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View Full Version : Lars Von Trier: "Faccio film misogini per colpa di mia madre"


Mythical Ork
29-08-2009, 09:45
NEWS - 29/08/2009
Lars Von Trier: "Faccio film misogini per colpa di mia madre"
Il regista: è dura essere un uomo debole circondato da donne forti

SARA FORTUNA, LAURA SCURIATTI

Pubblichiamo qui di seguito l’estratto di un'intervista fatta al grande regista danese per il volume «Dekalog 6: On Dogville» a cura di Sara Fortuna e Laura Scuriatti, (Londra, Wallflower Press, autunno 2010)

Sceneggiature intelligenti e creative, regia folgorante, manifesti geniali - il più famoso quello di Dogma del 1995, un inno all'ascetismo e al realismo cinematografici - ma soprattutto la sofferenza inflitta allo spettatore dalle sue storie di idealisti miopi e arroganti ferocemente puniti dalla realtà e una particolare vocazione per il trattamento spietato riservato ai personaggi femminili. Per quasi due anni Lars von Trier è stato impegnato con Antichrist, presentato a Cannes dove Charlotte Gainsbourg ha avuto il premio per la migliore recitazione del ruolo femminile, quello di una donna che dopo la perdita del figlio pensa di essere una strega e ingaggia una lotta mortale con il marito psicologo che cerca di curare la sua depressione. Il film a Cannes è stato fischiato e von Trier accusato di essere misogino. Incontriamo il regista nel suo ufficio a Zentropa, la casa di produzione da lui fondata nel 1992 insieme a Peter Aalbæk Jensen. Siamo in una periferia semirurale, grigia e anonima di Copenhagen, Zentropa è l'esatto opposto del glamour, ad eccezione della piscina all'ingresso sul cui fondo si intravede il profilo blu scuro gigante di una zeta. Ma accanto alla piscina ci sono cinque nanetti in posizioni pornografiche, bruttissimi, molto famosi tra i visitatori.Von Trier ha l'aria stanca, ha appena schiacciato un sonnellino e non si sente molto bene, ma assicura che farà del suo meglio.

Pensa mai alle reazioni che il pubblico avrà di fronte ai suoi film, ai diversi modi in cui potranno essere interpretati o fraintesi?
«Dopo aver girato Antichrist ho capito che tutti i miei film hanno a che fare con mia madre… molto più di quanto vorrei. In ogni film cerco sempre di assumere il punto di vista opposto al suo. Ad esempio in Dogville, con il tema della vendetta. Da bambino mi è stato insegnato che bisogna evitare la vendetta più di ogni altra cosa. Il sistema giudiziario nasce proprio con l'obiettivo di superare la vendetta personale. Per questo non capisco quando le persone alla fine di Dogville dicono che la vendetta di Grace è stata del tutto meritata dagli abitanti del villaggio. Il mio punto di vista è esattamente opposto. Lo stesso vale per le Onde del destino: lì presento un tipo di religiosità che non è il mio. In genere in tutti i miei film quello che cerco di fare è rappresentare punti di vista che non sono miei».

Né quelli di sua madre?
«Veramente se c'è qualcuno che voglio provocare e irritare con i miei film è mia madre! E' ridicolo che abbia ancora tutta questa influenza su di me. E morta vent'anni fa, ma per me lei, e non mio padre, era il Potere.. E il punto è che più si diventa vecchi più si torna al modo di vedere dei propri genitori e ci si trova a dire a propri figli le stesse cose che i genitori dicevano a noi. Ho cercato di convertirmi al cattolicesimo, ma anche in questo caso sono poi tornato alla mia tradizione familiare: i miei genitori erano molto antireligiosi, la loro religione era essere contro la religione».

Una volta lei raccontò che sul letto di morte sua madre le avrebbe rivelato di non averlo concepito con il marito, ma con un tedesco la cui famiglia mostrava i segni di genialità che avrebbe voluto per il figlio. Sua madre era un'artista?
«No, affatto. Lei e mio padre erano funzionari statali, lavoravano in un ministero. Ma mia madre è stata una delle fondatrici e leader del movimento femminista in Danimarca e durante la guerra ha partecipato alla Resistenza danese ed è stata quasi uccisa. Era un eroe».

Passiamo alla questione della misoginia e alle accuse rivolte ad «Antichrist». Come si è difeso?
«Discutendo con i giornalisti ho domandato: "Ma perché avrei fatto dieci film sulle donne se le odiassi? Sarebbe stata una perdita di tempo, no?»

Forse si potrebbe replicare: perché è ossessionato dalle donne.
«Certo, sarebbe un modo per poter essere molto cattivo con loro, ma per me sarebbe comunque una perdita di tempo. Io credo di comportarmi un po' come Bergman che da bambino faceva una specie di teatro di marionette. Anch'io decido i caratteri dei miei film facendomi ispirare dalle persone che incontro e il loro sesso conta, ma penso che potrei anche invertire il sesso dei diversi personaggi».

Dopo «Dogville» ha creato figure di donne più positive, come alcuni personaggi della commedia «Il grande capo». Si può dire che è un po' diventato femminista come sua madre?
«Sì, penso di sì. Comunque mia madre era una femminista contraria alle quote per le donne, in politica e altrove, pensava che le donne dovessero essere giudicate per i loro meriti e talenti, avrebbe trovato degradante un comportamento diverso… Ma sì, probabilmente è vero, sono un femminista. Ma non voglio esserlo!»

Perché non vuole esserlo?
«Be', perché ho problemi con le donne. Ho avuto sempre delle relazioni difficili con loro. Da piccolo ho letto molto Strindberg ed ero attratto da quel tipo di lotta romantica tra i sessi. Avevo come lui il sentimento che un uomo dovesse essere forte. E come lui, non lo ero e non lo sono affatto. E se sono un po' ostile all'idea del femminismo è perché è difficile essere un uomo debole e poco virile e dover avere a che fare con donne forti».

Cosa proverebbe, se fosse una donna, a vedere molti dei suoi film?
«Credo che probabilmente li odierei, ma solo se li guardassi in modo superficiale. Penso che anche come donna capirei che si tratta di un gioco che il regista deve fare mettendo in scena caratteri femminili per rappresentare parti di sé. E credo che tutti i caratteri femminili siano molto umani. O almeno cerco di renderli molto umani, mentre i caratteri maschili sono tutti idioti, più o meno, sono molto stupidi, privi di sensibilità e ossessionati dal loro progetto globale. In Idioti, ad esempio, l'unico personaggio capace di arrivare da qualche parte è Karen. E nei miei film in genere le figure maschili non ottengono nulla, quelle femminili sì».


Fonte: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/cinematv/grubrica.asp?ID_blog=33&ID_articolo=1385&ID_sezione=260&sezione=News

lowenz
29-08-2009, 10:37
Ho letto la trama di Antichrist.....niente di particolare, mi sembra la versione "adulta" di un film degli anni '70 che invece è assai più discutibile soprattutto per l'età dei protagonisti.
Anzi, non vorrei che si fosse proprio ispirato a quello, altro che genialità, in pratica è quello con tutta la cattiveria adulta invece della (cmq crudele) stupidità adolescenziale.

Al fatto poi che la Natura potesse essere maligna e diabolica c'era arrivato Leopardi 200 anni fa.....evviva l'acqua calda!

Se questi sono i registi geniali :fagiano: :fagiano: :fagiano:

anonimizzato
29-08-2009, 11:33
-sbagliato.-

zerothehero
29-08-2009, 15:39
A me Antichrist è piaciuto. :O

zerothehero
29-08-2009, 15:41
Ho letto la trama di Antichrist.....niente di particolare, mi sembra la versione "adulta" di un film degli anni '70 che invece è assai più discutibile soprattutto per l'età dei protagonisti.
Anzi, non vorrei che si fosse proprio ispirato a quello, altro che genialità, in pratica è quello con tutta la cattiveria adulta invece della (cmq crudele) stupidità adolescenziale.

Al fatto poi che la Natura potesse essere maligna e diabolica c'era arrivato Leopardi 200 anni fa.....evviva l'acqua calda!

Se questi sono i registi geniali :fagiano: :fagiano: :fagiano:

I topoi sono sempre quelli...anche Kurt Cobain ce l'aveva con la natura (nature is a whore, in bloom). :O

Fritz!
29-08-2009, 16:37
Certo che sta mania di mettere titoli che non c'entrano nulla con l'articolo é davvero insopportabile. (mi riferisco all'articolo)

Fritz!
29-08-2009, 16:40
A me Antichrist è piaciuto. :O

io li ho visti quasi tutti quelli di Lars Von Trier. Tranne questo, é stato recensito malissimo e mi sembrava una cosa inutilmente provocante

lowenz
29-08-2009, 16:41
Certo che sta mania di mettere titoli che non c'entrano nulla con l'articolo é davvero insopportabile. (mi riferisco all'articolo)
Dicono lo stesso del film :asd:

Fritz!
29-08-2009, 16:43
Dicono lo stesso del film :asd:

si in effetti :asd: :asd:

lowenz
29-08-2009, 16:46
A me Antichrist è piaciuto. :O
Visto che sono suggestionabile alle immagini e non alla loro descrizione :D quali sono le famose scene "violente" a parte l'infibulazione autoinflitta (per quale motivo poi lo fa? Pensa di liberarsi della natura umana? Farebbe prima ad atomizzarsi, anzi anche così potrebbe rimanere qualcosa :asd: ) e un po' di sangue qui e là? Ma sono violente come "coercizione" o come "distruzione".....penso la seconda, no?

PeK
29-08-2009, 19:29
sono fortemente convinto che molti di costoro che si definiscono artisti, fanno film orrendi solo per farsi un nome/mantenere un'aura di figosità...

Scannabue²
29-08-2009, 23:20
sono fortemente convinto che molti di costoro che si definiscono artisti, fanno film orrendi solo per farsi un nome/mantenere un'aura di figosità...
Per capire la portata del genio cinematografico di Lars von Triers bisogna avere il coraggio di vedere The Kingdom fino alla fine :D

_Magellano_
29-08-2009, 23:23
sono fortemente convinto che molti di costoro che si definiscono artisti, fanno film orrendi solo per farsi un nome/mantenere un'aura di figosità...*
Michelangelo è un artista,uno che mette un crocifisso nell'urina è solo un attention wh*re.
La penso esattamente come te su questi artisti "alternativi" e "anticonformisti".
Riguardo a sto tipo se volesse fare realmente un film che attira l'attenzione e sfida i luoghi comuni ne facesse uno dove l'eroina è una casalinga,ci porterei subito qualcuna delle mie ex visto che certa buona cultura ormai è andata.

Scannabue²
29-08-2009, 23:44
*
Michelangelo è un artista,uno che mette un crocifisso nell'urina è solo un attention wh*re.
La penso esattamente come te su questi artisti "alternativi" e "anticonformisti".
Riguardo a sto tipo se volesse fare realmente un film che attira l'attenzione e sfida i luoghi comuni ne facesse uno dove l'eroina è una casalinga,ci porterei subito qualcuna delle mie ex visto che certa buona cultura ormai è andata.
Ma film come Breaking the Waves e Dogville li hai visti o parli così, in generale?

_Magellano_
29-08-2009, 23:51
Ma film come Breaking the Waves e Dogville li hai visti o parli così, in generale?Parlavo in generale ricollegandomi ai cosidetti artisti di nuova generazione dei quali si parlava nel post precendete.
Dogville l'ho visto e non lo scorderò mai,idea della mia ex come quasi tutti i film con protagoniste donne. :rolleyes:

zerothehero
30-08-2009, 00:16
Visto che sono suggestionabile alle immagini e non alla loro descrizione :D quali sono le famose scene "violente" a parte l'infibulazione autoinflitta (per quale motivo poi lo fa? Pensa di liberarsi della natura umana? Farebbe prima ad atomizzarsi, anzi anche così potrebbe rimanere qualcosa :asd: ) e un po' di sangue qui e là? Ma sono violente come "coercizione" o come "distruzione".....penso la seconda, no?

Devo dire che durante la proiezione del film, metà delle persone se ne sono andate via prima del finale.
Probabilmente non hanno gradito il film o magari sono state colte da sguaraus fulminante.
Propendo per la prima ipotesi, tuttavia. :sofico:

zerothehero
30-08-2009, 00:20
si in effetti :asd: :asd:

Secondo me ex-post (cioè dopo aver visto il film) si riesce a capire perchè il regista ha scelto quel titolo.
Ma è una cosa da fini intellettualoidi con la mente tra il dissociato e l'intricato, quindi persino Fritz e Lowenz potrebbero avere difficoltà a capire la ratio di quel titolo. :O

lowenz
30-08-2009, 00:24
quindi persino Fritz e Lowenz potrebbero avere difficoltà a capire la ratio di quel titolo. :O
Non è che abbia difficoltà, anzi lo trovo scontato.....anche perchè non sono un fine intellettualoide ma piuttosto un cinico riduzionista :D

"La verità sarà rivelata" poi fa molto Giacobbo :fagiano:

Cmq non hai risposto alla mia domanda :p

zerothehero
30-08-2009, 00:28
Non è che abbia difficoltà, anzi lo trovo scontato.....anche perchè non sono un fine intellettualoide ma piuttosto un cinico riduzionista :D

"La verità sarà rivelata" poi fa molto Giacobbo :fagiano:

Cmq non hai risposto alla mia domanda :p

Vediti il film. :O

cmq c'è un pene (con annessa masturbazione e getto di sangue) che fa una brutta fine e una gamba martoriata in cui la moglie inserisce una staffa di ferro e una pietra circolare

sander4
30-08-2009, 00:32
Per capire la portata del genio cinematografico di Lars von Triers bisogna avere il coraggio di vedere The Kingdom fino alla fine :D

Ho visto vari suoi film e li trovo per vari versi geniali, nun mi toccate il Von. :D

lowenz
30-08-2009, 00:38
una staffa di ferro e una pietra circolare
Hanno finito la farina e si fanno una macina in casa? :rotfl:

zerothehero
30-08-2009, 00:41
No è per condividere con il marito la sua semi-infermità mentale.
Somatizzazione. :O

blamecanada
30-08-2009, 00:42
Sono abbastanza infastidito dalle scene disgustose, quindi credo eviterò.

Tuttavia di suo ho visto «Il grande capo», che ho trovato molto apprezzabile.

Certo, non è Bergman :O.

lowenz
30-08-2009, 01:03
No è per condividere con il marito la sua semi-infermità mentale.
Somatizzazione. :O
Questa recensione è fantastica, sto morendo dalle risate :sbonk:

http://rosalucsemblog.blogspot.com/2009/06/antichrist.html

sander4
30-08-2009, 01:36
Questa recensione è fantastica, sto morendo dalle risate :sbonk:

http://rosalucsemblog.blogspot.com/2009/06/antichrist.html

non potrò non vederlo senza rotolarmi ormai :asd:

Necromachine
30-08-2009, 13:43
Film che in UK ha creato un pò di scalpore ...

What DOES it take for a film to get banned these days? (http://www.dailymail.co.uk/debate/article-1200742/CHRISTOPHER-HART-What-DOES-film-banned-days.html)
http://www.dailymail.co.uk/debate/article-1200742/CHRISTOPHER-HART-What-DOES-film-banned-days.html

lowenz
30-08-2009, 16:25
Film che in UK ha creato un pò di scalpore ...

What DOES it take for a film to get banned these days? (http://www.dailymail.co.uk/debate/article-1200742/CHRISTOPHER-HART-What-DOES-film-banned-days.html)
http://www.dailymail.co.uk/debate/article-1200742/CHRISTOPHER-HART-What-DOES-film-banned-days.html
Parere che mostra una fissazione con gli estremisti islamici :D
Anche perchè se c'è un film che un ipotetico estremista islamico (ma in generale monoteistico -> cultura patriarcale -> paura della donna) apprezzerebbe, è proprio questo ("donna=contenitore della natura maligna E QUINDI è giusto infibularla, è talmente giusto che la protagonista lo capisce da sola").

Che poi vorrei vedere se fa più paura una maniaca sessuale o una piromane che brucia una città :asd: