View Full Version : A Falconara la prima torre di controllo con impianto fotovoltaico d'Europa
xcdegasp
20-08-2009, 14:15
E'nato dalla volontà di Enav - la Società Nazionale per i Servizi di Assistenza al Volo - di portare avanti la sua politica di salvaguardia ambientale e di proseguire nelle opportunità di risparmio offerte da progetti istituzionali
http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/ancona/2009/08/20/220803/images/37952-aeroporto.jpg
Ancona, 20 agosto 2009 - È stata costruita all’aeroporto di Ancona Falconara la prima torre di controllo fotovoltaica d’Europa: a realizzarla è stato l’Enav, la Società Nazionale per i Servizi di Assistenza al Volo. Quella di Ancona, si legge in una nota, "è la prima Torre di controllo in Europa dotata di un importante impianto fotovoltaico. Questo impianto, che produce circa il 25% dell’esigenza di energia elettrica della Torre di controllo, è nato dalla volontà di Enav di portare avanti la sua politica di salvaguardia ambientale e di proseguire nelle opportunità di risparmio offerte da progetti istituzionali".
"L’impianto fotovoltaico Enav di Falconara Marittima - si legge ancora - produce energia pulita, allineandosi peraltro alle linee guida del Protocollo di Kyoto per la riduzione delle emissioni di gas serra e determina una consistente riduzione dei costi dell’energia. All’incentivo in Conto Energia erogato dal Gestore Servizi Elettrici di 0,36 euro ogni kWh prodotto, infatti, va aggiunto un ulteriore beneficio economico di circa 0,15 euro kWh dall’impianto fotovoltaico, grazie al risparmio nei consumi di energia elettrica prelevata dalla rete. Il totale stimato del beneficio economico per la Società è quindi di circa 28 mila euro all’anno".
"Il sistema installato è di tipo grid-connected ed è collegato in parallelo alla rete elettrica dove viene immessa ‘l’energia rinnovabile da fotovoltaicò. Questo impianto consentirà ad Enav non solo di valorizzare ‘l’energia pulità generata, ma anche di evitare l’immissione in atmosfera di oltre 32 tonnellate l’anno di CO2. Per realizzare l’intero impianto e le pensiline su cui sono alloggiati i moduli fotovoltaici sono stati investiti circa 340mila euro e sono state sfruttate tutte le superfici utili del sedime Enav: 245 moduli (1.60x0,80m) di silicio policristallino per una estensione di 870 metri quadri sono stati posizionati sulle superfici offerte dalla copertura di un parcheggio e di altri manufatti. Enav intende proseguire nella politica di contenimento dei costi industriali e di attenzione all’ambiente con altri interventi simili. Nel suo piano industriale, infatti, la società ha già previsto ulteriori interventi su altre Torri e Centri di controllo sin dall’anno in corso, con il coinvolgimento diretto della società TechnoSky, che sotto la guida dell’Energy manager dell’Enav - conclude la nota - sta elaborando un piano per lo sviluppo delle energie rinnovabili su scala nazionale".
Fonte: http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/ancona/2009/08/20/220803-falconara_prima_torre_controllo.shtml
cosa c'è di nuovo in questa notizia che la rende interessante?
Mirshann
20-08-2009, 14:23
cosa c'è di nuovo in questa notizia che la rende interessante?
Se fossimo in Germania o Spagna direi niente, ma siamo in "italia" e usare le rinnovabili è un evento più unico che raro...
Se fossimo in Germania o Spagna direi niente, ma siamo in "italia" e usare le rinnovabili è un evento più unico che raro...
non è che in italia sia il primo o il decimo, ce ne sono a migliaia .
comuqnue sto al gioco e rilancio
E’ a Padova il piu’ grande impianto fotovoltaico al mondo su tetto
Interporto di Padova ha siglato un accordo con Solon S.p.A. per la costruzione del più grande impianto fotovoltaico su tetto al mondo: verrà realizzato sulle coperture dei fabbricati interportuali a uso logistico. Solon, con sede a Carmignano di Brenta, è il leader italiano nella produzione di sistemi fotovoltaici, facente parte del gruppo Solon Se di Berlino, uno dei principali produttori europei di moduli fotovoltaici in silicio mono e policristallino. L’impianto realizzato presso l’interporto veneto si estenderà su una superficie di 250 mila mq e sarà costituito da circa 67.500 moduli fotovoltaici.
Si può considerare, ad oggi, il più importante a livello mondiale e per potenza e supererà di oltre 3 MWp quello installato a Saragoza, in Spagna. I lavori per la realizzazione dell’impianto sono previsti per settembre 2009 e coinvolgeranno a livello occupazionale circa 450 persone. L’impianto avrà una potenza di 15 MWp e genererà 17 milioni di kilowattora annui di energia pulita; produrrà in un anno tanta energia quanta quella comunemente consumata da 5000 famiglie, risparmiando l’emissione nell’atmosfera di ben 9 mila tonnellate l’anno di CO2, pari a circa 3200 tonnellate di petrolio.
Mirshann
20-08-2009, 14:38
non è che in italia sia il primo o il decimo, ce ne sono a migliaia .
comuqnue sto al gioco e rilancio
Non ero a conoscenza che le società statali già preventivassero fonti di energia rinnovabile nei loro progetti :muro: Per punizione mi ritiro nel mio angolino buio >.<
ma quanta CO2 è stata emessa per costruire i pannelli?
Secondo me ci stiamo un po' montando la testa con il fotovoltaico che non mi sembra abbia ancora un rendimento sufficiente.
Io punterei più sui pannelli per scaldare l'acqua e risparmiare con quelli per il momento.
marchigiano
20-08-2009, 14:43
ma quanta CO2 è stata emessa per costruire i pannelli?
Secondo me ci stiamo un po' montando la testa con il fotovoltaico che non mi sembra abbia ancora un rendimento sufficiente.
Io punterei più sui pannelli per scaldare l'acqua e risparmiare con quelli per il momento.
quoto, gli attuali pannelli sono antieconomici, sarà così fino all'arrivo su grande scala dei nanosolar
il problema è che con il protocollo di kyoto siamo costretti a fare scelte antieconomiche... meglio spendere di più in un pannello che in una multa... non mi pare una furbata ma oramai la frittata è fatta. speriamo solo di avere le centrali nucleari il prima possibile
Mirshann
20-08-2009, 14:54
quoto, gli attuali pannelli sono antieconomici, sarà così fino all'arrivo su grande scala dei nanosolar
il problema è che con il protocollo di kyoto siamo costretti a fare scelte antieconomiche... meglio spendere di più in un pannello che in una multa... non mi pare una furbata ma oramai la frittata è fatta. speriamo solo di avere le centrali nucleari il prima possibile
Quoto sul fatto dei pannelli solari, ma mi dispiace dirti che i costi di produzione di energia elettrica tramite un impianto nucleare sono più alti di quelli di una centrale termoelettrica.
Senza considerare il rischio di un eventuale appalto vinto da una ditta campana per lo stoccaggio delle scorie.
Per quanto mi riguarda invece di buttare i soldi in centrali che nasceranno già vecchie, io li investirei in ricerca per le centrali di quarta generazione o per le centrali a fusione...
marchigiano
20-08-2009, 15:05
Quoto sul fatto dei pannelli solari, ma mi dispiace dirti che i costi di produzione di energia elettrica tramite un impianto nucleare sono più alti di quelli di una centrale termoelettrica.
Senza considerare il rischio di un eventuale appalto vinto da una ditta campana per lo stoccaggio delle scorie.
Per quanto mi riguarda invece di buttare i soldi in centrali che nasceranno già vecchie, io li investirei in ricerca per le centrali di quarta generazione o per le centrali a fusione...
costa di più se si include lo smaltimento delle scorie e nel frattempo non si considerano i danni provocati dalle emissioni delle centrali termiche
per le scorie tranquillo, le nuove centrali non hanno di questi problemi, cerca le ACR1000 e le AP1000 e vedi come funzionano
cdimauro
20-08-2009, 15:17
Progetto Archimede (http://it.wikipedia.org/wiki/Progetto_Archimede) :fagiano:
ma quanta CO2 è stata emessa per costruire i pannelli?
Secondo me ci stiamo un po' montando la testa con il fotovoltaico che non mi sembra abbia ancora un rendimento sufficiente.
Io punterei più sui pannelli per scaldare l'acqua e risparmiare con quelli per il momento.
mi sembrano decisamente meglio... e le case nuove che costruiscono in zona hanno quel tipo di pannello invece del fotovoltaico
la resa è ottima, anche in una giornata nuvolosa la temperatura dell'acqua è elevata!
Se fossimo in Germania o Spagna direi niente, ma siamo in "italia" e usare le rinnovabili è un evento più unico che raro...
L'Italia usa le rinnovabili per oltre il 18% del fabbisogno, ed è tra le prime al mondo. Prima di Francia, Germania etc.
edit
http://risorse.legambiente.eu/rassegna_stampa/8710-9965.png
Freeskis
20-08-2009, 18:08
L'Italia usa le rinnovabili per oltre il 18% del fabbisogno, ed è tra le prime al mondo. Prima di Francia, Germania etc.
[IMG]http://risorse.legambiente.eu/rassegna_stampa/8710-9965.png[IMG]
thumb questi sconosciuti :fagiano:
Mirshann
20-08-2009, 18:57
costa di più se si include lo smaltimento delle scorie e nel frattempo non si considerano i danni provocati dalle emissioni delle centrali termiche
per le scorie tranquillo, le nuove centrali non hanno di questi problemi, cerca le ACR1000 e le AP1000 e vedi come funzionano
Parlavo solo di costo, non dei danni. Naturalmente anche io sarei favorevole alla costruzione di nuove centrali nucleari se non fosse che siamo in italia, e come ormai ben sappiamo, le azienda di smaltimento rifiuti "speciali" italiane non sono proprio le più sicure al mondo...
L'Italia usa le rinnovabili per oltre il 18% del fabbisogno, ed è tra le prime al mondo. Prima di Francia, Germania etc.
Allora, quei dati sono vecchi. Negli ultimi anni Spagna e Germania hanno investito molto nell'eolico quindi quella classifica credo che sia un pò diversa attualmente. Senza contare che quel 18% è davvero insignificante considerando che ci vengono comprese anche le centrali idroelettriche di cui l'Italia è piena...
Il vero problema dell'Italia come ho già detto in un'altra discussione è il fatto che non viene sfruttato come si potrebbe l'eolico. Il fabbisogno del nord della spagna nel 2007 era soddisfatto per il 20% dall'eolico, e l'Italia essendo tra due mari non credo che abbia problemi a fare lo stesso... (almeno per le regioni lungo mare....)
Il vero problema dell'Italia come ho già detto in un'altra discussione è il fatto che non viene sfruttato come si potrebbe l'eolico. se pensi che ci sono pure coloro che si oppongono (pseudo ambientalisti)all'eolico perchè l oreputanto "inquinante" sia come rumore che visivamente .
Parlavo solo di costo, non dei danni. Naturalmente anche io sarei favorevole alla costruzione di nuove centrali nucleari se non fosse che siamo in italia, e come ormai ben sappiamo, le azienda di smaltimento rifiuti "speciali" italiane non sono proprio le più sicure al mondo...
Allora, quei dati sono vecchi. Negli ultimi anni Spagna e Germania hanno investito molto nell'eolico quindi quella classifica credo che sia un pò diversa attualmente. Senza contare che quel 18% è davvero insignificante considerando che ci vengono comprese anche le centrali idroelettriche di cui l'Italia è piena...
I dati sono aggiornati al 2009 e combaciano con altri siti.
Quel 18% credo dipenda quasi del tutto dall'idroelettrico che è appunto una fonte rinnovabile.
marchigiano
20-08-2009, 22:00
L'Italia usa le rinnovabili per oltre il 18% del fabbisogno, ed è tra le prime al mondo. Prima di Francia, Germania etc.
http://risorse.legambiente.eu/rassegna_stampa/8710-9965.png
ottimo, strano che questi articoli sfuggono agli "ambientalisti" del forum eh? ah già... poi non possono parlare male dell'italia
(solo ti prego togli l'immagine diretta e metti il link... è troppo grande)
Parlavo solo di costo, non dei danni. Naturalmente anche io sarei favorevole alla costruzione di nuove centrali nucleari se non fosse che siamo in italia, e come ormai ben sappiamo, le azienda di smaltimento rifiuti "speciali" italiane non sono proprio le più sicure al mondo...
se cercavi le centrali che ti ho scritto avresti visto che i problemi di scorie sono praticamente zero
Allora, quei dati sono vecchi. Negli ultimi anni Spagna e Germania hanno investito molto nell'eolico quindi quella classifica credo che sia un pò diversa attualmente. Senza contare che quel 18% è davvero insignificante considerando che ci vengono comprese anche le centrali idroelettriche di cui l'Italia è piena...
sono del 2006... e poi scusa, se in italia c'è meno vento e più fiumi è normale che abbiamo più idroelettrico che eolico, ora l'idroelettrico non è rinnovabile?
Il vero problema dell'Italia come ho già detto in un'altra discussione è il fatto che non viene sfruttato come si potrebbe l'eolico. Il fabbisogno del nord della spagna nel 2007 era soddisfatto per il 20% dall'eolico, e l'Italia essendo tra due mari non credo che abbia problemi a fare lo stesso... (almeno per le regioni lungo mare....)
invece si, ora non so sul tirreno ma qui sull'adriatico il vento è minimo, di questi tempi a casa mia non si muove una foglia ho un caldo della mad... :muro: la spagna ha coste su un mare grande come il mediterraneo e sopratutto l'oceano... in confronto l'adriatico è una bagnarola
zerothehero
20-08-2009, 22:06
Così a prima vista pare uno spreco di denaro pubblico, a meno che i pannelli non siano stati prodotti da qualche azienda italiana e abbiano qualcosa di innovativo. :fagiano:
Franx1508
21-08-2009, 08:17
no piu che altro a circa un km c'è una centrale raffineria API che inquina pure dio.e varie statistiche epidemiologiche fanno notare come la zona abbia un altissimo tasso di tumori e leucemie.e poi per 4 pannelli si fanno bravi...BUFFONI.salvaguardia ambientale un par di palle.
xcdegasp
21-08-2009, 10:32
L'Italia usa le rinnovabili per oltre il 18% del fabbisogno, ed è tra le prime al mondo. Prima di Francia, Germania etc.
edit
http://risorse.legambiente.eu/rassegna_stampa/8710-9965.png
meglio di noi la Romania e la Lettonia che economicamente non è che viaggino nell'oro e prevedono anche un maggoior incremente per il 2010 ;)
La Spagna è superiore a noi e sta investendo ulteriormente e infatti nella previsoione poi la differenza si fa abbissale..
la GB sta puntando verso progetti che usano le maree per rpodurre energia ma pervederli realizzato dovranno attendere ancora qualche anno.
Notare l'Austria che piccolo staterello cosa riesce a fare rivalutando il proprio territorio e sensibilizzando i propri abitanti.
e noi? noi abbiamo complicato e incasinato la procedura per gli incentivi..
nessuno dice che l'Italia sia stata ferma ma semmai che si può fare ancora molto.
ma quanta CO2 è stata emessa per costruire i pannelli?
Secondo me ci stiamo un po' montando la testa con il fotovoltaico che non mi sembra abbia ancora un rendimento sufficiente.
Io punterei più sui pannelli per scaldare l'acqua e risparmiare con quelli per il momento.
Si, secondo me i pannelli termici sono sottovalutati, mentre il fotovoltaico è sopravvalutato.
Il fotovoltaico per grandi progetti secondo me è una cavolata: troppo costoso, troppo delicato, non ha una gran longevità, ha un efficienza troppo bassa.
costa di più se si include lo smaltimento delle scorie e nel frattempo non si considerano i danni provocati dalle emissioni delle centrali termiche
per le scorie tranquillo, le nuove centrali non hanno di questi problemi, cerca le ACR1000 e le AP1000 e vedi come funzionano
nuove centrali? ma tu pensi seriamente che in italia verranno scelte nuove centrali? :rolleyes:
Se si fa il nucleare sicuramente verranno costruite centrali EPR o PWR...
marchigiano
21-08-2009, 14:00
no piu che altro a circa un km c'è una centrale raffineria API che inquina pure dio.e varie statistiche epidemiologiche fanno notare come la zona abbia un altissimo tasso di tumori e leucemie.e poi per 4 pannelli si fanno bravi...BUFFONI.salvaguardia ambientale un par di palle.
conosco la zona e di tumori e leucemie ce ne sono come in altre zone. la raffineria ogni tanto emette odori sgradevoli e magari può causare allergie a qualcuno, inoltre ci sono stati vari incidenti mortali che hanno coinvolto dipendenti
nuove centrali? ma tu pensi seriamente che in italia verranno scelte nuove centrali? :rolleyes:
Se si fa il nucleare sicuramente verranno costruite centrali EPR o PWR...
embè? sono tutti PWR oggi... o preferisci un RBMK? :D
Franx1508
21-08-2009, 22:02
conosco la zona e di tumori e leucemie ce ne sono come in altre zone. la raffineria ogni tanto emette odori sgradevoli e magari può causare allergie a qualcuno, inoltre ci sono stati vari incidenti mortali che hanno coinvolto dipendenti
certo certo peccato che su l'espresso c'era un servizio ben grave sulla questione.
marchigiano
21-08-2009, 23:03
certo certo peccato che su l'espresso c'era un servizio ben grave sulla questione.
link?
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