xcdegasp
11-08-2009, 15:08
Si concretizza il rischio di bollette salatissime causate dai numeri 899, 144 e simili, a cuasa di sentenze della giustizia amministrativa. Ma l’Authority ha un asso nella manica
A distanza di quasi un anno dalla prima sentenza del Tar, si è alla fine concretizzata la minaccia che ritornino le super bollette telefoniche (migliaia di euro) a causa di telefonate impreviste a numeri a valore aggiunto (899, 144, satellitari). Com’è noto, un blocco imposto dall’Autorità garante delle comunicazioni (Agcom) agli operatori impediva queste chiamate. Sebbene ci fossero pericolose eccezioni, il fenomeno super bollette era stato così debellato quasi totalmente.
E’ successo però che le società che gestiscono i servizi su quei numeri si sono sentite ingiustamente danneggiate e hanno fatto ricorso al Tar. Poi la vicenda è finita al Consiglio di Stato, che ha detto due cose, una buona e una cattiva (dal punto di vista dei consumatori). La prima è che Agcom ha sì la competenza per deliberare a riguardo. La seconda è che si è dimenticata di consultare per bene tutti i soggetti coinvolti. Per questo motivo, il blocco va levato, finché la consultazione non sarà svolta.
Ecco perché Agcom ha scritto agli operatori dicendo di sbloccare quei numeri. Ci sono però retroscena meno noti, che aprono uno spiraglio. Lo sblocco non può avvenire all’istante, è un lungo lavoro sui sistemi degli operatori, che quindi hanno detto ad Agcom che ci impiegheranno “mesi” per farlo. Nel frattempo, Agcom spera di metterci una pezza: farà al volo una consultazione (settembre-ottobre) e poi una delibera lampo, che riapprovi il blocco automatico di quei numeri. L’obiettivo è deliberare un nuovo blocco prima che gli operatori finiscano i lavori di sblocco, in modo da non lasciare nessuno spazio per il ritorno in azione dei numeri costosissimi.
Ritorno che sarebbe >>> Prosegue -> http://mytech.it/web/2009/08/11/conto-alla-rovescia-le-mega-bollette-telefoniche/
A distanza di quasi un anno dalla prima sentenza del Tar, si è alla fine concretizzata la minaccia che ritornino le super bollette telefoniche (migliaia di euro) a causa di telefonate impreviste a numeri a valore aggiunto (899, 144, satellitari). Com’è noto, un blocco imposto dall’Autorità garante delle comunicazioni (Agcom) agli operatori impediva queste chiamate. Sebbene ci fossero pericolose eccezioni, il fenomeno super bollette era stato così debellato quasi totalmente.
E’ successo però che le società che gestiscono i servizi su quei numeri si sono sentite ingiustamente danneggiate e hanno fatto ricorso al Tar. Poi la vicenda è finita al Consiglio di Stato, che ha detto due cose, una buona e una cattiva (dal punto di vista dei consumatori). La prima è che Agcom ha sì la competenza per deliberare a riguardo. La seconda è che si è dimenticata di consultare per bene tutti i soggetti coinvolti. Per questo motivo, il blocco va levato, finché la consultazione non sarà svolta.
Ecco perché Agcom ha scritto agli operatori dicendo di sbloccare quei numeri. Ci sono però retroscena meno noti, che aprono uno spiraglio. Lo sblocco non può avvenire all’istante, è un lungo lavoro sui sistemi degli operatori, che quindi hanno detto ad Agcom che ci impiegheranno “mesi” per farlo. Nel frattempo, Agcom spera di metterci una pezza: farà al volo una consultazione (settembre-ottobre) e poi una delibera lampo, che riapprovi il blocco automatico di quei numeri. L’obiettivo è deliberare un nuovo blocco prima che gli operatori finiscano i lavori di sblocco, in modo da non lasciare nessuno spazio per il ritorno in azione dei numeri costosissimi.
Ritorno che sarebbe >>> Prosegue -> http://mytech.it/web/2009/08/11/conto-alla-rovescia-le-mega-bollette-telefoniche/