View Full Version : Ciofekon 70-300 + duplicatori...
ARARARARARARA
23-08-2009, 00:07
Io ho credo la peggiore ottica per qualità di nikon il 70-300 af-g, ma penso migliore per prezzo visto che usato costa 50€.
Questa "fantastica" ottica non la uso per fotografie particolarmente artistiche, a 70mm non è per niente male, ma non si può pretendere molto da quest'ottica. La uso a scopo documentativo, cioè se sono su un monte fotografo i paesini che si vedono e siccome vado spesso in posti che conosco poi è bello a casa andare a riconoscere da quella strana prospettiva luoghi e case, ad f11 e con il polarizzatore anche con foschia si ottengono buoni risultati e sufficienti dettagli, ma spesso servirebbe una focale più lunga.
Dopo alla spiegazione che serviva ad evitare risposte come... perdi qualità ne ha già poca a cui dovrei rispondere... e chissene frega arrivo a dunque:
Mi chiedevo qual'è la soluzione più economica per moltiplicarlo o anche duplicarlo o addirittura triplicarlo, ovviamente essendo G devo avere un duplicatore che permetta di gestire se non l'AF almeno il diaframma! Quali modelli e marche non troppo scadenti ma economiche mi consigliate? Soprattutto in questi aggiuntivi ottici c'è scritto di solito: compatibile con e c'è una lista di ottiche tutte f/2.8...mm ma davvero non funzionano con ottiche più buie? se si perde l'af perchè troppo buio io me ne frego, se invece si perde la gestione dei diaframmi è un bel problema. Se poi il moltiplicatore non è troppo scadente lo posso usare anche con le altre ottiche magari con risultati migliori. Grazie
gli unici moltiplicatori di qualità, affidabili [ af e diaframma ] ed "economici" sono i kenko dovrebbero costare, nuovi, circa 180€
se non vai oltre il x2 potresti usarlo senza problemi anche con ottiche "serie"
per la luminosità massima dell'obiettivo, si consiglia di usare ottiche che, una volta innestato il moltiplicatore, abbiano una luminosità non superiore a f:5,6 per garantire un perfetto funzionamento dell'af, ma io moltiplico [ x1,4 ] un 100-300/5-6,3 e, con una vecchia carretta come la D70, l'af funziona normalmente
ARARARARARARA
23-08-2009, 14:44
gli unici moltiplicatori di qualità, affidabili [ af e diaframma ] ed "economici" sono i kenko dovrebbero costare, nuovi, circa 180€
se non vai oltre il x2 potresti usarlo senza problemi anche con ottiche "serie"
per la luminosità massima dell'obiettivo, si consiglia di usare ottiche che, una volta innestato il moltiplicatore, abbiano una luminosità non superiore a f:5,6 per garantire un perfetto funzionamento dell'af, ma io moltiplico [ x1,4 ] un 100-300/5-6,3 e, con una vecchia carretta come la D70, l'af funziona normalmente
Ah ecco il problema della luminosità dell'otticca è solo per l'AF come supponevo... ma io me ne frego dell'af se va bene, altrimenti amen. cercherò un kenko 2x così viene un 140-600 e 600mm mi pare proprio una buona focale, un 3x sarebbe ancora meglio ma li il buio mi sa che diventa assoluto
hornet75
25-08-2009, 10:06
Ah ecco il problema della luminosità dell'otticca è solo per l'AF come supponevo... ma io me ne frego dell'af se va bene, altrimenti amen. cercherò un kenko 2x così viene un 140-600 e 600mm mi pare proprio una buona focale, un 3x sarebbe ancora meglio ma li il buio mi sa che diventa assoluto
Un 2X su un 70-300 F5,6? :eek: stai scherzando vero?
una siffatta ottica è completamente inutilizzabile è vero che diventa un 140-600 ma sarà un F8-F11 come luminosità massime cioè "la notte" più totale, la perdita dell'AF sarebbe il minimo, a F11 focheggiare a mano a 600mm con il mirino di una D80 è come brancolare nel buio praticamente impossibile e anche se a culo 1 foto su 100 viene a fuoco la qualità già pessima a 300mm con un moltiplicatore 2X sarebbe inguardabile poichè si amplificano tutti i difetti dell'ottica (già di per se scadente) a cominciare dalla nitidezza, i riflessi interni, il purple friging ecc.... A confronto una bridge con il mega zoom ti sfornerebbe dei capolavori.
Vendicatore
25-08-2009, 11:03
Anche io ti sconsiglio dimontare il moltiplicatore su quella lente.
Io ho appena preso il Kenko 2x (300 PRO DG), visto che dovevo sostituire il vecchio Kenko AI che avevo in casa.
Ho fatto qualche scatto con l'80-200, che è una signora lente, e i risultati sono abbastanza penosi a meno di chiudere almeno 1 stop... non oso immaginare sul 70-300g...
Piuttosto prenditi un catadiottrico, costano poco e sono leggeri (anche se la qualità fa abbastanza pena, specie lo sfocato a ciambella).
digital_brain
25-08-2009, 17:07
E su un 18-135??
Anche io stavo per prendere un duplicatore per questo obiettivo.Marche come Sicor, Brighton e Vivitar sono da evitare??Costano poco...
E su un 18-135??
lascia stare, la domanda di partenza era chiara: fregandosene della qualità quale moltiplicatore comprare??
se ci tieni anche un minimo alla qualità delle tue foto meglio spendere i soldi del moltiplicatore per un obiettivo come il tamron 70-300, avresti una focale simile al 18-135 moltiplicato per due ma una qualità e, sopratutto, luminosità migliore
Costano poco...
chissà perchè :sofico:
digital_brain
25-08-2009, 17:25
riesco a fare foto dalla qualità di una bridge al massimo dello zoom ottico (10 x ad esempio) o peggio???
ARARARARARARA
25-08-2009, 17:43
Un 2X su un 70-300 F5,6? :eek: stai scherzando vero?
una siffatta ottica è completamente inutilizzabile è vero che diventa un 140-600 ma sarà un F8-F11 come luminosità massime cioè "la notte" più totale, la perdita dell'AF sarebbe il minimo, a F11 focheggiare a mano a 600mm con il mirino di una D80 è come brancolare nel buio praticamente impossibile e anche se a culo 1 foto su 100 viene a fuoco la qualità già pessima a 300mm con un moltiplicatore 2X sarebbe inguardabile poichè si amplificano tutti i difetti dell'ottica (già di per se scadente) a cominciare dalla nitidezza, i riflessi interni, il purple friging ecc.... A confronto una bridge con il mega zoom ti sfornerebbe dei capolavori.
f/8-11? no problem il 70-300 sotto f/11 è inguardabile, a me interessava sapere se è fisicamente utilizzabile cioè se la macchina ne rileva i dati del diaframma e quindi se comanda il diaframma perchè non è utilizzabile in stop down perchè non ha la ghiera essendo un g, poi della messa a fuoco non è un problema se non mio, e cmq se con il 50 mm in stop down a f/16 con poca luce in casa con i tubi si riesce ad usare focheggiando a mano perchè i miei tubi non sono af non vedo perchè il 70-300 a f 11 non debba funzionare, probabilmente se non c'è il sole che spacca la messa a fuoco non va in af... ma poco importa tanto fotografo all'infinito!
hornet75
26-08-2009, 14:05
f/8-11? no problem il 70-300 sotto f/11 è inguardabile,
Duplicato 2X sarà una schifezza garantita!!! Usare un 50 a F16 e usare un 600mm non è la stessa cosa, la profondità di campo si riduce notevolmente e basta un minimo spostamento della ghiera per cannare il fuoco. Scatti all'infinito? Allora direi che la schifezza è garantita.
I miei comunque sono consigli, spendi meglio i tuoi soldi. ;)
ARARARARARARA
26-08-2009, 16:59
Duplicato 2X sarà una schifezza garantita!!! Usare un 50 a F16 e usare un 600mm non è la stessa cosa, la profondità di campo si riduce notevolmente e basta un minimo spostamento della ghiera per cannare il fuoco. Scatti all'infinito? Allora direi che la schifezza è garantita.
I miei comunque sono consigli, spendi meglio i tuoi soldi. ;)
1 non lo compro nuovo, questo è certo
2 cercherò di spendere poco
3 è una schifezza anche non moltiplicato
4 ho iniziato il post con questa frase:
"Io ho credo la peggiore ottica per qualità di nikon il 70-300 af-g, ma penso migliore per prezzo visto che usato costa 50€.
Questa "fantastica" ottica non la uso per fotografie particolarmente artistiche, a 70mm non è per niente male, ma non si può pretendere molto da quest'ottica. La uso a scopo documentativo, cioè se sono su un monte fotografo i paesini che si vedono e siccome vado spesso in posti che conosco poi è bello a casa andare a riconoscere da quella strana prospettiva luoghi e case, ad f11 e con il polarizzatore anche con foschia si ottengono buoni risultati e sufficienti dettagli, ma spesso servirebbe una focale più lunga.
Dopo alla spiegazione che serviva ad evitare risposte come... perdi qualità ne ha già poca a cui dovrei rispondere... e chissene frega arrivo a dunque:"
Quindi come dicevo all'inizio: CHISSENE FREGA, sempre meglio che croppare!
hornet75
27-08-2009, 01:16
sempre meglio che croppare!
Ecco diciamo che qui sta il punto e che io preferirei croppare. Manca sempre la motivazione di fondo, che ci devi fare con un 600mm? Perchè magari a parità di spesa (e forse anche meno) otterresti risultati migliori acquistando un catadiottrico tenendo comunque il 70-300 a cui sembra tu sia particolarmente affezionato.
AleLinuxBSD
27-08-2009, 10:18
...
Mi chiedevo qual'è la soluzione più economica per ....
Croppare.
Costo zero, senza perdita di qualità.
Oppure acquistare una bridge.
Ovviamente se sei interessato a lunghezze focali così estreme il cavalletto risulta obbligatorio.
Trattandosi di soggetti statici potrai tenere bassi gli Iso senza problemi, tanto la presenza di un'eventuale stabilizzazione, specie nel caso di focali particolarmente lunghe (sopra i 300 mm), serve a poco e niente, dato che se vorresti fare degli scatti a mano dovresti tenere tempi molto rapidi.
Riepilogando:
1) cavalletto
2) crop o bridge
Così tenendo gli Iso bassi e tempi lunghi otterrai risultati interessanti sia usando la reflex oppure se decidi per una bridge.
Vendicatore
27-08-2009, 10:22
Trattandosi di soggetti statici potrai tenere bassi gli Iso senza problemi, tanto la presenza di un'eventuale stabilizzazione, specie nel caso di focali particolarmente lunghe (sopra i 300 mm), serve a poco e niente, dato che se vorresti fare degli scatti a mano dovresti tenere tempi molto rapidi.
Beh oddio, la stabilizzazione da il meglio di se proprio con soggetti statici e obiettivi lunghi...
Io voto per il crop a questo punto, la perdita è talmene evidente che si otterrebbero risultati migliori a riscalare il crop via software.
ARARARARARARA
27-08-2009, 10:31
Croppare.
Costo zero, senza perdita di qualità.
Oppure acquistare una bridge.
Ovviamente se sei interessato a lunghezze focali così estreme il cavalletto risulta obbligatorio.
Trattandosi di soggetti statici potrai tenere bassi gli Iso senza problemi, tanto la presenza di un'eventuale stabilizzazione, specie nel caso di focali particolarmente lunghe (sopra i 300 mm), serve a poco e niente, dato che se vorresti fare degli scatti a mano dovresti tenere tempi molto rapidi.
Riepilogando:
1) cavalletto
2) crop o bridge
Così tenendo gli Iso bassi e tempi lunghi otterrai risultati interessanti sia usando la reflex oppure se decidi per una bridge.
bhè mi pareva assurdo dire che lo userò su cavalletto perchè come altro si può usare se non su cavalletto?
Cmq ora so quello che volevo sapere, se cioè si mantiene il diaframma perchè i produttori dicono solo: usare con ottiche 2.8 fisse, ma non uno che spieghi il perchè. Cmq il tutto adesso cambia perchè ho trovato un offerta irripetibile per un 18-200 Vr che ha una qualità nettamente migliore del 70-300 quindi venderei il 18-135 adesso quindi ancora coperto da garanzia nital di 1 anno o 2 non ricordo se erano totali 4 o 5 e da assicurazione (ci sono ancora 8 mesi) spuntando un ottimo prezzo, e se mi offrono una cifra buona venderei anche il 18-200 che compro anche questo garanzia ma ben 2 anni e mezzo e assicurazione ancora 1 anno e mezzo cose che alzano il prezzo ovviamente in totale potrei ricavare da minimo 650 fino a 750€ e bhè a quel punto vendo il 70-300 aggiungo i soldi per arrivare a 1000-1100 e prendo il 24-70 2.8 e credo che non rimpiangerò il tele! Ma è tutta un'ipotesi dipendo da molte persone e molti fattori, bhè male che vada ho un facilmente rivendibile 18-200 vr al posto del 18-135.
Vendicatore
27-08-2009, 10:37
Cmq ora so quello che volevo sapere, se cioè si mantiene il diaframma perchè i produttori dicono solo: usare con ottiche 2.8 fisse, ma non uno che spieghi il perchè.
Il motivo è abbastanza semplice: l'autofocus va in crisi sopra f5.6 e molte macchine si rifiutano addirittura di focheggiare. Un moltiplicatore 2x ti porta a perdere 2 stop di luminosità, ecco perchè viene detto di non usarli su ottiche più lente di 2.8 (2.8 + 2 stop = 5.6).
I moltiplicatori originali, che adattano e trasmettono il diaframma corretto al corpo macchina, semplicemente dicono alla macchina stessa di disabilitare l'af.
Molti cloni (tipo i kenko) barano, comunicando l'apertura originale della lente, quindi buone condizioni di luce è probabile che l'af funzioni (male) anche con un diaframma eq di f8 o simile.
ARARARARARARA
27-08-2009, 10:40
Il motivo è abbastanza semplice: l'autofocus va in crisi sopra f5.6 e molte macchine si rifiutano addirittura di focheggiare. Un moltiplicatore 2x ti porta a perdere 2 stop di luminosità, ecco perchè viene detto di non usarli su ottiche più lente di 2.8 (2.8 + 2 stop = 5.6).
I moltiplicatori originali, che adattano e trasmettono il diaframma corretto al corpo macchina, semplicemente dicono alla macchina stessa di disabilitare l'af.
Molti cloni (tipo i kenko) barano, comunicando l'apertura originale della lente, quindi buone condizioni di luce è probabile che l'af funzioni (male) anche con un diaframma eq di f8 o simile.
Ecco questa è la migliore risposta che si potesse dare! Grazie
AleLinuxBSD
27-08-2009, 14:01
Beh oddio, la stabilizzazione da il meglio di se proprio con soggetti statici e obiettivi lunghi.......
Con focali medio-corte ed obiettivi leggeri è utile ma se parliamo di obiettivi più lunghi (spesso pure di ben altro peso), tra tenere 1/250 rispetto a 1/500 non vedo tutta questa differenza.
Inoltre, anche trattenendo il respiro, con angoli di campo così ridotti risulta davvero difficile non muovere l'ottica, non soltanto per la fatica nel reggerla per più di qualche minuto, lo stabilizzatore serve a limitare il problema nel caso di movimento provocato durante la pressione del pulsante di scatto (cioè micromovimenti) e non copre certo macromovimenti.
Se a questo aggiungiamo che focali così lunghe spesse risultano pure buie alla massima focale direi che la frittata è servita.
Ora mi chiedo con soggetti statici che senso ha fare uno scatto, tipo a 300 mm oppure a 400 mm a 1/250 magari a f/5.6 e con Iso alti quando il cavalletto risolve egregiamente la situazione.
Vendicatore
27-08-2009, 14:16
Con focali medio-corte ed obiettivi leggeri è utile ma se parliamo di obiettivi più lunghi (spesso pure di ben altro peso), tra tenere 1/250 rispetto a 1/500 non vedo tutta questa differenza.
Guarda che il guadagno degli stabilizzatori non è di un solo stop (tra 1/250 e 1/500 è uno stop), arrivi anche a 3/4 stop. Questo significa che su un 300mm, puoi scattare con tempi fino a 16 volte più lenti rispetto al tempo di sicurezza (anche se in realtà in guadagno effettivo è di 3 stop, quindi solo 8 volte più lenti).
Prendendo un guadagno di 3 stop su un 400mm VR2, significa scattare a mano libera abbondantemente sotto 1/100.
Vedi tu se è inutile.
Inoltre, anche trattenendo il respiro, con angoli di campo così ridotti risulta davvero difficile non muovere l'ottica, non soltanto per la fatica nel reggerla per più di qualche minuto, lo stabilizzatore serve a limitare il problema nel caso di movimento provocato durante la pressione del pulsante di scatto (cioè micromovimenti) e non copre certo macromovimenti.
Mi sa che hai le idee un po' confuse: il pulsante di scatto è solo un minimo problema, i sistemi VR e IS servno a stabilizzare gli altri movimenti, quelli che tu chiami erroneamente "macromoviment".
Evidentemente non hai mai scattato con un ottica stabilizzata, altrimenti avresti notato l'immagine nel mirino che si "ferma" quando premi il pulsante a metà.
Ora mi chiedo con soggetti statici che senso ha fare uno scatto, tipo a 300 mm oppure a 400 mm a 1/250 magari a f/5.6 e con Iso alti quando il cavalletto risolve egregiamente la situazione.
Quando ad esempio non hai il cavalleto? Gita in montagna e marmotta/aquila/cervo fermo lontano da te?
Ci sono situazioni in cui non hai fisicamente il tempo di piazzare un cavalletto.
AleLinuxBSD
28-08-2009, 20:44
Il guadagno "teorico strumentale" arriva fino a 4 stop (includendo pure un alta percentuale di scatti non riusciti e qualche volta vengono riportati il numero di tentativi che hanno avuto successo e quelli no).
Sugli stabilizzatori credo che tu abbia le idee un po' confuse puoi stare tranquillo che se tu muovi l'ottica non ti stabilizza un bel niente in quanto si tratta di un macromovimento.
Ricordo che su focali lunghe, piccoli spostamenti, comportano grandi differenze.
Se va bene potrà venire fuori una foto micromossa che magari "appare" corretta perché viene postata nel "formato mignon" tipico delle immagini web.
Non dimentichiamo poi il peso che spesso hanno queste ottiche, una volta che le braccia si sono stancate, c'è poco da fare, i tempi da tenere devono essere ridotti.
Per il discorso del cavalletto.
Qui si parla di soggetti statici e ovvio che negli altri casi occorrerà usare strategie diverse anche perché il cavalletto potrebbe non risultare particolarmente indicato in questi casi (non disponendo di appostamenti o altro).
Vendicatore
28-08-2009, 22:43
Il guadagno "teorico strumentale" arriva fino a 4 stop (includendo pure un alta percentuale di scatti non riusciti e qualche volta vengono riportati il numero di tentativi che hanno avuto successo e quelli no).
Sugli stabilizzatori credo che tu abbia le idee un po' confuse puoi stare tranquillo che se tu muovi l'ottica non ti stabilizza un bel niente in quanto si tratta di un macromovimento.
Ricordo che su focali lunghe, piccoli spostamenti, comportano grandi differenze.
Secondo te i 4 stop di vantaggio si hanno sulla pressione del tasto di scatto?
Io ho scattato immagini nitidissime con il 16-85 a 1/2 secondo, cosi' come ho avuto modo di farlo a 1/30 su un 70-200@200mm (prestato-sigh).
Non so cosa tu intenda per macromovimenti, ma quelli che intendo io sono quelli che il corpo umano genera nel tentativo di tenere un ottica pesante ferma (e sono inevitabili): lo stabilizzatore serve ad annullare quelli.
Ti assicuro che non ho affatto le idee confuse sul come funzioni e a cosa serva uno stabilizzatore, perchè li ho usati e ho visto cosa sono in grado di fare.
AleLinuxBSD
29-08-2009, 07:43
Nelle focali corte movimenti anche di alcuni gradi possono essere compensati dagli stabilizzatori, nelle focali lunghe poco e niente.
Quante foto hai fatto durante le tue prove?
5-10?
Ti eri appoggiato da qualche parte (spalla, gomito, braccio)?
Terreno piatto o di campagna (tipicamente scosceso)?
Ottica rivolta verso l'alto oppure in orizzontale?
Il 70-200 (quindi piuttosto "corto") era la versione leggera f/4 o f/2.8?
Anche se sfortunatamente nelle prove presentate dalla riviste il dato in genere non viene indicato più si tenta la sorte affidandosi allo stabilizzatore e più esiste la probabilità che le foto vengano mosse.
Si parla di foto al 90 %, 80 %, 60 %.
Per me non esiste qualcosa inferiore al 100 % perché una foto mossa è da buttare, una foto micromossa si recupera al prezzo di una perdita di nitidezza oppure per visione a video in formato ridotto, ma una foto buona è cosa diversa.
Quindi si, vero, gli stabilizzatori compensano un certo movimento, ma nelle focali medio-corte, in quelle lunghe il vantaggio si perde.
I produttori però ci guadagnano alla grande, con la scusa della stabilizzazione, ti vendono ottiche al doppio del prezzo (almeno nelle ottiche stabilizzate) mentre nelle case in cui il sensore risulta stabilizzato, ti vendono le ottiche allo stesso prezzo, per non farsi concorrenza tra di loro.
Stiamo parlando di ottiche da 1.4, 1.5, 1.8 perfino oltre 2 kg!
Vendicatore
30-08-2009, 10:54
Se mi chiedi 70-200 f2.8 o f4 siginfica che non hai nemeno letto cosa ho in firma, ma su questo ci passo sopra volentieri.
Gli scatti con i tele le ho fatte con un 70-200 nikkor 2.8 (circa 2kg di ottica, peccato che non era mia), con un 16-85 (che ho avuto per tanto tempo) ed ebbi l'occasione di provare anche, su una macchina non mia, Canon 100-400 IS e 300 2.8 IS (quest'ultimo era anche motliplicato per 2), e gli scatti con i dovuti accorgimenti di impostazione del corpo non erano assolutamente ne mossi, ne micromossi (e paliamo di tempi che non hanno nulla a che fare con i tempi di sicurezza).
Poi scusa, che senso avrebbe investire così tanti soldi in ottiche stabilizzate lunghe quando non servono a nulla?
Vai a vedere i listini Canon e Nikon e ti renderai conto di qualte ottiche stabilizzate con focali, secondo te, assurde ci sono (200-400, 300, 400, 500, 600 etc etc).
ARARARARARARA
30-08-2009, 14:13
Se mi chiedi 70-200 f2.8 o f4 siginfica che non hai nemeno letto cosa ho in firma, ma su questo ci passo sopra volentieri.
Gli scatti con i tele le ho fatte con un 70-200 nikkor 2.8 (circa 2kg di ottica, peccato che non era mia), con un 16-85 (che ho avuto per tanto tempo) ed ebbi l'occasione di provare anche, su una macchina non mia, Canon 100-400 IS e 300 2.8 IS (quest'ultimo era anche motliplicato per 2), e gli scatti con i dovuti accorgimenti di impostazione del corpo non erano assolutamente ne mossi, ne micromossi (e paliamo di tempi che non hanno nulla a che fare con i tempi di sicurezza).
Poi scusa, che senso avrebbe investire così tanti soldi in ottiche stabilizzate lunghe quando non servono a nulla?
Vai a vedere i listini Canon e Nikon e ti renderai conto di qualte ottiche stabilizzate con focali, secondo te, assurde ci sono (200-400, 300, 400, 500, 600 etc etc).
Ma soprattutto siete of topic da una vita ormai il 3d per mè è chiuso, ho ottenuto ciò che volevo, cessa quindi lo scopo del 3d!
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