il ciclo berlusconi è difficile pensare a come si dividerà (o menterrà unito) il pdl.
rimanendo unito difficile pensare che che a di pietro garberanno alcuni uomini del pdl; quegli stessi a cui non garba di pietro.

VegetaSSJ5
09-09-2009, 10:31
Cmq, vomitando, meglio una nuova DC che Mediasetcrazia.

Berlusconi ha devastato la cultura di un Paese.
non pensavo che un giorno mi sarei mai trovato d'accordo con te, eppure, non posso far altro che quotarti... :D

blamecanada
09-09-2009, 11:50
Non certo dalla rivoluzione, ma al massimo dall'età napoleonica. O meglio, ancora, dalla sconfitta di Napoleone.
Infatti...

E nonostante tutto Napoleone, benché fosse un conservatore, ha permesso di distruggere una discreta parte dei residui feudali nei Paesi che ha conquistati.

Del resto l'ascesa di Napoleone e la guerra è stata provocata dalla dichiarazione di guerra degli Stati reazionari, non è stata mica cercata.

Ma prima c'era lui :D

http://it.wikipedia.org/wiki/Liberalismo#John_Locke_e_la_Gloriosa_Rivoluzione_inglese
Certo che fa ridere "Pera" messo vicino a Popper......wikipediani bananas? :D
Pera è un grande esperto di Popper.
Come Antiseri.

Ed il secondo mi sta piú antipatico del primo.

Lorekon
09-09-2009, 11:52
in effetti Pera l'ho incontrato spesso in scritti di storia della scienza, anche di storia della biologia.
Tanto che mi sono domandato "miiiiiiiii ma è lo stesso Pera??" :D :D
in effetti sì, è proprio lui!

Fritz!
09-09-2009, 11:57
io recentemente ero caduto su un articolo di Pera e avevo notato che da quando lo hanno allontanato dalle stanze dei bottoni ha fatto un 'ennesima giravolta a 180°
Era un'intervista in cui denunciava i rischi del clericalismo... :eek: :eek: :eek:

Lorekon
09-09-2009, 11:59
io recentemente ero caduto su un articolo di Pera e avevo notato che da quando lo hanno allontanato dalle stanze dei bottoni ha fatto un 'ennesima giravolta a 180°
Era un'intervista in cui denunciava i rischi del clericalismo... :eek: :eek: :eek:

impagabile Pera :sofico: :sofico:

ferste
09-09-2009, 19:55
E' totalmente sbagliato.
La Rf fu il risultato di un processo degenerativo di una monarchia 6/7centesca che ormai era obsoleta per un popolo affamato che non poteva più essere quello dai valori medioevali.
E' quindi esattamente il contrario di quello che tu affermi.
La Rivoluzione non è influenzata: un popolo che arriva ad uccidere difende il suo stomaco, non la sua idea, principalmente.
Le Rivoluzioni si fanno dove c'è la fame.
Le guerre si fanno dove ci sono idee malsane.

E' tanto vero che i nuovi valori democratici della RF saranno la devastazione di molti antichi regimi europei, perfino di Venezia, che rappresentava il più alto esempio di democrazia (anche se elitaria) di allora.
Che venne spazzata via da colui che devastò i principi della Rf: Napoleone.

Io ti consiglio di rileggerti la storia del 700. L'hai metabolizzata a segmenti e questo ti porta ad analisi davvero fuori dalla realtà.

fg

ma no ma no, ma è un'accozzaglia di luoghi comuni, ormai anche i sassi sanno che le rivoluzioni non si sviluppano mai nel momento più grave delle crisi, ma proprio appena si comincia a risalire, quella dello stomaco è una teoria che è sorpassata da decenni, fu proprio grazie a Napoleone che le idee, non quelle vere inesistenti, ma quelle che ci hanno fatto passare nell'opera di mitizzazione, hanno avuto l'impulso. Il popolo uccide perchè la massa fa schifo, è ignorante e avida.
Ma come si fa a risponderti non sai niente.

LUVІ
27-09-2009, 14:27
No.
Fini si alleerà con Casini per una nuova Dc, eliminando lo sbaglio stoprico Berlusconi.
Sarà un diluvio di abiure e di "io non c'ero e se c'ero mi ribellai se ricordate...."
in puro stile italiota Albertosordista.

Cmq, vomitando, meglio una nuova DC che Mediasetcrazia.

Berlusconi ha devastato la cultura di un Paese.

fg

Può essere.
Comunque anche io la penso come te, sto cominciando a rimpiangere i governi Fanfani.

LuVi