ark80
04-08-2009, 17:30
Salve. Sono uno studente di architettura con l'hobby della fotografia.. Recentemente sono stato invitato a una mostra collettiva con alcuni miei scatti.. Poichè faccio architettura, e sono quindi pratico di copisterie e plotter, ho sempre stampato le mie foto su stampanti a getto d'inchiostro, d'indubbia qualità e che sfornavono immagini a mio parere molto belle.. sono ora tentato di fare qualche prova con la stampa chimica, sempre in grande formato, diciamo 30x45.. E qui nascono i miei dubbi, mentre so preparare una tavola da stampare su una stampante fotografica a getto d'inchiostro, cioè settando le dimensioni volute con una qualità di 300 dpi, ho molti più dubbi sulla stampa chimica.. Faccio le medesime cose, cioè setto la dimensione e i dpi a 300, oppure invece per la stampa chimica sono meglio altri parametri?? Credo che in fondo non cambi bniente, che un buon file verrà sempre processato bene, però era una mia curiosità per ottimizzare al meglio il processo. Grazie a chi mi vorrà rispondere. Naturalmente scatto in raw e una volta finito l'elaborazione salvo il file in tiff.
P.S. Ho chiesto al fotografo a cui vorrei portare i file, ma lui si serve di un laboratorio esterno e non mi ha saputo dir niente..
P.S. Ho chiesto al fotografo a cui vorrei portare i file, ma lui si serve di un laboratorio esterno e non mi ha saputo dir niente..