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View Full Version : e come al solito milano fa da apripista ai nuovi mercati


sempreio
31-08-2009, 16:13
Baby prostitute a scuola: lista con prezzi
e prestazioni, un sms per l'incontro



MILANO (31 agosto) - Attraverso un sms si danno appuntamento nelle zone più nascoste della scuola per avere un rapporto sessuale e se non ricevono il permesso di uscire dall'aula si fanno cacciare fuori. Il sistema è uguale in tutti gli Istituti di Milano. Il cliente, al massimo un diciassettenne e la baby prostituta, a volte anche di tredici anni, entrambi studenti, abbassano la suoneria del telefonino e si mandano un sms per confermare gli accordi presi il giorno prima.

Non sempre a incontrarsi sono soltanto un lui e una lei. Il sesso, rapido, può essere anche di gruppo. Dipende dai desideri e da cosa offre il momento. È quanto emerge da una inchiesta del Comune di Milano pubblicata dal quotidiano La Stampa.

«Non è neppure indispensabile conoscersi: i ragazzini possono contare su una “lista elettronica”, fatta circolare sui telefonini e sui blog via internet - si legge - che descrive la disponibilità della studentessa.
Oltre al nome, cognome e numero di telefono, anche il prezzo e il tipo di prestazioni fornite: rapporti orali, sessuali completi, anali, con singoli o coppie, durante le lezioni, soltanto nell'intervallo, in cambio di vestiti firmati, ricariche per i cellulari e compiti. Liste note da tempo tra gli adolescenti, e di cui solo oggi, invece, gli adulti conoscono l'esistenza».
A parlarne per la prima volta un gruppo di teenager milanesi, seguiti da Luca Bernardo, il medico ha messo in piedi un ambulatorio sul disagio giovanile.

«Gli elenchi non restano in mano agli studenti dello stesso istituto. Si scambiano con quelli delle altre scuole, creando un vero e proprio mercato della prostituzione minorile». «Ragazzi che stilano elenchi di mini escort e che, per vincere la timidezza - si legge ancora - usano droghe nei bagni di scuola. Addirittura più piccoli, attorno ai dieci anni, quelli trovati da una maestra intenti a scambiarsi immagini di rapporti sessuali con animali.

Un'emergenza sociale che l'assessore alla Salute di Milano, Giampaolo Landi di Chiavenna, ha intenzione di arginare, non senza difficoltà: «Non è semplice trattare certi temi perchè un certo bigottismo, politico e civile, tende a imporre la regola che di alcune questioni sia meglio non parlare».

Dragan80
31-08-2009, 18:18
Sono nato con 15 anni di anticipo :(

zesto
31-08-2009, 18:47
Non sono un moralista, ma se fosse tutto vero non saprei nemmeno da dove iniziare a commentare...:rolleyes:

Fonte?

Onisem
31-08-2009, 18:47
Sono nato con 15 anni di anticipo :(

Aspetta che tuo figlio ti passi la lista via bluetooth.

ConteZero
31-08-2009, 19:06
La legge prevede che sia vietato a prescindere sotto i 14 e che ci sia un certo lasso fra l'età dei due fra i 15 ed i 16... 17 ed oltre è praticamente ok (questo a quanto emerse dal thread "Noemi vs Papi").
Per cui se fra di loro fanno queste cose la legge può molto poco per evitare la cosa, e tuttosommato non dovrebbe essere cosa che interessa lo Stato (anche perché, a quanto so, la legge vieta lo sfruttamento della prostituzione, non la prostituzione).

...ed ecco un altra cosa che abbiamo importato dal Giappone.

lupotto
31-08-2009, 19:10
c'è da restare così :eek:

Comunque a ben pensarci in un paese dove:

sesso=successo=fama=potere

E dove vale più un paio di tette rifatte che una laurea con master cosa ci dovremmo aspettare dai giovani d'oggi? :muro:

Questa è l'Italia.....purtroppo :muro:

ConteZero
31-08-2009, 19:14
c'è da restare così :eek:

Comunque a ben pensarci in un paese dove:

sesso=successo=fama=potere

E dove vale più un paio di tette rifatte che una laurea con master cosa ci dovremmo aspettare dai giovani d'oggi? :muro:

Questa è l'Italia.....purtroppo :muro:

Beh, con calma.
Per parlare, intrattenersi, passare qualche ora al cinema o al ristorante o anche solo condividere la propria vita una laurea con master è preferibile, ma se c'hai solo da soddisfare un bisogno psicologico (ed a quell'età i bisogni "dominano") meglio un bel paio di tette (ed a quell'età di "rifatto" c'è ben poco).

...voglio dire, fino a quando è una cosa fra minorenni è tuttosommato ok.

Artem75
31-08-2009, 19:26
Baby prostitute a scuola: lista con prezzi
e prestazioni, un sms per l'incontro



MILANO (31 agosto) - Attraverso un sms si danno appuntamento nelle zone più nascoste della scuola per avere un rapporto sessuale e se non ricevono il permesso di uscire dall'aula si fanno cacciare fuori. Il sistema è uguale in tutti gli Istituti di Milano. Il cliente, al massimo un diciassettenne e la baby prostituta, a volte anche di tredici anni, entrambi studenti, abbassano la suoneria del telefonino e si mandano un sms per confermare gli accordi presi il giorno prima.

Non sempre a incontrarsi sono soltanto un lui e una lei. Il sesso, rapido, può essere anche di gruppo. Dipende dai desideri e da cosa offre il momento. È quanto emerge da una inchiesta del Comune di Milano pubblicata dal quotidiano La Stampa.

«Non è neppure indispensabile conoscersi: i ragazzini possono contare su una “lista elettronica”, fatta circolare sui telefonini e sui blog via internet - si legge - che descrive la disponibilità della studentessa.
Oltre al nome, cognome e numero di telefono, anche il prezzo e il tipo di prestazioni fornite: rapporti orali, sessuali completi, anali, con singoli o coppie, durante le lezioni, soltanto nell'intervallo, in cambio di vestiti firmati, ricariche per i cellulari e compiti. Liste note da tempo tra gli adolescenti, e di cui solo oggi, invece, gli adulti conoscono l'esistenza».
A parlarne per la prima volta un gruppo di teenager milanesi, seguiti da Luca Bernardo, il medico ha messo in piedi un ambulatorio sul disagio giovanile.

«Gli elenchi non restano in mano agli studenti dello stesso istituto. Si scambiano con quelli delle altre scuole, creando un vero e proprio mercato della prostituzione minorile». «Ragazzi che stilano elenchi di mini escort e che, per vincere la timidezza - si legge ancora - usano droghe nei bagni di scuola. Addirittura più piccoli, attorno ai dieci anni, quelli trovati da una maestra intenti a scambiarsi immagini di rapporti sessuali con animali.

Un'emergenza sociale che l'assessore alla Salute di Milano, Giampaolo Landi di Chiavenna, ha intenzione di arginare, non senza difficoltà: «Non è semplice trattare certi temi perchè un certo bigottismo, politico e civile, tende a imporre la regola che di alcune questioni sia meglio non parlare».

ma porcazz.... perchè non sono nato 10 anni dopo ! :muro:

Dragan80
31-08-2009, 19:28
Aspetta che tuo figlio ti passi la lista via bluetooth.

Più che altro spero di non avere figlie :eek:

Ho fatto delle battute sull'argomento a una coppia di amici che ha una figlia di un anno proprio due giorni fa ("Fra 10 anni dovrai stare attento", "Alle medie sarà come in una casa chiusa", ecc...) e oggi viene fuori questa notizia :doh:

Chissà che facce avranno adesso :asd:

ConteZero
31-08-2009, 19:37
Beh, alla fine ai 18 i figli son sempre liberi di fare il cacchio che gli pare quindi "starci attenti" è il modo peggiore per trattare le cose, meglio spiegargliele e sperare che capiscano.

Per il resto i reati di pedofilia sono stati istituiti per evitare che gli adulti abusino dei minori, se i minori vogliono far sesso fra di loro (magari anche a pago) saran fatti loro (anche perché l'intorno 15-20 è il massimo per l'attività sessuale).

In ultimo qui non si parla di violenze ma di atti consensuali.

Artem75
31-08-2009, 19:41
Più che altro spero di non avere figlie :eek:

Ho fatto delle battute sull'argomento a una coppia di amici che ha una figlia di un anno proprio due giorni fa ("Fra 10 anni dovrai stare attento", "Alle medie sarà come in una casa chiusa", ecc...) e oggi viene fuori questa notizia :doh:

Chissà che facce avranno adesso :asd:


il mestiere piu vecchio del mondo c'è sempre stato e ci sarà sempre !
ma non tutte lo fanno ! dipende dall'insegnamento della famiglia !

zesto
31-08-2009, 19:50
@ConteZero

Mi spiace, ma stavolta non condivido affatto. ;)

Qui si parla (sempre in attesa della fonte...) di minorenni che si vendono. E' la mentalità raccapricciante. Che un/una ventenne si venda spontaneamente è un conto, non mi scandalizza. Ma che una tredicenne non vada con un "fidanzatino" ma la dia via a pagamento nei cessi della scuola questo per me vuol dire che tutto il sistema educativo (scuola, famiglia, società...) è un fail clamoroso.

Oltre al fatto che probabilmente non useranno neanche precauzioni (con quel che comporta dal punto di vista sanitario e delle gravidanze non desiderate) se entrano in questa forma mentis vendersi ad un adulto è un passo molto piccolo.

ConteZero
31-08-2009, 19:55
@ConteZero

Mi spiace, ma stavolta non condivido affatto. ;)

Qui si parla (sempre in attesa della fonte...) di minorenni che si vendono. E' la mentalità raccapricciante. Che un/una ventenne si venda spontaneamente è un conto, non mi scandalizza. Ma che una tredicenne non vada con un "fidanzatino" ma la dia via a pagamento nei cessi della scuola questo per me vuol dire che tutto il sistema educativo (scuola, famiglia, società...) è un fail clamoroso.

Oltre al fatto che probabilmente non useranno neanche precauzioni (con quel che comporta dal punto di vista sanitario e delle gravidanze non desiderate) se entrano in questa forma mentis vendersi ad un adulto è un passo molto piccolo.

A quello che leggo il caso della bambina di 13 anni è un "caso estremo", con la normalità sembrerebbe essere "più su" (almeno 16 si spera).
Per le precauzioni: colpa della scuola e dei genitori che NON spiegano le cose.
Per la storia dei fidanzatini boh, probabilmente quando si fidanzano smettono.

zesto
31-08-2009, 20:08
A quello che leggo il caso della bambina di 13 anni è un "caso estremo", con la normalità sembrerebbe essere "più su" (almeno 16 si spera).
Per le precauzioni: colpa della scuola e dei genitori che NON spiegano le cose.

Primo fail sociale, meglio tacere bigottamente...


Per la storia dei fidanzatini boh, probabilmente quando si fidanzano smettono.

Era per dire che trvo normali certe esperienze tra coetanei che si piacciono. Altro è darla via ad un estraneo per una ricarica telefonica...

Altra cosa da non sottovalutare:
"Ragazzi che stilano elenchi di mini escort e che, per vincere la timidezza, usano droghe nei bagni di scuola"

Non so, sarò un provinciale, ma mi sembra che questi ragazzi vadano completamente allo sbaraglio nell'affrontare la vita e temo che avranno dei problemi da grandi...


P.s.: l'articolo...

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200908articoli/46832girata.asp

DvL^Nemo
31-08-2009, 20:10
Vedono quello che succede nel paese e si comportano di conseguenza.. O no ?

ConteZero
31-08-2009, 20:20
Capisco zesto, ma vedi anche tu che il miracoloso limite artificiale dei 18 anni non è che migliora tanto le cose.
A 17 anni e mezzo sei ancora "bambino", passano sei mesi e puoi andare a donne, uomini, trans e caprette se proprio hai voglia.
Per quel che compete il lato maschile è una cosa "positiva" (anche perché molti ragazzi sono "bloccati" fino ai 18 anni e si ritrovano, in mancanza di "peripatetiche" coetanee, a praticare l'astinenza forzata o ad affidarsi a prostitute mature... con tutto quello che ciò comporta) e per il lato femminile boh, infondo di che mondo e mondo il sesso è un gioco dove la donna tiene banco, se a loro sta bene o si dichiarano "incapaci" fino ai 18 anni (mentre per legge possono fare quel che gli pare, coi coetanei, dai 15 anni in poi) o si accetta la cosa.

lupotto
31-08-2009, 20:23
Beh, con calma.
Per parlare, intrattenersi, passare qualche ora al cinema o al ristorante o anche solo condividere la propria vita una laurea con master è preferibile, ma se c'hai solo da soddisfare un bisogno psicologico (ed a quell'età i bisogni "dominano") meglio un bel paio di tette (ed a quell'età di "rifatto" c'è ben poco).

...voglio dire, fino a quando è una cosa fra minorenni è tuttosommato ok.



Qui poi non parliamo di minorenni che per giocare frà di loro e dar sfogo all'ormone si fanno la partitella a strip poker....e dove una palpata di tetta sembra già il paradiso ( come era ai miei tempi ), qui parliamo di ragazzine che si prostituiscono per soldi, con tariffari e tipologia della prestazione, francamente la trovo piuttosto pesante come cosa e da non prendere alla leggara:(

Se a 13 14 anni iniziano così a 30 che fanno.......le olimpiadi del sesso ? :muro: :muro:

ConteZero
31-08-2009, 20:26
Qui poi non parliamo di minorenni che per giocare frà di loro e dar sfogo all'ormone si fanno la partitella a strip poker....e dove una palpata di tetta sembra già il paradiso ( come era ai miei tempi ), qui parliamo di ragazzine che si prostituiscono per soldi, con tariffari e tipologia della prestazione, francamente la trovo piuttosto pesante come cosa e da non prendere alla leggara:(

Se a 13 14 anni iniziano così a 30 che fanno.......le olimpiadi del sesso ? :muro: :muro:

Quel che faranno da grandi saranno "ca**i loro" no ? Peraltro ritengo che anche quello di prostituta sia un lavoro con una sua dignità.
E poi a 13-14 anni i partner li puoi prendere e mandare al riformatorio (perché è pedofilia) ma dai 15 in poi è legale.
Per quello che riguarda le ragazze invece cosa consiglieresti di fare ?
Istituisci il reato di prostituzione (e magari mandi in carcere/centro sociale/clinica rieducativa/don mazzi) ed "arresti"/"segnali" le ragazzine ?

trignoleo
31-08-2009, 20:26
addirittura in cambio di compiti...:eek:

ConteZero
31-08-2009, 20:37
addirittura in cambio di compiti...:eek:

Magari il "cliente" stava simpatico alla "fornitrice del servizio".
Essendo coetanei (e probabilmente compagni di classe visto che si tratta di compiti) non sarebbe così strano.

ilguercio
31-08-2009, 20:45
A st'età già tengono il maschio in pugno.
Cavoli,imparano in fretta a farsi strada...

Senza Fili
31-08-2009, 21:29
Beh, alla fine ai 18 i figli son sempre liberi di fare il cacchio che gli pare quindi "starci attenti" è il modo peggiore per trattare le cose, meglio spiegargliele e sperare che capiscano.

Per il resto i reati di pedofilia sono stati istituiti per evitare che gli adulti abusino dei minori, se i minori vogliono far sesso fra di loro (magari anche a pago) saran fatti loro (anche perché l'intorno 15-20 è il massimo per l'attività sessuale).

In ultimo qui non si parla di violenze ma di atti consensuali.

Infatti non vedo il problema

Dragan80
31-08-2009, 21:31
addirittura in cambio di compiti...:eek:

Sembra che generalmente le ragazze si impegnino di più a scuola rispetto ai loro compagni maschi
Forse con questi "incentivi" ci sarà un cambio di tendenza :asd:

RaZoR93
31-08-2009, 21:38
Che tristezza. Per compiti, ricariche e vestiti firmati...:eek: Ma dove siamo? :eek:

trignoleo
31-08-2009, 21:43
Sembra che generalmente le ragazze si impegnino di più a scuola rispetto ai loro compagni maschi
Forse con questi "incentivi" ci sarà un cambio di tendenza :asd:

:rotfl:

lupotto
31-08-2009, 21:44
Quel che faranno da grandi saranno "ca**i loro" no ? Peraltro ritengo che anche quello di prostituta sia un lavoro con una sua dignità.
E poi a 13-14 anni i partner li puoi prendere e mandare al riformatorio (perché è pedofilia) ma dai 15 in poi è legale.
Per quello che riguarda le ragazze invece cosa consiglieresti di fare ?
Istituisci il reato di prostituzione (e magari mandi in carcere/centro sociale/clinica rieducativa/don mazzi) ed "arresti"/"segnali" le ragazzine ?


Quel che faranno da grandi sì sono affari loro, ma quel che fanno da minori direi proprio di no, e direi che famiglia e istituzioni dovrebbero educare questi giovani a valori morali un pelo più alti di quelli che attualmente hanno.

E se la famiglia non è in grado di educare, sì direi che lo stato dovrebbe acquisire la patria potestà delle minori, affiancando ai genitori stessi persone qualificate che possano fare quello che loro non sono riusciti.

Io direi basta con il buonismo che tollera comportamenti che sono ingiustificabili, ben inteso non è solo colpa di questi ragazzi, una parte di colpa è pure nostra come società, ma non per questo bisogna girarsi dall'altra parte e far finta di nulla.:O

ConteZero
31-08-2009, 21:49
Fino ai 14 anni la cosa può avere un senso... ma dai 15 anni il sesso fra coetanei (sesso, non aaammmmmooooore) è abbastanza libero.
Se poi vogliamo cambiare il codice penale ok, ma ponderiamo bene quel che potremmo combinare...
...ad oggi lo Stato sancisce che se due coetanei (dai 15 in poi) hanno un rapporto consensuale non c'è alcun reato, che vogliamo fare ?
Che reato dobbiamo istituire ?
Dobbiamo vietare i rapporti sessuali fra gli under-18 ?
E poi che facciamo, mandiamo in tribunale una coppia di sedicenni perché lui faceva i compiti a lei e lei ci faceva sesso ?

trignoleo
31-08-2009, 22:01
Fino ai 14 anni la cosa può avere un senso... ma dai 15 anni il sesso fra coetanei (sesso, non aaammmmmooooore) è abbastanza libero.
Se poi vogliamo cambiare il codice penale ok, ma ponderiamo bene quel che potremmo combinare...
...ad oggi lo Stato sancisce che se due coetanei (dai 15 in poi) hanno un rapporto consensuale non c'è alcun reato, che vogliamo fare ?
Che reato dobbiamo istituire ?
Dobbiamo vietare i rapporti sessuali fra gli under-18 ?
E poi che facciamo, mandiamo in tribunale una coppia di sedicenni perché lui faceva i compiti a lei e lei ci faceva sesso ?

il problema è che sono delle vere e proprie prostitute....

bisogna tutelarli....non si possono far passare queste cose...

ConteZero
31-08-2009, 22:04
il problema è che sono delle vere e proprie prostitute....

bisogna tutelarli....non si possono far passare queste cose...

Tutelarle da cosa ?
Da loro stesse ?

ilguercio
31-08-2009, 22:06
Tutelarle da cosa ?
Da loro stesse ?

No,le offrono l'apertura di partita iva a un prezzo agevolato:O
Sai,la previdenza...

RaZoR93
31-08-2009, 22:10
Fino ai 14 anni la cosa può avere un senso... ma dai 15 anni il sesso fra coetanei (sesso, non aaammmmmooooore) è abbastanza libero.
Se poi vogliamo cambiare il codice penale ok, ma ponderiamo bene quel che potremmo combinare...
...ad oggi lo Stato sancisce che se due coetanei (dai 15 in poi) hanno un rapporto consensuale non c'è alcun reato, che vogliamo fare ?
Che reato dobbiamo istituire ?
Dobbiamo vietare i rapporti sessuali fra gli under-18 ?
E poi che facciamo, mandiamo in tribunale una coppia di sedicenni perché lui faceva i compiti a lei e lei ci faceva sesso ?Ma a te pare normale? Un conto è fare sesso con la propria ragazza, amica, conoscente, ben altra cosa è "vendersi" a scuola attraverso delle tristissime "liste" a degli sconosciuti in cambio di tristissime ricariche, compiti, vestiti firmati. Questo non è il sesso che si fa per divertirsi, questo è vendere il proprio il corpo, per cosa poi? :doh: Questione giuridica a parte è fin troppo evidente che c'è qualcosa che non va. :stordita: Ho 16 anni, ho le mie esperienze (con le mie ragazze :stordita: ) ma trovo tutto ciò veramente squallido oltre ogni limite. :doh: In che istituti scolastici avviene tutto questo? Se succedesse qualcosa di simile nel liceo scientifico che frequento sarebbe la fine per i poveri studenti. :stordita:

ilguercio
31-08-2009, 22:14
Ma a te pare normale? Un conto è fare sesso con la propria ragazza, amica, conoscente, ben altra cosa è "vendersi" a scuola attraverso delle tristissime "liste" a degli sconosciuti in cambio di tristissime ricariche, compiti, vestiti firmati. Questo non è il sesso che si fa per divertirsi, questo è vendere il proprio il corpo, per cosa poi? :doh: Questione giuridica a parte è fin troppo evidente che c'è qualcosa che non va. :stordita: Ho 16 anni, ho le mie esperienze (con le mie ragazze :stordita: ) ma trovo tutto ciò veramente squallido oltre ad ogni limite. :doh:

Lo squallore è relativo,dal canto loro le ragazzette dimostrano di aver ben capito che il sesso funziona solo se vogliono loro.

lupotto
31-08-2009, 22:15
Fino ai 14 anni la cosa può avere un senso... ma dai 15 anni il sesso fra coetanei (sesso, non aaammmmmooooore) è abbastanza libero.
Se poi vogliamo cambiare il codice penale ok, ma ponderiamo bene quel che potremmo combinare...
...ad oggi lo Stato sancisce che se due coetanei (dai 15 in poi) hanno un rapporto consensuale non c'è alcun reato, che vogliamo fare ?
Che reato dobbiamo istituire ?
Dobbiamo vietare i rapporti sessuali fra gli under-18 ?
E poi che facciamo, mandiamo in tribunale una coppia di sedicenni perché lui faceva i compiti a lei e lei ci faceva sesso ?

Cosa cambia fra 14 o 15? :rolleyes:

Non è l'atto sessuale in sè che è sbagliato, ci mancherebbe altro :D è la motivazione che è errata, e che porta ad un'errata percezione del tutto, queste ragazzine oggi ricevono il messaggio di "la dò via e ottengo quel che mi serve....quindi studiare, assumersi impegni nella vita, sacrificarsi....serve a una mazza, darla via è più facile e meno faticoso", per contro i ragazzi ricevono il messaggio " pago e trombo", trasformando di fatto la donna in mero oggetto sui cui mercanteggiare, poi quando trovano la tipa che non si compra magari la stuprano:(

Quindi qui più che reprimere determiati impulsi, che ritengo sia una battaglia persa in partenza, direi che è meglio puntare ad educare questi giovani, quindi famiglia, scuola e istituzioni in genere dovrebbere prendersi la briga di assolvere a tale compito in modo serio.

Poi direi che mandarli in tribunale con la nostra giustizia servirebbe a poco e forse ne farebbero pure oggetto di vanto con gli amici, meglio togliergli per punizione paghetta settimanale, cellulare e uscite serali per un mese, li spaventerebbe molto di più inducendoli a riflettere un poco :)

ConteZero
31-08-2009, 22:15
No,le offrono l'apertura di partita iva a un prezzo agevolato:O
Sai,la previdenza...

Perfetto, ho due domande...
1. Come le tuteli ?
2. A che titolo le tuteli ?

Ma a te pare normale? Un conto è fare sesso con la propria ragazza, amica, conoscente, ben altra cosa è "vendersi" a scuola attraverso delle tristissime "liste" a degli sconosciuti in cambio di tristissime ricariche, compiti, vestiti firmati. Questo non è il sesso che si fa per divertirsi, questo è vendere il proprio il corpo, per cosa poi? :doh: Questione giuridica a parte è fin troppo evidente che c'è qualcosa che non va. :stordita: Ho 16 anni, ho le mie esperienze (con le mie ragazze :stordita: ) ma trovo tutto ciò veramente squallido oltre ad ogni limite. :doh:

A me non deve apparire "normale" o "anormale", altrimenti ricaschiamo nella storia del "naturale" ed "innaturale" sotto altre spoglie.
La pedofilia è una cosa, e ci sono leggi apposite e sacrosante, questo è un altro discorso ed andrebbe trattato in tutt'altro modo.
E questo sia che a me paia "normale" sia che a me paia "anormale".

ilguercio
31-08-2009, 22:18
Cosa cambia fra 14 o 15? :rolleyes:

Non è l'atto sessuale in sè che è sbagliato, ci mancherebbe altro :D è la motivazione che è errata, e che porta ad un'errata percezione del tutto, queste ragazzine oggi ricevono il messaggio di "la dò via e ottengo quel che mi serve....quindi studiare, assumersi impegni nella vita, sacrificarsi....serve a una mazza, darla via è più facile e meno faticoso", per contro i ragazzi ricevono il messaggio " pago e trombo", trasformando di fatto la donna in mero oggetto sui cui mercanteggiare, poi quando trovano la tipa che non si compra magari la stuprano:(

Quindi qui più che reprimere determiati impulsi, che ritengo sia una battaglia persa in partenza, direi che è meglio puntare ad educare questi giovani, quindi famiglia, scuola e istituzioni in genere dovrebbere prendersi la briga di assolvere a tale compito in modo serio.

Poi direi che mandarli in tribunale con la nostra giustizia servirebbe a poco e forse ne farebbero pure oggetto di vanto con gli amici, meglio togliergli per punizione paghetta settimanale, cellulare e uscite serali per un mese, li spaventerebbe molto di più inducendoli a riflettere un poco :)

La motivazione non è errata.Mica esiste SOLO il sesso con amore.
C'è gente che non ha alcuna possibilità di andare a letto con una donna e siccome ha desideri sessuali come il resto della popolazione maschile gli tocca andare a pagamento.Squallido?L'importante è sapere cosa si sta facendo.Certo,non gradirei che mia figlia si facesse 2000€ di ricariche a spese dei compagnetti ma alcune cose vanno insegnate a casa,magari stando un pò di tempo con i figli ed evitando di dare sempre la colpa a cazzate che non c'entrano nulla.Conta poi che i genitori manco sanno quello che i figli fanno,che è diverso dal farsi i cavoli loro...

ConteZero
31-08-2009, 22:19
Cosa cambia fra 14 o 15? :rolleyes:

Non è l'atto sessuale in sè che è sbagliato, ci mancherebbe altro :D è la motivazione che è errata, e che porta ad un'errata percezione del tutto, queste ragazzine oggi ricevono il messaggio di "la dò via e ottengo quel che mi serve....quindi studiare, assumersi impegni nella vita, sacrificarsi....serve a una mazza, darla via è più facile e meno faticoso", per contro i ragazzi ricevono il messaggio " pago e trombo", trasformando di fatto la donna in mero oggetto sui cui mercanteggiare, poi quando trovano la tipa che non si compra magari la stuprano:(

Quindi qui più che reprimere determiati impulsi, che ritengo sia una battaglia persa in partenza, direi che è meglio puntare ad educare questi giovani, quindi famiglia, scuola e istituzioni in genere dovrebbere prendersi la briga di assolvere a tale compito in modo serio.

Poi direi che mandarli in tribunale con la nostra giustizia servirebbe a poco e forse ne farebbero pure oggetto di vanto con gli amici, meglio togliergli per punizione paghetta settimanale, cellulare e uscite serali per un mese, li spaventerebbe molto di più inducendoli a riflettere un poco :)

Ragion per cui bisognerebbe fare il processo alle intenzioni delle scopate ?
Se è perché ti garba è buono e giusto mentre se lo fai per averne qualcosa in cambio è sbagliato, al limite reato, e ti diamo in affido ad un altra famiglia/ti mandiamo in comunità ?

La legge (qualsiasi) non può e non deve entrare in questo genere di cose, se poi il problema è morale potete tranquillamente prendervela con i costumi decadenti e tutta quella roba che quando avevo quattordici anni mi sembrava fuffa per vecchi.

RaZoR93
31-08-2009, 22:19
La pedofilia è una cosa, e ci sono leggi apposite e sacrosante, questo è un altro discorso ed andrebbe trattato in tutt'altro modo.Siamo d'accordo, ma assolutamente trovo ingiustificabile tale comportamento. Diventare prostitute a 13/16 anni, nelle scuole, in una società che si ritiene civilizzata lo trovo semplicemente assurdo. :stordita:

ilguercio
31-08-2009, 22:19
Perfetto, ho due domande...
1. Come le tuteli ?
2. A che titolo le tuteli ?





Cazzeggiavo:stordita:
Stai a vedere che ora metteranno la tassa sulle ricariche per pagarsi le prestazioni...:read:

ilguercio
31-08-2009, 22:21
Siamo d'accordo, ma assolutamente trovo ingiustificabile tale comportamento. Diventare prostitute a 13/16 anni, nelle scuole, in una società che si ritiene civilizzata lo trovo semplicemente assurdo. :stordita:

Quando scopi la legge non si pone il problema del motivo per il quale tu e la tua compagna avete completato l'amplesso.
Si limita a verificare il consenso e controllare le età,e tanto basta.
Al limite c'è da assegnare il solito epic fail ai genitori,che dormono e pensano solo ai cacchi loro.

ConteZero
31-08-2009, 22:21
La motivazione non è errata.Mica esiste SOLO il sesso con amore.
C'è gente che non ha alcuna possibilità di andare a letto con una donna e siccome ha desideri sessuali come il resto della popolazione maschile gli tocca andare a pagamento.Squallido?L'importante è sapere cosa si sta facendo.Certo,non gradirei che mia figlia si facesse 2000€ di ricariche a spese dei compagnetti ma alcune cose vanno insegnate a casa,magari stando un pò di tempo con i figli ed evitando di dare sempre la colpa a cazzate che non c'entrano nulla.Conta poi che i genitori manco sanno quello che i figli fanno,che è diverso dal farsi i cavoli loro...

Dicesi "adolescenza", l'età in cui per definizione i figli nascondono la propria vita ai genitori.

E prima di mettere mano al codice penale (o a quello civile) su quest'età io ci penserei bene, perché l'eccessivo zelo legislativo normalmente rompe più cose di quante non ne sani.

ConteZero
31-08-2009, 22:22
Siamo d'accordo, ma assolutamente trovo ingiustificabile tale comportamento. Diventare prostitute a 13/16 anni, nelle scuole, in una società che si ritiene civilizzata lo trovo semplicemente assurdo. :stordita:

Proprio perché è civilizzata è possibile (nel senso che la libertà sessuale è riconosciuta).
E'dove la società non è civilizzata che se ci provano le lapidano.

L'emancipazione passa anche da queste cose (che possono essere oggettivamente brutte a vedersi), imporre la morale per "tutelare" è il modo migliore per scadere nello stato etico (che poi scade nella teocrazia).

RaZoR93
31-08-2009, 22:23
Quando scopi la legge non si pone il problema del motivo per il quale tu e la tua compagna avete completato l'amplesso.
Si limita a verificare il consenso e controllare le età,e tanto basta.
Al limite c'è da assegnare il solito epic fail ai genitori,che dormono e pensano solo ai cacchi loro.Attenzione, io non ho mai affermato che deve intervenire la legge, ma è chiaro che qualcosa bisognerà fare. è chiaro che il problema coinvolge tutti i sistemi educativi.

Proprio perché è civilizzata è possibile (nel senso che la libertà sessuale è riconosciuta).
E'dove la società non è civilizzata che ti lapidano.Non è mia intenzione vietare il sesso sotto i 18 anni (e ci mancherebbe :ciapet: ), ma, come ho gia scritto, un conto è vendersi, ben altra cosa è un rapporto normale tra coetanei.

Fil9998
31-08-2009, 22:25
signori: lo stato dell'arte

la mignottocrazia che scende dalle istituzioni per essere il collante e la struttura stessa di una collettività...

IL sommo lo sapeva, il faraone non ha mai smesso di vivere secondo queste regole, il suo popolo lo ama, lo imita,
finalmente un valore vero, un unico afflato che unisce dal più giovane cittadino alle massime cariche dello stato.

una società di mignotte che di volta in volta si vendono o comperano altri che sono in vendita...

lo scambio di culi al posto dello scambio di figurine...
ce l'ho, manca, manca, me lo sono già fatto... manca, me lo faccio domani...

ilguercio
31-08-2009, 22:25
Dicesi "adolescenza", l'età in cui per definizione i figli nascondono la propria vita ai genitori.

E prima di mettere mano al codice penale (o a quello civile) su quest'età io ci penserei bene, perché l'eccessivo zelo legislativo normalmente rompe più cose di quante non ne sani.

Hai ragione Conte ma io ho avuto la "fortuna"(credo...)di avere avuto un percorso formativo che m'ha permesso di fare le cose che volevo,senza nascondere troppe cose ai miei e mantenendo la mia privacy.Il problema,ancora una volta,è nei genitori,incapaci di ascoltare i figli,di essere modello da seguire(ma non necessariamente da emulare),di limitari al solo "toh i soldi e la macchina...fai il cazzo che ti pare".
Che l'adolescenza sia un periodo particolare lo sappiamo tutti,che ci siano grossi problemi nelle famiglie mi sembra altrettanto vero.Ma questo forse esula un attimo dal topic;)

ilguercio
31-08-2009, 22:28
Attenzione, io non ho mai affermato che deve intervenire la legge, ma è chiaro che qualcosa bisognerà fare.


E come intervieni?Si è ormai capito che sensibilizzare la gente(genitori e figli) non è un qualcosa che può essere recepito a meno di leggi.E ancora:anche se venisse recepito cosa avresti ottenuto?
Il problema sta da un'altra parte,Fil9998 te lo spiega quaggiù...
signori: lo stato dell'arte

la mignottocrazia che scende dalle istituzioni per essere il collante e la struttura stess di una collettività...


IL sommo lo sapeva, il faraone non ha mai smesso di vivere secondo queste regole, il suo popolo lo ama, lo imita,

finalmente un valore vero, un unico afflato ceh unisce dal più giovane cittadino alle massime cariche dello stato.


una società di mignotte ceh di volta in volta si vendono o comperano altri ceh sono in vendita...


lo scambio di culi al posto dello scambio di figurine...

ce l'ho, manca, manca, me lo sono già fatto... manca, me lo faccio domani...

ConteZero
31-08-2009, 22:28
Non è mia intenzione vietare il sesso sotto i 18 anni (e ci mancherebbe :ciapet: ), ma, come ho gia scritto, un conto è vendersi, ben altra cosa è un rapporto normale tra coetanei.

Lo stato non fa (e non può fare altrimenti) differenze.
E poi una qualsiasi legislazione in tal senso scadrebbe nel grottesco.

Immagino il tenente dei carabinieri che testimonia: "No, dall'intercettazione degli SMS è emerso che non c'era compravendita, il messaggio in questione diceva testualmente 'AMO TVTB QS SERA CS MIA SX PRT PRF T D CL".

RaZoR93
31-08-2009, 22:31
Immagino il tenente dei carabinieri che testimonia: "No, dall'intercettazione degli SMS è emerso che non c'era compravendita, il messaggio in questione diceva testualmente 'AMO TVTB QS SERA CS MIA SX PRT PRF".:asd:

Mi state fraintendendo. Lo stato, chiaramente, non può far niente. Il problema dovrebbe fare riflettere la società e chi si occupa di educare i ragazzi, famiglia in primis.

sander4
31-08-2009, 22:32
Non hanno capito nulla.

Devono darla/o allo 'Zio per un ministero, una candidatura, uno stipendio a vita, robbe serie, non ai coetanei mocciosi per un misero compitino o qualche euro. Hanno ancora tanto da imparare. :asd:

ilguercio
31-08-2009, 22:34
:asd:

Mi state fraintendendo. Lo stato, chiaramente, non può far niente. Il problema dovrebbe fare riflettere la società e chi si occupa di educare i ragazzi, famiglia in primis.
Evidentemente ai genitori fottesega se le figlie si comportano così e se tutto ciò non costituisce reato non puoi neanche togliere i figli dalla custodia parentale...
Non hanno capito nulla.

Devono darla/o allo 'Zio per un ministero, una candidatura, uno stipendio a vita, robbe serie, non ai coetanei mocciosi per un misero compitino o qualche euro. Hanno ancora tanto da imparare. :asd:

:O

ConteZero
31-08-2009, 22:37
:asd:

Mi state fraintendendo. Lo stato, chiaramente, non può far niente. Il problema dovrebbe fare riflettere la società e chi si occupa di educare i ragazzi, famiglia in primis.

Anche la famiglia è un valore "superato", nel senso che la famiglia classica non esiste più da un po'.
Sta ai genitori (in quanto genitori, e non come "famiglia") formare i figli, se poi vogliamo aiutarli dovremmo tornare all'idea dei centri (stile oratorio, ma possibilmente laici) in cui i ragazzi siano un minimo seguiti e curati, ma è una soluzione irrealizzabile.

zesto
31-08-2009, 22:42
@ConteZero

Concordo con te sul fatto che la repressione non porta nulla di buono in questo caso. E anche la "rieducazione" porterebbe a risultati limitati. Si dovrebbe prevenire. Non voglio far nessun discorso moralistico anti-sesso per minorenni, ci mancherebbe. E' la mentalità che vien fuori dall'articolo che è agghiacciante. Si vende ancora bambini la propria intimità per consumismo, per avere il cellu nuovo, per il vestitino D&G...se mi vendo a 13, 14 , 15 anni e vedo che funziona da grande sarò un venduto. E non è detto che venda il mio corpo. Potrei vendere il mio voto, la mia lealtà...Cose che già succedono, percarità. Ma se diventasse una cosa generalizzata sarebbe la fine della nostra società.

Se è vero che a 18 non si è per forza maturi tantomeno a 14. Non credo che capiscano che la loro è prostituzione. Io penso che, per ipotesi assurda, se qualcuno dicesse a ste ragazzine "tu sei una puttana, lo sai?" scoppierebbero a piangere perchè sanno che non è una bella cosa ma non l'avevano messa coscientemente in relazione alle loro gesta scolastiche. La società DEVE dare un indirizzo e mostrare dei limiti, per quanto opinabili. Altrimenti deregulation a tutto spiano e facciamogli anche sniffare la coca. Tanto potrebbero arrivarci anche da grandi.

Non facciamo che parlar male della "mignottocrazia" odierna e non riusciamo a renderci conto che la pianta marcisce dalla radice. Siamo una società che avrebbe decisamente bisogno di una sterzata, se non di un bel reset. E lo dico con amarezza assoluta.

ConteZero
31-08-2009, 22:47
@ConteZero

Concordo con te sul fatto che la repressione non porta nulla di buono in questo caso. E anche la "rieducazione" porterebbe a risultati limitati. Si dovrebbe prevenire. Non voglio far nessun discorso moralistico anti-sesso per minorenni, ci mancherebbe. E' la mentalità che vien fuori dall'articolo che è agghiacciante. Si vende ancora bambini la propria intimità per consumismo, per avere il cellu nuovo, per il vestitino D&G...se mi vendo a 13, 14 , 15 anni e vedo che funziona da grande sarò un venduto. E non è detto che venda il mio corpo. Potrei vendere il mio voto, la mia lealtà...Cose che già succedono, percarità. Ma se diventasse una cosa generalizzata sarebbe la fine della nostra società.

Se è vero che a 18 non si è per forza maturi tantomeno a 14. Non credo che capiscano che la loro è prostituzione. Io penso che, per ipotesi assurda, se qualcuno dicesse a ste ragazzine "tu sei una puttana, lo sai?" scoppierebbero a piangere perchè sanno che non è una bella cosa ma non l'avevano messa coscientemente in relazione alle loro gesta scolastiche. La società DEVE dare un indirizzo e mostrare dei limiti, per quanto opinabili. Altrimenti deregulation a tutto spiano e facciamogli anche sniffare la coca. Tanto potrebbero arrivarci anche da grandi.

Non facciamo che parlar male della "mignottocrazia" odierna e non riusciamo a renderci conto che la pianta marcisce dalla radice. Siamo una società che avrebbe bisogno di un bel reset. E lo dico con amarezza assoluta.

Alt, fino ai 14 è reato per chi ci va (sia esso maggiorenne o minorenne, e sarebbe il caso di spiegarlo ai figli...), è dai 15 in poi che è legalmente possibile... ed in quel caso non si parla di bambine (anche se di sicuro non sono neppure donne).

Per il resto più di una campagna informativa non puoi fare, ma il rischio è che più che arginare finisci per incentivare la cosa "diffondendo la voce".

lupotto
31-08-2009, 22:59
Ragion per cui bisognerebbe fare il processo alle intenzioni delle scopate ?
Se è perché ti garba è buono e giusto mentre se lo fai per averne qualcosa in cambio è sbagliato, al limite reato, e ti diamo in affido ad un altra famiglia/ti mandiamo in comunità ?

La legge (qualsiasi) non può e non deve entrare in questo genere di cose, se poi il problema è morale potete tranquillamente prendervela con i costumi decadenti e tutta quella roba che quando avevo quattordici anni mi sembrava fuffa per vecchi.


Non deve garbare me o te in questo caso, ma tutelare ragazzi che mi pare si siano impelagati in una situazione di cui non capiscono bene la portata e di cui si potrebbero pentire, ora di solito dovrebbero esser le famiglie ad addrizzare la situazione, ma laddove non sia possibile, lo dovranno fare le istituzioni, che non è che debbano esser repressive,ma educative.

Poi cosa faranno una volta adulti e maggiorenni cavoli loro, sarà un problema strettamente morale di loro competenza.

Quanto al processo alle intenzioni, francamente mi pare che ci sia ben di più di mere intenzioni, ma aimè fatti alquanto squallidi.

ConteZero
31-08-2009, 23:11
Non deve garbare me o te in questo caso, ma tutelare ragazzi che mi pare si siano impelagati in una situazione di cui non capiscono bene la portata e di cui si potrebbero pentire, ora di solito dovrebbero esser le famiglie ad addrizzare la situazione, ma laddove non sia possibile, lo dovranno fare le istituzioni, che non è che debbano esser repressive,ma educative.

E qual'è la portata ? Il fatto che non garba a te ?
I ragazzi si potrebbero pentire (e si pentiranno) di moltissime cose fatte durante l'adolescenza, è uno dei cardini dell'adolescenza, si matura sbagliando ed imparando.
Fino a quando non sono droghe o comportamenti che possono danneggiare il fisico o lo spirito (e quindi alcool, sigarette etc) non vedo perché preoccuparsi.
Per il resto il fatto che le istituzioni possono educare (cioè spiegare) e non reprimere (condannare, vietare etc) è già presente, il problema semmai è che potrebbe essere controproducente spiegare ad una quindicenne che se fa sesso con uno che magari gli piace e poi si fa dare i soldi per comparsi un cellulare nuovo "un giorno potrebbe pentirsene".

Sempre più spesso con la scusa del "tutelare" si vuole imporre la propria volontà a chi è "sottoposto": tutte le donne islamiche devono girare col velo per "tutela" (secondo quanto dice il corano) per non attrarre lo sguardo degli uomini... è per il loro stesso bene, se non lo facessero potrebbero pentirsene :asd:

Poi cosa faranno una volta adulti e maggiorenni cavoli loro, sarà un problema strettamente morale di loro competenza.

La maturazione non è un interruttore che scatta a 18 anni.

Quanto al processo alle intenzioni, francamente mi pare che ci sia ben di più di mere intenzioni, ma aimè fatti alquanto squallidi.

E quindi è giusto processare una ragazza perché ha fatto sesso in cambio di soldi ?
Con quali giudici, dei minori ?
Per quale reato ?
Con quale possibile pena ?
E'semplicemente ridicolo pensare di poter fare una cosa del genere.


---

La via facile è questa, quella di dire "bisogna fare", "bisogna agire" e via dicendo, poi però quando si scende dal piedistallo del moralizzatore e c'è da fare realmente le cose tutto diventa complicato e non è più possibile dettare linee d'azione perentorie.

Fil9998
31-08-2009, 23:13
buttare Tutte le TV dal balcone, disdire ogni abbonamento, sequestrare i cellulari ai minori di 16 anni.

lavori forzati socialmente utili per figli e genitori che si impelagrino in situazioni di degrado umano!



la cultura -se così vogliamo chiamare questo puttanaio umano sclerotico- dell'apparire, il velinismo DEVE FINIRE.

Questi ragazzini fra 10 anni saranno quelli ceh dovranno fare uscire l'italia dalla merda sociale ed economica...



con ceh basi morali? con ceh ideali? con ceh bagaglio culturale? con quali capacità? con quale propensione al sacrificio e al lavoro se non si corregge drasticamente la rotta suicida che ha intrapreso questa collettività??

ConteZero
31-08-2009, 23:24
buttare Tutte le TV dal balcone, disdire ogni abbonamento, sequestrare i cellulari ai minori di 16 anni.

Queste sono cose molto carine, ma cozzano con alcuni diritti fondamentali come la proprietà privata.

lavori forzati socialmente utili per figli e genitori che si impelagrino in situazioni di degrado umano!

Partendo dal fatto che devi dimostrare il degrado non è così che risolvi le cose, anche perché i genitori votano ed i figli presto saranno adulti.

la cultura -se così vogliamo chiamare questo puttanaio umano sclerotico- dell'apparire, il velinismo DEVE FINIRE.

E su questo sono daccordo, ma non su queste basi.

Questi ragazzini fra 10 anni saranno quelli ceh dovranno fare uscire l'italia dalla merda sociale ed economica...

Appena finiranno i soldi si accorgeranno di come girano le cose.
In ogni caso ognuno ha il diritto di rompersi la testa se vuole.

con ceh basi morali? con ceh ideali? con ceh bagaglio culturale? con quali capacità? con quale propensione al sacrificio e al lavoro se non si corregge drasticamente la rotta suicida che ha intrapreso questa collettività??

Mah, alla fine non credo che la cosa sia quella... si può essere capaci senza dover essere per forza "moralmente" o "idealmente" retti... la rettitudine è funzionale alla società che giudica i soggetti.
Peraltro se c'è una qualità innata negli italiani è l'ipocrisia, la capacità d'essere empi ma di mostrare sempre il lato virtuoso (che spesso non si possiede)... a partire da questo assunto è difficile peggiorare ulteriormente...
...sia che si diventi completamente empi sia che si diventi retti e giusti si tratta comunque di miglioramenti rispetto allo stato attuale.

Titanium555
31-08-2009, 23:41
Queste sono cose molto carine, ma cozzano con alcuni diritti fondamentali come la proprietà privata.



Partendo dal fatto che devi dimostrare il degrado non è così che risolvi le cose, anche perché i genitori votano ed i figli presto saranno adulti.



E su questo sono daccordo, ma non su queste basi.



Appena finiranno i soldi si accorgeranno di come girano le cose.
In ogni caso ognuno ha il diritto di rompersi la testa se vuole.



Mah, alla fine non credo che la cosa sia quella... si può essere capaci senza dover essere per forza "moralmente" o "idealmente" retti... la rettitudine è funzionale alla società che giudica i soggetti.
Peraltro se c'è una qualità innata negli italiani è l'ipocrisia, la capacità d'essere empi ma di mostrare sempre il lato virtuoso (che spesso non si possiede)... a partire da questo assunto è difficile peggiorare ulteriormente...
...sia che si diventi completamente empi sia che si diventi retti e giusti si tratta comunque di miglioramenti rispetto allo stato attuale.


ma qua non si parla di costumi nel quale la cosa potrebbe anche essere compatibile(vedi antica grecia forse era anche peggio), ma si parla di motivazioni, se ti fai scoppiare da due maschi nel bagno per una ricarica è pura demenza allora, non parliamo per vestiti, qua si sfiora veramente la follia sociale e consumistica, dalla serie farsi due soldi facendo la badante o lavoretti casalinghi ( e non di quel genere :D ) non va bene vero? questo si che umilia la persona......:doh:
Fanno veramente pena.......
Avevo gia sentito questa storia della prostituzione minorile per fesserie come cellulari, scarpe o vestiario vario......pensavo fossero dei casi sporadici qua invece si parla proprio di normalità demenziale........

Ahi miei tempi almeno si spacciava droga :D

lupotto
01-09-2009, 00:00
E qual'è la portata ? Il fatto che non garba a te ?


No il fatto che potrebbero contrarre malattie, restare incinta, o trovarsi in situazioni ben più pesanti, o forse pensi che queste siano solo favolette per spaventare i "pupi" prima della nanna?


I ragazzi si potrebbero pentire (e si pentiranno) di moltissime cose fatte durante l'adolescenza, è uno dei cardini dell'adolescenza, si matura sbagliando ed imparando.
Fino a quando non sono droghe o comportamenti che possono danneggiare il fisico o lo spirito (e quindi alcool, sigarette etc) non vedo perché preoccuparsi.
Per il resto il fatto che le istituzioni possono educare (cioè spiegare) e non reprimere (condannare, vietare etc) è già presente, il problema semmai è che potrebbe essere controproducente spiegare ad una quindicenne che se fa sesso con uno che magari gli piace e poi si fa dare i soldi per comparsi un cellulare nuovo "un giorno potrebbe pentirsene".


Allora ci sono situazioni in cui pentirsi non è possibile, o meglio ti penti e ti porti dietro il peso dello sbaglio, che può andare da una malattia, ad un aborto, o al far adottare un figlio non voluto ( che comunque è ugualmente traumatico).
Non sempre puoi dire sbagliando si impara, perchè alcuni sbagli aimè non sono reversibili e ti possono distruggere la vita.

Poi fammi capire per la tua morale: drogarsi o bere no, ma andare a puttane o avere una figlia puttana sì? :rolleyes:

Già mi immagino un padre dire "beh sì mia figlia la da vià per un compito di inglese.....però diamine non si droga e non beve!!!! quello proprio no!!"

Ma per piacere........siamo seri

Senza contare che farsi trombare da n° ragazzi per quanto detto sopra non è detto che non porti a danni o problemi fisici, o peggio psicologici :(

Le istituzioni devono educare, reprimere può essere controproducente e son d'accordo, magari punire dovrebbero farlo le famiglie, oggi forse non è più in uso, ma magari qualche regalino di meno al pupo e qualche calcio in culo in più a molti giovani gioverebbe.



Sempre più spesso con la scusa del "tutelare" si vuole imporre la propria volontà a chi è "sottoposto": tutte le donne islamiche devono girare col velo per "tutela" (secondo quanto dice il corano) per non attrarre lo sguardo degli uomini... è per il loro stesso bene, se non lo facessero potrebbero pentirsene :asd:



La maturazione non è un interruttore che scatta a 18 anni.


Tutelare significa anche alle volte porre dei limiti a chi non sà da solo gestirsi, l'esempio della cultura islamica qui non c'entra nulla:rolleyes:

Ovunque ci sia uno stato, ci solo leggi che limitano i cittadini con norme ed eventuali sanzioni, se non fosse così avremmo un'anarchia che francamente credo sarebbe ben peggiore.

Quanto alla maturazione hai ragione, non è un interruttore, ma un processo che và seguito ed indirizzato, il limite dei 18 anni è puramente giuridico e significa "se adesso fai una cavolata ne rispondi tu direttamente e non papà o mammà".

E' evidente che se sei immaturo a 17 lo sarai pure a 18, però a 17 inguai la tua famiglia a 18 te stesso.


E quindi è giusto processare una ragazza perché ha fatto sesso in cambio di soldi ?
Con quali giudici, dei minori ?
Per quale reato ?
Con quale possibile pena ?
E'semplicemente ridicolo pensare di poter fare una cosa del genere.


---

La via facile è questa, quella di dire "bisogna fare", "bisogna agire" e via dicendo, poi però quando si scende dal piedistallo del moralizzatore e c'è da fare realmente le cose tutto diventa complicato e non è più possibile dettare linee d'azione perentorie.

Aridaie con il processo........:muro:

ma quale processo vai cianciando? quale reato? quale pena?

Sei fissato con stà storia:D

Il giovane non và processato, certo il preside di una scuola che si troverà di fronte ad una situazione del genere dovrà prender provvedimenti disciplinari nei confronti degli studenti, ma qui il punto è far capire e speriamo educare i giovani che oltre "figa e soldi" c'è altro, vuoi una soluzione pratica per far questo?

Per 6 mesi o un anno prendi questi bambocci e fagli fare servizio civile, e vedrai che entrando in contatto con realtà meno ovattate di quelle dove vivono, orfanotrofi, strutture per anziani, protezione civile etc, forse capiranno che il mondo non è tutto gossip e reality figa e soldi:)

Quanto al discorso piedistallo moralizzatore, nel mio piccolo cerco di trasmettere i valori che reputo giusti a chi mi è intorno, ma certo non ritengo di poter cambiare direttamente il mondo :)

E basterebbe che ognuno nel suo piccolo facesse altrettanto per stare tutti meglio;)

ConteZero
01-09-2009, 00:00
ma qua non si parla di costumi nel quale la cosa potrebbe anche essere compatibile(vedi antica grecia forse era anche peggio), ma si parla di motivazioni, se ti fai scoppiare da due maschi nel bagno per una ricarica è pura demenza allora, non parliamo per vestiti, qua si sfiora veramente la follia sociale e consumistica, dalla serie farsi due soldi facendo la badante o lavoretti casalinghi ( e non di quel genere :D ) non va bene vero? questo si che umilia la persona......:doh:
Fanno veramente pena.......
Avevo gia sentito questa storia della prostituzione minorile per fesserie come cellulari, scarpe o vestiario vario......pensavo fossero dei casi sporadici qua invece si parla proprio di normalità demenziale........

Ahi miei tempi almeno si spacciava droga :D

Io non entro nel merito, ognuno fa quel che gli pare.
Peraltro se una ragazza a 16 anni si mette a fare la babysitter per comprarsi il cellulare ultimo grido o da lezioni di doposcuola per un vestito firmato è "responsabile"...
...se usa il suo corpo per avere le stesse cose è l'apocalisse.

E poi, gira gira, perché ?
Perché è troppo facile e quindi diseducativo ? :asd:

Spacciare droga no, quello è reato.

ConteZero
01-09-2009, 00:23
No il fatto che potrebbero contrarre malattie, restare incinta, o trovarsi in situazioni ben più pesanti, o forse pensi che queste siano solo favolette per spaventare i "pupi" prima della nanna?

Quello può succedere anche quando va col ragazzo (o coi ragazzi).
Bisognerebbe fare più educazione sessuale/sanitaria a scuola, ma non è attinente a questo argomento in particolare.

Allora ci sono situazioni in cui pentirsi non è possibile, o meglio ti penti e ti porti dietro il peso dello sbaglio, che può andare da una malattia, ad un aborto, o al far adottare un figlio non voluto ( che comunque è ugualmente traumatico).

O anche tradire e perdere una ragazza che amavi. Capita.
Per quel che mi riguarda l'importante è che non abbiano danni fisici permanenti, per il resto è la loro vita a 15 come lo è a 18.

Non sempre puoi dire sbagliando si impara, perchè alcuni sbagli aimè non sono reversibili e ti possono distruggere la vita.

E'la loro vita a 15 come lo è a 18.

Poi fammi capire per la tua morale: drogarsi o bere no, ma andare a puttane o avere una figlia puttana sì? :rolleyes:

La mia "morale" non è in discussione qui, la mia morale esula da quel che è "giusto" o "sbagliato".
"Avere una figlia puttana" non rientra nel computo, il soggetto è la persona, non i genitori della persona.
Per il resto, per quanto ti sembri strano, è la loro vita a 15 come a 18.
Posso, da genitore, indirizzarli... ma li finiscono i miei doveri ed i miei poteri.
La legge vieta alcool e droga ai minorenni, ma non gli vieta d'avere sesso consensuale (che è anche normale che abbiano, a quell'età)... fatti loro.

Già mi immagino un padre dire "beh sì mia figlia la da vià per un compito di inglese.....però diamine non si droga e non beve!!!! quello proprio no!!"

Ma per piacere........siamo seri

Sei ossessionato dai genitori e non pensi ai figli.

Senza contare che farsi trombare da n° ragazzi per quanto detto sopra non è detto che non porti a danni o problemi fisici, o peggio psicologici :(

Anche bocciare porta a danni psicologici :asd:
Per il resto non tutte vanno con n° ragazzi.

Le istituzioni devono educare, reprimere può essere controproducente e son d'accordo, magari punire dovrebbero farlo le famiglie, oggi forse non è più in uso, ma magari qualche regalino di meno al pupo e qualche calcio in culo in più a molti giovani gioverebbe.

Sempre che non scatti il solito "ah, non me lo compri ? me lo compro da sola".

Tutelare significa anche alle volte porre dei limiti a chi non sà da solo gestirsi, l'esempio della cultura islamica qui non c'entra nulla:rolleyes:

Perché ?
Le minorenni (i maschietti non li caga nessuno in questo thread :asd:) da sole non sanno gestirsi è il leit motif di sottofondo, o sbaglio ?
Poi mi spiegherete perché a 15 anni non sanno gestirsi dal punto di vista sessuale (ma hanno la libertà di fare sesso liberamente coi coetanei) ed a 18 magicamente cambia tutto, ed a che ci siamo mi spiegate la differenza fra imporre qualcosa per non dover dire "mia figlia la dà per il telefonino" ed imporla perché "Dio lo vuole".

Ovunque ci sia uno stato, ci solo leggi che limitano i cittadini con norme ed eventuali sanzioni, se non fosse così avremmo un'anarchia che francamente credo sarebbe ben peggiore.

Si, negli stati che definiamo "evoluti" le norme e le sanzioni limitano il minimo indispensabile per assicurare una civile convivenza, nei paesi che definiamo "barbari" arrivano a dirti con chi devi parlare, come devi vestire e per chi devi provare attrazione fisica.

Quanto alla maturazione hai ragione, non è un interruttore, ma un processo che và seguito ed indirizzato, il limite dei 18 anni è puramente giuridico e significa "se adesso fai una cavolata ne rispondi tu direttamente e non papà o mammà".

E' evidente che se sei immaturo a 17 lo sarai pure a 18, però a 17 inguai la tua famiglia a 18 te stesso.

Ecco, per il sesso fra coetanei il legislatore ha messo quell'interruttore a 15.

Aridaie con il processo........:muro:

ma quale processo vai cianciando? quale reato? quale pena?

Sei fissato con stà storia:D

La legge negli stati democratici prevede un processo ed eventualmente una pena.
Vedi tu...

Il giovane non và processato, certo il preside di una scuola che si troverà di fronte ad una situazione del genere dovrà prender provvedimenti disciplinari nei confronti degli studenti, ma qui il punto è far capire e speriamo educare i giovani che oltre "figa e soldi" c'è altro, vuoi una soluzione pratica per far questo?

Per 6 mesi o un anno prendi questi bambocci e fagli fare servizio civile, e vedrai che entrando in contatto con realtà meno ovattate di quelle dove vivono, orfanotrofi, strutture per anziani, protezione civile etc, forse capiranno che il mondo non è tutto gossip e reality figa e soldi:)

Il servizio militare maschile è servito solo ad offrire manodopera a basso costo allo stato ed agli enti rubando un anno importante alla vita dei ragazzi.
Fidati, ci sono passato.

Quanto al discorso piedistallo moralizzatore, nel mio piccolo cerco di trasmettere i valori che reputo giusti a chi mi è intorno, ma certo non ritengo di poter cambiare direttamente il mondo :)

E basterebbe che ognuno nel suo piccolo facesse altrettanto per stare tutti meglio;)

Anziché declamare "valori" perché non dai soluzioni ?
A salire sul banchetto e dire "questo è giusto", "quello è sbagliato" son bravi tutti.

Titanium555
01-09-2009, 00:38
Io non entro nel merito, ognuno fa quel che gli pare.
Peraltro se una ragazza a 16 anni si mette a fare la babysitter per comprarsi il cellulare ultimo grido o da lezioni di doposcuola per un vestito firmato è "responsabile"...
...se usa il suo corpo per avere le stesse cose è l'apocalisse.

E poi, gira gira, perché ?
Perché è troppo facile e quindi diseducativo ? :asd:

Spacciare droga no, quello è reato.

ricordo cmq che è reato anche se bigotto è sempre reato, poi si parla sempre di minorenni e avessero 16 anni......avessero......si ma permetti che a mio parere non sia una ragazza che merita......tu te la prenderesti una ragazza così, io magari anche si, se fosse amore, ma pensaci seriamente poi vediamo che mi dici.......poi tu magari gli dici "che hai fatto a pomeriggio" lei " no niente di particolare mi sono fatta scopare da due tizi per farmi le scarpette nuove" ......se questa non è ignoranza dio cantante.......e tu mi parli di educazione ma per favore.......e se facesse lo stesso anche tua madre per comprarsi la borsetta di valentino.......senza offesa naturalmente....tu cosa diresti?........brava mamma ti sta bene addosso.....:rolleyes:

ConteZero
01-09-2009, 00:49
ricordo cmq che è reato anche se bigotto è sempre reato, poi si parla sempre di minorenni e avessero 16 anni......avessero......si ma permetti che a mio parere non sia una ragazza che merita......tu te la prenderesti una ragazza così, io magari anche si, se fosse amore, ma pensaci seriamente poi vediamo che mi dici.......poi tu magari gli dici "che hai fatto a pomeriggio" lei " no niente di particolare mi sono fatta scopare da due tizi per farmi le scarpette nuove" ......se questa non è ignoranza dio cantante.......e tu mi parli di educazione ma per favore.......e se facesse lo stesso anche tua madre per comprarsi la borsetta di valentino.......senza offesa naturalmente....tu cosa diresti?........brava mamma ti sta bene addosso.....:rolleyes:

1. la prostituzione non è reato, lo sfruttamento della prostituzione è reato (AFAIK)
2. una volta non "si prendevano" (che erano, stoccafissi al banco frigo ?) neanche le "non vergini"
3. non incidono a fuoco la lettera scarlatta, una volta "smesso" (ma anche senza smettere) le ragazze restano ragazze
4. mia madre è adulta e vaccinata, non ha bisogno di venirmi a dire quel che fa per comprarsi quel che si compra... né ha bisogno della mia approvazione.

Titanium555
01-09-2009, 01:00
1. la prostituzione non è reato, lo sfruttamento della prostituzione è reato (AFAIK)
2. una volta non "si prendevano" (che erano, stoccafissi al banco frigo ?) neanche le "non vergini"
3. mia madre è adulta e vaccinata, non ha bisogno di venirmi a dire quel che fa per comprarsi quel che si compra.

senti sono minorenni o no allora quello è reato.....e nei post precedenti te lo hanno spiegato per bene........

Prendevano è un termine usato per enfatizzare e visto e considerato la situazione credo che sia anche si lusso......

dalla serie occhio non vede cuore non duole.....ma non farmi ridere.....sei buono solo a parlare voglio vedere se facesse veramente così che faresti, magari con la testa che ti ritrovi saresti anche contento visto che le scarpette nuove te le compra pure a tè.........

magari non ci potresti fare niente e questo è vero.......auguri che ti devo dire i soldi non ti mancheranno..........

scusa per i numeretti me li sono dimenticati.........io risparmio anche su quello.......

te lo ripeto per me questo e puro squallore contemporaneo, posso capirti se lo fai per piacere allora è un conto.......ma per farti una ricarica.......ma famme sto ca..o di favore......nemmeno gli animali si comportano in questo modo non sò se ci hai fatto caso e magari ci muoiono di fame.......anche loro sanno capire certe cose......

ConteZero
01-09-2009, 01:12
senti sono minorenni o no allora quello è reato.....e nei post precedenti te lo hanno spiegato per bene........

Non è reato.
Il sesso consensuale fra coetanei dai 15 anni in poi non è reato, indipendentemente dalle motivazioni dietro.

dalla serie occhio non vede cuore non duole.....ma non farmi ridere.....sei buono solo a parlare voglio vedere se facesse veramente così che faresti, magari con la testa che ti ritrovi saresti anche contento visto che le scarpette nuove te le compra pure a tè.........

Più che nell'età di pensare a mamma sono già nell'età di curarmi dei figli.
E quello che combinano a letto sono ca**i loro, avranno a disposizione le chiavi di una casa sfitta (che è arredata e sfitta per volontà di mio padre) e potranno farci quello che gli pare.
Fino a quando prestano attenzione alle norme igienico/sanitarie e fanno attenzione a non avere/procurare gravidanze indesiderate per me va bene che si divertano come gli pare.
FINE.

magari non ci potresti fare niente e questo è vero.......auguri che ti devo dire i soldi non ti mancheranno..........

Ecco, questa è gratuita.
Non sono certo un pappone, men che mai dei miei stessi figli.
Se decideranno di fare qualcosa del genere quei soldi non li toccherò manco coi guanti.

te lo ripeto per me questo e puro squallore contemporaneo, posso capirti se lo fai per piacere allora è un conto.......ma per farti una ricarica.......ma famme sto ca..o di favore......nemmeno gli animali si comportano in questo modo non sò se ci hai fatto caso e magari ci muoiono di fame.......anche loro sanno capire certe cose......

Sarà squallore contemporaneo ma è una scelta dei ragazzi e non mia.

Booyaka
01-09-2009, 01:19
a me stupisce il vostro stupore :asd:

http://www.gradella.org/wp-content/uploads/2008/05/02.jpg
+
"robe che si sono dette la ministra con sua mamma"
=
http://democraticoebasta.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/58673/482f7287dbb0b_normal.jpg

rapportate il tutto alla mente di un/una 14enne e il gioco è fatto.

ConteZero
01-09-2009, 01:25
Ricordavo male : http://it.wikisource.org/wiki/Codice_Penale/Libro_II/Titolo_XII#Art._609_quater_Atti_sessuali_con_minorenne

Art. 609 quater Atti sessuali con minorenne

Soggiace alla pena stabilita dall'articolo 609-bis chiunque, al di fuori delle ipotesi previste in detto articolo, compie atti sessuali con persona che al momento del fatto: 1) non ha compiuto gli anni quattordici; 2) non ha compiuto gli anni sedici, quando il colpevole sia l'ascendente, il genitore anche adottivo, o il di lui convivente, il tutore, ovvero altra persona cui, per ragioni di cura, di educazione, di istruzione, di vigilanza o di custodia, il minore e' affidato o che abbia, con quest'ultimo, una relazione di convivenza. Al di fuori delle ipotesi previste dall'articolo 609-bis, l'ascendente, il genitore, anche adottivo, o il di lui convivente, o il tutore che, con l'abuso dei poteri connessi alla sua posizione, compie atti sessuali con persona minore che ha compiuto gli anni sedici, e' punito con la reclusione da tre a sei anni. Non e' punibile il minorenne che, al di fuori delle ipotesi previste nell'articolo 609-bis, compie atti sessuali con un minorenne che abbia compiuto gli anni tredici, se la differenza di eta' tra i soggetti non e' superiore a tre anni. Nei casi di minore gravita' le pena e' diminuita fino a due terzi. Si applica la pena di cui all'articolo 609-ter, secondo comma, se la persona offesa non ha compiuto gli anni dieci. Articolo aggiunto dall'art. 5, L. 15 febbraio 1996, n. 66.

...quindi anche il caso limite della baby prostituta di 13 anni potrebbe essere "legale".

sander4
01-09-2009, 01:29
a me stupisce il vostro stupore :asd:

http://www.gradella.org/wp-content/uploads/2008/05/02.jpg
+
"robe che si sono dette la ministra con sua mamma"
=
http://democraticoebasta.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/58673/482f7287dbb0b_normal.jpg

rapportate il tutto alla mente di un/una 14enne e il gioco è fatto.

Infatti, prendono esempio, a modo loro.
A 17 anni o 18 se tardive potranno mirare a farsi scopare dall'imperatore entrando nei "grandi giochi".

ConteZero
01-09-2009, 01:31
a me stupisce il vostro stupore :asd:

http://www.gradella.org/wp-content/uploads/2008/05/02.jpg
...

In effetti una così (gnocca e priva di carriera politica antecedente) messa a fare il ministro delle pari opportunità sembra quasi dire "dateve 'na mossa".


---

Poi personalmente non è cosa che mi piaccia granché e probabilmente non gradirei se i miei figli si dessero a questo genere d'attività*, ma rimarrebbe una loro scelta personale.

* = e non mancherei di dirglielo.

Titanium555
01-09-2009, 01:55
Sarà squallore contemporaneo ma è una scelta dei ragazzi e non mia.

si sicuro poi ci lamentiamo di tutto......che poi magari i nostri figli/e si prostutuiscano per una ricarica o per una maglietta allora è tutto normale........ma vabbè sarà come la pensi te.......detto così a sto punto ci prostituiamo tutti e si campa con fior di quattrini, non si studia non si lavora si ci si prostituisce e basta.....non riesco a capire nonostante per me la moralità non ha molto senso, ma certe cose fanno schifo pure a me.......io comunque dei figli che fanno certe cose per soldi li prenderei a bastonate fin tanto non gli esce il cervello di fuori per vedere cosa c'è....

già da piccoli fanno cosi, da grandi cresceranno da buoni psicopatici disposti a tutto pur di sfamare i loro bisogni materiali.........te li puoi tenere questi fanciulli evoluti.......poi vediamo che grandi falliti cresceranno.......papà mi si è rotta la macchina.......dammi le chiavi della casa che viene il meccanico e mi controlla nel cofano......:rotfl: :rotfl: :rotfl:

ConteZero
01-09-2009, 01:57
si sicuro poi ci lamentiamo di tutto......che poi magari i nostri figli/e si prostutuiscano per una ricarica o per una maglietta allora è tutto normale........ma vabbè sarà come la pensi te.......detto così a sto punto ci prostituiamo tutti e si campa con fior di quattrini, non si studia non si lavora si ci si prostituisce e basta.....non riesco a capire nonostante per me la moralità non ha molto senso, ma certe cose fanno schifo pure a me.......io comunque dei figli che fanno certe cose per soldi li prenderei a bastonate fin tanto non gli esce il cervello di fuori per vedere cosa c'è....

già da piccoli fanno cosi, da grandi cresceranno da buoni psicopatici disposti a tutto pur di sfamare i loro bisogni materiali.........te li puoi tenere questi fanciulli evoluti.......poi vediamo che grandi falliti cresceranno.......papà mi si è rotta la macchina.......aspetta che viene il meccanico e ti controlla nel cofano......:rotfl: rotfl: rotfl:

Guarda che in Italia non è certo la paura delle pene che fa sì che quei pochi cittadini onesti non commettano reati.
L'idea che la virtù (concetto abbastanza mutevole) dipenda dalle leggi dello stato è ridicola.

Titanium555
01-09-2009, 02:03
Guarda che in Italia non è certo la paura delle pene che fa sì che quei pochi cittadini onesti non commettano reati.
L'idea che la virtù (concetto abbastanza mutevole) dipenda dalle leggi dello stato è ridicola.

guada che sei tè quello che si è riferito alla normalità della cosa basandosi su concetti di legge........mutevole o meno........virtù o meno........te lo ripeto per l'ennesima volta guardati intorno poi vediamo se questi concetti di normalità che cerchi di propinare anno un risvolto evolutivo e culturale nel mondo.......giri giri parli di mutevolezza dei concetti ma quando arriviamo al sodo ci perdiamo come una goccia nel mare dell'ignoranza.......io almeno la chiamo così dimostrami che il mondo va bene e siamo tutti contenti ed io cambierò felicemente idea.....
si vede che di figli non ne hai e se ne hai non ti critico ma ti faccio tanti auguri.......

ConteZero
01-09-2009, 02:12
guada che sei tè quello che si è riferito alla normalità della cosa basandosi su concetti di legge........mutevole o meno........virtù o meno........

Il punto di vista più distante ed imparziale è quello.

te lo ripeto per l'ennesima volta guardati intorno poi vediamo se questi concetti di normalità che cerchi di propinare anno un risvolto evolutivo e culturale nel mondo.......

Hanno con l'acca.
Non ha senso parlare in questi termini, ogni luogo ha una sua evoluzione propria del suo territorio.
Un sistema legale e civile che voglia definirsi maturo non dovrebbe far legge del pregiudizio, dell'obbligo morale, del dettame religioso o del comune sentire.
Una legge "giusta" dovrebbe essere giusta SEMPRE ed a prescindere e non dipendere dalla visione di "giusto" del momento in cui è stata varata.

giri giri parli di mutevolezza dei concetti ma quando arriviamo al sodo ci perdiamo come una goccia nel mare dell'ignoranza.......io almeno la chiamo così dimostrami che il mondo va bene e siamo tutti contenti ed io cambierò felicemente idea.....

Il mondo non va "bene", il mondo va "avanti"... in alcuni posti "avanti" è "meglio" ed in altri posti è "peggio".
Da noi "avanti" vuol dire questo; non siamo molto lontani dal Giappone ( http://it.wikipedia.org/wiki/Enjo_k%C5%8Dsai ) e quello che vediamo è un sintomo di una società devota all'eccesso al consumismo che ha perso molti freni inibitori.
Che non sia uno scenario idilliaco si vede, che sia "peggio" di quello che c'era prima lo sapremo solo a posteriori... di sicuro che le future generazioni siano meno ossessionate dal sesso e dal rapporto col corpo sarebbe auspicabile.

Titanium555
01-09-2009, 02:38
Il punto di vista più distante ed imparziale è quello.



Hanno con l'acca.
Non ha senso parlare in questi termini, ogni luogo ha una sua evoluzione propria del suo territorio.
Un sistema legale e civile che voglia definirsi maturo non dovrebbe far legge del pregiudizio, dell'obbligo morale, del dettame religioso o del comune sentire.
Una legge "giusta" dovrebbe essere giusta SEMPRE ed a prescindere e non dipendere dalla visione di "giusto" del momento in cui è stata varata.



Il mondo non va "bene", il mondo va "avanti"... in alcuni posti "avanti" è "meglio" ed in altri posti è "peggio".
Da noi "avanti" vuol dire questo; non siamo molto lontani dal Giappone ( http://it.wikipedia.org/wiki/Enjo_k%C5%8Dsai ) e quello che vediamo è un sintomo di una società devota all'eccesso al consumismo che ha perso molti freni inibitori.
Che non sia uno scenario idilliaco si vede, che sia "peggio" di quello che c'era prima lo sapremo solo a posteriori... di sicuro che le future generazioni siano meno ossessionate dal sesso e dal rapporto col corpo sarebbe auspicabile.

e logico in ogni luogo avviene una propria evoluzione, ma evoluzione di solito non significa sempre miglioramento quindi c'è poco da evolversi come dici te.....a me della morale non me ne frega una mazza però vorrei che i miei figli (vita permettendo) imparasse ad avere le cose comprandosele tramite un lavoro che li faccia crescere non in mezzo alle gambe.....tra parentisi cosa che potrebbero fare tutti fino a prova contraria...... ma nel cervello.........vai a fare il dottore per esempio vediamo se ci riesci.....il pane non si fa con la mazza, la macchina non si aggiusta con la fica...........

Poi fai l'esempio del giappone che io amo tanto, vediamo come stanno messi ora, la grande società consumistica del capitalismo e della vendita delle mutandine, ora vediamo che riesce a comprarsele....tra un suicidio e l'altro.......

Sulla parte dell'auspicabile sono d'accordo, ma anche questo e pura utopia.....vista l'elevoluzione della società nel particolare quella italiana.....

entanglement
01-09-2009, 07:44
Quel che faranno da grandi sì sono affari loro, ma quel che fanno da minori direi proprio di no, e direi che famiglia e istituzioni dovrebbero educare questi giovani a valori morali un pelo più alti di quelli che attualmente hanno.

E se la famiglia non è in grado di educare, sì direi che lo stato dovrebbe acquisire la patria potestà delle minori, affiancando ai genitori stessi persone qualificate che possano fare quello che loro non sono riusciti.

Io direi basta con il buonismo che tollera comportamenti che sono ingiustificabili, ben inteso non è solo colpa di questi ragazzi, una parte di colpa è pure nostra come società, ma non per questo bisogna girarsi dall'altra parte e far finta di nulla.:O

dici bene: dovrebbero.

magari il padre è un industrialotto evasore fiscale che manda in cassaintegrazione gli operai anche quando fa reddito, e magari è separato dalla madre che non aspettava altro per mungerlo come si deve, magari coi fratelli spacciatori o altro

è lo zeitgeist purtroppo

p.s. qualcuno ha ricordato la carfagna. ebbene alle ultime regionali ci sarebbe da fare un riassunto NOTEVOLE:

http://www.gossipnews.it/casting/calendario_2007_miss_italia/images/barbara_matera_2bed.jpg

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=27772285&postcount=2

zesto
01-09-2009, 07:58
@ConteZero

Ci sono cose in cui la legge non può e non deve entrare, ma che sono comunque normate da leggi non scritte. Ogni società ha le sue. Se la legge dice che si può fare sesso a 13 anni non è detto che sia un bene. Cioè il compito degli adulti è quello di educare, di dare un indirizzo. Perchè ci sono scelte che si fanno una sola volta nella vita. Se avessi una figlia che va con il fidanzato a 14 anni...evabè...spererei che abbia avuto abbastanza sale in zucca da usare protezioni. Se mia figlia a 14 anni si prostituisse o se mio figlio a 14 anni usasse la paghetta per andare a prostitute non la prenderei molto bene. Soprattutto penserei di essere un genitore fallito che delle sue convinzioni non è riuscito a trasmettere nulla ai figli.

Era sbagliata la repressione bigotta imposta dalla chiesa tanto questo edonismo senza cervello, in cui tutto è lecito, in cui si bruciano le tappe, dove conta avere ed apparire piuttosto che essere e se per questo ci si deve vendere ancora bambini pazienza, l'importante è farcela. Magari un giorno una figlia così potrebbe diventare ministra...

Lasciar fare quello che si vuole non è, a mio avviso, un granchè educativo. A volte bisogna saper negare, essere rigidi e non farsi commuovere. Anche se al momento il figlio protesta, piange, dice che ci odia da grande magari avrà abbastanza sale in zucca da dire: "grazie papà per aver tenuto duro in quella situazione, te ne sono grato/a"

La colpa è nostra. Se in tv non passano che urla e mignottame chiaro che i bambini vengono su con quei modelli. perchè ricordiamoci che se un adulto ha (dovrebbe avere...) le sue difese mentali e culturali, i bambini si sciroppano la tv così com'è e assorbono tutto come le spugne. La sconfitta in questo caso è del sistema (come già detto sopra): delle famiglie, della scuola, della tv, dello stato...

lupotto
01-09-2009, 10:26
Quello può succedere anche quando va col ragazzo (o coi ragazzi).
Bisognerebbe fare più educazione sessuale/sanitaria a scuola, ma non è attinente a questo argomento in particolare.


Certo può succedere, ma il contesto è ben diverso, quanto all'educazione sessuale/sanitaria sono d'accordo con te andrebbe fatta.



O anche tradire e perdere una ragazza che amavi. Capita.
Per quel che mi riguarda l'importante è che non abbiano danni fisici permanenti, per il resto è la loro vita a 15 come lo è a 18.

E'la loro vita a 15 come lo è a 18.


Il primo esempio non c'entra nulla e fa parte delle normali esperienze di vita, il restare magari incinta o contrarre una malattia o uno trauma psicologico ritengo sia un esperienza che se potrò eviterò a mia figlia, il tuo concetto di danno permanente mi sembra molto aleatorio, a 15 anni il buon senso comporta che la famiglia cerchi di indirizzare la crescita del figlio;

Che è la loro vita è dal mio punto di vista è un concetto opinabile fino ai 18, dopo i 18 la legge consente loro di fare quel che gli pare, per quel che mi riguarda se un figlio a 18 anni volesse fare il bischero ne è ben libero, ma lo fà fuori casa mia, con i suoi soldi e le sue proprietà.






La mia "morale" non è in discussione qui, la mia morale esula da quel che è "giusto" o "sbagliato".
"Avere una figlia puttana" non rientra nel computo, il soggetto è la persona, non i genitori della persona.
Per il resto, per quanto ti sembri strano, è la loro vita a 15 come a 18.
Posso, da genitore, indirizzarli... ma li finiscono i miei doveri ed i miei poteri.
La legge vieta alcool e droga ai minorenni, ma non gli vieta d'avere sesso consensuale (che è anche normale che abbiano, a quell'età)... fatti loro.



Sei ossessionato dai genitori e non pensi ai figli.


Non discuto la tua morale dato che non me ne può fregar di meno :)
In simili situazioni ritengo tanto i figli quanto i genitori colpevoli, ma più questi ultimi che in quanto adulti e con un bagaglio di esperienza ben più solida dovrebbero indirizzare i figli, se poi ad un genitore non gliene frega nulla di quello che fa il figlio, è evidente che è inadatto a fare il genitore e forse c'è bisogno di un'assistenza per entrambi.

Il genitore che si limita ad indirizzarli dicendo "guarda non si fa" e li si ferma, secondo me non stà facendo il genitore, il padre e la madre sono la prima autorità che il figlio incontra, se questi pensa di poter fare quel che vuole perchè tanto più di un ammonimento non avrà, i genitori hanno fallito.




Anche bocciare porta a danni psicologici :asd:
Per il resto non tutte vanno con n° ragazzi.


Quindi promuoviamo tutti? ma sì che ce frega evviva il 6 politico :)
Quelle nello specifico dell'articolo pare di sì:)


Sempre che non scatti il solito "ah, non me lo compri ? me lo compro da sola".


Quindi facciamogli fare quel che cacchio gli pare, e pure qui: " ma sì che ci frega, non posso certo vedere i lacrimoni agli occhi della pupa e il suo sguardo carico di rimprovero e di odio"




Perché ?
Le minorenni (i maschietti non li caga nessuno in questo thread :asd:) da sole non sanno gestirsi è il leit motif di sottofondo, o sbaglio ?
Poi mi spiegherete perché a 15 anni non sanno gestirsi dal punto di vista sessuale (ma hanno la libertà di fare sesso liberamente coi coetanei) ed a 18 magicamente cambia tutto, ed a che ci siamo mi spiegate la differenza fra imporre qualcosa per non dover dire "mia figlia la dà per il telefonino" ed imporla perché "Dio lo vuole".


Continui ad ingorare il contesto in cui la danno via, se lo fanno perchè innamorate o per piacere, ci potrei forse stare, anche se temo che a quell'età ben non capiscano la portata del gesto, se la danno via per soldi significa che hanno in testa una serie di valori completamente sbagliati, e se dovesse accadere a mia figlia, io sarei un genitore che ha fallito il compito educativo.


Si, negli stati che definiamo "evoluti" le norme e le sanzioni limitano il minimo indispensabile per assicurare una civile convivenza, nei paesi che definiamo "barbari" arrivano a dirti con chi devi parlare, come devi vestire e per chi devi provare attrazione fisica.


Siccome noi ci stiamo dimostrando un paese barbaro ed incivile, lo stato deve imporre norme adeguate, quando l'italiano medio mostrerà una maturità un educazione ed un rispetto verso il proprio paese e concittadini, che in altri paesi più evoluti è ben presente, allora si farà come dici te.


Ecco, per il sesso fra coetanei il legislatore ha messo quell'interruttore a 15.



La legge negli stati democratici prevede un processo ed eventualmente una pena.
Vedi tu...


Bene se mia figlia a 15 anni farà sesso spero che lo faccia per suo piacere personale e non per soldi.

Dubito che i giovani dell'articolo saranno processati, a meno che non verranno ravvisati altri reati, e pure lì la cosa finirà al massimo con un rimbrotto dell'assistente sociale.


Il servizio militare maschile è servito solo ad offrire manodopera a basso costo allo stato ed agli enti rubando un anno importante alla vita dei ragazzi.
Fidati, ci sono passato.


Fidati ci son passato pure io, da Roma son finito a Codroipo nei "Lancieri di Novara" reparto operativo, 3 mesi di car avanzato oltre quello ordinario, 3 mesi di vespri siciliani, e 1 mese in Sardegna di campo reggimentale, vedi te chi ha fatto cosa sotto la naja.

Stà storia dell'anno di vita rubato è vera ma fino ad un certo punto, meglio una raddrizzata alla schiena per un anno che a molti servirebbe, piuttosto che vedere mandrie di pecore fuori dell'università a cazzaggiare, e con rispetto di se stessi degli altri e dello stato pari a 0.


Anziché declamare "valori" perché non dai soluzioni ?
A salire sul banchetto e dire "questo è giusto", "quello è sbagliato" son bravi tutti.

Una soluzione te l'ho data: spingere dei ragazzi attraverso un servizio civile di lunghezza variabile, ad entrare in contatto con realtà diverse dalle proprie, anche dure, assumendosi anche responsabilità che normalmente non avrebbero; che poi a te non aggradi la cosa non significa che non lo sia o non possa funzionare :)

Tu che proponi?

A no.......tu non proponi devono fare quel che cacchio vogliono.....fan del metodo Montessori?:rolleyes:

LucaTortuga
01-09-2009, 12:17
Niente di nuovo, imho.

Alle elementari (1977) c'era una disponibile a "limonare" in cambio di un pacchetto di "Big Babol".
Alle medie (1982) si passava ai toccamenti più qualche lavoretto manuale (orale per i più fortunati) e al liceo (1986) erano famose le "solite note" che la davano volentieri (magari guadagnandosi un aiutino per la versione di greco o un regalino).

L'unica novità di 'sta "notizia" è l'uso del cellulare al posto del vecchio "passa parola".

Dreammaker21
01-09-2009, 12:25
Niente di nuovo, imho.

Alle elementari (1977) c'era una disponibile a "limonare" in cambio di un pacchetto di "Big Babol".
Alle medie (1982) si passava ai toccamenti più qualche lavoretto manuale (orale per i più fortunati) e al liceo (1986) erano famose le "solite note" che la davano volentieri (magari guadagnandosi un aiutino per la versione di greco o un regalino).

L'unica novità di 'sta "notizia" è l'uso del cellulare al posto del vecchio "passa parola".

Mai saputo nulla di queste :cry:

ConteZero
01-09-2009, 12:25
Io propongo che le ragazze, nei limiti imposti dalla legge e dal bagaglio culturale affidatole dai genitori facciano quel che gli pare, possibilmente stando attente a non prendersi qualche malattia.

Di più è impossibile pretenderlo.

ilguercio
01-09-2009, 12:36
Mai saputo nulla di queste :cry:

Quoto:cry:

Titanium555
01-09-2009, 13:41
Niente di nuovo, imho.

Alle elementari (1977) c'era una disponibile a "limonare" in cambio di un pacchetto di "Big Babol".
Alle medie (1982) si passava ai toccamenti più qualche lavoretto manuale (orale per i più fortunati) e al liceo (1986) erano famose le "solite note" che la davano volentieri (magari guadagnandosi un aiutino per la versione di greco o un regalino).

L'unica novità di 'sta "notizia" è l'uso del cellulare al posto del vecchio "passa parola".

senti pure a me sono successe queste cose, ma lungi da me ad aver mai visto a 13 o 16 anni prostituirsi anche per una versione di greco.....a te sembrerà normale ma a me no........la cosa che lo facciano tutti non è una giustificazione, anche l'omicidio è molto diffuso, che significa che è giusto uccidere?

ilguercio
01-09-2009, 13:45
senti pure a me sono successe queste cose, ma lungi da me ad aver mai visto a 13 o 16 anni prostituirsi anche per una versione di greco.....a te sembrerà normale ma a me no........la cosa che lo facciano tutti non è una giustificazione, anche l'omicidio è molto diffuso, che significa che è giusto uccidere?

Non iniziamo a sviare il discorso,l'omicidio non c'entra un cappio con la vicenda...
Si sta parlando di sesso,e fino a prova contraria il sesso non è affatto da proibire.Poi,guardando ai motivi,la cosa può essere più o meno disdicevole a seconda della "morale" che hai ma non possiamo certo lasciare scopare i minori che lo fanno per piacere e per acquisire know-how e portare in caserma chi lo fa in cambio di servizi...
E su,devo dirle io ste cose?

zerothehero
01-09-2009, 13:54
Sesso per denaro. Niente di nuovo sotto il sole...al massimo la novità è la precocità di chi usa il proprio corpo per monetizzare, senza una reale necessità.

*MATRIX*
01-09-2009, 13:54
Che tristezza. Per compiti, ricariche e vestiti firmati...:eek: Ma dove siamo? :eek:

dove siamo?

http://www.youtube.com/watch?v=afYcXcgWLxI

http://www.youtube.com/watch?v=3z3meNXmTo4

http://www.youtube.com/watch?v=81FODiV85lQ&feature=related

mo dimmi quale messaggio da la tv alle ragazzine?

zerothehero
01-09-2009, 13:57
Non iniziamo a sviare il discorso,l'omicidio non c'entra un cappio con la vicenda...
Si sta parlando di sesso,e fino a prova contraria il sesso non è affatto da proibire.Poi,guardando ai motivi,la cosa può essere più o meno disdicevole a seconda della "morale" che hai ma non possiamo certo lasciare scopare i minori che lo fanno per piacere e per acquisire know-how e portare in caserma chi lo fa in cambio di servizi...
E su,devo dirle io ste cose?

Se una mia ipotetica figlia si prostituisse per comprarsi un ipod o il trudi , non la prenderei molto bene. :fagiano:

ilguercio
01-09-2009, 14:00
Se una mia ipotetica figlia si prostituisse per comprarsi un ipod o il trudi , non la prenderei molto bene. :fagiano:

E va bene,è lecito.
Ma lo stato non ci può fare un cazzo di nulla.
Questa è la società di oggi,la donna elargisce la faiga e l'uomo paga per averla o le fornisce un posto di rilievo.La colpa non è tutta delle ragazzine.
Di certo non si può pretendere di metterle al gabbio o di paragonare una cosa del genere all'omicidio.;)

LucaTortuga
01-09-2009, 14:19
senti pure a me sono successe queste cose, ma lungi da me ad aver mai visto a 13 o 16 anni prostituirsi anche per una versione di greco.....a te sembrerà normale ma a me no........la cosa che lo facciano tutti non è una giustificazione, anche l'omicidio è molto diffuso, che significa che è giusto uccidere?
Se per "normale" intendi "comportamento seguito dalla maggioranza", non lo era allora e non lo è nemmeno adesso.
In ogni caso, la presunta "notizia" non è una novità (comunicazione via cellulare a parte).
Personalmente, non vedo nulla di moralmente condannabile nell'utilizzare il sesso come merce di scambio.
Sorvolo sull'insensato paragone con l'omicidio.

LucaTortuga
01-09-2009, 14:25
Se una mia ipotetica figlia si prostituisse per comprarsi un ipod o il trudi , non la prenderei molto bene. :fagiano:
Se fosse mia figlia mi preoccuperei che sappia come evitare di prendere malattie o rimanere incinta: dopodichè, è giusto che i ragazzi si paghino da soli i propri sfizi (se una riesce a farlo divertendosi invece di spaccarsi la schiena come cameriera in un locale, tanto meglio per lei).
La "sacra conservazione" della figa contrapposta ad un'auspicabile attività del cazzo è roba del secolo scorso.
Piuttosto darei del cretino a mio figlio se scoprissi che paga per avere quel che può avere facilmente gratis.

Picarus
01-09-2009, 14:26
Già, è solo il prevedibilissimo risultato della secolarizzazione culturale. Ci si è battuti tanto per affrancare il corpo sociale e giuridico dai lacci di una morale cattolicheggiante, e per affermare che la giustezza di un comportamento si misura unicamente in relazione alla legge,moralmente asettica,e si finisce invece per indignarsi dinnanzi a comporamenti che sono così connaturati all'essere umano da poter essere contenuti solo dalla minaccia di una ormai inapplicabile condanna morale. E' un pò come la storia della botte piena , e della moglie ubriaca : non si possono avere entrambe. O si decide che la morale non deve entrare nella legge, ed allora ogni censura morale è arbitraria ed impropria; oppure si abbraccia la filosofia dello stato etico, con tutti i rischi che ciò comporta in termini di libertà individiale e rispetto delle minoranze. Se poi, scelta la prima opzione, si pretende che la morale affianchi la legge, in una sorta di doppio binario, assurgendo a voce della coscienza collettiva, nella speranza che temperi i comportamenti umani non vietati dal diritto,bhe...allora....si è davvero troppo ottimisti.
La prostituzione è probabilmente il più instintivo degli strumenti di sopravvivenza femminili,e se non c'è una morale a contenerla, esplode nelle forme estreme del caso in oggetto.
Del resto, nei paesi di più antica secolarizzazione, la prostituzione femminile giovanile raggiunge percentuali inimmaginabili.
Ciao

LucaTortuga
01-09-2009, 14:29
Già, è solo il prevedibilissimo risultato della secolarizzazione culturale. Ci si è battuti tanto per affrancare il corpo sociale e giuridico dai lacci di una morale cattolicheggiante, e per affermare che la giustezza di un comportamento si misura unicamente in relazione alla legge,moralmente asettica,e si finisce invece per indignarsi dinnanzi a comporamenti che sono così connaturati all'essere umano da poter essere contenuti solo dalla minaccia di una ormai inapplicabile condanna morale. E' un pò come la storia della botte piena , e della moglie ubriaca : non si possono avere entrambe. O si decide che la morale non deve entrare nella legge, ed allora ogni censura morale è arbitraria ed impropria; oppure si abbraccia la filosofia dello stato etico, con tutti i rischi che ciò comporta in termini di libertà individiale e rispetto delle minoranze. Se poi, scelta la prima opzione, si pretende che la morale affianchi la legge, in una sorta di doppio binario, assurgendo a voce della coscienza collettiva, nella speranza che temperi i comportamenti umani non vietati dal diritto,bhe...allora....si è davvero troppo ottimisti.
La prostituzione è probabilmente il più instintivo degli strumenti di sopravvivenza femminili,e se non c'è una morale a contenerla, esplode nelle forme estreme del caso in oggetto.
Del resto, nei paesi di più antica secolarizzazione, la prostituzione femminile giovanile raggiunge percentuali inimmaginabili.
Ciao
Quoto. ;)

ilguercio
01-09-2009, 14:31
Già, è solo il prevedibilissimo risultato della secolarizzazione culturale. Ci si è battuti tanto per affrancare il corpo sociale e giuridico dai lacci di una morale cattolicheggiante, e per affermare che la giustezza di un comportamento si misura unicamente in relazione alla legge,moralmente asettica,e si finisce invece per indignarsi dinnanzi a comporamenti che sono così connaturati all'essere umano da poter essere contenuti solo dalla minaccia di una ormai inapplicabile condanna morale. E' un pò come la storia della botte piena , e della moglie ubriaca : non si possono avere entrambe. O si decide che la morale non deve entrare nella legge, ed allora ogni censura morale è arbitraria ed impropria; oppure si abbraccia la filosofia dello stato etico, con tutti i rischi che ciò comporta in termini di libertà individiale e rispetto delle minoranze. Se poi, scelta la prima opzione, si pretende che la morale affianchi la legge, in una sorta di doppio binario, assurgendo a voce della coscienza collettiva, nella speranza che temperi i comportamenti umani non vietati dal diritto,bhe...allora....si è davvero troppo ottimisti.
La prostituzione è probabilmente il più instintivo degli strumenti di sopravvivenza femminili,e se non c'è una morale a contenerla, esplode nelle forme estreme del caso in oggetto.
Del resto, nei paesi di più antica secolarizzazione, la prostituzione femminile giovanile raggiunge percentuali inimmaginabili.
Ciao

Quoto anche io,analisi sensata;)

mixkey
01-09-2009, 14:33
Già, è solo il prevedibilissimo risultato della secolarizzazione culturale. Ci si è battuti tanto per affrancare il corpo sociale e giuridico dai lacci di una morale cattolicheggiante, e per affermare che la giustezza di un comportamento si misura unicamente in relazione alla legge,moralmente asettica,e si finisce invece per indignarsi dinnanzi a comporamenti che sono così connaturati all'essere umano da poter essere contenuti solo dalla minaccia di una ormai inapplicabile condanna morale. E' un pò come la storia della botte piena , e della moglie ubriaca : non si possono avere entrambe. O si decide che la morale non deve entrare nella legge, ed allora ogni censura morale è arbitraria ed impropria; oppure si abbraccia la filosofia dello stato etico, con tutti i rischi che ciò comporta in termini di libertà individiale e rispetto delle minoranze. Se poi, scelta la prima opzione, si pretende che la morale affianchi la legge, in una sorta di doppio binario, assurgendo a voce della coscienza collettiva, nella speranza che temperi i comportamenti umani non vietati dal diritto,bhe...allora....si è davvero troppo ottimisti.
La prostituzione è probabilmente il più instintivo degli strumenti di sopravvivenza femminili,e se non c'è una morale a contenerla, esplode nelle forme estreme del caso in oggetto.
Del resto, nei paesi di più antica secolarizzazione, la prostituzione femminile giovanile raggiunge percentuali inimmaginabili.
Ciao

edit

zerothehero
01-09-2009, 14:35
Già, è solo il prevedibilissimo risultato della secolarizzazione culturale. Ci si è battuti tanto per affrancare il corpo sociale e giuridico dai lacci di una morale cattolicheggiante, e per affermare che la giustezza di un comportamento si misura unicamente in relazione alla legge,moralmente asettica,e si finisce invece per indignarsi dinnanzi a comporamenti che sono così connaturati all'essere umano da poter essere contenuti solo dalla minaccia di una ormai inapplicabile condanna morale. E' un pò come la storia della botte piena , e della moglie ubriaca : non si possono avere entrambe. O si decide che la morale non deve entrare nella legge, ed allora ogni censura morale è arbitraria ed impropria; oppure si abbraccia la filosofia dello stato etico, con tutti i rischi che ciò comporta in termini di libertà individiale e rispetto delle minoranze. Se poi, scelta la prima opzione, si pretende che la morale affianchi la legge, in una sorta di doppio binario, assurgendo a voce della coscienza collettiva, nella speranza che temperi i comportamenti umani non vietati dal diritto,bhe...allora....si è davvero troppo ottimisti.
La prostituzione è probabilmente il più instintivo degli strumenti di sopravvivenza femminili,e se non c'è una morale a contenerla, esplode nelle forme estreme del caso in oggetto.
Del resto, nei paesi di più antica secolarizzazione, la prostituzione femminile giovanile raggiunge percentuali inimmaginabili.
Ciao

La prostituzione minorile non c'entra una mazza nè con la secolarizzazione, nè con l'assenza/presenza della morale cattolica. :fagiano:
Se vai in Cambogia la prostituzione minorile è a livelli di massa, visto l'alta domanda di turisti sessuali e l'altrettanto alta offerta da parte delle bambine e dei loro sfruttatori.
Che ci sia anche in Italia questo fenomeno è aberrante, visto che bene o male in Italia il benessere è diffuso.
Confondere poi la libertà sessuale con la prostituzione è a mio avviso sbagliato...non c'entrano nulla.

Artem75
01-09-2009, 14:40
E va bene,è lecito.
Ma lo stato non ci può fare un cazzo di nulla.
Questa è la società di oggi,la donna elargisce la faiga e l'uomo paga per averla o le fornisce un posto di rilievo.La colpa non è tutta delle ragazzine.
Di certo non si può pretendere di metterle al gabbio o di paragonare una cosa del genere all'omicidio.;)

Ma... veramente sono millenni che il sistema funziona così !
la donna fa " annusare " la merce all'uomo che le interessa.....

Qui poi non parliamo di minorenni che per giocare frà di loro e dar sfogo all'ormone si fanno la partitella a strip poker....e dove una palpata di tetta sembra già il paradiso ( come era ai miei tempi ), qui parliamo di ragazzine che si prostituiscono per soldi, con tariffari e tipologia della prestazione, francamente la trovo piuttosto pesante come cosa e da non prendere alla leggara:(

Se a 13 14 anni iniziano così a 30 che fanno.......le olimpiadi del sesso ? :muro: :muro:
a... 30 anni si candidano da qualche parte ! :D

ai miei tempi... una palpata di tetta...... altro che paradiso, era da orgasmo !
come minimo per ottenere di piu dovevi.
conoscerla da diverso tempo ! perchè normalmente se la tirava, te la faceva annusare... ma non la dava !
inviti ripetuti a cene e feste con la certezza di andare sempre in bianco !
giri con le amiche ! le piu bruttte perchè quelle piu bellle di lei improvvisamente non...erano piu amiche !
giri di shopping in cui tu pagavi la gran parte delle volte !
regali ! al compleanno ! onomastico, il giorno nel quale ci siamo conosciuti ! e senza mai dimenticarsi, sbagliare luogo, ora data e persone presenti !.
cena per conoscere i genitori nonni compresi con interrogatorio
dopo tutto questo, c'erano le ... prove,
una volta non si puo fare perchè non voleva
un altra volta non si puo fare perchè stava male
un altra volta aveva paura che arrivassero i genitori,
un altra volta c'èera la sorella piu piccola tra i piedi
un altra volta speravi di andare in vacanza nella casa delle vacanze soli con lei e scopri che... si andrà con i genitori al seguito...
se resistevi a tutto dopo c'era la possibilità di avere qualche trombata !

oggi basta passare davanti a un qualsiasi un locale frequentato da ragazzini, e guardare ! sembra di essere in un bordello ! in tutti i sensi a partire da come sono abbigliate, modi di fare, espressioni, ltutte ragazzine di 13 15 anni ! un ragazzo di oggi è .... piu avvantaggiato !

Se una mia ipotetica figlia si prostituisse per comprarsi un ipod o il trudi , non la prenderei molto bene. :fagiano:

però in cambio.... di un posto da .... minestra !.......si puo discutere.....
che significa !
il rapporto non deve essere un " baratto "
vuoi trombarti il ragazzo, fallo ma senza nulla in cambio !
qui mi pare di aver letto che ci sono i tariffari !
ci manca solo che assoldino come " buttafuori " un ragazzo degli ultimi anni e facciamo la casa d'appuntamenti in tutti i sensi !
è allarmante ! forse la situazione è .... sfuggita di mano ai genitori !

zerothehero
01-09-2009, 14:41
Senza poi dover parlare del fatto che se il fenomeno della prostituzione minorile fosse di massa, saremmo di fronte al fallimento educativo da parte della scuola e delle famiglie, sconfitte dall'altro modello educativo cioè "fai soldi, non importa come..va bene anche la prostituzione per comprarti l'ultima borsettina firmata". :fagiano:

LucaTortuga
01-09-2009, 14:42
il rapporto non deve essere un " baratto "
vuoi trombarti il ragazzo, fallo ma senza nulla in cambio !

Perchè??
Cosa c'è di male se, oltre a trombarsi il ragazzo, riesce a guadagnarci qualcosa?

LucaTortuga
01-09-2009, 14:43
Senza poi dover parlare del fatto che se il fenomeno della prostituzione minorile fosse di massa, saremmo di fronte al fallimento educativo da parte della scuola e delle famiglie, sconfitte dall'altro modello educativo cioè "fai soldi, non importa come..va bene anche la prostituzione per comprarti l'ultima borsettina firmata". :fagiano:
La scuola non dovrebbe occuparsi di sesso dal punto di vista morale/valoriale, ma solo dal punto di vista clinico/informativo.
E non è detto che tutte le famiglie seguano un modello educativo "anti-prostituzione".

zerothehero
01-09-2009, 14:45
però in cambio.... di un posto da .... minestra !.......si puo discutere.....
che significa !
il rapporto non deve essere un " baratto "
vuoi trombarti il ragazzo, fallo ma senza nulla in cambio !
qui mi pare di aver letto che ci sono i tariffari !
ci manca solo che assoldino come " buttafuori " un ragazzo degli ultimi anni e facciamo la casa d'appuntamenti in tutti i sensi !
è allarmante ! forse la situazione è .... sfuggita di mano ai genitori !

Significa semplicemente che posso capire che ci sono delle persone che tra il morire di fame e il vendere il proprio corpo, scelgono la seconda strada.
Non capisco invece chi non avendone necessità (visto che sono mantenute dalle famiglie) si svende per denaro. :fagiano:
Siamo oltre al consumismo. :fagiano:

Artem75
01-09-2009, 14:47
Perchè??
Cosa c'è di male se, oltre a trombarsi il ragazzo, riesce a guadagnarci qualcosa?

perchè se si tromba il ragazzo è un fatto naturale, puo anche farci il kamasutra al massimo puo avere una libertà sessuale se se ne tromba uno diverso ogni fine settimana, ma è un fatto naturale, .... il ragazzo cerca di trovare la ragazza che ci sta e viceversa.....

se invece si tromba il ragazzo perchè gli compra la borsetta firmata nuova o gli fa un pomp--- per x,xx €..... è zoccola a tutti gli effetti !

zerothehero
01-09-2009, 14:47
La scuola non dovrebbe occuparsi di sesso da punto di vista morale/valoriale.
E non è detto che tutte le famiglie seguano quel determinato modello educativo.

Io invece credo che la scuola ha il dovere di concorrere con le famiglie a formare dei cittadini, anche trasferendo alle nuove generazioni in chiave pedagogica un minimo di valori e di educazione civica.
Tra queste c'è anche il "non scopare per denaro a 13 anni per comprarti l'ultimo vestitino D&G". :O
Tu invece sei per la massima "libertà" e autodeterminazione dell'individuo, dimenticando però che il vendersi per acquistare un prodotto commerciale, non è affatto una libertà, ma una forma di schiavitù del soggetto ad un modello educativo "alternativo" veicolato da altri "educatori" (occulti).

ilguercio
01-09-2009, 14:48
Non è che il sesso adulto è senza fine...si scopa perchè si gode in due,sennò la pacchia finisce presto:fagiano:

LucaTortuga
01-09-2009, 14:48
Non capisco invece chi non avendone necessità (visto che sono mantenute dalle famiglie) si svende per denaro. :fagiano:
Siamo oltre al consumismo. :fagiano:
La differenza tra vendere e svendere è data solo dal valore che si dà alla merce.
Se per te una scopata vale tantissimo, non è detto che tutti la pensino così (io, ad esempio, penso che valga molto meno di un iPod).

ilguercio
01-09-2009, 14:50
perchè se si tromba il ragazzo è un fatto naturale, puo anche farci il kamasutra al massimo puo avere una libertà sessuale se se ne tromba uno diverso ogni fine settimana, ma è un fatto naturale, .... il ragazzo cerca di trovare la ragazza che ci sta e viceversa.....

se invece si tromba il ragazzo perchè gli compra la borsetta firmata nuova o gli fa un pomp--- per x,xx €..... è zoccola a tutti gli effetti !

Io chiamerei la seconda semplicemente furba.
Due persone fanno sesso e ne traggono piacere.
Due persone fanno sesso e una di queste guadagna dei soldi che gli/le dà l'altro/a.
Differenze?

Artem75
01-09-2009, 14:51
Io invece credo che la scuola deve concorrere con le famiglie a formare dei cittadini, anche trasferendo delle forme valoriali.
Tra queste c'è anche il "non scopare per denaro a 13 anni per comprarti l'ultimo vestitino D&G". :O

si, ma in italia.... tutto il paese va a gentil signorine ed è un po difficile mettere ordine !
insomma basta vedere quello che riportano i media, candidature, zoccolame escort varie......e la vedo dura a spiegare ad una 13enne.......

ilguercio
01-09-2009, 14:51
E voi che vendete il vostro tempo per denaro?
Additiamo pure voi come degli screanzati?;)

zerothehero
01-09-2009, 14:55
si, ma in italia.... tutto il paese va a gentil signorine ed è un po difficile mettere ordine !
insomma basta vedere quello che riportano i media, candidature, zoccolame escort varie......e la vedo dura a spiegare ad una 13enne.......

Infatti le nuove generazioni assimilano in parte quello che vedono nella società e ne mimano i comportamenti. :O
E' facile che Le famiglie e la scuola risulteranno perdenti in questa battaglia educativa.
Per fortuna non tutte le ragazzine si prostituiscono.

LucaTortuga
01-09-2009, 14:58
Io invece credo che la scuola ha il dovere di concorrere con le famiglie a formare dei cittadini, anche trasferendo alle nuove generazioni in chiave pedagogica un minimo di valori e di educazione civica.

Quanto all'educazione civica, ossia un'infarinatura giuridica di base sull'organizzazione dello Stato e sui diritti/doveri legati allo status di cittadino, sono perfettamente d'accordo.
Quanto ai valori morali, che non sono codificati nè, fortunatamente, obbligatoriamente condivisi, dovrebbero rimanere esclusivo appannaggio dell'educazione famigliare.
Se si vuole una scuola impostata moralmente, ci sono le private (a pagamento, s'intende).

zerothehero
01-09-2009, 15:00
La differenza tra vendere e svendere è data solo dal valore che si dà alla merce.
Se per te una scopata vale tantissimo, non è detto che tutti la pensino così (io, ad esempio, penso che valga molto meno di un iPod).

Il problema non verte sulla fissazione di un adeguato prezzo di riserva per ridurre al massimo il surplus del consumatore e massimizzare i profitti, evitando di svendere un servizio (sesso) offerto al mercato. :asd:
Il problema semmai è un altro: il dilagare di modelli culturali aberranti che nè la scuola, nè le famiglie riescono del tutto ad arginare. :fagiano:

Artem75
01-09-2009, 15:00
Infatti le nuove generazioni assimilano in parte quello che vedono nella società e ne mimano i comportamenti. :O
E' facile che Le famiglie e la scuola risulteranno perdenti in questa battaglia educativa.
Per fortuna non tutte le ragazzine si prostituiscono.

sai che....fortuna ! :doh:
a conti fatti le famiglie con difficoltà a.... sponsorizzare le figlie per comprarsi la borsa griffata saranno piu esposte al rischio ? .
piu compri alla figlia per evitare che recuperi il denaro in altri modi e piu diventa viziata ! e il circolo si chiude.

zerothehero
01-09-2009, 15:03
Quanto all'educazione civica, ossia un'infarinatura giuridica di base sull'organizzazione dello Stato e sui diritti/doveri legati allo status di cittadino, sono perfettamente d'accordo.
Quanto ai valori morali, che non sono codificati nè, fortunatamente, obbligatoriamente condivisi, dovrebbero rimanere esclusivo appannaggio dell'educazione famigliare.

L'etica e l'educazione in assenza di soggetti diretti che la propongono a dei minori verrà fatta da altri soggetti, in modo più o meno occulto e in modo più o meno diretto.
:fagiano:
Sei almeno consapevole di questo?
Poi puoi pensare come meglio credi, l'importante imho è che tu capisca che l'assenza di educazione da parte delle scuole e delle famiglie non implica affatto la tanto agognata (per te) autodeterminazione individuale dalla morale del Servo imposta dalla Società. :sofico:

LucaTortuga
01-09-2009, 15:04
Il problema semmai è un altro: il dilagare di modelli culturali aberranti che nè la scuola, nè le famiglie riescono del tutto ad arginare. :fagiano:
Prima di tranciare giudizi di questo tipo, mettici un bell "IMHO". ;)

Artem75
01-09-2009, 15:05
...

Non sempre a incontrarsi sono soltanto un lui e una lei. Il sesso, rapido, può essere anche di gruppo. Dipende dai desideri e da cosa offre il momento. È quanto emerge da una inchiesta del Comune di Milano pubblicata dal quotidiano La Stampa.

«Non è neppure indispensabile conoscersi: i ragazzini possono contare su una “lista elettronica”, fatta circolare sui telefonini e sui blog via internet - si legge - che descrive la disponibilità della studentessa.
Oltre al nome, cognome e numero di telefono, anche il prezzo e il tipo di prestazioni fornite: rapporti orali, sessuali completi, anali, con singoli o coppie, durante le lezioni, soltanto nell'intervallo, in cambio di vestiti firmati, ricariche per i cellulari e compiti. Liste note da tempo tra gli adolescenti, e di cui solo oggi, invece, gli adulti conoscono l'esistenza».
A parlarne per la prima volta un gruppo di teenager milanesi, seguiti da Luca Bernardo, il medico ha messo in piedi un ambulatorio sul disagio giovanile.

«Gli elenchi non restano in mano agli studenti dello stesso istituto. Si scambiano con quelli delle altre scuole, creando un vero e proprio mercato della prostituzione minorile». «Ragazzi che stilano elenchi di mini escort e che, per vincere la timidezza - si legge ancora - usano droghe nei bagni di scuola. Addirittura più piccoli, attorno ai dieci anni, quelli trovati da una maestra intenti a scambiarsi immagini di rapporti sessuali con animali.



dimenticavo.... c'è anche un aspetto sulla salute, malattie, virus, sessualmente trasmissibili che non è da sottovalutare. in promisquità ....
dall'articolo pare che facciano di tutto.

LucaTortuga
01-09-2009, 15:06
L'etica e l'educazione in assenza di soggetti diretti che la propongono a dei minori verrà fatta da altri soggetti, in modo più o meno occulto e in modo più o meno diretto.
:fagiano:
Sei almeno consapevole di questo?
Poi puoi pensare come meglio credi, l'importante imho è che tu capisca che l'assenza di educazione da parte delle scuole e delle famiglie non implica affatto la tanto agognata (per te) autodeterminazione individuale dalla morale del Servo imposta dalla Società. :sofico:
Questo è un problema esclusivamente della famiglia che non riesce ad imporre il proprio modello morale.
Lo Stato, per tutelare l'interesse collettivo, ha lo strumento legge (chi non ottempera, va in galera o paga una multa).
Cito ancora il buon Picarus:
la giustezza di un comportamento si misura unicamente in relazione alla legge,moralmente asettica

ilguercio
01-09-2009, 15:07
dimenticavo.... c'è anche un aspetto sulla salute, malattie, virus, sessualmente trasmissibili che non è da sottovalutare. in promisquità ....
dall'articolo pare che facciano di tutto.

Questo è uno dei veri problemi;)

zerothehero
01-09-2009, 15:08
Prima di tranciare giudizi di questo tipo, mettici un bell "IMHO". ;)

Io non ce lo metto l'IMHO, metticelo tu, semmai. :fagiano: visto che tu vorresti che le scuole non debbano avere alcuna missione educativa.
La lasciamo alla pubblicità, alla televisione e alla "società" l'educazione.
Raccoglieremo presto i frutti di tutto questo. :sofico:

LucaTortuga
01-09-2009, 15:09
Questo è uno dei veri problemi;)
Perfettamente risolvibile attraverso una corretta informazione, se nelle scuole si facesse seriamente "educazione sessuale".

ilguercio
01-09-2009, 15:11
Io non ce lo metto l'IMHO, metticelo tu, semmai. :fagiano: visto che tu vorresti che le scuole non debbano avere alcuna missione educativa.
La lasciamo alla pubblicità, alla televisione e alla "società" l'educazione.
Raccoglieremo presto i frutti di tutto questo. :sofico:

L'educazione arriva PRIMA dai genitori e POI dalla scuola visto che i primi hanno decisamente più influenza della seconda.
Se tuo figlio 13enne gira con 50 euro la colpa è tua,se tuo figlio non studia la colpa è tua,se tuo figlio pesta le vecchiette la colpa è tua.
Ma,come al solito,si fa prima ad additare altri...

LucaTortuga
01-09-2009, 15:11
Io non ce lo metto l'IMHO, metticelo tu, semmai. :fagiano: visto che tu vorresti che le scuole non debbano avere alcuna missione educativa.
La lasciamo alla pubblicità, alla televisione e alla "società" l'educazione.
Raccoglieremo presto i frutti di tutto questo. :sofico:
L'IMHO devi metterlo quando definisci "aberrante" un certo modello educativo.
Se tu a ritenerlo tale.

P.S. La scuola deve educare senza avere un indirizzo morale, è così difficile da capire?
E non dico affatto di lasciare quest'ultimo ruolo alla televisione, bensì alla famiglia (dovresti essere d'accordo).

ilguercio
01-09-2009, 15:12
Perfettamente risolvibile attraverso una corretta informazione, se nelle scuole si facesse seriamente "educazione sessuale".

Ovviamente,ma nel paese del "si fa,ma non si dice" dubito che potremmo mai ottenere un'ora di educazione sessuale a scuola.Non finchè ci sarà quello staterello di mezzo.

zerothehero
01-09-2009, 15:14
Questo è un problema esclusivamente della famiglia che non riesce ad imporre il proprio modello morale.
Lo Stato, per tutelare l'interesse collettivo, ha lo strumento legge (chi non ottempera, va in galera o paga una multa).
Cito ancora il buon Picarus:

Picarus ha detto una stronzata o almeno così sembra decontestualizzata. :fagiano:
L'educazione non afferisce esclusivamente a ciò che è lecito/illecito..anche perchè le leggi sono obbligazioni date dall'elite alla società che spesso nulla hanno a che fare con l'etica (giustamente).
L'educazione non può limitarsi ad specificare ciò che è lecito/illecito, altrimenti diventa un corso di diritto pubblico e non di educazione/etica. :sofico:

LucaTortuga
01-09-2009, 15:17
Picarus ha detto una stronzata o almeno così sembra decontestualizzata. :fagiano:
L'educazione non afferisce esclusivamente a ciò che è lecito/illecito..anche perchè le leggi sono obbligazioni date dall'elite alla società che spesso nulla hanno a che fare con l'etica (giustamente).
L'educazione non può limitarsi ad specificare ciò che è lecito/illecito, altrimenti diventa un corso di diritto pubblico e non di educazione/etica. :sofico:
Mi preoccupa seriamente pensare di dover convivere con chi la pensa come te.
L'unica etica rilevante a livello pubblico (e, di conseguenza, per la scuola pubblica) è la legge.
Tutto ciò che esula dal giuridicamente codificato, è affare privato (del singolo, delle famiglie, delle religioni, ecc...).

ilguercio
01-09-2009, 15:19
Mi preoccupa seriamente pensare di dover convivere con chi la pensa come te.
L'unica etica rilevante a livello pubblico (e, di conseguenza, per la scuola pubblica) è la legge.
Tutto ciò che esula dal giuridicamente codificato, è affare privato (del singolo, delle famiglie, delle religioni, ecc...).

*

zerothehero
01-09-2009, 15:20
L'IMHO devi metterlo quando definisci "aberrante" un certo modello educativo.
Se tu a ritenerlo tale.

P.S. La scuola deve educare senza avere un indirizzo morale, è così difficile da capire?
E non dico affatto di lasciare quest'ultimo ruolo alla televisione, bensì alla famiglia (dovresti essere d'accordo).

Se la scuola non può concorrere all'educazione delle nuove generazioni insieme alle famiglie, puoi avere tutta l'etica della convinzione che vuoi, ma quello che ti fotte è l'etica della responsabilità, cioè le conseguenze non volute del tuo modo di ragionare che sono le seguenti:
-i ragazzini/e in assenza di un modello pedagogico tenderanno ad assorbire come spugne quello che vedono e quello da cui sono circondati.
Un ragazzino di 12-13 anni non ha la maturità, nè la forza per fare il superuomo nietzschiano (costruirsi una propria morale libera dalle schiavitù etiche) e spesso i genitori, lasciati da soli nella loro battaglia educativa, non sono in grado di combattere di fronte e contro tutto e tutti. :fagiano:
Sarà quindi la tv a prendere il sopravvento.
Beninteso: io non ho nulla contro la tv, semplicemente non lascerei la supplenza educativa per i miei figli ad un elettrodomestico.

zerothehero
01-09-2009, 15:22
Mi preoccupa seriamente pensare di dover convivere con chi la pensa come te.


Altrettanto. :fagiano:
Non è affare privato se delle ragazzine si prostituiscono per denaro.

ilguercio
01-09-2009, 15:24
spesso i genitori, lasciati da soli nella loro battaglia educativa, non sono in grado di combattere di fronte e contro tutto e tutti. :fagiano:

Non direi,i genitori se ne fottono ampiamente,addirittura sono i primi(magari giustamente)a difendere i loro figli anche quando fanno cazzate perchè non vogliono essere additati come cattivi modelli.Però poi,fra le 4 mura,mai che si degnassero di imbastire un dialogo costruttivo con i figli o che controllino un pò i giri di amicizie e le robe che fanno.I miei hanno sempre conosciuto la gente con cui stavo,cosa facevo ma non per questo mi sento di dire che hanno invaso la mia privacy o m'hanno reso un inferno la vita adolescenziale.Ora,una volta mollati i 50 euro,il genitore si sente in diritto di sbattersene del figlio e farsi gli affaracci propri.I primi che devono cambiare testa sono i grandi,l'input deve arrivare da loro.Troppo facile scioccarsi poi quando si scopre che la figlia di 18 anni si è fatta la macchina nuova senza lavorare e s'è "fatta" tutto il paesino.Troppo tardi...

LucaTortuga
01-09-2009, 15:25
Se la scuola non può concorrere all'educazione delle nuove generazioni insieme alle famiglie, puoi avere tutta l'etica della convinzione che vuoi, ma quello che ti fotte è l'etica della responsabilità, cioè le conseguenze non volute del tuo modo di ragionare che sono le seguenti:
-i ragazzini/e in assenza di un modello pedagogico tenderanno ad assorbire come spugne quello che vedono e quello da cui sono circondati.
Un ragazzino di 12-13 anni non ha la maturità, nè la forza per fare il superuomo nietzschiano e spesso i genitori, lasciati da soli nella loro battaglia educativa, non sono in grado di combattere di fronte e contro tutto e tutti. :fagiano:
Domanda: come dovrebbe comportarsi la scuola (pubblica) di fronte alle diverse istanze valoriali, ai diversi modelli educativi propri di ogni particolare famiglia???
Farne propria una, significherebbe penalizzare (ingiustamente) le altre.
Per questo la scuola dev'essere "laica" (ossia imparziale, equidistante) dal punto di vista etico/morale, limitandosi ad impartire lezioni di educazione civica che abbiano per riferimento l'unica etica che i cittadini di uno stato democratico hanno il dovere di condividere: la legge.

ilguercio
01-09-2009, 15:26
Altrettanto. :fagiano:
Non è affare privato se delle ragazzine si prostituiscono per denaro.

A me non preoccupa affatto...gli unici a subirne le conseguenze saranno loro stesse e i propri genitori,a me non tange la cosa.

zerothehero
01-09-2009, 15:28
Non direi,i genitori se ne fottono ampiamente,addirittura sono i primi(magari giustamente)a difendere i loro figli anche quando fanno cazzate perchè non vogliono essere additati come cattivi modelli.Però poi,fra le 4 mura,mai che si degnassero di imbastire un dialogo costruttivo con i figli o che controllino un pò i giri di amicizie e le robe che fanno.I miei hanno sempre conosciuto la gente con cui stavo,cosa facevo ma non per questo mi sento di dire che hanno invaso la mia privacy o m'hanno reso un inferno la vita adolescenziale.Ora,una volta mollati i 50 euro,il genitore si sente in diritto di sbattersene del figlio e farsi gli affaracci propri.I primi che devono cambiare testa sono i grandi,l'input deve arrivare da loro.Troppo facile scioccarsi poi quando si scopre che la figlia di 18 anni si è fatta la macchina nuova senza lavorare e s'è "fatta" tutto il paesino.Troppo tardi...

Io continuo e continuerò a ripetere che la scuola, oltre che insegnare, deve formare dei cittadini e concorrere, di concerto con le famiglie, all'educazione dei ragazzi.
Se si molla su questo punto, saranno "altri" ad educarli. :fagiano:
Luca Tortuga può pensarla come meglio crede, d'altronde non è che mi aspettassi che la pensasse diversamente, conoscendolo un minimo. :stordita:

LucaTortuga
01-09-2009, 15:29
Altrettanto. :fagiano:
Non è affare privato se delle ragazzine si prostituiscono per denaro.
Perchè no?
Una volta che lo Stato (attraverso la scuola) abbia fornito ai ragazzi potenzialmente attivi sessualmente tutte le informazioni utili a praticare sesso sicuro (dal punto di vista sanitario), il suo ruolo è finito.

LucaTortuga
01-09-2009, 15:31
Io continuo e continuerò a ripetere che la scuola, oltre che insegnare, deve formare dei cittadini e concorrere, di concerto con le famiglie, all'educazione dei ragazzi.

Ti ripeto la domanda: quali famiglie e quali modelli educativi (visto che ce ne possono essere tanti, ed estremamente diversi uno dall'altro) dovrebbero, secondo te, aver il privilegio di essere assecondati dalla scuola pubblica?

Quetzal
01-09-2009, 15:31
Sono nato troppo presto, avrei dovuto nascere trent' anni dopo, a metà anni '90 :D

Seriamente, quello che mi stupisce di più è leggere commenti... stupiti.
Piaccia o no, questa è l' italia del 2009.
In un paese in cui il più ambito lavoro femminile è quello di velina, in cui nella scelta di un ministro conta più l' aspetto fisico che l' esperienza, in cui il "papi" è "utente finale" (una volta si diceva puttaniere...) vi aspettavate qualcosa di diverso ?
No, io non mi aspettavo niente di diverso. Scandalizzarsi di questi fatti è inutile, se volte potete impegnarvi a cambiare la società. Ma credo sia tempo perso, agli italiani questa società va mediamente bene così (rileggere il capoverso precedente...) quindi credo che questa mignottocrazia ce la succheremo almeno per un altra generazione.

zerothehero
01-09-2009, 15:31
Domanda: come dovrebbe comportarsi la scuola (pubblica) di fronte alle diverse istanze valoriali, ai diversi modelli educativi propri di ogni particolare famiglia???
Farne propria una, significherebbe penalizzare (ingiustamente) le altre.
Per questo la scuola dev'essere "laica" (ossia imparziale, equidistante) dal punto di vista etico/morale, limitandosi ad impartire lezioni di educazione civica che abbiano per riferimento l'unica etica che i cittadini di uno stato democratico hanno il dovere di condividere: la legge.

Sulla prostituzione minorile?
Che non va bene, che non si deve fare sesso per denaro. :D

LucaTortuga
01-09-2009, 15:33
Sulla prostituzione minorile?
Che non va bene, che non si deve fare sesso per denaro. :D
E le famiglie che la pensano diversamente?
Ti sembra giusto che lo Stato vada contro la loro opera educativa?
Con quale diritto?
Lo stato (e quindi la scuola) deve limitarsi a scoraggiare i comportamenti vietati dalla legge, oltre questo non può schierarsi a favore di uno tra i tanti possibili orientamenti morali.

zerothehero
01-09-2009, 15:35
Ti ripeto la domanda: quali famiglie e quali modelli educativi (visto che ce ne possono essere tanti, ed estremamente diversi uno dall'altro) dovrebbero, secondo te, aver il privilegio di essere assecondati dalla scuola pubblica?

E io ti ripeto che un valore che la scuola italiana dovrebbe trasmettere agli studenti è quello di non prostituirsi.
Più semplice di così.
Non me ne fotte un cazzo se c'è qualche famiglia malata che si sente discriminata perchè alla sua bambina gli hanno detto che prostituirsi per denaro è giusto. :sofico:

Barbaresco
01-09-2009, 15:36
Quando ero alle scuole superiori, a causa dello scarso impegno profuso, ero piuttosto "asinello", non avevo denari a mia disposizione, e non possedevo alcun telefonino.
Non avrei avuto alcuna possibilità di usufruire dei servigi delle gentil scolarette. :mad: :mad:

Sono nato con 15 anni d'anticipo........:mad:

zerothehero
01-09-2009, 15:37
E le famiglie che la pensano diversamente?
Ti sembra giusto che lo Stato vada contro la loro opera educativa?
Con quale diritto?
Lo stato deve limitarsi a scoraggiare i comportamenti vietati dalla legge, oltre questo non può schierarsi a favore di uno tra i tanti possibili orientamenti morali.

Il diritto di una scuola che deve concorrere a dare al bambino una buona pedagogia.
Tu puoi sempre mandare i tuoi figli in una scuola alternativa in cui le insegneranno che ci sono vari mestieri possibili: dal pompiere alla puttana e che bene o male vanno bene entrambi perchè (bantà loro) la prostituzione non è reato.. :sofico:
Direi che la discussione si può anche chiudere, tanto partiamo da presupposti inconciliabili.

LucaTortuga
01-09-2009, 15:39
E io ti ripeto che un valore che la scuola italiana dovrebbe trasmettere agli studenti è quello di non prostituirsi.
Più semplice di così.
Non me ne fotte un cazzo se c'è qualche famiglia malata che si sente discriminata perchè alla sua bambina gli hanno detto che prostituirsi per denaro è giusto. :sofico:
In sostanza la tua risposta è: perchè lo dico io!
Va bene, prendo atto della profonda riflessione alla base dei tuoi convincimenti.
E complimenti per il rispetto che mostri verso chi la pensa diversamente da te. ;)

zerothehero
01-09-2009, 15:39
Quando ero alle scuole superiori, a causa dello scarso impegno profuso, ero piuttosto "asinello", non avevo denari a mia disposizione, e non possedevo alcun telefonino.
Non avrei avuto alcuna possibilità di usufruire dei servigi delle gentil scolarette. :mad: :mad:

Sono nato con 15 anni d'anticipo........:mad:

Bel modo di iniziare a fare sesso..pagando delle coetanee.
Pensa che sfiga. :O

zerothehero
01-09-2009, 15:42
In sostanza la tua risposta è: perchè lo dico io!
Va bene, prendo atto della profonda riflessione alla base dei tuoi convincimenti.
E complimenti per il rispetto che mostri verso chi la pensa diversamente da te. ;)

Prego. :fagiano:
Il rispetto manca a chi pensa che sia normale che delle bambine si prostituiscano per denaro. :fagiano:

LucaTortuga
01-09-2009, 15:45
Il diritto di una scuola che deve concorrere a dare al bambino una buona pedagogia.
Tu puoi sempre mandare i tuoi figli in una scuola alternativa in cui le insegneranno che ci sono vari mestieri possibili: dal pompiere alla puttana e che bene o male vanno bene entrambi perchè (bantà loro) la prostituzione non è reato.. :sofico:

La scuola pubblica, semplicemente, non dovrebbe proprio toccare l'argomento (nè in positivo, nè in negativo).
Dovrebbe essere la scuola "alternativa", invece, a preoccuparsi di fornire un'educazione aggiuntiva su temi cari ai genitori che la scelgono: nel tuo caso, sceglierai la scuola dove si insegna che la prostituzione è "male".
Un altro sceglierà quella in cui si insegna che è "bene".

LucaTortuga
01-09-2009, 15:47
Prego. :fagiano:
Il rispetto manca a chi pensa che sia normale che delle bambine si prostituiscano per denaro. :fagiano:
La "normalità" è solo questione di numeri.
Comunque, ti assicuro, che chi si prostituisce volontariamente ha tutto il mio rispetto.
Io per primo lo farei, peccato ci siano poche donne ridotte così male da dover pagare per il sesso.

zerothehero
01-09-2009, 15:56
La "normalità" è solo questione di numeri.
Comunque, ti assicuro, che chi si prostituisce volontariamente ha tutto il mio rispetto.
Io per primo lo farei, peccato ci siano poche donne ridotte così male da dover pagare per il sesso.

Ti puoi buttare nel grande mercato dei trans.
Tirano molto. :O
Un parrucchino, tacchi, calze a rete e via...

markk0
01-09-2009, 16:05
Ti puoi buttare nel grande mercato dei trans.
Tirano molto. :O
Un parrucchino, tacchi, calze a rete e via...

hai dimenticato il giubbotto antiproiettile...

secondo te chi gestisce questi traffici ti lascerebbe operare impunemente?

Titanium555
01-09-2009, 16:30
Non iniziamo a sviare il discorso,l'omicidio non c'entra un cappio con la vicenda...
Si sta parlando di sesso,e fino a prova contraria il sesso non è affatto da proibire.Poi,guardando ai motivi,la cosa può essere più o meno disdicevole a seconda della "morale" che hai ma non possiamo certo lasciare scopare i minori che lo fanno per piacere e per acquisire know-how e portare in caserma chi lo fa in cambio di servizi...
E su,devo dirle io ste cose?

Per carità io non voglio mandare in carcere nessuno figurati se per sfruttamento della prostituzione...........e ne tanto meno proibire, però vogliamo almeno fare una analisi attenta sulla situazione secondo te sembra normale fare favori sessuali in cambio di qualsiasi cosa ti serva.....ma che stiamo scherzando......posso capire il normale piacere della scoperta e magari anche delle numerosi esperienza che siano.........e questo potrebbe essere naturale e piacevole........ma per comprarsi scarpe o avere compiti è il più totale squallore....poi è logico che ognuno e libero di fare ciò che vuole del proprio corpo ma rimane sempre la domanda ma in quale generazione di falliti consumisti viviamo se si riducono in questo modo pur di comprarsi qualcosa ed apparire......che poi alla fine psicologicamente si distruggono e non riuscirebbero più a provare piacere in quello che alla fine rimane una delle cose più belle al mondo.......oltre al danno anche la beffa, notando lo strafottismo con cui lo fanno da grandi secondo te che persone diventeranno.........naturalmente escludendo il caso sporadico che viene presa bonariamente come una bravata......

Titanium555
01-09-2009, 16:36
dove siamo?

http://www.youtube.com/watch?v=afYcXcgWLxI

http://www.youtube.com/watch?v=3z3meNXmTo4

http://www.youtube.com/watch?v=81FODiV85lQ&feature=related

mo dimmi quale messaggio da la tv alle ragazzine?

bravo pure te forse hai capito come si arriva a fare certe demenze social consumistiche, e logico che alla fine conviene, più zoccole per tutti.......poi dicono che non bisogna umiliare le donne.........ma a volte si umiliano da sole.....non c'è niente da fare.........apparire sempre e solo apparire......nella sostanza non rimane niente.......se non una voragine che inghiotte l'uomo.....

Window Vista
01-09-2009, 16:58
Certo che se la gioventù di oggi si veste così:

http://img483.imageshack.us/img483/5256/100889ta9.jpg

http://photos-e.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc1/hs164.snc1/6128_119846042759_18848587759_2203244_3829191_n.jpg

http://photos-b.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc1/hs016.snc1/2981_76237062759_18848587759_1577441_3397492_n.jpg

Son cambiati i tempi!!!

cocis
01-09-2009, 17:06
Sono nato con 15 anni di anticipo :(

idem .. :muro: :cry: :stordita: :oink:

Killer Application
01-09-2009, 17:08
occhiali da sole in discoteca:mbe:

LucaTortuga
01-09-2009, 17:09
bravo pure te forse hai capito come si arriva a fare certe demenze social consumistiche, e logico che alla fine conviene, più zoccole per tutti.......poi dicono che non bisogna umiliare le donne.........ma a volte si umiliano da sole.....non c'è niente da fare.........apparire sempre e solo apparire......nella sostanza non rimane niente.......se non una voragine che inghiotte l'uomo.....
A me, sinceramente, più che "umiliate" sembrano decisamente sveglie.
Chiunque riesca a farsi pagare per fare qualcosa di piacevole (che non può avere alcuna conseguenza negativa, adottando le giuste precauzioni) ha tutta la mia stima.
Chi mi fa veramente "pena", in tema di prostituzione (escluse le "schiave" costrette, ma è tutto un altro discorso) sono sempre stati i "clienti", talmente ottenebrati dalla voglia di figa da essere incapaci di procurarsene una "free".

cocis
01-09-2009, 17:11
occhiali da sole in discoteca:mbe:

è la moda che avanza .. :O

Artem75
01-09-2009, 20:14
Io chiamerei la seconda semplicemente furba.
Due persone fanno sesso e ne traggono piacere.
Due persone fanno sesso e una di queste guadagna dei soldi che gli/le dà l'altro/a.
Differenze?

ma....siceramente .... se tu avessi una figlia.... che fa sesso... in cambio di soldi, regali ecc. con tutti .... saresti daccordo ?

no perchè a questo punto.... per parcondicio i ragazzi si mettono a fare i gigolò !

ilguercio
01-09-2009, 20:21
ma....siceramente .... se tu avessi una figlia.... che fa sesso... in cambio di soldi, regali ecc. con tutti .... saresti daccordo ?

no perchè a questo punto.... per parcondicio i ragazzi si mettono a fare i gigolò !

Infatti il problema è familiare e non collettivo...

zesto
01-09-2009, 21:53
@LucaTortuga e @ quelli che la pensano come lui...

A parte il fatto che gli adulti hanno il dovere di tutelare un 13/14 perchè non si rovini con le sue mani in modo che da adulto possa fare tutte le scelte consapevoli che vuole (anche prostituirsi), come si fa a dire che la scuola deve essere un posto asettico, e che laico significa insegnare solo ciò che è giusto o sbagliato a norma di legge? E la solidarietà dove la mettiamo? Il rispetto per il diverso (non parlo di reati)? L'amore per la propria cultura o per l'ambiente? et etc etc non sono cose che dovrebbero insegnarti anche ( e sottolineo anche) a scuola? Sapete qual'è il nostro problema? Che siamo una società senza un nucleo di valori condivisi. Ognuno ha le sue tesi, atomismi irriducibili che vorrebbero sempre insegnare agli altri ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. E siccome il divide et impera ha ancora il suo valore la nostra vuotaggine è stata riempita (pardon, solo sostituita) dalla tv, perchè è da li che vengono i modelli deleteri che possiamo vedere quotidianmente.

tralasciamo un istante il discorso minori. Vi fareste operare da una che è diventata primario solo perchè è "furba" è si è fatta largo a colpi di patata? Sareste contenti di affidare le vostre tasse in mano a ministre arrivate alla poltrona solo perchè l'hanno data via? :stordita:

E' un mondo giusto? Vi piace così? Viva i furbi che sfruttano una posizione di potere (magari pubblica) per trombarsene 10 al giorno e viva quelle che si svendono arrivando, senza arte nè parte, ad ottenere risultati che normalmente spetterebbero ai più meritevoli?

ilguercio
01-09-2009, 22:00
tralasciamo un istante il discorso minori. Vi fareste operare da una che è diventata primario solo perchè è "furba" è si è fatta largo a colpi di patata? Sareste contenti di affidare le vostre tasse in mano a ministre arrivate alla poltrona solo perchè l'hanno data via? :stordita:



Stai paarlando di altro...non ti rendi conto...
Non si parla di scambi di posizioni in cui serve una laurea per sesso...
Quella è TUTT'ALTRA cosa.
Per essere più preciso:se un politico assegna una carica di prestigio a un contadino che gli fa recapitare a casa ortaggi e altri prodotti della terra a casa mica proibisci la coltivazione dei terreni e i regali di ortaggi...

zesto
01-09-2009, 22:33
Stai paarlando di altro...non ti rendi conto...
Non si parla di scambi di posizioni in cui serve una laurea per sesso...
Quella è TUTT'ALTRA cosa.
Per essere più preciso:se un politico assegna una carica di prestigio a un contadino che gli fa recapitare a casa ortaggi e altri prodotti della terra a casa mica proibisci la coltivazione dei terreni e i regali di ortaggi...

Mi spiace ma non condivido. Perchè qui (come ho già detto nei post precedenti) non si tratta di minorenni che fanno sesso tra loro (cosa lecita a cui comunque si dovrebbe dare un indirizzo educativo, tipo l'uso dei preservativi...) ma di incentivare con il laissez faire la mentalità che sta alle spalle della situazione venuta fuori dall'articolo. Se nel periodo della formazione lasci che un minorenne si "formi" da solo crescendo con l'idea che tutto è in vendita e che non importa quel che fai, pur di ottenere quello che vuoi (i maschi il sesso pagando, le donne i soldi per l'abitino) che adulti ne verranno fuori?

Non sono certo per il proibizionismo sessuale, ci mancherebbe (anche questo già detto). Altro è lasciare dei minori allo sbando in balia di loro stessi e dei valori deleteri che provengono dagli adulti che vedono in tv.

Titanium555
01-09-2009, 23:24
A me, sinceramente, più che "umiliate" sembrano decisamente sveglie.
Chiunque riesca a farsi pagare per fare qualcosa di piacevole (che non può avere alcuna conseguenza negativa, adottando le giuste precauzioni) ha tutta la mia stima.
Chi mi fa veramente "pena", in tema di prostituzione (escluse le "schiave" costrette, ma è tutto un altro discorso) sono sempre stati i "clienti", talmente ottenebrati dalla voglia di figa da essere incapaci di procurarsene una "free".

scusa ma se si comportano in questo modo è logico che le paghino, cosa pretendi che se le sposano ste tipe, ma per favore....è una catena che si chiude.....perchè sudare quando puoi ottenere le cose con i soldi e questo vale da entrambe le parti......

LucaTortuga
02-09-2009, 08:31
Mi spiace ma non condivido. Perchè qui (come ho già detto nei post precedenti) non si tratta di minorenni che fanno sesso tra loro (cosa lecita a cui comunque si dovrebbe dare un indirizzo educativo, tipo l'uso dei preservativi...) ma di incentivare con il laissez faire la mentalità che sta alle spalle della situazione venuta fuori dall'articolo. Se nel periodo della formazione lasci che un minorenne si "formi" da solo crescendo con l'idea che tutto è in vendita e che non importa quel che fai, pur di ottenere quello che vuoi (i maschi il sesso pagando, le donne i soldi per l'abitino) che adulti ne verranno fuori?

Mai detta una cosa del genere.
Il sesso, per quanto mi riguarda, è una "prestazione" come un'altra, alla quale ciascuno è libero di assegnare il valore che crede.
Tutt'altro discorso (e qui rientriamo nell'ambito della legge) per quanto riguarda un titolo di studio o una carica nella pubblica amministrazione, che non possono essere oggetto di compravendita (non importa quale sia il metodo di "pagamento").

zesto
02-09-2009, 09:44
Mai detta una cosa del genere.
Il sesso, per quanto mi riguarda, è una "prestazione" come un'altra, alla quale ciascuno è libero di assegnare il valore che crede.
Tutt'altro discorso (e qui rientriamo nell'ambito della legge) per quanto riguarda un titolo di studio o una carica nella pubblica amministrazione, che non possono essere oggetto di compravendita (non importa quale sia il metodo di "pagamento").

Mai detto che tu l'abbia detto ;)
Il problema è che se tu che sei adulto riesci a fare una distinzione, un ragazzo o una ragazza nel periodo della formazione non sono in grado. Ribadisco, da adulti possono fare quel che vogliono, ma se li abbandonassimo a loro stessi in quel periodo sarebbe il suicidio di una società. Ma, anche se son passati degli anni, nessuno di voi ricorda più com'è essere adolescenti? Che dietro la maschera di sicurezza e di arroganza c'è sempre un mare di dubbi? E una volta che ci si forma una personalità eliminando in parte i dubbi sostituendoli con certezze/convinzioni ormai la frittata è fatta...

P.s.: mi piacerebbe moltissimo sapere che ne pensano le donne del forum...tutte sparite? Cosa ne pensate di queste mini donne-oggetto che in barba alle conquiste delle loro madri e delle loro nonne si vendono, ancora bambine, per comprarsi l'iphone?

LucaTortuga
02-09-2009, 09:59
Mai detto che tu l'abbia detto ;)
Il problema è che se tu che sei adulto riesci a fare una distinzione, un ragazzo o una ragazza nel periodo della formazione non sono in grado. Ribadisco, da adulti possono fare quel che vogliono, ma se li abbandonassimo a loro stessi in quel periodo sarebbe il suicidio di una società.
Non ho detto nemmeno che si debbano abbandonare i ragazzi a se stessi.
Ho solo detto che non è compito dello Stato, attraverso la scuola pubblica, dare un'impostazione "morale" su temi e valori che rientrano nella sfera della libera scelta personale: l'unica espressione etica dello Stato devono essere le leggi.
Su tutto ciò che non è codificato, lo Stato non deve e non può schierarsi.

zesto
02-09-2009, 10:20
Non ho detto nemmeno che si debbano abbandonare i ragazzi a se stessi.
Ho solo detto che non è compito dello Stato, attraverso la scuola pubblica, dare un'impostazione "morale" su temi e valori che rientrano nella sfera della libera scelta personale: l'unica espressione etica dello Stato devono essere le leggi.
Su tutto ciò che non è codificato, lo Stato non deve e non può schierarsi.

Quindi, come ho già chiesto 3 o 4 post fa, la scuola non dovrebbe insegnare (anche) la solidarietà, il rispetto per il diverso, l'amore per lambiente etc? (Intendendo ovviamente tutto ciò che nel contrario negativo esula da quanto penalmente rilevante, valori che rientrerebbero semplicemente nella "morale" di ogni buon cittadino, nè comunista, nè cattolico, nè guelfo nè ghibellino. Solo buon cittadino).

lowenz
02-09-2009, 10:24
Il vero problema è l'impressionante erotizzazione della fascia pre-puberale che è in atto da qualche anno a questa parte, si sta praticamente annullando il divario fra sviluppo fisico (11/12 anni -> mestruazione / eiaculazione) e propensione mentale e culturale (leggasi "abitudine consolidata e che passa per osmosi ovunque") al sesso, con la conseguente mancanza di maturità per gestirlo, passando per le varie "fasi": in pratica si passa dalla fantasia alla realizzazione completa senza passi intermedi (e i baci che fine fanno? :muro: )

Il problema sta tutto qui.

lowenz
02-09-2009, 10:32
Addirittura più piccoli, attorno ai dieci anni, quelli trovati da una maestra intenti a scambiarsi immagini di rapporti sessuali con animali.
Qui voglio proprio il parere del nostro psicologo Kharonte85 :D

Secondo te nel caso quotato è più questione di sghignazzante curiosità (che è quello che immagino io, e che poi viene fatta passare poi giornalisticamente per altro, apposta per indignare) o già di reale interesse sessuale con inerente ricerca dell'eccitazione?
A 10 anni la vedo dura per un maschio avere un orgasmo e quindi mettersi alla ricerca disperata del "nuovo" per eccitarsi :fagiano: :fagiano: :fagiano:

ilguercio
02-09-2009, 10:34
Qui voglio proprio il parere del nostro psicologo Kharonte85 :D

Secondo te nel caso quotato è più questione di sghignazzante curiosità (che è quello che immagino io, e che poi viene fatta passare poi giornalisticamente per altro, apposta per indignare) o già di reale interesse sessuale con inerente ricerca dell'eccitazione?
A 10 anni la vedo dura per un maschio avere un orgasmo e quindi mettersi alla ricerca disperata del "nuovo" per eccitarsi :fagiano: :fagiano: :fagiano:

A 10 anni pare assurdo pure a me,che io ricordi le prime pulsioni sono arrivate a 12 anni ma forse ricordo male...

lowenz
02-09-2009, 10:37
A 10 anni pare assurdo pure a me,che io ricordi le prime pulsioni sono arrivate a 12 anni ma forse ricordo male...
Attenzione, io non parlo di pulsioni (io a 10 anni impazzivo per la tipa della Bilboa con conseguente movimento al livello inferiore :asd: :D), ma di orgasmo....nel mio caso ho dovuto aspettare un bel po' (=anni) per passare dalle prime al resto :p
Se ora qualcuno viene a dirmi che il gap è diventato "0 secondi" effettivamente resto un po' attonito dalla cosa :stordita:

ilguercio
02-09-2009, 10:40
Attenzione, io non parlo di pulsioni (io a 10 anni impazzivo per la tipa della Bilboa con conseguente movimento al livello inferioe :asd: :D), ma di orgasmo....nel mio caso ho dovuto aspettare un bel po' (=anni) per passare dalle prime al resto :p
Se ora qualcuno viene a dirmi che il gap è diventato "0 secondi" effettivamente resto un po' attonito dalla cosa :stordita:

Ma non credo sia solo un fatto "mentale",il fisico deve starti dietro sennò nisba.

lowenz
02-09-2009, 10:43
Ma non credo sia solo un fatto "mentale",il fisico deve starti dietro sennò nisba.
Appunto, è quello che vorrei sapere....un maschio "sessualmente attivo" - a livello reale e non fantasmatico - a 10 anni è qualcosa di praticamente impossibile :fagiano:
Per questo mi chiedevo come fosse possibile legare l'evento che ho quotato con il resto dell'articolo.....mi pare un trucchetto per indignare il lettore.

LucaTortuga
02-09-2009, 11:18
Quindi, come ho già chiesto 3 o 4 post fa, la scuola non dovrebbe insegnare (anche) la solidarietà, il rispetto per il diverso, l'amore per lambiente etc? (Intendendo ovviamente tutto ciò che nel contrario negativo esula da quanto penalmente rilevante, valori che rientrerebbero semplicemente nella "morale" di ogni buon cittadino, nè comunista, nè cattolico, nè guelfo nè ghibellino. Solo buon cittadino).
Esattamente.
Per fare un esempio: la scuola deve insegnare che la costituzione ed altre leggi vigenti vietano di discriminare in base a razza, religione, orientamento sessuale, ecc..
Poi, se una famiglia vuole educare il figlio ad essere razzista nel privato, per quanto la cosa mi disgusti, dev'essere libera di farlo.
L'importante è che quel ragazzo sappia che coloro che è libero di considerare "inferiori" nel proprio intimo (negri, froci, ebrei, ecc..) godono dei suoi stessi identici diritti civili (non possono essere insultati, picchiati, discriminati sul lavoro, ecc.. a causa della loro "diversità").
Stessa cosa per quanto riguarda la "solidarietà": un conto è quella imposta ad ogni cittadino (pagare le tasse, contribuire alle spese per la sanità pubblica, ecc..), ed è giusto che la scuola spieghi l'utilità "sociale" che sta alla base di questa scelta legislativa.
Tutt'altra cosa è quella lasciata alla libera iniziativa del singolo: se vai agli Scout imparerai a far attraversare la strada alle vecchiette, ma non è compito della scuola pubblica condizionare in tal senso.

LucaTortuga
02-09-2009, 11:21
Attenzione, io non parlo di pulsioni (io a 10 anni impazzivo per la tipa della Bilboa con conseguente movimento al livello inferiore :asd: :D), ma di orgasmo....nel mio caso ho dovuto aspettare un bel po' (=anni) per passare dalle prime al resto :p

Se consideri anche l'orgasmo "autoprovocato", mi ricordo bene di aver cominciato proprio intorno a quell'età (5a elementare), con le prime erezioni (prima ancora di iniziare ad eiaculare normalmente).
E il passaggio dalla mia mano a quella dell'amichetta è stato piuttosto veloce.. :D

zerothehero
02-09-2009, 11:52
L'hai ricaricata col cellulare? :O

LucaTortuga
02-09-2009, 12:01
L'hai ricaricata col cellulare? :O
Non esistevano ancora...
E, comunque, se c'è una cosa per la quale non ho mai e mai tirerei fuori un centesimo è proprio quella. ;)

zesto
02-09-2009, 12:25
Esattamente.
Per fare un esempio: la scuola deve insegnare che la costituzione ed altre leggi vigenti vietano di discriminare in base a razza, religione, orientamento sessuale, ecc..
Poi, se una famiglia vuole educare il figlio ad essere razzista nel privato, per quanto la cosa mi disgusti, dev'essere libera di farlo.
L'importante è che quel ragazzo sappia che coloro che è libero di considerare "inferiori" nel proprio intimo (negri, froci, ebrei, ecc..) godono dei suoi stessi identici diritti civili (non possono essere insultati, picchiati, discriminati sul lavoro, ecc.. a causa della loro "diversità").
Stessa cosa per quanto riguarda la "solidarietà": un conto è quella imposta ad ogni cittadino (pagare le tasse, contribuire alle spese per la sanità pubblica, ecc..), ed è giusto che la scuola spieghi l'utilità "sociale" che sta alla base di questa scelta legislativa.
Tutt'altra cosa è quella lasciata alla libera iniziativa del singolo: se vai agli Scout imparerai a far attraversare la strada alle vecchiette, ma non è compito della scuola pubblica condizionare in tal senso.

Rispetto ma non condivido la tua opinione. Che deriva dal fatto che, come già detto, non abbiamo un nucleo di valori condivisi. Cioè ci sono valori che dovrebbero far parte del bagaglio culturale di chiunque. La scuola dovrebbe dare un'indirizzo in questo senso, insieme alle famiglie. Alle seconde spetta l'educazione vera e propria, alle prime saper dare gli strumenti intellettuali di discernimento tra le varie opzioni che la vita offre ad ognuno e faciltiare la capacità di rapportarsi agli altri: non è la scuola una dei primi gruppi umani in cui bambini e adolescenti imparano a convivere?

Si va a scuola perchè questa dà dei surplus umani rispetto allo studio nudo e crudo. Sennò tanto varrebbe che ognuno studiasse da se sui libri o al massimo seguisse un'asettica lezione in streaming fatta da un luminare della materia e uguale per tutti.

Se ad un bambino inculchi, senza contaddittori, che un "negro" è inferiore e dovrebbe vivere a casa sua nella savana, quante probabilità ci sono secondo te che da grande prenda a sprangate le persone di colore?

L'argomento è delicato, lo so. L'istruzione di un minore, così come la libertà di pensiero sono aspetti fondamentali della nostra civiltà e trovare un giusto equilibrio non è affatto facile.

zesto
02-09-2009, 12:30
la [cut] mancanza di maturità per gestirlo [il sesso], passando per le varie "fasi": in pratica si passa dalla fantasia alla realizzazione completa senza passi intermedi (e i baci che fine fanno? :muro: )


Vero. Quoto. Intendiamoci: non è che tutti debbano seguire uno stesso percorso o avere gli stessi tempi, ma è l' eccessivo appiattimento dei ragazzi (non per colpa loro) sul mondo degli adulti che andrebbe seriamente valutato.

Picarus
02-09-2009, 12:57
La prostituzione minorile non c'entra una mazza nè con la secolarizzazione, nè con l'assenza/presenza della morale cattolica. :fagiano:
Se vai in Cambogia la prostituzione minorile è a livelli di massa, visto l'alta domanda di turisti sessuali e l'altrettanto alta offerta da parte delle bambine e dei loro sfruttatori.
Che ci sia anche in Italia questo fenomeno è aberrante, visto che bene o male in Italia il benessere è diffuso.
Confondere poi la libertà sessuale con la prostituzione è a mio avviso sbagliato...non c'entrano nulla.

Ti sbagli. Nelle culture connotate in senso fortemente religioso,la minaccia della riprovazione morale è un deterrente efficacissimo, tanto più rispetto a quegli strati della popolazione scarsamente istruiti. In certi contesti,naturalmente retrivi, il timore del biasimo sociale controlla ed orienta i comportamenti tanto quanto quello della sanzione giuridica. Considera la sicilia di pochi decenni fa : fuori da casi limite,una ragazzina non avrebbe mai potuto concepire l'eventualità di prostituirsi, per la stringente combinazione di due fattori,ontologicamente interdipendenti: quello educativo, in quanto la sua formazione le avrebbe provocato repulsione al solo pensiero della dazione lucrosa del proprio corpo; e quello relazionale, sussistente nella consapevolezza che una simile scelleratezza avrebbe costituito un'onta infamante per sè, ed anche per la propria famiglia.
Poi mi rendo conto che l'indigenza può indurre anche alle azioni più censurabili , ma questo è vero fin dalla notte dei tempi, e lo sarà sempre.
Per questo sostengo che la secolarizzazione è la chiave per spiegare certi fenomeni. Se non c'è più la religione ad inquadrare e disciplinare comportamenti umani giuridicamenti irrilevanti, allora viene a mancare ogni scala di valori attraverso cui valutarne la correttezza; potremmo invocare una morale religiosamente neutra, costituita dall'insieme dei valori tendenzialmente condivisi dalla maggioranza di un corpo sociale in un determinato momento storico,ma soffrirebbe di un ineludibile difetto di legittimazione che ne inficerebbe la forza di persuasione : un precetto religioso è difeso dal timore di dio; quello giuridico, dal timore della sanzione;ma quello di una morale astratta non avrebbe,e di fatti non ha, mordente.

In questo contesto, tutto si riduce ad un problema di coscienza.Per il resto, quoto LucaTortuga e ilguercio.

ilguercio
02-09-2009, 12:59
Ti sbagli. Nelle culture connotate in senso fortemente religioso,la minaccia della riprovazione morale è un deterrente efficacissimo, tanto più rispetto a quegli strati della popolazione scarsamente istruiti. In certi contesti,naturalmente retrivi, il timore del biasimo sociale controlla ed orienta i comportamenti tanto quanto quello della sanzione giuridica. Considera la sicilia di pochi decenni fa : fuori da casi limite,una ragazzina non avrebbe mai potuto concepire l'eventualità di prostituirsi, per la stringente combinazione di due fattori,ontologicamente interdipendenti: quello educativo, in quanto la sua formazione le avrebbe provocato repulsione al solo pensiero della dazione lucrosa del proprio corpo; e quello relazionale, sussistente nella consapevolezza che una simile scelleratezza avrebbe costituito un'onta infamante per sè, ed anche per la propria famiglia.
Poi mi rendo conto che l'indigenza può indurre anche alle azioni più censurabili , ma questo è vero fin dalla notte dei tempi, e lo sarà sempre.
Per questo sostengo che la secolarizzazione è la chiave per spiegare certi fenomeni. Se non c'è più la religione ad inquadrare e disciplinare comportamenti umani giuridicamenti irrilevanti, allora viene a mancare ogni scala di valori attraverso cui valutarne la correttezza; potremmo invocare una morale religiosamente neutra, costituita dall'insieme dei valori tendenzialmente condivisi dalla maggioranza di un corpo sociale in un determinato momento storico,ma soffrirebbe di un ineludibile difetto di legittimazione che ne inficerebbe la forza di persuasione : un precetto religioso è difeso dal timore di dio; quello giuridico, dal timore della sanzione;ma quello di una morale astratta non avrebbe,e di fatti non ha, mordente.

In questo contesto, tutto si riduce ad un problema di coscienza.Per il resto, quoto LucaTortuga e ilguercio.

Baciamo le mani:ave:

zesto
02-09-2009, 13:14
Ti sbagli. Nelle culture connotate in senso fortemente religioso,la minaccia della riprovazione morale è un deterrente efficacissimo, tanto più rispetto a quegli strati della popolazione scarsamente istruiti. In certi contesti,naturalmente retrivi, il timore del biasimo sociale controlla ed orienta i comportamenti tanto quanto quello della sanzione giuridica. Considera la sicilia di pochi decenni fa : fuori da casi limite,una ragazzina non avrebbe mai potuto concepire l'eventualità di prostituirsi, per la stringente combinazione di due fattori,ontologicamente interdipendenti: quello educativo, in quanto la sua formazione le avrebbe provocato repulsione al solo pensiero della dazione lucrosa del proprio corpo; e quello relazionale, sussistente nella consapevolezza che una simile scelleratezza avrebbe costituito un'onta infamante per sè, ed anche per la propria famiglia.
Poi mi rendo conto che l'indigenza può indurre anche alle azioni più censurabili , ma questo è vero fin dalla notte dei tempi, e lo sarà sempre.
Per questo sostengo che la secolarizzazione è la chiave per spiegare certi fenomeni. Se non c'è più la religione ad inquadrare e disciplinare comportamenti umani giuridicamenti irrilevanti, allora viene a mancare ogni scala di valori attraverso cui valutarne la correttezza; potremmo invocare una morale religiosamente neutra, costituita dall'insieme dei valori tendenzialmente condivisi dalla maggioranza di un corpo sociale in un determinato momento storico,ma soffrirebbe di un ineludibile difetto di legittimazione che ne inficerebbe la forza di persuasione : un precetto religioso è difeso dal timore di dio; quello giuridico, dal timore della sanzione;ma quello di una morale astratta non avrebbe,e di fatti non ha, mordente.

In questo contesto, tutto si riduce ad un problema di coscienza.Per il resto, quoto LucaTortuga e ilguercio.


Il tuo discorso è molto interessante. Però la riprovazione morale non è esclusiva delle società in cui la religione ha un ruolo molto rilevante. Prendiamo le culture classiche (con le pinze) o il Giappone moderno: in quest'ultimo pur vigendo una libertà sessuale non paragonabile a quella dell'occidente, anche in assenza di una forte morale religiosa esiste una morale civica che porta l'individuo a rispettare i suoi doveri nei confronti della società.

Una morale "astratta" come la chiami tu non ha mordente A) perchè i nostri fermenti culturali sono talmente vari che è difficile trovare valori condivisi; B) perchè non abbiamo grandi personalità (umanamente parlando) in grado di impersonare il ruolo di guida morale riconosciuta dai più.

blamecanada
02-09-2009, 13:49
Senza poi dover parlare del fatto che se il fenomeno della prostituzione minorile fosse di massa, saremmo di fronte al fallimento educativo da parte della scuola e delle famiglie, sconfitte dall'altro modello educativo cioè "fai soldi, non importa come..va bene anche la prostituzione per comprarti l'ultima borsettina firmata". :fagiano:
Beh, a dire il vero il capitalismo si basa sul fare i soldi, quindi a me sembra ovvio che si sviluppino comportamenti simili. Ed anche facendo educazione in senso opposto non credo che le cose cambierebbero.

Tutto sommato non è che un'ennesimo caso che mostra il predominio del valore di scambio sul valore d'uso nella nostra società.

Io consideravo delle imbecilli le mie colleghe del liceo che andavano a lavorare per poi comprarsi i vestiti di marca, ma alla fine se si fossero prostituite sarebbe cambiato solo il tipo di “lavoro”. È solo la nostra cultura che ci fa sembrare la prostituzione un lavoro meno dignitoso di altri.

Ovviamente è fondamentale che vi sia informazione per evitare problemi di salute, questo indubbiamente, ma se una ragazza si vuole prostituire, poco ci si può fare, ed in fin dei conti rientra nella sua libertà.

Se non erro la legge pone solo una limitazione alla prostituzione minorile: ossia che sia tra minorenni. Una persona di diciassette anni e 11 mesi non può prostituirsi con una persona di diciotto anni.

Titanium555
02-09-2009, 14:36
Beh, a dire il vero il capitalismo si basa sul fare i soldi, quindi a me sembra ovvio che si sviluppino comportamenti simili. Ed anche facendo educazione in senso opposto non credo che le cose cambierebbero.

Tutto sommato non è che un'ennesimo caso che mostra il predominio del valore di scambio sul valore d'uso nella nostra società.

Io consideravo delle imbecilli le mie colleghe del liceo che andavano a lavorare per poi comprarsi i vestiti di marca, ma alla fine se si fossero prostituite sarebbe cambiato solo il tipo di “lavoro”. È solo la nostra cultura che ci fa sembrare la prostituzione un lavoro meno dignitoso di altri.

Ovviamente è fondamentale che vi sia informazione per evitare problemi di salute, questo indubbiamente, ma se una ragazza si vuole prostituire, poco ci si può fare, ed in fin dei conti rientra nella sua libertà.

Se non erro la legge pone solo una limitazione alla prostituzione minorile: ossia che sia tra minorenni. Una persona di diciassette anni e 11 mesi non può prostituirsi con una persona di diciotto anni.

Secondo me è penoso vedere le ragazzine prostituirsi per delle ricariche, per il semplice fatto che non lo fai per pura necessita ma semplicemente per comprarti degli oggetti che alla fine non ti servono per vivere......ben lontano dal discorso della prostituzione in strada dove ci stanno ben altri interessi.........e dimentico è anche squallido, non trovo piacere a stare con una donna che ha sopra l'odore di altre persone........poi ognuno la pensa come vuole.....

lowenz
02-09-2009, 21:30
Qui voglio proprio il parere del nostro psicologo Kharonte85 :D
:read: :read: :read:

:p

zerothehero
02-09-2009, 22:18
Non esistevano ancora...
E, comunque, se c'è una cosa per la quale non ho mai e mai tirerei fuori un centesimo è proprio quella. ;)

Sei pure tirchio, quindi.
Chai tttutti i difetti. :eek:

zerothehero
02-09-2009, 22:20
In questo contesto, tutto si riduce ad un problema di coscienza.Per il resto, quoto LucaTortuga e ilguercio.

E' un problema di educazione o meglio di mancanza di educazione. :fagiano:

ilguercio
02-09-2009, 22:23
E' un problema di educazione o meglio di mancanza di educazione. :fagiano:

Verso chi?

zerothehero
02-09-2009, 22:29
Beh, a dire il vero il capitalismo si basa sul fare i soldi, quindi a me sembra ovvio che si sviluppino comportamenti simili. Ed anche facendo educazione in senso opposto non credo che le cose cambierebbero..

Io quando aiuto un amico, non gli dò la fattura e/o non compilo un c14. :O
Per il resto persino un malvagio turbo-iper-ultracapitalista come Smith nei suoi libricini parla di etica e di simpathy,probabilmente gli apologeti delle tredicenni che vendono nel mercato la loro figa a leggere delle sconcezze simili (etica? morale? strunzate) ne rimarrebbero inorriditi. :eek:
Un moralista del cazzo, oxfordianamente parlando. :sofico:
Ripeto: la scuola ha e deve avere una missione educativa, formativa e pedagogica.

LucaTortuga
02-09-2009, 22:54
Un moralista del cazzo, oxfordianamente parlando. :sofico:
Decisamente. ;)
Ripeto: la scuola ha e deve avere una missione educativa, formativa e pedagogica.
Certo, che non deve andare oltre la morale collettiva codificata nella legge.

Titanium555
02-09-2009, 23:29
ma avete rotto le pa..e dicendo che ognuno è libero di fare quello che vuole, ora mi vedo parlare di etica,moralità,educazione, formazione ........ma baffan...o

alla faccia delle coerenza :rolleyes:

ho ragione allora quando dico che si è come una goccia nel mare dell'ignoranza......

ilguercio
02-09-2009, 23:32
ma avete rotto le pa..e dicendo che ognuno è libero di fare quello che vuole,

Perchè,secondo te non è vero?

Titanium555
02-09-2009, 23:41
Perchè,secondo te non è vero?

naturalemente si e anche con grande goduria...la mia disapprovazione fà parte del mio modo di essere nulla togliendo all'affermazione prima elencata......e cmq non mi riferivo a te ho sbagliato a non quotare......

blamecanada
03-09-2009, 00:19
Per il resto persino un malvagio turbo-iper-ultracapitalista come Smith nei suoi libricini parla di etica e di simpathy,probabilmente gli apologeti delle tredicenni che vendono nel mercato la loro figa a leggere delle sconcezze simili (etica? morale? strunzate) ne rimarrebbero inorriditi. :eek:
Smith viveva in un'altra epoca, quando il capitalismo era agl'inizi, e non poteva prevedere come sarebbe stato a pieno regime, inoltre la scienza sociale all'epoca non esisteva, praticamente.

Il capitalismo spinge in quella direzione, nel senso che è un comportamento economicamente razionale in un contesto capitalista (e penso questo sia incontestabile), e quindi è facile che si sviluppi.
Poi è ovvio che spingono in senso opposto tutta una serie di considerazioni morali e culturali anche molto forti, e le persone non si comportano in modo economicamente razionale in senso stretto, ma dal punto di vista strettamente economico prostituirsi è razionale.

Titanium555
03-09-2009, 00:25
Smith viveva in un'altra epoca, quando il capitalismo era agl'inizi, e non poteva prevedere come sarebbe stato a pieno regime, inoltre la scienza sociale all'epoca non esisteva, praticamente.

Il capitalismo spinge in quella direzione, nel senso che è un comportamento economicamente razionale in un contesto capitalista (e penso questo sia incontestabile), e quindi è facile che si sviluppi.
Poi è ovvio che spingono in senso opposto tutta una serie di considerazioni morali e culturali anche molto forti, e le persone non si comportano in modo economicamente razionale in senso stretto, ma dal punto di vista strettamente economico prostituirsi è razionale.

no mi dispiace non credo proprio che in quei tempi la scienza sociale non esisteva......basta guardare i rapporti tra libertà economica e libertà politica poi vediamo se la tua teoria è giusta o meno.....riferimento ricchezza delle nazioni......sarà anche un economista classico ma il senso è sempre quello IL CAPITALE....

Kharonte85
03-09-2009, 09:54
Qui voglio proprio il parere del nostro psicologo Kharonte85 :D

Secondo te nel caso quotato è più questione di sghignazzante curiosità (che è quello che immagino io, e che poi viene fatta passare poi giornalisticamente per altro, apposta per indignare) o già di reale interesse sessuale con inerente ricerca dell'eccitazione?
A 10 anni la vedo dura per un maschio avere un orgasmo e quindi mettersi alla ricerca disperata del "nuovo" per eccitarsi :fagiano: :fagiano: :fagiano:

Molto probabilmente è proprio così, la differenza coi tempi passati è che la curiosità a tema sessuale [e non mi riferisco a quella inconscia ma a quella piu' o meno cosciente] emerge molto prima e in maniera piu' esplicita (l'accesso alla multimedialità attraverso TV e internet in questo senso giocano un ruolo fondamentale)

La sensazione è che si arrivi a leggere queste notizie perchè mancano dei passaggi intermedi: manca una vera e propria fase di sperimentazione/scoperta della propria sessualità e questo conseguentemente porta ad attribuire uno scarso valore (pari a quello di un vestito firmato, di una ricarica del cellulare ecc...) a quella che in realtà dovrebbe essere una modalità relazionale piu' simile ad una comunicazione che arricchisce entrambi i partecipanti piuttosto che allo scambio commerciale.

blamecanada
03-09-2009, 10:19
no mi dispiace non credo proprio che in quei tempi la scienza sociale non esisteva......basta guardare i rapporti tra libertà economica e libertà politica poi vediamo se la tua teoria è giusta o meno.....riferimento ricchezza delle nazioni......sarà anche un economista classico ma il senso è sempre quello IL CAPITALE....
La scienza sociale come scienza autonoma non esisteva, poi è ovvio che Smith avesse elaborato una teoria, ma adesso ci sono molte piú conoscenze.

Io in linea di massimo sto dicendo che tutti i comportamenti economicamente convenienti si sviluppano facilmente, e prostituirsi lo è. La prostituzione non è diffusa a causa di motivi culturali, tuttavia che un piccolo numero di persone la pratichi, nonostante la condanna sociale, secondo me è inevitabile. Non mi pare che adesso sia uno sport nazionale...

Il fatto che siano minorenni non ha nulla a che fare, i soldi valgono uguale a prescindere dall'età. Anzi, semmai quando si è piú piccoli hanno maggior valore, perché non se ne hanno molti.

Marko91
03-09-2009, 15:44
Il vero problema è l'impressionante erotizzazione della fascia pre-puberale che è in atto da qualche anno a questa parte, si sta praticamente annullando il divario fra sviluppo fisico (11/12 anni -> mestruazione / eiaculazione) e propensione mentale e culturale (leggasi "abitudine consolidata e che passa per osmosi ovunque") al sesso, con la conseguente mancanza di maturità per gestirlo, passando per le varie "fasi": in pratica si passa dalla fantasia alla realizzazione completa senza passi intermedi (e i baci che fine fanno? :muro: )

Il problema sta tutto qui.

Qui voglio proprio il parere del nostro psicologo Kharonte85 :D

Secondo te nel caso quotato è più questione di sghignazzante curiosità (che è quello che immagino io, e che poi viene fatta passare poi giornalisticamente per altro, apposta per indignare) o già di reale interesse sessuale con inerente ricerca dell'eccitazione?
A 10 anni la vedo dura per un maschio avere un orgasmo e quindi mettersi alla ricerca disperata del "nuovo" per eccitarsi :fagiano: :fagiano: :fagiano:

Attenzione, io non parlo di pulsioni (io a 10 anni impazzivo per la tipa della Bilboa con conseguente movimento al livello inferiore :asd: :D), ma di orgasmo....nel mio caso ho dovuto aspettare un bel po' (=anni) per passare dalle prime al resto :p
Se ora qualcuno viene a dirmi che il gap è diventato "0 secondi" effettivamente resto un po' attonito dalla cosa :stordita:

A 10-11 anni si hanno le prime erezioni, verso i 12-13 è l'età della masturbazione. Questo 'saltare' a pieni passi un percorso di maturazione non è una buona cosa. Non esiste il rischio che i ragazzini/e facciano fatica a capire la differenza tra contatto affettivo e sessuale?
Il sesso è una emozione violenta, se già a 13-14 anni ne diventano assuefatti non oso immaginare cosa dovranno fare a 20 pur di sentirsi soddisfatti.
Personalmente io non ero pronto al sesso prima dei 18 anni. La ricerca del piacere è una cosa che viene ben prima, ma la consapevolezza e la capacità di soddisfarlo, nel mio caso sono arrivate dopo. Si, soffro di inesperienza, ma mi impegnerò a recuperare il piu' velocemente possile! :O
Prostituirsi a 13-14 anni significa avere poco rispetto della propria persona ed sintomo di una ricerca esasperata del piacere: direi quasi una forma di ninfomania! Gli eccessi pero' portano a conseguenza gravi. Quei 13-14 enni che oggi fanno sesso come dei conigli selvatici, ma dopo cosa faranno?
Ve li vedete come padri o madri, condizione che necessariamente limita la possibilita' del sesso all'interno della coppia, o anche solo ad essere fedeli?

lowenz
03-09-2009, 16:58
Questo 'saltare' a pieni passi un percorso di maturazione non è una buona cosa. Non esiste il rischio che i ragazzini/e facciano fatica a capire la differenza tra contatto affettivo e sessuale?
Io temo piuttosto che proprio MANCHINO di un contatto affettivo degno di questo nome :stordita:
Del resto evolutivamente - e cinicamente :asd: - parlando l'affetto diventa superfluo se la riproduzione è possibile senza.....ovvio che poi se ne paghino le conseguenze (ad esempio non è detto che poi la prole ci sia realmente o sopravviva).

Il sesso è una emozione violenta, se già a 13-14 anni ne diventano assuefatti non oso immaginare cosa dovranno fare a 20 pur di sentirsi soddisfatti.
Quello dipende dal background della persona.....possono diventare semplicemente disinteressati verso il sesso oppure al contrario sviluppare forme di "craving" (o paradossalmente entrambe le cose, disinteresse per il rapporto reale ma craving per le fantasie).
sintomo di una ricerca esasperata del piacere: direi quasi una forma di ninfomania! Gli eccessi pero' portano a conseguenza gravi.
No, la ninfomania è un disturbo ADULTO ed è legato a pattern ben precisi, o fisiologici o psicologici (e in questo ambito più o meno patologici, ad esempio il tentativo di rivivere un abuso o anche solo una situazione "passiva" cercando di averne il controllo).
E poi non credo che queste ragazzine godano GIA' dalla seconda/terza volta in poi, esattamente come non godono le pornostar o le prostitute.

LucaTortuga
03-09-2009, 17:30
Io temo piuttosto che proprio MANCHINO di un contatto affettivo degno di questo nome :stordita:
Del resto evolutivamente - e cinicamente :asd: - parlando l'affetto diventa superfluo se la riproduzione è possibile senza.....ovvio che poi se ne paghino le conseguenze (ad esempio non è detto che poi la prole ci sia realmente o sopravviva).

Apposta esiste quel bel meccanismo chiamato "selezione naturale".
Se è vero ciò che dici, i cinici scopatori seriali saranno destinati ad estinguersi, mentre le belle famiglie piene d'affetto domineranno il mondo. ;)

lowenz
03-09-2009, 17:59
Apposta esiste quel bel meccanismo chiamato "selezione naturale".
Se è vero ciò che dici, i cinici scopatori seriali saranno destinati ad estinguersi, mentre le belle famiglie piene d'affetto domineranno il mondo. ;)
Beh l'evoluzione non funziona in modo così netto oltre ad avere tempi lunghissimi e tante anse :p
E soprattutto la psiche umana è sfuggevole rispetto all'evoluzione disgraziatamente.

Quindi era un evolutivamente non proprio evolutivo :D

ConteZero
06-09-2009, 20:41
La discussione ha tirato fuori molti argomenti degni di nota.
Innanzitutto ha messo in evidenza come esista una netta differenza fra il legalmente lecito ed il "moralmente" lecito.
La scuola ha il dovere di formare buoni cittadini, ma il suo compito termina quando forma dei cittadini irreprensibili dal punto di vista prettamente legale (che rispettano la legge, che pagano le tasse e via dicendo).

Arriviamo quindi a due considerazioni, diverse ma entrambe necessarie.

1. Quello che la persona vuole fare, nel rispetto della legge, la persona è libera di farlo.
2. La legge non può limitare la libertà dell'individuo se non nei casi in cui questa libertà non pregiudichi alla libertà/sicurezza/vita di altri.

La "morale" è una finta sicurezza, perché fornisce un comodo riparo solo a chi si conforma agli usi ed ai costumi (nonché ai modi di pensare) delle masse ed è invece rapace (ed oppressiva) nei confronti di chi non la riconosce (in pratica come le religioni).
Un paese che "cedesse" alle lusinghe della morale arrivando a rafforzare per legge quanto la morale dominante indica finirebbe per chiudersi in sé stesso, uccidere ogni innovazione e marcire nell'ossequiosa ricerca di una "normalità" (o "naturalezza") che è tale solo perché "s'è sempre fatto così".