View Full Version : Qualcuno che se ne intende di diritti dei lavoratori?
nicola5154
02-09-2009, 15:59
E' successo un casino nella mia azienda, praticamente sono stati sbagliati dei pezzi e vogliono che io li paghi. Ammettiamo che io non riesca a dimostrare la mia non colpevolezza. sono costretto a farlo?
L'azienda è piccola, circa 40 dipendenti, è una S.R.L.
nicola5154
02-09-2009, 16:20
se non specifichi meglio è dura che qualcuno ti risponda? tu che mansioni hai e cosa "c'entri" con questi pezzi?
mi occupo del controllo qualità.... il discorso non è o meno la mia colpa... il mio capo non sente ragione. ha detto che o si pagano o ha minacciato il licenziamento.
introspective
02-09-2009, 16:30
mi occupo del controllo qualità.... il discorso non è o meno la mia colpa... il mio capo non sente ragione. ha detto che o si pagano o ha minacciato il licenziamento.
ma nn penso sia possibile che ti chieda una cosa del genere, vai da un sindacato e senti cosa ti dicono
nicola5154
02-09-2009, 16:36
lui ha detto così. io 1700€ non li ho. ho un contratto a tempo indeterminato, lavoro li da 8 anni e mezzo. evidentemente non sanno più dove arrancare, magari mi vogliono lasciare a casa e quindi hanno cercato un motivo. non so. comunque ai sindacati come ci si rivolge? è gratis?
Grazie. e scusatemi. non ho mai avuto problemi con il lavoro quindi non so dove sbattere la testa. certo è che comunque alla fine di tutto rassegnerò lo stesso le mie dimissioni, visto il trattamente di uno dei dipendenti con più anni al loro servizio.
introspective
02-09-2009, 16:52
lui ha detto così. io 1700€ non li ho. ho un contratto a tempo indeterminato, lavoro li da 8 anni e mezzo. evidentemente non sanno più dove arrancare, magari mi vogliono lasciare a casa e quindi hanno cercato un motivo. non so. comunque ai sindacati come ci si rivolge? è gratis?
Grazie. e scusatemi. non ho mai avuto problemi con il lavoro quindi non so dove sbattere la testa. certo è che comunque alla fine di tutto rassegnerò lo stesso le mie dimissioni, visto il trattamente di uno dei dipendenti con più anni al loro servizio.
fai benissimo a dimetterti se ti trattano così dopo 8 anni che sei li... per i sindacati basta che ne scegli uno qualsiasi vedi dove ha la sede nella tua città e vai li, in teoria dovresti essere iscritto e fare una tessera annuale a pagamento, ma di solito un consiglio te lo danno sempre anche se nn sei tesserato, ricordo una volta che andai perchè la ditta dove lavoravo era fallita e nn ci aveva pagato l'ultimo stipendio e ci aiutarono gratis addirittura gli mandarono una lettera di diffida dal loro avvocato
nicola5154
02-09-2009, 17:17
fai benissimo a dimetterti se ti trattano così dopo 8 anni che sei li... per i sindacati basta che ne scegli uno qualsiasi vedi dove ha la sede nella tua città e vai li, in teoria dovresti essere iscritto e fare una tessera annuale a pagamento, ma di solito un consiglio te lo danno sempre anche se nn sei tesserato, ricordo una volta che andai perchè la ditta dove lavoravo era fallita e nn ci aveva pagato l'ultimo stipendio e ci aiutarono gratis addirittura gli mandarono una lettera di diffida dal loro avvocato
fermo restando che non gli mollo un centesimo, voglio capire se poi possono effettivamente licenziarmi o possano rivalersi su qualche stipendio oppure sul TFR.
Mailandre
02-09-2009, 17:36
E' successo un casino nella mia azienda, praticamente sono stati sbagliati dei pezzi e vogliono che io li paghi. Ammettiamo che io non riesca a dimostrare la mia non colpevolezza. sono costretto a farlo?
L'azienda è piccola, circa 40 dipendenti, è una S.R.L.
Come dire: si pregano i "santi" SOLO quando si ha bisogno!! :O
In questo caso , l'intervento del sindacato è obbligato ,..se l'azienda ha veramente intenzione di chiedere dolo.
Devi valutare se l'azienda vuole procedere a fare la richiesta per vie legittime (legali) e NON verbali intimidatorie.
NON sei costretto ad elargire nessun "tributo" richiesto dal tuo capo , se non discusso in sede legale.
Vai dalla FIOM/CGIL (credo che il tuo settore sia metalmeccanico) Ufficio Vertenze e specifica il tuo caso ,..non serve tessera (già la paghiamo noi tesserati per voi :rolleyes: ) ne soldi (i servizi li paghiamo già NOI tesserati tanto :rolleyes: )..... valuteranno se l'azienda è propensa al proseguimento della rivalsa ,oppure è solo "incazzatura" momentanea!!
C'è quindi da appurare se l'azienda vuole perseguirti legalmente,...
licenziarti non può farlo , se non davanti al Giudice che le da ragione,...c'è la "Giusta Causa" (meno male) da considerare.
Conoscerai meglio tu la situazione aziendale che vivi da 8 anni a questa parte,.... non è un fatto negativo che può pregiudicare tutto l'operato di 8 anni di lavoro.
Non rassegnare nessuna dimissione,...se vorranno farlo "loro" (l'azienda) andrai in causa assistito dai legali del Sindacato,..e solo per giusta causa dovranno risarcirti di 6/8 salari....ammesso che il Giudice non obblighi il riintegro in azienda con relativa indennità per i danni morali cagionati alla tua persona,......a questo punto , caso mai darai le tue dimissioni!! :D :O :mbe:
uno stralcio di Legge,..ma non è l'unica sulla questione,...io non mi preoccuperei più di tanto,.... non hai VOLONTARIAMETE fatto alcun che...questa è la questione principale:
"LA RESPONSABILITÀ PER DANNI DEL LAVORATORE DIPENDENTE
Il lavoratore dipendente può fornire, alle volte, la sua prestazione al datore di lavoro con negligenza od imperizia e provocare così danni all’impresa.
Ci si è posti quindi il problema di cosa accada nell’ipotesi di inosservanza del dovere di diligenza, ai sensi dell’art. 2104 c.c.
Così recita la norma in esame: «Il prestatore di lavoro deve usare la diligenza richiesta dalla natura della prestazione dovuta, dall’interesse dell’impresa e da quello superiore della produzione nazionale. Deve inoltre osservare le disposizioni per l’esecuzione e la disciplina del lavoro impartite dall’imprenditore e dai collaboratori di questo dai quali gerarchicamente dipende».
In caso di violazione di detto dovere, oltre ad attivare la procedura disciplinare (in casi estremi nella forma del licenziamento), il datore di lavoro può agire verso il lavoratore in via civile per la richiesta di una somma di denaro a titolo di risarcimento danno patito.
Pare pacifico che, quando il danno è cagionato da dolo, il datore possa esperire, nei confronti del lavoratore, l’azione di risarcimento danno secondo le regole comuni.
Diverso, invece, il discorso nell’ipotesi di colpa grave (anche se una parte di giurisprudenza, in materia, ha ravvisato la sussistenza della responsabilità per danni anche nel caso di colpa lieve; vedi, ad esempio, Cassazione, sezione lavoro, 22 maggio 2000, n. 6664, Ferrari c. Figoni, in Mass., 2000). Nessun dubbio dovrebbe sussistere, invece, circa la responsabilità in caso di danno prodotto per colpa grave.
Ricordiamo che, mentre il dolo consiste nell’aver previsto e voluto il danno causato all’impresa, la colpa è il frutto dell’inosservanza di leggi, ordini o discipline, o più semplicemente, di negligenza, imprudenza o imperizia. La colpa è, in ogni caso, esclusa quando il fatto si è verificato per caso fortuito o per forza maggiore. La distinzione tra dolo e colpa ha un’importanza pratica, dal momento che, in caso di sola colpa, sono risarcibili solo i danni prevedibili."
L’ONERE DELLA PROVA IN CASO Dl DANNI DEL LAVORATORE
In tema di risarcimento danni, richiesti dal datore di lavoro al lavoratore in caso di prestazione negligente, è fondamentale (come in qualsiasi lite) conoscere la disciplina dell’onere della prova.
Recita infatti il più volte citato art. 2697 c.c.: «Chi vuoI far valere un diritto in giudizio deve provare i fatti che ne costituiscono fondamento. Chi eccepisce l’inefficacia di tali fatti ovvero eccepisce che il diritto si è modificato ovvero estinto deve provare i fatti su cui l’eccezione si fonda».
Ai sensi dell’art. 1218 c.c., poiché a carico dell’inadempiente grava una presunzione iuris tan tum di colpa, grava sul dipendente l’onere di dimostrare a sua discolpa, che l’inadempimento ai doveri nascenti dal contratto di lavoro non era a lui imputabile per una delle varie cause esonerative che l’ordinamento prevede.
Questa prova contraria del lavoratore si presenta piuttosto difficile laddove si accolga la costante giurisprudenza della Corte di Cassazione in materia.
La Corte infatti stabilisce che «ai fini dell’imputabilità dell’inadempimento del lavoratore ad obblighi specifici assunti con il contratto di lavoro, e, di conseguenza, ai fini dell’affermazione della responsabilità risarcitoria del dipendente, è sufficiente anche la sussistenza di una colpa lieve nel porre in atto le infrazioni accertate, la sussistenza cioè pure di una semplice leggerezza, equivalente a mancanza di diligenza delle mansioni contrattuali assunte».
La colpa lieve è configurabile nel caso di mancata osservanza delle istruzioni legittimamente impartite al dipendente.
Nel qual caso il giudice del merito nel ricercare il nesso di causalità tra il comportamento addebitato al lavoratore e il danno risentito dal datore, deve valutare la posizione del primo con riferimento alla sua qualifica professionale, alla natura delle incombenze affidategli, nonché alle situazioni ambientali ed aziendali nelle quali egli esplica le sue mansioni (Cassazione civile, sezione lavoro, 29 novembre 1989, n. 5250).
L’art. 1218 c.c., di cui sopra esige sul piano psicologico la sussistenza almeno della colpa del debitore stesso, la quale può sussistere anche in caso di errore, allorquando tale soggetto non abbia usato la diligenza necessaria ad evitarlo.
Ogni valutazione al riguardo spetta al giudice del merito, il cui giudizio è incensurabile in sede di legittimità. se sostenuto da adeguata e corretta motivazione (Cassazione civile, sezione lavoro, 19 febbraio 1986, n. 1003),
nicola5154
02-09-2009, 18:03
ti ringrazio. quindi, tecnicamente, se non possono dimostrare che io abbia causato danno apposta, loro non possono farmi nulla?
Mailandre
02-09-2009, 18:25
ti ringrazio. quindi, tecnicamente, se non possono dimostrare che io abbia causato danno apposta, loro non possono farmi nulla?
E' così,...del resto i Giudici & i Tribunali esistono anche per diatribe di questo livello,....mica siamo nella giungla che il più forte ha sempre ragione!!:D
Se il capo insiste, digli pure di perseguirti nel rispetto sancito dalle regole CCNL (Contratto Nazionale) ,.... poi agirai di conseguenza, daltronde non penso ci sia qualcuno che danneggia produzioni o impianti per piacere di farlo!!
In 8 anni di servizio una "svista" te la concederà l'azienda!!
..e che' : , errare umano è !! :stordita: :fagiano:
nicola5154
02-09-2009, 18:37
E' così,...del resto i Giudici & i Tribunali esistono anche per diatribe di questo livello,....mica siamo nella giungla che il più forte ha sempre ragione!!:D
Se il capo insiste, digli pure di perseguirti nel rispetto sancito dalle regole CCNL (Contratto Nazionale) ,.... poi agirai di conseguenza, daltronde non penso ci sia qualcuno che danneggia produzioni o impianti per piacere di farlo!!
In 8 anni di servizio una "svista" te la concederà l'azienda!!
..e che' : , errare umano è !! :stordita: :fagiano:
ma il fatto è che non è proprio colpa mia. è stata una negligenza a monte. ma non importa. dunque agisco in questo modo:
-domani vado al lavoro normale e pure venerdì
-lunedì vado alla riunione in cui dirà la cosa ai 3 interessati
-al termine della riunione gli chiedo se ha veramente intenzione di proseguire per quella strada (risarcimento o licenziamento)
-nel caso la sua risposta sia affermativa il giorno seguente mi reco direttamente dai sindacati e spiego la faccenda. ed aggiungo il fatto che da 3 anni faccio lavoro da impiegato e sulla busta paga ho ancora scritto "operaio".
nicola5154
02-09-2009, 23:30
sono ben accetti altri consigli...o testimonianze.
Grazie!
zulutown
03-09-2009, 08:57
lui ha detto così. io 1700€ non li ho. ho un contratto a tempo indeterminato, lavoro li da 8 anni e mezzo. evidentemente non sanno più dove arrancare, magari mi vogliono lasciare a casa e quindi hanno cercato un motivo. non so. comunque ai sindacati come ci si rivolge? è gratis?
se commetti errori sul lavoro tu NON sei responsabile di eventuali danni causati.
quindi chiedi al sindacato o eventualmente denunciali
Grazie. e scusatemi. non ho mai avuto problemi con il lavoro quindi non so dove sbattere la testa. certo è che comunque alla fine di tutto rassegnerò lo stesso le mie dimissioni, visto il trattamente di uno dei dipendenti con più anni al loro servizio.
Sei pazzo a dimetterti?
devi restare lì!!! lavorare il minimo indispensabile, loro visto che che l'azienda ha più di 15 dipendenti non possono licenziarti, e godi come un riccio a vedere che tutti si incazzeranno con te, e tu mangerai i loro soldi :-)
nicola5154
03-09-2009, 09:28
se commetti errori sul lavoro tu NON sei responsabile di eventuali danni causati.
quindi chiedi al sindacato o eventualmente denunciali
Sei pazzo a dimetterti?
devi restare lì!!! lavorare il minimo indispensabile, loro visto che che l'azienda ha più di 15 dipendenti non possono licenziarti, e godi come un riccio a vedere che tutti si incazzeranno con te, e tu mangerai i loro soldi :-)
:D :D :D :D :D
Jammed_Death
03-09-2009, 09:47
ci sono i responsabili per queste cose che si prendono le responsabilità...
nell'azienda dove lavora un mio amico c'è il responsabile del controllo qualità (come te) che verificava la merce arrivata dall'azienda principale...se era sbagliata la colpa era dell'azienda che spediva (bastava controllare le richieste fatte eccetera) e si arrangiavano loro...la sclerata del tuo capo mi sembra sospetta...
nicola5154
03-09-2009, 09:58
ci sono i responsabili per queste cose che si prendono le responsabilità...
nell'azienda dove lavora un mio amico c'è il responsabile del controllo qualità (come te) che verificava la merce arrivata dall'azienda principale...se era sbagliata la colpa era dell'azienda che spediva (bastava controllare le richieste fatte eccetera) e si arrangiavano loro...la sclerata del tuo capo mi sembra sospetta...
no, i pezzi sono stati sbagliati da noi. avevamo fatto una lavorazione esterna...che io ho controllato ed è risultata giusta
sto pensando che forse vogliono farti fuori
ne ho viste tante di cavolate in aziende, e se l'azienda ci tiene a te, e tu lavori bene ,se ne frega di 1700 euro e ce li mette di tasca sua.
ma a questo punto mi fai pensare che vogliono proprio tagliare costi o personale
introspective
03-09-2009, 10:42
sto pensando che forse vogliono farti fuori
ne ho viste tante di cavolate in aziende, e se l'azienda ci tiene a te, e tu lavori bene ,se ne frega di 1700 euro e ce li mette di tasca sua.
ma a questo punto mi fai pensare che vogliono proprio tagliare costi o personale
è palese! ti fanno pressione psicologica per spingerti ad andartene di tua spontanea volontà
nicola5154
03-09-2009, 11:08
sto pensando che forse vogliono farti fuori
ne ho viste tante di cavolate in aziende, e se l'azienda ci tiene a te, e tu lavori bene ,se ne frega di 1700 euro e ce li mette di tasca sua.
ma a questo punto mi fai pensare che vogliono proprio tagliare costi o personale
Mah...ti posso assicurare che è da sempre così...quando uno sbaglia gli chiedono i soldi...solo che stavolta hanno chiesto a quello sbagliato :D
anche perchè siamo in 3 che ci cascano su sta cosa...quindi...
Minaccia di denunciarli per mobbing...
mariorossi36
03-09-2009, 12:21
E' successo un casino nella mia azienda, praticamente sono stati sbagliati dei pezzi e vogliono che io li paghi. Ammettiamo che io non riesca a dimostrare la mia non colpevolezza. sono costretto a farlo?
Mi sono trovato a gestire una situazione del genere in passato quando lavoravo in un ufficio personale di una piccola azienda.....
La mia risposta al titolare fu che se lui poteva dimostrare in modo inoppugnabile che i dipendenti erano messi nelle condizioni di non poter sbagliare usando nel lavoro l'ordinaria diligenza, allora il recupero si poteva fare...... in caso contrario era meglio lasciar perdere......
Senza entrare nel dettaglio, in quel caso c'erano una serie di documenti firmati di controlli effettuati sulla produzione in cui si evinceva in modo "inequivocabile" che il materiale non era conforme alle specifiche..... praticamente, ad ogni controllo nessuno si era accorto delle differenze perchè avevano firmato il foglio senza leggere considerandola routine...... così facendo, la produzione fu portata fino in fondo.......
In quel caso il quantitativo era elevato e quindi quando il cliente lo rispedì al mittente il titolare, giustamente secondo me, si alterò parecchio.....
Facemmo le trattenute in busta (naturalmente non per tutto il valore, doveva servire solo come lezione....) e nessun sindacato ci chiamò...... ciò mi fece pensare che eravamo veramente nel giusto, in quanto immagino che qualcuno si sarà rivolto ad un qualche sindacalista.....
nicola5154
04-09-2009, 20:54
oggi un mio collega ha parlato con il direttore e sembra veramente convinto di portare avanti la cosa... voglio vedere se licenzia tre dipendenti (controllo qualità, il magazziniere/carellista ed un operaio con 25 di lavoro in quell'azienda)
regshout
09-01-2010, 13:52
Tanto per sapere, come è finita?
nicola5154
09-01-2010, 13:54
Tanto per sapere, come è finita?
alla fine era finita con 2 ore di lavoro gratis. a metà novembre mi sono licenziato. e ora lavoro dal 23 di novembre in un'altra azienda.
beh, se hai trovato subito lavoro in un'altra ditta, vuol dire che sei una persona valida.
peggio per loro che ti hanno perso, quindi, e meglio per te.
regshout
09-01-2010, 16:56
beh, se hai trovato subito lavoro in un'altra ditta, vuol dire che sei una persona valida.
peggio per loro che ti hanno perso, quindi, e meglio per te.
non trovare subito lavoro non vuol dire necessariamente "non essere validi"!!!!!
a volte è la sfortuna, mi hanno lasciato a casa quasi 3 mesi fa perchè la ditta è fallita, con un esperienza decennale,
ma trovare lavoro è un impresa ardua... perchè vogliono gente giovane (non che io sia vecchio decrepito), gente senza limiti (famiglia etc)
insomma so cazzi per chi come me si trova in questa posizione.
nicola5154
09-01-2010, 17:10
non trovare subito lavoro non vuol dire necessariamente "non essere validi"!!!!!
a volte è la sfortuna, mi hanno lasciato a casa quasi 3 mesi fa perchè la ditta è fallita, con un esperienza decennale,
ma trovare lavoro è un impresa ardua... perchè vogliono gente giovane (non che io sia vecchio decrepito), gente senza limiti (famiglia etc)
insomma so cazzi per chi come me si trova in questa posizione.
concordo...
comunque io ho mandato circa 30 curriculum e mi ha risposto solo una ditta...che è quella che mi ha poi assunto. dopo 4 colloqui :muro: :muro: eravamo i 5 :muro:
regshout
09-01-2010, 17:15
concordo...
comunque io ho mandato circa 30 curriculum e mi ha risposto solo una ditta...che è quella che mi ha poi assunto. dopo 4 colloqui :muro: :muro: eravamo i 5 :muro:
io tra consegne a mano, e on-line, ne ho mandati via quasi 90, ma tutti per lavoro a progetto, e anche altri miei ex-colleghi della mia zona, sono nelle mie stesse condizioni..
Sono cazzi amari...
non trovare subito lavoro non vuol dire necessariamente "non essere validi"!!!!!
ma se vali, alla fine lo trovi.
è anche ovvio che sei avvantaggiato se hai una professionalità particolare da poter spendere.
è evidente che se sei un impiegato o un operaio "generico" è più difficile.
questo in linea generale, poi bisogna ovviamente vedere il caso particolare.
regshout
09-01-2010, 17:59
:nera: :nera: :nera: :nono: :sob: ma se vali, alla fine lo trovi.
è anche ovvio che sei avvantaggiato se hai una professionalità particolare da poter spendere.
è evidente che se sei un impiegato o un operaio "generico" è più difficile.
questo in linea generale, poi bisogna ovviamente vedere il caso particolare.
bisogna quantificare quanto è "alla fine"... che se sto senza lavoro per un altro mese... sono nella m333a fino al collo...:help:
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