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View Full Version : BCE, recessione alla fine


giannola
13-08-2009, 19:08
CRISI: BCE, RECESSIONE ALLA FINE. FRANCIA E GERMANIA TORNANO A CRESCERE


(ASCA) - Roma, 13 ago - La crisi economica e' ormai alla fine. La Banca Centrale Europea (Bce) nell'ultimo bollettino conferma che la recessione e' ormai a ''un punto di svolta'', come testimoniano Francia e Germania che tornano a crescere.

''Vi sono crescenti segnali che la recessione stia raggiungendo un punto di svolta - spiega la Bce -, anche se l'attivita' economica restera' debole per la restante parte dell'anno''. Per quanto riguarda il 2010, l'istituto centrale ritiene invece che dovrebbe emergere ''una fase di stabilizzazione alla quale seguira' una ripresa graduale con tassi di crescita trimestrali di segno positivo''.

Ad avvalorare questa tesi gli ultimi dati sull'andamento dell'economia in Francia e Germania. Secondo i dati preliminari diffusi dall'Insee, infatti, il prodotto interno lordo francese nel secondo trimestre dell'anno e' salito dello 0,3%, mentre su base tendenziale si registra una flessione del 2,6%.

Il Pil tedesco, invece, sempre nel secondo trimestre dell'anno registra un rialzo dello 0,3% su base trimestrale, mentre su base annua registra un calo del 5,9%.

marchigiano
13-08-2009, 19:10
i conti si fanno alla fine comunque è una buona notizia (in germania però è un correttivo più che altro)

indelebile
13-08-2009, 19:14
ci sta meglio in questo thread

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ma daltronde cito berlusconi "l'italia sta andando meglio degli altri paesi europei"

Italia: cade il Pil
ncora in caduta libera il Prodotto interno lordo italiano: l’Istat registra una diminuzione dello 0,5 per cento rispetto al primo trimestre 2009 e del 6 per cento rispetto allo scorso anno


Francia e Germania: su il Pil
Il Pil di Parigi e di Berlino. Nel secondo trimestre il prodotto interno lordo francese è cresciuto dello 0,3% secondo quanto annunciato dall'Insee, che fino ad oggi prevedeva un calo dello 0,6%. L'Istituto di statistica ha confermato il dato fornito poco prima dal ministro dell'Economia Christine Lagarde, che segnala l'uscita della Francia dalla recessione dopo quattro trimestri consecutivi di crescita negativa. "La ripresa del Pil è dovuta in particolare al miglioramento del saldo del commercio estero", afferma l'Insee in una nota.

Anche a Berlino cominciano a vedere meno nero. Il Pil sale dello 0,3% rispetto al primo trimestre.


disfattisti siamo i meglio :O

giannola
13-08-2009, 19:17
Italia: cade il Pil

speriamo che non si fratturi qualcosa, perchè anche a sanità siamo malmessi :stordita:

disfattisti siamo i meglio :O

puoi dirlo fratè :O

mixkey
13-08-2009, 19:18
speriamo che non si fratturi qualcosa, perchè anche a sanità siamo malmessi :stordita:



puoi dirlo fratè :O

Dipernde, sia in Toscana dove sono nato che in Lombardia dove sono ospite la sanita' non e' cosi' messa male.

חוה
13-08-2009, 19:19
a taranto ( ILVA) hanno annunciato la riapertura di un paio di linee per accresciuta domanda

in genere questo è un buon segno

Scalor
13-08-2009, 19:44
perchè eravamo in recessione ?:D

guano07
13-08-2009, 20:30
Ma noi ne usciremo meglio di altri – 6

Thursday, 13 August, 2009

Nel secondo trimestre, Germania e Francia tornano alla crescita, ciascuna con un incremento trimestrale del Pil dello 0,3 per cento, per entrambe il primo dal primo trimestre del 2008. Nel dettaglio tedesco, il consenso era per una contrazione dello 0,2 per cento. Rivisto al rialzo anche il dato del primo trimestre, dall’orrido meno 3,8 per cento a meno 3,5 per cento. Nel 2009 la contrazione del Pil tedesco dovrebbe attestarsi ancora sul 5 per cento, ma smettere di peggiorare, mentre per il 2010 e 2011 una crescita del 2 per cento sembra a portata di mano.

Il ritorno alla crescita è stato supportato dai consumi, pubblici e privati, dalla ripresa dell’investimento in costruzioni (in parte per effetto di un rimbalzo dei livelli di attività dopo un inverno più freddo della media stagionale), e dal commercio estero, con l’import che si è contratto molto più dell’export. Anche nel secondo trimestre è proseguito il decumulo di scorte, che ha quindi sottratto crescita. Alla luce di questo scenario, la ripresa dei livelli produttivi prevista per il terzo e soprattutto per il quarto trimestre potrebbe determinare sorprese al rialzo per le previsioni di crescita.

Analogo schema di ripresa per la Francia (attesa ad una contrazione dello 0,3 per cento), ma con un dato molto interessante del commercio estero, cresciuto nel trimestre di ben lo 0,9 per cento, per effetto di un incremento dell’1 per cento dell’export e di un calo dell’import del 2,3 per cento. Come si nota, vi è un evidente traino dall’interscambio commerciale, verosimilmente indotto dalla ripresa cinese ed asiatica. Grazie alla sorpresa positiva dei due pesi massimi, il Pil dell’Eurozona del secondo trimestre si contrae solo dello 0,1 per cento, a fronte di attese poste a meno 0,5 per cento.

Per quanti si stessero domandando quale è l’attinenza del titolo con il post, è utile ricordare che il Pil italiano del secondo trimestre ha registrato un calo dello 0,5 per cento. Evidentemente non siamo stati abbastanza ottimisti e/o i dati sono sbagliati.

http://phastidio.net/2009/08/13/ma-noi-ne-usciremo-meglio-di-altri-6/ :O

emaice
13-08-2009, 21:35
Da noi a settembre si passa a far funzionare gli impianti sette giorni su sette, mega commessa..

marchigiano
16-09-2009, 21:42
http://www.newslinet.it/notizie/radiofonia-locale-fuori-dalla-crisi-prima-della-ripresa

http://www.finanzaonline.com/notizie/news.php?id=%257B0D137304-F06A-47CD-A82E-D5525C8125C0%257D&folsession=aba60aa35b93edff70211efd1a673945