View Full Version : Veneto. Stipendi, super-bonus e assenze Ecco quanto si guadagna nei Comuni
http://gazzettino.it/articolo.php?id=68606&sez=REGION
ConteZero
08-08-2009, 19:13
E la Lega del buon governo che fa ?
Incredibile quanto guadagnino i comandanti dei vigili. Credo che un commissario di polizia prenda meno, forse anche qualche questore. E' una vergogna.
E la Lega del buon governo che fa ?
Ci infila i suoi. Tanto pagano i contribuenti.
non c'è da stupirsi, quegli importi c'erano anche prima dell'arrivo della lega, solo che una volta non lo percepivano delle persone della lega, adesso la lega ha piazzato i suoi salta fuori il problema.
ma se analizzate bene TUTTI i dipendenti pubblici per esempio percepiscono il premio indipendentemente da quello che fanno.
il problema non è se uno della elga percepisce quello stipendio, ma è che cosa fa effettivamente una persona per percepire quello stipendio.
cioè per esempio prendiamo il il comandante vigili urbani, lavori pubblici, e dividiamo lo stipendio per le ore effettivamente lavorate, che retribuzione salta fuori ? il frutto del suo lavoro porta ad un risparmio almeno pari al suo stipendio lordo, perchè se non è così a rigor di ragionamento economico, sono figure inutili cioè da tagliare.
poi ci sono altri lavori che percepiscono di piu, basta andare a vedere gli incarichi di dirigenza nelle casse depositi, edili ecc ecc ecc.
_Magellano_
08-08-2009, 20:03
Ci vorrebbe gheddafi.
indelebile
08-08-2009, 20:09
la lega?
ovviamente o dira che non è colpa sua e farà la finta rivolta inventandosi qualunque scusa o dirà che è giusto suvvia sono bravi e belli e via a snocciolare dati
ma non sono cm stipendi previsti da ccnl a livello nazionale ( magari a meno dei premi di produttività)?
ma non sono cm stipendi previsti da ccnl a livello nazionale ( magari a meno dei premi di produttività)?
i contratti sono secondo ccnl, solo che devi aggiungere tutte le varie indennità !
poi ci sono i gettoni di presenza nei cda delle partecipate, e a livello provinciale o regionale sono abbastanza alti. se sommi tutto.....
perchè, le indennità non sono contrattualizzate?
ok ragazzi... mi avete convinto!!! la prossima tornata mi candido!!! :ciapet:
E la Lega del buon governo che fa ?
Se tutte le regioni fossero come il Veneto, secondo te l'Italia andrebbe meglio o peggio?
Dati sulle altre regioni?
ConteZero
09-08-2009, 10:55
Se tutte le regioni fossero come il Veneto, secondo te l'Italia andrebbe meglio o peggio?
Dati sulle altre regioni?
Se tutte le regioni avessero il tessuto industriale del Veneto secondo te quanto varrebbe il veneto ?
Se tutte le regioni avessero il tessuto industriale del Veneto secondo te quanto varrebbe il veneto ?
Appunto, è merito dei veneti se il Veneto ha questo tessuto industriale! Io non mi riferisco al territorio, ma alle persone!
Quello che voglio dire è che ben venga dare € 150.000 a un dirigente di un'azienda comunale purchè l'azienda eroghi un buon servizio e non sprechi i soldi! Un altro conto è dare gli stessi soldi per un servizio scadente!
ConteZero
09-08-2009, 11:37
Appunto, è merito dei veneti se il Veneto ha questo tessuto industriale! Io non mi riferisco al territorio, ma alle persone!
No, è merito delle persone e della posizione geografica.
Chi ti dice che se al posto dei veneti lì ci fossero stati gli agrigentini o i cosentini il veneto non sarebbe stato quel che è (o forse anche meglio) ?
Difatto in Veneto si moriva di pellagra, quindi tanto bene fino a cento anni fa non si stava... segno che forse più che un popolo "laborioso" le ragioni del benessere sono da cercarsi nelle condizioni createsi ultimamente.
Nulla da togliere ai veneti, ma calassero la testa che non è che "ce l'hanno d'oro".
Quello che voglio dire è che ben venga dare € 150.000 a un dirigente di un'azienda comunale purchè l'azienda eroghi un buon servizio e non sprechi i soldi! Un altro conto è dare gli stessi soldi per un servizio scadente!
Mi ricorda la barzelletta...
"In Germania scoperto politico che rubava 100 euro, inseguito dalla folla e linciato.
In Italia scoperto politico che rubava 100 euro, inseguito dalla folla e portato in trionfo... e dove lo trovi più uno che fotte solo 100 euro ?"
[QUOTE=ConteZero;28486888]No, è merito delle persone e della posizione geografica.
Chi ti dice che se al posto dei veneti lì ci fossero stati gli agrigentini o i cosentini il veneto non sarebbe stato quel che è (o forse anche meglio) ?
Difatto in Veneto si moriva di pellagra, quindi tanto bene fino a cento anni fa non si stava... segno che forse più che un popolo "laborioso" le ragioni del benessere sono da cercarsi nelle condizioni createsi ultimamente.
Nulla da togliere ai veneti, ma calassero la testa che non è che "ce l'hanno d'oro".
Con i se e con i ma non si va da nessuna parte!
Forse una risposta la si può trovare mettendo a confronto l'emigrazione dei veneti e dei siciliani, ma andremmo OT!
ConteZero
09-08-2009, 12:09
Con i se e con i ma non si va da nessuna parte!
Forse una risposta la si può trovare mettendo a confronto l'emigrazione dei veneti e dei siciliani, ma andremmo OT!
L'emigrazione dei siciliani è cominciata quando s'è cominciato a star male in patria... ovvero dopo l'unità.
Quella dei veneti è finita con l'unità... quando le condizioni socioeconomiche del veneto sono migliorate.
Ci sarebbero un paio di cosine da dire in merito, ma il punto rimane quello... e non credo che sia tutto un merito della laboriosità dei veneti ed una colpa della pigrizia dei siciliani se il veneto ha una certa condizione e la sicilia un altra.
Per quel che riguarda il topic invece che posso dirti ?
Ne avete di strada da fare per raggiungere il livello di parassitismo della campania (e della sicilia) ma se il buon giorno si vede dal mattino con questi dati avete preso la strada buona...
Per quel che riguarda il topic invece che posso dirti ?
Ne avete di strada da fare per raggiungere il livello di parassitismo della campania (e della sicilia) ma se il buon giorno si vede dal mattino con questi dati avete preso la strada buona...
Se anche in Veneto potessimo trattenere il 100% delle imposte...
Ripeto, ben venga dare questi stipendi se sono seguiti da servizi all'altezza!
Vieni a fare un giro all'ospedale che ho qui nel mio paesino nella pianura veronese, nonostante la mancanza di soldi perchè altri sprecano, la penuria di infermieri, i ticket da pagare etc è uno degli ospedali migliori d'Italia! Ben venga allora dare un buon stipendio a chi lo gestisce bene! Adesso mi eclisso!
ConteZero
09-08-2009, 12:35
Se anche in Veneto potessimo trattenere il 100% delle imposte...
Ripeto, ben venga dare questi stipendi se sono seguiti da servizi all'altezza!
Vieni a fare un giro all'ospedale che ho qui nel mio paesino nella pianura veronese, nonostante la mancanza di soldi perchè altri sprecano, la penuria di infermieri, i ticket da pagare etc è uno degli ospedali migliori d'Italia! Ben venga allora dare un buon stipendio a chi lo gestisce bene! Adesso mi eclisso!
Te ne accorgerai quando i manager cominceranno a pensare che il megastipendio sia dovuto indipendentemente dallo stato dell'ospedale e del servizio offerto.
...aspetta qualche anno.
una cosa del genere vorrei vederla fatta in qualche
amministrazione municipale del sud
ConteZero
09-08-2009, 13:00
una cosa del genere vorrei vederla fatta in qualche
amministrazione municipale del sud
Lo farebbero, e taroccherebbero volentieri i dati.
Tanto chi li deve denunciare ? Se non rispettano la legge chi va a pescarli ?
Qui è nera-nera-nera in molti posti eh.
Ma anche se "giocassero pulito" cosa t'aspetti che accadrebbe ?
Cammarata, dopo aver distrutto la società che si occupa dello smaltimento rifiuti ha detto "è colpa del precedente sindaco"...
...in un paese (civile o meno) gli avrebbero riso in faccia, a Palermo nessuno ha trovato nulla da ridire.
ConteZero, stai prendendo dei granchi davvero giganteschi. L'emigrazione dei veneti è cominciata con l'unità d'Italia, contrariamente alle baggianate che scrivi. Sono dati di facilissima reperibilità e del tutto incontrovertibili, dato che ormai le amministrazioni pubbliche avevano raggiunto un discreto livello di precisione e di sofisticatezza burocratica. Per la precisione, dal 1876 al 1880 emigrarono 5 veneti ogni 1 siciliano, 41 veneti ogni 1 pugliese; dal 1881 al 1890 12 veneti ogni 1 siciliano, 25 veneti ogni 1 pugliese, 125 veneti ogni 1 umbro; dal 1891 al 1900 18 veneti ogni 1 pugliese, 25 veneti ogni 1 laziale, 39 veneti ogni 1 sardo. Nel complesso, dal 1876 al 1978 partirono dal Veneto 4.439.840 persone, in pratica l'intera popolazione attuale della regione.
Sai, ConteZero, quando si parla di argomenti così delicati, sarebbe meglio per tutti lasciar perdere il "sentito dire" e fare uno sforzo di ricerca dei dati reali.
Se tutte le regioni fossero come il Veneto, secondo te l'Italia andrebbe meglio o peggio?
Dati sulle altre regioni?
No grazie, al massimo preferirei che tutte le regioni italiane fossero come l'E.R.
ConteZero
09-08-2009, 16:44
Non trovo dati precedenti, ma provate a controllare il trend...
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/2/29/%C3%89migration_italienne_par_r%C3%A9gions_1876-1915.jpg
Il nord rimane praticamente stabile (addirittura in veneto diminuisce) mentre al centro-sud c'è l'impennata.
Vediamo di capire perché...
Concluso il Risorgimento, le classi dirigenti settentrionali si accorsero quasi subito di quanto il Paese appena riunito fosse in realtà diviso al suo interno. Gli italiani erano diversi pure nel modo di parlare: l'italiano era una lingua letteraria, usata solo da una ristretta minoranza della popolazione e, comunque, in ambiti molto limitati (atti pubblici, insegnamento, giornalismo e simili).
Di fronte a queste differenze, all'ostilità manifestata da importanti forze interne quali i cattolici e alle difficoltà nei rapporti con i paesi confinanti - con l'Austria soprattutto, ma anche con la Francia - il nuovo Stato reagì adottando un modello amministrativo di tipo dirigista e autoritario, in cui le autonomie locali venivano sottoposte al rigido controllo del governo centrale.
Il programma del ministero Cavour per la verità era impostato in maniera diversa. Nel marzo 1861 il ministro dell'Interno, Marco Minghetti infatti presentò un progetto di legge che prevedeva un notevole decentramento amministrativo. Di fatto però il progetto Minghetti non superò l'esame delle commissioni parlamentari e venne ritirato "temporaneamente" dal Consiglio dei ministri il 9 maggio successivo. In realtà, le istanze dei Federalisti - che volevano un maggiore rispetto per le specificità locali - vennero completamente abbandonate e l'applicazione delle leggi del Regno di Sardegna venne estesa al resto d'Italia provocando il collasso del sistema economico meridionale e una crisi senza precedenti nel secolo che sfocerà nel corso forzoso della lira (1866). Il 6 giugno morì Cavour. A ottobre il nuovo presidente del consiglio Bettino Ricasoli infatti estese a tutta Italia l'ordinamento locale piemontese, stabilito con il decreto legge Rattazzi del 1859. Lo stesso espansionismo piemontese era mirato in un primo tempo ad uno Stato comprendente le regioni dell'Italia settentrionale e non ad uno Stato Nazionale delle proporzioni della nuova Italia. L'annessione del Regno delle Due Sicilie era stato un fatto casuale e dovuto ad una serie di contingenze. E d'altronde il Piemonte non aveva un ordinamento giuridico-economico adeguato alla gestione di un paese di 27 milioni di abitanti con grandissime differenze culturali e strutturali al suo interno.
cmq la pubblicazione di questi dati è un obbligo dovuto ala ministro brunetta :D
se si guardano quelli degli altri comuni si vede tranquillamente che quegli stipendi sono normali e comuni in pratica a tutte le amminstrazioni
del resto non poteva che essere così
cmq la pubblicazione di questi dati è un obbligo dovuto ala ministro brunetta :D
se si guardano quelli degli altri comuni si vede tranquillamente che quegli stipendi sono normali e comuni in pratica a tutte le amminstrazioni
del resto non poteva che essere così
Il che non costituisce ragione per non scandalizzarsi. Certi stipendi sono veramente osceni.
Sì, Proteus, quanto affermi è del tutto vero. Ti dirò di più: in quelle aree del Brasile si parla ancor oggi (e si insegna a scuola) il cosidetto "Talian", e cioè, in buona sostanza, il veneto.
entanglement
10-08-2009, 03:25
E la Lega del buon governo che fa ?
fa pubblicare questi dati, prima regione d'italia a recepire il decreto brunetta sulla trasparenza
vediamo che succede in puglia, umbria ed emilia ? tralasciando sicilia calabria campania e compagnia a briscola ?
Sì, Proteus, quanto affermi è del tutto vero. Ti dirò di più: in quelle aree del Brasile si parla ancor oggi (e si insegna a scuola) il cosidetto "Talian", e cioè, in buona sostanza, il veneto.
verissimo !
be dai, si trovano i dati di napoli( incompleti) forlì bologna ( fatti molto bene questi ultimi) imperia siracusa...
e sono allineati agli altri
L'emigrazione dei siciliani è cominciata quando s'è cominciato a star male in patria... ovvero dopo l'unità.
Quella dei veneti è finita con l'unità... quando le condizioni socioeconomiche del veneto sono migliorate.
...
Le condizioni del Veneto sono migliorate con l'unità e sarebbe pure finita l'emigrazione ???
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
Espatri dalle regioni italiane 1876 - 1900
Totale espatriati = 5.257.830
fonte: Centro studi emigrazione - Roma 1978
http://www.speakers-corner.it/rizzoli/stella/numeri/images/emigr05.gif
Inoltre, per capire meglio la dimensione del fenomeno,
dal 1876 al 1976, furono circa 3.500.000 i veneti che fuggirono dalla povertà verso lidi più prosperi come Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Lussemburgo, Messico, Olanda, Romania, Sud Africa, Svizzera, Uruguay, Usa e Venezuela.
Per non parlare poi dell'emigrazione interna.
.
No, è merito delle persone e della posizione geografica.
Chi ti dice che se al posto dei veneti lì ci fossero stati gli agrigentini o i cosentini il veneto non sarebbe stato quel che è (o forse anche meglio) ?
Difatto in Veneto si moriva di pellagra, quindi tanto bene fino a cento anni fa non si stava... segno che forse più che un popolo "laborioso" le ragioni del benessere sono da cercarsi nelle condizioni createsi ultimamente.
Nulla da togliere ai veneti, ma calassero la testa che non è che "ce l'hanno d'oro".
Mi ricorda la barzelletta...
"In Germania scoperto politico che rubava 100 euro, inseguito dalla folla e linciato.
In Italia scoperto politico che rubava 100 euro, inseguito dalla folla e portato in trionfo... e dove lo trovi più uno che fotte solo 100 euro ?"
tantissimi veneti emigrarono verso torino e milano fino agli inizi degli anni 60,
tanto per chiarire come stavano le cose non un secolo fa
tantissimi veneti emigrarono verso torino e milano fino agli inizi degli anni 60,
tanto per chiarire come stavano le cose non un secolo fa
Gli ultimi, come già detto, fino alla metà degli anni '70.
Di questi ne conosco personalmente alcuni...
.
Ringrazio ennys e Proteus per aver contribuito a ripristinare un minimo di "decenza" storiografica. A quanto da loro sottolineato aggiungo che con l'emigrazione veneta va computata anche buona parte di quella del Friuli Venezia Giulia. Come si sa, infatti, larga parte degli abitanti di questa regione (così come del Trentino) sono veneti. Per di più il Friuli Venezia Giulia attuale non corrisponde a quello storicamente inteso come tale, che è stato quasi tutto perso con la Seconda Guerra Mondiale a vantaggio dell'allora Jugoslavia. Si è così pensato qualche decennio dopo, con la nascita delle regioni, di creare un Friuli Venezia Giulia totalmente "nuovo" sottraendo alla Venezia Euganea, da cui sarebbe nato nello stesso periodo il Veneto di oggi, tutta la sua parte orientale, che arrivava sino a Gorizia. Basta consultare l'Atlante Storico Mondiale dell'Istituto Geografico De Agostini per rendesene conto.
dantes76
12-08-2009, 09:01
dove c'e PDL c'e spreco[Cit.]
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