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View Full Version : Bieco Illuminismo e diffidenza verso la magistratura


lowenz
12-08-2009, 11:15
http://www.corriere.it/cronache/09_agosto_12/religione_cei_contro_tar_fcab20a0-8720-11de-a53e-00144f02aabc.shtml

Professori di religione e scrutini,
la Cei al Tar :«Sentenza vergognosa»

Vescovi all'attacco: «Dai giudici una decisione che alimenta diffidenza verso la magistratura»

MILANO - Affondo della Cei sulla sentenza del Tar. Il tribunale del Lazio ha stabilito che i crediti scolastici aggiuntivi concessi a chi segue le lezioni di religione sono illegittimi e che i docenti di religione, non avendo diritto a concorrere con il proprio insegnamento alla formazione del voto finale, non possono partecipare a pieno titolo agli scrutini. I vescovi parlano di «decisione vergognosa». Monsignor Michele Pennisi, commissario Cei per l'educazione cattolica, la scuola e l'università, annuncia che appena i vescovi si riuniranno «a settembre per la commissione episcopale dell'Educazione e della Scuola», il problema sarà «analizzato» e «certamente da parte della Cei ci sarà una netta presa di posizione».

«RELIGIONE PARE INTEGRANTE DELLA NOSTRA CULTURA» - «Per monsignor Diego Coletti, che della Commissione episcopale per l'educazione cattolica è il presidente, la sentenza del Tar rischia di alimentare diffidenza e sospetto verso la magistratura. Non solo: Coletti ritiene che l'insegnamento della religione cattolica è parte integrante della conoscenza della cultura italiana, e in questo senso va intesa nel sistema scolastico italiano, non come percorso confessionale individuale. Da questo punto di vista il vero limite è l'esenzione dall'ora di religione, cioè la possibilità di non avvalersene. Ai microfoni di Radio Vaticana, Coletti parla di «bieco illuminismo». «Se per laicità si intende l'esclusione dall'orizzonte culturale formativo civile di ogni identità si cade nel più bieco e negativo risvolto dell'illuminismo che prevede che la pace sociale sia garantita dalla cancellazione delle diversità e delle identità, mentre io credo che uno Stato sanamente laico deve preoccuparsi di far emergere e rispettare e di mettere in rete caso mai e di far crescere tutte le identità soprattutto quelle di altro profilo culturale», ha detto Coletti.

LE CRITICHE DI AVVENIRE - «La decisione del Tar laziale ha già suscitato la legittima protesta dei docenti, per l'evidente tentativo, già per altro portato avanti anche nel recente passato, di emarginare l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche italiane», scrive da parte sua il quotidiano cattolico Avvenire. Per il giornale della Cei, siamo davanti a «un tentativo alquanto maldestro. La sentenza del Tar, infatti, arriva dopo la conclusione dei lavori della commissione paritetica Ministero dell'Istruzione-Cei, che ha deciso all'unanimità di passare dalla votazione con gli 'aggettivì (sufficiente, buono...) ai voti numerici. Quando la decisione sarà avallata dal Consiglio di Stato, anche il voto di religione - sottolinea il quotidiano cattolico - farà media e il problema dei crediti sarà quindi superato una volta per tutte».

Diffidenza verso la magistratura per questo?
Bieco Illuminismo? Quindi confermano loro stessi che se non si viene valutati (perchè il nodo sta nella valutazione del profitto) non si fa un cavolo di niente.....che gran fiducia verso le persone! :muro:
Qualcuno ha detto di cancellare l'ora di religione? NO, di non valutarla per il profitto!

Ora, francamente, se così facendo ammettono questo, direi che il problema sta BEN a monte dell'insegnamento della religione.

Fritz!
12-08-2009, 11:21
L'idea di sana laicità del Vaticano é davvero una barzelletta.:stordita:

lowenz
12-08-2009, 11:25
Ma quella va anche benissimo, peccato che rispondendo così hanno confermato che le persone imparano solo se spinte a farlo (=scrutini).
Insomma, se non si impone un giudizio.....la gente non se ne interessa.....e quindi dove stanno queste "radici" se è necessaria la spada di Damocle di un giudizio per evidenziarle?

Fritz!
12-08-2009, 11:27
Ma quella va anche benissimo

Ma anche proprio no:O

lowenz
12-08-2009, 11:32
Ma anche proprio no:O
Ma è inutile e controproducente far cambiare le idee delle persone, è più utile mostrare le implicazioni indirette del loro approccio alla realtà.

Cancellare la valutazione significa cancellare la formazione? Lo si crede veramente? Benissimo, questo significa avere una bassa considerazione delle persone per cui "no giudizio=no formazione" (e in ambiti NON tecnici ma culturali) oltre che mostrare che di "radicale" c'è poco perchè se il carattere religioso nazionale fosse una caratteristica radicale non servirebbe certo la valutazione scolastica per renderlo tale.

L'italiano mica si impara "a scuola", lo si impara parlando e leggendo con altri italiani e usando al massimo la scuola come bussola.

Onisem
12-08-2009, 11:34
Più che altro era folle e ridicolo prima, cioè che l'insegnante di religione (cattolica) mettesse becco nei giudizi degli studenti. La scuola pubblica DEVE essere laica, quindi non deve avere alcuna valenza il voto di religione. Inoltre gli insegnanti li pagasse il Vaticano, visto che a quanto pare non sono nemmeno soggetti a concorso come tutti gli altri ma vengono nominati dalla curia.

blamecanada
12-08-2009, 11:50
Più che altro era folle e ridicolo prima, cioè che l'insegnante di religione (cattolica) mettesse becco nei giudizi degli studenti. La scuola pubblica DEVE essere laica, quindi non deve avere alcuna valenza il voto di religione. Inoltre gli insegnanti li pagasse il Vaticano, visto che a quanto pare non sono nemmeno soggetti a concorso come tutti gli altri ma vengono nominati dalla curia.
Concordo.

Ma faccio solo un appunto: i concorsi non si fanno piú da un sacco di tempo, purtroppo. E cosí al posto di far entrare in ruolo le persone piú preparate, si entra per punteggio (ed il punteggio si fa in modi abbastanza discutibili: dovendo accettare tutte le supplenze, anche in posti lontani, per fare le quali magari le spese sono maggiori dello stipendio :muro:).

Franx1508
12-08-2009, 11:57
la sana laicità,poi mi fanno ridere considerano offensivo e anacronistico il termine illuministico,ma secondo il pianigiani il cristiano è sinonimo di cretino(oltrechè molto più vetusto come nascita ideologica) quindi...


“Cristiano”, che ovviamente significa “discepolo di Cristo”, nella tradizione evangelica sta dunque a indicare “discepolo di Gesù”, secondo un uso che gli “Atti degli Apostoli” (XI, 26) fanno risalire alla comunità di Antiochia.

Col passare del tempo l'espressione è poi passata a indicare dapprima una persona qualunque, come nell'inglese “christened”, “nominato” o “chiamato”, e poi un poveraccio, come nel nostro “povero cristo”. Addirittura, lo stesso termine “cretino” deriva da “cristiano”, con un uso già attestato dall'“Enciclopedia” nel 1754: secondo il Pianigiani, “perchè cotali individui erano considerati come persone semplici e innocenti, ovvero perchè, stupidi e insensati quali sono, sembrano quasi assorti nella contemplazione delle cose celesti”.
http://www.periodicoliberopensiero.it/voci/voci_0701_odifreddi_intervista.htm

ma mi diranno codesti sono ragionamenti ottocenteschi....

Mythical Ork
12-08-2009, 11:59
Quoto in pieno il pensiero di Lowenz...

Lo Stao, in quanto Laico, deve garantire il rispetto per la Religione e per OGNI religione... e, in questo caso, non devono influenzare il profitto e il percorso universitario...

Ciao
Orlando

P.S.: Se poi la religione cattolica diventa insegnamento della cultura e dei valori religiosi... che significa che uno è più bravo di un altro in religione? Che segue di più? E allora, a maggior ragione... quoto Lowenz :D

Franx1508
12-08-2009, 12:01
Quoto in pieno il pensiero di Lowenz...

Lo Stao, in quanto Laico, deve garantire il rispetto per la Religione e per OGNI religione... e, in questo caso, non devono influenzare il profitto e il percorso universitario...

Ciao
Orlando

P.S.: Se poi la religione cattolica diventa insegnamento della cultura e dei valori religiosi... che significa che uno è più bravo di un altro in religione? Che segue di più? E allora, a maggior ragione... quoto Lowenz :D

e il rispetto per la cultura non credente dov'è finito?qui si parla solo di dialogo a senso unico.da bravi codardi in malafede.

Mythical Ork
12-08-2009, 12:04
e il rispetto per la cultura non credente dov'è finito?qui si parla solo di dialogo a senso unico.da bravi codardi in malafede.

Quello non lo metto in dubbio.. solo che se uno stato LAICO non deve essere ne filo-cristiano come il nostro, ma nemmeno si dovrebbe muovere verso l'ateismo...

Ciao
Orlando

ilguercio
12-08-2009, 12:05
e il rispetto per la cultura non credente dov'è finito?qui si parla solo di dialogo a senso unico.da bravi codardi in malafede.

*
E io che credo nei folletti del bosco come mai devo venire deriso dai cattolici quando esterno le mie credenze?E come mai non posso devolvere l'8 per mille alla mia chiesa dei folletti?E come mai non posso pretendere che si attacchi in casa l'effige dei folletti(un folletto che salta allegro,vestito di verde)?


:fagiano:

Franx1508
12-08-2009, 12:07
Quello non lo metto in dubbio.. solo che se uno stato LAICO non deve essere ne filo-cristiano come il nostro, ma nemmeno si dovrebbe muovere verso l'ateismo...

Ciao
Orlando

bel discorso democristiano ma io mi muoverei verso lo zapaterismo guarda un pò...

http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=90&ID_articolo=412&ID_sezione=163&sezione

Zapatero bandisce il crocifisso dalla scuola pubblica




Il governo socialista prepara l'ennesimo strappo con la tradizione della cattolicissima Spagna

Franx1508
12-08-2009, 12:08
*
E io che credo nei folletti del bosco come mai devo venire deriso dai cattolici quando esterno le mie credenze?E come mai non posso devolvere l'8 per mille alla mia chiesa dei folletti?E come mai non posso pretendere che si attacchi in casa l'effige dei folletti(un folletto che salta allegro,vestito di verde)?


:fagiano:

perchè i buffoni sono i cittadini e chi li governa.e perchè siamo uno stato vaticaliano.

Mythical Ork
12-08-2009, 12:17
bel discorso democristiano ma io mi muoverei verso lo zapaterismo guarda un pò...

http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=90&ID_articolo=412&ID_sezione=163&sezione

Zapatero bandisce il crocifisso dalla scuola pubblica




Il governo socialista prepara l'ennesimo strappo con la tradizione della cattolicissima Spagna

Ho mai scritto che sono daccordo con il crocifisso a scuola?

Franx1508
12-08-2009, 12:20
Ho mai scritto che sono daccordo con il crocifisso a scuola?

no ma non mi piace l'agnosticismo metodico.:ciapet:

Tensai
12-08-2009, 12:20
bel discorso democristiano ma io mi muoverei verso lo zapaterismo guarda un pò...

http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=90&ID_articolo=412&ID_sezione=163&sezione

Zapatero bandisce il crocifisso dalla scuola pubblica




Il governo socialista prepara l'ennesimo strappo con la tradizione della cattolicissima Spagna
Ma in ogni caso non si deve favorire l'ateismo, come non si devono favorire altre credenze (o non credenze in questo caso).

E lo dico da ateo eh. :D

indelebile
12-08-2009, 12:21
c'è da piagenre leggendo l'itervista di fioroni (http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/scuola_e_universita/servizi/tar-religione/fioroni-ordinanze/fioroni-ordinanze.html) e la binetti

ma che pd è?

Franx1508
12-08-2009, 12:22
c'è da piagenre leggendo l'itervista di fioroni (http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/scuola_e_universita/servizi/tar-religione/fioroni-ordinanze/fioroni-ordinanze.html) e la binetti

ma che pd è?

piu che un partito una bestemmia direi.

Franx1508
12-08-2009, 12:24
Ma in ogni caso non si deve favorire l'ateismo, come non si devono favorire altre credenze (o non credenze in questo caso).

E lo dico da ateo eh. :D

certo peccato che l'ateismo è assenza di divinità in senso lato quindi non è una credenza in una qualsivoglia divinità.le credenze sono materie in cui si pone un oggetto di fede e l'ateismo non ha oggetti di fede tranne il vivere la vita per come si presenta.e alllora diverrebbe un umanesimo integrale dove soggetto e oggetto di fede diventano l'essere originario che produce senso e non senso,cioè l'uomo.

Mythical Ork
12-08-2009, 12:25
no ma non mi piace l'agnosticismo metodico.:ciapet:

Questo lo avevo intuito... ma non puoi dire che sono argomentazioni da democristiano :fagiano:

Se la UAAR fosse molto più agonistica che ATEA come modus operandi.. mi sarei iscritto da almeno un anno :D


Ciao
Orlando

Dream_River
12-08-2009, 12:25
bel discorso democristiano ma io mi muoverei verso lo zapaterismo guarda un pò...

http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=90&ID_articolo=412&ID_sezione=163&sezione

Zapatero bandisce il crocifisso dalla scuola pubblica

Il governo socialista prepara l'ennesimo strappo con la tradizione della cattolicissima Spagna

Pure io, Zapatero per quanto riguarda la laicità (che ricordo non significa ne opporsi al cristianesimo ne pretendere l'ateismo di stato in stile URSS, ma opporsi al confessionalismo) sta facendo davvero un ottimo lavoro

*MATRIX*
12-08-2009, 12:26
quando andavo a scuola l'ora di religione era l'ora più rilassante della giornata
:D :D :D :D :D :D :D

Mythical Ork
12-08-2009, 12:28
quando andavo a scuola l'ora di religione era l'ora più rilassante della giornata
:D :D :D :D :D :D :D

Anche per questo è sbagliato abolirla... ma è giusto non seguirla :D

Tensai
12-08-2009, 12:28
certo peccato che l'ateismo è assenza di divinità in senso lato quindi non è una credenza in una qualsivoglia divinità.le credenze sono materie in cui si pone un oggetto di fede e l'ateismo non ha oggetti di fede tranne il vivere la vita per come si presenta.e alllora diverrebbe un umanesimo integrale dove soggetto e oggetto di fede diventano l'essere originario che produce senso e non senso,cioè l'uomo.

Dico solo che uno stato laico toglie tutti i privilegi a tutte le religioni, uno stato ateo addirittura le limita. Dato che - sempre in quanto ateo - rispetto la libertà di scelta altrui credo che la soluzione laica sia migliore.

Ah, apprezzo anche io l'operato di Zapatero da quel punto di vista.

Dream_River
12-08-2009, 12:35
c'è da piagenre leggendo l'itervista di fioroni (http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/scuola_e_universita/servizi/tar-religione/fioroni-ordinanze/fioroni-ordinanze.html) e la binetti

ma che pd è?

piu che un partito una bestemmia direi.

Quoto :asd:

cat1
12-08-2009, 12:45
Spero sia solo l'inizio (quello del rispetto della laicità dello stato).
C'è ancora da scardinare l'abuso del vaticano per quel che riguarda l'ora di religione in se. Ricordo, per chi non lo sa, che gli insegnanti di religione sono nominati direttamente dalla curia e pagati dallo stato. Anche nelle scuole elementari, l'insegnante di scuola comune può insegnare religione solo dopo aver frequentato un corso presso la curia, prima però deve avere una lettera di referenze del parroco della parrocchia di appartenenza, pena la non ammissione al corso.

Per non parlare della minaccia non velata della chiesa nei confronti della magistratura.. roba da medioevo :muro:

svarionman
12-08-2009, 12:56
Seconda notizia del TG5 delle 13, dopo Berlusconi.........prima notizia del TG1 delle 13.30.......:winner:

cat1
12-08-2009, 13:00
...prima notizia del TG1 delle 13.30.......:winner:

A pari merito con tg2, anche loro...

ilguercio
12-08-2009, 13:04
Seconda notizia del TG5 delle 13, dopo Berlusconi.........prima notizia del TG1 delle 13.30.......:winner:

http://static.gigwise.com/gallery/rolling-tongue.jpg

elect
12-08-2009, 15:55
E' con queste vicende che viene alla luce il bigottismo in cui siamo immersi

lowenz
12-08-2009, 15:59
Ripeto, il problema non è l'annosa questione della LEGITTIMA ora di religione, è l'infuriarsi perchè non viene valutata come le altre materie, ammettendo di fatto che è una cosa così tanto "radicale".....che senza un giudizio sopra la CEI stessa sa (a ragione) che non verrebbe tanto considerata.

Ecco svelata la propaganda delle "radici" per quello che è: propaganda!
Perchè se le radici fossero sentite come radici e l'identità sentita come identità nessuno si sognerebbe di arrabbiarsi se non fosse sottoposta a giudizio, dato che dovrebbe far parte di tutti senza bisogno di valutarla.

Se si sente il bisogno di valutarla (fino ad arrabbiarsi per l'esclusione dagli scrutini).....allora c'è qualcosa di strano.

gourmet
12-08-2009, 16:05
Non capisco l'espressione "bieco illuminismo" :confused:

Dopo aver criminalizzato il laicismo, adesso vogliono criminalizzare anche l'illuminismo?

nrk985
12-08-2009, 16:05
"Aumenta la diffidenza verso la magistratura" ... ragazzi ma quanto è mafiosa sta frase?
Mi vengono in mente le frasi mafiose prese dall'immaginario comune della serie "ci dia i soldi, o altrimenti potrebbero accadere cose spiacevoli alla sua famiglia"


Che schifezza

lowenz
12-08-2009, 16:11
Non capisco l'espressione "bieco illuminismo" :confused:

Dopo aver criminalizzato il laicismo, adesso vogliono criminalizzare anche l'illuminismo?
A dire il vero è da anni che viene fatto, in quanto associato ad un approccio razionalista (non per nulla è l'età dei "Lumi della Ragione", non dei Lumi e basta :D)

Se leggi bene dice un po' diversamente: "si cade nel più bieco e negativo risvolto dell'Illuminismo" non affermando che tutto l'Illuminismo sia "dannoso" ma cmq affermando implicitamente che l'Illuminismo quasi nasconda questi risvolti "terribili" dietro la facciata buona.....ed "inevitabili" se ci si dimentica della fede almeno come atteggiamento umano.

E' il solito approccio bizantino del dico-non-dico-e-intanto-colpisco, in questo hanno sviluppato capacità ammirevoli (perchè infatti si ha la sensazione che l'Illuminismo sia stata una cosa bruttissima o cmq falsa, come infatti alcuni integralisti pensano e vengono vieppiù portati a pensare da queste uscite "Ve l'avevamo detto noi" :D)

giannola
12-08-2009, 16:39
Se si sente il bisogno di valutarla (fino ad arrabbiarsi per l'esclusione dagli scrutini).....allora c'è qualcosa di strano.

condivido.

Xile
12-08-2009, 16:47
Tranquilli, poi arriverà l'unto che deve farsi perdonare le sue belle frequentazioni.

sander4
12-08-2009, 17:01
Giudici massoni vogliono distruggere il cristianesimo. :asd:




godo :cool:

HolidayEquipe™
12-08-2009, 17:08
forse non tutti sanno che...

gli insegnanti di ruolo hanno dei vantaggi rispetto agli insegnanti con contratto a tempo determinato...
per esempio i giorni per motivi familiari di ruolo retribuiti, non di ruolo a stipendio zero...ed altre cosine...

ebbene i docentI di religione a tempo determinato hanno tutti i privilegi degli insegnanti di ruolo...PREPARATEVI A VOMITARE

ECCO QUALCHE ESEMPIO...

1)SCATTI D'ANZIANITA' (EBBENE SI...E' COME SI ENTRASSE SUBITO A TEMPO INDETERMINATO)

2)CONTRATTO AL 31/8 QUANDO TUTTI GLI ALTRI LO HANNO FINO AL 30/6


VERGOGNA:read:

Fritz!
12-08-2009, 17:08
Ma è inutile e controproducente far cambiare le idee delle persone, è più utile mostrare le implicazioni indirette del loro approccio alla realtà.

Cancellare la valutazione significa cancellare la formazione? Lo si crede veramente? Benissimo, questo significa avere una bassa considerazione delle persone per cui "no giudizio=no formazione" (e in ambiti NON tecnici ma culturali) oltre che mostrare che di "radicale" c'è poco perchè se il carattere religioso nazionale fosse una caratteristica radicale non servirebbe certo la valutazione scolastica per renderlo tale.

L'italiano mica si impara "a scuola", lo si impara parlando e leggendo con altri italiani e usando al massimo la scuola come bussola.

Ma francamente non vedo la rilevanza di queste implicazioni. Che la formazione sia meno efficace senza valutazione si sa da secoli, e da secoli la Chiesa si occupa di formazione.

lowenz
12-08-2009, 17:10
Ma francamente non vedo la rilevanza di queste implicazioni. Che la formazione sia meno efficace senza valutazione si sa da secoli, e da secoli la Chiesa si occupa di formazione.
Ma allora la religione non è una "radice" della società se bisogna valutarla per formarla più efficientemente.....mai vista una radice che parte dalla fine (la valutazione) per esserci :p

L'identità non è tale perchè la valuti, altrimenti che identità è?

Sarebbe come valutare a scuola l' "italicità".....

giannola
12-08-2009, 17:12
io cmq propendo sempre per trasformarla in cultura delle religioni. :O

Fritz!
12-08-2009, 17:13
Ripeto, il problema non è l'annosa questione della LEGITTIMA ora di religione, è l'infuriarsi perchè non viene valutata come le altre materie, ammettendo di fatto che è una cosa così tanto "radicale".....che senza un giudizio sopra la CEI stessa sa (a ragione) che non verrebbe tanto considerata.

Ecco svelata la propaganda delle "radici" per quello che è: propaganda!
Perchè se le radici fossero sentite come radici e l'identità sentita come identità nessuno si sognerebbe di arrabbiarsi se non fosse sottoposta a giudizio, dato che dovrebbe far parte di tutti senza bisogno di valutarla.

Se si sente il bisogno di valutarla (fino ad arrabbiarsi per l'esclusione dagli scrutini).....allora c'è qualcosa di strano.

Il discorso vale per ogni problema in cui la Chiesa sale sul piedistallo dei valori naturali, ontologici, antropologici derivanti dall'essenza dell'essere umano.
Se questi fossero naturali (famiglia, morte, fecondazione artificiale, contraccezione, ecc) non ci sarebbe bisogno di nessuna legge che spinga a ciò, in quanto "naturali ed antropologici" dovrebbero essere ciò a cui tutti inevitabilmente tendono.

Mythical Ork
12-08-2009, 17:19
io cmq propendo sempre per trasformarla in cultura delle religioni. :O

Basta che non esca dalla curia uno che debba insegnare la cultura DELLE religioni


Ciao
Orlando

..::DAVE::..
12-08-2009, 17:38
next step: abolizione dell'ora di INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA :eek:
(non accadrà mai :( )

giannola
12-08-2009, 18:34
Basta che non esca dalla curia uno che debba insegnare la cultura DELLE religioni


Ciao
Orlando

of course :O

Xile
12-08-2009, 19:10
io cmq propendo sempre per trasformarla in cultura delle religioni. :O

Visto i tempi direi educazione sessuale...questa è fine, vediamo chi la coglie.

giannola
12-08-2009, 19:14
vediamo chi la coglie.

io non vorrei sporcarmi le mani :O

elect
12-08-2009, 19:19
"Aumenta la diffidenza verso la magistratura" ... ragazzi ma quanto è mafiosa sta frase?


Molto, indovina chi è solito uscirsene con 'ste sparate

luxorl
12-08-2009, 20:52
c'è da piagenre leggendo l'itervista di fioroni (http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/scuola_e_universita/servizi/tar-religione/fioroni-ordinanze/fioroni-ordinanze.html) e la binetti

ma che pd è?

Un PD ipocrita e meschino alla ricerca dei voti dei cattolici in fuga dal PDL dopo le storie del vecchietto arrapato

Mythical Ork
12-08-2009, 20:53
Un PD ipocrita e meschino alla ricerca dei voti dei cattolici in fuga dal PDL dopo le storie del vecchietto arrapato

PDmenoL easy :asd:

Tensai
12-08-2009, 21:57
Tar su prof religione: Gelmini ricorre al Consiglio di Stato

ROMA (Reuters) - Il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini ha annunciato che farà ricorso al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar del Lazio di escludere gli insegnanti di religione dagli scrutini per gli esami di maturità.

Una sentenza, quella del Tar, che ha suscitato un coro di polemiche, con la Cei in prima linea contro quella che ha definito una "assurdità".

"Ho deciso di ricorrere al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar", spiega la Gelmini in una nota a proposito della sentenza.

Il Tar del Lazio ha ieri accolto un ricorso per l'annullamento di un'ordinanza per gli esami di stato 2007/2008 adottata dall'ex ministro dell'Istruzione Giuseppe Fioroni sotto il governo Prodi, che prevedeva che a determinare il credito scolastico per gli esami di maturità potesse concorrere anche la valutazione dell'insegnante di religione.

Con questa sentenza, la frequenza dell'ora di religione cattolica non concorrerà all'attribuzione del credito e i docenti di religione non potranno partecipare alle deliberazioni del consiglio di classe.

Secondo il Tar, infatti, "sul piano giuridico un insegnamento di carattere etico-religioso, strettamente attinente alla fede individuale, non può assolutamente essere oggetto di una valutazione sul piano del profitto scolastico".

"DIFENDERE PRINCIPI CATTOLICI CONTRO LAICITA' INTOLLERANTE"

"I principi cattolici, che sono patrimonio di tutti, vanno difesi da certe forme di laicità intollerante che vorrebbero addirittura impedire la libera scelta degli studenti e delle loro famiglie di seguire l'insegnamento della religione", spiega il ministro nella nota. [...]

http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE57B0BU20090812

SpaCeOne
12-08-2009, 22:04
Tar su prof religione: Gelmini ricorre al Consiglio di Stato

Chissa' perche' non avevo alcun dubbio a riguardo. Quando nel nostro paese si affaccia un barlume di liberta' ed eguaglianza viene brutalmente e regolarmente spazzato via.

dave4mame
12-08-2009, 23:34
*
E io che credo nei folletti del bosco come mai devo venire deriso dai cattolici quando esterno le mie credenze?E come mai non posso devolvere l'8 per mille alla mia chiesa dei folletti?E come mai non posso pretendere che si attacchi in casa l'effige dei folletti(un folletto che salta allegro,vestito di verde)?


:fagiano:

perchè la tua chiesa, evidentemente, non ne ha fatto richiesta :D

ilguercio
12-08-2009, 23:40
perchè la tua chiesa, evidentemente, non ne ha fatto richiesta :D

Dobbiamo provvedere:O

Guren
13-08-2009, 05:25
io ho smesso di seguire l'ora di religione in seconda media quando il relativo insegnamento è diventato facoltativo.

Dal terzo anno di liceo non rimanevo più nemmeno in classe ma me ne andavo a casa un'ora prima... in seguito ho scoperto che il prof di religione delle superiori mi chiamava "il musulmano" (con le rassicurazioni dei miei compagni di classe - tutti iscritti a scelta tra scout, azione cattolica, comunione e liberazione, neocatecumenali :stordita: :doh: - che lo faceva solo per scherzare :O ) se lo avessi saputo prima della fine della scuola avrei avuto una pacatissima discussione con quel prete :muro: :muro:

cdimauro
13-08-2009, 05:58
"I principi cattolici, che sono patrimonio di tutti, vanno difesi da certe forme di laicità intollerante che vorrebbero addirittura impedire la libera scelta degli studenti e delle loro famiglie di seguire l'insegnamento della religione", spiega il ministro nella nota. [...]

Di tutti chi? I cattolici, non gli italiani. :rolleyes: :muro:

Dream_River
13-08-2009, 06:46
IRC e credito scolastico

No al credito scolastico per la frequenza della religione cattolica

Ordinanze ministeriali illegittime: lo dice il TAR Lazio

"Sul piano giuridico, un insegnamento di carattere etico e religioso, strettamente attinente alla fede individuale, non può assolutamente essere oggetto di una valutazione sul piano del profitto scolastico". È quanto si legge nella sentenza n. 78076 del 17 luglio 2009 del Tribunale amministrativo regionale (TAR) del Lazio, che ha accolto due ricorsi annullando di fatto le Ordinanze ministeriali emanate dall'allora Ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, per gli esami di Stato del 2007 e 2008, le quali prevedevano la valutazione, ai fini della determinazione del credito scolastico, della frequenza dell'insegnamento della religione cattolica (IRC). I ricorsi sono stati avanzati, tra gli altri, dalla Consulta romana per la laicità delle istituzioni e dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), insieme a decine di associazioni laiche e a diverse confessioni religiose non cattoliche - tra cui avventisti, battisti, ebrei, luterani, pentecostali, e valdesi -, nonché da due studenti oggi ventenni, che in sede di scrutinio degli esami statali si erano visti discriminati nell'attribuzione del voto finale, perché non avvalentesi dell'IRC. Viva soddisfazione per la sentenza del TAR è stata espressa dal presidente della FCEI, pastore Domenico Maselli, nonché da Nicola Pantaleo, presidente dell’Associazione “31 Ottobre per una scuola laica e pluralista”, tra i ricorrenti. "Resta ora da vedere se e come l'attuale ministro Mariastella Gelmini intenderà applicare la disposizione del TAR del Lazio, onorando il principio di laicità dello Stato previsto dalla Costituzione", ha aggiunto Maselli.

http://www.chiesavaldese.org/pages/archivi/index_commenti.php?id=948

Giusto per ribadire che si può essere cristiani senza essere per forza catto-talebani

giannola
13-08-2009, 08:01
Giusto per ribadire che si può essere cristiani senza essere per forza catto-talebani

è una cosa che ho sempre detto :O

lowenz
13-08-2009, 08:38
"I principi cattolici, che sono patrimonio di tutti, vanno difesi da certe forme di laicità intollerante che vorrebbero addirittura impedire la libera scelta degli studenti e delle loro famiglie di seguire l'insegnamento della religione", spiega il ministro nella nota. [...]
Che non c'entra un cavolo con la VALUTAZIONE, a meno di pensare che una cosa pesi solo se valutata.....Gelmini autowned pure lei.

Chi ha detto di abolire l'ora di religione per chi la sceglie? NESSUNO! E' libera e tale deve restare, ci mancherebbe altro.
Si è detto di non valutarla per il profitto.

La conclusione della malafede (o del pendio scivoloso) è evidente.

Tensai
13-08-2009, 09:27
Giusto per ribadire che si può essere cristiani senza essere per forza catto-talebani

Se è per questo anche Di Pietro ha apprezzato la sentenza.

Franx1508
13-08-2009, 10:05
Se è per questo anche Di Pietro ha apprezzato la sentenza.

idv è un partito in evoluzione ed è piu moderno e meno legato a certi retaggi di altri partiti.

Gemma
13-08-2009, 10:26
Vorrei spezzare una lancia a favore del discorso di Fioroni, che trovo assolutamente corretto.

Quello che lui sostiene è che sia giusto dare crediti formativi a chi segue O l'ora di religione O una materia alternativa.
E' giusto riconoscere chi si dedica ad una attività supplementare, anche solo per un'ora la settimana, diversamente da chi prende e se ne va a casa.

In questo le sue dichiarazioni, a differenza di quelle della Gelmini, non sono affatto pro-chiesa.

A proposito dell'ora di "studio delle religioni": se la scuola italiana fosse degna di questo nome proporrebbe questo studio come valida alternativa all'ora di religione cattolica (che pare proprio non riusciamo ad abolire :muro: ), invece che stupidate alle quali nessuno partecipa mai.

Questo sarebbe un gesto degno di uno stato laico.

gourmet
13-08-2009, 10:29
Vorrei spezzare una lancia a favore del discorso di Fioroni, che trovo assolutamente corretto.

Quello che lui sostiene è che sia giusto dare crediti formativi a chi segue O l'ora di religione O una materia alternativa.
E' giusto riconoscere chi si dedica ad una attività supplementare, anche solo per un'ora la settimana, diversamente da chi prende e se ne va a casa.

In questo le sue dichiarazioni, a differenza di quelle della Gelmini, non sono affatto pro-chiesa.

A proposito dell'ora di "studio delle religioni": se la scuola italiana fosse degna di questo nome proporrebbe questo studio come valida alternativa all'ora di religione cattolica (che pare proprio non riusciamo ad abolire :muro: ), invece che stupidate alle quali nessuno partecipa mai.

Questo sarebbe un gesto degno di uno stato laico.

L'ora alternativa è una pia illusione nella maggior parte delle scuole, che non hanno nemmeno i soldi per i banchi. In questa situazione, i crediti vanno solo a chi sceglie di fare l'ora di cattolicesimo, mentre agli altri no.

Gemma
13-08-2009, 10:36
L'ora alternativa è una pia illusione nella maggior parte delle scuole, che non hanno nemmeno i soldi per i banchi. In questa situazione, i crediti vanno solo a chi sceglie di fare l'ora di cattolicesimo, mentre agli altri no.

Questo è un altro paio di maniche.
Non è che ritraendola con la macchina fotografica piegata la torre di pisa si raddrizza...

Anche l'insegnamento dell'informatica è una pia illusione: nella scuola di mio figlio, siccome non c'erano i fondi nemmeno per le fotocopie, l'ora di informatica se l'è aggiudicata la prof di italiano, che a malapena sapeva accendere un pc.
Quindi?

gourmet
13-08-2009, 10:38
Questo è un altro paio di maniche.
Non è che ritraendola con la macchina fotografica piegata la torre di pisa si raddrizza...

Anche l'insegnamento dell'informatica è una pia illusione: nella scuola di mio figlio, siccome non c'erano i fondi nemmeno per le fotocopie, l'ora di informatica se l'è aggiudicata la prof di italiano, che a malapena sapeva accendere un pc.
Quindi?

Quindi non si danno crediti a nessuno per non fare discriminazioni tra cattolici e non.

Gemma
13-08-2009, 11:03
Quindi non si danno crediti a nessuno per non fare discriminazioni tra cattolici e non.

E allora torniamo al discorso di prima: due torti non fanno un giusto.

Ad ogni modo le mie considerazioni erano riferite al discorso di Fioroni.

Se si decide di abolire i crediti per le ore alternative, che si aboliscano direttamente le ore alternative: un'ora in meno di scuola per tutti quelli che non seguono l'ora di religione cattolica e pace e bene a tutti.

Lucrezio
13-08-2009, 11:09
Trovo questa cosa assurda.
Chi fa religione, se essa venisse valutata e facesse media, si troverebbe ad avere una materia d'insegnamento in più su cui spalmare insufficienze in materie "pesanti", con netto vantaggio rispetto a chi non si avvale di tale insegnamento.
Dunque 8 in latino non facendo religione vale come un 6 in latino più un 10 di religione?


Quel che voglio dire è che va benissimo riconoscere un extra a chi fa un lavoro extra (come, ad esempio, chi fa il conservatorio può presentare un attestato per raccimolare qualche frazione di credito formativo...), ma tutti gli insegnamenti opzionali, e bisogna PRETENDERE che non ci sia solo la religione cattolica, devono essere riconosciuti e valutati allo stesso modo.
Altrimenti ci stiamo pigliando per il culo...

Gemma
13-08-2009, 11:22
Trovo questa cosa assurda.
Chi fa religione, se essa venisse valutata e facesse media, si troverebbe ad avere una materia d'insegnamento in più su cui spalmare insufficienze in materie "pesanti", con netto vantaggio rispetto a chi non si avvale di tale insegnamento.
Dunque 8 in latino non facendo religione vale come un 6 in latino più un 10 di religione?


Quel che voglio dire è che va benissimo riconoscere un extra a chi fa un lavoro extra (come, ad esempio, chi fa il conservatorio può presentare un attestato per raccimolare qualche frazione di credito formativo...), ma tutti gli insegnamenti opzionali, e bisogna PRETENDERE che non ci sia solo la religione cattolica, devono essere riconosciuti e valutati allo stesso modo.
Altrimenti ci stiamo pigliando per il culo...

Non mi risulta che il voto di religione faccia media, in questo mi sento di rassicurarti :D

Quindi in effetti è già come dici tu.
Il problema vero è che non esiste una valida alternativa, quindi la maggior parte dei ragazzi, a meno di non essere spinta a calci come ho fatto io con mio figlio (ci sono riuscita solo per un paio di anni però :( ) tenderà semplicemente a chiedere l'uscita anticipata.

Comunque mi sembra assolutamente sacrosanto vietare la partecipazione agli scrutini agli insegnanti di religione.

lowenz
13-08-2009, 11:57
Non mi risulta che il voto di religione faccia media, in questo mi sento di rassicurarti :D
MMMMMMMM

Vi era sfuggita una cosa forse.....

->

LE CRITICHE DI AVVENIRE - «La decisione del Tar laziale ha già suscitato la legittima protesta dei docenti, per l'evidente tentativo, già per altro portato avanti anche nel recente passato, di emarginare l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche italiane», scrive da parte sua il quotidiano cattolico Avvenire. Per il giornale della Cei, siamo davanti a «un tentativo alquanto maldestro. La sentenza del Tar, infatti, arriva dopo la conclusione dei lavori della commissione paritetica Ministero dell'Istruzione-Cei, che ha deciso all'unanimità di passare dalla votazione con gli 'aggettivì (sufficiente, buono...) ai voti numerici. Quando la decisione sarà avallata dal Consiglio di Stato, anche il voto di religione - sottolinea il quotidiano cattolico - farà media e il problema dei crediti sarà quindi superato una volta per tutte».

Gemma
13-08-2009, 12:31
MMMMMMMM

Vi era sfuggita una cosa forse.....

->

se ne parla al futuro, e mi pare che quel "quando" possa essere tranquillamente sostituito da un "se" (o capisco male che serva l'approvazione del consiglio di stato?)

Per ora posso assicurarti che il voto di religione non fa media.

Altrimenti uno che non frequenta cos'ha, 0? :mbe:

lowenz
13-08-2009, 12:39
Ovvio che ORA non è così, ma le intenzioni sono quelle scritte in grassetto sopra :D

Gemma
13-08-2009, 13:00
Ovvio che ORA non è così, ma le intenzioni sono quelle scritte in grassetto sopra :D
eeeeeeehhhhhhhhhh, le intenzioni.

Staremo a vedere.

Ti posso assicurare che un sacco di insegnanti poi, al momento degli scrutini, sarebbero poco inclini al fatto che il proprio voto venga "mediato" da quello dell'insegnante di religione.

Capellone
13-08-2009, 15:42
Ecco svelata la propaganda delle "radici" per quello che è: propaganda!
Perchè se le radici fossero sentite come radici e l'identità sentita come identità nessuno si sognerebbe di arrabbiarsi se non fosse sottoposta a giudizio, dato che dovrebbe far parte di tutti senza bisogno di valutarla.



cambia le radici cristiane con le catene cristiane e vedi che il discorso della CEI riacquista un senso
le radici sono belle marce, le catene invece hanno qualche segno di ruggine ma non sono ancora spezzate