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View Full Version : Professione studente che vende software su internet, partita iva e INPS...


stud_ente
31-08-2009, 12:16
Salve,
sono uno studente che nel tempo "libero" ha realizzato un software
e vorrei iniziare a venderlo sul mio sito...

Il software ha un costo di 5€ e i guadagni previsiti mensili sono di circa 300€ mese.
Visto che le 300€ mese previste dovrebbero esserci vorrei tutelarmi dal punto di vista fiscale aprendo una partita iva...
Il problema è che con 300€ al mese non ci copro nemmeno le spese...

Il commercialista (che per seguirmi mi ha chiesto 500€ anno) dice che per vendere software su internet (vendo un codice di attivazione quindi niente di materiale come scatole o cd) è necessario aprire una partita iva e iscrivermi all'inps...

Il problema Partita iva non è un problema perchè a quanto pare potrei iscrivermi al regime dei minimi e pagare le tasse solo sugli effettivi guadagni, il problema è l'inps... L'inps infatti richiede 2800€ anno solo per dire che esisto...
Ovviamente con questi costi la mia attività non ha senso di esistere in quanto ci sarebbero più spese che guadagni...

Dico io, è possibile che al giorno d'oggi uno studente che vuole essere in regola non è libero di guadagnare 300€ dal suo lavoro di vendita di software?

Sono nero... Non sopporto l'idea di non essere in regola ma non voglio nemmeno rinunciare ai 300€ mese che mi sono sudato.

Aiutatemi

ceccoos
31-08-2009, 13:25
5€ a licenza?

Che sw è?Cosa fa?

NetEagle83
31-08-2009, 14:17
Allora, prendila con le pinze, ma a quanto mi ricordo fino a 5000 € annui non c'è l'obbligo della p. iva... tu parli di 300 € mensili, quindi in un anno arrivi a 3600. Ergo: niente p. iva e niente inps. :)

Comunque, al di là di questo, ti do un consiglio: informati direttamente all'agenzia delle entrate... magari un commercialista ha tutto l'interesse di accalappiare un nuovo cliente... ;)

stud_ente
31-08-2009, 14:19
5€ a licenza?

Che sw è?Cosa fa?

si è un piccolo software di gestione finanziaria...
rispondi a una domanda con un'altra domanda? :D

stud_ente
31-08-2009, 14:44
Allora, prendila con le pinze, ma a quanto mi ricordo fino a 5000 € annui non c'è l'obbligo della p. iva... tu parli di 300 € mensili, quindi in un anno arrivi a 3600. Ergo: niente p. iva e niente inps. :)

Comunque, al di là di questo, ti do un consiglio: informati direttamente all'agenzia delle entrate... magari un commercialista ha tutto l'interesse di accalappiare un nuovo cliente... ;)

sono andato anche all'agenzia delle entrate e mi hanno detto che per vendere qualcosa ci vuole la partita iva indifferentemente che io guadagni 1 euro o 1 milione di euro...

la partita iva comporta l'iscrizione all'inps che comporta un costo fisso di 2800 euro... ma vivo in un paese civile o no? :muro: :muro: :muro:

XalienX
31-08-2009, 15:00
ma vivo in un paese civile o no? :muro: :muro: :muro:
no.. i micro imprenditori in italia sono molto penalizzati.. ci sono davvero poche vie di uscita; te lo dico da ex piccolo imprenditore che ha chiuso l'attività da poco (tra l'altro simile)

:dissident:
31-08-2009, 15:04
la partita iva comporta l'iscrizione all'inps che comporta un costo fisso di 2800 euro... ma vivo in un paese civile o no? :muro: :muro: :muro:

si' beh ma guarda che quei 2800 euro sono in gran parte soldi che investi in pensione e previdenza, mica sono soldi buttati :doh:

XalienX
31-08-2009, 15:06
mica sono soldi buttati :doh:

oddio... in un certo senso... :D

NetEagle83
31-08-2009, 15:08
sono andato anche all'agenzia delle entrate e mi hanno detto che per vendere qualcosa ci vuole la partita iva indifferentemente che io guadagni 1 euro o 1 milione di euro...

la partita iva comporta l'iscrizione all'inps che comporta un costo fisso di 2800 euro... ma vivo in un paese civile o no? :muro: :muro: :muro:

Hai ragione, è semplicemente assurdo... comunque in effetti l'esenzione della p.iva non si applica ad un'attività di "vendita", la soglia dei 5000 € annui si riferisce alla "prestazione occasionale" di lavoro, su cui comunque paghi le tasse... quindi o fai in modo di far passare la vendita delle licenze come prestazione di lavoro occasionale (e non è del tutto legale, ma almeno ci paghi le tasse) oppure... beh, l'altra alternativa la conosci.

Certo però che è veramente allucinante che l'ordinamento giuridico stesso spinga ad evadere il fisco o comunque a non fare le proprie cose in maniera del tutto regolare... mah.

NetEagle83
31-08-2009, 15:11
si' beh ma guarda che quei 2800 euro sono in gran parte soldi che investi in pensione e previdenza, mica sono soldi buttati :doh:

Si ma capisci da solo che su 3600 € di guadagno togliendone 2800 rimane un utile di 800 € annui... è quello il punto.

:dissident:
31-08-2009, 15:15
Il punto e' che la tua valutazione del prezzo finale del prodotto deve considerare anche le spese dovute a tasse e imposte ;)

NetEagle83
31-08-2009, 15:23
Il punto e' che la tua valutazione del prezzo finale del prodotto deve considerare anche le spese dovute a tasse e imposte ;)

Se determini il prezzo in quel modo, il prodotto (ricordo che stiamo parlando di software, che è un settore molto particolare) non ha più mercato...

In pratica anzichè a 5 € il nostro amico dovrebbe vendere le licenze almeno a 50... il che sostanzialmente significa non trovare nessuno a cui interessi (per tutta una serie di motivi).

:dissident:
31-08-2009, 15:33
Che e' una problematica che ovviamente si trovano ad affrontare tutti i suoi concorrenti ;)
Poi il problema di fondo e' che se un giro di affari cosi' modesto non e' redditizio o rinuncia, o amplia il giro di affari

stud_ente
31-08-2009, 15:40
Che e' una problematica che ovviamente si trovano ad affrontare tutti i suoi concorrenti ;)
Poi il problema di fondo e' che se un giro di affari cosi' modesto non e' redditizio o rinuncia, o amplia il giro di affari

Io non mi capacito perchè l'inps debba avere dei costi fissi...
Io che c@zzo ne so se guadagnerò 3800€ o 2500€...
Se ne guadagnassi 2500 avrei buttato al cesso lavoro e 300€ perchè l'inps me ne succhia 2800...

Il problema è che questo stato di ... non consente ai piccoli di avviare un'attività...
Non sono libero di guadagnare 3000 euro nella legalità,
questo è uno schifo, mi vergono di essere italiano.

NetEagle83
31-08-2009, 15:41
Che e' una problematica che ovviamente si trovano ad affrontare tutti i suoi concorrenti ;)
Poi il problema di fondo e' che se un giro di affari cosi' modesto non e' redditizio o rinuncia, o amplia il giro di affari

Se per "concorrenti" intendi altri studenti come lui che ogni tanto vendono un software beh... è quasi inutile sottolineare che di questi almeno la metà (e sono fin troppo ottimista eh...) sceglie sicuramente di fare tutto in nero... e a quel punto non si tratta più di vera concorrenza. ;)

Poi ci sono le software house più "solide" (non dico per forza le multinazionali eh... anche quelle piccoline con appena una manciata di dipendenti) che sono in condizione di sostenere le spese fisse pur mantenendo i prezzi dei prodotti ad un livello competitivo... e sono proprio loro a determinare il mercato. :)

:dissident:
31-08-2009, 15:45
Io non mi capacito perchè l'inps debba avere dei costi fissi...

Perche' esistono servizi minimi che ti vengono erogati :confused:


Io che c@zzo ne so se guadagnerò 3800€ o 2500€...
Se ne guadagnassi 2500 avrei buttato al cesso lavoro e 300€ perchè l'inps me ne succhia 2800...

Si chiama rischio d'impresa..


Il problema è che questo stato di ... non consente ai piccoli di avviare un'attività...
Non sono libero di guadagnare 3000 euro nella legalità,
questo è uno schifo, mi vergono di essere italiano.

:rolleyes:
A me sembra che tu voglia tutto e subito. Quando avvii un'attivita' pero' ti assicuro che non funziona cosi'.

stud_ente
31-08-2009, 15:48
Perche' esistono servizi minimi che ti vengono erogati :confused:
.

Ma ci sei stato mai all'INPS?
ci sono 4 analfabeti maleducati indisponenti e poco disponibili ...
quali sarebbero questi servizi???

cmq non sono qui per polemizzare visto che ormai del mio stato ne ho già piene le palle a soli 24 anni, cercavo qualcuno che mi illuminasse un pò la strada per guadagnare la mia miseria nella legalità di onesto cittadino come sono sempre stato finora e vorrei continuare ad essere.

NetEagle83
31-08-2009, 15:52
Il problema non è il costo fisso dell'INPS... è che ognuno dovrebbe avere il sacrosanto diritto di scegliere se usufruire o meno dei suoi servizi!

E se a me in questo preciso momento della mia vita non interessasse nulla della pensione (perchè magari, come nel caso in oggetto, non ho un lavoro "vero")? E se per il momento, visto che i guadagni sono esigui, volessi investire i miei risparmi in un fondo pensione privato?

E' solo un buco legislativo (grande quanto una casa), perchè come dicevo prima i lavoratori occasionali, ad esempio, hanno già la possibilità di versare il proprio contributo allo stato (com'è giusto che sia) senza inutili e gravosi carichi fiscali accessori...

:dissident:
31-08-2009, 15:52
Ma ci sei stato mai all'INPS?
ci sono 4 analfabeti maleducati indisponenti e poco disponibili ...
quali sarebbero questi servizi???

:confused:

Una parte sono i contributi per la tua pensione, altri sono indennita' di malattia ecc..


cmq non sono qui per polemizzare visto che ormai del mio stato ne ho già piene le palle a soli 24 anni, cercavo qualcuno che mi illuminasse un pò la strada per guadagnare la mia miseria nella legalità di onesto cittadino come sono sempre stato finora e vorrei continuare ad essere.

Il modo ti e' stato detto: amplia il giro di affari, trova un socio, ecc..

:dissident:
31-08-2009, 15:54
è che ognuno dovrebbe avere il sacrosanto diritto di scegliere se usufruire o meno dei suoi servizi!


Guarda come sono ridotti negli USA in cui e' (piu' o meno) cosi'...Bella prospettiva davvero.

NetEagle83
31-08-2009, 16:09
Guarda come sono ridotti negli USA in cui e' (piu' o meno) cosi'...Bella prospettiva davvero.

Mi sa che hai frainteso... io dico solo solo che la cosa va regolamentata per benino. Un lavoratore dipendente, con retribuzione fissa e tutto quanto, è ovvio che debba versare i contributi all'INPS (anche perchè così alimenta il circuito previdenziale nel suo complesso), ma un lavoratore occasionale no... e infatti già adesso non ha nessun obbligo in questo senso.

Un "venditore occasionale" (ed è questo il punto) invece sì... e allora io mi chiedo: che differenza c'è tra uno che presta la propria manodopera per 300 € e uno che crea un prodotto e lo vende a 300 €? Dal punto di vista puramente previdenziale (l'IVA la pagano entrambi lo stesso) nessuna... epperò il primo non ha obblighi, il secondo ha dei costi fissi che possono addirittura invalidare il proprio guadagno.

Ripeto, è solo un buco legislativo che va corretto.

Ziosilvio
31-08-2009, 16:18
Dico io, è possibile che al giorno d'oggi uno studente che vuole essere in regola non è libero di guadagnare 300€ dal suo lavoro di vendita di software?

Sono nero... Non sopporto l'idea di non essere in regola ma non voglio nemmeno rinunciare ai 300€ mese che mi sono sudato.
si è un piccolo software di gestione finanziaria...
rispondi a una domanda con un'altra domanda? :D
sono andato anche all'agenzia delle entrate e mi hanno detto che per vendere qualcosa ci vuole la partita iva indifferentemente che io guadagni 1 euro o 1 milione di euro...

la partita iva comporta l'iscrizione all'inps che comporta un costo fisso di 2800 euro... ma vivo in un paese civile o no? :muro: :muro: :muro:
Io non mi capacito perchè l'inps debba avere dei costi fissi...
Io che c@zzo ne so se guadagnerò 3800€ o 2500€...
Se ne guadagnassi 2500 avrei buttato al cesso lavoro e 300€ perchè l'inps me ne succhia 2800...

Il problema è che questo stato di ... non consente ai piccoli di avviare un'attività...
Non sono libero di guadagnare 3000 euro nella legalità,
questo è uno schifo, mi vergono di essere italiano.
Ma ci sei stato mai all'INPS?
ci sono 4 analfabeti maleducati indisponenti e poco disponibili ...
quali sarebbero questi servizi???

cmq non sono qui per polemizzare visto che ormai del mio stato ne ho già piene le palle a soli 24 anni, cercavo qualcuno che mi illuminasse un pò la strada per guadagnare la mia miseria nella legalità di onesto cittadino come sono sempre stato finora e vorrei continuare ad essere.
Se non sei qui per polemizzare, allora la metà di quello che hai fatto finora cos'è?
Ti ricordo il regolamento (http://www.hwupgrade.it/forum/regolamento.php) che hai accettato quando ti sei iscritto:
1) Comportamento

1.2 - Discussioni politiche
Non sono consentiti/e:
a) insulti di alcun tipo rivolti a personaggi politici o pubblici. La critica deve essere sempre rispettosa delle idee altrui e sempre nei limiti del commento e non dell'insulto.
c) Sono da evitare atteggiamenti sarcastici e denigratori, in modo da rendere il clima delle discussioni il più sereno possibile.

1.3 - Non sono tollerati insulti fra utenti.
a) La critica di un'idea altrui non deve mai diventare occasione di insulto o ingiuria. A causa dell'impossibilità di stabilire regole precise, in base al contesto della discussione i moderatori avranno piena discrezionalità nella scelta dei giorni di sospensione od eventuale bannaggio, adottato come misura estrema.
b) Critiche all'operato dei moderatori e alle decisioni prese dagli stessi dovranno essere portate avanti in forma privata tramite messaggi privati in caso di sospensione o via e-mail o altre forme extra-forum in caso di bannaggio. Evitare di reiscriversi per protestare.

1.6 - Note generali
a) Ricordiamo inoltre che più di ogni regolamento dovrebbe essere il buonsenso e la buona educazione, in primis, a determinare una condotta che comporti un rapporto con gli altri.

Forse è meglio se ti prendi un po' di pausa per farti passare l'arrabbiatura.
Perché così come hai iniziato non va affatto bene.

Vale come ammonizione.
La regola è: due ammonizioni vengono convertite in tre giorni di sospensione.

Franziscko
31-08-2009, 16:29
Salve,
sono uno studente che nel tempo "libero" ha realizzato un software
e vorrei iniziare a venderlo sul mio sito...

Il software ha un costo di 5€ e i guadagni previsiti mensili sono di circa 300€ mese.
Visto che le 300€ mese previste dovrebbero esserci vorrei tutelarmi dal punto di vista fiscale aprendo una partita iva...
Il problema è che con 300€ al mese non ci copro nemmeno le spese...

Il commercialista (che per seguirmi mi ha chiesto 500€ anno) dice che per vendere software su internet (vendo un codice di attivazione quindi niente di materiale come scatole o cd) è necessario aprire una partita iva e iscrivermi all'inps...

Il problema Partita iva non è un problema perchè a quanto pare potrei iscrivermi al regime dei minimi e pagare le tasse solo sugli effettivi guadagni, il problema è l'inps... L'inps infatti richiede 2800€ anno solo per dire che esisto...
Ovviamente con questi costi la mia attività non ha senso di esistere in quanto ci sarebbero più spese che guadagni...

Dico io, è possibile che al giorno d'oggi uno studente che vuole essere in regola non è libero di guadagnare 300€ dal suo lavoro di vendita di software?

Sono nero... Non sopporto l'idea di non essere in regola ma non voglio nemmeno rinunciare ai 300€ mese che mi sono sudato.

Aiutatemi

Allora, avevo lo stesso problema o quasi, io volevo fare il tecnico di pc, con interventi anche a domicilio, non necessariamente con un locale.
Diciamo che al'epoca si parlava di 5milioni di lire per l'inps (non ricordo bene), ma la cosa assurda è che questi soldi glieli devi partendo da guadagno zero fino a non ricordo se erano8-10 milioni...
cioè ammesso che lo vuoi fare, se non fatturi più di 5milioni non ci guadagni, anzi ci perdi perchè anche se non ne fai nemmeno una di fattura, gli devi sempre i 5 milioni...
la p.iva ci vuole eccome....
in pratica si dovrebbe risultare come artigiano....la peggior pensione che esiste..

da lì ho capito perchè il lavoro nero è in molto in voga...

:dissident:
31-08-2009, 16:36
Si beh ma se non fatturi quella cifra non ci vivi neanche :confused:
Il problema, ve l'ho detto, e' che quando intraprendi un'attivita' devi mettere in conto anche le spese per poter valutarne la convenienza economica e le tariffe professionali da richiedere...

minerte
31-08-2009, 17:09
bhe fai prima a metetrlo gratuito con delle donazioni.....poi se qlc vuole qlc funzionalità in piu' te la fai pagare.

Franziscko
31-08-2009, 18:20
Si beh ma se non fatturi quella cifra non ci vivi neanche :confused:
Il problema, ve l'ho detto, e' che quando intraprendi un'attivita' devi mettere in conto anche le spese per poter valutarne la convenienza economica e le tariffe professionali da richiedere...

lo so che non ci vivi... difatti il problema è che loro con il loro comportamento spingono al lavoro nero... un po' come la pirateria dei cd... abbassate il prezzo e tutti compriamo, invece di masterizzare, no?

se io per cominciare devo sperare di fare 10milioni all'anno per poterne guadagnare 5, e se non arrivo nemmeno a farne 5 gliene devo dare lo stesso 5.... se non è un furto questo, poco ci manca....

:dissident:
31-08-2009, 18:48
Scusa ma come fai a dire che spingono al lavoro nero? :confused:
Se lo fai per lavoro, necessariamente fatturi piu' delle cifre di cui stiamo parlando. Altrimenti si tratta di un hobby, se proprio si vuole si puo' collaborare con qualcuno che versi gia' contributi e farsi dare il compenso sotto forma di prestazione occasionale..

Franziscko
31-08-2009, 19:11
Scusa ma come fai a dire che spingono al lavoro nero? :confused:
Se lo fai per lavoro, necessariamente fatturi piu' delle cifre di cui stiamo parlando. Altrimenti si tratta di un hobby, se proprio si vuole si puo' collaborare con qualcuno che versi gia' contributi e farsi dare il compenso sotto forma di prestazione occasionale..

Ma dici sul serio?
cioè tu pensi che inizi un'attività come per esempio quella di riparare pc a domicilio, e credi che nel primo anno guadagnerai più di 2800 euro?
Guarda che quando si inizia mica è tutto in discesa...

Ti spingono al lavoro nero perchè se riesci a guadagnare 500 euro all'anno te metti in tasca e buonanotte, invece di darne altre 2500 a loro e lavorare aggratis, anzi a perdita... cioè ti sembra giusto?
Fatturi 2000 euro o 100 euro e gliene devi sempre 2800....
se poi vai alla grande e fatturi 10000euro gliene dai sempre 2800.. a me sembra parecchio sbagliata questa storia, non trovi anche tu?

markk0
31-08-2009, 19:28
Ma dici sul serio?
cioè tu pensi che inizi un'attività come per esempio quella di riparare pc a domicilio, e credi che nel primo anno guadagnerai più di 2800 euro?


se pensi che, qualunque attività commerciale tu decida di avviare, nei primi due anni tu possa ottenere degli utili, temo che avrai una spiacevole sorpresa...

Franziscko
31-08-2009, 19:38
se pensi che, qualunque attività commerciale tu decida di avviare, nei primi due anni tu possa ottenere degli utili, temo che avrai una spiacevole sorpresa...

vabbè, però quello vale perchè spendi all'inzio, qui parliamo che indipendentemente da quanto guadagni, devi una certa cifra, anche se guadagni di meno... sinceramente non mi pare tanto giusto..
non è che poi ti rifai gli altri anni...
metti che riesci a fatturare 3mila€ l'anno, dopo due anni hai guadagnato 400 euro....

Artem75
31-08-2009, 19:40
a me pare che fino a 5000 € non si debba possedere partita iva, quindi se fai in modo di rimanerci sotto non hai problemi, puoi farlo passare per prestazioni occasionali, figuriamoci ci sono evasori totali, elusione, nero impressionante, se quelli dell'agenzia delle entrate ti fanno problemi a te che vuoi pagare le tasse..... io gli riderei in faccia ! .
oppure sei obbligato a pssedere piva e pagare il minimo, mi sembra che ci sia qualcosa iva semplificata o roba simile .

Wikkle
31-08-2009, 19:48
Salve,
sono uno studente che nel tempo "libero" ha realizzato un software
e vorrei iniziare a venderlo sul mio sito...

Il software ha un costo di 5€ e i guadagni previsiti mensili sono di circa 300€ mese.
Visto che le 300€ mese previste dovrebbero esserci vorrei tutelarmi dal punto di vista fiscale aprendo una partita iva...
Il problema è che con 300€ al mese non ci copro nemmeno le spese...

Il commercialista (che per seguirmi mi ha chiesto 500€ anno) dice che per vendere software su internet (vendo un codice di attivazione quindi niente di materiale come scatole o cd) è necessario aprire una partita iva e iscrivermi all'inps...

Il problema Partita iva non è un problema perchè a quanto pare potrei iscrivermi al regime dei minimi e pagare le tasse solo sugli effettivi guadagni, il problema è l'inps... L'inps infatti richiede 2800€ anno solo per dire che esisto...
Ovviamente con questi costi la mia attività non ha senso di esistere in quanto ci sarebbero più spese che guadagni...

Dico io, è possibile che al giorno d'oggi uno studente che vuole essere in regola non è libero di guadagnare 300€ dal suo lavoro di vendita di software?

Sono nero... Non sopporto l'idea di non essere in regola ma non voglio nemmeno rinunciare ai 300€ mese che mi sono sudato.

Aiutatemi

non fare niente di quello che ti dice la commercialista o altri. Hai 5.000 euro annui a disposizione con ritenute d'acconto

Para Noir
01-09-2009, 10:55
Scusa ma come fai a dire che spingono al lavoro nero? :confused:
Se lo fai per lavoro, necessariamente fatturi piu' delle cifre di cui stiamo parlando. Altrimenti si tratta di un hobby, se proprio si vuole si puo' collaborare con qualcuno che versi gia' contributi e farsi dare il compenso sotto forma di prestazione occasionale..

La miopia della legge secondo me è pensare che una persona debba fare un solo lavoro per volta, o che si di debba mantenere, visione un pò all'antica soprattutto ora che ci sono molti modi per guadagnare (tipo ci vuole partita iva anche per guadagnare con i banner da blogger).

Non ci vedo niente di male invece in un tipo di contribuzione proporzionale al valore del venduto. Tanto se rinuncio a vendere per via dei 2800 euro fissi per lo stato è ancora peggio, perchè perdere quei soldi? Tanto i servizi minimi dell'inps ce li avrei lo stesso.

:dissident:
01-09-2009, 10:58
No attenzione, la legge non disincentiva ad avere piu' forme di guadagno, perche' se hai gia' un lavoro con cui versi i contributi dell'INPS per l'attivita' di vendita paghi solo la quota proporzionale al guadagno.
Al limite disincentiva gli hobbisti..

:dissident:
01-09-2009, 11:00
a me pare che fino a 5000 € non si debba possedere partita iva, quindi se fai in modo di rimanerci sotto non hai problemi, puoi farlo passare per prestazioni occasionali, figuriamoci ci sono evasori totali, elusione, nero impressionante, se quelli dell'agenzia delle entrate ti fanno problemi a te che vuoi pagare le tasse..... io gli riderei in faccia ! .
oppure sei obbligato a pssedere piva e pagare il minimo, mi sembra che ci sia qualcosa iva semplificata o roba simile .

No non funziona cosi', le prestazioni occasionali sono appunto prestazioni, non vendita di prodotti.
Inoltre la partita iva qui non c'entra col discorso, ma si parla di INPS..

stud_ente
01-09-2009, 11:10
Mi sa che hai frainteso... io dico solo solo che la cosa va regolamentata per benino. Un lavoratore dipendente, con retribuzione fissa e tutto quanto, è ovvio che debba versare i contributi all'INPS (anche perchè così alimenta il circuito previdenziale nel suo complesso), ma un lavoratore occasionale no... e infatti già adesso non ha nessun obbligo in questo senso.

Un "venditore occasionale" (ed è questo il punto) invece sì... e allora io mi chiedo: che differenza c'è tra uno che presta la propria manodopera per 300 € e uno che crea un prodotto e lo vende a 300 €? Dal punto di vista puramente previdenziale (l'IVA la pagano entrambi lo stesso) nessuna... epperò il primo non ha obblighi, il secondo ha dei costi fissi che possono addirittura invalidare il proprio guadagno.

Ripeto, è solo un buco legislativo che va corretto.

concordo...
ieri il mio commercialista mi ha ritelefonato aprendo un barlume di speranza nel buio fitto dell'evasione fiscale...
praticamente visto che io vendo solo un codice di attivazione e non un prodotto fisico come un CD o una Scatola, potrebbe essere considerato ecommerce a prestazione di servizio e non come commercio e quindi potrei saltare le 2800 euro annue di inps in quanto potrei iscrivermi alla gestione separata....

il mio commercialista non è molto sicuro e mi ha detto che mi farà sapere, qui non c'è nessuno che ne sa più di noi due? :stordita:

:dissident:
01-09-2009, 11:11
e' possibile, speriamo sia vero a questo punto! :)

stud_ente
01-09-2009, 11:14
non fare niente di quello che ti dice la commercialista o altri. Hai 5.000 euro annui a disposizione con ritenute d'acconto

non posso perchè non sono occasionale visto che ho un sito aperto 24 ore su 24.

stud_ente
01-09-2009, 11:17
e' possibile, speriamo sia vero a questo punto! :)

tu giustamente dici che lo stato disincentiva gli obbisti,
io però sono uno studente quindi tempo di allargare il mio business non ne ho,
ho il sacrosanto diritto di guadagnarmi 300/400 euro mese nella legalità ?
con quella cifra si muore di fame ma almeno gli studi mi ce li pago e magari ci faccio uscire pure qualche altra cosa... ho il diritto ?
a quanto pare no...

Ecommerce e prestazione di servizio, questo sarà l'ultima mia speranza...
qualcuno ne capisce qualcosa? :stordita:

Para Noir
01-09-2009, 13:35
No attenzione, la legge non disincentiva ad avere piu' forme di guadagno, perche' se hai gia' un lavoro con cui versi i contributi dell'INPS per l'attivita' di vendita paghi solo la quota proporzionale al guadagno.
Al limite disincentiva gli hobbisti..

Già scusami, mi ero dimenticato di questo caso.

stud_ente
02-09-2009, 15:06
Il discorso della crisi attuale non centra nulla. Sono pochissimi gli americani a volere uno stato invadente nelle libertà personali ed il sistema previdenziale USA è IMHO estremamente più elastico, liberale e per gente che ama sentirsi libera ed imprenditrice di sè stessa.
Le misure di tipo socialista da stato-mamma possono non piacere in sè, quando creano problemi come in questo caso diventano odiose. E la soluzione è il nero...


Purtroppo anch'io devo quotarti...
Odio, aborro, mi orripila l'idea di essere in nero...
Sono abituato alla regola e non riesco ad essere in nero però come caspita devo fare? Buttare 400 euro al mese non mi va proprio ma non voglio nemmeno essere un'evasore ... :(

Sciax2
13-11-2009, 10:51
concordo...
ieri il mio commercialista mi ha ritelefonato aprendo un barlume di speranza nel buio fitto dell'evasione fiscale...
praticamente visto che io vendo solo un codice di attivazione e non un prodotto fisico come un CD o una Scatola, potrebbe essere considerato ecommerce a prestazione di servizio e non come commercio e quindi potrei saltare le 2800 euro annue di inps in quanto potrei iscrivermi alla gestione separata....

il mio commercialista non è molto sicuro e mi ha detto che mi farà sapere, qui non c'è nessuno che ne sa più di noi due? :stordita:
si esatto... sono nella tua stessa situazione e il commercialista ha parlato anche a me di questa possibilità: se non si vendono beni materiali, ma solo servizi o quelli che potremmo definire "beni virtuali" (i software potrebbero rientrare in questa classe) ci si può iscrivere alla gestione separata inps e pagari "solo" il 25,72% su quanto effettivamente si guadagna... sembra l'unica soluzione possibile, altrimenti sarebbe stato davvero impossibile...
Fammi sapere se hai avuto novità e alla fine come hai fatto... Ciao!

dariox am2
13-11-2009, 14:48
Il discorso della crisi attuale non centra nulla. Sono pochissimi gli americani a volere uno stato invadente nelle libertà personali ed il sistema previdenziale USA è IMHO estremamente più elastico, liberale e per gente che ama sentirsi libera ed imprenditrice di sè stessa.
Le misure di tipo socialista da stato-mamma possono non piacere in sè, quando creano problemi come in questo caso diventano odiose. E la soluzione è il nero...



Ma non è un'attività, è un hobby che frutta qualche soldo ad uno studente. Come detto da altri è un boco legislativo, io con le prestazioni occasionali (lezioni di informatica in un liceo) sono l'unico che fa le cose in regola (1200€ quest'anno), tutti coloro che non possono passare per prest.occas., per le enormi difficoltà a trovare scappatoie si fanno i 100-200€ al mese in nero, non hanno alternative dato che l'unica sarebbe spendere + di quanto si guadagna.



Quotone!

Quoto ;)

Sono d'accordo con chi diceva che dovrebbe essere una cosa che si puo decidere....
Potessi personalmente, terrei quei soldi da dare all INPS per un fondo pensione privato...
Alla fine regaliamo una MAREA di soldi allo stato, per poi pensioni da FAME e a volte nemmeno quelle...Potessimo tenere da parte cio che diamo per la nostra pensione saremmo tutti ricchi a 70 anni..( o aspettando ancora un po magari 80/90 anni visto l'andazzo..)

:dissident:
13-11-2009, 15:06
Ma non è un'attività, è un hobby che frutta qualche soldo ad uno studente.

Si ma e' un hobby che potenzialmente va a creare problemi ai professionisti che hanno gia' molte piu' spese..

manicomic
16-11-2009, 13:24
Forse bisognerebbe provare qualche via alternativa, ad esempio utilizzare la partita iva di qualche parente, oppure cercare qualcuno che venda il programma per te.

N4PoLeOnE
16-11-2009, 13:59
Si ma e' un hobby che potenzialmente va a creare problemi ai professionisti che hanno gia' molte piu' spese..

Se un professionista o una società subisce la concorrenza di un hobbista conviene chiudere:D

:dissident:
16-11-2009, 14:29
Se un professionista o una società subisce la concorrenza di un hobbista conviene chiudere:D

:nono:

Con una concorrenza fatta a suon di evasione, tutto puo' essere