xcdegasp
17-08-2009, 00:27
Festa negata a Tania Cagnotto. Il Comune dà un doppio schiaffo alla campionessa. Negato il permesso per la grigliata di sabato al Lido, il direttore dell’Ufficio sport Bucalo ha risposto ancora «non si può» alla stessa Cagnotto che l’ha chiamato per chiedere di usare il Sommerbar. Indignato l’assessore Repetto: «Che figura assurda per il Comune. Scusa Tania».
http://locali.data.kataweb.it/kpmimages/kpm3/gloc/alto-adige/2009/08/10/jpg_1693280.jpg
(10 agosto 2009)
Tra gli assessori comunali circola un palese imbarazzo per la pessima figura con la campionessa di tuffi Tania Cagnotto, tornata dai campionati mondiali con una medaglia di argento e una di bronzo. Il Comune non ha organizzato ancora nulla per festeggiarla. La campionessa si sfoga: «Sono dovuta andare a Trento per provare dei festeggiamenti».
Come se non bastasse, sabato sera Tania Cagnotto si è vista negare il permesso di riunire una quindicina di amici al lido per una grigliata (hanno poi cenato nella pizzeria del Lido). Gabriele Bucalo stesso, presente sabato in viale Trieste, ha spiegato all’a tleta che non avrebbe potuto usare il lido dopo le 20, visto che non aveva chiesto il permesso.
Il giorno dopo il «niet», il sindaco Luigi Spagnolli glissa le domande sul capo dell’ufficio sport: «Non mi risulta che ci fossero feste previste e/o autorizzate». Ma c’è chi assicura che Bucalo almeno una telefonata al sindaco l’abbia fatta.
Spagnolli comunque annuncia che il Comune farà il proprio dovere per festeggiare le due medaglie mondiali: «Sono d’accordo con i vertici della Guardia di finanza per organizzare una cerimonia congiunta in onore di Tania Cagnotti. Il Lido sarebbe il posto adatto».
Intanto però il Comune ha aggiunto una perla alla collana di inadeguatezze nei confronti della campionessa e in generale degli atleti che tengono alta la tradizione bolzanina nei tuffi (dagli orari di allenamento ai trampolini).
Il più duro nei giudizi è l’assessore Sandro Repetto: «Mi sento di scusarmi. Bucalo non ha il minimo di flessibilità, capacità che è richiesta ai funzionari. Pensa di fare il bene del Comune e invece regolarmente ci copriamo di ridicolo e feriamo persone come Tania Cagnotto che fanno onore alla nostra città. Nessuno mette in discussione il rispetto delle regole, ma siamo veramente sicuri che sabato sera non si poteva risolvere la cosa in modo diverso?».
Imbarazzato anche l’assessore Stefano Pagani: «Questo episodio non significa assolutamente una nostra sottovalutazione dell’importanza di Tania Cagnotto. La considero la testimonial di Bolzano». Il Comune non dovrebbe fare di più per lei e gli altri tuffatori? «Sì, dobbiamo fare tutto il possibile».
Pagani sposta il tiro dall’inflessibile Bucalo al gestore del Lido Antonio Gulli (presidente Aquasport): «La serata di sabato doveva concludersi in altro modo, ma doveva essere il gestore a farsi carico del problema, contattando il Comune in tempo utile». Ma Gulli proprio non ci sta: «Non metto la mia testa su questa brutta figura. Da giorni gli amici di Tania volevano organizzare una festa per le medaglie di Roma, ma solo sabato abbiamo saputo che Tania sarebbe stata libera quella sera. In perfetta buona fede ho detto ai ragazzi di venire: stiamo parlando di una quindicina di persone che avrebbero fatto una grigliata. Cosa doveva succedere? Sarei rimasto anch’io, comunque. Bucalo era lì, ha detto che assolutamente non potevano restare dopo le 20 e l’ha comunicato lui stesso a Tania Cagnotto».
Infine il bis, raccontato da Gulli: «Tania stessa sabato sera ha telefonato a Bucalo chiedendogli il permesso di tornare oggi pomeriggio (ieri, ndr) con gli amici per la grigliata. Le ha risposto ancora di no».
Fonte: http://altoadige.gelocal.it/dettaglio/dopo-le-20-al-lido-non-si-puo-niente-festa-per-tania/1693277
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(10 agosto 2009)
Tra gli assessori comunali circola un palese imbarazzo per la pessima figura con la campionessa di tuffi Tania Cagnotto, tornata dai campionati mondiali con una medaglia di argento e una di bronzo. Il Comune non ha organizzato ancora nulla per festeggiarla. La campionessa si sfoga: «Sono dovuta andare a Trento per provare dei festeggiamenti».
Come se non bastasse, sabato sera Tania Cagnotto si è vista negare il permesso di riunire una quindicina di amici al lido per una grigliata (hanno poi cenato nella pizzeria del Lido). Gabriele Bucalo stesso, presente sabato in viale Trieste, ha spiegato all’a tleta che non avrebbe potuto usare il lido dopo le 20, visto che non aveva chiesto il permesso.
Il giorno dopo il «niet», il sindaco Luigi Spagnolli glissa le domande sul capo dell’ufficio sport: «Non mi risulta che ci fossero feste previste e/o autorizzate». Ma c’è chi assicura che Bucalo almeno una telefonata al sindaco l’abbia fatta.
Spagnolli comunque annuncia che il Comune farà il proprio dovere per festeggiare le due medaglie mondiali: «Sono d’accordo con i vertici della Guardia di finanza per organizzare una cerimonia congiunta in onore di Tania Cagnotti. Il Lido sarebbe il posto adatto».
Intanto però il Comune ha aggiunto una perla alla collana di inadeguatezze nei confronti della campionessa e in generale degli atleti che tengono alta la tradizione bolzanina nei tuffi (dagli orari di allenamento ai trampolini).
Il più duro nei giudizi è l’assessore Sandro Repetto: «Mi sento di scusarmi. Bucalo non ha il minimo di flessibilità, capacità che è richiesta ai funzionari. Pensa di fare il bene del Comune e invece regolarmente ci copriamo di ridicolo e feriamo persone come Tania Cagnotto che fanno onore alla nostra città. Nessuno mette in discussione il rispetto delle regole, ma siamo veramente sicuri che sabato sera non si poteva risolvere la cosa in modo diverso?».
Imbarazzato anche l’assessore Stefano Pagani: «Questo episodio non significa assolutamente una nostra sottovalutazione dell’importanza di Tania Cagnotto. La considero la testimonial di Bolzano». Il Comune non dovrebbe fare di più per lei e gli altri tuffatori? «Sì, dobbiamo fare tutto il possibile».
Pagani sposta il tiro dall’inflessibile Bucalo al gestore del Lido Antonio Gulli (presidente Aquasport): «La serata di sabato doveva concludersi in altro modo, ma doveva essere il gestore a farsi carico del problema, contattando il Comune in tempo utile». Ma Gulli proprio non ci sta: «Non metto la mia testa su questa brutta figura. Da giorni gli amici di Tania volevano organizzare una festa per le medaglie di Roma, ma solo sabato abbiamo saputo che Tania sarebbe stata libera quella sera. In perfetta buona fede ho detto ai ragazzi di venire: stiamo parlando di una quindicina di persone che avrebbero fatto una grigliata. Cosa doveva succedere? Sarei rimasto anch’io, comunque. Bucalo era lì, ha detto che assolutamente non potevano restare dopo le 20 e l’ha comunicato lui stesso a Tania Cagnotto».
Infine il bis, raccontato da Gulli: «Tania stessa sabato sera ha telefonato a Bucalo chiedendogli il permesso di tornare oggi pomeriggio (ieri, ndr) con gli amici per la grigliata. Le ha risposto ancora di no».
Fonte: http://altoadige.gelocal.it/dettaglio/dopo-le-20-al-lido-non-si-puo-niente-festa-per-tania/1693277