Dream_River
16-08-2009, 18:42
Apro questo thread per mettere in risalto un iniziativa dei Radicali Italiani che è rimasta del tutto taciuta dai mass media (come se ci fosse ancora bisogno di sottolineare la totale inutilità e faziosità dell'informazione italiana, asservita al clero e alla partitocrazia)
Art. 27 della Costituzione Italiana
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato».
Dal testo di convocazione dell'iniziativa:
Deputati, senatori e consiglieri regionali di tutti gli schieramenti politici (vedi elenco) assieme ai garanti per i diritti delle persone private della libertà si uniscono alla “comunità penitenziaria” per una ricognizione approfondita della difficilissima situazione delle carceri italiane; per conoscere meglio e direttamente come vivono la realtà quotidiana direttori, agenti, medici, psicologi, educatori e detenuti per essere così capaci di interpretare i bisogni e di proporre le soluzioni legislative e organizzative adeguate, sia immediate che a medio e lungo termine; ciò affinché gli istituti penitenziari possano essere non solo luogo di espiazione della pena ma realizzare a pieno i valori sanciti dall’art. 27 della Costituzione Italiana secondo il quale le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato; mentre, per quel che riguarda tutti i lavoratori che prestano la loro attività ad ogni livello negli istituti carcerari, devono essere garantite condizioni di lavoro moralmente, socialmente ed economicamente adeguate ai profili professionali ricoperti, che diano il giusto riconoscimento ai compiti di esemplare responsabilità espletati e che consentano di dare completa attuazione ai risultati delle rivendicazioni e delle conquiste, purtroppo oggi ancora in larga parte disattese.
Non è un caso che lo stesso Ministro della Giustizia on. Angelino Alfano ha definito la situazione delle carceri italiane “fuori della Costituzione”.
Per far ciò, Venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 Agosto deputati, senatori e consiglieri regionali di tutti gli schieramenti politici assieme ai garanti per i diritti delle persone private della libertà visiteranno tutti i 205 Istituti Penitenziari italiani.
Non posso naturalmente riportare il link del articolo, trattandosi di Radio Radicale e quindi praticamente un sito di partito, ma se andate sul sito potrete leggere altri articoli correlati molto interessanti, fra cui
-Tutte le interviste di Radio Radicale sull'iniziativa
-Intervista a Luigi De Magistris, eurodeputato IdV
-L'adesione degli psicologi penitenziari. Intervista a Giovanna Donzella
-Statistiche delle presenze negli Istituti penitenziari italiani
e altro ancora
Come nota personale, aggiungo che fino ad ora sono assolutamente soddisfatto di aver dato il mio voto ai radicali, sebbene abbiano preso una percentuale ridicola alle scorse elezioni e alle europee, noto che si danno da fare molto di più di partiti molto più grandi per i problemi del paese.
E naturalmente, continuano a dimostrarsi assieme a IdV, l'unico voto veramente sensato di destra in Italia
Art. 27 della Costituzione Italiana
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato».
Dal testo di convocazione dell'iniziativa:
Deputati, senatori e consiglieri regionali di tutti gli schieramenti politici (vedi elenco) assieme ai garanti per i diritti delle persone private della libertà si uniscono alla “comunità penitenziaria” per una ricognizione approfondita della difficilissima situazione delle carceri italiane; per conoscere meglio e direttamente come vivono la realtà quotidiana direttori, agenti, medici, psicologi, educatori e detenuti per essere così capaci di interpretare i bisogni e di proporre le soluzioni legislative e organizzative adeguate, sia immediate che a medio e lungo termine; ciò affinché gli istituti penitenziari possano essere non solo luogo di espiazione della pena ma realizzare a pieno i valori sanciti dall’art. 27 della Costituzione Italiana secondo il quale le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato; mentre, per quel che riguarda tutti i lavoratori che prestano la loro attività ad ogni livello negli istituti carcerari, devono essere garantite condizioni di lavoro moralmente, socialmente ed economicamente adeguate ai profili professionali ricoperti, che diano il giusto riconoscimento ai compiti di esemplare responsabilità espletati e che consentano di dare completa attuazione ai risultati delle rivendicazioni e delle conquiste, purtroppo oggi ancora in larga parte disattese.
Non è un caso che lo stesso Ministro della Giustizia on. Angelino Alfano ha definito la situazione delle carceri italiane “fuori della Costituzione”.
Per far ciò, Venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 Agosto deputati, senatori e consiglieri regionali di tutti gli schieramenti politici assieme ai garanti per i diritti delle persone private della libertà visiteranno tutti i 205 Istituti Penitenziari italiani.
Non posso naturalmente riportare il link del articolo, trattandosi di Radio Radicale e quindi praticamente un sito di partito, ma se andate sul sito potrete leggere altri articoli correlati molto interessanti, fra cui
-Tutte le interviste di Radio Radicale sull'iniziativa
-Intervista a Luigi De Magistris, eurodeputato IdV
-L'adesione degli psicologi penitenziari. Intervista a Giovanna Donzella
-Statistiche delle presenze negli Istituti penitenziari italiani
e altro ancora
Come nota personale, aggiungo che fino ad ora sono assolutamente soddisfatto di aver dato il mio voto ai radicali, sebbene abbiano preso una percentuale ridicola alle scorse elezioni e alle europee, noto che si danno da fare molto di più di partiti molto più grandi per i problemi del paese.
E naturalmente, continuano a dimostrarsi assieme a IdV, l'unico voto veramente sensato di destra in Italia