View Full Version : OCZ Agility EX, continua l'ascesa degli SSD
Redazione di Hardware Upg
28-08-2009, 08:13
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/storage/ocz-agility-ex-continua-l-ascesa-degli-ssd_29921.html
La società americana presenta una nuova serie di SSD caratterizzati da un rapporto prezzo/prestazioni particolarmente interessante
Click sul link per visualizzare la notizia.
[...]prezzo al pubblico di 399 dollari americani, al cambio attuale circa 280 euro.
Diciamo pure "al cambio attuale circa 399 euro"... ;)
Eraser|85
28-08-2009, 08:25
il prezzo è ancora molto alto.. ma considerando le performance, è sicuramente preferibile all'ormai vecchiotto x25-e.. anche se con 100 euro in più ti prendi l'x25-m da 160 (se rispettano il cambio fissandolo a 299.. ;) ).. altrimenti allo stesso prezzo :D
il prezzo è ancora molto alto.. ma considerando le performance, è sicuramente preferibile all'ormai vecchiotto x25-e.. anche se con 100 euro in più ti prendi l'x25-m da 160 ;)Vecchiotto l'intel x25-e? Aspettiamo di vedere i dati nella scrittura/lettura random di file 4k e I/O. :read:
avvelenato
28-08-2009, 08:38
Al di là degli enthusiast, imho, la memoria SLC diventa overkill rispetto alle necessità di un comune desktop, che non farà operazioni di scrittura intensiva tanto frequenti.
ritengo che il maggior vantaggio dei chip slc risieda non tanto nelle prestazioni, che con un ottimo controller diventano raggiungibili perfettamente anche dai chip mlc, ma dall'affidabilità in ambiti di uso intensivo, e quindi la prima cosa che mi viene in mente è l'utilizzo per database in sostituzione dei 15krpm sas.
tant'è che non capisco come mai non siano ancora emersi sistemi ssd sas da parte di intel e ocz, attualmente produttori dei migliori modelli di ssd in grado di competere per prestazioni con i dischi ssd di classe enterprise prodotti per i settori militari e aerospaziali.
@deepdark
Gli intel da 200 euro (non qui ma in germania, vedremo quando arriveranno qui) sono MLC, con velocità nettamente inferiori (70/200 contro 195/255).
Gli x25-e, che invece sono SLC, hanno ben altri prezzi.
Eraser|85
28-08-2009, 08:45
Vecchiotto l'intel x25-e? Aspettiamo di vedere i dati nella scrittura/lettura random di file 4k e I/O. :read:
si, prestazionalmente è forse tutt'ora uno dei migliori.. però resta sempre vecchiotto :P Già se utilizzassero il nuovo processo produttivo per i chip di memoria, sistemassero ulteriormente il firmware con l'esperienza maturata dall'x25-m (anche se in questo caso ci sono meno problemi da parte del firmware... con gli slc è tutto più "semplice" da questo p.d.v.) e abbassassero un po' il prezzo per via del nuovo processo produttivo.. consumerebbe meno e sarebbe già molto più appetibile ;)
@deepdark
Gli intel da 200 euro (non qui ma in germania, vedremo quando arriveranno qui) sono MLC, con velocità nettamente inferiori (70/200 contro 195/255).
Gli x25-e, che invece sono SLC, hanno ben altri prezzi.è da secoli che si ripete : i dati in sequenziale (quelli che riportano) non contano nulla. :read:
OutOfBounds
28-08-2009, 10:26
Se possono offrire un slc a questo prezzo, che immagino sarà il modello di punta, vediamo cosa si inventano per la fascia media
AceGranger
28-08-2009, 11:37
Al di là degli enthusiast, imho, la memoria SLC diventa overkill rispetto alle necessità di un comune desktop, che non farà operazioni di scrittura intensiva tanto frequenti.
ritengo che il maggior vantaggio dei chip slc risieda non tanto nelle prestazioni, che con un ottimo controller diventano raggiungibili perfettamente anche dai chip mlc, ma dall'affidabilità in ambiti di uso intensivo, e quindi la prima cosa che mi viene in mente è l'utilizzo per database in sostituzione dei 15krpm sas.
tant'è che non capisco come mai non siano ancora emersi sistemi ssd sas da parte di intel e ocz, attualmente produttori dei migliori modelli di ssd in grado di competere per prestazioni con i dischi ssd di classe enterprise prodotti per i settori militari e aerospaziali.
non ne vedo il motivo, le schede dedicate per raid professionali supportano anche il SATA, e il SAS aveva senso perchè a parte l'interfaccia i dichi avevano 15K ed erano pensati per un uso a temperature e condizioni generali piu gravose rispetto ai dischi normali.
Gli SSD spingono benissimo con il sata, il sas sarebbe solo un'interfaccia inutile, l'equivalente dei SAS sono gli SLC.
Oddio, 70 contro 200, se la differenza è reale, per quanto solo nel sequenziale, a me la cosa interessa eccome.
Poi qui si parla di chip SLC, il che mi pare comunque una garanzia di prestazioni, legata proprio alla costruzione delle celle.
Insomma, va bene che gli intel x25m sono ottimi, ma qui li stiamo paragonando con un prodotto che non solo dichiara velocità sequenziali molto più elevate, ma è anche un prodotto di fascia superiore in quando SLC.
Per andare peggio dell'x25-M dovrebbe avere un controller proprio pietoso... (e da quel che ho capito, l'Indilinx non lo è).
Poi, ripeto, parlo da ignorante in materia, per cui correggetemi se sbaglio.
avvelenato
28-08-2009, 17:12
non ne vedo il motivo, le schede dedicate per raid professionali supportano anche il SATA, e il SAS aveva senso perchè a parte l'interfaccia i dichi avevano 15K ed erano pensati per un uso a temperature e condizioni generali piu gravose rispetto ai dischi normali.
Gli SSD spingono benissimo con il sata, il sas sarebbe solo un'interfaccia inutile, l'equivalente dei SAS sono gli SLC.
Credevo che lo standard sas avesse consistenti vantaggi rispetto al sata, ma vedo che già dalla versione 2.0 di quest'ultimo i vantaggi vanno man mano assottigliandosi:
http://it.wikipedia.org/wiki/Serial_Attached_SCSI#Differenze_fra_SAS_e_SATA
rimane il fatto che per un utilizzo misto sas-sata su un controller sas, questo è costretto ad abbassare il voltaggio del segnale, con possibili conseguenze in termini di inaffidabilità e riduzione della distanza massima del cavo che collega il disco al controller.
Quindi penso che ci sia comunque un buco nell'offerta, perché imho a breve comincieremo a vedere rimpiazzati i dischi da 15krpm (imho con sistemi misti slc-mlc, dove i dischi slc tengono i database e i mlc i dati più statici, ad esempio in un webserver possono tenere i template, l'html, gli elementi grafici di decoro, ecc.)
Oddio, 70 contro 200, se la differenza è reale, per quanto solo nel sequenziale, a me la cosa interessa eccome.
Poi qui si parla di chip SLC, il che mi pare comunque una garanzia di prestazioni, legata proprio alla costruzione delle celle.
Insomma, va bene che gli intel x25m sono ottimi, ma qui li stiamo paragonando con un prodotto che non solo dichiara velocità sequenziali molto più elevate, ma è anche un prodotto di fascia superiore in quando SLC.
Per andare peggio dell'x25-M dovrebbe avere un controller proprio pietoso... (e da quel che ho capito, l'Indilinx non lo è).
Poi, ripeto, parlo da ignorante in materia, per cui correggetemi se sbaglio.A meno che tu non trasferisca continuamente iso da svariati GB (su uno spazio di pochi GB) del sequenziale te ne fai poco. Non mi stupirei se l'intel x25-m 2g fosse superiore a questo SLC nei 4K, basta vedere i test per notare come l'intel, nonostante l'uso di memorie MLC, batte tranquillamente gli OCZ SLC. :ciapet:
avvelenato
29-08-2009, 10:23
razor93, in realtà banalizzi.
La velocità sequenziale in scrittura serve raramente, ma dire che è inutile è un'esagerazione.
Gli ssd intel hanno prestazioni sui 4k al top, ma sono sbilanciati sul fronte della lettura, a danno della scrittura specialmente sequenziale.
In questa un raid 0 di qualsiasi dischi rigidi dà la corda a qualsiasi intel.
Con l'avvicendarsi di processori multicore e parallelamente di network dove produrre contenuti audiovisivi è oramai la norma, la possibilità di fare editing audiovisivo è alla portata di tutti, e in questo campo un indilix batte un intel.
io ho deciso di passare agli ssd proprio per questo, per non avere colli di bottiglia stringenti, in nessun contesto d'utilizzo. Un intel invece questa possibilità non me l'avrebbe data.
Poi come controargomentazione a favore di intel potrei dire che farsi un raid 0 di dischi economici solamente per avere prestazioni nel remoto caso di necessità come quelle di cui sopra, è talmente alla portata di tutti che per avere moglie piena e botte ubriaca si può configurare un sistema con un ssd al SO e programmi, un disco dati, e due dischi in raid 0 come temp per l'acquisizione e l'elaborazione multimediale...
CountDown_0
30-08-2009, 02:19
Stabilire quali siano le reali prestazioni nella lettura/scrittura casuale non mi sembra così semplice... E il motivo è questo: qui (http://www.techspot.com/review/181-solid-state-drive-roundup2/page9.html) si vede che nel random 512k, l'Intel è circa allineato agli altri in lettura ma nettamente peggiore in scrittura; nel 4k, d'altra parte, va un po' peggio in lettura ma stravince in scrittura. Però nello stesso articolo, qualche pagina dopo, viene fatto un altro benchmark: (http://www.techspot.com/review/181-solid-state-drive-roundup2/page13.html) l'Intel vince in lettura ma in scrittura vince nettamente il Vertex turbo, anche se per piccoli blocchi c'è un sostanziale pareggio.
Quindi non so fino a che punto sia vero che il controller Intel batte l'Indilinx. E' vero che quella testata lì è ancora la prima generazione di SSD Intel, e ormai è imminente la seconda (se non è già uscita)... Ma la vittoria di Intel non mi sembra così scontata. Fermo restando che per me sono entrambi ottimi prodotti.
Non è escluso, quindi, che questi nuovi SSD SLC diano parecchio filo da torcere agli Intel, sia M che E. Chi vivrà vedrà...
Grazie CountDown_0, era proprio una riflessione di questo tipo che cercavo.
Dal momento che ad oggi non ho alcuna fretta di comprare un SSD, mi piacerebbe vedere una recensione con questi ultimi dischi che mostri le differenze in situazioni più reali, che alla fine sono quelle che davvero interessano, piuttosto che i bench.
Comunque visti i risultati, direi che per tutti questi controller ci sono ampi margini di miglioramento, magari ad un annetto a questa parte si cominceranno a trovare SSD davvero interessanti a prezzi abbordabili.
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