PDA

View Full Version : Strane coincidenze: nei TG cronaca nera alle stelle in campagna elettorale


quelarion
09-08-2009, 11:14
Non che sia una novitá, ma abbiamo una conferma numerica che si sia alimentato un problema sicurezza guarda caso proprio dopo la caduta di Prodi...

http://www.repubblica.it/popup/2009/cronache_tg/01.jpg

Ora che il decreto sulla sicurezza è entrato in vigore siamo sicuramente più sicuri. Le ronde sono state, finalmente, istituzionalizzate. La clandestinità è reato. Tuttavia, la sicurezza si è affermata anche senza decreti.

Lo confermano i dati del Ministero dell'Interno. Nel 2008 il numero dei reati è sceso di otto punti percentuali rispetto all'anno prima. La riduzione riguarda tutti i tipi di delitti. Dalle rapine agli scippi ai furti. Resta il problema della percezione, che tanto preoccupa il centrodestra. Oggi che governa. Assai meno ieri, quand'era all'opposizione. Negli anni del governo guidato da Prodi, quando al Viminale c'era Amato, era legittimo avere paura. Anche se il calo dei reati è cominciato nella seconda metà del 2007. Ed è proseguito nel semestre successivo.

Andare troppo a fondo nell'analisi dell'evoluzione dei reati, però, potrebbe sollevare qualche dubbio. Sul fatto che la sicurezza in Italia costituisca un'emergenza. O almeno: un problema emergente. Nuovo. In fondo, risalendo al 1991, quasi vent'anni fa, si scopre che il peso dei reati è superiore a quello attuale: 4666 per 100mila abitanti, allora; 4520 oggi. In termini percentuali: lo 0,1 in più. Non molto, si dirà. Anche se, quando si tratta di reati, ogni frazione è rilevante. Tuttavia, la verità è che la variazione percentuale dei reati (negli ultimi dieci anni, almeno) ha un andamento ondivago. Ma segna una sostanziale continuità. Dal 4,2% sulla popolazione, nel 1999, si passa al 4,5% di oggi. Una variazione minima. Che, peraltro, conferma l'Italia come uno dei paesi più sicuri - o meno insicuri - d'Europa.

I cambiamenti più rilevanti, nello stesso periodo, riguardano, invece, la sfera delle percezioni. A fine anni novanta l'Italia era attanagliata dall'angoscia. Poi, nella prima metà del nuovo millennio si è rassicurata. Per cadere preda del terrore nei due anni seguenti. Fino a intraprendere di nuovo una strada più sicura, a partire dall'autunno del 2008. Come ha mostrato il II Rapporto Demos-Unipolis, presentato lo scorso novembre.

Un dato recente suggerisce, peraltro, che la tendenza non sia cambiata. Anzi. In occasione delle elezioni del 2008, infatti, il 21% degli elettori aveva indicato nella "lotta alla criminalità" il tema più importante ai fini della scelta di voto. Ma alle elezioni europee del 2009 questa componente si riduce sensibilmente: 12%. (Indagini post-elettorali condotte da LaPolis, Università di Urbino). Difficile vedere nel cambiamento del clima d'opinione solo - o principalmente - il riflesso della "realtà", come alcuni pretenderebbero. In fondo, l'aumento dei reati che, per quanto limitato, si verifica nel biennio 2004-2005, non accentua l'inquietudine sociale. Mentre negli anni seguenti la paura dilaga.

Un osservatore malizioso potrebbe, semmai, cogliere una costante politica, dietro ai mutamenti dell'opinione pubblica. Visto che, incidentalmente, l'insicurezza cresce quando governa il centrosinistra. E viceversa. Tuttavia, la relazione più significativa riguarda senza dubbio l'attenzione dedicata dai media. In particolare, dalla televisione. Anzi, sotto questo profilo, assistiamo davvero a una realtà - o forse a una fiction - profondamente nuova e diversa rispetto al passato.

Basta scorrere i dati del recentissimo report dell'Osservatorio di Pavia su "Sicurezza e media" (curato da Antonio Nizzoli) per rilevare la rapida eclissi (scomparsa?) della criminalità in tivù. Infatti, i telegiornali di prima serata delle 6 reti maggiori (Rai e Mediaset) dedicano agli episodi criminali ben 3500 servizi nel secondo semestre del 2007, poco più di 2500 nel secondo semestre del 2008 e meno di 2000 nel primo semestre di quest'anno. In altri termini: se i fatti criminali sono calati di 8 punti percentuali in un anno, le notizie su di essi, nello stesso periodo, sono diminuite di 20. Ma di 50 (cioè: si dimezzano) se si confronta il secondo semestre del 2007 con il primo del 2009. Più che un calo: un crollo. In gran parte determinato da due fonti. Tg1 e Tg5, che da soli raccolgono e concentrano oltre il 60% del pubblico. Le notizie relative ai reati proposte dal Tg1 in prima serata, dal secondo semestre del 2007 al primo semestre del 2009, si riducono: da oltre 600 a meno di 300. Cioè: si dimezzano. Insomma, per riprendere i propositi del nuovo direttore del Tg1 (poco responsabile di questo trend, visto che è in carica solo da giugno): niente gossip; ma neppure nera. Solo bianca. Tuttavia, è nel Tg5 che il calo di attenzione in tal senso assume proporzioni spettacolari. Il numero di servizi dedicato a episodi criminali, infatti, era di 900 nel secondo semestre del 2007. Nel primo semestre del 2009 scende a 400. Insomma, la criminalità si riduce un po' nella percezione sociale e sensibilmente nell'opinione pubblica. Ma nella piattaforma televisiva unica di Raiset - o Mediarai - quasi svanisce. E chi non si rassegna (come Canale 3 - pardon: Tg3) viene redarguito apertamente dal premier. Il quale, tuttavia, non ha motivo di avere paura. Se - come ha recitato tempo addietro - l'unica cosa di cui dobbiamo avere paura è la paura. E la paura erompe soprattutto dalla televisione. In questo paese dove il confine tra realtà reale e mediale è sempre più sottile. Allora il premier non ha nulla da temere. Ronda o non ronda. Ronda su ronda. La paura scompare insieme alla criminalità. Oppure riappare. A (tele) comando.

Rebubblica.it (http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/politica/mappe/paura-telecomando/paura-telecomando.html)

Di qui la domanda: si puó garantire una totale imparzialitá dei singoli TG? Oppure é inevitabile che ogniuno bene o male tiri acqua al suo mulino?
Sarebbe bello almeno avere la possibilitá di un quadro generale e mediamenti imparziale guardando 3/4 telegiornali, ma la "gente" é disposta a guardarne piú di uno!?

bah...

*MATRIX*
09-08-2009, 11:17
be è sempre stato così

la maggior parte dei problemi in italia vengono evidenziati quando siamo vicini alle elezioni

svarionman
09-08-2009, 12:09
Avevo già sollevato la questione tempo fa: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1897084

Ovviamente la discussione è andata deserta.
La verità a molti fa male e quando la loro linea guida viene miseramente sbugiardata preferiscono nascondere la testa sotto la sabbia. ;)

Cfranco
09-08-2009, 12:26
be è sempre stato così

la maggior parte dei problemi in italia vengono evidenziati quando siamo vicini alle elezioni

No
Il fatto è che alcuni temi vengono tirati fuori e usati come arma di propaganda da alcune forze politiche , i problemi sono altri e spesso vengono accuratamente evitati in campagna elettorale , ad esempio la mafia ( che è un problema molto più grosso e pesante per l' Italia ) è sempre nominata il meno possibile , ma in campagna elettorale sparisce del tutto , pure le fiction che ne parlano vengono sospese in prossimità delle elezioni ...

Crazy rider89
09-08-2009, 12:38
No
Il fatto è che alcuni temi vengono tirati fuori e usati come arma di propaganda da alcune forze politiche , i problemi sono altri e spesso vengono accuratamente evitati in campagna elettorale , ad esempio la mafia ( che è un problema molto più grosso e pesante per l' Italia ) è sempre nominata il meno possibile , ma in campagna elettorale sparisce del tutto , pure le fiction che ne parlano vengono sospese in prossimità delle elezioni ...

QUOTO

marchigiano
09-08-2009, 13:02
quindi adesso i criminali aspettano di essere in campagna elettorale per fare i reati...

criminalità ad orologeria :sofico:

invece le tragedie familiari di questi giorni (omicidi di mogli figli suicidi stupri ecc...) che sono? antiberluscones eccessivamente ossessionati che sbroccano? :D

sid_yanar
09-08-2009, 13:08
quindi adesso i criminali aspettano di essere in campagna elettorale per fare i reati...

criminalità ad orologeria :sofico:

invece le tragedie familiari di questi giorni (omicidi di mogli figli suicidi stupri ecc...) che sono? antiberluscones eccessivamente ossessionati che sbroccano? :D

probabilmente neppure hai letto l'articolo così come visto il grafico postato, del tutto chiaro e senza molti margini di interpretazione.

sander4
09-08-2009, 13:10
Una conferma innegabile di ciò che già tutti sapevamo e continuiamo a vivere tutti i giorni. Usare le cinque televisioni nazionali (al di là dell'opera di occultamento di ogni notizia scomoda che avviene tutto l'anno, elezione o no) gonfiando e martellando i "temi" giusti al momento giusto e facendo sparire quelli sconvenienti e sfavorevoli fa alquanto schifo. :rolleyes:

Crazy rider89
09-08-2009, 13:30
Una conferma innegabile di ciò che già tutti, quelli che si informano automamente, sapevamo e continuiamo a vivere tutti i giorni. Usare le cinque televisioni nazionali (al di là dell'opera di occultamento di ogni notizia scomoda che avviene tutto l'anno, elezione o no) gonfiando e martellando i "temi" giusti al momento giusto e facendo sparire quelli sconvenienti e sfavorevoli fa alquanto schifo. :rolleyes:

fixed ;)

Lorekon
09-08-2009, 13:43
Alemanno ci ha vinto le elezioni, con un caso di stupro.

marchigiano
09-08-2009, 13:52
probabilmente neppure hai letto l'articolo così come visto il grafico postato, del tutto chiaro e senza molti margini di interpretazione.

il grafico è chiaro a chi vuole vedere ciò che ha in mente

più semplicemente i TG vanno dietro al sentimento popolare, certi reati non frega una mazza a nessuno e quindi vengono appena accennati, altri incuriosiscono la gente e allora vengono trattati più in profondità dai giornalisti

tanto per dire le notizie su cogne hanno occupato più spazio del terremoto in abruzzo e il vagone di viareggio insieme nonostante da una parte c'è un solo morto, dall'altra centinaia

Lorekon
09-08-2009, 14:27
ti sembra che la gente fosse più interessata a Cogne che all'Abruzzo?

è semplicemente un DISEGNO PRECISO.

fin dai tempi di Vermicino, un caso mediatico fatto scoppiare proprio mentre sta scoppiando lo scandalo della P2
http://www.ilcassetto.it/notizia.php?tid=638
http://ultracinema.splinder.com/post/17459925/Vermicino+e+il+pozzo+degli+orr


venerdì, 13 giugno 2008
Ore 11:44

Giovedì 11 giugno (un pomeriggio inconcludente)

Proprio alle ore 13.00 va in onda la prima edizione del Tg2. Dal momento che la notizia ha avuto già una rapida diffusione grazie ai quotidiani usciti in edicola al mattino, i telespettatori attendono trepidamente di avere delucidazioni sulla situazione di Alfredino.
Già dal sommario letto in apertura dal conduttore Maurizio Vallone, si comprende il contesto politico sociale, già di per sè esplosivo (abbiamo già parlato della loggia P2, a cui si sommano altri avvenimenti incandescenti) che i fatti di vermicino sono riusciti a porre in ombra:

1) Crisi di governo: il segretario repubblicano Giovanni Spadolini ha iniziato stamane il suo mandato. Pertini lo ha incaricato di formare il nuovo governo, dopo che Forlani, ieri sera, aveva rinunciato.

2) Molta attesa per conoscere la nuova documentazione sull'affare P2, in mano alla commissione Sindona.

3) A San Benedetto del Tronto è scomparso da ieri sera Roberto Peci, fratello di Patrizio, il brigatista rosso che da tempo ha deciso di collaborare con la giustizia.

4) Sempre preoccupante la situazione in Polonia, dopo la conclusione del Plenum del comitato centrale del Partito Comunista polacco.

Ma oggi l'apertura di questo giornale è dedicata ad un fatto che da diverse ore sta tenendo tutti con il fiato sospeso. Un bambino di sei anni è caduto ieri sera in un pozzo artesiano nei pressi di Frascati, vicino Roma. Si trova ancora a una quarantina di metri sotto terra e si sta disperatamente cercando di salvarlo.
(cit. da Vermicino, l'Italia nel pozzo, di M. Gamba. L'autore del libro ha a sua volta citato le testuali parole del conduttore del Tg2 Vallone, durante la sopracitata edizione del telegiornale).




è chiaro che i gusti del pubblico vengono formati, nel lungo periodo.
e la "tv deficiente" (cit. la moglie di Ciampi) rappresenta esattamente questo.

svarionman
09-08-2009, 14:35
il grafico è chiaro a chi vuole vedere ciò che ha in mente

più semplicemente i TG vanno dietro al sentimento popolare, certi reati non frega una mazza a nessuno e quindi vengono appena accennati, altri incuriosiscono la gente e allora vengono trattati più in profondità dai giornalisti

tanto per dire le notizie su cogne hanno occupato più spazio del terremoto in abruzzo e il vagone di viareggio insieme nonostante da una parte c'è un solo morto, dall'altra centinaia

Il discorso è un altro. Stupri, reati commessi da clandestini....come anche i pitbull assassini, succedono giornalmente, solo che vengono illuminati dai riflettori solo in alcune occasioni, per poi spostarsi su altre cose quando gli obbiettivi vengono raggunti.
E la scorsa campagna media-elettorale con il discorso della "sicurezza" così come quello della "gente che non arrivava alla fine del mese" ne è un esempio chiarissimo.

gabi.2437
09-08-2009, 14:44
quindi adesso i criminali aspettano di essere in campagna elettorale per fare i reati...

criminalità ad orologeria :sofico:

invece le tragedie familiari di questi giorni (omicidi di mogli figli suicidi stupri ecc...) che sono? antiberluscones eccessivamente ossessionati che sbroccano? :D

E che c'entra questo scusa? :mbe: Qua si parla di telegiornali e notizie, non di "tragedie familiari di questi giorni" :ot:

Cfranco
09-08-2009, 15:08
i TG formano il sentimento popolare
fixed

_Magellano_
09-08-2009, 15:14
Una rotta simile è stata quella dei precari che erano emergenza nazionale durante le elezioni salvo poi sparire perfino dell'unità a elezioni finite.
Si vede che sono morti o hanno trovato tutti lavoro al comune.

quelarion
09-08-2009, 16:41
ovvio che é una tecnica utilizzata da tutti gli schieramenti, per accaparrarsi voti.
Il problema é proprio questo, che buona parte della gente si guarda un tg solo, non legge giornali, e quindi finisce per essere manipolata senza alcuna fatica.

Il fatto che lo facciano tutti e che si sia sempre fatto non lo giustifica affatto.
Fosse stato al governo Prodi e fosse uscita una D'Addario tutti i tg non parlerebbero d'altro.

Forse qui c'é bisogno di una evoluzione dell'italiano medio...

Come é anche vero che ci vorrebbe una authority che controlli le notizie dei TG, per evitare ad esempio che Studio Aperto possa dire che Berlusconi é stato assolto nel processo in cui Mills é stato condannato.
Non si puó andare in giro a diffondere falsitá senza prendersene la responsabilitá, per quanto uno possa essere di parte.
Una specie di commissione di vigilanza RAI allargata...

jan
09-08-2009, 16:45
quindi adesso i criminali aspettano di essere in campagna elettorale per fare i reati...

criminalità ad orologeria :sofico:

invece le tragedie familiari di questi giorni (omicidi di mogli figli suicidi stupri ecc...) che sono? antiberluscones eccessivamente ossessionati che sbroccano? :D

davvero l'interpretazione più bizzarra possibile ... si spiegano molte cose :eek:

LUVІ
09-08-2009, 19:41
probabilmente neppure hai letto l'articolo così come visto il grafico postato, del tutto chiaro e senza molti margini di interpretazione.

Quoto.
Va molto di moda non leggere minimamente ma sparare la prima cosa che gli passa in mente, e il soggetto ne è il principale fautore.

Alemanno ci ha vinto le elezioni, con un caso di stupro.

Quoto.

sid_yanar
09-08-2009, 22:41
il grafico è chiaro a chi vuole vedere ciò che ha in mente


piuttosto il grafico non è chiaro a chi non vuole vedere, o meglio a chi nega un fatto che lui stesso sa essere reale. Sulla manipolazione dei media, sulle sue tecniche e sulle sue motivazioni ci hanno scritto sopra svariati libri, tutti ben documentati. So tuttavia che nessun berlusconiano concorderà mai su questo, crollerebbe tutto un castello basato su invenzioni, sensazioni e sentimenti deteriori abilmente creati ad arte.