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View Full Version : “Italia e Eni, troppo amiche della Russia”


zerothehero
18-08-2009, 12:05
La partnership per il gasdotto South Stream non piace agli Usa: Roma deve diversificare
Le scelte di politica energetica di Silvio Berlusconi e dell’Eni preoccupano l’amministrazione Obama. Al Dipartimento di Stato i resoconti sul blitz del premier italiano in Turchia per suggellare il patto fra Erdogan e Putin sul gasdotto South Stream hanno sollevato malumori. «L’interesse italiano dovrebbe essere diversificare le fonti di approvvigionamento mentre in questa maniera si aumenta la dipendenza da Mosca» afferma un diplomatico ben a conoscenza del dossier. Poco lontano dal Dipartimento, in uno dei pochi caffè attorno a Foggy Bottom, un altro diplomatico usa toni più aspri chiedendo l’anonimato: «Non comprendiamo perché l’Eni si comporti da lobbista di Gazprom in Europa promuovendo con South Stream un oleodotto destinato a trasformare l’Italia nella nuova Ucraina d’Europa, totalmente dipendente dal gas di Mosca».
Il linguaggio poco paludato svela un’irritazione americana che nel mondo petrolifero è di pubblico dominio. Al 14° piano del grattacielo al numero 475 della Quinta Strada, l’Eurasia Group di Ian Bremmer produce resoconti periodici sulla rivalità fra il South Stream, con il quale è la Russia vuole creare una nuova linea di trasporto del proprio gas verso l’Europa Occidentale, e il Nabucco, sostenuto da Washington e da un folto gruppo di Paesi europei, accomunati dal desiderio di importare gas non russo per scongiurare la dipendenza energetica dal Cremlino. «La competizione è sulla fonte a cui attingere per il gas - spiega John Levy, specialista di Eurasia Group per il Caucaso - perché South Stream è sostenuto da italiani, francesi e tedeschi, che da tempo fanno importanti affari con Gazprom, mentre Nabucco è voluto da chi cerca nuovi partner per gli approvvigionamenti». Poco più giù sulla Quinta Strada, al numero 500, ha sede la società Louis Capital Markets il cui direttore esecutivo Edward Morse ha la fama di essere il maggior esperto mondiale di energia. Camicia celeste senza cravatta e gelato «Ben & Jerry» sul tavolo, Morse ritiene che la partita sia ancora più ampia: «Mosca vuole il South Stream per non dover più far passare il proprio gas destinato all’Europa Occidentale attraverso l’Ucraina, con cui è ai ferri corti, e al tempo stesso per essere lei a distribuire in Occidente il gas dei ricchi giacimenti kazaki e turkmeni», mentre Washington «ha interesse a non veder l’Europa dipendente dalla forniture russe», identificando fonti alternative di gas nelle «disponibilità potenziali di due Stati alleati come l’Azerbaigian e l’Iraq».
Sono partite strategiche opposte perché gli Stati Uniti puntano a sfruttare il gas per integrare l’Europa con le repubbliche indipendenti del Caucaso e con l’Iraq, mentre Mosca sta tentando di creare un legame energetico con l’Europa Occidentale talmente consistente da indebolire i rapporti transatlantici, ovvero la solidità della Nato.
«Ciò che colpisce di questa partita è che al momento tanto South Stream che Nabucco sono progetti teorici, perché la Russia non ha gas a sufficienza per il primo e l’Azerbaigian non mette ancora a disposizione il gas per il secondo» aggiunge Morse, secondo il quale «siamo ancora nella fase della trattativa fra i due fronti» e per questo colpisce che «l’Italia, attraverso l’Eni, sta giocando con i russi a poche settimane di distanza dagli abbracci dell’Aquila fra Obama e Berlusconi». Agli specialisti del settore non è sfuggito che lo scorso 5 giugno a San Pietroburgo il vicepremier russo Igor Sechin - ex agente del Kgb, regista della politica energetica del Cremlino e fedelissimo di Putin - nel suo discorso sulle priorità di politica energetica della Federazione russa abbia nominato un unico personaggio straniero: l’amministratore delegato dell’Eni, Paolo Scaroni, plaudendo alla sua idea di «creare un’agenzia globale del greggio». Nella bozza del testo preparata dagli speechwriter di Sechin il nome di Scaroni non c’era, è stato Sechin ad aggiungerlo di proprio pugno. Ma gli americani non si fidano di Sechin, presidente della compagnia petrolifera Rosneft che ha ingoiato le proprietà della Yukos di Mikhail Khodorkovsky, l’oligarca leader dell’opposizione che Putin fece arrestare per evasione fiscale nel 2004 e sta scontando una condanna a otto anni di carcere.
Ciò che accomuna i diplomatici di Washington e gli analisti di petrolio di New York è l’impressione che l’Italia si sia schierata con la Russia nel grande gioco per gli equilibri energetici del XXI secolo, tanto più che il South Stream dovrebbe vedere la luce nel 2015, appena tre anni dopo il North Stream grazie al quale Mosca potrà esportare direttamente gas alla Germania senza dover più attraversare i territori delle confinanti e irrequiete Bielorussia e Polonia. E’ uno scenario che porta a prevedere che la Russia fornirà alla Germania ben il 60% delle importazioni di gas ed all’Italia almeno il 20%, consentendo a Gazprom di controllare nel 2015 il 33% del mercato europeo rispetto all’attuale 28.
Il sospetto che circola a Washington è che «Berlusconi possa avere interessi particolari nell’aumentare i legami energetici con la Russia» ma nelle sue frequenti missioni negli Stati Uniti Scaroni ha spiegato che c’è continuità fra le scelte dei governi Berlusconi e Prodi perché sono frutto della situazione energetica in cui versa l’Europa. [b]
Con la Germania che programma la chiusura totale delle centrali nucleari e la Spagna che fa altrettanto con quelle a carbone, la dipendenza dell’Ue dal gas è destinata ad aumentare. Se a ciò si aggiunge che la produzione europea di gas - Norvegia esclusa - è destinata nei prossimi anni a scendere da 250 a 150 miliardi di metri cubi annui per far fronte a un fabbisogno di 550 miliardi significa dover programmare un aumento delle importazioni, che al momento sono di 300 miliardi di metri cubi. E i maggiori fornitori rimangono Russia e Norvegia, seguiti da Algeria e Libia, con sullo sfondo lo scenario del gas liquido Lng presente nell’Africa meridionale. E’ questa la cornice che spinge l’Italia verso il South Stream, un progetto da 12 miliardi di dollari - per importare 63 miliardi di metri cubi annui - che Gazprom si è già impegnata a finanziare per la metà. Tantopiù che il Nabucco, secondo gli studi dell’Eni, è un progetto indebolito dalla mancanza di impegno degli azeri nel fornire gas e dall’impossibilità di portare quello turkmeno e kazako attraverso il Mar Caspio perché, trattandosi di un lago, far transitare un tubo richiederebbe l’avallo da parte di tutti i Paesi rivieraschi e la Russia, che è fra questi, si oppone.
Ciò che distingue il monopoli dell’energia è però l’incertezza delle alleanze perché trattandosi di geopolitica tutto può cambiare rapidamente, rimettendo in discussione gli attuali equilibri: un rasserenamento dei rapporti fra Mosca e Kiev taglierebbe le gambe al South Stream mentre se Teheran dovesse aprire a sorpresa all’America, l’Occidente avrebbe gas a sufficienza per far decollare il Nabucco. L’amministrazione Obama guarda invece in altra direzione: per garantire all’Europa l’energia di cui avrà bisogno nei prossimi 20 anni pensa a una ricetta composta da nucleare, energie rinnovabili, risparmi nei consumi e carbone pulito. Si spiega così quanto dice Morse sulla «novità europea più interessante del momento» ovvero il «boom di arrivi di carbone nei porti di Amsterdam, Rotterdam e Anversa».
Le tensioni fra Italia e Stati Uniti sui temi energici sembrano destinate a segnare l’imminente debutto dei due ambasciatori Giulio Terzi a Washington e David Thorne a Roma.

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=43&ID_articolo=1372&ID_sezione=58&sezione=

zerothehero
18-08-2009, 12:10
Tanto per capire di che stiamo parlando:



North Stream

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/archive/6/6b/20090116211511!NorthStream.png


Southstream
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/a/a8/South_Stream_map.png


Nabucco
http://etleboro.com/picture_library/nabucco_pipeline2.jpg

Andala
18-08-2009, 12:14
Questi giocano a fare ancora i padroni del mondo. Che la Corrente del Golfo si estingua.

Freeskis
18-08-2009, 12:24
a fare sempre gli amici di tutti .........................

lowenz
18-08-2009, 12:36
AMICICI !!!!!

http://www.ladestra.info/public/wordpress2/wp-content/uploads/2009/06/obama_berlusconi_medved-400x268.jpg

_Magellano_
18-08-2009, 12:39
Che problema c'è basta che l'ex direttore Cia passato direttore di freedom house faccia retrocedere l'Italia fra le dittature come ammonimento e tutto si ferma,tanto la Russia già ci sta insieme a tutti quei paesi contrari all'imperialismo usa.
Tanto gli idioti che abboccano non mancherebbero.
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2030360

giacomo_uncino
18-08-2009, 15:38
sembra un Déjà vu, già un'altra volta abbiamo pestato i calli agli usa in fatto di politica energetica e non finì troppo bene

Onisem
18-08-2009, 17:12
Il punto è: l'italia sta diversificando, od aumentando la propria dipendenza da Mosca come sostiene il dipartimento di stato USA? Una volta chiarito questo la risposta arriva da sola.

_Magellano_
18-08-2009, 18:35
Il punto è: l'italia sta diversificando, od aumentando la propria dipendenza da Mosca come sostiene il dipartimento di stato USA? Una volta chiarito questo la risposta arriva da sola.
Io non rispondo alla domanda perchè non ho le conoscenze necessarie,ma anche fosse la seconda perchè tangerebbere agli usa?(indipendentemente se fosse una cosa buona o no per l'Italia).
Perchè hanno a cuore l'Italia in sè per sè o perchè un Italia più vicina alla Russia sarebbe un Italia più lontana da loro e dai loro giochi di potere?

ps.non mi pare sia la Russia a rompere i coglioni a mezzo mondo giocando a fare la polizia internazionale con legge stabilita unilaterlamente e motivando le aggressioni con moventi piu o meno credibili. :boh:

easyand
18-08-2009, 20:48
Il punto è: l'italia sta diversificando, od aumentando la propria dipendenza da Mosca come sostiene il dipartimento di stato USA? Una volta chiarito questo la risposta arriva da sola.

che sapessi io, la maggioranza del nostro gas arriva dal nord africa, non dalla russia, poi boh

ConteZero
18-08-2009, 21:02
Come si vede dalle carte Italia ed Austria sono "essenziali" sia per South stream che per Nabucco.
Per questo gli USA preferirebbero una posizione dell'ENI se non altro "neutrale" nei confronti dei due gasdotti.

Onisem
18-08-2009, 21:11
Io non rispondo alla domanda perchè non ho le conoscenze necessarie,ma anche fosse la seconda perchè tangerebbere agli usa?(indipendentemente se fosse una cosa buona o no per l'Italia).
Perchè hanno a cuore l'Italia in sè per sè o perchè un Italia più vicina alla Russia sarebbe un Italia più lontana da loro e dai loro giochi di potere?

ps.non mi pare sia la Russia a rompere i coglioni a mezzo mondo giocando a fare la polizia internazionale con legge stabilita unilaterlamente e motivando le aggressioni con moventi piu o meno credibili. :boh:

Perchè questo indebolirebbe loro e renderebbe più forte la Russia. Io comunque se dovessi scegliere "da che parte stare" o chi preferire più influente sul piano internazionale non avrei dubbi. Curioso che invece tu che dai dei comunisti agli altri ti schieri dalla parte opposta. :D

Onisem
18-08-2009, 21:13
ps.non mi pare sia la Russia a rompere i coglioni a mezzo mondo giocando a fare la polizia internazionale con legge stabilita unilaterlamente e motivando le aggressioni con moventi piu o meno credibili. :boh:

Su questo stendiamo un velo pietoso, basta citare la Cecenia.

fabio80
18-08-2009, 21:13
potrebbero aprire un poco il borsello sti americani :O

frankytop
18-08-2009, 21:21
Che problema c'è basta che l'ex direttore Cia passato direttore di freedom house faccia retrocedere l'Italia fra le dittature come ammonimento e tutto si ferma,tanto la Russia già ci sta insieme a tutti quei paesi contrari all'imperialismo usa.
Tanto gli idioti che abboccano non mancherebbero.
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2030360

Quoto e

Perchè hanno a cuore l'Italia in sè per sè o perchè un Italia più vicina alla Russia sarebbe un Italia più lontana da loro e dai loro giochi di potere?

ps.non mi pare sia la Russia a rompere i coglioni a mezzo mondo giocando a fare la polizia internazionale con legge stabilita unilaterlamente e motivando le aggressioni con moventi piu o meno credibili.

ri-quoto

Phantom II
18-08-2009, 21:54
potrebbero aprire un poco il borsello sti americani :O
Di sti tempi hanno le pezze al culo più degli altri, probabilmente è anche per questo che un possibile cliente in meno gli rode.

rgart
18-08-2009, 22:05
Oh mio dio il forum si è riempito di anti-americani :eek:

Cos'è arrivata la mail dal partito e ora la russia degli omicidi di governo è in e gli orribili negri americani sono out?

Mi fate ridere....

_Magellano_
18-08-2009, 23:33
Su questo stendiamo un velo pietoso, basta citare la Cecenia.Ok Cecenia e afghanistan poi ce n'è altra roba grossa un altro poi da aggiungerne chesso una guerra perchè questo tiene armi fantasma? vuoi mettere fra questi scontri di assestamento fra vicini e interi continenti o IL MONDO perchè di questo si tratta o pensi che le ingerenze usa siano solo in medio oriente o europa senza toccare l'africa e il sud america? cambiano le modalità ma le finalità son le stesse.:asd:
Aggiungo,non mi risulta che Putin una volta finito il mandato sia stato nominato direttore di uno pseudo organismo di "controllo democratico" capace di screditare governi e nazioni tramite una non ben autoqualifica a censore della moralità e della democrazia,cosa che mi pare accada con la cara freedom house dove basta vedere gli ultimi 10 direttori e scoprire che il meno imparziale era un consigliere di guerra per l'amministrazione Clinton,che con il suo capetto decideva quali dittatori sud americani erano democratici e quali no a seconda di quanto questi fossero disposti a cedere materie prime agli usa in cambio di supporto e protezione da altri colpi di stato.
Si stendiamolo un velo pietoso ma per davvero.

_Magellano_
18-08-2009, 23:36
Oh mio dio il forum si è riempito di anti-americani :eek:

Cos'è arrivata la mail dal partito e ora la russia degli omicidi di governo è in e gli orribili negri americani sono out?

Mi fate ridere....
Ma veramente la mail da partito contro gli usa la mandava qualcuno rossastro un po di tempo fa e tuttora,qui nessuno ce l'ha con gli usa in quanto nazione o popolo ma bensi con chi tira i fili la' e benchè abbia già un grande potere non si accontenta di questo ma anzi per motivi che vanno ben oltre l'autotutela cerca di guadagnarne altro e a caro prezzo per molti.
E quando mi riferisco a chi tira i fili parlo a gente come i Bush che piazzano gente come presidenti o direttori di organismi di controllo a scadenze regolari,mi riferisco a petrolieri anch'essi della stessa cerchia cosi come a lobbisti e dirigenti di multi nazionali.

sander4
19-08-2009, 00:09
http://images.movieplayer.it/2003/09/11/silvio-berlusconi-25686.jpg

*

zerothehero
19-08-2009, 00:25
Io non rispondo alla domanda perchè non ho le conoscenze necessarie,ma anche fosse la seconda perchè tangerebbere agli usa?(indipendentemente se fosse una cosa buona o no per l'Italia).
Perchè hanno a cuore l'Italia in sè per sè o perchè un Italia più vicina alla Russia sarebbe un Italia più lontana da loro e dai loro giochi di potere?

ps.non mi pare sia la Russia a rompere i coglioni a mezzo mondo giocando a fare la polizia internazionale con legge stabilita unilaterlamente e motivando le aggressioni con moventi piu o meno credibili. :boh:

Gli stati uniti hanno legami con i paesi dell'est filoatlantici quali l'Ucraina, la Polonia e alcune repubbliche ex-sovietiche dell'asia centrale, tutte scavalcate e/o aggirate sia dal northstream (progetto essenzialmente russo-tedesco) che da southstream. Persino la Turchia (che è iperfiloatlantista, anche se con Erdogan ci sono stati degli attriti per via della guerra in Iraq) ha detto di sì al southstream e non credo che gli Usa siano stati particolarmente felici.
E' chiaro che se devono scegliere tra il Nabucco e il Southstream gli americani sceglieranno il primo, per cercare di contenere la federazione russa.
Ora non so come si muoverà Obama, bisogna vedere che cosa ne farà dello scudo e (sopratutto) dell'allargamento della nato ad est verso paesi come l'Ucraina e la Georgia, che la fed. russa vede come il fumo negli occhi.
In mezzo c'è Iraq (possibile fornitore di gas dal soutstream) e Iran (fuori dai giochi, almeno per il momento).
Magari c'entra qualcosina con i casini in Iran portati avanti (anche, ma non solo) da Rafsajani, per mutare la politica estera (in chiave più "filo-usa) del paese.
O magari non c'entra una mazza. :sofico:

zerothehero
19-08-2009, 00:31
Su questo stendiamo un velo pietoso, basta citare la Cecenia.

In Cecenia i russi hanno fatto porcate al di là dell'immaginabile..ma se devo scegliere tra un Khattab (emirato islamico) e un Islam/Ramzam Kadirov (repubblica confederata dentro i confini della fed. russa), scelgo il secondo.

zerothehero
19-08-2009, 00:35
Come si vede dalle carte Italia ed Austria sono "essenziali" sia per South stream che per Nabucco.
Per questo gli USA preferirebbero una posizione dell'ENI se non altro "neutrale" nei confronti dei due gasdotti.

Berlusconi ha detto che i due progetti possono essere entrambi portati avanti.
Io ci credo poco...è chiaro che i due progetti nabucco e southstream sono in concorrenza tra di loro. :fagiano:

dantes76
19-08-2009, 07:25
Il punto è: l'italia sta diversificando, od aumentando la propria dipendenza da Mosca come sostiene il dipartimento di stato USA? Una volta chiarito questo la risposta arriva da sola.

abbandonando nabucco... aumenta non solo la dipendenza dell'italia.. ma anche quella europea...

dantes76
19-08-2009, 07:27
Berlusconi ha detto che i due progetti possono essere entrambi portati avanti.
Io ci credo poco...è chiaro che i due progetti nabucco e southstream sono in concorrenza tra di loro. :fagiano:

berlusconi puo sparare tutte le cazzate che vuole, ma entro i confini nazionali, all'estero il suo dire vale quanto il due di coppe quando la briscola e a spade..

Scannabue²
19-08-2009, 09:08
LOL avevo letto "troppe amiche dalla Russia" :asd: :oink:

Onisem
19-08-2009, 10:53
Oh mio dio il forum si è riempito di anti-americani :eek:

Cos'è arrivata la mail dal partito e ora la russia degli omicidi di governo è in e gli orribili negri americani sono out?

Mi fate ridere....
Quoto, qualcuno da del comunista al prossimo perchè magari critica Berlusconi, poi però per ordini di partito si preferisce la "democraticissima" Russia agli USA. :rolleyes: