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View Full Version : Scontri a Salerno tra precari e polizia


Ja]{|e
31-08-2009, 16:37
...sta iniziando a girare su Facebook questa notizia:

"EMERGENZA..AVVISATE TUTTI I GIORNALI CHE CONOSCETE....ANCORA IN CORSO: SCONTRI A SALERNO ALL'UFF, SCOL. PROV. (USP) TRA PRECARI E POLIZIA! AMICI, AIUTO...CONDIVIDETE!"

:eekk: qualcuno da quelle parti può confermare?

Freeskis
31-08-2009, 16:39
ma per andare a dare una mano alle fdo o ai manifestanti ? :fagiano:

Ja]{|e
31-08-2009, 16:42
ma per andare a dare una mano alle fdo o ai manifestanti ? :fagiano:

credo per non occultare la notizia :fagiano:

Stigmata
31-08-2009, 16:55
http://bru64.altervista.org/forum/viewtopic.php?t=13708&sid=02c492e7a51b68d5b57a357ee3549579
http://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?t=1100121

חוה
31-08-2009, 16:57
forse 'scontri' è un po' eccessivo

Momenti di tensione,quando i precari della scuola hanno tentato di entrare nell’atrio dell’ufficio provinciale scolastico di Salerno, per organizzare un assemblea permanente, nel tentativo di comprendere e spiegare gli scenari che si prospettano, nel mondo della scuola, per il prossimo anno scolastico.
Le forze dell’ordine, intervenute per evitare che l’incontro si tenesse all’interno dell’ ex provveditorato agli studi hanno dovuto allontanare gli insegnanti e convincere loro a riunirsi all’esterno della struttura di via Monticelli.

I precari, unitisi, in un comitato che ingloba insegnanti e personale Ata, dallo scorso 25 agosto stanno portando avanti una protesta contro i tagli delle cattedre e contro quelli apportati agli organici di bidelli, collaboratori scolastici, assistenti amministrativi, assistenti tecnici. Da questa mattina è iniziato un presidio permanente, così come sta accadendo in molti centri dell’Italia Meridionale.
31/08/2009 14.29.14

salenonotizie.it

DvL^Nemo
31-08-2009, 16:58
Ho visto oggi al TG3 regionale Campania.. C'era gente bella incaxxata.. Speriamo non degeneri..

nesema
31-08-2009, 17:45
sono salernitano...

scontri no...... ma grande incazzatura di chi rimane disoccupato dopo anni di prcariato...


P.S. pur salernitano a suo tempo feci domanda in 1a fascia ATA come AA ad Avellino sperando di lavorare.... ma purtroppo è andata male .... sono disoccupato dopo 3 anni di precariato......

Homerius
31-08-2009, 18:21
Queste persone oltre ad essere inca**ate cominciano ad essere pure un po' preoccupate.

Per puro caso proprio oggi ho sentito la "storia" di una professoressa che, fino a giugno, insegnava in una scuola in cui mi capita di passare per lavoro.
Ha 45 anni, ha lavorato di continuo per 18 anni come supplente annuale, spesso ha dovuto cambiare scuola ma il lavoro non è mai mancato.
Quest'anno invece si ritrova disoccupata, era nona in graduatoria e hanno trovato posto solo i primi 5... Era logicamente disperata, ha una figlia di 8 anni a carico e dopo 18 anni si trova a doversi inventare un nuovo lavoro, ben consapevole che, nella nostra Sardegna ,trovare lavoro è molto difficile, talvolta impossibile:muro: .

Tornato a casa ho acceso la TV e sul TG di una rete regionale hanno parlato proprio di questo problema, circa 1400 precari tra personale docente e non quest'anno non hanno trovato posto. Considerando che in Sardegna siamo 4 gatti 1400 è un numero enorme, immagino che in Campania (decisamente più popolata) i numeri siano molto più alti:cry: ...

Ja]{|e
31-08-2009, 18:38
http://www.youtube.com/watch?v=BNbb879_c8A

DvL^Nemo
31-08-2009, 18:53
{|e;28703439']http://www.youtube.com/watch?v=BNbb879_c8A

Bel video ( nel senso che spiega bene la situazione ).. Che gli elettori si rendano conto chi c'e' dietro..

first register
31-08-2009, 19:13
{|e;28703439']http://www.youtube.com/watch?v=BNbb879_c8A
Si può sapere chi è la persona che parla al megafono ?



Son contento di quello che sta succedendo alla scuola penso che serve una bella ripulita.
Il filmato dimostra tante cose.:read:


:stordita:

Sinclair63
31-08-2009, 19:23
I TG di stasera non ne hanno proprio parlato :muro: :muro: :muro:

nesema
31-08-2009, 19:25
info da chi era presente

http://www.bru64.altervista.org/forum/viewtopic.php?t=13708

durbans
31-08-2009, 19:51
Alcune considerazioni personali.

1) La scuola e' stata usata per decenni come ammortizzatore sociale
2) E' stata data l'illusione che potessero esserci molti piu' posti di lavoro di quelli effettivamente necessari
3) E' giusto eliminare il precariato
4) Non e' possibile assumere tutti i precari
5) La gestione delle assunzioni / supplenze e' stata quantomeno assurda in questi anni
6) E' triste vedere docenti di scuola superiore minacciarsi di buttarsi dal balcone

first register
31-08-2009, 19:58
Alcune considerazioni personali.

1) La scuola e' stata usata per decenni come ammortizzatore sociale
2) E' stata data l'illusione che potessero esserci molti piu' posti di lavoro di quelli effettivamente necessari
3) E' giusto eliminare il precariato
4) Non e' possibile assumere tutti i precari
5) La gestione delle assunzioni / supplenze e' stata quantomeno assurda in questi anni
6) E' triste vedere docenti di scuola superiore minacciarsi di buttarsi dal balcone

Quoto tutti i 5 punti.

DvL^Nemo
31-08-2009, 19:59
Forse qualcuno crede che tagliando in questo modo si risparmia.. Fecero vedere un bell'esempio a Report uno dei risultato dei tagli.. Bidelli non assunti e quindi pulizie date a ditte esterne.. Risultato:
con 1 persona delle ditte esterne ci avrebbero pagato 4 bidelli.. Ma si sa i bidelli non lavorano no ?
E' solo una delle tante cose che ho visto in quella puntata..
Ma come al solito e' una delle ennesime cose che in questo paese finiranno nel dimenticatoio, tra 2/3 mesi gia' se ne saranno dimenticati tutti..
Forti con i deboli e deboli con i forti
Sempre piu' felice di non avere figli e di non volerne, specie in questo paese..

DvL^Nemo
31-08-2009, 20:02
Secondo video..
http://www.youtube.com/watch?v=Wt3PSmIO0uA

durbans
31-08-2009, 20:17
7) Non parliamo di tutti quegli impiegati amministrativi delle scuole che scaldano la sedia. Esempi letti qui sul forum:

un mio amico prof ha provato a far notare alle 5 segretarie della scuola dove insegnava l'anno scorso che non era ammissibile che tutte e 5 andassero in pausa contemporaneamente dalle 10 alle 10:20 sollevando tutti i telefoni in modo che nessuno potesse chiamare perchè era una reato (interruzzione di pubblico servizio) e come risultato ha ottenuto una caterva di insulti.

Una mia amica che lavorava in fabbrica con me è riuscita ad infilarsi in una segreteria di una scuola e dice che è una pacchia e non si fa nulla... lei fa le buste paga e le colleghe le hanno "ordinato" di non farne più di una al giorno (per farne una ci vuole circa 1 ora lavorando meticolosamente e ricontrollando i risultati 2 volte)

e se ne potrebbero citare sicuramente altri.

La mia solidarietà va comunque ai precari di Salerno e a tutti i precari d'Italia che perderanno il posto: vi auguro di poter trovare un altro lavoro in breve tempo.

DvL^Nemo
31-08-2009, 20:19
Raccomandati, furbi, nullafacenti sciacalli e quanto altro, andrebbero licenziati subito.. Invito chi non l'ha fatto a vedersi la puntata di report di qualche mesetto fa che ho gia' postato...

luxorl
31-08-2009, 20:23
Povera gente...

Tetros
31-08-2009, 20:52
Alcune considerazioni personali.

1) La scuola e' stata usata per decenni come ammortizzatore sociale
2) E' stata data l'illusione che potessero esserci molti piu' posti di lavoro di quelli effettivamente necessari
3) E' giusto eliminare il precariato
4) Non e' possibile assumere tutti i precari
5) La gestione delle assunzioni / supplenze e' stata quantomeno assurda in questi anni
6) E' triste vedere docenti di scuola superiore minacciarsi di buttarsi dal balcone
quoto tutto :(

cat1
01-09-2009, 09:16
Alcune considerazioni personali.

1) La scuola e' stata usata per decenni come ammortizzatore sociale
2) E' stata data l'illusione che potessero esserci molti piu' posti di lavoro di quelli effettivamente necessari
3) E' giusto eliminare il precariato
4) Non e' possibile assumere tutti i precari
5) La gestione delle assunzioni / supplenze e' stata quantomeno assurda in questi anni
6) E' triste vedere docenti di scuola superiore minacciarsi di buttarsi dal balcone

Sul punto 4 non sono d'accordo, secondo me è possibile e se non tutti quasi tutti.
Non è possibile lasciare a casa persone che lavorano da anni nella scuola, piuttosto possono cominciare a buttar fuori tutti gli insegnanti intestari di partita iva, mi riferisco a quelli che insegnano e poi fanno l'ingegnere, il geometra ecc.. Non basta a risolvere il problema ma è un inizio.

marchigiano
01-09-2009, 13:24
I TG di stasera non ne hanno proprio parlato :muro: :muro: :muro:

oggi si, tg1

first register
01-09-2009, 14:35
Sul punto 4 non sono d'accordo, secondo me è possibile e se non tutti quasi tutti.
Non è possibile lasciare a casa persone che lavorano da anni nella scuola, piuttosto possono cominciare a buttar fuori tutti gli insegnanti intestari di partita iva, mi riferisco a quelli che insegnano e poi fanno l'ingegnere, il geometra ecc.. Non basta a risolvere il problema ma è un inizio.

Io sono contentissimo del fatto che sbattano fuori i precari. Anzi fosse per me, li rimanderei tutti a casa con una bella pedata.
Trovo vergognoso che un laureato non sia capace di trovare un lavoro stabile.
Oltrettutto mi fa piacere che all'interno della scuola ci siano anche dei liberi professionisti (avvocati, ingegneri, geometri, medici, etc... ) che hanno dimostrato di avere delle capacità. Se queste persone fossero allontanate dalla scuola per lasciar posto ai diplomati/laureati precari sempre alla ricerca di una raccomandazione secondo me si finirebbe per fare dell'assistenzialismo e la scuola continuerebbe ad imbarcare fannulloni.

A che serve studiare per 5 anni e prendere una laurea se poi si finisce per accontentarsi di 500 euro al mese ??? Fannulloni.... :rolleyes:

Belzebub
01-09-2009, 14:59
Io sono contentissimo del fatto che sbattano fuori i precari. Anzi fosse per me, li rimanderei tutti a casa con una bella pedata.
Trovo vergognoso che un laureato non sia capace di trovare un lavoro stabile.
Oltrettutto mi fa piacere che all'interno della scuola ci siano anche dei liberi professionisti (avvocati, ingegneri, geometri, medici, etc... ) che hanno dimostrato di avere delle capacità. Se queste persone fossero allontanate dalla scuola per lasciar posto ai diplomati/laureati precari sempre alla ricerca di una raccomandazione secondo me si finirebbe per fare dell'assistenzialismo e la scuola continuerebbe ad imbarcare fannulloni.

A che serve studiare per 5 anni e prendere una laurea se poi si finisce per accontentarsi di 500 euro al mese ??? Fannulloni.... :rolleyes:

ma lol, quanti anni hai 12? non hai assolutamente idea. Ed è triste pensare che l'Italia è piena zeppa di qualunquisti come te.

------Trovo vergognoso che un laureato non sia capace di trovare un lavoro stabile
Allora milioni di italiani dovrebbero vergognarsi


-------ai diplomati/laureati precari sempre alla ricerca di una raccomandazione
raccomandazione di che? hai idea di come funzionino le graduatorie? nel settore privato è possibile, ma ti garantisco che nella scuola pubblica la "raccomandazione" non ha modo di esistere.

--------finisce per accontentarsi di 500 euro al mese ???
Guarda che lo stipendo di un professore è di 1200-1300 euro al mese


------Fannulloni....
Ma vergognati, và

Ja]{|e
01-09-2009, 15:13
ma lol, quanti anni hai 12? non hai assolutamente idea. Ed è triste pensare che l'Italia è piena zeppa di qualunquisti come te.

------Trovo vergognoso che un laureato non sia capace di trovare un lavoro stabile
Allora milioni di italiani dovrebbero vergognarsi


-------ai diplomati/laureati precari sempre alla ricerca di una raccomandazione
raccomandazione di che? hai idea di come funzionino le graduatorie? nel settore privato è possibile, ma ti garantisco che nella scuola pubblica la "raccomandazione" non ha modo di esistere.

--------finisce per accontentarsi di 500 euro al mese ???
Guarda che lo stipendo di un professore è di 1200-1300 euro al mese


------Fannulloni....
Ma vergognati, và

Io propendo per l'ipotesi che stesse scherzando :fagiano:

Belzebub
01-09-2009, 15:38
{|e;28714001']Io propendo per l'ipotesi che stesse scherzando :fagiano:

Non credo, e cmq quest'idea del precario fannullone e raccomandato è propria di una grande fetta d'italia.

Che poi i precari sono, non essendo di ruolo (e come tutti i precari del mondo) , quelli che lavorano di più.

markk0
01-09-2009, 16:07
Non credo, e cmq quest'idea del precario fannullone e raccomandato è propria di una grande fetta d'italia.

Che poi i precari sono, non essendo di ruolo (e come tutti i precari del mondo) , quelli che lavorano di più.

temo sia difficile farlo capire a chi non ha mai lavorato un solo giorno in vita sua...
;)

fransys
01-09-2009, 16:14
Io sono contentissimo del fatto che sbattano fuori i precari. Anzi fosse per me, li rimanderei tutti a casa con una bella pedata.
Trovo vergognoso che un laureato non sia capace di trovare un lavoro stabile.
Oltrettutto mi fa piacere che all'interno della scuola ci siano anche dei liberi professionisti (avvocati, ingegneri, geometri, medici, etc... ) che hanno dimostrato di avere delle capacità. Se queste persone fossero allontanate dalla scuola per lasciar posto ai diplomati/laureati precari sempre alla ricerca di una raccomandazione secondo me si finirebbe per fare dell'assistenzialismo e la scuola continuerebbe ad imbarcare fannulloni.

A che serve studiare per 5 anni e prendere una laurea se poi si finisce per accontentarsi di 500 euro al mese ??? Fannulloni.... :rolleyes:

Sei giovane e non capisci ancora molte cose. Non ti fidare dei luoghi comuni e delle sciocchezze che ti raccontano. Molto probabilmente stai ancora studiando, poi quando ti scontrerai con la realta' capirai meglio.

dave4mame
01-09-2009, 16:21
raccomandazione di che? hai idea di come funzionino le graduatorie? nel settore privato è possibile, ma ti garantisco che nella scuola pubblica la "raccomandazione" non ha modo di esistere.


ho un controesempio di raccomandazione (subita) che mi dorme a fianco....

nomeutente
01-09-2009, 16:32
Io sono contentissimo del fatto che sbattano fuori i precari. Anzi fosse per me, li rimanderei tutti a casa con una bella pedata.
Trovo vergognoso che un laureato non sia capace di trovare un lavoro stabile.
Oltrettutto mi fa piacere che all'interno della scuola ci siano anche dei liberi professionisti (avvocati, ingegneri, geometri, medici, etc... ) che hanno dimostrato di avere delle capacità. Se queste persone fossero allontanate dalla scuola per lasciar posto ai diplomati/laureati precari sempre alla ricerca di una raccomandazione secondo me si finirebbe per fare dell'assistenzialismo e la scuola continuerebbe ad imbarcare fannulloni.

A che serve studiare per 5 anni e prendere una laurea se poi si finisce per accontentarsi di 500 euro al mese ??? Fannulloni.... :rolleyes:

ma lol, quanti anni hai 12? non hai assolutamente idea. Ed è triste pensare che l'Italia è piena zeppa di qualunquisti come te.

------Trovo vergognoso che un laureato non sia capace di trovare un lavoro stabile
Allora milioni di italiani dovrebbero vergognarsi


-------ai diplomati/laureati precari sempre alla ricerca di una raccomandazione
raccomandazione di che? hai idea di come funzionino le graduatorie? nel settore privato è possibile, ma ti garantisco che nella scuola pubblica la "raccomandazione" non ha modo di esistere.

--------finisce per accontentarsi di 500 euro al mese ???
Guarda che lo stipendo di un professore è di 1200-1300 euro al mese


------Fannulloni....
Ma vergognati, và

Il primo post è francamente senza senso (mi auguro che tu stia scherzando), il secondo è una polemica personale.
Vediamo di affrontare il tema in un altro modo, grazie.

first register
01-09-2009, 17:18
Il primo post è francamente senza senso (mi auguro che tu stia scherzando), il secondo è una polemica personale.
Vediamo di affrontare il tema in un altro modo, grazie.


No, non scherzavo, stamattina ho letto gli articoli sulla condizione dei precari all'apertura delle scuole, al di là dei problemi della scuola ho notato che i precari non sono ragazzini, ma ragazzi e ragazze di 35/45 anni con famiglia, inoltre i precari che occupano i primi posti in graduatoria sono costretti ad accettare di lavorare per poche ore di lezione l'anno in scuole molto lontane dal comune di residenza.
Oggi i posti disponibili sono assegnati ai precari primi in graduatoria ma i posti anche grazie ai tagli sono pochi ed i precari sono moltissimi.
Ovviamente parlavo di laureati che vorrebbero lavorare all'interno della scuola e che hanno difficoltà a trovare una qualsiasi altro posto di lavoro... studiare per un concorso no ?:stordita:

Questa è la realtà.

Senza fare i soliti discorsi sulle raccomandazioni nella scuola pubblica, personalmente penso che per vivere come precari della scuola si debba essere un pò suonati perchè i precari sono moltissimi e le condizioni di lavoro sono svantaggiose.


Ti riporto qui un pezzo di un articolo che avevo letto tempo fa e che fa capire molto bene quali realtà si nascondono dietro al precariato.


PERIFERIE AMBITE - Sulla stessa barca molti altri docenti, che alle supplenze annuali hanno fatto l'abbonamento. Vivono da precari e consapevolmente. «Il mio disagio è di tipo economico – racconta Salvo Polizzi, un vivace palermitano di 34 anni, insegnate di sostegno dell'Istituto Lagrange di Quarto Oggiaro, una delle periferie più disagiate di Milano –, ma è anche la mancanza di continuità didattica mi pesa. È dal 2004 che insegno nella stessa scuola e il motivo è uno solo: nessuno vuole venire qui, ai bordi della periferia». È così che le periferie diventano ambite. La posta in palio è una probabile riconferma negli anni successivi. Poi ci sono gli stratagemmi per arginare il caro vita delle città settentrionali. «Per risparmiare, vivo a Vigevano – continua Polizzi – . Mi alzo alle 6 del mattino per raggiungere in 2 ore e mezza Milano, altrimenti con 1200 euro al mese sarebbe impossibile condurre una vita appena decente».

L'ULTIMO ANELLO DELLA CATENA - Anche i pensionati e i convitti in questi giorni sono completi. «Molti dei miei colleghi sono qui per trovarsi una sistemazione – dice Samuele Tieghi, 37 anni, insegnante di italiano a Morbegno, in provincia di Sondrio -, e magari per qualche giorno riescono a insegnare. È un via vai, ma è meglio di niente». L'ultimo anello della catena sono gli insegnati ad ore. «Due anni fa, sono partita di notte dalla provincia di Lecce – spiega Sonia D'Avanzo 32 anni - per insegnare solo 8 ore. Lo scopo era di incrementare il punteggio con 2 punti e poi, dopo due giorni, sono rientrata in Puglia. Oggi sono in attesa di una chiamata da parte di qualche polo scolastico e per qualche giorno, consumo la mia attesa in un pensionato». Ognuno si salva come può.

VIVERE ALLA GIORNATA - Poi, c'è Antonio Gallo, 40 anni, della provincia di C0senza. «Per fortuna sono stato chiamato dal provveditorato e ho una supplenza annuale a Curno in provincia di Bergamo, anche se non posso sentirmi sereno. Mia moglie, Patrizia Alfano, insegnate di lettere è in ansia per una chiamata che non arriva». «Sappiamo bene che non avremo mai la certezza di riuscire ad avere un incarico per l'anno successivo - aggiunge Gallo – , ma ci siamo trasferiti da Cosenza perché non c'erano cattedre libere. Abbiamo un figlio di 4 anni e un solo stipendio da 1200 euro. Paghiamo un affitto di 600 euro al mese e viviamo alla giornata».

http://www.anief.org/ANIEF_11Set08.htm

nesema
01-09-2009, 17:23
7) Non parliamo di tutti quegli impiegati amministrativi delle scuole che scaldano la sedia. Esempi letti qui sul forum:

un mio amico prof ha provato a far notare alle 5 segretarie della scuola dove insegnava l'anno scorso che non era ammissibile che tutte e 5 andassero in pausa contemporaneamente dalle 10 alle 10:20 sollevando tutti i telefoni in modo che nessuno potesse chiamare perchè era una reato (interruzzione di pubblico servizio) e come risultato ha ottenuto una caterva di insulti.

Una mia amica che lavorava in fabbrica con me è riuscita ad infilarsi in una segreteria di una scuola e dice che è una pacchia e non si fa nulla... lei fa le buste paga e le colleghe le hanno "ordinato" di non farne più di una al giorno (per farne una ci vuole circa 1 ora lavorando meticolosamente e ricontrollando i risultati 2 volte)

e se ne potrebbero citare sicuramente altri.

La mia solidarietà va comunque ai precari di Salerno e a tutti i precari d'Italia che perderanno il posto: vi auguro di poter trovare un altro lavoro in breve tempo.

VERO c'è del marcio .... uguale al privato esempi:

amante del titolare della ditta che veniva assunta come aiuto segretaria la cui effettiva attività era: curarsi le unghie, chattare con le amiche, rompere le scatole agli altri in ufficio....

figli di dirigenti assunti come impiegati alto livello il cui motto era: fai fare agli altri quello che devi fare e fregatene....

precarie operaie di grandi industrie assunte grazie allo "scopare" con il direttore dello stabilimento di turno e dopo assunte vai di malattia/assenza/etc. tanto poi con una scopatina si risolve tutto....

figli/nipoti che, non sapendo dirigere per incapacità/altro ciò che hanno avuto, scaricano la loro bastardaggine sugli impiegati/operai dando a loro le colpe dei problemi aziendali (magari licenziando e/o abbassando le paghe)

.... come vedete gli esempi di parassiti sono tanti..... e non fatemi ridere affermando che è interesse del privato assumere gente in gamba...... perchè funziona nella stessa maniera del pubblico...... caricare il lavoro sulle spalle degli stessi, anonimi e silenziosi (perchè impegnati a lavorare) .....

nesema
01-09-2009, 17:30
Ovviamente parlavo di laureati che vorrebbero lavorare all'interno della scuola e che hanno difficoltà a trovare una qualsiasi altro posto di lavoro... studiare per un concorso no ?

1. l'accesso alle graduatorie non è solo fatto con la laurea... (solo con la laurea si è nelle ultime posizioni)
2. ci sono le abilitazioni (per avere punteggio)
3. ci sono le SISS (corsi speciali universitari a numero chiuso ed a pagamento)
3. ci sono i concorsi (solo che la "pigrizia"del ministero fà uscire ogni 10/20 anni al posto dei 3 anni auspicati)
4. ci sono corsi di aggiornamento (che danno punteggio)

..... come vedi è uno studiare eterno:rolleyes: :rolleyes:

P.S. correggo: C'erano una volta le SISS

TheMash
01-09-2009, 17:54
Io sono contentissimo del fatto che sbattano fuori i precari. Anzi fosse per me, li rimanderei tutti a casa con una bella pedata.
Trovo vergognoso che un laureato non sia capace di trovare un lavoro stabile.
Oltrettutto mi fa piacere che all'interno della scuola ci siano anche dei liberi professionisti (avvocati, ingegneri, geometri, medici, etc... ) che hanno dimostrato di avere delle capacità. Se queste persone fossero allontanate dalla scuola per lasciar posto ai diplomati/laureati precari sempre alla ricerca di una raccomandazione secondo me si finirebbe per fare dell'assistenzialismo e la scuola continuerebbe ad imbarcare fannulloni.

A che serve studiare per 5 anni e prendere una laurea se poi si finisce per accontentarsi di 500 euro al mese ??? Fannulloni.... :rolleyes:

eh beh certo, uno è precario perchè è alla ricerca della raccomandazione :asd:
come se essere precario comportasse grandi benefici, un compenso congruo e stabile e tanti vantaggi :asd:
Al giorno d'oggi tutti sono precari perchè non vogliono lavorare e cercano la raccomandazione :asd:
Complimenti, bella teoria, e alquanto offensiva anche per quelle persone che a 50 anni devo ritrovarsi con lavori senza contratto perchè chi doveva gestire questa crisi ha pensato solo a dare soldi alle banche, fare leggine sui paradisi fiscali per condonarli etc etc.
Rifletti prima di scrivere.

cat1
01-09-2009, 18:04
Io sono contentissimo del fatto che sbattano fuori i precari. Anzi fosse per me, li rimanderei tutti a casa con una bella pedata.
Trovo vergognoso che un laureato non sia capace di trovare un lavoro stabile.
Oltrettutto mi fa piacere che all'interno della scuola ci siano anche dei liberi professionisti (avvocati, ingegneri, geometri, medici, etc... ) che hanno dimostrato di avere delle capacità. Se queste persone fossero allontanate dalla scuola per lasciar posto ai diplomati/laureati precari sempre alla ricerca di una raccomandazione secondo me si finirebbe per fare dell'assistenzialismo e la scuola continuerebbe ad imbarcare fannulloni.

A che serve studiare per 5 anni e prendere una laurea se poi si finisce per accontentarsi di 500 euro al mese ??? Fannulloni.... :rolleyes:

Queste capacità di cui parli sono tutte da dimostrare, sappiamo che spesso derivano da logiche nepotistiche o di oppurtunità.
Perchè un geometra, un ingegnere ecc.. lavora anche a scuola?
Forse perchè non sono abbastanza bravi nelle loro libere professioni?
Non vogliono rinunciare al posto fisso?
Secondo te, un insegnante che fa un'altra professione riesce a dedicare lo stesso tempo alla scuola rispetto ad un altro che fa solo l'insegnante?

No, non scherzavo, stamattina ho letto gli articoli sulla condizione dei precari all'apertura delle scuole, al di là dei problemi della scuola ho notato che i precari non sono ragazzini, ma ragazzi e ragazze di 35/45 anni con famiglia, inoltre i precari che occupano i primi posti in graduatoria sono costretti ad accettare di lavorare per poche ore di lezione l'anno in scuole molto lontane dal comune di residenza.
Oggi i posti disponibili sono assegnati ai precari primi in graduatoria ma i posti anche grazie ai tagli sono pochi ed i precari sono moltissimi.
Ovviamente parlavo di laureati che vorrebbero lavorare all'interno della scuola e che hanno difficoltà a trovare una qualsiasi altro posto di lavoro... studiare per un concorso no ?:stordita:

Questa è la realtà.

Senza fare i soliti discorsi sulle raccomandazioni nella scuola pubblica, personalmente penso che per vivere come precari della scuola si debba essere un pò suonati perchè i precari sono moltissimi e le condizioni di lavoro sono svantaggiose.



Spesso questi ragazzini di 35/45 anni lavorano da almeno dieci anni nella scuola, tutta la professionalità acquisita dove la mettiamo?
Tutti i soldi ed il tempo spesi in aggiornamenti li buttiamo via?
Ti assicuro che ho conosciuto qualche insegnante che è andato in pensione da precario, ti sembra giusto?
Inoltre nella scuola il discorso delle raccomandazioni non regge, non si può proprio.
Sono d'accordo con te solo sul testo sottolineato. A maggior ragione ripeto la domanda: è giusto lasciare per strada persone con dieci e più anni di insegnamento?

L'attuale sistema di reclutamento del personale non va bene e nessuno lo nega, così come per molti altri problemi che affliggono la scuola. Però le tue affermazioni in merito al precariato denotano una scarsa conoscenza del problema ed anche poco rispetto per le persone coinvolte.

cat1
01-09-2009, 19:34
Aggiungo una considerazione politica: la pseudo riforma gelmini (leggi tremonti e/o berlusconi) non è altro che un licenziamento di massa, non sono sicuro ma forse il taglio di posti numericamente più alto mai messo in atto dallo stato.
A favore di chi? Della scuola privata ovviamente :help:

DvL^Nemo
01-09-2009, 19:49
Aggiungo una considerazione politica: la pseudo riforma gelmini (leggi tremonti e/o berlusconi) non è altro che un licenziamento di massa, non sono sicuro ma forse il taglio di posti numericamente più alto mai messo in atto dallo stato.
A favore di chi? Della scuola privata ovviamente :help:

Ma no uquesto rinetra in una delle tante riforme di Berlusconi per migliorare il funzionamento dello stato :asd:
Un giorno sara' ricordato come un grande statista :sofico:

first register
01-09-2009, 19:53
Purtroppo però nel frattempo abbiamo decine di migliaia di precari che non otterranno il rinnovo del contratto. Questo dimostra che in fondo non sbaglio quando dico che un laureato con buone capacità dovrebbe cercare delle alternative.
Oggi invece, ma penso soltanto in italia, i precari danno per scontato che la scuola riuscirà ad assumerli tutti.
Non volevo fare un discorso personale, ma gli articoli del 2008 e quelli di oggi, dimostrano che il numero di insegnanti precari è in costante aumento mentre le richieste della scuola pubblica subiscono una drastica riduzione.(anche per via dei tagli).

Dunque non ho tutti i torti ed anche il ministero ha risolto il problema ELIMINANDO I PRECARI...


I docenti del futuro dovranno conoscere l'Inglese e avere competenze informatiche. E, prima di salire in cattedra, saranno sottoposti ad un anno di tirocinio. Nessuno inoltre sarà più precario: le assunzioni saranno fatte soltanto in base alle necessità.
....
Le assunzioni. "Il numero di nuovi docenti sarà deciso in base al fabbisogno". In questo modo si dichiara "fine all'accesso illimitato alla professione che creava il precariato". E, "con la fine del precariato, sarà consentito ai giovani l'inserimento immediato in ruolo".

http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-11/regole-insegnanti/regole-insegnanti.html



:)

Gos
01-09-2009, 22:19
chissà quanti precari hanno votato l'attuale governo.....

durbans
01-09-2009, 22:40
1. l'accesso alle graduatorie non è solo fatto con la laurea... (solo con la laurea si è nelle ultime posizioni)
2. ci sono le abilitazioni (per avere punteggio)
3. ci sono le SISS (corsi speciali universitari a numero chiuso ed a pagamento)
3. ci sono i concorsi (solo che la "pigrizia"del ministero fà uscire ogni 10/20 anni al posto dei 3 anni auspicati)
4. ci sono corsi di aggiornamento (che danno punteggio)

..... come vedi è uno studiare eterno:rolleyes: :rolleyes:

P.S. correggo: C'erano una volta le SISS

Tutta questa roba allucinante ha prodotto liste infinite di docenti abilitati mentre i posti disponibili erano infinitamente di meno. Mi chiedo : ma come mai non se ne sono accorti prima e non hanno preso provvedimenti PRIMA ?

nesema
02-09-2009, 20:01
altre info

http://www.dazebao.org/news/index.php?option=com_content&view=article&id=6332:momenti-di-tensione-a-salerno-docenti-della-scuola-e-precari-ata-caricati-dalla-polizia&catid=90:cronaca&Itemid=150

cat1
03-09-2009, 19:13
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_1649758525.html

ROMA - Il Consiglio dei Ministri ha dato via libera a un'intesa per tutelare gli insegnanti precari annuali. "Abbiamo proposto una norma di legge che verrà inserita in un decreto legge ad hoc o nel cosiddetto decreto Ronchi -ha spiegato in una conferenza stampa il ministro Maria Stella Gelmini- sui supplenti annuali. "Attraverso - ha spiegato - una convenzione che coinvolge Welfare, Istruzione e Inps a questi lavoratori verrà garantita un'indennità di disoccupazione e una via preferenziale per l'accesso alle supplenze brevi".

Il provvedimento, che sarà presentato in consiglio dei ministri mercoledì, concretizza quelli che durante la trattativa tra tecnici del ministero e sindacati sono stati chiamati "contratti di disponibilità". In sostanza le scuole offriranno prioritariamente agli insegnanti precari, abilitati, iscritti nelle graduatorie a esaurimento e che hanno avuto solo supplenze annuali nello scorso anno scolastico, tutte le supplenze brevi. Questa scelta si affianca a una convenzione stipulata con l'Inps con cui si gestirà automaticamente l'attivazione e la cessazione dell'indennità di disoccupazione.

Lavoro e indennità di disoccupazione dunque si alterneranno tutelando il lavoratore dal punto di vista retributivo e delle competenze. Oltre a un vantaggio per l'insegnante precario che non dovrà recarsi all'Inps per chiedere l'indennità di disoccupazione o per comunicare l'inizio di un nuovo rapporto di lavoro, la procedura informativa consentirà alle singole scuole di comunicare gli eventuali casi di rifiuto immotivato della supplenza da parte dell'insegnante precario, che determineranno la perdita del diritto all'indennità di disoccupazione. Per gli insegnanti e per gli Ata (ausiliari, tecnici e amministrativi) le scuole, infatti, versano all'Inps la contribuzione contro la disoccupazione involontaria. Questo significa che agli insegnanti e agli Ata precari che abbiano i requisiti previsti dalla legislazione vigente spetta l'indennità di disoccupazione con requisiti ordinari.

La durate dell'indennità di disoccupazione è di 8 mesi che diventano 12 per coloro i quali hanno superato i 50 anni. Con la stessa norma sulle supplenze brevi il personale cheaccetti tutte le occasioni di supplenze avrà diritto al punteggio per l'intero anno di servizio nelle graduatorie aesaurimento. Inoltre, sono già state stipulate convenzioni con le regioni (per ora Sicilia e Sardegna, ma ci sono trattative avviate con altre regioni per analoghi accordi) per coinvolgere questi stessi insegnanti precari in progetti di rafforzamento dell'offerta formativa finanziati con risorse dei Por (Pianioperativi regionali) e dei Pon (piani operativi nazionali).

SIT IN PRECARI AL MINISTERO CON PROTEZIONE 'BEATA ASSUNTA'
Con la protezione della "Beata Assunta" sulla scalinata del ministero dell'Istruzione in viale Trastevere contro il taglio dei precari nella scuola. Con striscioni e un manichino vestito di mantello azzurro e aureola, dalle 9 un centinaio di insegnanti iscritti ai sindacati di base e del Coordinamento precari scuola di Roma hanno protestato contro i primi provvedimenti che attuano la legge 113 del 2008. A manifestare precari di lungo corso, con una carriera da insegnati a pro tempore, tra incertezza e incarichi annuali, ma anche insegnanti di ruolo che in conseguenza del taglio delle classi si trovano ad avere una cattedra vuota. Gli stessi insegnati impegnati nel sit in di oggi annunciano "contrasti" anche domani quando, in una scuola di via Sebenico, si provvederà all'assegnazione delle sedi per gli incarichi annuali.

cat1
06-09-2009, 17:13
COMUNICATO STAMPA



Precari. Gilda a Governo:

stabilizzazione possibile con prepensionamenti.



Anticipare il ritiro dalle cattedre per i docenti prossimi alla pensione e offrire così un’opportunità di stabilizzazione ai colleghi da anni in attesa di un’assunzione che ormai sembra diventare sempre più un miraggio. Ecco la proposta avanzata dalla Gilda degli Insegnanti per dare una risposta al drammatico problema dei tantissimi precari protagonisti in questi giorni di numerose proteste messe in atto, soprattutto al Sud, per difendere il loro diritto al lavoro.

“La situazione dei precari è esplosiva – afferma il coordinatore nazionale della Gilda , Rino Di Meglio – e, poiché il Governo non intende retrocedere rispetto ai tagli degli organici, l’unica soluzione che appare possibile, e che proponiamo al Governo, è il prepensionamento di due o tre anni per i docenti di ruolo, in modo da rendere disponibili le cattedre per i precari e inserirli finalmente a pieno titolo nel mondo della scuola”.

“Del resto – spiega Di Meglio – l’anticipo di un solo anno già farebbe recuperare circa 20.000 posti, risolvendo un grave problema sociale. Non si tratterebbe di una spesa strutturale – conclude – bensì solo di un anticipo, peraltro compensato dal risparmio sugli ammortizzatori".

Roma, 2 settembre 2009


UFFICIO STAMPA GILDA INSEGNANTI