View Full Version : nomenclatura obiettivi
mi spiegate in soldoni come capire la nomenclatura nelle specifiche delle macchine fotografiche?
ad esempio
http://www.europe-nikon.com/product/it_IT/products/broad/1756/specifications.html
"6,6-46,2 mm (angolo d'immagine in formato 35 mm [135]: 37-260 mm); f/3.5-5.3;"
o
http://www.canon.it/For_Home/Product_Finder/Cameras/Digital_Camera/IXUS/Digital_IXUS_120_IS/index.asp?specs=1
"5 - 20 mm (equivalente a 28 - 112 mm in formato 35 mm)
Apertura massima f/
f/2,8 – f/5,9"
ho cercato su google ma non riesco a comprendere fino a fondo le seguenti cose:
- 16:9 da cosa lo deduco? alcune case (Panasonic) scrivono 16:9 altre no, eppure le misure sono le stesse
- come faccio a capire quella che ha + grandangolo, cioè riprende + oggetti?
Grazie anticipatamente
Chelidon
30-08-2009, 19:39
Allora le indicazioni sono dati prettamente tecnici ottici i mm sono le focali delle lenti a cui corrisponde un certo angolo di visione (e il discorso qui si farebbe lungo e si non ci capisci niente ti conviene approfondire gli "angoli di visione" e come cambiano con le focali..), poiché questo dipenderebbe anche dalle dimensioni del sensore e poiché sulle compatte sono abbastanza variabili di solito per farsi capire meglio indicano anche delle focali equivalenti al formato 35mm cioè quindi quello che vedresti con un obiettivo con quella focale su una macchina a rullino che ha il fotogramma con il lato lungo di 35mm.
I numeri n preceduti da f/ sono dei rapporti focali e f/n il diaframma più luminoso (a cui corrisponde l'apertura dell'obiettivo che puoi calcolare in mm se sostituisci a f la focale) che può usare la macchina alla minima (il primo grandangolo) e massima focale (il secondo tele) la massima focale la si raggiunge zommando al massimo. Più il numero n è basso più luce entra e meno tempo ci vuole a impressionare il sensore (obiettivi con basso diaframma utilizzabile si dicono luminosi e aiutano a evitare il mosso in condizioni critiche, però è più complesso e costoso farli).
PS: Il maggiore grandangolo corrisponde a focali equivalenti più basse (si potrebbe considerare la focale reale ma poi non ci si capirebbe con altri formati e non si sarebbe sicuri senza conoscere la dimensione del sensore): di solito sono grandangoli propriamente detti quelli sotto i 35mm di "focale equivalente al formato 35mm". I rapporti di grandezza fra i lati del fotogramma (cioé i 16:9 che citi) in realtà sono sempre ottenuti con un ritaglio poiché di norma i sensori delle compatte rispettano le proporzioni 4:3 (quindi non sono nominati e considerati molto importanti li potresti ottenere anche dopo con un editor di foto). Fa eccezione il caso di alcune panasonic che hanno il sensore che non ha un rapporto né 4:3 né 16:9 ma una via di mezzo per ottimizzare la superficie disponibile nel ritaglio in entrambi i formati (e anche in 3:2 che sono le proporzioni del formato APS-C e di quello FF cioè fotogramma pieno come nei rullini 35mm usati sulle reflex e comuni nella stampa delle foto)
Allora le indicazioni sono dati prettamente tecnici ottici i mm sono le focali delle lenti a cui corrisponde un certo angolo di visione (e il discorso qui si farebbe lungo e si non ci capisci niente ti conviene approfondire gli "angoli di visione" e come cambiano con le focali..), poiché questo dipenderebbe anche dalle dimensioni del sensore e poiché sulle compatte sono abbastanza variabili di solito per farsi capire meglio indicano anche delle focali equivalenti al formato 35mm cioè quindi quello che vedresti con un obiettivo con quella focale su una macchina a rullino che ha il fotogramma con il lato lungo di 35mm.
I numeri n preceduti da f/ sono dei rapporti focali e f/n il diaframma più luminoso (a cui corrisponde l'apertura dell'obiettivo che puoi calcolare in mm se sostituisci a f la focale) che può usare la macchina alla minima (il primo grandangolo) e massima focale (il secondo tele) la massima focale la si raggiunge zommando al massimo. Più il numero n è basso più luce entra e meno tempo ci vuole a impressionare il sensore (obiettivi con basso diaframma utilizzabile si dicono luminosi e aiutano a evitare il mosso in condizioni critiche, però è più complesso e costoso farli).
PS: Il maggiore grandangolo corrisponde a focali equivalenti più basse (si potrebbe considerare la focale reale ma poi non ci si capirebbe con altri formati e non si sarebbe sicuri senza conoscere la dimensione del sensore): di solito sono grandangoli propriamente detti quelli sotto i 35mm di "focale equivalente al formato 35mm". I rapporti di grandezza fra i lati del fotogramma (cioé i 16:9 che citi) in realtà sono sempre ottenuti con un ritaglio poiché di norma i sensori delle compatte rispettano le proporzioni 4:3 (quindi non sono nominati e considerati molto importanti li potresti ottenere anche dopo con un editor di foto). Fa eccezione il caso di alcune panasonic che hanno il sensore che non ha un rapporto né 4:3 né 16:9 ma una via di mezzo per ottimizzare la superficie disponibile nel ritaglio in entrambi i formati (e anche in 3:2 che sono le proporzioni del formato APS-C e di quello FF cioè fotogramma pieno come nei rullini 35mm usati sulle reflex e comuni nella stampa delle foto)
grazie ora ho tutto molto + chiaro, finalmente riesco a leggere le schede approfondite :D
Ho notato cmq le Lumix in quanto grandangolo e zoom spaccano abbastanza, mi piace molto la Canon 120 IS che pare avere un buon grandangolo ma è veramente piccolina...
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