View Full Version : domanda seria
ooooooooooooooo
04-08-2009, 14:17
Dove e quale pensate che sia la debolezza di una persona che non riesce mai a prendere una decisione per proprio conto ma alla fine fa sempre quello che dicono gli altri facendosi influenzare dagli altri?
Sono sempre stato cosi fin da piccolo,il belllo è che me ne rendo conto. :rolleyes:
Da piccolo mi dava problemi di "poco conto",ma adesso mi si sta ritorcendo contro e sta influenzando tanto la mia vita questa debolezza...
Dove e quale pensate che sia la debolezza di una persona che non riesce mai a prendere una decisione per proprio conto ma alla fine fa sempre quello che dicono gli altri facendosi influenzare dagli altri?
Sono sempre stato cosi fin da piccolo,il belllo è che me ne rendo conto. :rolleyes:
Da piccolo mi dava problemi di "poco conto",ma adesso mi si sta ritorcendo contro e sta influenzando tanto la mia vita questa debolezza...
Ma non è vero niente, lascia perdere, da retta a me.
Ma non è vero niente, lascia perdere, da retta a me.
:asd:
impara a dire no.
in fondo non è complicato come sembra. :D
Dove e quale pensate che sia la debolezza di una persona che non riesce mai a prendere una decisione per proprio conto ma alla fine fa sempre quello che dicono gli altri facendosi influenzare dagli altri?
Sono sempre stato cosi fin da piccolo,il belllo è che me ne rendo conto. :rolleyes:
Da piccolo mi dava problemi di "poco conto",ma adesso mi si sta ritorcendo contro e sta influenzando tanto la mia vita questa debolezza...
Vabbè, visto che la domanda è seria ti rispondo seriamente.
Non so come si possa definire il "disturbo", se di disturbo si può parlare, però se mi dai tempo fino a stasera ti dico che fiore di Bach puoi prendere per migliorare.
Tendenzialmente comunque è un mix di insicurezza nelle proprie capacità (di giudizio) e rifiuto della responsabilità.
ooooooooooooooo
04-08-2009, 14:22
si vabbè..con questo non volevo dire che sono lo zerbino di tutti..e mi offendo pure se mi si risponde cosi,voolevo dire che ho difficoltà a far valere le mie decisioni. Ho scritto che è una domanda seria per la quale mi aspettavo risposte serie..ma come al solito...
(mi riferisco a LUvi)
ooooooooooooooo
04-08-2009, 14:25
impara a dire no.
in fondo non è complicato come sembra. :D
e questa incapacità di "dire di no" secondo te da dove viene? è questo che mi interessa..e questa è la mia domanda..
e questa incapacità di "dire di no" secondo te da dove viene? è questo che mi interessa..e questa è la mia domanda..
perchè sei fondamentalmente insicuro, e piuttosto che decidere di tuo e magari sbagliare o ferire i sentimenti di qualcuno preferisci farti portare dalla corrente.
C'è, come hanno gia detto, anche l'evitare di assumersi responsabilità, in generale, ed in particolare per il timore di non fare la cosa giusta.
P.S. Luvi non fa testo, è notorio che in casa chi comanda non è lui. :O
P.S. Luvi non fa testo, è notorio che in casa chi comanda non è lui. :O
:muro:
ooooooooooooooo
04-08-2009, 14:40
C'è, come hanno gia detto, anche l'evitare di assumersi responsabilità, in generale, ed in particolare per il timore di non fare la cosa giusta.
mmm...e potrebbe quindi anche diventare detto in un altro modo, un problema di paura di perdere la "reputazione" personale,e quindi accontentare gli altri in questo senso? Quindi paura di essere giudicato in base alle mie scelte..potrebbe entrarci il fatto della reputazione personale..?
su questo riflettevo...
penso sia questo il mio problema, a volte anche per non "ferire i sentimenti di qualcuno" ,ma ci ho riflettutto e sarei eccessivamente altruista se fosse cosi,penso che dipenda tutto di piu' da quello che ho detto prima...
:muro:
sgamato...:O
:asd:
mmm...e potrebbe quindi anche diventare detto in un altro modo, un problema di paura di perdere la "reputazione" personale,e quindi accontentare gli altri in questo senso? Quindi paura di essere giudicato in base alle mie scelte..potrebbe entrarci il fatto della reputazione personale..?
su questo riflettevo...
Questo in parte, ma che reputazione pensi di ottenere se risulti incapace di prendere decisioni in modo autonomo?
Certo assecondare gli altri, in questi casi, è anche un modo per farsi accettare, ma un modo sbagliato.
ooooooooooooooo
04-08-2009, 14:51
Questo in parte, ma che reputazione pensi di ottenere sei risulti incapace di prendere decisioni in modo autonomo?
Certo assecondare gli altri, in questi casi, è anche un modo per farsi accettare, ma un modo sbagliato.
appunto,questa è una conseguenza del mio attegiamento,il fatto è che la reputazione la costruisco proprio su questo,le scelte le faccio sembrare le mie agli occhi degli altri ma in fondo non è cosi...quindi prendo in giro prima di tutto me stesso :rolleyes:
mah..il fatto che io ne sia consapevole spero sia un passo verso il miglioramento...
ooooooooooooooo
04-08-2009, 14:55
mi ricordo che da piccolo alle elementari mi dicevano sempre "lui fa sempre tutto quello che gli dicono gli altri" ....
quindi prima se ne accorgevano... ora sembra che abbia risolto perchè non me lo dicono piu'...
ma la differenza è solo che ho imparato ad aggirare il problema per non farmi ripetere piu quel genere di frasi, e sono bravo a recitare il ruolo di quello che prende le decisioni da solo ma in fondo non è ancora cosi!
appunto,questa è una conseguenza del mio attegiamento,il fatto è che la reputazione la costruisco proprio su questo,le scelte le faccio sembrare le mie agli occhi degli altri ma in fondo non è cosi...quindi prendo in giro prima di tutto me stesso :rolleyes:
mah..il fatto che io ne sia consapevole spero sia un passo verso il miglioramento...
Non fartene un problema, a 20 anni può anche starci, dipende dai trascorsi e dalle esperienze che ti porti dietro, certamente la consapevolezza è un primo passo, mettici un po' di impegno ed il resto verrà da se. :D
ooooooooooooooo
04-08-2009, 15:11
http://www.psychologies.it/Conoscersi/Psiche-e-problemi-psicologici/Inconscio/Non-so-dire-di-no
"La volontà di non deludere l’altro sembra una buona ragione per non dire mai “no”. In realtà, sottolinea Haddou, l’obiettivo è “soddisfare un sentimento interiore di onnipotenza”. Chi non riesce a opporsi ha scarsa autostima ma, a livello incoscio, non ha rinunciato a essere onnipotente."
"Circoscrivere il rifiuto Rispondere “no” significa rifiutare un proposta, non chi la formula. Un “no” non può danneggiare l’opinione che gli altri hanno di voi. La risposta vi impegna solo nella discussione presente."
gia..penso che sia questo il mio problema..ho proprio paura dell'opinione che possono avere gli altri di me,quindi della mia reputazione..penso che la posso affermare con sicurezza questa cosa perchè la vedo anche in altre cose,come bado in modo maniacale al mio aspetto esteriore ad esempio...
ooooooooooooooo
04-08-2009, 15:22
Non fartene un problema, a 20 anni può anche starci, dipende dai trascorsi e dalle esperienze che ti porti dietro, certamente la consapevolezza è un primo passo, mettici un po' di impegno ed il resto verrà da se. :D
no mi sono spaventato piucchealtro perchè io sono andato a fare per 5 mesi una cosa che non volevo fare,che mi era stata proposta da un amico e avevo la libera scelta di dire di si o di no...
quindi il fatto non è tanto di aver paura di ferire l'altro, ma piu una paura di quelllo che possa pensare l'altro sul mio conto,in base alla decisione che prendo(se dico di no è scontato nel mio inconscio che l'altro abbia un opinione negativa sul mio conto mentre se dico di si il contrario)...direi che è una paura infondata perchè alla fine uno deve fare quello che vuole e non decidere in base a quello che possono pensare gli altri di te.
trallallero
04-08-2009, 15:26
mah..il fatto che io ne sia consapevole spero sia un passo verso il miglioramento...
Puoi starne certo ;)
no mi sono spaventato piucchealtro perchè io sono andato a fare per 5 mesi una cosa che non volevo fare,che mi era stata proposta da un amico e avevo la libera scelta di dire di si o di no...
quindi il fatto non è tanto di aver paura di ferire l'altro, ma piu una paura di quelllo che possa pensare l'altro sul mio conto,in base alla decisione che prendo(se dico di no è scontato nel mio inconscio che l'altro abbia un opinione negativa sul mio conto mentre se dico di si il contrario)...direi che è una paura infondata perchè alla fine uno deve fare quello che vuole e non decidere in base a quello che possono pensare gli altri di te.
Fai la cosa al contrario, se avessi fatto tu la proposta ed il tuo amico, con le giuste motivazioni, non l'avesse accettata tu cosa penseresti di lui?
Probabilmente che ha avuto i suoi buoni motivi, che a te è un po' dispiaciuto del suo rifiuto, punto.
Non credo che la considerazione che potrersti avere per lui cambierebbe in negativo tutto d'un tratto, perchè il contrario non potrebbe essere?
Questo tuo atteggiamento ti rende debole e rischi di diventare un facile bersaglio per quelli che approfittano di te, di persone nella vita se ne conoscono tante ma gli amici, quelli veri, si contano sempre sulle dita di una mano.
ooooooooooooooo
04-08-2009, 16:34
Fai la cosa al contrario, se avessi fatto tu la proposta ed il tuo amico, con le giuste motivazioni, non l'avesse accettata tu cosa penseresti di lui?
Probabilmente che ha avuto i suoi buoni motivi, che a te è un po' dispiaciuto del suo rifiuto, punto.
Non credo che la considerazione che potrersti avere per lui cambierebbe in negativo tutto d'un tratto, perchè il contrario non potrebbe essere?
Questo tuo atteggiamento ti rende debole e rischi di diventare un facile bersaglio per quelli che approfittano di te, di persone nella vita se ne conoscono tante ma gli amici, quelli veri, si contano sempre sulle dita di una mano.
Si lo so...ma infatti è una mia paura inconscia generale di perdere la mia reputazione personale,il mio pensiero è talmente incentrato sul pensiero,sull'opinione che gli altri possono avere di me(reputazione) tanto che non penso piu' a me stesso veramente,ovvero a quello che devo fare solo per me stesso,per stare bene.
E' come se vivessi per gli altri per mettermi in mostra e non per me stesso, o per gli altri in senso compassionevole.
trallallero
04-08-2009, 20:09
Quanti anni hai ?
Quanti anni hai ?
20. :D
lui non io....:O
trallallero
04-08-2009, 20:27
20. :D
lui non io....:O
Beh e' perfetto allora.
Non so se riusciro' a spiegarmi perche' son fuso ma io intorno a quell'eta' cambiavo in continuazione e molte cose sparivano (o apparivano) dopo esserne diventato consapevole.
Questo non vuol dire che funzioni su tutti perche' conosco solo il caso mio e non fa statistica, ma magari su lui si.
Si descrive troppo dettagliatamente, sa parecchie cose di se quindi dubito che rimarra' uguale a lungo. Se lo fara' soffrira' parecchio e non penso che a 20 anni non ci riesca ad adattare cambiando, scegliendo invece la strada della sofferenza. Non da consapevoli, intendo.
Staremo a vedere ... :D
ooooooooooooooo
04-08-2009, 23:50
si confermo che ho 20 anni...bhe che dire,grazie dell'aiuto e degli incoraggiamenti,ogni tanto faccio queste riflessioni sul mio carattere,soprattutto mi fermo a pensare quando mi accorgo che c'è qualcosa che non va nella mia vita,allora ricerco la causa per prima cosa nel mio comportamento e nel mio carattere,penso che da "domani" sarò sicuramente una persona diversa.:)
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