View Full Version : Nuova Zelanda. Studio: il fumo di cannabis non pregiudica le funzioni respiratorie, l
Attenzione: lo studio descritto in questo articolo potrebbe costituire istigazione al consumo secondo una interpretazione italo-iraniana della guerra alla droga basata sul reato d'opinione. Gli autori dello studio, forse anche noi che l'abbiamo pubblicato, e persino chi lo trasmette a colleghi e amici potrebbero essere denunciati dal Dipartimento politiche antidroga guidato dal sottosegretario Carlo Giovanardi.
L'effetto dell'assunzione di cannabis sulla funzionalita' dei polmoni e' molto diverso da quello del tabacco. Questo il risultato di una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica European Respiratory Journal.
I ricercatori dell'Universita' di Otago in Nuova Zelanda hanno paragonato gli effetti della cannabis e del tabacco fumato su oltre mille adulti.
Gli studiosi sono giunti alla conclusione che "l'uso continuato di marijuana e' associato con una maggiore capacita' vitale forzata (il volume di aria che puo' essere espulso forzatamente dopo l'ispirazione), una maggiore capacita' polmonare totale, una maggiore capacita' funzionale residua (il volume di aria presente nei polmoni alla fine di una espirazione passiva), e un maggiore volume residuale. La cannabis e' anche associata con una maggiore resistenza delle vie respiratorie. Questi risultati simili a quelli riscontrati nei non fumatori".
Gli autori della ricerca poi scrivono: "Al contrario, il consumo di tabacco e' associato con una diminuzione nel volume di espirazione forzata in 1 secondo, un minore tasso di espirazione forzata, un piu' basso fattore di trasferimento e un maggiore volume statico polmonare, ma non con una maggiore resistenza delle vie respiratorie".
Concludono gli studiosi: "La cannabis sembra avere effetti diversi dal tabacco sulla funzione polmonare".
Un recente studio dell'Universita' della California a Los Angeles pubblicato sull'American Journal of Respiratory & Critical Care Medicine aveva gia' rivelato che l'uso abituale di marijuana non e' associato ad un declino della funzione polmonare rispetto ai non fumatori.
Nel 2007 anche uno studio della Yale University aveva rivelato che fumare cannabis, anche a lungo termine, non era associato con un deterioramento della funzione polmonare.
link alla ricerca: http://erj.ersjournals.com/cgi/content/abstract/09031936.00065009v1?maxtoshow=&HITS=10&hits=10&RESULTFORMAT=1&andorexacttitle=and&andorexacttitleabs=and&andorexactfulltext=and&searchid=1&FIRSTINDEX=0&sortspec=relevance&resourcetype=HWCIT
che ne pensate?! ho ritenuto opportuno metterla in questa sezione, data l'enorme ignoranza che la maggior parte delle persone manifestano, nei confronti di questa sostanza.
Freeskis
25-08-2009, 13:44
Attenzione: lo studio descritto in questo articolo potrebbe costituire istigazione al consumo secondo una interpretazione italo-iraniana della guerra alla droga basata sul reato d'opinione. Gli autori dello studio, forse anche noi che l'abbiamo pubblicato, e persino chi lo trasmette a colleghi e amici potrebbero essere denunciati dal Dipartimento politiche antidroga guidato dal sottosegretario Carlo Giovanardi.
sei quasi simpatico :O
che ne pensate?! ho ritenuto opportuno metterla in questa sezione, data l'enorme ignoranza che la maggior parte delle persone manifestano, nei confronti di questa sostanza.
e complimenti per la modestia e l'obbiettività :O
anche se fosse non ho mai visto nessuno fumare i cannoni "puri", tutti la mischiano con il tabacco, e quindi si fuma il tabacco e senza nessun filtro ( anche se non so quanta differenza faccia fumare con e senza filtro)
blade9722
25-08-2009, 14:37
che ne pensate?! ho ritenuto opportuno metterla in questa sezione, data l'enorme ignoranza che la maggior parte delle persone manifestano, nei confronti di questa sostanza.
Che se ti fai una canna di hashish puro ti stende.......
ConteZero
25-08-2009, 15:04
anche se fosse non ho mai visto nessuno fumare i cannoni "puri", tutti la mischiano con il tabacco, e quindi si fuma il tabacco e senza nessun filtro ( anche se non so quanta differenza faccia fumare con e senza filtro)
Si fuma anche la cannabis pura volendo, in ogni caso il fatto è che anche se fosse come dici tu raramente uno superano i 3-4 "cannoni" al giorno (con l'equivalente in tabaccodi meno di 3-4 sigarette) mentre un fumatore a farsi fuori un pacchetto da 20 al giorno ci mette poco e nulla.
ConteZero
25-08-2009, 15:05
Che se ti fai una canna di hashish puro ti stende.......
Una canna di maria (che raramente uno fuma "da solo") è abbastanza forte da stenderti e bastarti per tutta la giornata... e comunque il "fumato" ammonta all'equivalente di una sigaretta.
xcdegasp
25-08-2009, 15:23
anche se fosse non ho mai visto nessuno fumare i cannoni "puri", tutti la mischiano con il tabacco, e quindi si fuma il tabacco e senza nessun filtro ( anche se non so quanta differenza faccia fumare con e senza filtro)
si ferma nei polmoni in zone differenti, mediamente il fumo da sigarette senza filtro (esempio sigarette rollate da tabacco sfuso o preconfezionate ma senza filtro) si ferma prevalentemente nella parte inferiore dei polmoni mentre le sigarette con filtro nella parte superire dei polmoni.
in ogni caso è dannoso e ritenuto fonte cancerogena :)
questo solo per spiegare la differenza tra filtro e senza filtro per il fumo di solo ed esclusivo tabacco.
Uhm, vediamo un po'...
... assumere sostanze per via respiratoria, sostanze prodotte da combustione... sostanze che nel corpo umano non sono presenti naturalmente, e che l'essere umano non produce e non usa in nessuno dei suoi processi biochimici.... uhm....
Sì, sì, la cannabis fa bene... :sofico:
ConteZero
25-08-2009, 16:43
Uhm, vediamo un po'...
... assumere sostanze per via respiratoria, sostanze prodotte da combustione... sostanze che nel corpo umano non sono presenti naturalmente, e che l'essere umano non produce e non usa in nessuno dei suoi processi biochimici.... uhm....
Sì, sì, la cannabis fa bene... :sofico:
A prescindere: la cannabis può anche essere assunta in altre forme (es. ingrediente in un dolce, ma anche nel caffé o the)
In ogni caso quando ti fai una canna (ed aspiri l'equivalente di una sigaretta di tabacco) ne hai per mezza giornata almeno, un fumatore invece a farsi fuori un pacchetto da 20 sigarette ci mette poco e nulla.
Detto questo non ti vedo in piazza a chiedere il proibizionismo contro il tabacco.
A prescindere: la cannabis può anche essere assunta in altre forme (es. ingrediente in un dolce, ma anche nel caffé o the)
In ogni caso quando ti fai una canna (ed aspiri l'equivalente di una sigaretta di tabacco) ne hai per mezza giornata almeno, un fumatore invece a farsi fuori un pacchetto da 20 sigarette ci mette poco e nulla.
Detto questo non ti vedo in piazza a chiedere il proibizionismo contro il tabacco.
e comunque a quanto pare il fumo di cannabis non è dannoso come il fumo di tabacco.
Pancho Villa
25-08-2009, 17:04
Quanto è insulso questo salutismo integralista... soprattutto quando lo si vuole imporre a tutta la società.
Quanto è insulso questo salutismo integralista... soprattutto quando lo si vuole imporre a tutta la società.
lo si vuole imporre solo su determinati temi, su altri ci si può fare tutto il male che si vuole senza problemi.
sei quasi simpatico :O
e complimenti per la modestia e l'obbiettività :O
? :mbe:
sei segnalato...
piu tardi rispondo agli altri..
Pancho Villa
25-08-2009, 17:12
lo si vuole imporre solo su determinati temi, su altri ci si può fare tutto il male che si vuole senza problemi.
Beh, la campagna salutista è aperta su tutti i fronti, ma se non altro si rendono conto che sarebbe impossibile arrivare a vietare l'alcol e il tabacco.
www.forcesitaly.org
ConteZero
25-08-2009, 17:18
Beh, la campagna salutista è aperta su tutti i fronti, ma se non altro si rendono conto che sarebbe impossibile arrivare a vietare l'alcol e il tabacco.
www.forcesitaly.org
Il tabacco ancora ancora c'è qualche esagitato che vorrebbe vietarlo... quando gli parli dell'alcool scappano come anguille.
xcdegasp
25-08-2009, 17:30
Quanto è insulso questo salutismo integralista... soprattutto quando lo si vuole imporre a tutta la società.
nessuno ti impone di consumare o di comprarlo o di partecipare passivamente,del resto si applicherebbe la stessa regolamentazione del tabacco sia come vendita che come modalità di consumo.
ConteZero
25-08-2009, 17:35
nessuno ti impone di consumare o di comprarlo o di partecipare passivamente,del resto si applicherebbe la stessa regolamentazione del tabacco sia come vendita che come modalità di consumo.
Facciamo dell'alcool...
nessuno ti impone di consumare o di comprarlo o di partecipare passivamente,del resto si applicherebbe la stessa regolamentazione del tabacco sia come vendita che come modalità di consumo.
Basterebbe un tesserino che uno fa per comprare anche solo il tabacco e per avere il quale uno rinuncia all'assistenza sanitaria e alla possibilità di fare certi lavori.
Pancho Villa
25-08-2009, 17:39
nessuno ti impone di consumare o di comprarlo o di partecipare passivamente,del resto si applicherebbe la stessa regolamentazione del tabacco sia come vendita che come modalità di consumo.
Infatti la pensiamo allo stesso modo, sono i proibizionisti e i salutisti che vogliono imporre le loro idee per legge a tutta la società.
Pancho Villa
25-08-2009, 17:40
Basterebbe un tesserino che uno fa per comprare anche solo il tabacco e per avere il quale uno rinuncia all'assistenza sanitaria e alla possibilità di fare certi lavori.
Sulle sigarette si pagano già laute tasse... non a caso i tabacchi sono monopolio di Stato...
killercode
25-08-2009, 17:47
Io vorrei sapere chi è la cima che ha pagato per questa ricerca, 10 canne al giorno, per oltre un'anno per 1000 persone...o la produceva lui o era moooooolto ricco :sofico:
E poi vorrei anche conoscere chi è che regge 10 canne al giorno per oltre un'anno...
Leggerò più tardi la discussione...
Volvo dire che il rischio zero al fumo di qualsiasi tipo non esiste
Quanto è insulso questo salutismo integralista... soprattutto quando lo si vuole imporre a tutta la società.
visto che la società poi paga le tue spese mediche...
ConteZero
25-08-2009, 18:03
Basterebbe un tesserino che uno fa per comprare anche solo il tabacco e per avere il quale uno rinuncia all'assistenza sanitaria e alla possibilità di fare certi lavori.
Ok, ma se rinunci per accedere al tabacco devi rinunciare anche se sei sovrappeso e/o se non pratichi attività fisica e/o se non fai controlli medici periodici.
Siamo daccordo ?
ConteZero
25-08-2009, 18:04
visto che la società poi paga le tue spese mediche...
La società le sta già pagando, con l'unica differenza che la collettività paga le spese e la malavita recupera i proventi.
Se la cannabis venisse venduta come il tabacco il "rientro" del SSN verrebbe dal monopolio della stessa.
Basterebbe un tesserino che uno fa per comprare anche solo il tabacco e per avere il quale uno rinuncia all'assistenza sanitaria e alla possibilità di fare certi lavori.
allora fai lo stesso tesserino se non segui una dietà equilibrata e pratichi hobby a rischio per esempio
La società le sta già pagando, con l'unica differenza che la collettività paga le spese e la malavita recupera i proventi.
Se la cannabis venisse venduta come il tabacco il "rientro" del SSN verrebbe dal monopolio della stessa.
il tabacco non ha effetti allucinogeni. Piccolo dettaglio.
ConteZero
25-08-2009, 18:08
il tabacco non ha effetti allucinogeni. Piccolo dettaglio.
Gli effetti allucinogeni non sono "a carico" del SSN.
A carico del SSN ci sono solo le cure mediche, e vorrei capire quali malattie porta l'uso della cannabis.
E non mi risulta che tu (o qualcun'altro) abbia fatto qualcosa per far escludere dal SSN chi assume alcolici (e quelli si che pesano sull'erario).
il tabacco non ha effetti allucinogeni. Piccolo dettaglio.
neanche la cannabis
ConteZero
25-08-2009, 18:26
Ecco un altro esempio di finto salutismo, detto anche salutismo a targhe alterne.
Non potendo dire "la cannabis no, perché è no e basta" s'inventa la posizione falsamente permissivista ("mi starebbe bene, ma chi vi ricorre deve rinunciare al SSN").
Nel dettaglio basterebbe dire che ricoverati per overdose di cannabis non ce ne sono mai stati, esattamente come non sono note patologie dipendenti dall'uso della cannabis*, ma ovviamente la posizione, ad un occhio poco attento, sfugge.
Il problema si pone però davanti alla stortura del voler bandire dal SSN chi ricorre alla cannabis, pur non volendo prendere alcuna posizione contro sostanze che, al di fuori di ogni ragionevole dubbio, provocano patologie gravissime a spese del SSN come appunto il tabacco e gli alcolici.
* intendendo quelle a carico del SSN.
NetEagle83
25-08-2009, 18:32
Eh no... un altro non lo reggo... :asd:
Stavolta passo. Fumate pure felici che la maria fa bene ai polmoni, fa guarire dal cancro e vi fa pure crescere l'attrezzo... :asd:
Detto questo non ti vedo in piazza a chiedere il proibizionismo contro il tabacco.
:eek: :eek: :eek: :eek:
Io ODIO il fumo di sigaretta, fosse per me sarebbe reso illegale. Dà fastidio agli altri (non fumatori), ed è causa di una fetta importante della spesa sanitaria, che ricade su noi tutti.
Maledizione al fumo di sigaretta... :mad:
edit: e non tirarmi in ballo con l'alcool, che a me la birra e il vino non piacciono... :asd:
ConteZero
25-08-2009, 18:42
:eek: :eek: :eek: :eek:
Io ODIO il fumo di sigaretta, fosse per me sarebbe reso illegale. Dà fastidio agli altri (non fumatori), ed è causa di una fetta importante della spesa sanitaria, che ricade su noi tutti.
Maledizione al fumo di sigaretta... :mad:
edit: e non tirarmi in ballo con l'alcool, che a me la birra e il vino non piacciono... :asd:
Eh, sei un raro caso di salutista "vero".
Per il resto ho scritto sopra la mia posizione e mi sembra condivisibile (se non altro nel fatto che non mi pare che i "cannati" costino un centesimo al SSN), a tuo avviso è verosimile ?
ilguercio
25-08-2009, 19:03
:eek: :eek: :eek: :eek:
Io ODIO il fumo di sigaretta, fosse per me sarebbe reso illegale. Dà fastidio agli altri (non fumatori), ed è causa di una fetta importante della spesa sanitaria, che ricade su noi tutti.
Maledizione al fumo di sigaretta... :mad:
edit: e non tirarmi in ballo con l'alcool, che a me la birra e il vino non piacciono... :asd:
Complimenti,ma questo non ti dà il diritto di decidere per gli altri.
Gli effetti allucinogeni non sono "a carico" del SSN.
A carico del SSN ci sono solo le cure mediche, e vorrei capire quali malattie porta l'uso della cannabis.
E non mi risulta che tu (o qualcun'altro) abbia fatto qualcosa per far escludere dal SSN chi assume alcolici (e quelli si che pesano sull'erario).
Il tabacco porta a spese di tipo diretto (malattie), la cannabis di tipo indiretto come gli incidenti stradali etc. Inoltre dato che è una sostanza che rimane in circolo almeno una settimana (anche assumendone poca) mi sembra sensato che chi ne fa uso non possa svolgere lavori che mettono in pericolo la vita degli altri (come l'autista etc.)
L'alcol è molto diverso perchè un uso normale (il classico bicchierino di whisky o un paio di bicchieri di vino) pregiudica i tempi di reazione al massimo per mezz'ora (nei casi estremi).
Anzi ora devo cercare la fonte ma avevo trovato che è la droga che più rapidamente di tutte viene eliminata dall'organismo.
Quì ci sono i tempi di smaltimento delle droghe più diffuse, ma manca l'alcol:
http://www.drogaonline.it/index.php?option=com_content&view=article&id=27&Itemid=3
ConteZero
25-08-2009, 19:35
Il tabacco porta a spese di tipo diretto (malattie), la cannabis di tipo indiretto come gli incidenti stradali etc. Inoltre dato che è una sostanza che rimane in circolo almeno una settimana (anche assumendone poca) mi sembra sensato che chi ne fa uso non possa svolgere lavori che mettono in pericolo la vita degli altri (come l'autista etc.)
Mi riprendo dal cumulo di fesserie e rispondo...
...ok...
..incidenti stradali & co sono provocati anche dall'alcool, ma l'alcool è legale... peraltro saremmo tutti favorevoli ad imporre per la cannabis i limiti dell'alcool (se bevi non guidi -> se fumi non guidi).
Per la fesseria del "rimane nel sangue"... il THC si dimezza nel giro di due ore, per cui nel giro di poche ore non c'è più abbastanza THC da provocare alterazioni... ovvio che nel sangue ne rimangono "tracce" rilevabili fino ad una settimana di distanza, ma questo non vuol dire che sei sotto l'effetto per sette giorni.
L'alcol è molto diverso perchè un uso normale (il classico bicchierino di whisky o un paio di bicchieri di vino) pregiudica i tempi di reazione al massimo per mezz'ora (nei casi estremi).
E'così per tutte le cose, dipende dalla quantità.
Peraltro due bicchierini di whisky sono già oltre la dose massima per guidare di alcool anche se il test lo fai ad un ora dalla bevuta.
Anzi ora devo cercare la fonte ma avevo trovato che è la droga che più rapidamente di tutte viene eliminata dall'organismo.
Peccato che se ne assumano percentuali bulgare.
Quì ci sono i tempi di smaltimento delle droghe più diffuse, ma manca l'alcol:
http://www.drogaonline.it/index.php?option=com_content&view=article&id=27&Itemid=3
Le tabelle dicono fino a quanto tempo è rilevabile, e molto dipende da dove si deposita e/o come viene smaltita dall'organismo (e questo varia da sostanza a sostanza, e non solamente per le droghe).
Nel caso dell'alcool penso che più di "smaltire" (i.e. espellere) si parli di metabolizzare (a spese del fegato).
Cito
Poiché il periodo di intossicazione da assunzione di cannabinoidi dura solo 1-4 ore (mentre il picco escretorio dei metaboliti urinari si ha dopo 2-6 ore dal fumo di una sigaretta di marijuana), i dati sperimentali indicano che non esiste una correlazione tra i livelli urinari dei metaboliti e gli effetti psicoattivi osservati nei consumatori. Quindi, il dosaggio dei metaboliti dei THC nelle urine è utile soltanto come indicatore di una assunzione recente di cannabinoidi e non come stima di uno stato di tossicodipendenza.
Quì ci sono i tempi di smaltimento delle droghe più diffuse, ma manca l'alcol:
http://www.drogaonline.it/index.php?option=com_content&view=article&id=27&Itemid=3
il fatto che la cannabis sia rilevabile nell'organismo per molto tempo non significa che ti fumi una canna e sei sballato per una settimana.
Jammed_Death
25-08-2009, 19:50
Uhm, vediamo un po'...
... assumere sostanze per via respiratoria, sostanze prodotte da combustione... sostanze che nel corpo umano non sono presenti naturalmente, e che l'essere umano non produce e non usa in nessuno dei suoi processi biochimici.... uhm....
Sì, sì, la cannabis fa bene... :sofico:
eh si, tutte le medicine che si prendono giornalmente invece sono piene di roba che abbiamo già nel nostro organismo, come la corteccia di salice ad esempio :asd:
allucinogeni? mia madre quasi sviene quando prende ibuprofene o altre porcherie, tutte legali e acquistabili in farmacia...
poi vabbè, legalizzala è un termina sbagliato, regolarizzala è quello corretto...gli studi attuali sono fesserie, sull'ashish e canapa si sa già tutto, basta solo ammetterlo
ConteZero
25-08-2009, 19:57
eh si, tutte le medicine che si prendono giornalmente invece sono piene di roba che abbiamo già nel nostro organismo, come la corteccia di salice ad esempio :asd:
allucinogeni? mia madre quasi sviene quando prende ibuprofene o altre porcherie, tutte legali e acquistabili in farmacia...
poi vabbè, legalizzala è un termina sbagliato, regolarizzala è quello corretto...gli studi attuali sono fesserie, sull'ashish e canapa si sa già tutto, basta solo ammetterlo
Ho mangiato una patata, introducendo nel mio organismo una sostanza che non è naturalmente presente nel mio organismo.
Per il resto se il nostro organismo non usasse il THC in nessuno dei suoi processi biochimici semplicemente questi non avrebbe effetti di sorta (verrebbe espulso inalterato).
Secondo la definizione "saettante" di "sostanza estranea" sarebbe sostanza estranea non solo il paracetamolo, le tetracicline e più o meno ogni farmaco ma addirittura la lattuga, il cavolo cappuccio, la margarina e più o meno qualsiasi cosa noi mangiamo.
Jammed_Death
25-08-2009, 19:57
Ho mangiato una patata, introducendo nel mio organismo una sostanza che non è naturalmente presente nel mio organismo.
Per il resto se il nostro organismo non usasse il THC in nessuno dei suoi processi biochimici semplicemente questi non avrebbe effetti di sorta (verrebbe espulso inalterato).
esatto
ConteZero
25-08-2009, 20:07
Il fatto che nelle feci e nelle urine si trovano i metaboliti della cannabis implica che il nostro organismo interagisce e metabolizza THC e compagnia bella.
Nella verità dei fatti SaettaC ha provato a far passare il principio d'innaturalità, ovvero "non è naturale che il nostro organismo abbia a che fare con il THC" che non vuol dire nulla perché veleni e medicine, cibi e purghe e più o meno ogni cosa in un modo o nell'altro può interagire (in un modo o nell'altro) con l'organismo.
Alcune interazioni sono mortali (la ricina), altre sono positive... ma il discorso di fondo della "naturalità" in sé è privo di senso.
nel nostro corpo sono presenti dei recettori per i cannabinoidi
http://it.wikipedia.org/wiki/Recettori_cannabinoidi
anche in quello di SaettaC suppongo
ilguercio
25-08-2009, 21:03
Il fatto che nelle feci e nelle urine si trovano i metaboliti della cannabis implica che il nostro organismo interagisce e metabolizza THC e compagnia bella.
Nella verità dei fatti SaettaC ha provato a far passare il principio d'innaturalità, ovvero "non è naturale che il nostro organismo abbia a che fare con il THC" che non vuol dire nulla perché veleni e medicine, cibi e purghe e più o meno ogni cosa in un modo o nell'altro può interagire (in un modo o nell'altro) con l'organismo.
Alcune interazioni sono mortali (la ricina), altre sono positive... ma il discorso di fondo della "naturalità" in sé è privo di senso.
Ormai sta naturalità appare dovunque ci sia necessità di affermare le proprie parole come vangelo.
F1R3BL4D3
25-08-2009, 21:07
nel nostro corpo sono presenti dei recettori per i cannabinoidi
http://it.wikipedia.org/wiki/Recettori_cannabinoidi
anche in quello di SaettaC suppongo
Se ne era già parlato in S&T di questi recettori. Il fatto che si chiamino "cannabinoidi" però non deve indurre a considerazioni facili. Semplicemente sono associati a composti fra i quali ci sono i cannabinoidi, ma non solo. E' una nomenclatura.
Qui la discussione: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1831925
ConteZero
25-08-2009, 21:22
Se ne era già parlato in S&T di questi recettori. Il fatto che si chiamino "cannabinoidi" però non deve indurre a considerazioni facili. Semplicemente sono associati a composti fra i quali ci sono i cannabinoidi, ma non solo. E' una nomenclatura.
Qui la discussione: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1831925
Il punto è che SaettaC aveva detto "sostanze che (...) l'essere umano non produce e non usa in nessuno dei suoi processi biochimici", cosa falsa in quanto l'uomo è in grado di metabolizzare i cannabinoidi e possiede dei recettori che reagiscono a questi ultimi.
F1R3BL4D3
25-08-2009, 21:24
Il punto è che SaettaC aveva detto "sostanze che (...) l'essere umano non produce e non usa in nessuno dei suoi processi biochimici", cosa falsa in quanto l'uomo è in grado di metabolizzare i cannabinoidi e possiede dei recettori che reagiscono a questi ultimi.
Si ma quello è normale. Il fatto che si chiamino "cannabinoidi" i recettori però non vuol dire che comunque si siano adattati per il THC ma più probabilmente per sostanze simili al THC anche di natura endogena.
ConteZero
25-08-2009, 21:34
Si ma quello è normale. Il fatto che si chiamino "cannabinoidi" i recettori però non vuol dire che comunque si siano adattati per il THC ma più probabilmente per sostanze simili al THC anche di natura endogena.
Ovvio, anche la morfina (e gli oppiacei in genere, correggimi se sbaglio) agiscono sfruttando dei ricettori che normalmente vengono usati da endorfine ed encefaline (endogene).
Questo non vuol dire però che non esista un meccanismo chimico d'innesco, sarebbe strano che facessero un qualche effetto in mancanza di esso.
Piuttosto il discorso è legato a se/quanto sia dannosa per l'organismo l'iterazione fra recettori e cannabinoidi, ma (al di là delle tonnellate di link) parrebbe che il rischio generale per la salute (dell'organismo nel suo insieme) sia minore rispetto a quello di altre droghe.
Riquadro 1: Farmacologia della cannabis - Terminologia
Come per molte altre droghe, gli effetti del THC si esplicano in base alla sua capacità di attivare speciali proteine dette recettori che si trovano sulla superficie di determinate cellule. La droga forma un legame specifico con queste proteine ed attiva una serie di processi all'interno delle cellule che inducono alterazioni dell'attività cellulare. Le droghe come il THC, capaci di "accendere" un recettore, sono dette agoniste rispetto a quel recettore; altre sostanze che si legano al recettore ma, invece di attivarlo, ne impediscono l'attivazione da parte degli agonisti, sono conosciute con il termine di antagonisti recettoriali.
Il termine cannabinoidi veniva usato originariamente per designare la famiglia delle sostanze chimiche naturalmente presenti nella cannabis, di cui il THC è il componente principale. Oggi, l'accezione dello stesso termine è estesa sino ad abbracciare tutte le sostanze in grado di attivare i recettori dei cannabinoidi, ovvero, sia i cannabinoidi naturalmente presenti nelle piante, che certe sostanze sintetiche (come il nabilone - vedi riquadro 4 più sotto) ed i cannabinoidi endogeni scoperti di recente (vedi al paragrafo 3.8 più in basso).
3.8 Un'altra importante scoperta recente è stata che l'organismo contiene composti naturalmente presenti ("endogeni") in grado di attivare i recettori per i cannabinoidi. I principali tra questi "cannabinoidi endogeni" sono i composti simil-lipidici arichidoniletanolamide ("anandamide") ed il 2-arichidonil-glicerolo (2-AG).
3.9 Queste scoperte hanno trasformato il carattere stesso della ricerca scientifica sulla cannabis, da un tentativo di chiarire i meccanismi d'azione di una sostanza psicotropa ad un'indagine su un sino ad allora sconosciuto sistema di controllo fisiologico operante nell'encefalo ed in altri organi. Benché il significato fisiologico di tale sistema permanga tuttora in gran parte oscuro, una delle azioni principali del THC e dei cannabinoidi endogeni sembra essere quella di regolare le quantità dei messaggeri chimici rilasciate dai neuroni cerebrali, modulando così l'attività del sistema nervoso centrale. La scoperta del sistema cannabinoide endogeno presenta delle implicazioni rilevanti sulla futura ricerca farmaceutica in quest'area. Alcune compagnie farmaceutiche hanno già sviluppato dei prodotti in grado di attivare (agonisti) o disattivare (antagonisti) selettivamente i recettori CB1 e CB2 (Lambert p 109 e Q 438; Pertwee Q 285). Gli agonisti del recettore CB2 potrebbero avere effetti benefici nella modulazione della risposta immune e non dovrebbero possedere alcuna proprietà psicotropa in quanto il recettore CB2 non è stato individuato nel sistema nervoso centrale. Si stanno studiando anche gli antagonisti del recettore CB1, sia come nuovi agenti terapeutici potenzialmente in grado di ridurre i deficit della memoria associati all'invecchiamento o a malattie neurologiche, che come nuovi trattamenti per la schizofrenia o altre psicosi e come anoressizzanti.
fonte: uso terapeutico della cannabis. rapporto della camerda dei lord
F1R3BL4D3
25-08-2009, 21:40
Sicuramente rispetto ad altre droghe, la cannabis porta meno problemi (quelli che si sanno potrebbero essere comunque arginati con specifiche leggi). Infatti, non sarei contrario ad una regolamentazione della stessa.
xcdegasp
25-08-2009, 23:59
Basterebbe un tesserino che uno fa per comprare anche solo il tabacco e per avere il quale uno rinuncia all'assistenza sanitaria e alla possibilità di fare certi lavori.
allora lo estendiamo anche a chi fuma, a chi compra alcolici che mi sembra il minimo per la coerenza :)
Il punto è che SaettaC aveva detto "sostanze che (...) l'essere umano non produce e non usa in nessuno dei suoi processi biochimici", cosa falsa in quanto l'uomo è in grado di metabolizzare i cannabinoidi e possiede dei recettori che reagiscono a questi ultimi.
E riconfermo ciò che ho detto. :fagiano:
1) il fatto che il corpo sia in grado di metabolizzare qualcosa, NON significa che quel qualcosa sia normalmente sintetizzato dal corpo stesso.
2) Il fatto che un recettore abbia un nome, come ha detto fireblade, non significa che debba per forza interagire con TUTTE le molecole di quella famiglia.
3) L'essere umano non solo metabolizza, ma anche PRODUCE cannabinoidi. Gli ENDOcannabinoidi (scoperti negli ultimi 10 anni, peraltro). E sono diversi, chimicamente parlando, dai FITOcannabinoidi, presenti nella cannabis, ad esempio. Quindi i FITOcannabinoidi, presenti nella cannabis, ad esempio, NON SONO PRODOTTI DALL'UOMO, come ho detto.
In altre parole: i fitocannabinoidi NON vengono prodotti dall'essere umano, e non vengono neppure utilizzati (ovviamente, in quanto non prodotti). Quindi riconfermo quanto detto.
:fagiano:
ps: precisiamo: "non usa in nessuno dei suoi processi biochimici" era ovvio e sottinteso: FISIOLOGICI. E' chiaro che qualsiasi sostanza assunta e assorbita dall'intestino provoca nell'uomo un processo biochimico, a meno di essere completamente inerte... Tornando al nostro caso, se una canna "ti sballa", è perchè reagisce in un qualche modo con il tuo cervello, ma non per questo il tuo corpo usa quelle molecole per i suoi processi biochimici (fisiologici).
Partendo dal presupposto che il fumo di sigaretta aumenti significativamente la possibilità di contrarre un tumore, e che un numero molto alto di persone muoiono ogni anno per questo motivo, pensate sia giusto che la collettività paghi per l'incoscienza di queste persone?
Ok, uno paga le tasse, ma non si può certo permettere la cura di un tumore con quello che paga con queste tasse, o con quello che paga la sua famiglia. Uno si comporta da incosciente per tutta la vita, si droga beatamente di alcol e nicotina e si aspetta di essere curato con i soldi degli altri.
Se si sa che certi cibi o o bevande fanno molto male al nostro organismo, non sarebbe un bene permetterli solo al costo di non pesare su chi vive in modo "sano"? A me non dispiacerebbe pagare meno tasse.
Pancho Villa
26-08-2009, 02:22
Partendo dal presupposto che il fumo di sigaretta aumenti significativamente la possibilità di contrarre un tumore, e che un numero molto alto di persone muoiono ogni anno per questo motivo, pensate sia giusto che la collettività paghi per l'incoscienza di queste persone?
Ok, uno paga le tasse, ma non si può certo permettere la cura di un tumore con quello che paga con queste tasse, o con quello che paga la sua famiglia. Uno si comporta da incosciente per tutta la vita, si droga beatamente di alcol e nicotina e si aspetta di essere curato con i soldi degli altri.
Se si sa che certi cibi o o bevande fanno molto male al nostro organismo, non sarebbe un bene permetterli solo al costo di non pesare su chi vive in modo "sano"? A me non dispiacerebbe pagare meno tasse.
Le tasse si pagano acquistando le sigarette, e gravano per il 75% del costo di acquisto... per cui finiamola una volta per tutte con questa fregnaccia.
http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20070827064900AABJUr3
Che poi mi piacerebbe tanto che si quantificasse il reale costo per la società derivato dalle patologie riconducibili al fumo...
Le tasse si pagano acquistando le sigarette, e gravano per il 75% del costo di acquisto... per cui finiamola una volta per tutte con questa fregnaccia.
http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20070827064900AABJUr3
Che poi mi piacerebbe tanto che si quantificasse il reale costo per la società derivato dalle patologie riconducibili al fumo...
E' un discorso generale che se può si aggrappa anche al fumo.
cdimauro
26-08-2009, 07:34
E riconfermo ciò che ho detto. :fagiano:
1) il fatto che il corpo sia in grado di metabolizzare qualcosa, NON significa che quel qualcosa sia normalmente sintetizzato dal corpo stesso.
2) Il fatto che un recettore abbia un nome, come ha detto fireblade, non significa che debba per forza interagire con TUTTE le molecole di quella famiglia.
3) L'essere umano non solo metabolizza, ma anche PRODUCE cannabinoidi. Gli ENDOcannabinoidi (scoperti negli ultimi 10 anni, peraltro). E sono diversi, chimicamente parlando, dai FITOcannabinoidi, presenti nella cannabis, ad esempio. Quindi i FITOcannabinoidi, presenti nella cannabis, ad esempio, NON SONO PRODOTTI DALL'UOMO, come ho detto.
In altre parole: i fitocannabinoidi NON vengono prodotti dall'essere umano, e non vengono neppure utilizzati (ovviamente, in quanto non prodotti). Quindi riconfermo quanto detto.
:fagiano:
ps: precisiamo: "non usa in nessuno dei suoi processi biochimici" era ovvio e sottinteso: FISIOLOGICI. E' chiaro che qualsiasi sostanza assunta e assorbita dall'intestino provoca nell'uomo un processo biochimico, a meno di essere completamente inerte... Tornando al nostro caso, se una canna "ti sballa", è perchè reagisce in un qualche modo con il tuo cervello, ma non per questo il tuo corpo usa quelle molecole per i suoi processi biochimici (fisiologici).
Se dovessimo proibire l'introduzione, nel nostro corpo, di qualunque sostanza non prodotta dallo stesso, ci saremmo già estinti da un pezzo. :stordita:
Il nocciolo della questione qui è molto semplice: la discriminazione di una sostanza NON riguarda le implicazioni / conseguenze che essa ha sulla persona, ma è del tutto arbitraria e basata sulle convinzioni morali dei legislatori.
Perché se dovessimo introdurre come discriminante un criterio come quello della dipendenza fisica, ad esempio, anche alcol e tabacco sarebbero automaticamente poste al livello delle droghe cosidette "pesanti".
Solo che nessuno lo farà mai, perché il proibizionismo è stata ed è una politica del tutto fallimentare, e l'illegalità dilagherebbe ancora di più.
Il mercato delle droghe che oggi sono considerate illegali non è paragonabile a quello delle droghe legalizzate quanto a dimensioni, per cui è soltanto più facile applicare il proibizionismo da parte dello stato, ma... i risultati sono poi tutto un altro paio di maniche.
factanonverba
26-08-2009, 07:40
Io non mi sono mai drogato e mai mi drogherò. Insomma a me non interessa se volete drogarvi. Io voglio che quando avrò un figlio questo non possa andare al supermarket e fumare cannabis facilmente. Per questo non voglio la liberalizzazione. Al limite io sarei d' accordo che sia permesso di coltivare piantine per chi vuole drogarsi.
E' già possibile? :confused:
ConteZero
26-08-2009, 07:50
E riconfermo ciò che ho detto. :fagiano:
1) il fatto che il corpo sia in grado di metabolizzare qualcosa, NON significa che quel qualcosa sia normalmente sintetizzato dal corpo stesso.
Stessa cosa vale per (ad esempio) un altro psicofarmaco: la caffeina... il che non rende automaticamente la caffeina un veleno (e di sicuro, nonostante superi la barriera emato-encefalica e si leghi a dei recettori provocando alterazioni funzionali al cervello nessuno si sognerà mai di proibirne l'uso).
Stessa cosa vale per tutte le vitamine che il nostro corpo non è in grado di sintetizzare ma di cui ha bisogno per... vivere.
2) Il fatto che un recettore abbia un nome, come ha detto fireblade, non significa che debba per forza interagire con TUTTE le molecole di quella famiglia.
Non è che è "per forza" che c' interagisce, c' interagisce perché chimicamente c' interagisce.
Esattamente come quando mangi un piatto di pasta ed il tuo corpo interagisce (nelle sue varie parti e nei vari modi) con tutto ciò che è presente in quel che mangi, esattamente come quando inspiri qualcosa e l'organismo interagisce con tutto quello che inspiri.
Siamo fatti così, punto.
3) L'essere umano non solo metabolizza, ma anche PRODUCE cannabinoidi. Gli ENDOcannabinoidi (scoperti negli ultimi 10 anni, peraltro). E sono diversi, chimicamente parlando, dai FITOcannabinoidi, presenti nella cannabis, ad esempio. Quindi i FITOcannabinoidi, presenti nella cannabis, ad esempio, NON SONO PRODOTTI DALL'UOMO, come ho detto.
Ho capito, ma non per questo non esistono. E non per questo il nostro organismo non reagisce ad esso. E non per questo devono per forza far male.
La birra ad esempio è piena di FITOprogesterone, che guarda caso contrasta l'osteoporosi.
Che facciamo, aboliamo la birra perché il FITOprogesterone non è naturalmente presente nel nostro organismo ?
E'un discorso del menga.
In altre parole: i fitocannabinoidi NON vengono prodotti dall'essere umano, e non vengono neppure utilizzati (ovviamente, in quanto non prodotti). Quindi riconfermo quanto detto.
Il salto è un pochino ardito. Che non vengano prodotti lo sappiamo, ma sono utilizzati eccome se presenti.
Quindi il tuo discorso casca un po'male... tra l'altro anche le vitamine del gruppo B non vengono prodotte dall'organismo, ma il nostro corpo ne ha bisogno e trae giovamento dalla loro assunzione/presenza.
ps: precisiamo: "non usa in nessuno dei suoi processi biochimici" era ovvio e sottinteso: FISIOLOGICI. E' chiaro che qualsiasi sostanza assunta e assorbita dall'intestino provoca nell'uomo un processo biochimico, a meno di essere completamente inerte... Tornando al nostro caso, se una canna "ti sballa", è perchè reagisce in un qualche modo con il tuo cervello, ma non per questo il tuo corpo usa quelle molecole per i suoi processi biochimici (fisiologici).
Come, appunto, il caffé.
cdimauro
26-08-2009, 08:07
Io non mi sono mai drogato e mai mi drogherò. Insomma a me non interessa se volete drogarvi. Io voglio che quando avrò un figlio questo non possa andare al supermarket e fumare cannabis facilmente. Per questo non voglio la liberalizzazione. Al limite io sarei d' accordo che sia permesso di coltivare piantine per chi vuole drogarsi.
E' già possibile? :confused:
Io non mi sono mai drogato con sostanze attualmente illegali, ma non dico che mai mi drogherò, perché... in realtà lo faccio già, quando consumo il mio té (che contiene teina), coca cola (che contiene caffeina), cioccolata (che contiene sostanze psicoattive, che mi sono tornate utili quando studiavo, anche se a prezzo di qualche chiletto di troppo :D), e chissà cos'altro ingurgito che si può configurare come "droga".
Ma nonostante ciò MAI mi sentirei di obbligare chicchessia a NON avere la possibilità di consumare qualunque cosa (sì, anche veleno se la sua intenzione sarebbe quella di suicidarsi).
Tuo figlio deve avere la possibilità di scegliere liberalmente se andare al supermercato o dal tabaccaio e farsi una canna. Dev'essere una SUA SCELTA. Non una TUA IMPOSIZIONE.
Tu bada al tuo corpo. Nessuno ti impone di drogarti. Ma lascia che gli altri facciano quello che vogliono col LORO CORPO.
Io non mi sono mai drogato e mai mi drogherò. Insomma a me non interessa se volete drogarvi. Io voglio che quando avrò un figlio questo non possa andare al supermarket e fumare cannabis facilmente. Per questo non voglio la liberalizzazione. Al limite io sarei d' accordo che sia permesso di coltivare piantine per chi vuole drogarsi.
E' già possibile? :confused:
Così la chiede al suo amichetto con l'orto :asd:
Quel problema lo risolvi come ho detto prima io.....basta mettere un tetto di età intorno ai 25, quando il THC non può più plasmare il cervello.
Ma è difficile da capire il concetto? :mbe:
E' la malsana idea dei "18 anni per ogni cosa in quanto maggiorenenne" a rovinare tante possibile trovate.
ConteZero
26-08-2009, 08:16
Ma quel problema lo risolvi come ho detto prima io.....basta mettere un tetto di età intorno ai 25, quando il THC non può più plasmare il cervello.
Ma è difficile da capire il concetto? :mbe:
E' la malsana idea dei "18 anni per ogni cosa in quanto maggiorenenne" a rovinare tante possibile trovate.
Veramente i link che mi portavano consideravano critica l'età fino ai 17.
Veramente i link che mi portavano consideravano critica l'età fino ai 17.
E' inutile guardare ricerche farmacologiche in quel caso, parla con un neuropsichiatra e ti confermerà che è solo dopo il 25 che hai la sicurezza di non avere particolari patologie mentali attivabili.
Pancho Villa
26-08-2009, 08:47
Così la chiede al suo amichetto con l'orto :asd:
Quel problema lo risolvi come ho detto prima io.....basta mettere un tetto di età intorno ai 25, quando il THC non può più plasmare il cervello.
Ma è difficile da capire il concetto? :mbe:
E' la malsana idea dei "18 anni per ogni cosa in quanto maggiorenenne" a rovinare tante possibile trovate.
E' inutile guardare ricerche farmacologiche in quel caso, parla con un neuropsichiatra e ti confermerà che è solo dopo il 25 che hai la sicurezza di non avere particolari patologie mentali attivabili.
Intendi patologie tipo la depressione?
ConteZero
26-08-2009, 09:01
Intendi patologie tipo la depressione?
Si, o anche la paranoia.
Comunque gli studi dimostrano che la cannabis può funzionare da "trigger" (cioè attivare la patologia) ma non è responsabile della patologia stessa.
Sono i soggetti predisposti che grazie alla cannabis manifestano qualcosa che già è, dormiente, nell'individuo... e non è detto che la cannabis sia l'unico "attivatore", è solo il più studiato.
Fumatore di Cannabis: 4 cannette (daily)
Fumatore di Sigarette: >4 sigarette (daily)
Conclusione -> Chi si fuma 4 cannette (che sono già tante) al giorno respira meglio di chi fuma magari 20 sigarette al giorno....ma vaaa :eek:
xcdegasp
26-08-2009, 12:49
Io non mi sono mai drogato e mai mi drogherò. Insomma a me non interessa se volete drogarvi. Io voglio che quando avrò un figlio questo non possa andare al supermarket e fumare cannabis facilmente. Per questo non voglio la liberalizzazione. Al limite io sarei d' accordo che sia permesso di coltivare piantine per chi vuole drogarsi.
E' già possibile? :confused:
ti dovresti preoccupare che tuo figlio, quando ne vrai uno (che sia maschio o femmina non cambia), non vada con i suoi amici a incontrare un pusher per ottenere una canna perchè appunto è lo stesso tizio che spaccia eroina e altre droghe pesanti e ovviamente una volta combattuta l'inibizione di parlare con un pusher cosa lo bloccherebbe alla cannabis?
non sarebbe certo la tua imposizione a frenarlo ed anzi potrebbe essere solo dannosa... mettiamoci magari anche la provenienza da una piantagione trattata in maniera poco salutare..
se per provare a fumare una canna potesse invece andare dal tabaccaio questo farebbe sì che il pusher possa non vederlo mai oltre al fatto che i soldi spesi per la canna in questo frangente darebbero un contributo alla sanità cosa che non avverrebbe se il Fumo rimanesse sotto controllo e commercio dei pusher.
xcdegasp
26-08-2009, 12:58
Partendo dal presupposto che il fumo di sigaretta aumenti significativamente la possibilità di contrarre un tumore, e che un numero molto alto di persone muoiono ogni anno per questo motivo, pensate sia giusto che la collettività paghi per l'incoscienza di queste persone?
Ok, uno paga le tasse, ma non si può certo permettere la cura di un tumore con quello che paga con queste tasse, o con quello che paga la sua famiglia. Uno si comporta da incosciente per tutta la vita, si droga beatamente di alcol e nicotina e si aspetta di essere curato con i soldi degli altri.
Se si sa che certi cibi o o bevande fanno molto male al nostro organismo, non sarebbe un bene permetterli solo al costo di non pesare su chi vive in modo "sano"? A me non dispiacerebbe pagare meno tasse.
io ho fumato 13 anni sigarette negli ultimi 4 era una media di 10 sigarette al giorno ad eccezione degli ultimi 6 mesi (quelli antecedenti al mio stop) nei quali fumavo 20 o 30 sigarette in un giorno.
un pacchetto di sigarette mi costava circa 4€ ora fai i conti di quanti soldi ho devoluto alla sanità in più rispettoad un non fumatore quindi perfavore cerchiamo di evitare certi discorsi e non ho ancora il cancro.
è vero che costiamo noi fumatori ma è altresì vero che qui in itslia c'è il monopolio da parte dello stato che serve proprio a colmare il buco alla sanità in caso di cure. unico stato al mondo!
26-08-2009, ore 08:42:49
Usa. Studio sul tabacco: presto sette milioni di morti ogni anno
'Il tabacco e' responsabile di un decimo delle morti nel mondo; solo l'anno prossimo togliera' la vita a oltre 5,5 milioni di persone', riporta il Tobacco Atlas, una sorta di atlante della diffusione del tabacco tra la popolazione mondiale.
Se il trend attuale verra' confermato, nel 2020 i morti per il fumo saranno circa sette milioni l'anno; nel 2030 la cifra potrebbe salire a otto milioni.
http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=19929
xcdegasp
26-08-2009, 13:07
perchè hai ripetuto 2 volte le stesse due frasi? :D
perchè hai ripetuto 2 volte le stesse due frasi? :D
è riportata così la notizia sul sito, ho fatto copia incolla senza accorgermi.
modifico :D
xcdegasp
26-08-2009, 13:23
capita :p
Pancho Villa
26-08-2009, 13:34
26-08-2009, ore 08:42:49
Usa. Studio sul tabacco: presto sette milioni di morti ogni anno
'Il tabacco e' responsabile di un decimo delle morti nel mondo; solo l'anno prossimo togliera' la vita a oltre 5,5 milioni di persone', riporta il Tobacco Atlas, una sorta di atlante della diffusione del tabacco tra la popolazione mondiale.
Se il trend attuale verra' confermato, nel 2020 i morti per il fumo saranno circa sette milioni l'anno; nel 2030 la cifra potrebbe salire a otto milioni.
http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=19929
Che poi questo balletto sulle cifre dei "morti da fumo" (e da molte altre cause) fanno ridere i polli. ;)
Leggete qua:
http://www.forcesitaly.org/Portale_Articolisti/article_viewer.php?id=821
http://www.forcesitaly.org/Portale_Articolisti/article_viewer.php?id=605
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.