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View Full Version : Help.. ANSIA!?


darp
07-08-2009, 14:21
Salve a tutti, la mia ragazza è un soggetto particolarmente ansioso

purtroppo il mese di luglio è stato un disastro per lei (lavoro, salute etc...)

Ora temo che che tutto questo possa ripercuotersi negativamente alimentando ancora di più fobie, paure e ansie... qualcuno può darmi qualche consiglio come comportarmi?
Solitamente cerco di farla ridere e nello stesso tempo cerco di parlarle affrontando direttamente l'argomento ... ma il risultato è solo temporaneo

int main ()
07-08-2009, 14:26
Salve a tutti, la mia ragazza è un soggetto particolarmente ansioso

purtroppo il mese di luglio è stato un disastro per lei (lavoro, salute etc...)

Ora temo che che tutto questo possa ripercuotersi negativamente alimentando ancora di più fobie, paure e ansie... qualcuno può darmi qualche consiglio come comportarmi?
Solitamente cerco di farla ridere e nello stesso tempo cerco di parlarle affrontando direttamente l'argomento ... ma il risultato è solo temporaneo
anche io sono ansioso. non ci sono ne cure e ne niente secondo me.

SerPaguroSniffa³
07-08-2009, 14:33
cercare di eliminare i fattori di stress, parlarne con qualcuno(magari anche uno psicologo) e fare yoga sono possibili soluzione per combattere l'ansia..

darp
07-08-2009, 14:55
anche io sono ansioso. non ci sono ne cure e ne niente secondo me.

Forse una cura no, ma qualcosa per rendere meno fastidioso questo problema si, ci vorrebbe una bella dose di ottimismo probabilmente :)

cercare di eliminare i fattori di stress, parlarne con qualcuno(magari anche uno psicologo) e fare yoga sono possibili soluzione per combattere l'ansia..
I fattori di stress, quando si è ansiosi, diventano molteplici (tutto è stress)... diventa quasi impossibile eliminarli
Avevo pensato già a psicologo e yoga però non posso costringerla :(

nonsochisono
07-08-2009, 15:07
io ho cominciato con l'ansia prendendo sottogamba il problema e sono sfociato in attacchi di panico.
da 4 mesi non esco piu da casa..sembra di vivere in un incubo.
quello che ti posso consigliare di stargli piu vicino possibile e di uscire sempre.
io ho anche cominciato delle cure con farmaci piuttosto potenti che mi fanno stare un pò meglio..ma il momnento che ritonerò ad uscire sembra ancora piuttosto lontano.
in bocca al lupo per la tua ragazza ;)

ovviamente c'è la via dello pscologo anche..

gabi.2437
07-08-2009, 15:17
Mollala! :D :D

Lei non si farebbe problemi a mollarti :O In fondo fuori dal letto nessuna pietà :O

Seriamente, se la cosa è grave, specialista

G30
07-08-2009, 15:24
Parere da chi ci soffre! La molla della reazione deve scattarti in testa!

Ho sofferto di attacchi di panico pazzeschi, ansia costante e ora un po' di ipocondria, ma ad ogni sintomo, mi dico che non ci si muore e si va avanti! Mi forzo ad uscire, ad andare in moto e fare tutto, anche se ho le vertigini, paure, dolori alla testa etc etc...

Ti do un consiglio! Lei ha bisogno di parlarne, tu ascoltala e non dirle mai "Tranquilla non e' niente ora passa"

Immagina un asmatico in piena crisi! Non puoi dirgli stai calmo ora passa! Lui ha bisogno del suo spray cortisonico/antistaminico altrimenti soffoca!

Idem dire ora passa ad una persona ansiosa in preda ad un'attacco d'ansia/panico! O un leggero calmante oppure ascoltarla e capirla non prendendo alla leggera il suo problema ma facendole capire che non e' in pericolo di vita di niente! Falle capire che le persone che stanno veramente male sono di tutt'altro genere! Un giretto anche davanti ad un ospedale e un pensiero per chi soffre davvero, i malati...loro si che stanno male!

Un buon approccio sarebbe la terapia psicologica con sedute di psicoterapia cognitivo/comportamentali! Non le ho mai fatte ma so che sono la mano santa per queste cose! Non credo nei farmaci e nelle multinazionali che hanno tanti di quegli interessi ad ingigantire i problemi.

Passa, si supera tutto! La forza di volonta' e la forza di chi ci sta accanto e che ci sa capire sono tutto cio' di cui abbiamo bisogno!

darp
07-08-2009, 15:29
io ho cominciato con l'ansia prendendo sottogamba il problema e sono sfociato in attacchi di panico.
da 4 mesi non esco piu da casa..sembra di vivere in un incubo.
quello che ti posso consigliare di stargli piu vicino possibile e di uscire sempre.
io ho anche cominciato delle cure con farmaci piuttosto potenti che mi fanno stare un pò meglio..ma il momnento che ritonerò ad uscire sembra ancora piuttosto lontano.
in bocca al lupo per la tua ragazza ;)

ovviamente c'è la via dello pscologo anche..
anche lei ha avuto degli attacchi di panico, speriamo bene (sia per te che per lei), psicologo sarebbe una buona cosa probabilmente

il mio problema è che non posso starle sempre vicino, tra l'altro siamo anche distanti attualmente e ho paura che i suoi genitori stanno prendendo sotto gamba questa situazione :(

carcaroff
07-08-2009, 15:31
Sei handicappato....è così....io lo sono, tipo da quando avevo 11-12 anni, e non c'è niente da fare...a meno di ricorrere ai farmaci o agli specialisti del caso, cosa di cui peraltro non mi sono neanche mai informato.

G30
07-08-2009, 15:32
Leggo troppi pareri negativi qui, ragazzi non abbattetevi per queste cose, davvero!

SerPaguroSniffa³
07-08-2009, 15:46
Leggo troppi pareri negativi qui, ragazzi non abbattetevi per queste cose, davvero!

già, tra l'altro più ci si da peso più si alimentano..

G30
07-08-2009, 15:49
Esatto, e' un circolo vizioso terrificante l'ansia di avere ansia! :)

Capozz
07-08-2009, 15:54
Consigliale di andare dal suo medico di base che sicuramente saprà consigliarle uno specialita adeguato (psicologo o psichiatra) se dovesse rendersi necessario.
Tante volte sono disturbi risolvibili abbastanza facilmente, ma se trascurati possono diventare un problema.

G30
07-08-2009, 15:55
Consigliale di andare dal suo medico di base che sicuramente saprà consigliarle uno specialita adeguato (psicologo o psichiatra) se dovesse rendersi necessario.
Tante volte sono disturbi risolvibili abbastanza facilmente, ma se trascurati possono diventare un problema.

Intervento molto sensato! :)

nonsochisono
07-08-2009, 15:57
anche lei ha avuto degli attacchi di panico, speriamo bene (sia per te che per lei), psicologo sarebbe una buona cosa probabilmente

il mio problema è che non posso starle sempre vicino, tra l'altro siamo anche distanti attualmente e ho paura che i suoi genitori stanno prendendo sotto gamba questa situazione :(

purtroppo (ti parlo per esperienza personale che sto vivendo ora) la compagnia aiuta molto..anche io sono stato "abbandonato" a me stesso e ne sto pagando le conseguenze.
lei deve sapere benissimo che è un male immaginario..nel senso che non morirà mai per queste cose (noi che soffriamo da attacchi di panico abbiamo la sensazione di morte imminente)
io non so come è messa la tua ragazza..ma se soffre di vertigini,paure incontrollate,pesudo svenimenti,ecc..deve lottare da subito con il tuo/vostro aiuto.
dovete stargli vicino,dovete farla uscire con la forza..perchè quando comincia a chiudersi in casa vuol dire che la malattia ha preso il sopravvento su di lei.
spero davvero finisca tutto molto presto e che vada nel migliori dei modi :) perchè solo chi soffre di queste cose può capire come si sta male..ma grazie a dio si guarisce ;)

darp
07-08-2009, 16:11
Consigliale di andare dal suo medico di base che sicuramente saprà consigliarle uno specialita adeguato (psicologo o psichiatra) se dovesse rendersi necessario.
Tante volte sono disturbi risolvibili abbastanza facilmente, ma se trascurati possono diventare un problema.

a me sembra che dal medico di base al padre e alla madre, agli amici... nessuno ha compreso che la cosa potrebbe degenerare.
Sta cominciando ad avere fobie che prima non manifestava, attacchi di panico, di notte si sveglia di scatto a volte, insonnia è sempre + nervosa oltre a disturbi anche muscolari che potrebbero dipendere da questo stato etc...

Come detto io cerco di farla rilassare, parlare etc.. però serve a poco (dura poco) gli ho anche parlato d'andare da qualche psicologo ma si è rifiutata.



già, tra l'altro più ci si da peso più si alimentano..

infatti quando sono con lei cerco di non manifestare preoccupazione però non credo sia da sottovalutare ed è quello che temo sopratutto che stia accadendo da parte dei familiari

Capozz
07-08-2009, 16:34
a me sembra che dal medico di base al padre e alla madre, agli amici... nessuno ha compreso che la cosa potrebbe degenerare.
Sta cominciando ad avere fobie che prima non manifestava, attacchi di panico, di notte si sveglia di scatto a volte, insonnia è sempre + nervosa oltre a disturbi anche muscolari che potrebbero dipendere da questo stato etc...

Come detto io cerco di farla rilassare, parlare etc.. però serve a poco (dura poco) gli ho anche parlato d'andare da qualche psicologo ma si è rifiutata.

infatti quando sono con lei cerco di non manifestare preoccupazione però non credo sia da sottovalutare ed è quello che temo sopratutto che stia accadendo da parte dei familiari

Eh se i familiari sottovalutano la cosa è male, molto male. Sarebbe sbagliato starle troppo addosso, ma è ancora peggio se non gliene frega niente.
Comunque finchè non sarà lei a decidere di farsi aiutare c'è poco da fare.
In ogni caso, in che senso il medico di base non c'ha capito niente ? Lei gli ha spiegato bene il problema ?

badedas
07-08-2009, 16:49
C'è un consiglio principe, in questi casi.

paulus69
07-08-2009, 16:50
anche lei ha avuto degli attacchi di panico, speriamo bene (sia per te che per lei), psicologo sarebbe una buona cosa probabilmente

il mio problema è che non posso starle sempre vicino, tra l'altro siamo anche distanti attualmente e ho paura che i suoi genitori stanno prendendo sotto gamba questa situazione :(

mollala:farai un bene ad entrambi:
tu non ti distruggerai nel starle sempre dietro.
lei non potrà adagiarsi sulla tua sempre disponibile spalla pronta a sorregerla;dai dap se ne esce....."quando" se ne esce....esclusivamente da soli accettanto l'assunto che nessuno potrà mai veramente aiutarti.

G30
07-08-2009, 16:55
mollala:farai un bene ad entrambi:
tu non ti distruggerai nel starle sempre dietro.
lei non potrà adagiarsi sulla tua sempre disponibile spalla pronta a sorregerla;dai dap se ne esce....."quando" se ne esce....esclusivamente da soli accettanto l'assunto che nessuno potrà mai veramente aiutarti.

Ma ti rendi conto di quello che dici si?

paulus69
07-08-2009, 17:02
Ma ti rendi conto di quello che dici si?

e tu ci ancora nella fase di "modalità ricerca malattia fisica"?stai ancora girando per cardiologi e endocrilogi?
lo sai che vuol dire viverci insieme ad una persona dappata?
siete tutti uguali.....;)

G30
07-08-2009, 17:13
no io non ci vado proprio! Sono dappato ma conservo ancora un minimo di razionalita', un minimo che mi basta...ancora.....e spero di non peggiorare ma per ora resisto!

Comunque e' nobile da parte tua invitare le persone ad evitare il problema piuttosto che affrontarlo, davvero! Io ho una persona cara con un problema del genere e penso a pararmi il sedere evitando la prospettiva di vivere con una persona dappata? Io piuttosto cercherei di fare di tutto per non farla andare troppo in crisi e tornare a galla!

paulus69
07-08-2009, 17:21
Comunque e' nobile da parte tua invitare le persone ad evitare il problema piuttosto che affrontarlo, davvero!

:mbe:
guarda che il problema lo deve affrontare il dappato stesso....mica gesù bambino;o creeremmo i precedenti per un'altra prossima e comoda giustificazione continuando ad alimentare,cullandolo,il circolo vizioso.
poi,n'altra cosuccia.....dai dap non se ne esce quasi mai definitivamente:puoi rimuovere,puoi stare bene...a periodi,ma continuerai a vivere in attesa della prossima recidiva.sempre.

G30
07-08-2009, 17:25
Boh io non la vedo cosi'....io so di volere e poter guarire! Punti di vista differenti!

paulus69
07-08-2009, 17:40
Boh io non la vedo cosi'....io so di volere e poter guarire! Punti di vista differenti!

e non potrebbe essere altrimenti:il percorso psichico di un dappato è completamente diverso di un non dappato.
solo un dappato può veramente comprendere un dappato,i suoi drammi,i suoi problemi...ma rimane l'assunto che pur con la comprensione di 100 dappati non ne ricavi un ragno dal buco se non scatta quella benedetta molla.e solo tu puoi farla scattare.da solo.

G30
07-08-2009, 17:42
E qui sono daccordo! Comprendo il disagio in tutto e per tutto, anche i miei limiti (per fortuna) per non esservi entrato appieno!
Io trovo solo irrazionale il fatto di dover mollare un dappato per tutelare lui e gli altri!
Magari non mi ci arriva la capa, boh! :stordita:

gabi.2437
07-08-2009, 17:45
mollala:farai un bene ad entrambi:
tu non ti distruggerai nel starle sempre dietro.
lei non potrà adagiarsi sulla tua sempre disponibile spalla pronta a sorregerla;dai dap se ne esce....."quando" se ne esce....esclusivamente da soli accettanto l'assunto che nessuno potrà mai veramente aiutarti.

In effetti un drastico cambiamento nella sua vita con la perdita del "ragazzo a cui rompo le palle che tanto lui c'è" potrebbe farla svegliare e capire che dipende tutto da lei e basta, non dagli altri.

Insomma, sta male lei, chiede consigli lui....

Eppoi qua tanti sono stati mollati dalla tipa proprio quando erano in situazioni difficili, ma si sono ripresi meglio di prima!

G30
07-08-2009, 17:47
Mollati per un motivo gia' esistente, non mollati per l'eventualita' che quell'ipotetico motivo si realizzi....

dreadknight
07-08-2009, 17:49
In effetti un drastico cambiamento nella sua vita con la perdita del "ragazzo a cui rompo le palle che tanto lui c'è" potrebbe farla svegliare e capire che dipende tutto da lei e basta, non dagli altri.

Eppoi qua tanti sono stati mollati dalla tipa proprio quando erano in situazioni difficili, ma si sono ripresi meglio di prima!

certo, o magari il ragazzo è l'unico sostegno che non la fa mollare.

Poi qui non c'è nessuno che "si deve svegliare perché dipende tutto da lei": gli attacchi di panico sono spesso una manifestazione di un disagio interiore più profondo. Concordo con chi ha detto di consultare uno psicoterapeuta.

certi interventi proprio non li capisco :confused:

Capozz
07-08-2009, 17:56
mollala:farai un bene ad entrambi:
tu non ti distruggerai nel starle sempre dietro.
lei non potrà adagiarsi sulla tua sempre disponibile spalla pronta a sorregerla;dai dap se ne esce....."quando" se ne esce....esclusivamente da soli accettanto l'assunto che nessuno potrà mai veramente aiutarti.

Così rischia di stare ancora peggo.
Il fatto che l'uscirne dipenda dal dappato è fuori discussione, però avere una persona vicino che capisca i tuoi problemi aiuta.

PS: mollare una persona a cui dovresti voler bene alla prima difficoltà è da stronzi per come la vedo io.

paulus69
07-08-2009, 17:58
Io trovo solo irrazionale il fatto di dover mollare un dappato per tutelare lui e gli altri!
Magari non mi ci arriva la capa, boh! :stordita:

perchè il dappato non potrà fare a meno di autocolpevolizzarsi ulteriormente dell'afflizione che comporta al partner...il partner non si sentirà mai in dovere di ricordarglelo(come affondare il coltello...)ma viceversa non riuscirà mai a ritrovarsi nell'anomalo vita di coppia che si creerebbe;ergo cederebbe anchegli.
ci sono dappati che per tot anni non sono riusciti a buttare l'immondizia sotto casa...hai idea cosa comporti il viverci insieme?

paulus69
07-08-2009, 18:00
certo, o magari il ragazzo è l'unico sostegno che non la fa mollare.


magari mollasse...almeno si inizia a ricostruire.

Gos
07-08-2009, 18:00
io ho attenuato l'ansia con il rescue remedy. Ha funzionato.
Inoltre mi sono imposto di ragionare in questi termini: mi preoccuperò dei problemi solo quando questi diventeranno reali.

RiccardoS
07-08-2009, 18:01
C'è un consiglio principe, in questi casi.

quello di tipo ittico? :O :D

Capozz
07-08-2009, 18:02
io ho attenuato l'ansia con il rescue remedy. Ha funzionato.
Inoltre mi sono imposto di ragionare in questi termini: mi preoccuperò dei problemi solo quando questi diventeranno reali.

Boh secondo me sti "rimedi naturali" non servono a una sega, comunque anche se funzionano non risolvono il problema

Gos
07-08-2009, 18:07
Boh secondo me sti "rimedi naturali" non servono a una sega, comunque anche se funzionano non risolvono il problema

con me hanno funzionato. Senza contare che essendo rimedi omeopatici dovrebbero stimolare il corpo a reagire (avendo un "funzionamento" diverso dalla medicina allopatica)

gabi.2437
07-08-2009, 18:09
con me hanno funzionato. Senza contare che essendo rimedi omeopatici dovrebbero stimolare il corpo a reagire (avendo un "funzionamento" diverso dalla medicina allopatica)

Da quando l'acqua ha una qualche funzione diversa e stimola il corpo diversamente da quanto ha sempre fatto??? :mbe:

darp
07-08-2009, 18:15
Eh se i familiari sottovalutano la cosa è male, molto male. Sarebbe sbagliato starle troppo addosso, ma è ancora peggio se non gliene frega niente.
Comunque finchè non sarà lei a decidere di farsi aiutare c'è poco da fare.
In ogni caso, in che senso il medico di base non c'ha capito niente ? Lei gli ha spiegato bene il problema ?
il medico non so cosa abbia detto precisamente, cmq il padre e la madre sembrano non considerare l'aspetto psicologico, ma esclusivamente i dolori fisici, come se il problema principale fossero i dolori muscolo-articolari che avverte da un pò di tempo, della serie "non hai niente, ti fai troppi problemi etc..."
anche io dicevo così prima ma ho notato un aumento dei particolari citati sopra e temo conseguenze peggiori se non considerate.


mollala:farai un bene ad entrambi:
tu non ti distruggerai nel starle sempre dietro.
lei non potrà adagiarsi sulla tua sempre disponibile spalla pronta a sorregerla;dai dap se ne esce....."quando" se ne esce....esclusivamente da soli accettanto l'assunto che nessuno potrà mai veramente aiutarti.

Quindi tu vedi una persona cara (a cui in qualche modo sei legata) in difficoltà e invece di trovare un modo per aiutarla te ne lavi le mani?


In effetti un drastico cambiamento nella sua vita con la perdita del "ragazzo a cui rompo le palle che tanto lui c'è" potrebbe farla svegliare e capire che dipende tutto da lei e basta, non dagli altri.

Eppoi qua tanti sono stati mollati dalla tipa proprio quando erano in situazioni difficili, ma si sono ripresi meglio di prima!

Probabilmente dovrebbe puntare + se stessa che sugli altri e su di me, ma è un discorso facile per chi non prova determinate emozioni..

paulus69
07-08-2009, 18:18
PS: mollare una persona a cui dovresti voler bene alla prima difficoltà è da stronzi per come la vedo io.
e dopo che gli stronzi si autodistruggono per 15 anni(2 depressioni) nel voler stare vicino ad una persona "alle prime difficoltà"....diventa autosopravvivenza.
cazzo stai a dì....:doh:
questo è il problema dell'affrontare post di malattie in forum non moderati:nessuno sà un cazzo del caso clinico specifico ma tutti a scrivere con prosupponenza.
io opero,sotto altro psudonimo,come utente nel forum ufficiale lidap,oltre che nel gemello dei "fuoriusciti" lidap,e ti assicuro che l'approccio è particolarmente severo in quanto indicazioni di farmaci o terapie psicocomportamentali sono estremamente personali ed in quanto tali è vietata la discussione per non sovvertire o inficiare gli eventuali trattamenti degli psiicoterapeuti.
è vietato pure l'asserire che dai dap non se ne esce(quasi)mai definitivamente.

dreadknight
07-08-2009, 18:24
con me hanno funzionato. Senza contare che essendo rimedi omeopatici dovrebbero stimolare il corpo a reagire (avendo un "funzionamento" diverso dalla medicina allopatica)

è un rimedio noto anche nella medicina "tradizionale", si chiama "effetto placebo"

Capozz
07-08-2009, 18:25
e dopo che gli stronzi si autodistruggono per 15 anni(2 depressioni) nel voler stare vicino ad una persona "alle prime difficoltà"....diventa autosopravvivenza.
cazzo stai a dì....:doh:
questo è il problema dell'affrontare post di malattie in forum non moderati:nessuno sà un cazzo del caso clinico specifico ma tutti a scrivere con prosupponenza.
io opero,sotto altro psudonimo,come utente nel forum ufficiale lidap,oltre che nel gemello dei "fuoriusciti" lidap,e ti assicuro che l'approccio è particolarmente severo in quanto indicazioni di farmaci o terapie psicocomportamentali sono estremamente personali ed in quanto tali è vietata la discussione per non sovvertire o inficiare gli eventuali trattamenti degli psiicoterapeuti.
è vietato pure l'asserire che dai dap non se ne esce(quasi)mai definitivamente.

Peccato che ne soffro anche io, so benissimo di cosa parlo, quindi mi sa che la presupponenza la stai usando tu, probabilmente soffrendone in prima persona ne so più di te :)
Un conto è lasciare una persona che ne soffre in forma grave da anni e che non vede via di uscita, li capisco benissimo, un altro è fanculizzarla ai primi sintomi come gli stai consigliando di fare.

paulus69
07-08-2009, 18:29
Quindi tu vedi una persona cara (a cui in qualche modo sei legata) in difficoltà e invece di trovare un modo per aiutarla te ne lavi le mani?


te la sei sposata?
no,quindi perchè infelicitarti la tua e la sua vita?
adesso sono ancora rose e fiori....fra qualche anno...quandi i dap si saranno cronicizzati e lei incomincerà a chiudersi in casa...come sarà la tua vita?
pensi che sarebbe ulteriormente felice nel vedere la tua faccia perennemente cupa?o l'evidente inganno che tu odopererai per non farle sentire quanti di pesi la situazione?(e ti peserà)
l'ultima cosa che vorrà,lei..come tutti gli altri dappati gravi,è sentire la pena che,quasi inevitabilmente,tu proverai per lei.
oltre il pagarne dazio tu stesso....vedrai che quando lei avrà periodi "sù"....incomincerai a sperare ed incorrerai nell'effetto pendolo...soffrirai di depressioni.
ti dò un consiglio,mollala....prima lei cede...prima lei ricostruirà....prima sarà bene per tutti gli altri.(più o meno)

Capozz
07-08-2009, 18:33
te la sei sposata?
no,quindi perchè infelicitarti la tua e la sua vita?
adesso sono ancora rose e fiori....fra qualche anno...quandi i dap si saranno cronicizzati e lei incomincerà a chiudersi in casa...come sarà la tua vita?
pensi che sarebbe ulteriormente felice nel vedere la tua faccia perennemente cupa?o l'evidente inganno che tu odopererai per non farle sentire quanti di pesi la situazione?(e ti peserà)
l'ultima cosa che vorrà,lei..come tutti gli altri dappati gravi,è sentire la pena che,quasi inevitabilmente,tu proverai per lei.
oltre il pagarne dazio tu stesso....vedrai che quando lei avrà periodi "sù"....incomincerai a sperare ed incorrerai nell'effetto pendolo...soffrirai di depressioni.
ti dò un consiglio,mollala....prima lei cede...prima lei ricostruirà....prima sarà bene per tutti gli altri.(più o meno)

Ma mi spieghi per quale caxxo di motivo dovrà chiudersi per forza in casa o diventare una dappata grave ?

Zamiel
07-08-2009, 18:34
http://www.omegin.com/shop/images/1_Carmol%20Tropfen.jpg

Questo aiuta e non ha effetti collaterali

paulus69
07-08-2009, 18:36
Peccato che ne soffro anche io, so benissimo di cosa parlo, quindi mi sa che la presupponenza la stai usando tu, probabilmente soffrendone in prima persona ne so più di te :)
Un conto è lasciare una persona che ne soffre in forma grave da anni e che non vede via di uscita, li capisco benissimo, un altro è fanculizzarla ai primi sintomi come gli stai consigliando di fare.

capoz....tu vivi da dappato;non sai un cazzo di come la vivino tuoi familiari...perchè non te lo direbbero mai.
i primi sintomi,e la gravità degli stessi,se non curati(:sofico: )subito....portano a cronicizzazione.inevitabilmente.
prima prende coscienza dei suoi problemi,da sola,prima si sottoporrà a psicoterapia,da sola,poi forse si potrà sperare che rimangano episodi circoscritti e sporadici...appartenuti al passato.
una volta cronicizzato...non c'è più speranza.

dreadknight
07-08-2009, 18:36
Ma mi spieghi per quale caxxo di motivo dovrà chiudersi per forza in casa o diventare una dappata grave ?

lui sa :O


certo però che deve essere molto infelice, per avere una visione così cinica della vita

paulus69
07-08-2009, 18:37
Ma mi spieghi per quale caxxo di motivo dovrà chiudersi per forza in casa o diventare una dappata grave ?

non sei ancora abbastanza documentato.....informati.
ma no,tanto ci passerai.....in presa diretta.

paulus69
07-08-2009, 18:38
lui sa :O


certo però che deve essere molto infelice, per avere una visione così cinica della vita

lo si diventa cinici,certo.
ma sono pure padre.;)

darp
07-08-2009, 18:49
te la sei sposata?
no,quindi perchè infelicitarti la tua e la sua vita?
adesso sono ancora rose e fiori....fra qualche anno...quandi i dap si saranno cronicizzati e lei incomincerà a chiudersi in casa...come sarà la tua vita?
pensi che sarebbe ulteriormente felice nel vedere la tua faccia perennemente cupa?o l'evidente inganno che tu odopererai per non farle sentire quanti di pesi la situazione?(e ti peserà)
l'ultima cosa che vorrà,lei..come tutti gli altri dappati gravi,è sentire la pena che,quasi inevitabilmente,tu proverai per lei.
oltre il pagarne dazio tu stesso....vedrai che quando lei avrà periodi "sù"....incomincerai a sperare ed incorrerai nell'effetto pendolo...soffrirai di depressioni.
ti dò un consiglio,mollala....prima lei cede...prima lei ricostruirà....prima sarà bene per tutti gli altri.(più o meno)
Sono cose che noto sia io che lei...

Capozz
07-08-2009, 18:52
capoz....tu vivi da dappato;non sai un cazzo di come la vivino tuoi familiari...perchè non te lo direbbero mai.
i primi sintomi,e la gravità degli stessi,se non curati(:sofico: )subito....portano a cronicizzazione.inevitabilmente.


Lo so benissimo, anni fa ne ha sofferto mia madre e ne è uscita, con gli stessi miei sintomi tra l'altro, adesso ne soffro io, quindi ho vissuto entrambi i punto di vista, quello del dappato e quello del familiare. So anche bene che c'è un momento in ccui si tocca il fondo, ma perchè dovrebbe durare anni ?

non sei ancora abbastanza documentato.....informati.
ma no,tanto ci passerai.....in presa diretta.

Sono documentato non preoccuparti. E me do pure na grattata :asd:
Comunque molto dipende dalla persona, dalla volontà e dalle risorse che ha, lo saprai anche tu.
Io personalmente ai primi sintomi allarmanti sono andato subito da uno specialista, non mi sono mai chiuso in me stesso, non serve a niente, spero che lo faccia al più presto anche la ragazza di darp, è importante rendersi conto che il problema c'è e che ci sono anche le soluzioni

:.Blizzard.:
07-08-2009, 19:54
Uhm ... il mio consiglio è quello di farla ragionare e portarla a scegliere in maniera autonoma l'unica strada giusta che esiste: prendere coscienza del problema e farsi aiutare da un bravo psicoterapeuta.

ChristinaAemiliana
07-08-2009, 19:58
darp, per favore, riproponi il problema qui:

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1942327