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View Full Version : Il soldato obiettore di coscienza in caso di guerra può astenersi dall'uccidere...


kpaso
01-09-2009, 13:04
Scusate la paradossale provocazione.
Quello che sta succedendo in Lombardia è più o meno lo stesso...

I colleghi medici ginecologi e anestesisti-lombardi che operano negli ospedali pubblici e convenzionati e che si rifiutano di operare, i primi, e di assistere, i secondi, una donna che vuole sottoporsi ad aborto legale SUPERANO ORAMAI IL 70%.

Ci sono ospedali che è quasi impossibile abortire (Mangiagalli, San Raffaele, ecc) tale è elevata questa percentuale...

MI VERGOGNO DI QUESTI COLLEGHI...

Potrei rispettare il loro credo e la loro obiezione...

MA NON OSTACOLI UN SERVIZIO PERMESSO E LEGALE...

Fai qualcosa d'altro.. il dermatologo ;), il ricercatore, vai in altri settori della medicina o della tua stessa specialità

MA NON DISTURBI UN SERVIZIO...

IL SERVIZIO E' DOVEROSO DARLO...

Chiaro?
E chi lo concede non è un assassino, lo fa perchè deve farlo...

Ecco il perchè del paradosso nel titolo ;)




PS. Scommettiamo caro Formigoni che se mettiamo un gettone pecuniario la percentuale crolla? :D:D:D:D:D:D:D:D


Scusate lo sfogo ma la situazione è insostenibile.

OUTATIME
01-09-2009, 13:08
Siamo in Italia.... B4X4 rulezz....

Window Vista
01-09-2009, 13:09
Vaticano Ruleeeezzzzz :D

mixkey
01-09-2009, 13:10
Puo' perche cosi' prevede la legge.

WorcesterSauce
01-09-2009, 13:10
Potrei rispettare il loro credo e la loro obiezione...

MA NON OSTACOLI UN SERVIZIO PERMESSO E LEGALE...

Fai qualcosa d'altro.. il dermatologo ;), il ricercatore, vai in altri settori della medicina o della tua stessa specialità

MA NON DISTURBI UN SERVIZIO...

IL SERVIZIO E' DOVEROSO DARLO...


Perché dovrebbero fare i dermatologi, se quello che vogliono fare è il ginecologo? La legge permette loro di non praticare aborti per obiezione di coscienza, e non mi pare che tu rispetti il loro di pensiero, nonostante la tua premessa...

ZetaGemini
01-09-2009, 13:14
Perché dovrebbero fare i dermatologi, se quello che vogliono fare è il ginecologo? La legge permette loro di non praticare aborti per obiezione di coscienza, e non mi pare che tu rispetti il loro di pensiero, nonostante la tua premessa...

Sono obbligati a fornire un SERVIZIO PUBBLICO: però quando prendono lo stipendio, pagato da TUTTI, di sicuro non fanno storie vero?

WorcesterSauce
01-09-2009, 13:16
Sono obbligati a fornire un SERVIZIO PUBBLICO: però quando prendono lo stipendio, pagato da TUTTI, di sicuro non fanno storie vero?

Un medico può non praticare un aborto, se questo va contro le proprie convinzioni morali.
Se vogliamo la libertà, deve andare in ogni senso. Non credo facciano sit-in davanti a cliniche abortiste, pur di impedire un aborto.

mixkey
01-09-2009, 13:19
Sono obbligati a fornire un SERVIZIO PUBBLICO: però quando prendono lo stipendio, pagato da TUTTI, di sicuro non fanno storie vero?

Non sono obbligati, la legge che ha reso legale l'aborto in Italia prevede il diritto all'obiezione.

OUTATIME
01-09-2009, 13:20
Un medico può non praticare un aborto, se questo va contro le proprie convinzioni morali.
Se vogliamo la libertà, deve andare in ogni senso. Non credo facciano sit-in davanti a cliniche abortiste, pur di impedire un aborto.
Io farei i concorsi con quote separate.... ad esempio 20 posti per ginecologi "normali" e 20 posti per ginecologi obiettori.
Il ginecologo può scegliere a quale concorso partecipare e la sua scelta verrà scritta sul contratto di assunzione e se non la rispetta possa essere passibile di licenziamento....

mixkey
01-09-2009, 13:21
Io farei i concorsi con quote separate.... ad esempio 20 posti per ginecologi "normali" e 20 posti per ginecologi obiettori.
Il ginecologo può scegliere a quale concorso partecipare e la sua scelta verrà scritta sul contratto di assunzione e se non la rispetta possa essere passibile di licenziamento....

Si può fare ma va modificata la legge.

beach_man
01-09-2009, 13:26
Un medico può non praticare un aborto, se questo va contro le proprie convinzioni morali.
Se vogliamo la libertà, deve andare in ogni senso. Non credo facciano sit-in davanti a cliniche abortiste, pur di impedire un aborto.

Dov'e' la "liberta" di quella persona che decide di abortire, se il medico nella sua "liberta" non lo permette?

Dovrebbero per ogni turno essere presenti due medici...obiettore e non, dando la possibilita' di scelta......invece qui si vuole, subdolamente costringere, chi ne fa richiesta, a cambiare idea (nell'ipotesi che si trovi di fronte un medico obiettore).....ma l'aborto e' legale o no?

OUTATIME
01-09-2009, 13:27
Si può fare ma va modificata la legge.
Beh, certo...

ConteZero
01-09-2009, 13:28
Se le amministrazioni non si sentono in dovere di mettere in aspettativa i medici "nullafacenti" ed indire concorsi per nuovi medici (più disposti ad operare aborti) si andrà peggiorando in continuazione.
L'unico discorso sensato (cioè "tu non fai aborti, sei inutile qui, quindi ti mettiamo in mobilità o a riposo") è ancora fantascienza oggi.
La Ru486 risolverebbe buona parte del problema (ed è per questo che la si boicotta).

svarionman
01-09-2009, 13:31
Io farei i concorsi con quote separate.... ad esempio 20 posti per ginecologi "normali" e 20 posti per ginecologi obiettori.
Il ginecologo può scegliere a quale concorso partecipare e la sua scelta verrà scritta sul contratto di assunzione e se non la rispetta possa essere passibile di licenziamento....

Quoto assolutamente......è come dire che un insegnante, per sue ragioni ideologiche, si può rifiutare di insegnare la teoria dell'evoluzione presente sul programma.
Se proprio si vuole lasciare la libertà di coscienza, questa non può in nessun modo ricadere sul paziente, con ritardi o liste d'attesa lunghe perchè bisogna cercare un altro medico per l'operazione, sennò il medico deve rispondere personalmente (decurtazioni finanziarie o richiami) del disguido.

WorcesterSauce
01-09-2009, 13:31
Dov'e' la "liberta" di quella persona che decide di abortire, se il medico nella sua "liberta" non lo permette?

Dovrebbero per ogni turno essere presenti due medici...obiettore e non, dando la possibilita' di scelta......invece qui si vuole, subdolamente costringere, chi ne fa richiesta, a cambiare idea (nell'ipotesi che si trovi di fronte un medico obiettore).....ma l'aborto e' legale o no?

Dici che se in alcune zone ci sono pochi medici abortisti significa che vengono tenuti alla larga dalle cliniche deliberatamente, dai poteri alti?

Sulle questioni riguardanti la vita non puoi obbligare nessuno a fare niente.
La persona che decide di abortire si cerca il medico per farlo, se serve girando un paio di ospedali (hai diverse settimane a disposizione)

mixkey
01-09-2009, 13:33
Se le amministrazioni non si sentono in dovere di mettere in aspettativa i medici "nullafacenti" ed indire concorsi per nuovi medici (più disposti ad operare aborti) si andrà peggiorando in continuazione.
L'unico discorso sensato (cioè "tu non fai aborti, sei inutile qui, quindi ti mettiamo in mobilità o a riposo") è ancora fantascienza oggi.
La Ru486 risolverebbe buona parte del problema (ed è per questo che la si boicotta).

Credo che qualsiasi ginecologo che venisse messo in aspettativa potrebbe smuovere un casino tale da rimettere in discussione la legge.

Con l'attuale maggioranza penso che questo non sarebbe prudente.

ConteZero
01-09-2009, 13:36
Dici che se in alcune zone ci sono pochi medici abortisti significa che vengono tenuti alla larga dalle cliniche deliberatamente, dai poteri alti?

Sulle questioni riguardanti la vita non puoi obbligare nessuno a fare niente.
La persona che decide di abortire si cerca il medico per farlo, se serve girando un paio di ospedali (hai diverse settimane a disposizione)

Semplicemente l'aborto è un operazione di routine, stupida e mal retribuita al medico.
A questo aggiungi il fatto che "macchia" il curriculum sociale (ed i medici a quell'aspetto ci tengono) ed hai il quadro esatto.

D'altro canto lo Stato non può cacciarli se si dichiarano obiettori, per cui tanto vale dichiararsi tali e saltare le operazioni "sgradite".

sirbone72
01-09-2009, 13:36
Perché dovrebbero fare i dermatologi, se quello che vogliono fare è il ginecologo? La legge permette loro di non praticare aborti per obiezione di coscienza, e non mi pare che tu rispetti il loro di pensiero, nonostante la tua premessa...

Il problema è che se per caso tutti i ginecologi assunti fossero obiettori di coscienza, nessuno potrebbe richiedere l'aborto. I medici che lavorano in strutture pubbliche prestano un servizio pubblico.

ConteZero
01-09-2009, 13:37
Credo che qualsiasi ginecologo che venisse messo in aspettativa potrebbe smuovere un casino tale da rimettere in discussione la legge.

Con l'attuale maggioranza penso che questo non sarebbe prudente.

Ma anche no... sarebbe bello vedere le arrampicate sugli specchi.

Capellone
01-09-2009, 13:38
ma con quale logica un medico obiettore viene assegnato ad un ruolo in cui compie obiezione di coscienza? perchè ha fatto concorso e l'ha vinto?
se uno è obiettore deve dirlo prima e NON può essere assegnato al ruolo in cui si pone dei problemi etici che gli impediscono di prestare il servizio previsto dalla legge.
un medico può obiettare tutto quello che vuole nel suo ambulatorio privato, e se la legge non gli piace può votare parlamentari che la cambino.

mixkey
01-09-2009, 13:38
Semplicemente l'aborto è un operazione di routine, stupida e mal retribuita al medico.
A questo aggiungi il fatto che "macchia" il curriculum sociale (ed i medici a quell'aspetto ci tengono) ed hai il quadro esatto.

D'altro canto lo Stato non può cacciarli se si dichiarano obiettori, per cui tanto vale dichiararsi tali e saltare le operazioni "sgradite".

Aggiungo che il ginecologo abortista, in presenza di molti obiettori, finisce per fare solo interruzioni di gravidanza.

beach_man
01-09-2009, 13:39
Dici che se in alcune zone ci sono pochi medici abortisti significa che vengono tenuti alla larga dalle cliniche deliberatamente, dai poteri alti?

Sulle questioni riguardanti la vita non puoi obbligare nessuno a fare niente.
La persona che decide di abortire si cerca il medico per farlo, se serve girando un paio di ospedali (hai diverse settimane a disposizione)

Certo volendo ci sono anche cliniche private (dentro o fuori dall'Italia), ma cio non risolve il problema di "monopolio" di strutture e servizi pubblici, e tanto piu della tua tanto difesa "liberta" personale.
Dico solo che, se il direttore di un ospedale, o il suo "donatore" siano contro l'aborto star pur certo che anche se i medici abortisti ci sono, non lavoreranno di certo in quell'ospedale....Per tanto che si dica esplicitamente e si "renda liberi di scegliere", magari con una bella targa sull'ingresso dell'ospedale : "qui non si pratica l'aborto".

ConteZero
01-09-2009, 13:39
Il problema è che se per caso tutti i ginecologi assunti fossero obiettori di coscienza, nessuno potrebbe richiedere l'aborto. I medici che lavorano in strutture pubbliche prestano un servizio pubblico.

In teoria puoi denunciare l'ospedale per interruzione di pubblico servizio...
E'l'ospedale che, al limite, dovrebbe denunciare gli obiettori.

mixkey
01-09-2009, 13:41
In teoria puoi denunciare l'ospedale per interruzione di pubblico servizio...
E'l'ospedale che, al limite, dovrebbe denunciare gli obiettori.

Gli obiettori non possono proprio essere denunciati. La legge e' chiarissima.

ConteZero
01-09-2009, 13:41
ma con quale logica un medico obiettore viene assegnato ad un ruolo in cui compie obiezione di coscienza? perchè ha fatto concorso e l'ha vinto?
se uno è obiettore deve dirlo prima e NON può essere assegnato al ruolo in cui si pone dei problemi etici che gli impediscono di prestare il servizio previsto dalla legge.
un medico può obiettare tutto quello che vuole nel suo ambulatorio privato, e se la legge non gli piace può votare parlamentari che la cambino.

Il fatto è che un medico ha diritto di cambiare opinione su qualcosa.
Sono i contratti che dovrebbero cambiare (magari facciamo i medici Co.Co.Pro.) in modo da "sfanculare" gli obiettori.

sirbone72
01-09-2009, 13:42
Il problema è la legge sull'interruzione volontaria di gravidanza. Ricordiamo che all'epoca è stata una grande conquista di civiltà, e non si poteva pretendere di più. E' stato un buon compromesso, che negli anni ha permesso di ridurre il numero di aborti, facendo uscire dalla clandestinità una pratica che esiste da sempre. Garantire l'obiezione di coscienza è stato un compromesso.

mixkey
01-09-2009, 13:43
Certo volendo ci sono anche cliniche private (dentro o fuori dall'Italia), ma cio non risolve il problema di "monopolio" di strutture e servizi pubblici, e tanto piu della tua tanto difesa "liberta" personale.
Dico solo che, se il direttore di un ospedale, o il suo "donatore" siano contro l'aborto star pur certo che anche se i medici abortisti ci sono, non lavoreranno di certo in quell'ospedale....Per tanto che si dica esplicitamente e si "renda liberi di scegliere", magari con una bella targa sull'ingresso dell'ospedale : "qui non si pratica l'aborto".

In Italia l'aborto puo' essere effettuato solo nelle strutture pubbliche.

ConteZero
01-09-2009, 13:45
Gli obiettori non possono proprio essere denunciati. La legge e' chiarissima.

Non possono essere denunciati IN SINGOLO, ma in gruppo se nessuno in un reparto si rende disponibile a praticare un servizio essenziale non credo che siano così al sicuro.

PS: Ma Brunetta a questi fannulloni non ha niente da dire ? :asd:

mixkey
01-09-2009, 13:47
Non possono essere denunciati IN SINGOLO, ma in gruppo se nessuno in un reparto si rende disponibile a praticare un servizio essenziale non credo che siano così al sicuro.

PS: Ma Brunetta a questi fannulloni non ha niente da dire ? :asd:

Sono al sicuro in ogni caso. Se la legge ti garantisce un diritto nessuno puo' togliertelo.

_Magellano_
01-09-2009, 13:51
Se la legge dice che devono fare certe cose,bè se vogliono mantenere la professione che le facciano,non conosco bene le leggi ma mi pare che quando un professionista per di piu statale omette di fare il suo dovere commetta un reato o no?
Allora un insegnante fascista decide che per lui è moralmente sbagliato parlare dell'olocausto ed omette di farlo? o un carabiniere vede uno che si è fatto giustizia da solo ci parla e decide che è moralmente sbagliato denunciarlo. :boh:

ConteZero
01-09-2009, 13:52
Sono al sicuro in ogni caso. Se la legge ti garantisce un diritto nessuno puo' togliertelo.

La legge stabilisce anche che se vado in un ospedale per fare un aborto e ne ho diritto non mi si può buttar fuori a male parole.
E'un diritto che nessuno può togliermi.
E penso che in cassazione si finirebbe per dar ragione a chi vuole abortire.

Capellone
01-09-2009, 13:57
Il fatto è che un medico ha diritto di cambiare opinione su qualcosa.
Sono i contratti che dovrebbero cambiare (magari facciamo i medici Co.Co.Pro.) in modo da "sfanculare" gli obiettori.

opinione su qualcosa: mettimola per un attimo sotto la lente di ingrandimento

se io al lavoro dico al mio datore che non voglio aver a che fare con il cliente X perchè la mia religione me lo proibisce (per es. lo ritengo un immondo per qualsiasi ragione, e sappiamo che le religioni fanno tante di queste discriminazioni) lui mi caccia via.
se in vece il medico rifiuta di prestare servizio perchè glie lo vieta la sua religione, lui continua a mentenere il posto e non viene nemmeno trasferito ad altri incarichi. io potrei ipotizzare che forse non ha voglia di lavorare...questo medico come fa a dimostrare che è un pio religioso, la sua religione glie lo vieta e che non è uno scansafatiche? esibisce una dispensa del vescovo o un certificato di cresima? potrei farmela fare anche io che sono cresimato se un bel giorno mi sveglio con meno voglia di lavorare, anche se non ho niente a che fare con la chiesa da anni.

sirbone72
01-09-2009, 13:57
La legge stabilisce anche che se vado in un ospedale per fare un aborto e ne ho diritto non mi si può buttar fuori a male parole.
E'un diritto che nessuno può togliermi.
E penso che in cassazione si finirebbe per dar ragione a chi vuole abortire.

Sì, nessuno può mandarti via, però la legge garantisce al ginecologo il diritto di obiezione. Finché la legge è questa, non c'è nulla da fare...

mixkey
01-09-2009, 14:05
9. Il personale sanitario ed esercente le attività ausiliarie non e’ tenuto a prendere parte alle procedure di cui agli articoli 5 e 7 ed agli interventi per l'interruzione della gravidanza quando sollevi obiezione di coscienza, con preventiva dichiarazione. La dichiarazione dell'obiettore deve essere comunicata al medico provinciale e, nel caso di personale dipendente dello ospedale o dalla casa di cura, anche al direttore sanitario, entro un mese dall'entrata in vigore della presente legge o dal conseguimento della abilitazione o dall'assunzione presso un ente tenuto a fornire prestazioni dirette alla interruzione della gravidanza o dalla stipulazione di una convenzione con enti previdenziali che comporti l'esecuzione di tali prestazioni. L'obiezione può sempre essere revocata o venire proposta anche al di fuori dei termini di cui al precedente comma, ma in tale caso la dichiarazione produce effetto dopo un mese dalla sua presentazione al medico provinciale.
L'obiezione di coscienza esonera il personale sanitario ed esercente le attivita’ ausiliarie dal compimento delle procedure e delle attivita’ specificamente e necessariamente dirette a determinare l'interruzione della gravidanza, e non dall'assistenza antecedente e conseguente all'intervento. Gli enti ospedalieri e le case di cura autorizzate sono tenuti in ogni caso ad assicurare lo espletamento delle procedure previste dall'articolo 7 e l'effettuazione degli interventi di interruzione della gravidanza richiesti secondo le modalita’ previste dagli articoli 5, 7 e 8. La regione ne controlla e garantisce l'attuazione anche attraverso la mobilita’ del personale.
L'obiezione di coscienza non puo’ essere invocata dal personale sanitario, ed esercente le attivita’ ausiliarie quando, data la particolarita’ delle circostanze, il loro personale intervento e’ indispensabile per salvare la vita della donna in imminente pericolo. L'obiezione di coscienza si intende revocata, con effetto, immediato, se chi l'ha sollevata prende parte a procedure o a interventi per l'interruzione della gravidanza previsti dalla presente legge, al di fuori dei casi di cui al comma precedente.

Tratto dalla legge 198 che da diritto all'obiezione anche ai non medici.

Artem75
01-09-2009, 14:17
Scusate la paradossale provocazione.
Quello che sta succedendo in Lombardia è più o meno lo stesso...

I colleghi medici ginecologi e anestesisti-lombardi che operano negli ospedali pubblici e convenzionati e che si rifiutano di operare, i primi, e di assistere, i secondi, una donna che vuole sottoporsi ad aborto legale SUPERANO ORAMAI IL 70%.

Ci sono ospedali che è quasi impossibile abortire (Mangiagalli, San Raffaele, ecc) tale è elevata questa percentuale...

MI VERGOGNO DI QUESTI COLLEGHI...

...

se è un comportamento che va contro alla morale personale del medico... non vedo perchè dovrebbe essere obbligato ...
forse al giorno d'oggi piuttosto che ricorrere ad un aborto sarebbe meglio fare un po di prevenzione !

Capellone
01-09-2009, 14:22
vuoi dire astinenza?

mixkey
01-09-2009, 14:22
vuoi dire astinenza?

Contraccezione?

Capellone
01-09-2009, 14:24
i cattolici non possono usare contraccezione, è peccato.

mixkey
01-09-2009, 14:26
i cattolici non possono usare contraccezione, è peccato.

Ma poi non possono abortire quindi il problema non li dovrebbe riguardare dato che il sesso al di fuori del matrimonio e' peccato.

beach_man
01-09-2009, 14:27
i cattolici non possono usare contraccezione, è peccato.

l'unica contraccezione prevista e' l'astinenza...tanto piu che sia il farmacista che la cassiera del supermercato possono anche loro essere "obiettori" e non mi vendono i preservativi.........( anche se nel caso della cassiera verrebbe licenziata in tronco ;) )

funky80
01-09-2009, 14:27
Scusate la paradossale provocazione.
Quello che sta succedendo in Lombardia è più o meno lo stesso...

I colleghi medici ginecologi e anestesisti-lombardi che operano negli ospedali pubblici e convenzionati e che si rifiutano di operare, i primi, e di assistere, i secondi, una donna che vuole sottoporsi ad aborto legale SUPERANO ORAMAI IL 70%.

Ci sono ospedali che è quasi impossibile abortire (Mangiagalli, San Raffaele, ecc) tale è elevata questa percentuale...

MI VERGOGNO DI QUESTI COLLEGHI...

Potrei rispettare il loro credo e la loro obiezione...

MA NON OSTACOLI UN SERVIZIO PERMESSO E LEGALE...

Fai qualcosa d'altro.. il dermatologo ;), il ricercatore, vai in altri settori della medicina o della tua stessa specialità

MA NON DISTURBI UN SERVIZIO...

IL SERVIZIO E' DOVEROSO DARLO...

Chiaro?
E chi lo concede non è un assassino, lo fa perchè deve farlo...

Ecco il perchè del paradosso nel titolo ;)




PS. Scommettiamo caro Formigoni che se mettiamo un gettone pecuniario la percentuale crolla? :D:D:D:D:D:D:D:D


Scusate lo sfogo ma la situazione è insostenibile.

quoto e rilancio, molti fanno gli obbiettori in ospedale ma dopo una o più visite a pagamento nel loro studio privato cambiano "magicamente idea", vedasi servizio delle iene di qualche mese fà.

mixkey
01-09-2009, 14:28
l'unica contraccezione prevista e' l'astinenza...tanto piu che sia il farmacista che la cassiera del supermercato possono anche loro essere "obiettori" e non mi vendono i preservativi.........( anche se nel caso della cassiera verrebbe licenziata in tronco ;) )

Eh no, in quel caso la Legge non prevede il diritto all'obiezione.

mixkey
01-09-2009, 14:29
quoto e rilancio, molti fanno gli obbiettori in ospedale ma dopo una o più visite a pagamento nel loro studio privato cambiano "magicamente idea", vedasi servizio delle iene di qualche mese fà.

In quel caso commettono un delitto. Non sono i soli in Italia.

Froze
01-09-2009, 14:56
forse al giorno d'oggi piuttosto che ricorrere ad un aborto sarebbe meglio fare un po di prevenzione !

perche' all'aborto ricorre solo chi ha un figlio indesiderato?
e se si tratta di un feto con delle malformazioni? dici anche a loro di arrangiarsi e di preoccuparsi della prevenzione la prossima volta che vorranno fare un figlio?

mixkey
01-09-2009, 14:58
perche' all'aborto ricorre solo chi ha un figlio indesiderato?
e se si tratta di un feto con delle malformazioni? dici anche a loro di arrangiarsi e di preoccuparsi della prevenzione la prossima volta che vorranno fare un figlio?

Io no di certo.
Magari pero' le ragazzine che si vendono per l'abitino firmato un po' di prevenzione potrebbero metterla in considerazione.

Artem75
01-09-2009, 15:02
l'unica contraccezione prevista e' l'astinenza...tanto piu che sia il farmacista che la cassiera del supermercato possono anche loro essere "obiettori" e non mi vendono i preservativi.........( anche se nel caso della cassiera verrebbe licenziata in tronco ;) )

no, perchè un obiettore non vende i preservativi ? potrebbero essere usati come palloncini ! :D

un cattolico... non dovrebbe avere problemi non dovrebbe mai avere la necessità di un aborto.
non puo usare contraccettivi
non deve ricorrere ad aborti
o sta in astinenza :O o dovrebbe figliare come un coniglio
siccome la maggioranza delle famiglie hanno 1 o 2 figli al massimo......qui mi pare che nessuno sia cattolico al 100% !
:D

quoto e rilancio, molti fanno gli obbiettori in ospedale ma dopo una o più visite a pagamento nel loro studio privato cambiano "magicamente idea", vedasi servizio delle iene di qualche mese fà.

anche .. il medico deve... mangiare !

Froze
01-09-2009, 15:14
Magari pero' le ragazzine che si vendono per l'abitino firmato un po' di prevenzione potrebbero metterla in considerazione.sai che gli aborti al di sotto dei 20 anni sono meno del 10% del totale, vero?

zerothehero
01-09-2009, 15:16
Ci sono circa 90000 aborti in Italia ogni anno..tutti questi problemi ad abortire non li vedo.
Non biasimo chi tra i medici è obiettore..dopotutto passare anni ed anni a sopprimere dei nascituri spappolandoli con la cannula o raschiandoli con gli appositi strumenti non credo sia il massimo della vita. :fagiano:

mixkey
01-09-2009, 15:16
sai che gli aborti al di sotto dei 20 anni sono meno del 10% del totale, vero?

Quelli ufficiali certo.
Di solito i padri non portano la figlia ingravidata al consultorio che poi lo sanno tutti.

beach_man
01-09-2009, 15:19
no, perchè un obiettore non vende i preservativi ? potrebbero essere usati come palloncini ! :D


Ci faccio i gavettoni a ferragosto :D .....ma, se trovo il cattolico obiettore, non me li vende lo stesso....anche se farebbe meglio a non averli nemmeno in farmacia a questo punto.;) Quindi sarebbe meglio anche qui un cartello all'ingresso...."oggi non si vendono preservativi e altri contraccettivi causa interferenze di coscienza "...:read:
Seguendo le guide basi del "perfetto cattolico" devo dire che non ne ho ancora trovato uno....che sfiga! :D

blamecanada
01-09-2009, 17:35
Io vieterei l'obiezione di coscienza.
Chi fa obiezione può lavorare in un altro reparto, in ogni caso chi vuole esercitare un proprio diritto non deve essere ostacolato.

È la solita questione della libertà positiva. Non basta sancire un diritto (libertà negativa), bisogna anche garantire i mezzi perché si possa esercitarlo.

Gos
01-09-2009, 18:12
Un medico può non praticare un aborto, se questo va contro le proprie convinzioni morali.
Se vogliamo la libertà, deve andare in ogni senso. Non credo facciano sit-in davanti a cliniche abortiste, pur di impedire un aborto.

in realtà il medico che non vuol praticare aborti impone a tutti il suo credo. E' come se uno volesse fare il soldato rifiutandosi di imbracciare le armi.....

Rintrah84
01-09-2009, 20:04
Perché dovrebbero fare i dermatologi, se quello che vogliono fare è il ginecologo? La legge permette loro di non praticare aborti per obiezione di coscienza, e non mi pare che tu rispetti il loro di pensiero, nonostante la tua premessa...

Io vorrei fare il programmatore che non stà mai davanti al PC...anzi sai che c'è? al posto di programmare me ne vado al mare e che mi paghino lo stesso....

fluke81
01-09-2009, 20:31
quoto e rilancio, molti fanno gli obbiettori in ospedale ma dopo una o più visite a pagamento nel loro studio privato cambiano "magicamente idea", vedasi servizio delle iene di qualche mese fà.

esatto:O

e comunque se uno è obiettore non fa il soldato quindi in guerra non ci va proprio :O

LucaTortuga
01-09-2009, 20:38
Io vieterei l'obiezione di coscienza.
Chi fa obiezione può lavorare in un altro reparto, in ogni caso chi vuole esercitare un proprio diritto non deve essere ostacolato.

È la solita questione della libertà positiva. Non basta sancire un diritto (libertà negativa), bisogna anche garantire i mezzi perché si possa esercitarlo.
Oppure, provocatoriamente (in modo che ci si renda conto del fatto che la "libera obiezione" è incompatibile con il mantenimento dell'attuale standard di diritti concessi al cittadino), si proponga di estendere la possibilità di obiezione a tutte le professioni.
Io, ad esempio, avrei valanghe di motivi etico-morali per rifiutarmi di difendere un mafioso.
Ma se quello viene da me, oppure gli vengo assegnato come difensore d'ufficio, il codice deontologico mi impone di assisterlo, pena gravi sanzioni che possono arrivare fino alla radiazione dall'albo.
La mia "coscienza" vale forse meno di quella dei ginecologi?

Lorekon
01-09-2009, 23:26
Oppure, provocatoriamente (in modo che ci si renda conto del fatto che la "libera obiezione" è incompatibile con il mantenimento dell'attuale standard di diritti concessi al cittadino), si proponga di estendere la possibilità di obiezione a tutte le professioni.
Io, ad esempio, avrei valanghe di motivi etico-morali per rifiutarmi di difendere un mafioso.
Ma se quello viene da me, oppure gli vengo assegnato come difensore d'ufficio, il codice deontologico mi impone di assisterlo, pena gravi sanzioni che possono arrivare fino alla radiazione dall'albo.
La mia "coscienza" vale forse meno di quella dei ginecologi?

"cosa sono 10 avvocati in pasto agli squali? un buon inizio..." (cit. De Vito ne "La guerra dei Roses") :asd: :asd:

ovviamente scherzo, anche se ringrazio il cielo di non aver mai avuto a che fare con un avvocato :yeah:

ilguercio
01-09-2009, 23:39
Niente obiezione di coscienza per me.
Se sei pagato per fare una cosa la fai e muto.

ilguercio
01-09-2009, 23:39
Oppure, provocatoriamente (in modo che ci si renda conto del fatto che la "libera obiezione" è incompatibile con il mantenimento dell'attuale standard di diritti concessi al cittadino), si proponga di estendere la possibilità di obiezione a tutte le professioni.
Io, ad esempio, avrei valanghe di motivi etico-morali per rifiutarmi di difendere un mafioso.
Ma se quello viene da me, oppure gli vengo assegnato come difensore d'ufficio, il codice deontologico mi impone di assisterlo, pena gravi sanzioni che possono arrivare fino alla radiazione dall'albo.
La mia "coscienza" vale forse meno di quella dei ginecologi?

Ti quoto,da quanto leggo sei un avvocato e sinceramente anche io proverei ribrezzo a difendere un criminale incallito ma tant'è...se la legge dice cosi...

Guren
02-09-2009, 00:33
Non biasimo chi tra i medici è obiettore..dopotutto passare anni ed anni a sopprimere dei nascituri spappolandoli con la cannula o raschiandoli con gli appositi strumenti non credo sia il massimo della vita. :fagiano:

giustissimo... quindi invece di dividerli tra tutti i ginecologi meglio...

Aggiungo che il ginecologo abortista, in presenza di molti obiettori, finisce per fare solo interruzioni di gravidanza.

:read: :read:

e comunque passi ancora per l'aborto in quanto effettivamente il tempo a disposizione per trovare un medico disposto ad erogare un servizio pubblico c'è... ma se consideri che l'obiezione di coscienza è valida anche per la pillola del giorno doop che non è un metodo per abortire e sopratutto perde di efficacia con il passare delle ore... :muro: :muro: :muro:

Rintrah84
02-09-2009, 00:58
giustissimo... quindi invece di dividerli tra tutti i ginecologi meglio...



:read: :read:

e comunque passi ancora per l'aborto in quanto effettivamente il tempo a disposizione per trovare un medico disposto ad erogare un servizio pubblico c'è... ma se consideri che l'obiezione di coscienza è valida anche per la pillola del giorno doop che non è un metodo per abortire e sopratutto perde di efficacia con il passare delle ore... :muro: :muro: :muro:


No non è valida manco per il cazzo in quanto non è classificata come farmaco abortivo ma come farmaco contraccettivo...molti non la danno tirando in ballo l'obiezione di coscienza...ma se li minacci di chiamare i carabinieri vedi come cambia aria !!! Uno li minaccia di chiamare i carabinieri e di denunciarli e di farli radiare dall'ordine dei medici...vedi che te la danno (e se non te la danno lo stesso allora si chiamano davvero i caramba)

Quello che dicono non è vero e stanno commettendo un REATO e credo anche violando qualcosa relativo alla loro professione di medico :D

Andala
02-09-2009, 01:25
No non è valida manco per il cazzo in quanto non è classificata come farmaco abortivo ma come farmaco contraccettivo...molti non la danno tirando in ballo l'obiezione di coscienza...ma se li minacci di chiamare i carabinieri vedi come cambia aria !!! Uno li minaccia di chiamare i carabinieri e di denunciarli e di farli radiare dall'ordine dei medici...vedi che te la danno (e se non te la danno lo stesso allora si chiamano davvero i caramba)

Quello che dicono non è vero e stanno commettendo un REATO e credo anche violando qualcosa relativo alla loro professione di medico :D

Ma che cavolo scrivi. Il medico prescrive o mette in atto una terapia in base a scienza e coscienza e pertanto rifiutarsi di prescrivere la pillola del giorno dopo o compiere un aborto è nel suo diritto, fatta eccezione nel caso in cui la madre sia in pericolo di vita. Il resto sono sciocchezze che tirate avanti per tenere in vita questo thread.

Fai una prova, minaccia, chiama i caramba e così la denuncia la becchi tu.:D

Guren
02-09-2009, 02:15
Fai una prova, minaccia, chiama i caramba e così la denuncia la becchi tu.:D

infatti per quel che so la denuncia andrebbe fatta all'ospedale (che per legge deve garantire almeno un medico non obiettore) non al medico :confused: