Far leva sulla paura della gente e su una diffusa insicurezza per rafforzare il proprio potere già non è un ottimo biglietto da visita per chi dovrebbe esistere solo in quanto depositario della fiducia della collettività, ma quando si insinua il dubbio che siano le stesse persone che dovrebbero garantire la nostra serenità a dirigere ad arte il sentimento di tranquillità allora non si è più meritevoli di aver fiducia.
Biasimevole la situazione, terribile se anche le forze dell'ordine puntano il dito contro le istituzioni che “lavorano sporco”.
E' il COSIP, il sindacato autonomo di polizia, che in questi giorni alza la voce per sottolineare incongruenze e manovre poco limpide perpetuate dagli uomini di governo. E lo fa utilizzando pochi giri di parole: "I dati del Governo sono una bufala" tuonano "Maroni ha addirittura sospeso la pubblicazione del rapporto sulla criminalità".
Sono accuse gravi sollevate da organi altamente competenti. Franco Maccari, segretario generale del COSIP, afferma che il Governo “millanta risultati che non sono misurabili perché non ci sono numeri su cui potersi confrontare” e accusa di togliere in continuazione gli strumenti per poter compiere il proprio dovere a chi è deputato istituzionalmente a farlo.
Sono molte le domande che non trovano risposta nella valutazione dell'operato del ministro.
Per cominciare si può sottolineare come la sospensione della pubblicazione del rapporto sulla criminalità voluto dal Ministro Maroni è, nei fatti, una censura sul reale stato della giustizia italiana; continuando sottolineando come il ministro Maroni ha speso parole importanti per lodare i risultati che si sarebbero ottenuti negli ultimi tempi nella lotta alla criminalità organizzata ma si è dimenticato di dire che questi (supposti) successi sono dovuti ad un costante impegno di organi di polizia che vengono progressivamente privati di molti strumenti e non sono certo dovuti alle ultime invenzioni come le ronde cittadine o l'impiego dell'esercito per controllare i civili.
Chiunque ha frequentato i centri per clandestini sa bene che la situazione è al tracollo ma allora ci si chiede perché durante la conferenza di ieri il ministro ha affermato che i problemi legati ai Cie sono rientrati e che non esiste più il problema del sovraffollamento. Uno schiaffo in pieno volto per chi quotidianamente cerca di tamponare le emergenze che si vengono a creare nei centri che ospitano gli extracomunitari. Però tante orecchie hanno ascoltato un ministro proclamare che non esiste più alcun problema e a nulla varranno le voci dei pochi a cui è permesso vedere in prima persona quale è la reale situazione e che urlano che questo non è il reale quadro.
Negli ultimi giorni si è fatto un gran parlare di auto di grossa cilindrata sequestrate alla mafia e che gli organi di polizia dicono di non poter mantenere. Maroni, a suo dire indignato, ha voluto smentire categoricamente queste voci. Come si giustificano allora le decine di richieste di restituzione che gli organi competenti hanno dovuto inoltrare poiché in alcuni casi non hanno neppure i soldi per fare un pieno di benzina alle auto già in dotazione? Meglio non far sapere ...
In ultimo, come una ciliegina su una torta di panna montata, è comparsa la “tessera del tifoso” che ha detta del ministro sconfiggerà come per incanto la violenza negli stadi. Come può un tesserino impedire alle orde di ultrà di dar sfogo alla loro barbarie? Mistero.
Maroni comincia con i proclami, in seguito basterà zittire tutte le voci dei dissenzienti.
http://susannaambivero.blogspot.com/2009/08/maroni-ho-sconfitto-il-crimine-la.html
Mirshann
20-08-2009, 14:13
Quando i cassaintegrati perderanno il lavoro, e andrannò a Roma, spero che la polizia non riesca ad arrivare in tempo al parlamento... (magari perderanno troppo tempo a cercare una volante con il carburante...)
Ma già so che questo è solo un sogno, gli italiani non sono quel tipo di popolo, ormai non hanno più spina dorsale....
yggdrasil
20-08-2009, 14:22
Quando i cassaintegrati perderanno il lavoro, e andrannò a Roma, spero che la polizia non riesca ad arrivare in tempo al parlamento... (magari perderanno troppo tempo a cercare una volante con il carburante...)
Ma già so che questo è solo un sogno, gli italiani non sono quel tipo di popolo, ormai non hanno più spina dorsale....
è uno dei pochi casi in cui invidio i galletti d'oltralpe :stordita:
whistler
20-08-2009, 14:26
altro pessimo individuo alla brunetta che secondo lui avrebbe vinto il nobel....
per non dimenticare che il signor maroni morde i polizziotti alle caviglie....
MadJackal
20-08-2009, 14:34
Ma non capite che i poliziotti sono Komunisti? :rotfl:
ConteZero
20-08-2009, 14:36
Berlusconi "Ho sconfitto la mafia"
Maroni "Ho sconfitto il crimine"
Sacconi "Ho sconfitto la fame nel mondo"
Gelmini "Ho sconfitto l'italiano"
Carfagna "Ho sconfitto le rughe"
Bossi "Ho sconfitto il parkinson"
Bossi Jr "Ho sconfitto il CEPU"
Capezzone "Ho sconfitto Capezzone"
Brunetta "Torno subito"
whistler
20-08-2009, 14:43
Berlusconi "Ho sconfitto la mafia"
Maroni "Ho sconfitto il crimine"
Sacconi "Ho sconfitto la fame nel mondo"
Gelmini "Ho sconfitto l'italiano"
Carfagna "Ho sconfitto le rughe"
Bossi "Ho sconfitto il parkinson"
Bossi Jr "Ho sconfitto il CEPU"
Capezzone "Ho sconfitto Capezzone"
Brunetta "Torno subito"
CABARET
marchigiano
20-08-2009, 14:51
fonte delle dichiarazioni cosip?
first register
20-08-2009, 15:08
Ecco i link e gli articoli:
Duro attacco del Coisp, il sindacato di polizia, al pacchetto sicurezza approvato dal governo. Maccari: "Non solo vengono eliminate le risorse, ma si arriva a restituire le auto confiscate alla mafia"! (http://www.coispnewsportale.it/notizie/ultime/duro-attacco-del-coisp-restituite-auto-confiscate-alla-mafia.html)
9 agosto 2009 (Fonte: Bellunopress.it) Sulle norme del "pacchetto sicurezza" approvate recentemente dal governo, interviene il sindacato di polizia Coisp (Coordinamento per l'indipendenza sindacale delle Forze di Polizia). Per sottolineare le contraddizioni con le quali deve convivere chi quotidianamente opera nel territorio. La mano destra non sa cosa fa la sinistra. All'art.2 comma 18 è previsto che l'autorità giudiziaria possa affidare agli organi di polizia che ne facciano richiesta i beni mobili registrati, auto, imbarcazioni aeromobili sequestrati alle organizzazioni criminali. Questi mezzi possono essere affidati anche ad altri organi dello Stato o enti pubblici non economici che li usino per finalità di giustizia e protezione civile o tutela dell'ambiente. C'è però una circolare del Ministero dell'Interno che, al fine di contenere le spese, stabilisce la restituzione all'Autorità giudiziaria delle autovetture di cilindrata superiore a 2500 cc, nonché l'inopportunità degli uffici di richiedere assegnazioni di auto di grossa cilindrata. Ebbene, dichiara il segretario generale del Coisp Franco Maccari "sfidiamo chiunque, non abbia un interesse diretto nei beni confiscati, a fornire una sola giustificazione, anche se solo farsesca, a questa vergogna! Non solo vengono eliminate progressivamente le risorse per la Sicurezza, ma si arriva a restituire le automobili già confiscate alla mafia, per mancanza di fondi. Questi mezzi permettevano fino ad oggi di proseguire le attività investigative - prosegue Maccari - dato che la media delle auto operative supera abbondantemente i 180 mila Km. Questo è esemplificativo di come il Governo tratta le Forze di polizia e nel contempo di come combatte la mafia. E di come contrasta i delinquenti che infestano le città. Con buona pace degli imbonitori che spacciano rondisti e pattuglie di militari come panacea alla criminalità. Significa che dovremo vedere tutti i protagonisti della politica scendere da utilitarie? Restituiranno le scintillanti auto blu? E cosa farà l'Autorità giudiziaria di queste auto, se non le venderà le metterà nei depositi giudiziali con ulteriori spese?"
Sicurezza/ Ronde, Coisp: ministro Maroni non firmi provvedimento (http://www.coispnewsportale.it/notizie/ultime/coisp-sicurezza-maroni-non-firmi-provvedimento-ronde.html)
Sicurezza/ Ronde, Coisp: ministro Maroni non firmi provvedimento
Sicurezza/ Ronde, Coisp: ministro Maroni non firmi provvedimento Sindacato polizia: "non piacciono nemmeno a Alemanno" Roma, 5 ago 2009 (Apcom) - Se le ronde "non piacciono ad Alemanno, che è uomo di partito e di governo, figuriamo a noi, che facciamo della gestione della sicurezza il nostro pane quotidiano". E' quanto afferma Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp - Sindacato indipendente di Polizia, dopo le dichiarazioni del Sindaco di Roma che sul Secolo d'Italia ha annunciato che nella capitale non ci saranno "ronde". "Non vogliamo - continua Maccari - che l'8 agosto, giorno in cui dovrebbero partire le ronde, diventi il D-day della sicurezza fai da te. Chiediamo al ministro di non firmare quel provvedimento che riteniamo un vero e proprio suicidio per la democrazia e per la libertà di tutti. Il nostro Paese non ha bisogno di sceriffi che offuscati da deliri di onnipotenza pensino di poter spazzar via il crimine con un colpo di manganello". "La sicurezza per essere garantita deve essere fatta da gente adeguatamente formata, con una preparazione specifica, che sa stare sul territorio, forse a costo di sacrifici personali, ma comunque qualificata e pronta che agisce non secondo una logica punitiva e forcaiola, ma puntando soprattutto sulla prevenzione. Facciamo un ultimo appello - conclude Maccari - il ministro Maroni non firmi quel provvedimento, in nome della difesa della democrazia e della libertà di un popolo".
Sicurezza, Coisp: Maccari sconfessa Maroni...
Sicurezza: Maccari (Coisp) sconfessa Maroni
"Adesso è certo. In tema di sicurezza e tutela dei cittadini il Governo naviga a vista." - E' quanto afferma Franco Maccari, Segretario Generale del COISP - il Sindacato Indipendente di Polizia - a seguito della conferenza stampa tenuta dai massimi rappresentanti del Governo sul tema della sicurezza in Italia - "O meglio, questo Governo, millanta risultati che non sono misurabili perché non ci sono numeri su cui potersi confrontare e soprattutto dimentica gli uomini e le donne che della tutela della sicurezza fanno il loro pane quotidiano.
Innanzitutto non capiamo perché il Ministro Maroni da quando è al Viminale ha sospeso la pubblicazione del Rapporto sulla criminalità in Italia e, di fatto, ha censurato i dati in dettaglio, città per città, mese per mese, sulla sicurezza. Il Ministro, nella consueta conferenza stampa di ferragosto, ha definito esaltanti i risultati nella lotta alla mafia, e di questo non possiamo che rallegrarcene facendo i nostri più vivi complimenti a tutti quei colleghi che, nel silenzio e nella difficoltà del loro lavoro, hanno assicurato alla giustizia pericolosi criminali. Ma il Ministro Maroni ha dimenticato che sicurezza è anche quella che i cittadini chiedono nella quotidianità e che ad oggi non è garantita. Non lo è dall'invenzione delle ronde, né dall'invio dell'Esercito nelle città. Ancora" - continua il leader del Coisp - "Il Ministro dell'Interno ha detto che i Cie, dove continuano a susseguirsi proteste e rivolte, non sono al collasso: "Ci sono ancora 572 posti". Mente anche questa volta Maroni perché ad esempio a Lampedusa i posti sono poco più di 150 ed è difficile, se non impossibile per i costi, trasferire un clandestino dal Nord, dove i posti sono tutti esauriti, a Lampedusa e 83 sono in un Cie di Brindisi che aprirà solo lunedì. Ma nel gioco di chi la spara più grossa, il Ministro è sicuramente detentore assoluto del primo posto. Dichiara infatti "non fondata" la notizia della restituzione, da parte delle Forze di Polizia, delle auto di grossa cilindrata sequestrate alla criminalità organizzata. Invece, senza paura di essere smentiti, noi possiamo affermare che a settembre saranno restituite le prime 30 auto di grossa cilindrata. E veniamo all'ultimo punto trattato dal nostro Ministro musicista, che certamente suona meglio la tromba di quanto non riesca a far quadrare gli accordi del suo dicastero. Il tema è quello di "calcio e violenza". Il Ministro dell'Interno annuncia, nell'ambito della lotta alla violenza degli stadi, nuove e più severe disposizioni: "La tessera del tifoso" sarà necessaria per tutti coloro che vorranno seguire la propria squadra in trasferta. Bene, - osserva il Segretario Generale del Sindacato Indipendente di Polizia - avevamo già apprezzato la bontà dell'iniziativa perché responsabilizzava anche le società. Ma una tesserina in un portafoglio mette davvero al riparo dalla possibilità che qualche facinoroso si scagli ancora contro incolpevoli Appartenenti delle Forze dell'Ordine? Non ci pare. Ci pare piuttosto opinabile invece, che un Ministro dell'Interno, in una conferenza stampa, dopo 14 mesi di Governo non abbia speso una sola parola per parlare di rafforzamento dei mezzi messi a disposizione alla Polizia di Stato, di carenza di organici oramai veramente al collasso, di progettazione operativa per gli uomini impegnati in zone e servizi di frontiera. Nulla! Non siamo nei suoi pensieri. Una promessa possiamo farla noi però al Ministro Maroni, - conclude Franco Maccari - popoleremo i suoi sogni facendoli diventare incubi se molte delle questioni in sospeso non verranno risolte tenendo ben presente la dignità degli Operatori di Polizia".
Comunicato Stampa Coisp
LINK (http://www.coispnewsportale.it/notizie/ultime/sicurezza-coisp-maccari-sconfessa-maroni.html)
17.08.2009,13:22 - Fonte: http://rinascitacampania.etleboro.com
Sicurezza, Coisp: ma i dati del Governo sono una bufala..
"Ma i dati del Governo sono una bufala"
Il COISP, sindacato indipendente di Polizia, contesta le cifre snocciolate ieri: "Maroni ha sospeso la pubblicazione del rapporto sulla criminalità"
Caserta - "Adesso è certo. In tema di sicurezza e tutela dei cittadini il Governo naviga a vista." E' quanto afferma Franco Maccari, segretario generale del COISP, il Sindacato Indipendente di Polizia, a seguito della conferenza stampa tenuta ieri dai massimi rappresentanti del Governo sul tema della sicurezza in Italia.
"O meglio, questo Governo millanta risultati che non sono misurabili perché non ci sono numeri su cui potersi confrontare e soprattutto dimentica gli uomini e le donne che della tutela della sicurezza fanno il loro pane quotidiano. Innanzitutto non capiamo perché il Ministro Maroni, da quando è al Viminale, ha sospeso la pubblicazione del Rapporto sulla criminalità in Italia e, di fatto, ha censurato i dati in dettaglio, città per città, mese per mese, sulla sicurezza.
Ieri il Ministro, nella consueta conferenza stampa di Ferragosto, ha definito esaltanti i risultati nella lotta alla mafia, e di questo non possiamo che rallegrarcene facendo i nostri più vivi complimenti a tutti quei colleghi che, nel silenzio e nella difficoltà del loro lavoro, hanno assicurato alla giustizia pericolosi criminali. Ma il Ministro Maroni ha dimenticato che sicurezza è anche quella che i cittadini chiedono nella quotidianità e che ad oggi non è garantita. Non lo è dall'invenzione delle ronde, né dall'invio dell'Esercito nelle città"
I centri per i clandestini sono stracolmi. "Ancora - continua il leader del Coisp - il Ministro dell'Interno ha detto che i Cie, dove continuano a susseguirsi proteste e rivolte, non sono al collasso: 'Ci sono ancora 572 posti'. Mente anche questa volta Maroni, perché ad esempio a Lampedusa i posti sono poco più di 150 ed è difficile, se non impossibile per i costi, trasferire un clandestino dal Nord, dove i posti sono tutti esauriti, a Lampedusa e 83 sono in un Cie di Brindisi che aprirà solo lunedì. Ma nel gioco di chi la spara più grossa, il Ministro è sicuramente detentore assoluto del primo posto. Dichiara infatti 'non fondata' la notizia della restituzione, da parte delle Forze di Polizia, delle auto di grossa cilindrata sequestrate alla criminalità organizzata. Invece, senza paura di essere smentiti, noi possiamo affermare che a settembre saranno restituite le prime 30 auto di grossa cilindrata.
Circa la tessera del tifoso... "E veniamo all'ultimo punto trattato dal nostro Ministro musicista, che certamente suona meglio la tromba di quanto non riesca a far quadrare gli accordi del suo dicastero. Il tema è quello di 'calcio e violenza'. Il Ministro dell'Interno annuncia, nell'ambito della lotta alla violenza degli stadi, nuove e più severe disposizioni: 'La tessera del tifoso' sarà necessaria per tutti coloro che vorranno seguire la propria squadra in trasferta. Bene, - osserva il Segretario Generale del Sindacato Indipendente di Polizia - avevamo già apprezzato la bontà dell'iniziativa perché responsabilizzava anche le società. Ma una tesserina in un portafoglio mette davvero al riparo dalla possibilità che qualche facinoroso si scagli ancora contro incolpevoli appartenenti delle Forze dell'Ordine? Non ci pare. Ci pare piuttosto opinabile, invece, che un Ministro dell'Interno, in una conferenza stampa, dopo 14 mesi di Governo non abbia speso una sola parola per parlare di rafforzamento dei mezzi messi a disposizione alla Polizia di Stato, di carenza di organici oramai veramente al collasso, di progettazione operativa per gli uomini impegnati in zone e servizi di frontiera. Nulla! Non siamo nei suoi pensieri. Una promessa possiamo farla noi però al Ministro Maroni: popoleremo i suoi sogni facendoli diventare incubi se molte delle questioni in sospeso non verranno risolte tenendo ben presente la dignità degli Operatori di Polizia".
LINK (http://www.coispnewsportale.it/notizie/ultime/sicurezza-coisp-ma-i-dati-del-governo-sono-una-bufala.html)
Fonte: http://partitodelsud.blogspot.com - lunedì 17 agosto 2009
marchigiano
20-08-2009, 22:28
ho trovato il sito ufficiale del coisp e scaricato gli articoli originali, ci sono critiche è vero ma gli articoli che riportate da altre fonti sono conditi dalla solita propaganda politica... :rolleyes:
in particolare il blog di susannaambivero sembra la copia dei siti di idv e di grillo
nekromantik
20-08-2009, 22:33
Se ha sconfitto il crimine, perchè il pluriprescritto sta ancora dove sta?
ConteZero
20-08-2009, 22:34
Se ha sconfitto il crimine, perchè il pluriprescritto sta ancora dove sta?
Perché il crimine (es "falsa testimonianza") è, appunto, stato sconfitto.
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