View Full Version : Via dall'Italia per nepotismo scoprono gene anticancro
first register
17-08-2009, 17:27
STAMINALI
'Fuggiti' dall'Italia per nepotismo
scoprono gene chiave per lo sviluppo
Antonio Iavarone e Anna Lasorella hanno individuato una proteina fondamentale per lo sviluppo delle cellule adulte e per combattere il tumore al cervello
di ROSARIA AMATO
ROMA - Nel 2000 hanno lasciato l'Italia per gli Stati Uniti, in polemica con il sistema nepotista dell'università, che non permetteva loro di sviluppare adeguatamente le loro ricerche sui tumori al cervello dei bambini. Negli Stati Uniti hanno trovato i mezzi, lo spazio, il sostegno di due prestigiose università, prima la Albert Einstein e dopo la Colombia. E adesso Antonio Iavarone e Anna Lasorella annunciano la scoperta del gene che svolge un ruolo chiave nello sviluppo delle cellule staminali e che è coinvolto anche nel più aggressivo fra i tumori del cervello. Sono gli stessi ricercatori a parlare della loro scoperta in un articolo pubblicato dalla prestigiosa rivista Developmental Cell.
"Adesso - spiega Iavarone - abbiamo trovato una proteina capace di distruggere alcune delle proteine-chiave utilizzate per ottenere le Ips e di far ripartire quindi la trasformazione delle cellule staminali in cellule adulte". La proteina si chiama Huwe1 e la sua scoperta potrebbe in futuro portare anche a nuove terapie contro i tumori cerebrali.
"La molecola - spiegano i ricercatori - si è rivelata indispensabile per la corretta programmazione delle cellule staminali del cervello perché grazie ad essa si formano i neuroni durante lo sviluppo dell'embrione di topo. Ma abbiamo anche scoperto che la stessa proteina viene eliminata durante lo sviluppo del più maligno tumore del cervello che colpisce bambini e adulti, il glioblastoma multiforme".
(17 agosto 2009)
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/scienze/staminali/scoperta-italiani/scoperta-italiani.html
Nepotismo significa favorire i propri parenti a causa della loro relazione familiare invece che a causa della loro abilità.
http://it.wikipedia.org/wiki/Nepotismo
Non ho parole, ormai è inevitabile, gli italiani più preparati sono costretti a cercare lavoro all'estero mentre i loro colleghi fannulloni "lavorano" qui in Italia. La notizia mi fa piacere, dimostra che chi ha le capacità non può accettare nessun ricatto e riesce ad ottenere ottimi risultati.
I soliti comunisti con le loro "ricerche".
Noi avere mare, pasta, mandolino e Silvio quindi tiè e andate pure via. :Prrr: :stordita:
I soliti comunisti con le loro "ricerche".
Noi avere mare, pasta, mandolino e Silvio quindi tiè e andate pure via. :Prrr: :stordita:
Mai come in questo caso Silvio non c'entra un fico secco.
L'università italiana è scandalosa da almeno il 68 con l'invenzione del 18 politico. Il nepotismo è sempre stata una piaga e putroppo non l'unica.
Ho degli amici che fanno ricerca e che mi raccontano come le cose (soprattutto nelle facoltà mediche e di biologia) siano ad un livello pietoso.
Addirittura mi spiegavano come le cosiddette 'pubblicazioni' in realtà non siano un metro di misura affidabile perchè tantissimi professori ti costringono ad aggiungere il loro nome all'articolo anche se non hanno contribuito minimamente. In questo modo poi risultano dei geniacci anche se in realtà non capiscono un tubo.
Un altro sistema è accordarsi tra professori e dire:
'Io aggiungo il tuo nome ai miei articole e tu aggiungi il mio ai tuoi', in questo modo il numero di pubblicazioni lievita a dismisura e immeritatamente.
Quando c'era Prodi era lo stesso.
marcello1854
17-08-2009, 18:19
Estrapolo un passo dall'articolo pubblicato su un giornale olandese che trovate nel thread dedicato alla rassegna stampa estera su papi:
"La strada percorsa con onesto sforzo, ed il paziente salire la scala sociale gradino dopo gradino, è in Italia è completamente bloccata, sia per gli uomini che per le donne. Esiste solo un sopra ed un sotto. Chi sta sopra ci resta volentieri, spesso così a lungo che l’aver superato ampiamente la data di scadenza inizia a sembrare un pregio. Coloro invece che si trovano in basso, in quanto valgono quanto un soldo di cacio, devono rischiare l’osso del collo per cambiare di casta nel paese dove tutto si realizza tramite connessioni e raccomandazioni e dove un quarantenne è ancora considerato un giovane".
(un quarantenne è giovane all'università ed in politica quando è in attesa di subentrare ai baroni ed è considerato vecchio quando invece deve cercarsi il lavoro nella casta degli intoccabili e cioè dei comuni mortali...
ConteZero
17-08-2009, 19:02
(...)
Quando c'era Prodi era lo stesso.
CVD.
indelebile
17-08-2009, 19:09
no è vero non è colpa di silvio è colpa della politica e quindi anche grazie silvio che è stato in carica per 7-8 anni negli ultimi 20 anni
per non parlare del solito caso veline ...escort ...candidate che è solo un proseguimento...ah anche nel csx c'è ma a dx è l'apoteosi
ma siamo italiani ci piacciamo cosi...tutti ad odiare le spintarelle ma quando le usiamo noi siamo tutti felici
DvL^Nemo
17-08-2009, 19:18
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/scienze/staminali/scoperta-italiani/scoperta-italiani.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Nepotismo
Non ho parole, ormai è inevitabile, gli italiani più preparati sono costretti a cercare lavoro all'estero mentre i loro colleghi fannulloni "lavorano" qui in Italia. La notizia mi fa piacere, dimostra che chi ha le capacità non può accettare nessun ricatto e riesce ad ottenere ottimi risultati.
Non vi preoccupate, Silvio aggiustera' tutto :asd:
ConteZero
17-08-2009, 19:21
Cosa vuol dire ?
Che è simpatico buttarla sempre in caciara (specialmente caciara politica).
Visto che avete sollevato la questione (non avevo dubbi :asd:): si, è vero, quando c'era Prodi era lo stesso. Ma Berlusconi ed i suoi di certi atteggiamenti e dinamiche sono i campioni indiscussi e senza pudore, credo che questo si possa dire.
dave4mame
17-08-2009, 20:35
I soliti comunisti con le loro "ricerche".
Noi avere mare, pasta, mandolino e Silvio quindi tiè e andate pure via. :Prrr: :stordita:
uhm... ho un vuoto di memoria.
chi c'era al governo nel 2000?
_Magellano_
17-08-2009, 20:46
I soliti "comunisti" che tirano fuori la politica quando non c'entra nulla sarebbe piu appropriato da dire.
Come se la corruzione e il malaffare di questo paese fossero politici e non culturali,come se i baroni fossero eletti dalla giunta.
Per il resto sono d'accordo con first register,dispiace anche a me che degli incompetenti ma ben inseriti e con le conoscenze giuste riescano ad ottenere incariche che difatto spetterebbero ai piu meritevoli.
Vediamo il lato positivo la scoperta è stata fatta e ne beneficierà ogni malato in tutto il mondo.
dreadknight
17-08-2009, 20:47
uhm... ho un vuoto di memoria.
chi c'era al governo nel 2000?
e quindi? è colpa di Berlusconi, di Prodi, di Craxi, di Andreotti,ecc...
Sta di fatto che nessuno ha mai fatto nulla per combattere questo malcostume italico, e i fondi per la ricerca ogni anno vengono sempre più tagliati drasticamente e i ricercatori sfruttati all'osso per una misera paga.
Non è sempre colpa di Berlusconi, ma non mettiamo i prosciutti sugli occhi e non facciamo il solito tifo da stadio: se la politica fosse presa in considerazione in maniera seria dai cittadini (e non le solite frasi: eh ma voi, eh ma il mortadella, eh ma Silvio va a mignotte, eh vi rode che avete perso ecc...), non ci saremmo ridotti in questa situazione
e quindi? è colpa di Berlusconi, di Prodi, di Craxi, di Andreotti,ecc...
Sta di fatto che nessuno ha mai fatto nulla per combattere questo malcostume italico, e i fondi per la ricerca ogni anno vengono sempre più tagliati drasticamente e i ricercatori sfruttati all'osso per una misera paga.
Non è sempre colpa di Berlusconi, ma non mettiamo i prosciutti sugli occhi e non facciamo il solito tifo da stadio: se la politica fosse presa in considerazione in maniera seria dai cittadini (e non le solite frasi: eh ma voi, eh ma il mortadella, eh ma Silvio va a mignotte, eh vi rode che avete perso ecc...), non ci saremmo ridotti in questa situazione
*
ilguercio
17-08-2009, 22:14
Come se la corruzione e il malaffare di questo paese fossero politici e non culturali,come se i baroni fossero eletti dalla giunta.
:fagiano:
Sicuro?
dave4mame
17-08-2009, 22:51
e quindi? è colpa di Berlusconi, di Prodi, di Craxi, di Andreotti,ecc...
Sta di fatto che nessuno ha mai fatto nulla per combattere questo malcostume italico, e i fondi per la ricerca ogni anno vengono sempre più tagliati drasticamente e i ricercatori sfruttati all'osso per una misera paga.
Non è sempre colpa di Berlusconi, ma non mettiamo i prosciutti sugli occhi e non facciamo il solito tifo da stadio: se la politica fosse presa in considerazione in maniera seria dai cittadini (e non le solite frasi: eh ma voi, eh ma il mortadella, eh ma Silvio va a mignotte, eh vi rode che avete perso ecc...), non ci saremmo ridotti in questa situazione
io ho solo chiesto chi c'era al governo; è qualcun altro che si è auto ownato facendo nomi.
dreadknight
17-08-2009, 23:09
io ho solo chiesto chi c'era al governo; è qualcun altro che si è auto ownato facendo nomi.
esiste un termine italiano :confused:
Ragazzi rilassatevi :)
Non date la colpa a prodi o a berlusconi :)
Sono gli italiani ad essere un popolo di merda, ma non siate tristi, andando avanti così ci estingueremo :)
dave4mame
17-08-2009, 23:45
esiste un termine italiano :confused:
ehm... boh :)
http://en.wikipedia.org/wiki/Pwn
Le nostre università sono un vero casino. Abbiamo isole di eccellenza circondate da un mare di melma. Concorsi truccati, didattica scadente, fondi per la ricerca mal distribuiti. I feudi baronali benchè non del tutto avulsi dalla politica hanno però un altissimo grado di indipendenza da questa, tant'è che governi di ogni segno e colore non sono riusciti a farne nè carne nè lana.
La situazione è grave e se in politica potrebbe avvenire un "miracolo" che porti ad un rinnovamento (improbabile, ma non impossibile), il mondo dell'università che funziona con altri meccanismi è molto più difficile da cambiare perchè raggiunta una cattedra è a vita e perchè le nuove leve non si scelgono nè con una votazione democratica nè (ahimè) secondo criteri meritocratici (questo non sempre ma spesso), ma per cooptazione.
Studenti e ricercatori si trovano quindi nella stessa condizione dei soldati nella prima guerra mondiale: diretti da incompetenti sputano sangue per conquistare 5 metri di terra, dovendosela cavare tra mille difficoltà e inefficenze, usati come carne da macello tanto per le faide interne quanto come massa di manovra contro il mondo extra-universitario. Acluni cadono ai primi scontri e, vista l'aria che tira, non terminano gli studi. Altri cedono dopo periodi più o meno lunghi. Quelli che resistono, abituati a correre tra missili e proiettili dell'italico malaffare hanno sviluppato doti di sopravvivenza non comuni che permettono spesso di eccellere all'estero (unitamente al fatto che costoro hanno seriamente attaccato il sedere alla sedia e hanno studiato forte).
I cervelli vadano pure dove sono adeguatamente valutati. Quanto all'Italia raccoglierà quanto seminato.
Chi c'era nel 2000? Dini senatore pdl odierno :O per cui colpa del nano....!
Le nostre università sono un vero casino. Abbiamo isole di eccellenza circondate da un mare di melma. Concorsi truccati, didattica scadente, fondi per la ricerca mal distribuiti. I feudi baronali benchè non del tutto avulsi dalla politica hanno però un altissimo grado di indipendenza da questa, tant'è che governi di ogni segno e colore non sono riusciti a farne nè carne nè lana.
La situazione è grave e se in politica potrebbe avvenire un "miracolo" che porti ad un rinnovamento (improbabile, ma non impossibile), il mondo dell'università che funziona con altri meccanismi è molto più difficile da cambiare perchè raggiunta una cattedra è a vita e perchè le nuove leve non si scelgono nè con una votazione democratica nè (ahimè) secondo criteri meritocratici (questo non sempre ma spesso), ma per cooptazione.
Studenti e ricercatori si trovano quindi nella stessa condizione dei soldati nella prima guerra mondiale: diretti da incompetenti sputano sangue per conquistare 5 metri di terra, dovendosela cavare tra mille difficoltà e inefficenze, usati come carne da macello tanto per le faide interne quanto come massa di manovra contro il mondo extra-universitario. Acluni cadono ai primi scontri e, vista l'aria che tira, non terminano gli studi. Altri cedono dopo periodi più o meno lunghi. Quelli che resistono, abituati a correre tra missili e proiettili dell'italico malaffare hanno sviluppato doti di sopravvivenza non comuni che permettono spesso di eccellere all'estero (unitamente al fatto che costoro hanno seriamente attaccato il sedere alla sedia e hanno studiato forte).
I cervelli vadano pure dove sono adeguatamente valutati. Quanto all'Italia raccoglierà quanto seminato.
Come non quotarti : ci vivo in mezzo quotidianamente, e devo dire che il nepotismo l'ho visto capitare anche sotto i miei occhi.
Chi c'era nel 2000? Dini senatore pdl odierno :O per cui colpa del nano....!
no ho controllato ora e c'era amato... signor lacrime e sangue :asd:
molte scoperte clamorose si sono rivelate delle "bufale" o cmq di importanza minima. una su tutte la fusione fredda di Flashman & Pons e non è che i due lavorassero in un istituto di ricerca di roccacannuccia
ricordo con ironia che nell'istituto di fisica della mia università annunciarono trionfanti di aver ottenuto gli stessi risultati con materiali diversi dal palladio (tra un po' anche con la cicoria....).
questa notizia non dimostra niente, è ovvio che gli USA hanno risorse enormemente maggiori da destinare alla ricerca rispetto all'Italia (14.300 miliardi di $ il PIL nel 2008 il 23% di quello mondiale) e quindi anche i risultati raggiunti sono proporzionalmente diversi.
se fai giocare messì alla sambenedettese vedrai che non otterrà i risultati che ottiene al barcellona.
stiamo a vedere quali sviluppi avrà la vicenda altrimenti la questione rimarrà solo la solita demagogia.
ho già detto in passato quale è stata la mia breve esperienza in istituto nell'università della mia città durante il tempo tesi (anno 97). con quei metodi e ritmi di lavoro non uscirà mai neanche un fico secco e non è quetione di fondi.
Cosa vuol dire ?
che devi studiare :asd:
Che è simpatico buttarla sempre in caciara (specialmente caciara politica).
Non mi pare di averla buttata in caciara, ho solo fatto notare che Berlusconi come Prodi etc non c'entrano niente con questo particolare problema.
molte scoperte clamorose si sono rivelate delle "bufale" o cmq di importanza minima. una su tutte la fusione fredda di Flashman & Pons e non è che i due lavorassero in un istituto di ricerca di roccacannuccia
ricordo con ironia che nell'istituto di fisica della mia università annunciarono trionfanti di aver ottenuto gli stessi risultati con materiali diversi dal palladio (tra un po' anche con la cicoria....).
questa notizia non dimostra niente, è ovvio che gli USA hanno risorse enormemente maggiori da destinare alla ricerca rispetto all'Italia (14.300 miliardi di $ il PIL nel 2008 il 23% di quello mondiale) e quindi anche i risultati raggiunti sono proporzionalmente diversi.
se fai giocare messì alla sambenedettese vedrai che non otterrà i risultati che ottiene al barcellona.
stiamo a vedere quali sviluppi avrà la vicenda altrimenti la questione rimarrà solo la solita demagogia.
ho già detto in passato quale è stata la mia breve esperienza in istituto nell'università della mia città durante il tempo tesi (anno 97). con quei metodi e ritmi di lavoro non uscirà mai neanche un fico secco e non è quetione di fondi.
Infatti che vi sia una fuga di menti brillanti all'estero e che la ricerca in italia faccia pena e dove ci sono fondi sottostia alle logiche di cui sopra è tutto da dimostrare. :rolleyes: Demagogia dice... Iniziassimo a prendere coscienza dei problemi sarebbe già qualcosa.
ROMA - Nel 2000 hanno lasciato l'Italia per gli Stati Uniti, in polemica con il sistema nepotista dell'università, che non permetteva loro di sviluppare adeguatamente le loro ricerche sui tumori al cervello dei bambini. Negli Stati Uniti hanno trovato i mezzi, lo spazio, il sostegno di due prestigiose università, prima la Albert Einstein e dopo la Colombia
cosa volete farci, segno che le università italiane sfornano ottimi ricercatori, che... poi vanno ad arricchire i paesi esteri !
se fossero rimaste in italia sarebbero a lavorare probabilmente in uno scantinato di una università ! il che fa riflettere !
Mah, aspettiamo e vediamo.
Una cosa è certa, però: io in Italia l'università non la faccio... :asd:
Cmq il policlinico Gemelli è un università cattolica non statale, quindi i vari governi non c'entrano niente, anzi è la dimostrazione che gli ambienti cattolici non sono migliori del resto d'Italia.
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