View Full Version : Ecco il mio dubbio esistenziale: disco esterno, quale fs?
prima o poi doveva toccare anche a me... :D
disco nuovo portatile,da 1 tb :Prrr:
lo userei su una macchina che ha la funzione di muletto (la mia fida arch), però poi ho bisogno di usare questo stesso disco portatile anche su pc non linux.
e quindi il dilemma: 2 partizioni, una linux ed una windows; 1 partizione ext3; 1 partizione ntfs... boh?:confused:
con ntfs3g mi sono trovato male fino a 2 anni fa, TONNELLATE di dati persi irrimediabilmente. attualmente com'è l'affidabilità? :S
se invece installassi i driver ext3 su windows? la cosa come funziona?
e se addirittura pensassi ad una ext4? ci sono driver compatibili?
oppure qualche filesystem più prestante?
mboh, mi sento perso e sconfortato pensando che dovrò maciullare questo povero disco non so nemmeno come... :cry:
maurinO_o
02-09-2009, 20:50
Alla fine, con tutti i limiti dei casi, prendi in considerazione una bella partizione in fat32.
Ho un hdd (prima esterno adesso interno) da 250 in fat32 da 3-4? anni e non ho mai avuto problemi nonostante sia estremamente sfruttata.
Per i dati particolarmente "dinamici" che leggerai sia da win che da linux, questo resta un gran compromesso.
Oggi ci vedo molto male una ntfs in rw da linux o viceversa.
my 2€
:oink:
uso ntfs-3g sia sul mac che su ubuntu e l'impressione d'uso è davvero ottima. Mai perso alcunchè... :tie: :sperem: :fuck:
evita come la peste, piuttosto, di aprire ext3/4 da windows che lì si che ho perso i dati... :rolleyes:
la fat32 ha il limite dei 4gb come limite massimo per singolo file, comunque io ho diverse partizioni in ntfs su ubuntu e non ho problemi, forse solo un po lento nel trasferimento dei file.
con XP ho scritto spesso su ext3 senza problemi, con Vista ho avuto problemi, tutto sommato meglio fat32 o ntfs se hai file grossi.
iridio191
03-09-2009, 10:35
lo userei su una macchina che ha la funzione di muletto (la mia fida arch), però poi ho bisogno di usare questo stesso disco portatile anche su pc non linux.
Secondo me, se usi quel disco per il "mulo" - quindi accesso 24/24, e probabilmente soggetto a brusche interruzioni di corrente/riavvi -
devi avere una partizione ext3/ext4 sulla quale scrive il mulo...
Poi un'altra partizione ntfs, sulla quale spostare ( da linux ) i dati che devi avere in comune con win.
I Vantaggi di questa situazione sono:
1 sfrutti il journaling e la scarsa frammentazione degli ext..
2 riesci a portar i tuoi dati anche su macchine win che non hanno driver ifs installati.
3 Se su win la lettura/scrittura su ext peggiora nel tempo (ifs su vista è pessimo), su linux i driver ntfs-3g migliorano.
anche voi mi date pareri discordanti..bene bene :D
effettivamente fat32 ha il problema dei file > 4 giga, e questo è un limite che mi ostacola, non tanto, ma è comunque un ostacolo.. :mc:
il pro di ext è appunto il journaling, mentre il pro di ntfs riguarda la dimensione dei file.
mah, non lo so..
credo che opterò per la scelta ntfs-fat, utilizzando il disco interno in ext per scaricare. quando ho il problema dei file grossi faccio 2-3 rar e ciccia.
comunque aspetto ulteriori suggerimenti e opinioni :D
maurinO_o
03-09-2009, 13:43
Prenderei in considerazione anche e soprattutto che tipo di file ci dovrai posare su quel disco.
mp3: file piccoli che butti su una playlist da leggere con win e linux: f32
divx: come sopra: f32
foto? Come sopra: f32
sopra i 4 gigi cosa c'è? Iso di dvd e giochi.
i dvd gli rippi e "lavori" in tutte le salse molto meglio su windows e i giochi idem: ntfs
Io partizionerei così:
una grossa in fat32 (qui con linux ci scrivi all'infinito senza mai avere problemi, non tutti possono dire la stessa cosa su ntfs)
una grossa in ntfs.
Per avere la certezza di essere coperto per ogni eventualità la root/home di linux sarà "abbondante" da poterti permettere anche di scaricare qualcosa
di corposo sopra i 4 G.
Se sei su win, starai sereno sulla ntfs.
Io penso che ci siano compremossi che alla fine ci possano far partizionare il disco in maniera da essere molto soddisfatti (e ti parlo di partizioni definitive
e non per giocchichiarci a vita), ma tutto sta nell'avere idea di cosa ci andrà a finire.
Naturalmente, all'ccorrenza potra leggere e scrivere ovunque.
my 1€
:oink:
P.S. pochi giorni fà pensavo a queste situazioni, non ricordo quale polemica gettava benzina sul fuoco per bruciare definitivamente la f32(questione di brevetti e varie), alla fine, proprio
questa mi ha "salvato" le natiche a vita.
AnonimoVeneziano
03-09-2009, 14:03
Ho analizzato anch'io la questione qualche mese fa per lo stesso motivo (disco esterno da 1 TB) e ho raggiunto le seguenti conclusioni:
Formattarlo in EXT non è fattibile se lo vuoi usare anche con Windows, i drivers per Windows sono troppo immaturi e lenti.
La soluzione idealmente migliore per quanto riguarda la compatibilità rimane FAT32 , che è il più veloce e il più compatibile tenendo però in mente la gestione dello spazio probabilmente meno efficiente, la mancanza del journal e la limitazione dei 4 Giga max per i files.
La soluzione che ho adottato io infine è stata la formattazione in NTFS .
Anch'io in passato ho avuto magagne con NTFS-3g, ma ora come ora è molto stabile. Lo uso da quando ho comprato il disco in maniera massiccia copiando grosse quantità di dati (decide di giga in una volta sola anche composti sia di file grossi che di tanti piccoli.)
L'ho usato sia per scaricare sia per backup sia per guardarci file video o per ascoltarci la musica.
Non ho mai avuto problemi di sorta usando Windows XP come sistema operativo e anche recentemente provando Seven non ho notato problemi di interazione.
Forse l'unico svantaggio di usare NTFS è che se il sistema si chiude in malo modo bisogna avviare Windows per fare lo scandisk e ripristinare allo stato "clean" il file system, perchè su Linux non ci sono tools sicuri per farlo.
Detto questo quindi ti consiglio NTFS e se possibile formatta il drive attraverso Windows XP che usa una versione di NTFS più vecchia rispetto a Vista o Seven.
Non credo che NTFS-3g abbia problemi con queste nuove versioni del filesystem, ma visto che a me la versione di NTFS usata su XP funziona perfettamente è meglio andare sul sicuro senza andare a fare esperimenti se devi metterci dati importanti .
Ciao
maurinO_o
03-09-2009, 19:45
@AnonimoVeneziano: è il mio sogno trattare ntfs su linux come fosse f32, non tanto in velocità ma in sicurezza.
Prendo per buono quello che dici ;)
Vinnie Costante
04-09-2009, 01:23
La soluzione che adottai io fu questa:
1-partizione fat32 medio-piccola
1-partizione ntfs di medie dimensioni
1-partizione ext2 o ext3 di grandi dimensioni (il restante)
Ora spiego le motivazioni
-Il filesystem fat32 è l'unico che è sicuramente compatibile al 100% con una caterva di sistemi (ha anche le specifiche libere) però ha dei problemi: può ospitare massimo file di 4GB, conviene fare una partizione non più grande di 32GB (per limitare la perdità di spazio più che altro). Avere una piccola partizione di questo tipo può essere utile per la grande portabilità assicurata ed immediata.
-L'ntfs è utile per avere un pò di spazio di storaggio sotto windows e per poter scambiare file più grandi di 4GB con pc che hanno solo windows (senza dover modificare il sistema, a volte non si può).
-Ext invece andrebbe usato come effettivo deposito dei file importanti principalmente perché è più sicuro e poi perché appunto si ipotizza che il sistema principale dell'utente sia gnu/linux e non windows.
Ovviamente per le memorie flash sarebbero da evitare gli fs journaled (ext3/ntfs)
Per evitare ogni problema c'è un trucco semplice semplice:
-nel caso si usi solo linux si può rischiare a usare ntfs-3g anche in scrittura perché lo spazio di quel tipo si userà solo per lo scambio di dati
-nel caso si usino tutti e due gli SO e quindi tutte e due le partizioni attivamente basta usare i rispettivi driver (ntfs-3g per linux e Ext2IFS o meglio Ext2Fsd per winows) in sola lettura.
Se servirà mettere un file di linux su windows lo si farà da windows & viceversa.
Io ho sempre usato la FAT x l'hd esterno, le poche volte che mi sono capitati file >4GB li ho scaricati sul pc e splittati, e` una scocciatura ma e` molto raro.
Se sapessi che mi capita spesso di avere file >4GB dividerei a meta` con 2 partizioni Ext3 ed NTFS x poterlo usare nativamente da Linux e Win, non lascerei un tera di roba nelle mani di driver sperimentali.
jeremy.83
04-09-2009, 20:03
NTFS :O
nfs-3g su linux va benissimo (non ho mai perso nulla nè bruciato hard disk), dividere in 2 partizioni un hard disk esterno mi sembra una boiata, e se vai in casa di amici, che non hanno sicuramente linux, col tuo hard disk problemi non ne avrai mai. Sicuramente il migliore dal punto di vista tecnico secondo me è EXT3, ma il driver su win lo evito come la peste. Su mac non saprei dirti
Fat32 lo lascerei ai libri di storia o al più alle chiavette.
Ciao
file più grandi di 4 giga ce ne sono, oltre alle iso. hai mai visto un film in hd quanto spazio occupa? tra i 7 e i 16 giga (almeno quelli che ho visto fino ad ora) :D
Ho analizzato anch'io la questione qualche mese fa per lo stesso motivo (disco esterno da 1 TB) e ho raggiunto le seguenti conclusioni:
Formattarlo in EXT non è fattibile se lo vuoi usare anche con Windows, i drivers per Windows sono troppo immaturi e lenti.
...
La soluzione che ho adottato io infine è stata la formattazione in NTFS .
Anch'io in passato ho avuto magagne con NTFS-3g, ma ora come ora è molto stabile.
Ciao
alla fine le conclusioni sono le stesse, io ho fatto così:
31 giga di fat (ho scoperto che >= 32 windows lascia partizionare solo in ntfs :D ) ed il resto in ntfs.
adesso sto facendo delle copie di prova con ntfs-3g, per vedere come si comporta, incrocio le dita. Spero vada tutto bene così riverserò i 300 giga di dati in una volta senza dover fare 10 passaggi. però penso che nell'uso quotidiano utilizzerò i dischi in fat, per scongiurare qualsiasi tipo di pericolo. per i file > 4 giga dovrò optare per forza ad un archivio splittato in più parti, e ciccia. di fare 3 partizioni di cui una in ext non se ne parla proprio..ho i pc già pieni di unità :D ed inoltre dovrei cavarmela anche col disco vecchio, che riconvertirò per l'uso.
purtroppo mi rode parecchio dover usare questi filesystem sul disco nuovo, ma purtroppo è un problema che ci perseguiterà tutti per molto ancora :doh:
Vinnie Costante
05-09-2009, 06:58
Io ho sempre usato la FAT x l'hd esterno, le poche volte che mi sono capitati file >4GB li ho scaricati sul pc e splittati, e` una scocciatura ma e` molto raro.
Se sapessi che mi capita spesso di avere file >4GB dividerei a meta` con 2 partizioni Ext3 ed NTFS x poterlo usare nativamente da Linux e Win, non lascerei un tera di roba nelle mani di driver sperimentali.
Si infatti è tutto relativo al tipo di uso che se ne fa, a me capitavano raramente file +grandi di 4 gb ma di splittare un file proprio non se ne parla dal canto mio (questione di gusti).
Per il fatto dei driver col metodo che ho menzionato prima alla fine questi driver si usano solo in fase di lettura (e comunque sono molto comodi, non faccio esempi per non dilungarmi)
31 giga di fat (ho scoperto che >= 32 windows lascia partizionare solo in ntfs :D ) ed il resto in ntfs.
Windows no ma linux ti permette in teoria di arrivare fino al limite del fat32 che è 2terabyte (ma te lo sconsiglio, perderesti un puttanaio di spazio).
adesso sto facendo delle copie di prova con ntfs-3g, per vedere come si comporta, incrocio le dita. Spero vada tutto bene così riverserò i 300 giga di dati in una volta senza dover fare 10 passaggi. però penso che nell'uso quotidiano utilizzerò i dischi in fat, per scongiurare qualsiasi tipo di pericolo. per i file > 4 giga dovrò optare per forza ad un archivio splittato in più parti, e ciccia. di fare 3 partizioni di cui una in ext non se ne parla proprio..ho i pc già pieni di unità :D ed inoltre dovrei cavarmela anche col disco vecchio, che riconvertirò per l'uso.
purtroppo mi rode parecchio dover usare questi filesystem sul disco nuovo, ma purtroppo è un problema che ci perseguiterà tutti per molto ancora :doh:
Si concordo, purtoppo (o per fortuna, dai punti di vista) chi usa linux si deve preoccupare prima di tutti della compatibilità, ad esempio abbassandosi ad usare l'ntfs nell'ipotesi di dover scambiare dati con un windossaro.
Da un lato fa girare le balle perché sai che il "tuo" metodo è migliore ma dall'altro questo doversi dare da fare rende gnu/linux sicuramente il sistema con maggiore compatibilità verso le tecnologie.
Ad esempio in un windows recente far funzionare un programma di win95 è abbastanza difficile (se non impossibile a volte), con linux basta usare wine che rende compatibili anche molti dei software recenti.
Per il dos c'è dosbox che è vero c'è anche per windows, ma è un progetto nato sotto linux.
Per l'hardware anzianotto sicuramente c'è più retrocompatibiilità (anche se non so bene la politica che usano su questo fronte) senza contare l'hardware esotico.
Credo che comunque questo sia l'unico modo che ha un un prodotto minore di svincolarsi dal monopolio di uno maggiore, se la gpl continuerà a fare il suo "sporco" lavoro le cose continueranno a migliorare nel tempo.
io penso di essere avvolto da una coltre di ciorta (fortuna) davvero spessa:
mentre copiavo un film in hd da 8 giga, il disco vecchio (non so per quale recondito motivo) ha deciso di dare forfait, bloccandosi (ho avuto anche paura che si fosse rotto :mc: ). naturalmente la COPIA del film si e' interrotta.
riavvio il disco e cosa ti scopro? che e' stato cancellato? :help:
ma, cioe'...come?? il file era in lettura, non in scrittura... :asd:
nonostante questo piccolo (nzomm :muro: ) incidente, tutti gli altri trasferimenti sono andati a buon fine.
jeremy.83
10-09-2009, 07:37
L'altro giorno mi è capitato di mettere 2 files del peso di 6 GB totali nel mio hard disk esterno completamente in NTFS e kubuntu (quindi KDE4) non ha fatto una piega.
Magari il problema che hai avuto non era legato a ntfs-3g
ntfs-3g funziona alla grande, nel mio pc ho ancora un disco interno da 250GB formattato in ntfs dai tempi in cui usavo il dual boot (3 anni fa), lo uso ancora intensamente, anche file di grosse dimensioni e non ho mai avuto problemi.
Quindi ti consiglio ntfs. Evita assolutamente ext o qualsiasi altro fs linux, a meno che non usi il disco esterno solo su pc linux (penso impossibile).
prima o poi doveva toccare anche a me... :D
disco nuovo portatile,da 1 tb :Prrr:
lo userei su una macchina che ha la funzione di muletto (la mia fida arch), però poi ho bisogno di usare questo stesso disco portatile anche su pc non linux.
e quindi il dilemma: 2 partizioni, una linux ed una windows; 1 partizione ext3; 1 partizione ntfs... boh?:confused:
con ntfs3g mi sono trovato male fino a 2 anni fa, TONNELLATE di dati persi irrimediabilmente. attualmente com'è l'affidabilità? :S
se invece installassi i driver ext3 su windows? la cosa come funziona?
e se addirittura pensassi ad una ext4? ci sono driver compatibili?
oppure qualche filesystem più prestante?
mboh, mi sento perso e sconfortato pensando che dovrò maciullare questo povero disco non so nemmeno come... :cry:
Se devi usare tale disco su pc non Linux e devi magari maneggiare anche file di grosse dimensioni allora non c'è altra scelta che NTFS.
Premesso appunto le condizioni sopra citate tale FS è praticamente obbligato.
Un saluto a tutti...
masand
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