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View Full Version : Leghisti ubriachi al potere: ora tocca a Zaia


LUVІ
12-08-2009, 08:58
Deve averne bevuto di quello buono :asd: :asd:

http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/politica/lega-fiction/lega-fiction/lega-fiction.html

Zaia: Rai Tre ideologica, la smetta. Audience più alta se si dedica alle culture regionali
Pd e Pdl: boutade estiva. Bocchino sferzante: un'autentica fesseria. Il no degli attori
La Lega apre un nuovo fronte
"Fiction in dialetto sulla Rai"
di MAURO FAVALE


Il ministro Zaia
ROMA - Il palinsesto Rai visto dalla Lega Nord: ""Capri" in napoletano, "Il commissario Montalbano" in siciliano, "Gente di mare" in calabrese, "Nebbie e delitti" in emiliano, "Cuori rubati" in piemontese, "Un caso di coscienza" in friulano". E' un trionfo di dialetti, quello che Luca Zaia, ministro delle politiche agricole, senza alcuna voglia di scherzare, auspica per la tv pubblica. Il tormentone estivo della Lega, riproposto in salsa televisiva. Intervistato da Klaus Davi, Zaia attacca la Rai che "non fa nulla per promuovere la cultura locale". E se la prende, anche lui, con RaiTre "un canale fortemente ideologizzato che si dedica al dibattito autoreferenziale della sinistra" invece di "dare spazio alle culture regionali", grazie alle quali, "gli ascolti schizzerebbero a livelli molto significativi".

Sulla Rai Zaia vedrebbe con piacere "presentare un programma in dialetto". E fa l'esempio di "quei programmi dove si presentano proprio la territorialità e i prodotti tipici, i piatti spiegati con l'idioma locale avrebbero altro gusto rispetto all'italianizzazione dei nomi di quei prodotti". Per arrivare, infine, a "estendere la cultura dialettale anche ai programmi di prima serata".

La bufera di reazioni è assicurata. A partire da quelle che arrivano dalla stessa maggioranza. Italo Bocchino è presidente vicario dei deputati del Pdl. Definisce "un'autentica fesseria la proposta di Zaia, da classificare come una boutade estiva, senza alcuna possibilità di applicazione". La linea, dunque, è quella delle parole in libertà. Nel Pdl, la segue anche Anna Maria Bernini, secondo la quale "la Lega, di questi tempi si diletta a misurarsi con il paradosso estivo".

L'opposizione prende sul serio le parole del ministro con Giorgio Merlo del Pd: "La tv pubblica non è secessionista. Zaia confonde ferragosto con carnevale".

Zaia non si tiene le critiche e risponde a tutti. A Merlo suggerisce di ripassare la storia di RaiTre, "ceduta al Pci in un contesto lottizzatorio e spartitorio e mai più restituita alla sua vocazione originaria: il racconto dei territorio, delle loro culture e delle loro società". E liquida così Bocchino: "Mi duole che si sia distratto mentre leggeva le mie considerazioni: se fosse come dice lui il mondo si sarebbe perso De Filippo, Belli e Porta". L'idea di Zaia, però, è bocciata anche dagli addetti ai lavori. "E' una sciocchezza - dice l'attore siciliano Lando Buzzanca - ormai dalla Lega mi aspetto di tutto". "Quella di Zaia mi sembra una provocazione - afferma la romana Nancy Brilli - francamente mi pare poco interessante".

Ma il florilegio di Zaia non è finito, perché, nella sua "ristrutturazione" della Rai, il ministro prevede che la tv pubblica "promuova i valori della famiglia e non veicoli la cultura gay o le unioni gay. La Rai non deve dare priorità al mondo omosessuale e alle sue istanze, bensì seguire le indicazioni del governo e promuovere la famiglia e i valori familiari attraverso i suoi programmi". Insorgono le associazioni gay. Franco Grillini, direttore di Gaynews: "Zaia vorrebbe una tv da Minculpop". E Aurelio Mancuso, presidente di Arcigay: "Il ministro ignora che in Italia vivono e pagano il canone milioni di persone omosessuali. Praticamente è fermo all'età del latifondo".
(12 agosto 2009)

mixkey
12-08-2009, 09:01
Deve averne bevuto di quello buono :asd: :asd:

http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/politica/lega-fiction/lega-fiction/lega-fiction.html

Zaia: Rai Tre ideologica, la smetta. Audience più alta se si dedica alle culture regionali
Pd e Pdl: boutade estiva. Bocchino sferzante: un'autentica fesseria. Il no degli attori
La Lega apre un nuovo fronte
"Fiction in dialetto sulla Rai"
di MAURO FAVALE


Il ministro Zaia
ROMA - Il palinsesto Rai visto dalla Lega Nord: ""Capri" in napoletano, "Il commissario Montalbano" in siciliano, "Gente di mare" in calabrese, "Nebbie e delitti" in emiliano, "Cuori rubati" in piemontese, "Un caso di coscienza" in friulano". E' un trionfo di dialetti, quello che Luca Zaia, ministro delle politiche agricole, senza alcuna voglia di scherzare, auspica per la tv pubblica. Il tormentone estivo della Lega, riproposto in salsa televisiva. Intervistato da Klaus Davi, Zaia attacca la Rai che "non fa nulla per promuovere la cultura locale". E se la prende, anche lui, con RaiTre "un canale fortemente ideologizzato che si dedica al dibattito autoreferenziale della sinistra" invece di "dare spazio alle culture regionali", grazie alle quali, "gli ascolti schizzerebbero a livelli molto significativi".

Sulla Rai Zaia vedrebbe con piacere "presentare un programma in dialetto". E fa l'esempio di "quei programmi dove si presentano proprio la territorialità e i prodotti tipici, i piatti spiegati con l'idioma locale avrebbero altro gusto rispetto all'italianizzazione dei nomi di quei prodotti". Per arrivare, infine, a "estendere la cultura dialettale anche ai programmi di prima serata".

La bufera di reazioni è assicurata. A partire da quelle che arrivano dalla stessa maggioranza. Italo Bocchino è presidente vicario dei deputati del Pdl. Definisce "un'autentica fesseria la proposta di Zaia, da classificare come una boutade estiva, senza alcuna possibilità di applicazione". La linea, dunque, è quella delle parole in libertà. Nel Pdl, la segue anche Anna Maria Bernini, secondo la quale "la Lega, di questi tempi si diletta a misurarsi con il paradosso estivo".

L'opposizione prende sul serio le parole del ministro con Giorgio Merlo del Pd: "La tv pubblica non è secessionista. Zaia confonde ferragosto con carnevale".

Zaia non si tiene le critiche e risponde a tutti. A Merlo suggerisce di ripassare la storia di RaiTre, "ceduta al Pci in un contesto lottizzatorio e spartitorio e mai più restituita alla sua vocazione originaria: il racconto dei territorio, delle loro culture e delle loro società". E liquida così Bocchino: "Mi duole che si sia distratto mentre leggeva le mie considerazioni: se fosse come dice lui il mondo si sarebbe perso De Filippo, Belli e Porta". L'idea di Zaia, però, è bocciata anche dagli addetti ai lavori. "E' una sciocchezza - dice l'attore siciliano Lando Buzzanca - ormai dalla Lega mi aspetto di tutto". "Quella di Zaia mi sembra una provocazione - afferma la romana Nancy Brilli - francamente mi pare poco interessante".

Ma il florilegio di Zaia non è finito, perché, nella sua "ristrutturazione" della Rai, il ministro prevede che la tv pubblica "promuova i valori della famiglia e non veicoli la cultura gay o le unioni gay. La Rai non deve dare priorità al mondo omosessuale e alle sue istanze, bensì seguire le indicazioni del governo e promuovere la famiglia e i valori familiari attraverso i suoi programmi". Insorgono le associazioni gay. Franco Grillini, direttore di Gaynews: "Zaia vorrebbe una tv da Minculpop". E Aurelio Mancuso, presidente di Arcigay: "Il ministro ignora che in Italia vivono e pagano il canone milioni di persone omosessuali. Praticamente è fermo all'età del latifondo".
(12 agosto 2009)

Ma che la facciano una fiction in veneto, vedremo gli ascolti. Quelle che lui cita hanno solo l'accento regionale, Montalbano e' girato in un siciliano totalmente inventato.

cdimauro
12-08-2009, 09:18
Ma poi con tutte le varianti di siciliano che esistono (praticamente uno per ogni paese), se facessero Montalbano in... ispicano (Ispica (http://it.wikipedia.org/wiki/Ispica)) vorrei vedere chi minchia è che riuscirebbe a capirlo nel resto della Sicilia. :asd:

mixkey
12-08-2009, 09:19
Ma poi con tutte le varianti di siciliano che esistono (praticamente uno per ogni paese), se facessero Montalbano in... ispicano (Ispica (http://it.wikipedia.org/wiki/Ispica)) vorrei vedere chi minchia è che riuscirebbe a capirlo nel resto della Sicilia. :asd:

Anche nel resto d'Italia i dialetti cambiano da un paese all'altro.

fransys
12-08-2009, 09:22
Comunque non scherziamo sul bere che è una piaga endemica nel nord, sopratutto in veneto e che comporta un peso all'erario statale non indifferente.

mixkey
12-08-2009, 09:24
Comunque non scherziamo sul bere che è una piaga endemica nel nord, sopratutto in veneto e che comporta un peso all'erario statale non indifferente.

E' vero?
Se lo fosse dovrebbero pagare piu' contributi al SSN.

lowenz
12-08-2009, 09:24
Anche nel resto d'Italia i dialetti cambiano da un paese all'altro.
Lo sanno benissimo anche quelli della Lega ma essendo "nazionalisti padani" devono far passare l'idea che tutta la Padania parli allo stesso modo: altrimenti crolla l'idea di "Padania".

Korn
12-08-2009, 09:25
lol ma ste idiozie le sparano d'estate quando la gente non gli da retta? :D

Sinclair63
12-08-2009, 09:25
Ma sto ZAIA non è meglio che si dedicasse SOLO al suo ministero?
L'agricoltura è fondamentale per il nostro paese, pensasse a risanarla invece di dire cose sensa senso...:rolleyes:

plutus
12-08-2009, 09:28
Ma sto ZAIA non è meglio che si dedicasse SOLO al suo ministero?
L'agricoltura è fondamentale per il nostro paese, pensasse a risanarla invece di dire cose sensa senso...:rolleyes:

direi che lo sta facendo e più che bene.

dantes76
12-08-2009, 09:28
Deve averne bevuto di quello buono :asd: :asd:




Zaia vuole qualcosa in dialetto..
sapessi quanto se ne sbattono i coglioni del suo dialetto.. :asd:

El Minestro Zaia fa falire le imprese Venete: grassie Lega ! (http://www.pnveneto.org/forum/phpBB3/./viewtopic.php?f=10&t=1320&start=0#p4204)

http://www.pnveneto.org/forum/phpBB3/./styles/prosilver/imageset/icon_post_target_unread.gif

(http://www.pnveneto.org/forum/phpBB3/./viewtopic.php?p=4204#p4204)di patavium (http://www.pnveneto.org/forum/phpBB3/./memberlist.php?mode=viewprofile&u=82) » 09/07/2009, 9:54

Riporto un'articolo apparso sulla stampa padovana ieri 08 luglio 2009. Lo faccio semplicemente perchè l'azienda che sta per chiudere è mia cliente ed è fatta da persone serie e oneste, grandi lavoratori che si sono costruiti nel tempo il loro piccolo successo. Successo che negli ultimi due anni ha subito un forte indebolimento grazie alla "meritoria" opera del sig. Luca Zaia. Il quale ha approfittato di un appalto pubblico per ricavarsi anche un proprio ufficio di rappresentanza.

Treviso. Lavori conclusi, ma lo Stato non paga: azienda verso il fallimento
Susegana, nuova sede per il ministero delle Politiche agricole
Appello a Zaia: fuori di 800mila euro, siamo in ginocchio

di Elisa Giraud
TREVISO (7 luglio) - Quando si parla di Icq, Ispettorato centrale per il Controllo della Qualità dei prodotti agroalimentari, braccio operativo del ministero delle Politiche Agricole, si parla di tolleranza zero contro frodi e sofisticazioni alimentari.
E di tolleranza ne ha ormai zero anche l’associazione temporanea di imprese che ha eseguito i lavori di realizzazione della nuova sede Icq di Susegana che non è ancora stata pagata. In seria difficoltà si trova in particolare la Terme Idraulica snc di Montegrotto Terme con la quale il ministero ha un conto in sospeso di quasi 800 mila euro; se non riceverà i soldi al più presto, a fine mese sarà costretta a chiudere lasciando in mezzo alla strada venticinque famiglie.
Mossi dalla forza della disperazione e dal fiato sul collo dei fornitori, maestranze e dirigenza hanno in programma per giovedì mattina una manifestazione davanti alla sede Icq nella speranza di smuovere l’insormontabile iter burocratico.

«Nel settembre 2006 viene assegnato l’appalto per la nuova costruzione di uffici, laboratori e magazzini per l’Ispettorato Centrale Repressione Frodi sede di Conegliano da realizzarsi a Susegana. Il fortunato soggetto aggiudicatario dei lavori, è un’associazione temporanea di imprese di cui facciamo parte anche noi – racconta Roberto Dario, uno dei titolari della Terme Idraulica – per quanto riguarda gli impianti idro-termo-sanitari e di condizionamento dell’aria: importo complessivo aggiudicato dell’appalto 3.290.036,53 euro; importo aggiudicato di nostra competenza 827.062,83 euro, diventato a seguito di perizia suppletiva e di variante 897.516,08 euro, comprensiva delle modifiche apportate per realizzare le indicazioni date personalmente dal ministro Zaia affinché venisse ricavato un ufficio consono alle sue esigenze.

Le opere sono state realizzate tutte entro il tempo contrattualmente stabilito (dicembre 2008) e lo stabile è stato regolarmente consegnato alla Committenza (l’Icq, che si è trasferito nella nuova sede l’8 giugno scorso, ndr). Il punto è che da quando abbiamo iniziato i lavori, siamo riusciti ad incassare 110.675,70 euro nel novembre 2007 e da allora più niente. Ovvero, noi abbiamo già pagato tutti i nostri fornitori e tutti i nostri subappaltatori, abbiamo rispettato i tempi di consegna contrattuali, ma non abbiamo ancora incassato 786.840,38 euro.

Per noi che siamo un’impresa artigianale, un’esposizione così prolungata di tale entità risulta essere quasi letale. Abbiamo contattato praticamente tutti nella scala gerarchica, ad eccezione del ministro Zaia che frappone sempre la sua segreteria tra sé e gli altri, arrivando al medesimo risultato: nessuno sa quando verremo pagati. E a noi arrivano decreti ingiuntivi da tutte le parti e i creditori mi aspettano al varco».

La protesta era stata fissata già per venerdì scorso, poi sembrava che il ministro li avrebbe ricevuti ieri, ma l’incontro è nuovamente saltato. Alla Terme Idraulica è stato detto che possono manifestare ma stando attenti a non interrompere il pubblico servizio dell’Icq per non andare incontro a guai giudiziari. Il picchetto di protesta è l’ultima spiaggia.

Questo è il meglio che sa produrre la LeGa Nord per i Veneti ! Complimenti a Voi e ai "vostri complici" che vi sostengono e vi votano.

http://www.pnveneto.org/forum/phpBB3/./download/file.php?avatar=82_1233947753.gif

(http://www.pnveneto.org/forum/phpBB3/./memberlist.php?mode=viewprofile&u=82)
patavium (http://www.pnveneto.org/forum/phpBB3/./memberlist.php?mode=viewprofile&u=82) toxo - toxa Messaggi: 70Iscritto il: 04/04/2008, 9:44 E-mail patavium (http://www.pnveneto.org/forum/phpBB3/./memberlist.php?mode=email&u=82)
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Source: www.pnveneto.org (http://www.pnveneto.org/forum/phpBB3/viewtopic.php?f=10&t=1320&sid=db67aa30fe95c39a9ffdbb98fef17e02) (12/08/2009) http://copycat.kodeware.net/16.png (http://copycat.kodeware.net)

dantes76
12-08-2009, 09:29
direi che lo sta facendo e più che bene.

infatti a parigi sta lavorando bene...

nomeutente
12-08-2009, 09:33
Non sono certo di capire il riferimento al vino.

mixkey
12-08-2009, 09:35
Non sono certo di capire il riferimento al vino.

Penso che sia un semplice pregiudizio sui veneti.
A volte i pregiudizi si notano solo quando si provano sulla propria pelle.

LUVІ
12-08-2009, 09:44
Non sono certo di capire il riferimento al vino.

Semplicemente che forse, quando se ne è uscito con questa cosa, aveva un tasso alcolemico superiore a quello consentito :D
Nessun pregiudizio nei confronti dei veneti, figuriamoci!

LuVi

factanonverba
12-08-2009, 09:47
Voi non avete nulla di che vergognarvi, al limite io che sono stato complice. :fagiano:

mixkey
12-08-2009, 09:48
Semplicemente che forse, quando se ne è uscito con questa cosa, aveva un tasso alcolemico superiore a quello consentito :D
Nessun pregiudizio nei confronti dei veneti, figuriamoci!

LuVi

Pregiudizio che esiste comunque, falso come tutti i pregiudizi dato che in tutta Italia (e fuori d'Italia) si beve non certo meno.

nomeutente
12-08-2009, 09:49
Semplicemente che forse, quando se ne è uscito con questa cosa, aveva un tasso alcolemico superiore a quello consentito :D
Nessun pregiudizio nei confronti dei veneti, figuriamoci!

LuVi

Allora è proprio come temevo: si tratta di un caso in cui la critica trascende nell'illazione.
3 gg e thread chiuso.
Eventualmente si può riaprire per discutere della vicenda in un altro modo.