View Full Version : [curiosità] ma come mai i notai sono così ricchi?
Ho capito che lavorano con i soldi, ma... sti cazzi ho scoperto che alcuni notai prendono anche più di un milione l'anno :eek: :eek: alcuni anche 1.5 milioni :eek:
mio dio ma cosa fanno per guadagnare così tanto? mi sfugge in realtà l'esatta funzione di un notaio.. ma mi sembrano cifre assurde :stordita:
Ho capito che lavorano con i soldi, ma... sti cazzi ho scoperto che alcuni notai prendono anche più di un milione l'anno :eek: :eek: alcuni anche 1.5 milioni :eek:
mio dio ma cosa fanno per guadagnare così tanto? mi sfugge in realtà l'esatta funzione di un notaio.. ma mi sembrano cifre assurde :stordita:
il lavoro del notaio è semplice
attestano che TU sei TU! semplice
poi si prendono il 10% delle vincite ai giochi dello stato
mi pare un 5% del valore dell'immobile nel caso di vendita
piu altre cose ovviamente molto costose
benvenuto in italia, dove è l'unico stato ad avere l'ordine dei notai
DvL^Nemo
04-09-2009, 10:42
Ho capito che lavorano con i soldi, ma... sti cazzi ho scoperto che alcuni notai prendono anche più di un milione l'anno :eek: :eek: alcuni anche 1.5 milioni :eek:
mio dio ma cosa fanno per guadagnare così tanto? mi sfugge in realtà l'esatta funzione di un notaio.. ma mi sembrano cifre assurde :stordita:
E' un lavoro della casta, i posti sono a numero "chiuso" ed assegnati.. Guai a toccare i notai.. Mi sorprende che te ne rendi conto solo adesso.. Mi viene in mente una cosa simile.. A Report fecero una puntata sulle farmacie. Un giornalista si finse interessato ad una piccola farmacia, gli chiesero 8 milioni di euro.. Capisci allora i soldi che girano dietro..
Rendita di posizione. Una delle piaghe principali del nostro paese.
:eek:
cioè questi prendono soldi facendo praticamente niente.. mi sfugge il perchè dovrebbero prendersi tot percentuale sulle vendite... :doh:
pazzesco
Fradetti
04-09-2009, 14:13
benvenuto in italia, dove è l'unico stato ad avere l'ordine dei notai
La professione notarile esiste in tutto il mondo, in particolare in tutti paesi retti dal diritto latino o da sistemi legislativi derivati dal diritto latino. Da notare che tutte le grandi nazioni un tempo rette da sistemi governativi assolutistici, una volta passati a sistemi democratici hanno adottato il sistema di diritto latino, in quanto essendo fondato su legge scritta (codici e leggi) è l'unico sistema che garantisce a priori i diritti dei singoli. Il diritto latino è oggi presente in un'ottantina di paesi, tra cui Cina, Giappone, Indonesia, Pakistan, Russia, ventuno dei ventisette membri dell'Unione Europea ed alcuni stati degli USA, primo tra tutti la Florida. È quindi priva di fondamento la comune affermazione secondo cui tale figura esiste soltanto in Italia. In USA e in Inghilterra non vige il diritto latino (o diritto scritto) ma la common law (o diritto confermato dai giudici dopo la causa) e pertanto non esistono documenti dotati di pubblica fede: i documenti fanno fede fino a "sentenza contraria". I cittadini per vedere confermati i loro diritti devono sempre ricorrere ai giudici. In alcuni stati degli USA esistono apposite leggi che vietano ai Public Notaries locali, meri autenticatori privi di formazione giuridica, di impiegare la qualifica di Notario, onde evitare che gli immigrati ispanofoni siano portati a ritenere di trovarsi di fronte ai qualificati notai latini, a loro ben noti nei paesi di provenienza. Negli USA il notaio latino è conosciuto come Civil law notary. Notai italiani sono stati molto di frequente chiamati a cooperare alla creazione e sviluppo dei nuovi notariati in ogni parte del mondo, ed uno di loro, Giancarlo Laurini, ha ricoperto la presidenza dell'UINL (Unione Internazionale del Notariato Latino) per il triennio 2004/2007. Esiste a livello europeo il Consiglio dei Notariati dell'Unione Europea (CNUE) con sede a Bruxelles, che tiene e cura i contatti con il Parlamento Europeo. L'ultimo congresso della CNUE si è tenuto a Varsavia dal 10 al 12 settembre 2008.
La professione notarile esiste in tutto il mondo, in particolare in tutti paesi retti dal diritto latino o da sistemi legislativi derivati dal diritto latino. Da notare che tutte le grandi nazioni un tempo rette da sistemi governativi assolutistici, una volta passati a sistemi democratici hanno adottato il sistema di diritto latino, in quanto essendo fondato su legge scritta (codici e leggi) è l'unico sistema che garantisce a priori i diritti dei singoli. Il diritto latino è oggi presente in un'ottantina di paesi, tra cui Cina, Giappone, Indonesia, Pakistan, Russia, ventuno dei ventisette membri dell'Unione Europea ed alcuni stati degli USA, primo tra tutti la Florida. È quindi priva di fondamento la comune affermazione secondo cui tale figura esiste soltanto in Italia. In USA e in Inghilterra non vige il diritto latino (o diritto scritto) ma la common law (o diritto confermato dai giudici dopo la causa) e pertanto non esistono documenti dotati di pubblica fede: i documenti fanno fede fino a "sentenza contraria". I cittadini per vedere confermati i loro diritti devono sempre ricorrere ai giudici. In alcuni stati degli USA esistono apposite leggi che vietano ai Public Notaries locali, meri autenticatori privi di formazione giuridica, di impiegare la qualifica di Notario, onde evitare che gli immigrati ispanofoni siano portati a ritenere di trovarsi di fronte ai qualificati notai latini, a loro ben noti nei paesi di provenienza. Negli USA il notaio latino è conosciuto come Civil law notary. Notai italiani sono stati molto di frequente chiamati a cooperare alla creazione e sviluppo dei nuovi notariati in ogni parte del mondo, ed uno di loro, Giancarlo Laurini, ha ricoperto la presidenza dell'UINL (Unione Internazionale del Notariato Latino) per il triennio 2004/2007. Esiste a livello europeo il Consiglio dei Notariati dell'Unione Europea (CNUE) con sede a Bruxelles, che tiene e cura i contatti con il Parlamento Europeo. L'ultimo congresso della CNUE si è tenuto a Varsavia dal 10 al 12 settembre 2008.
Tu che mi sembri ben informato, mi spieghi un po' cosa fanno esattamente i notai? :stordita:
e per quale motivo se vinco qualcosa devo andare da un notaio, e perchè lui si tiene una percentuale significativa della vincita? non sono molto informato a riguardo
Beppe3000
04-09-2009, 15:01
Tu che mi sembri ben informato, mi spieghi un po' cosa fanno esattamente i notai?
e per quale motivo se vinco qualcosa devo andare da un notaio, e perchè lui si tiene una percentuale significativa della vincita? non sono molto informato a riguardo
Eliminiamo alcune convinzioni errate: i figli di notai sono meno del 15%, chiunque può diventare notaio, il concorso si svolge all'incirca ogni due anni (ho due amici che per esempio lo sono diventati e non erano figli di nessun notaio) basta avere TANTA voglia di studiare (si parla di diversi anni di studio) e tanto spirito di sacrificio.
Inoltre i notai sono una delle poche categorie a dichiarare realemente quello che guadagnano non potendo praticamente evadere (ecco uno dei motivi per cui sono in vetta alle classifiche dei redditi, diversamente dai gioiellieri di via monte napoleone che com'è noto guadagnano meno di 15.000€ l'anno..); si ha inoltre l'impressione di pagarlo molto anche in virtù del fatto che a lui si pagano anche le tasse (che lui verserà allo stato essendo responsabile d'imposta). Basti pensare che in media in una compravendita, per 8000€ versati al notaio, solo 1500 vanno realmente al notaio, gli altri sono tasse dello stato.
Ovviamente è una categoria che economicamente sta molto bene, però volevo giusto fare alcune precisazioni.
Fradetti
04-09-2009, 15:32
Tu che mi sembri ben informato
copiaincolla da wikipedia :O
Eliminiamo alcune convinzioni errate: i figli di notai sono meno del 15%, chiunque può diventare notaio, il concorso si svolge all'incirca ogni due anni (ho due amici che per esempio lo sono diventati e non erano figli di nessun notaio) basta avere TANTA voglia di studiare (si parla di diversi anni di studio) e tanto spirito di sacrificio.
Inoltre i notai sono una delle poche categorie a dichiarare realemente quello che guadagnano non potendo praticamente evadere (ecco uno dei motivi per cui sono in vetta alle classifiche dei redditi, diversamente dai gioiellieri di via monte napoleone che com'è noto guadagnano meno di 15.000€ l'anno..); si ha inoltre l'impressione di pagarlo molto anche in virtù del fatto che a lui si pagano anche le tasse (che lui verserà allo stato essendo responsabile d'imposta). Basti pensare che in media in una compravendita, per 8000€ versati al notaio, solo 1500 vanno realmente al notaio, gli altri sono tasse dello stato.
Ovviamente è una categoria che economicamente sta molto bene, però volevo giusto fare alcune precisazioni.
ho notai nella mia città che hanno suv cosi grandi che sembrano case che camminano, ogni volta che li vedi per strada non sai dove andarti a buttare con la tua auto in quanto hai paura che essendo cosi grande ti scambi per un sassolino
per non parlare della villa....hai presente i divi di holliwood? ecco ci siamo quasi!
che guadagnino bene è risaputo, ma non sminuiamo!!!!
sono così ricchi perchè assolvono ad una funzione importantissima e si fanno pagare di conseguenza (anche in funzione della responsabilità che si assumono).
sono così ricchi perchè assolvono ad una funzione importantissima e si fanno pagare di conseguenza (anche in funzione della responsabilità che si assumono).
si certo, attestare che TU sei TU ecco il loro compito
poi una grande percentuale di moduli ora si possono fare benissimo al comune,senza scomodarli
si certo, attestare che TU sei TU ecco il loro compito
poi una grande percentuale di moduli ora si possono fare benissimo al comune,senza scomodarli
certo...come no! prova ad andare in comune a chiedere se ti redigono un contratto di compravendita della tua casa per atto pubblico.chissà cosa ti rispondono....
c'è da dire anche un'altra cosa: i notai, oltre ad avere "l'esclusiva" necessità d'intervento per alcune prestazioni (ovvero è obbligatorio servirsi di loro), hanno anche delle tariffe minime che vengono redatte da un consiglio nazionale, sotto le quali non si può andare (se solo qualcuno ci provasse, lo farebbero sparire in un secondo), ecco perchè è una casta molto forte e protetta.
i notai sono sicuramente strapagati....ma il loro lavoro è comunque delicato, oltre agli atti di compravendita ( e non si tratta solo di atti acquisto di case), ci sono tutta una serie di atti societari complessi, fusioni, scissone di società, trasferimenti d'azienda ecc ecc che richiedono conoscenze giuridiche molto ampie.....poi svolgono la funzione di sostituti d'imposta ecc.ecc...sicuramente anche in questo campo un pò di concorrenza in più non farebbe male, però mi sembra difficile che questo accadrà.
si certo, attestare che TU sei TU ecco il loro compito
poi una grande percentuale di moduli ora si possono fare benissimo al comune,senza scomodarli
certo...come no! prova ad andare in comune a chiedere se ti redigono un contratto di compravendita della tua casa per atto pubblico.chissà cosa ti rispondono....
non ho detto tutti, ma ci sono parecchi documenti che li puoi fare senza spendere cifre da capogiro
nonsidice
05-09-2009, 10:41
sono così ricchi perchè assolvono ad una funzione importantissima e si fanno pagare di conseguenza (anche in funzione della responsabilità che si assumono).
responsabilità ???? quali ???
una decina d'anni fa, i miei firmarono un contratto dal notaio, redatto dal notaio stesso; mesi dopo venne fuori un contenzioso col fisco causa piccolo errore anagrafico (il notaio aveva sbagliato una lettera nel cognome ma SOLO su una pagina del contratto :muro: ).
conclusione ?? multa ai miei e il notaio se n'è lavato le mani con la scusa "non avete ascoltato bene quando l'ho letto prima di firmare" :eek:
parlato con vari avvocati: il notaio non è imputabile di NULLA.
Il problema non è l'alto guadagno in sé. Ovvio che si tratta di un lavoro altamente qualificato che merita alta retribuzione.
Il problema è appunto la rendita di posizione che si determina in seguito ad un perverso meccanismo corporativo, di cui il nostro paese è vittima più di altri.
Qualcosa aveva tentato di fare Bersani. Infatti il problema coinvolge tutta una serie di ordini o corporazioni, quali i tassisti, gli avvocati, etc... che ottengono un vantaggio improprio in conseguenza di regole che impediscono la concorrenza e limitano la scelta del cittadino, forzandolo verso soluzioni vantaggiose solo per gli ordini stessi.
Le tariffe infatti si abbasserebbero se il costo del servizio fosse maggiormente collegato al meccanismo di mercato libero. Il taxi costerebbe meno se fosse più semplice per chiunque fare il tassista o creare un'azienda di servizio taxi, in base alle necessità del mercato, invece che avere un numero prefissato di licenze, che limitano l'offerta provocando l'innalzamento dei prezzi.
Idem vale per avvocati e notai (ma anche per chissà quante altre categorie). Se un giovane notaio potesse ad esempio aprire il suo studio e fare sconti o prezzi agevolati per crearsi una clientela, non si abbasserebbe forse il prezzo medio in seguito alla concorrenza? Idem per gli avvocati.
Gli ordini impediscono questo. Impediscono la concorrenza o la limitano forzando il mercato verso un equilibrio a loro favorevole.
:dissident:
05-09-2009, 11:41
Impediscono la concorrenza o la limitano forzando il mercato verso un equilibrio a loro favorevole.
A parte che le tariffe professionali sono state abolite nel 2006 dal decreto Bersani, quindi si sta parlando di aria fritta...Ma in realta' i minimi tariffari erano una tutela anche per i non iscritti all'ordine per un semplice motivo: a parita' di costo la concorrenza la determinava la qualita'. Oggi invece un cliente medio sceglie il professionista piu' economico con enormi rischi sulla qualita' del suo operato..Ti faresti operare dal chirurgo piu' economico? O costruire la casa scegliendo l'ingegnere che costa meno? Diciamo che sono scelto quantomeno rischiose..
A parte che le tariffe professionali sono state abolite nel 2006 dal decreto Bersani, quindi si sta parlando di aria fritta...Ma in realta' i minimi tariffari erano una tutela anche per i non iscritti all'ordine per un semplice motivo: a parita' di costo la concorrenza la determinava la qualita'. Oggi invece un cliente medio sceglie il professionista piu' economico con enormi rischi sulla qualita' del suo operato..Ti faresti operare dal chirurgo piu' economico? O costruire la casa scegliendo l'ingegnere che costa meno? Diciamo che sono scelto quantomeno rischiose..
devi solo farti firmare un pezzo di carta e farti attestare da qualcuno che è TUO.
non stiamo parlando di vita o di morte, ovvio se si tratta di operazioni naturalmente opto per il professionista, ma per un documento che posso andare anche in comune a farlo o spendere 500 euro, beh io vado in comune
:dissident:
05-09-2009, 13:15
Questo e' evidente, ma si vede che non hai mai avuto (per tua fortuna) molto a che fare coi notai...Prova ad andare in comune a fare una successione o una cessione societaria...
NeverSurrender
07-09-2009, 17:45
Bologna 1215 - 1300
Rolandino de' Passeggeri ..........:O
pigliatevela con lui :D
Inoltre i notai sono una delle poche categorie a dichiarare realemente quello che guadagnano non potendo praticamente evadere
io non ne sarei così sicura :)
pero' c'e' da dire una cosa... i notai guadagnano tanto, ma sicuramente non prima dei 40 anni e fino a quel momento si devono fare un mazzo tanto...
Lasciati proprio ieri 2500euro al notaio per una compravendita immobiliare :cry:
Ecco. il notaio in questione ha quindi grosso modo "guadagnato" 2500 euro in 5 minuti? :sofico: fa parecchio impressione la cosa però eh
i notai sono sicuramente strapagati....ma il loro lavoro è comunque delicato, oltre agli atti di compravendita ( e non si tratta solo di atti acquisto di case), ci sono tutta una serie di atti societari complessi, fusioni, scissone di società, trasferimenti d'azienda ecc ecc che richiedono conoscenze giuridiche molto ampie.....poi svolgono la funzione di sostituti d'imposta ecc.ecc...sicuramente anche in questo campo un pò di concorrenza in più non farebbe male, però mi sembra difficile che questo accadrà.
perchè mi viene in mente quel servizio del TG5 di qualche mese fa in cui mostravano un intero quartiere costruito in modo abusivo, con appartamenti regolarmente acquistati dai prporietari con tanto d'atto del notaio e in procinto di esser sloggiati dalle Fdo per abbattimento di abitazioni abusive?
Cha sia un acasta non ci dovrebbe esser dubbio, che sia stratutelata nemmeno (mai sentito che fosse riconosciuta l'imperizia di un notaio), che guadagni tanto anche. L'unica cosa su cui dubito è che svolga un lavoro delicato... il lavoro in sè sarebbe anche delicato, ma non il modo in cui lo si svolge
si certo, attestare che TU sei TU ecco il loro compito
Mi trovi perfettamente d'accordo ;)
:dissident:
09-09-2009, 22:35
Ecco. il notaio in questione ha quindi grosso modo "guadagnato" 2500 euro in 5 minuti? :sofico: fa parecchio impressione la cosa però eh
immagino che in quella somma fossero comprese le spese di visure ecc..
Beppe3000
10-09-2009, 08:20
E ricordati sempre che nei soldi che paghi al notaio sono comprese le tasse sulla compravendita (che ovviamente vanno allo stato).
:dissident:
10-09-2009, 10:49
L'iva non e' una tassa ;)
Beppe3000
10-09-2009, 12:45
La "I" sta per "imposta" (quindi non è una tassa).
Ma sono "finezze".
Infatti: il lavoro del notaio inizia giorni/settimane prima del rogito con visure, raccolta documenti ecc ecc e termina un paio di settimane dopo con la registrazione di tutti gli atti, regolarizzazione di mutui/ipoteche e cavoli vari.
Infatti quando acquisti un immobile non devi MAI affidarti al notaio consigliato dal costruttore o dall'agenzia, devi sempre sceglierne uno di tua fiducia, o quantomeno imparziale, che ti allerti su tutto ciò che non va.
E' "normale" (ovviamente solo in italia) che il notaio amico del costruttore chiuda entrambi gli occhi...
Non leggo, in tutto ciò, una cosa che dovrebbe essere naturale per la salvaguardia di chi, del diritto, è spesso vittima: la responsabilità per inadempimento del lavoro svolto. Il fatto che il notaio pur scelto dall'acquirente (e infatti così è la prassi) abbia legami occulti col costruttore, o semplicemente abbia omesso di svolgere fino in fondo il proprio lavoro, non giustifica il fatto che non si possa attribuirgli la colpa di imperizia. Vogliamo dire che questo non è un privilegio da casta?
Comunque, per la cronaca, il "mio" notaio stava per far saltare il rogito perchè non si trovava l'originale del certificato di destinazione urbanistica del comune (avevamo "solo" una fotocopia!!!). Poi per fortuna trovato e tutto risolto. Quindi c'è anche chi lavora in maniera seria ;)
Ecco, è questo il punto: non si dovrebbe fare distinzione tra gente seria e non seria: è un lavoro delicato, che richiede anni di studio e ammettiamo pure che è giusto vada pagato molto (non ammetto le tariffe minime, ma quello è un altro discorso...). Ma la distinzione andrebbe fatta tra persone che lavorano in maniera scrupolosa e persone che, non facendolo, vengano accusate di aver attestato il falso, e condannati a risarcire (loro, e non chi vi si è rivolto) per tutte le conseguenze del caso.
L'unico tentativo di sminuire i poteri della casta dei notai che ricordo è stato quello di Bersani e qualcosa lo aveva ottenuto. Per il resto speriamo che qualcun'altro continui l'opera!
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