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View Full Version : Ragionamento sull'hobby della fotografia


s3s3
04-08-2009, 11:25
Ciao a tutti, vi posto un problema esistenziale (:asd:) a cui penso da un po' di tempo.

Girando per internet si vede molta gente affannata a cercare l'ottica migliore, che combatte contro le aberazioni cromatiche, contro la nitidezza, problemi di f/b focus ecc...E purtroppo anche io mi rendo conto che troppo spesso seguo questa brutta abitudine. Ma perchè si è arrivati a ciò?

Vedo molte foto fatte nel passato, che, seguendo questo schema fotografico moderno, sarebbero da cestinare, ma sono maledettamente belle...Non avevano problemi di nitidezza e di f/b focus(in un periodo + moderno per ovvi motivi tecnici! :D)?

Cosa cambia? Cosa è cambiato nel mondo della fotografia? Come rimediare?

3d ovviamente dedicato agli amanti della fotografia, ovvio che alla signora che fa la foto al nipotino di domenica, non glie ne frega na cippa! :D

Ciao!

edridil
04-08-2009, 16:39
Ci ho pensato un po' su e mi viene da dire questo. Le caratteristiche "tecniche" di una foto quali esposizione corretta, messa a fuoco, nitidezza, etc.. sono tra i pochi parametri di una foto che sono giudicabili asetticamente, a cui è possibile quasi dare un voto oggettivo. Probabilmente questo fatto lo fa percepire come un punto di riferimento valido per tutti, la ricerca della perfezione tecnica è una via per migliorare i propri scatti, e probabilmente la più immediatamente riscontrabile.
Se una foto non è a fuoco la getti sapendo perchè la getti. Se una foto è mossa, sai come migliorare la prossima volta, idem con l'esposizione. Se la foto è poco nitida magari posso provare a cambiare obiettivo e via dicendo.

Per chi ha alle spalle qualche anno di esperienza sa che la tecnica è la base da cui si parte. Quando però si arriva al punto di padroneggiare la macchina, c'è un momento di "crisi mistica" (o almeno lo è stato per me) dove non si sa più cosa fare per migliorare e ti rendi conto che il saper a memoria le tabelle del circolo di confusione, sapere a priori le coppie tempo diaframma per ogni occasione non ti sono d'aiuto per fare foto migliori.

Il problema è che a questo punto ognuno trova la sua strada e non c'è manuale che tenga che ti possa indicare la strada. E' estremamente più semplice discutere su MTF di una lente, o velocità dell'autofocus di un obiettivo o ancora di rumore ad alti ISO fra macchine diverse. Ad un certo punto la fotografia diventa così soggettiva e personale che quello che rimane da spartire con gli altri appassionati sono "solamente" le foto, che guarda caso è proprio il fine ultimo di tutte le discussioni sulla fotografia.

Detto questo mi rendo conto che fra le migliori foto da me fatte ve ne sono diverse che ritengo tecnicamente sbagliate, alcune sono state fatte con una compatta, fuori fuoco, mosse, sovraesposte etc... e che probabilmente, se avessi fatto gli stessi scatti pensando a tutti i parametri necessari per avere uno scatto tecnicamente corretto, non le avrei mai scattate!

s3s3
04-08-2009, 17:50
Quindi vuoi dire che in internet c'è molto parlare di tecnica perchè: 1 La maggior parte della gente che scrive ha "poca esperienza", per cui si scontra ancora con la tecnica 2 E' l'unica parte dove si può discutere oggettivamente.

Sbaglio oppure ho capito giusto?

E dal tuo discorso, capisco che secondo te è gusto fare questa grossa parentesi nella tecnica; magari sacrificando un po' di ore "sul campo".

Grazie per la risposta.

Ciao!

mccarver
04-08-2009, 18:09
Ciao a tutti, vi posto un problema esistenziale (:asd:) a cui penso da un po' di tempo.

Girando per internet si vede molta gente affannata a cercare l'ottica migliore, che combatte contro le aberazioni cromatiche, contro la nitidezza, problemi di f/b focus ecc...E purtroppo anche io mi rendo conto che troppo spesso seguo questa brutta abitudine. Ma perchè si è arrivati a ciò?

Vedo molte foto fatte nel passato, che, seguendo questo schema fotografico moderno, sarebbero da cestinare, ma sono maledettamente belle...Non avevano problemi di nitidezza e di f/b focus(in un periodo + moderno per ovvi motivi tecnici! :D)?

Cosa cambia? Cosa è cambiato nel mondo della fotografia? Come rimediare?

3d ovviamente dedicato agli amanti della fotografia, ovvio che alla signora che fa la foto al nipotino di domenica, non glie ne frega na cippa! :D

Ciao!

Onestamente non riesco bene a capire cosa intendi. Secondo me i tempi non sono cambiati nella sostanza.
Ancora oggi una fotografia potrebbe essere considerata splendida se trascinata da un soggetto emozionante, anche se tecnicamente lasciasse un po' a desiderare.
Così come anche negli anni '70 esistevano ottiche economiche ed ottiche costosissime e quindi c'era un mercato per chi andava a caccia di ottiche particolarmente raffinate e di qualità. Mi pare che il trend non sia variato in maniera sostanziale.

s3s3
04-08-2009, 21:29
Onestamente non riesco bene a capire cosa intendi. Secondo me i tempi non sono cambiati nella sostanza.
Ancora oggi una fotografia potrebbe essere considerata splendida se trascinata da un soggetto emozionante, anche se tecnicamente lasciasse un po' a desiderare.
Così come anche negli anni '70 esistevano ottiche economiche ed ottiche costosissime e quindi c'era un mercato per chi andava a caccia di ottiche particolarmente raffinate e di qualità. Mi pare che il trend non sia variato in maniera sostanziale.

Penso che molto spesso questa cosa sia passata ormai in secondo piano rispetto alla tecnica.
Tutto qui.

Ciao!

ciop71
04-08-2009, 23:01
Come già detto, la tecnica tutti con un po' di pratica sono in grado di criticarla, orizzonti storti, enormi parti di inquadratura sovra/sottoesposte, teste/gambe tagliate, ecc. dopo un po' che uno guarda foto si notano via via più facilmente.
Sono d'accordo che una foto può essere bella anche con errori tecnici evidenti, spesso può essere stata fatta senza preparazione.
Io ho il problema opposto, faccio foto con esposizione e inquadratura corrette ma che dicono poco, infatti ne posto pochissime perchè mi rendo conto che non ho un grande 'manico'. Mi piace guardare la galleria perchè vedo foto che difficilmente sarei in grado di 'pensare' e 'creare' prima ancora di realizzarle fisicamente.

edridil
05-08-2009, 01:52
Quindi vuoi dire che in internet c'è molto parlare di tecnica perchè: 1 La maggior parte della gente che scrive ha "poca esperienza", per cui si scontra ancora con la tecnica 2 E' l'unica parte dove si può discutere oggettivamente.

Sbaglio oppure ho capito giusto?

Beh più o meno è quello che penso, si.


E dal tuo discorso, capisco che secondo te è gusto fare questa grossa parentesi nella tecnica; magari sacrificando un po' di ore "sul campo".


Non ho capito cosa intendi. Non credo che la fase di apprendimento della tecnica prescinda dalle ore "sul campo", anzi! E' proprio lì che si mette in pratica ciò che magari si pensa di aver capito quello che si è "studiato" a casa. Poi una volta tornati davanti al pc, si possono mettere i propri scatti "in gioco" facendoli giudicare da altre persone, e questo non fa che accelerare i tempi di questa fase, che una volta probabilmente erano più lunghi per motivi tecnici...

chrisrain000
05-08-2009, 04:04
Considerando la fotografia come un medium relativamente giovane, siamo ancora costretti a subire un infinità di cambiamenti nelle tecniche realizzative, e la padronanza di quest' ultime va inevitabilmente ad aggiungersi, e spesso ad offuscare, le categorie di valutazione estetica di un immagine.

A metà degli anni 90 circolavano per gli studi fotografici i primi software avanzati di postproduzione e l' abilità del fotografo di turno si misurava in base alla sua dimestichezza in questo nuovo campo fatto di scontorni e montaggi.
Andando a ritroso, ogni epoca, a partire dall' età dell' oro, è stata vittima della "tecnologia" del momento, viraggi, carte politenate, alta sensibilità, colore, e via dicendo; viene da se quindi che oggigiorno l' oggettiva perfezione cosmetica è diventata vitale nella psicologia dei fotografi (specialmente le new entry), che si trovano a disposizione strumenti di così estrema precisione.
Sempre nel naturale ciclo delle cose, detto banalmente, quando tutti si accorgeranno di non fare nulla di "più" rispetto al vicino di banco, comincerà una nuova ricerca maggiormente incentrata nella personalizzazione e intuitività, basti notare come ultimamente impazzi la moda delle polaroid e fotocamere giocattolo.

Da un certo punto di vista, la pellicola e stampa chimica hanno avuto il grande merito di stabilire un tetto limite per oltre 50 anni (un pò come i pittori che da secoli usano tela e colori a olio) e quindi questo stesso limite ha obbligato gli autori ad alimentare la propria vena creativa esclusivamente nei contenuti, tralasciando la tautologia tecnica.

s3s3
05-08-2009, 08:42
Vi vedo tutti d'accordo in sostanza: la tecnica è il primo passo nella fotografia. Il consiglio allora è quello di non limitarsi solo ad essa, ma "sforzarsi" a vedere il lato creativo (+ umano se vogliamo) di questa arte.

Ciao.

Genevris
06-08-2009, 07:27
Secondo me ti sei dato la risposta da solo partendo con il dire "Girando in Internet"
E' proprio così una volta non c'era internet e non sapevamo cosa la gente pensasse in maniera così massiva ed aperta a tutti sulla rete.
Ma ti assicuro che era così già allora. L'importanza delle ottiche, magari per motivi diversi era già molto sentita dai fotoamatori evouti come dai professionisti.
Io acquistai la mia prima Reflex nel 1980 e nel 1981 ero già a risparmiare tutti i soldi che potevo per potermi acquistare un grnadangolo da 24 mm di qualità.
Ma allora la gente comunicava poco e poi non per ultimo i fotoamatori erano ovviamente molti meno.

Adesso con il digitale i problemi secondo me sono molto diversi da allora e lo dico non per fare il profesore ma molti non conoscono nemmno le caratteristiche di ciò che comprano e pensano di avere foto perfette solo perchè hanno comprato un ottica da 2000 € e poi scattano in JPG :stordita:

Jena73
06-08-2009, 20:10
Vi vedo tutti d'accordo in sostanza: la tecnica è il primo passo nella fotografia. Il consiglio allora è quello di non limitarsi solo ad essa, ma "sforzarsi" a vedere il lato creativo (+ umano se vogliamo) di questa arte.

Ciao.

concordo anche io con questo pensiero..


Però non possiamo trascurare la parte "hardware" della fotografia che aiuta tantissimo ad ottenere belle foto, bokeh da favola, nitidezza incredibile etc etc...
ormai tutti guardano i crop al 100% di una foto, si cercano sempre problemi di ff o bf, lo sviluppo del raw è diventato fondamentale etc etc... se cicchi qualcosa spesso la foto viene bollata dagli altri utenti come "da scartare"...
io purtroppo sono entrato nel vortice e per me l'attrezzatura giusta è ormai necessaria per ottenere una foto bella...
ultimamente sto cercando di disintossicarmi dalla rincorsa alla perfezione cercando di tirare fuori qualcosa con l'iphone e l'app "polarize" o "camera bag"... risultati interessanti e inaspettati... :)
comunque buona luce a tutti e mi raccomando: scattate scattate scattate...
ciao amici ;)

s3s3
06-08-2009, 21:34
Sono contento perchè vedo che ci sono ancora persone che la pensano cosi.
C'è ancora speranza! :D
Buoni scatti a tutti.

Ciao!

ARARARARARARA
07-08-2009, 22:36
Ci ho pensato un po' su e mi viene da dire questo. Le caratteristiche "tecniche" di una foto quali esposizione corretta, messa a fuoco, nitidezza, etc.. sono tra i pochi parametri di una foto che sono giudicabili asetticamente, a cui è possibile quasi dare un voto oggettivo. Probabilmente questo fatto lo fa percepire come un punto di riferimento valido per tutti, la ricerca della perfezione tecnica è una via per migliorare i propri scatti, e probabilmente la più immediatamente riscontrabile.
Se una foto non è a fuoco la getti sapendo perchè la getti. Se una foto è mossa, sai come migliorare la prossima volta, idem con l'esposizione. Se la foto è poco nitida magari posso provare a cambiare obiettivo e via dicendo.

Per chi ha alle spalle qualche anno di esperienza sa che la tecnica è la base da cui si parte. Quando però si arriva al punto di padroneggiare la macchina, c'è un momento di "crisi mistica" (o almeno lo è stato per me) dove non si sa più cosa fare per migliorare e ti rendi conto che il saper a memoria le tabelle del circolo di confusione, sapere a priori le coppie tempo diaframma per ogni occasione non ti sono d'aiuto per fare foto migliori.

Il problema è che a questo punto ognuno trova la sua strada e non c'è manuale che tenga che ti possa indicare la strada. E' estremamente più semplice discutere su MTF di una lente, o velocità dell'autofocus di un obiettivo o ancora di rumore ad alti ISO fra macchine diverse. Ad un certo punto la fotografia diventa così soggettiva e personale che quello che rimane da spartire con gli altri appassionati sono "solamente" le foto, che guarda caso è proprio il fine ultimo di tutte le discussioni sulla fotografia.

Detto questo mi rendo conto che fra le migliori foto da me fatte ve ne sono diverse che ritengo tecnicamente sbagliate, alcune sono state fatte con una compatta, fuori fuoco, mosse, sovraesposte etc... e che probabilmente, se avessi fatto gli stessi scatti pensando a tutti i parametri necessari per avere uno scatto tecnicamente corretto, non le avrei mai scattate!

Ti quoto in pieno.

La crisi mistica... bhè quella viene quando uno si ossessiona nei confronti della tecnica, quando vado nel mio paese natale a fare foto cerco la perfezione fotografica perchè sono luoghi talmente visti e rivisti che se li fotografo voglio che la foto sia perfetta, il luogo non mi emoziona più e non mi spinge a comporre immagini creativi, originali, cerco una sorta di "sill life" dei luoghi. Se invece vado in un lugo mai visto o che mi piace particolarmente la tecnica va in secondo piano, la creatività invece si scatena.

La ricerca delle ottiche... bhè io ho notato che quando ho in mano un ottica fissa trovo soggetti interessanti, ho estri creativi, invento, provo, se invece ho uno zoom non c'è gusto, non c'è divertimento, lo uso solo perchè a quella focale con i fissi non ci arrivo o perchè non ho molto tempo etc, soprattutto il 50mm (forse perchè ce l'ho da più tempo ed in effetti sul subito lo usavo poco) quando è montato sulla mia D80 anche se sono in un posto orribile e senza idee riesco a trovare soggetti, e scorci particolari. Forse è questo mio trovarmi bene con determinate ottiche che mi spinge a cercare nuove ottiche perchè penso... se queste che ho, il 20 e il 50 sono così belle... chissà il 35... o l'85... figo... e quindi le vorrei, purtroppo nessuno mi regala soldi e nessuno mi fa provare per 3 mesi un ottica prima di comprarla. Forse i limiti delle ottiche fisse incrementano la creatività, anzi ne sono convinto, è così. Se hai un limite fisico cercherai di superarlo in qualche modo e quel modo è la creatività.

A proposito di qualità scadente delle foto, a dicembre ho fatto delle foto con vecchie ottiche ferme da 30 anni, un AIS 28 2.8, un AIS 135 2.8 e un raddoppiatore yashica, li non avevo ne autofocus ne esposimetro, ma con un paio di prove ho trovato delle accoppiate decenti e da li con un po' di matematica per infanti ho scattato facilmente, il 135 non mi ha detto niente, insignificante pezzo di vetro inutile (anche se molto più nitido del 70-300 a 135mm) il raddoppiatore anche lui è stato inutile, il 28 mm invece mi è piaciuto un sacco, prima l'ho usato sul cavalletto poi a mano, la messa a fuoco dopo un po' che lo usavo è tornata a scorrere fluida e ho fatto un paio di scatti che adoro, ed ora posterò, non sono per niente perfetti, ma mi piacciono, chissene frega della nitidezza se la foto è bella è bella! E poi dopo averlo usato ho fatto quello che va a scrivere sui forum per cercare l'ottica giusta per lui ed ho comprato il 20mm che i primi tempi mi ha fatto pentire di aver speso tutti quei soldi, ma poi in scozia ha dimostrato di essere una lente fantastica.

CMQ: hobby sarà fare i puzzle, la fotografia è una PASSIONE

http://www.clikon.it/index.php?module=image:member&method=view&key=id%3D287041

Nella foto c'è: grana, riflessi, riflessi da porcherie probabilmente dentro l'ottica ed è sottoesposta, ovviamente la nitidezza fa schifo e la messa a fuoco tutto fuorchè perfetta... però mi piace... o per lo meno piace a me, a voi non lo so.

Per la personalizzazzione delle foto: una mia amica mi ha sempre detto che le mie foto non sono come quelle dei grandi fotografi, diceva, sono belle ma dovresti farle così... (mostrandomi delle foto su internet di grandi fotografi) invece tu fotografi in modo diverso, non so cos'hanno le tue foto ma sono diverse... per lei era una critica... io l'ho sempre presa per un complimento. Cmq le foto devono avere carattere, io guardo le foto di un mio amico che conosco da sempre e in alcune lo riconosco proprio, ha un suo stile di fare le foto, come io ho il mio.

Addicted
08-08-2009, 02:05
E' una tematica molto interessante questa.

Io sono nel "settore" dell'arte da un pò di anni ed appassionato di fotografia da ancor più anni.

Secondo me per affrontare questo discorso è importante partire da un distinguo: di che fotografia parliamo?
Parliamo di fotografia artistica, pubblicitaria, paesaggistica, ritrattistica, di cosa insomma?

Nella fotografia pubblicitaria ad esempio, l'unica cosa importante è che il prodotto si veda bene, abbia i colori che deve avere, risulti accattivante, ecc...
Per fare ciò, le regole sono tutto (certo, serve cmq "l'occhio"), se nn si rispettano le regole il lavoro va a putt...
A volte, può capitare, che il cliente magari chieda uno scatto più creativo, meno pubblicitario e più artistico, ma è cosa rara.

Quando si entra nel campo dell'arte, tutto ciò è sovvertito, le regole devono essere apprese per poi esser infrante, piegate, qualora ciò sia richiesto allo scopo di trasmettere il messaggio od ottenere l'estetica voluta.

Per rispondere alla domanda principale quindi, ovvero perchè si parla soprattutto di regole, secondo me perchè:

1) le regole sono la base di partenza comune a qualsiasi tipo di fotografia si voglia intraprendere (una foto di "mosso artistico" è tale perchè chi l'ha scattata avrebbe saputo come farlo nn mosso, se così nn fosse sarebbe semplicemente una foto "fatta male"), si badi bene, di partenza e non d'arrivo
2) perchè, come detto da altri, le regole sono oggettive, quindi costituiscono un parametro incontestabile al fine di giudicare uno scatto (sempre appunto che non si parli di photo-art)
3) perchè spesso manca creatività ed in mancanza di idee non resta che aggrapparsi a ciò che è scritto ed assodato...ma il risultato sono spesso scatti "vuoti", senz'anima

s3s3
08-08-2009, 11:58
E' una tematica molto interessante questa.

Io sono nel "settore" dell'arte da un pò di anni ed appassionato di fotografia da ancor più anni.

Secondo me per affrontare questo discorso è importante partire da un distinguo: di che fotografia parliamo?
Parliamo di fotografia artistica, pubblicitaria, paesaggistica, ritrattistica, di cosa insomma?

Nella fotografia pubblicitaria ad esempio, l'unica cosa importante è che il prodotto si veda bene, abbia i colori che deve avere, risulti accattivante, ecc...
Per fare ciò, le regole sono tutto (certo, serve cmq "l'occhio"), se nn si rispettano le regole il lavoro va a putt...
A volte, può capitare, che il cliente magari chieda uno scatto più creativo, meno pubblicitario e più artistico, ma è cosa rara.

Quando si entra nel campo dell'arte, tutto ciò è sovvertito, le regole devono essere apprese per poi esser infrante, piegate, qualora ciò sia richiesto allo scopo di trasmettere il messaggio od ottenere l'estetica voluta.

Per rispondere alla domanda principale quindi, ovvero perchè si parla soprattutto di regole, secondo me perchè:

1) le regole sono la base di partenza comune a qualsiasi tipo di fotografia si voglia intraprendere (una foto di "mosso artistico" è tale perchè chi l'ha scattata avrebbe saputo come farlo nn mosso, se così nn fosse sarebbe semplicemente una foto "fatta male"), si badi bene, di partenza e non d'arrivo
2) perchè, come detto da altri, le regole sono oggettive, quindi costituiscono un parametro incontestabile al fine di giudicare uno scatto (sempre appunto che non si parli di photo-art)
3) perchè spesso manca creatività ed in mancanza di idee non resta che aggrapparsi a ciò che è scritto ed assodato...ma il risultato sono spesso scatti "vuoti", senz'anima

Questa penso sia la cosa + importante parlando di creatività...Però la questione che io ho sollevato è leggermente diversa...Vedo tantissima gente legata + all'hardware che all'output (dicendola in linguaggio informatico! :D ).

Ciao!

ARARARARARARA
08-08-2009, 12:25
Questa penso sia la cosa + importante parlando di creatività...Però la questione che io ho sollevato è leggermente diversa...Vedo tantissima gente legata + all'hardware che all'output (dicendola in linguaggio informatico! :D ).

Ciao!

Bhè io sono parte di quelli che su questo forum è più legato all'hardware che all'output, perchè io mi ero iscritto a questo forum inizialmente per le questioni legate all'informatica, come appassionato di tecnologia mi piace andare sui forum e parlare per l'appunto di tecnologia, non disdegno discorsi come questo, ma non amo esporre le mie foto su un forum, non mi sembra il luogo adatto, generalmente non voglio consigli sulle foto che faccio, non voglio pareri, le voglio mostrare a persone me care, mi piacerebbe fare una mostra (e su questo sto lavorando) avere il contatto diretto con il pubblico. Chiederei consigli su un forum come questo magari per delle foto still life dove la tecnica è tutto, ma per le altre non mi sembra di dover chiedere aiuti, mi piace però guardare le foto degli altri e vedere la loro interpretazione del mondo, la mia già la conosco, è per questo che non posto "output".

Addicted
08-08-2009, 12:46
Questa penso sia la cosa + importante parlando di creatività...Però la questione che io ho sollevato è leggermente diversa...Vedo tantissima gente legata + all'hardware che all'output (dicendola in linguaggio informatico! :D ).

Ciao!

Ciao, credevo di aver risposto alla questione con l'ultima parte del mio ragionamento:

Per rispondere alla domanda principale quindi, ovvero perchè si parla soprattutto di regole, secondo me perchè:

1) le regole sono la base di partenza comune a qualsiasi tipo di fotografia si voglia intraprendere (una foto di "mosso artistico" è tale perchè chi l'ha scattata avrebbe saputo come farlo nn mosso, se così nn fosse sarebbe semplicemente una foto "fatta male"), si badi bene, di partenza e non d'arrivo
2) perchè, come detto da altri, le regole sono oggettive, quindi costituiscono un parametro incontestabile al fine di giudicare uno scatto (sempre appunto che non si parli di photo-art)
3) perchè spesso manca creatività ed in mancanza di idee non resta che aggrapparsi a ciò che è scritto ed assodato...ma il risultato sono spesso scatti "vuoti", senz'anima

;)

Di base comunque, nella vita, vige una regola: il fotografo non lo fa la macchina...così come il poeta non lo fa la penna, ecc...

s3s3
08-08-2009, 12:58
Bhè io sono parte di quelli che su questo forum è più legato all'hardware che all'output, perchè io mi ero iscritto a questo forum inizialmente per le questioni legate all'informatica, come appassionato di tecnologia mi piace andare sui forum e parlare per l'appunto di tecnologia, non disdegno discorsi come questo, ma non amo esporre le mie foto su un forum, non mi sembra il luogo adatto, generalmente non voglio consigli sulle foto che faccio, non voglio pareri, le voglio mostrare a persone me care, mi piacerebbe fare una mostra (e su questo sto lavorando) avere il contatto diretto con il pubblico. Chiederei consigli su un forum come questo magari per delle foto still life dove la tecnica è tutto, ma per le altre non mi sembra di dover chiedere aiuti, mi piace però guardare le foto degli altri e vedere la loro interpretazione del mondo, la mia già la conosco, è per questo che non posto "output".

Sarai d'accordo con me che è + facile chiedere critiche su un forum che fare una mostra. Sono cmq in entrambe i casi Persone e appassionati. Uno non va ad una mostra se non interessato, come uno non va nella galleria se non è almeno un minimo interessato. E poi credo sia impossibile migliorare senza avere una critica da qualcuno.

Ciao, credevo di aver risposto alla questione con l'ultima parte del mio ragionamento:

;)

Di base comunque, nella vita, vige una regola: il fotografo non lo fa la macchina...così come il poeta non lo fa la penna, ecc...

Perdonami ma avevo interpretato "regola" in modo differente.

Ciao!

ARARARARARARA
08-08-2009, 14:03
Sarai d'accordo con me che è + facile chiedere critiche su un forum che fare una mostra. Sono cmq in entrambe i casi Persone e appassionati. Uno non va ad una mostra se non interessato, come uno non va nella galleria se non è almeno un minimo interessato. E poi credo sia impossibile migliorare senza avere una critica da qualcuno.
Ciao!

certo, ma il più grande criticatore di mie foto sono io stesso, molto spesso considero brutte delle foto per le guardano altri e dicono che sono belle.
Cmq la mostra non è poi così impossibile, basta avere le conoscenze giuste, dovrei solo trovare 20-30 foto su un tema e stamparle, poi andare da un mio amico e dirgli quale giovedì sera voglio fare la mostra.

Adrian II
11-08-2009, 10:52
da grandissimo ignorante in materia credo si possa parlare, come in ogni campo, di "impara l'arte e mettila da parte". ovvero saper scattare una foto a dovere, secondo luci e colori, è una cosa che pian piano si dovrebbe imparare, per padroneggiare la macchina, e poi si dovrebbe dimenticare tutto per darsi all'istinto ed ai gusti personali, consapevoli di cosa si va a fare.
io ad esempio non ho la minima idea dei calcoli da fare in caso di una foto piuttosto che un'altra, infatti per ogni soggetto in genere spreco un paio di scatti minimo, per fare un esempio adoro le foto leggermente sottoesposte, tecnicamente saranno sbagliate, ma non credo ci sia altro modo per dare così tanto corpo agli oggetti. magari la stessa foto fatta seguendo i canoni della fotografia risulterebbe piatta

Adrian II
11-08-2009, 13:51
edit, non serve più :D

Pelino
17-08-2009, 16:40
Ciao,

io sono dell'idea che -raramente- un fotografo sia limitato dalla propria attrezzatura.

Fatevi un giro su flickr, ci sono ragazzetti con compatte da 99euro che fanno foto che spaccano!

Il grosso lo fa l'occhio, il resto è abilità in postproduzione. Solo una minima parte è influenzata dalla qualità del materiale, per questo fa impressione vedere neofiti scartabellare e incartarsi su grafici di risolvenza degli obiettivi.

Come già dissi, su questo forum ho visto poche foto di livello, mi aspettavo qualcosa di più da una comunità cosi' ampia. Segno che in questo campo star dietro agli ultimi corpi o disponere buone lenti serve a poco senza occhio.

Come qualcuno ha fatto notare, l'occhio si puo' allenare guardando foto (magari su flickr), io trovo che questa attività renda molto piu' di una buona attrezzatura :P

ARARARARARARA
17-08-2009, 17:05
Ciao,

io sono dell'idea che -raramente- un fotografo sia limitato dalla propria attrezzatura.

Fatevi un giro su flickr, ci sono ragazzetti con compatte da 99euro che fanno foto che spaccano!

Il grosso lo fa l'occhio, il resto è abilità in postproduzione. Solo una minima parte è influenzata dalla qualità del materiale, per questo fa impressione vedere neofiti scartabellare e incartarsi su grafici di risolvenza degli obiettivi.

Come già dissi, su questo forum ho visto poche foto di livello, mi aspettavo qualcosa di più da una comunità cosi' ampia. Segno che in questo campo star dietro agli ultimi corpi o disponere buone lenti serve a poco senza occhio.

Come qualcuno ha fatto notare, l'occhio si puo' allenare guardando foto (magari su flickr), io trovo che questa attività renda molto piu' di una buona attrezzatura :P

Il problema è che quando hai l'occhio vuoi limitare sempre più la post produzione e vuoi raggiungere i risultati con l'attrezzatura e così si comprano filtri polarizzatori, ottiche migliori, macchine migliori etc etc, se è la propria passione e se uno se la può permettere perchè non comprare l'ultima relfex? o la lente più risolvente? Il problema nasce quando non si ha l'occhio e si spera di fare foto migliori con attrezzature migliori.

Però non puoi dire che l'attrezzatura non conta, quello che dico io è che, l'attrezzatura conta, l'ottica conta, la meccanica conta, il sensore conta, la post produzione conta, il cavalletto conta, etc etc etc... ma alla fine la foto la fa il fotografo! Un buon fotografo con un attrezzatura scarsa fa foto migliori di uno scarso fotografo con buona attrezzatura, ma un fotografo puà essere bravo quanto vuole ma con una attrezzatura scarsa scarsa non potrà portare a casa molti scatti buoni.

E' come la storia del pilota se metti un buon pilota su una buona macchina è probabile (non è detto) che vinca il granpremio, se metti un ottimo pilota su una macchina scarsa farà un buon tempo, perchè è bravo ma non arriva primo, certo è sempre meglio che mettere un pilota scarso su una macchina buona perchè probabilmente finirà fuori strada.

Se si è bravi si può usare una macchina mediocre e ottiche mediocri e fare sempre ottime foto, però se il denaro lo permette si può se si è bravi comprare attrezzature migliori e sfruttarle a pieno in maniera creativa.

Io se ho un limite dato dalla macchina cerco di superarlo con qualche stratagemma che mi invento nel momento in cui ho la necessità se poi però trovo una attrezzatura che mi permette più agevolmente di superare quel limite e posso permettermela... sarà mia, se non posso comprarla continuerò ad affinare la mia tecnica alternativa. é il caso delle luci... ho recuperato dei cavalletti per le batterie (strumenti musicali intendo) e li uso per le lampade, le lampade sono derivate da vecchie luci trovate qui e la e modificate per mettere quella o quell'altra sorgente in base alle necessità... è molto difficile ottenere con luci così arrabattate alla meno peggio un'illuminazione buona, ma non è impossibile, ci metto solo più tempo (molto più tempo) perchè devo creare diffusori di carta alette e robe del genere ma alla fine le foto sembrano fatte in veri studi con luci a regola d'arte.

Pelino
17-08-2009, 17:25
Non hai tutti i torti, ma io la metteri cosi:

60% occhio
30% postproduzione
10% attrezzatura

quindi perche' spendere trilioni per ottenere pochi punti percentuali? :)



Il problema è che quando hai l'occhio vuoi limitare sempre più la post produzione e vuoi raggiungere i risultati con l'attrezzatura e così si comprano filtri polarizzatori, ottiche migliori, macchine migliori etc etc, se è la propria passione e se uno se la può permettere perchè non comprare l'ultima relfex? o la lente più risolvente? Il problema nasce quando non si ha l'occhio e si spera di fare foto migliori con attrezzature migliori.

Però non puoi dire che l'attrezzatura non conta, quello che dico io è che, l'attrezzatura conta, l'ottica conta, la meccanica conta, il sensore conta, la post produzione conta, il cavalletto conta, etc etc etc... ma alla fine la foto la fa il fotografo! Un buon fotografo con un attrezzatura scarsa fa foto migliori di uno scarso fotografo con buona attrezzatura, ma un fotografo puà essere bravo quanto vuole ma con una attrezzatura scarsa scarsa non potrà portare a casa molti scatti buoni.

E' come la storia del pilota se metti un buon pilota su una buona macchina è probabile (non è detto) che vinca il granpremio, se metti un ottimo pilota su una macchina scarsa farà un buon tempo, perchè è bravo ma non arriva primo, certo è sempre meglio che mettere un pilota scarso su una macchina buona perchè probabilmente finirà fuori strada.

Se si è bravi si può usare una macchina mediocre e ottiche mediocri e fare sempre ottime foto, però se il denaro lo permette si può se si è bravi comprare attrezzature migliori e sfruttarle a pieno in maniera creativa.

Io se ho un limite dato dalla macchina cerco di superarlo con qualche stratagemma che mi invento nel momento in cui ho la necessità se poi però trovo una attrezzatura che mi permette più agevolmente di superare quel limite e posso permettermela... sarà mia, se non posso comprarla continuerò ad affinare la mia tecnica alternativa. é il caso delle luci... ho recuperato dei cavalletti per le batterie (strumenti musicali intendo) e li uso per le lampade, le lampade sono derivate da vecchie luci trovate qui e la e modificate per mettere quella o quell'altra sorgente in base alle necessità... è molto difficile ottenere con luci così arrabattate alla meno peggio un'illuminazione buona, ma non è impossibile, ci metto solo più tempo (molto più tempo) perchè devo creare diffusori di carta alette e robe del genere ma alla fine le foto sembrano fatte in veri studi con luci a regola d'arte.

ARARARARARARA
17-08-2009, 17:36
Non hai tutti i torti, ma io la metteri cosi:

60% occhio
30% postproduzione
10% attrezzatura

quindi perche' spendere trilioni per ottenere pochi punti percentuali? :)

non sono d'accordo io prenso sia

70% occhio
25% attrezzatura
5 % post produzione

Se uno conta sulla post produzione è un fotografo fallito!

La post produzione per me è una minima correzione di contrasto nididezza magari un pelino di saturazione eliminazione eventuali occhi rossi riduzione grana, insomma piccole modifiche in pochissimi punti percentuale.
Già il bianco e nero lo approvo poco... le reflex digitali sono a colori qualche foto si può convertire ma fare come molti che convertono quasit tutto perchè è più bello è blasfemia, grazie al c... che è più bello in bianco e nero il 90% degli errori non si vedono, è MOLTO MOLTO più difficile fare belle foto a colori che in bianco e nero, ma il B&N fa molto gente acculturata e allora piace, io sto per comprarmi una FM2 per fare il bianco e nero, col digitale è anacronistico il bianco e nero e lo accetto in rarissimi casi, se il bianco e nero lo posso accettare in alcuni casi, manderei alla forca chiunque usi o abbia usato gli effetti seppia o anticato... nessuna pietà falciamo le loro teste e mettiamole su dei pali davanti i negozi di foto cosicchè facciano da deterrente.
Altra cosa che non tollero sono i colori saturati id un milione e mezzo di punti e tutto che sembra perfetto, la pelle delle modelle liscia perfetta senza imperfezioni, sono contrario categoricamente si possono togliere alcune imperfezioni, ma rendere la pelle omonegea e perfettamente opaca è un assurdo, altra cosa assurda per cui IO mettere la pena di MORTE è la vignettatura aggiunta in post produzione... ma porca trota puntinata dei fiumi di montagna sono più di 100 anni che ottici ed ingegneri lavorano per evitare la vignettatura e tu cosa fai? la aggiungi in post produzione? ma devi morire male, io la tolgo se si vede, è un difetto! Se scatti con una lente anteguerra capisco, c'è e la lasci, ma con le lenti nuove che senso ha?

Per quella gente li e ne conosco parecchi dovrebbero fare lenti di bassissima qualità che vignettano un macello magari delle belle lenti di plastica piena di impurità così vengono un pò di segni e quello sfocato che fa tanto anni 80... si dell'800! ... così evitano la post produzione e risparmiano pure denaro!

s3s3
17-08-2009, 20:26
non sono d'accordo io prenso sia

70% occhio
25% attrezzatura
5 % post produzione

Se uno conta sulla post produzione è un fotografo fallito!

La post produzione per me è una minima correzione di contrasto nididezza magari un pelino di saturazione eliminazione eventuali occhi rossi riduzione grana, insomma piccole modifiche in pochissimi punti percentuale.
Già il bianco e nero lo approvo poco... le reflex digitali sono a colori qualche foto si può convertire ma fare come molti che convertono quasit tutto perchè è più bello è blasfemia, grazie al c... che è più bello in bianco e nero il 90% degli errori non si vedono, è MOLTO MOLTO più difficile fare belle foto a colori che in bianco e nero, ma il B&N fa molto gente acculturata e allora piace, io sto per comprarmi una FM2 per fare il bianco e nero, col digitale è anacronistico il bianco e nero e lo accetto in rarissimi casi, se il bianco e nero lo posso accettare in alcuni casi, manderei alla forca chiunque usi o abbia usato gli effetti seppia o anticato... nessuna pietà falciamo le loro teste e mettiamole su dei pali davanti i negozi di foto cosicchè facciano da deterrente.
Altra cosa che non tollero sono i colori saturati id un milione e mezzo di punti e tutto che sembra perfetto, la pelle delle modelle liscia perfetta senza imperfezioni, sono contrario categoricamente si possono togliere alcune imperfezioni, ma rendere la pelle omonegea e perfettamente opaca è un assurdo, altra cosa assurda per cui IO mettere la pena di MORTE è la vignettatura aggiunta in post produzione... ma porca trota puntinata dei fiumi di montagna sono più di 100 anni che ottici ed ingegneri lavorano per evitare la vignettatura e tu cosa fai? la aggiungi in post produzione? ma devi morire male, io la tolgo se si vede, è un difetto! Se scatti con una lente anteguerra capisco, c'è e la lasci, ma con le lenti nuove che senso ha?

Per quella gente li e ne conosco parecchi dovrebbero fare lenti di bassissima qualità che vignettano un macello magari delle belle lenti di plastica piena di impurità così vengono un pò di segni e quello sfocato che fa tanto anni 80... si dell'800! ... così evitano la post produzione e risparmiano pure denaro!

Sono completamente d'accordo! Uso la PP solo se ho cannato qualcosa...O per il BN...

Ciao.

Stefano.

ARARARARARARA
17-08-2009, 21:03
Sono completamente d'accordo! Uso la PP solo se ho cannato qualcosa...O per il BN...

Ciao.

Stefano.

Io faccio la posto produzione in tutte le foto che mi piacciono, se già non mi piacciono non cerco di migliorarle. ma se mi piacciono poi faccio le correzioni, es il bilanciamento del bianco non lo faccio mai in camera perchè non è preciso, e un 2-5% di contrasto in capture è d'obbligo come la nitidezza 1 punto in più ce lo metto sempre (porto da 5 a 6) e poi ovviamente il jpg che ne esce ha molta più qualità di quello della macchina. Ma credo che le mie facciano parte delle micro-correzioni che si fanno perchè la fotocamera non è abbastanza potente e non ha un monitor adeguato a questo genere di correzione.

zyrquel
17-08-2009, 21:17
vi siete svegliati col piede sbagliato, vi siete accorti che le vacanze stanno finendo, è arrivato l'ultimo estratto conto della banca e avete scoperto di essere in rosso??

su dai, un bel respiro profondo e provate a rilassarvi :O

la post-produzione "leggera" chiamata anche sviluppo del raw o lavoro in camera chiara...insomma chiamatela come vi pare è necessaria anzi indispensabile [ un raw non è un'immagine ] ;)
che poi a volte bastino solo piccoli colpi di mouse significa solo che le impostazioni della reflex erano [ volontariamente o casualmente ] le più corrette possibili per quella situazione, come aver fatto la post-produzione ancor prima dello scatto

far foto a caso pensando "tanto poi al pc sistemo tutto" è ovviamente assurdo, essere consapevoli che a casa davanti al pc è possibile avvicinarsi ulteriormente alla foto che si aveva in testa mi pare sia una cosa perfettamente normale

per tutte le altre alterazioni che oggi vanno tanto di moda come la vignettatura, il bokeh, i colori anni 70', desaturazione parziale ecc ecc c'è poco da dire, prima di tutto è, appunto, una "moda", seconda cosa è una moda praticata per la maggiore da adolescenti alle prime armi, direi che un minimo di elasticità mentale è d'obbligo, sopratutto da parte di chi di esperienza alle spalle ne ha da vendere
senza contare che a volte, nonostante tutti questi [ ed altri ] effetti, le foto sono davvero belle ;)

la macchina fotografica è solo uno strumento, quello che conta è il risultato finale ;)

mandrake811
20-08-2009, 10:23
discorso molto complesso il vostro!!
Secondo me conta moltissimo la bravura, l'occhio e l'esperienza del fotografo. Si possono fare foto ottime anche con una macchinetta da cento euro ovvio. basti pensare ai primi fotografi. Per di più conosco molti amici che hanno una reflex come arredamento, quindi...
Personalmente sono arrivato ad un punto in cui la compatta mi limita parecchio, in quanto non ho la possibilità di interagire e di imparare tecniche nuove. poi subentra anche il fattore qualità.
Una compatta fa foto ottime di giorno ma di sera cominciano a peggiorare molto..

Donagh
22-08-2009, 21:23
solo contrasto automatico e qualche brufolo di meno se la modella ne ha ^^ altro no...

ARARARARARARA
23-08-2009, 00:50
discorso molto complesso il vostro!!
Secondo me conta moltissimo la bravura, l'occhio e l'esperienza del fotografo. Si possono fare foto ottime anche con una macchinetta da cento euro ovvio. basti pensare ai primi fotografi. Per di più conosco molti amici che hanno una reflex come arredamento, quindi...
Personalmente sono arrivato ad un punto in cui la compatta mi limita parecchio, in quanto non ho la possibilità di interagire e di imparare tecniche nuove. poi subentra anche il fattore qualità.
Una compatta fa foto ottime di giorno ma di sera cominciano a peggiorare molto..

No dai una foto bella con una macchinetta da 100 € non la farai mai, già solo la profondità di campo... sulla compatta non è controllabile.

Pelino
23-08-2009, 09:20
No dai una foto bella con una macchinetta da 100 € non la farai mai, già solo la profondità di campo... sulla compatta non è controllabile.

Ahi ahi come ti sbagli :(
Lascia stare la pdc.
Fatti un giro su flickr :)

ARARARARARARA
23-08-2009, 15:51
Ahi ahi come ti sbagli :(
Lascia stare la pdc.
Fatti un giro su flickr :)

Ne ho fatti a migliaia di giri su fliker ne ho viste di foto con compattine del cavolo e gran parte sono inguardabili, certo che alcune compatte fanno belle foto ma sono poche, es la serie g9 g10 di canon, ma anche le powrshot di canon non sono malissimo, ma le ixus? sono orrende, le nikon che ho visto fanno pena un po' tutte, le panasonic fino a 200 iso van bene oltre fan pena, le fuji qualcosina fanno, ma sai che roba, le leica compatte fanno belle foto, marche come casio e kodak sulle compatte fanno pena, soprattutto casio che usa ritagli dei fondi delle bottiglie (di plastica) come lenti, certo poi sulle compatte ci sono e ci sono stati dei casi particolari, io ho ancora la Epson 3100z, tutto fuorchè una compatta da 100€, ha solo 3,3 megapixel ma fa pochisisma grana, anzi a 100 iso non esiste (cosa che non direi per le compattine da 10-14 megapixel) e poi ha delle lenti serie 7-21mm f/2-2.5, con quella abnorme apertura del diaframma l'iso massimo 400 non era di certo un problema e lo sfocato era quasi decente anche se niente a che fare con una reflex.

zyrquel
23-08-2009, 16:06
Ne ho fatti a migliaia di giri su fliker ne ho viste di foto con compattine del cavolo e gran parte sono inguardabili
a prescindere dal mezzo utilizzato il 90% delle foto su flickr e simili sono inguardabili :ciapet:

questo non significa però che il mezzo sia determinante nella possibilità di fare o meno una foto "bella"
certamente certe foto sono improponibili per mancanze tecniche delle compatte [ anche costassero 1000€ ] resta il fatto che cominciare a giudicare una foto misurando la grana, la risoluzione o altri parmetri similmente "inutili" vuol dire che non si sta cercando una foto bella ma una foto ben fatta...cosa che alla maggior parte della gente non interessa, o almeno non dovrebbe :doh:

ARARARARARARA
23-08-2009, 17:01
a prescindere dal mezzo utilizzato il 90% delle foto su flickr e simili sono inguardabili :ciapet:

questo non significa però che il mezzo sia determinante nella possibilità di fare o meno una foto "bella"
certamente certe foto sono improponibili per mancanze tecniche delle compatte [ anche costassero 1000€ ] resta il fatto che cominciare a giudicare una foto misurando la grana, la risoluzione o altri parmetri similmente "inutili" vuol dire che non si sta cercando una foto bella ma una foto ben fatta...cosa che alla maggior parte della gente non interessa, o almeno non dovrebbe :doh:


se vedendo una foto a risoluzione flicker che penso sia 640x480 e vedo la grana la foto è da buttare, non mi interessa ninete di cosa c'è nella foto fa schifo a priori, se vedo parti super bruciate (un po' è consentito ma non troppo), foto incredibilmente sovra o sotto esposte, bhè quelle le scarto per via della tecnica ma possono raffigurare qualsiasi cosa e le considero comunque spazzatura, e tutte queste cose solitamente sono dovute al mezzo che è stato usato, e siccome di solito chi ha una macchina scarsa non sa nulla di fotografia il mezzo poco idoneo unito alla incapacità di usarlo porta a risultati scabrosi, ci sono poi alcuni rari casi in cui ti trovi di fronte a persone che usano la compatta perchè quella si possono permettere e quella hanno, ma che conoscono la fotografia, li i risultati sono nettamente migliori, ma molto spesso queste foto anche se belle e ben composte sono carenti nei colori, nella profondità e tridimensionalità, nella nitidezza etc etc e alla fine molte di queste foto che se fatte uguali con una reflex sarebbero bellissime sono solo una montagna di pixel non stampabili. Anche perchè dalla mia personale esperienza ho capito che per le reflex la qualità di stampa soprattutto nel grande formato è proporzionare alla risoluzione mentre per le compatte questo vale solo fino a massimo 4-5 megapixel ed oltre tale sogla la qualità di stampa diventa indirettamente proporzionale alla risoluzione.

Vero la qualità non è tutto, questo è ovvio, ma una qualità almeno decorosa è la base fondamentale per fare una foto, se è vero che non sarà la reflex da 7000€ a fare le foto belle se non sei capace è altrettanto vero che puoi essere bravo quanto vuoi ma se la macchina non ce la fa non vai da nessuna parte. Io già su una D60 che ha solo 3 aree di messa a fuoco mi sento spaesato, anche se molto spesso sulla mia focheggio con la centrale e poi mi sposto.

Io a proposito di compatte mi ricordo che ai tempi si diceva le compatte hanno il grande svantaggio che non scattano appena premi il tasto anche se è già a fuoco... io credevo che questa cosa fosse una vera e propria baggianata perchè la mia una volta a fuoco (e non ci voleva molto) scattava nell'esatto istante in cui premevi e ciò che vedevi a monitor nell'istante dello scatto era la foto che ti portavi a casa, oggi non c'è una compatta che non abbia un ritardo di almeno un secolo, io non capisco proprio il mondo delle compatte è peggiorato incredibilmente negli ultimi anni... però ora c'è il face detencion... non dimentichiamocelo!

zyrquel
23-08-2009, 18:09
se vedendo una foto a risoluzione flicker che penso sia 640x480 e vedo la grana la foto è da buttare, non mi interessa ninete di cosa c'è nella foto fa schifo a priori
sai che qualcuno sentendo una cosa simile potrebbe pensare che di fotografia non capisci nulla??
Anche perchè dalla mia personale esperienza ho capito che per le reflex la qualità di stampa soprattutto nel grande formato è proporzionare alla risoluzione mentre per le compatte questo vale solo fino a massimo 4-5 megapixel ed oltre tale sogla la qualità di stampa diventa indirettamente proporzionale alla risoluzione.
vorrà dire che non stamperemo grandi formati, ma le foto resteranno comuqnue belle
Io già su una D60 che ha solo 3 aree di messa a fuoco mi sento spaesato, anche se molto spesso sulla mia focheggio con la centrale e poi mi sposto.
se hai l'accredito per la finale dei mondiali di calcio posso anche capirti, per tuti gli altri casi anche solo un punto af basta ...e avanza, dato che spesso pur avendo l'af si sceglie di andare in manuale ;)

ARARARARARARA
23-08-2009, 22:44
sai che qualcuno sentendo una cosa simile potrebbe pensare che di fotografia non capisci nulla??

vorrà dire che non stamperemo grandi formati, ma le foto resteranno comuqnue belle

se hai l'accredito per la finale dei mondiali di calcio posso anche capirti, per tuti gli altri casi anche solo un punto af basta ...e avanza, dato che spesso pur avendo l'af si sceglie di andare in manuale ;)

La gente pensa sempre ocse sbagliate, ti faccio un esempio, la gente crede che risparmiare la corrente della lucina della tv sia inutile perchè consuma poco e poi a che serve tanto la lasciano tutti accesa una sola non fa la differenza... ecco questo è un esempio di cosa pensa la gente, è una grandissima p****ta, ma la gente crede che sia così, meglio non far caso al pensiero della gente.

Le aree af sono sempre troppe e non bastano mai, dipende dai casi, sul cavalletto le aree af sono molto utili se non si focheggia in manuale, e anzi permettono proprio di non focheggiare in manuale, l'af è molto preciso e siamo noi a scegliere dove mettere a fuoco e noi vediamo cosa è a fuoco e decidiamo di scattare, quindi si può quasi dire che non sbaglia mai, al massimo sbagliamo noi, e tu vuoi fare a meno di un sistema "infallibile"? Io lo uso per il 98% delle foto, se a te non serve non significa che non serve a nessuno.

Addicted
24-08-2009, 14:11
In gallerie di non poca importanza ho visto esposti scatti fatti in stenopeico: 6 pareti di legno, un piccolo foro ed un pezzo di carta all'interno.
Non conta il mezzo, conta che qualcuno pagherà migliaia di € per acquisire la foto.

Gli scatti su playboy o cmq su modelle varie, pensate che in postproduzione vengano ritoccati solo nel punto del bianco o nella saturazione? Aggiungono seno, riducono fianchi, eliminano inestetismi della pelle.
Non conta che si usi il photoshoppe, conta che guardando quella foto in milioni si arrapano ed i fotografi guadagnano più che bene.

In sostanza, quello che conta, è comunque sempre il risultato.

AleLinuxBSD
29-08-2009, 20:20
Ci ho pensato un po' su e mi viene da dire questo. Le caratteristiche "tecniche" di una foto quali esposizione corretta, messa a fuoco, nitidezza, etc.. sono tra i pochi parametri di una foto che sono giudicabili asetticamente, a cui è possibile quasi dare un voto oggettivo. Probabilmente questo fatto lo fa percepire come un punto di riferimento valido per tutti, la ricerca della perfezione tecnica è una via per migliorare i propri scatti, e probabilmente la più immediatamente riscontrabile.
Se una foto non è a fuoco la getti sapendo perchè la getti. Se una foto è mossa, sai come migliorare la prossima volta, idem con l'esposizione. Se la foto è poco nitida magari posso provare a cambiare obiettivo e via dicendo.

Per chi ha alle spalle qualche anno di esperienza sa che la tecnica è la base da cui si parte. Quando però si arriva al punto di padroneggiare la macchina, c'è un momento di "crisi mistica" (o almeno lo è stato per me) dove non si sa più cosa fare per migliorare e ti rendi conto che il saper a memoria le tabelle del circolo di confusione, sapere a priori le coppie tempo diaframma per ogni occasione non ti sono d'aiuto per fare foto migliori.

Il problema è che a questo punto ognuno trova la sua strada e non c'è manuale che tenga che ti possa indicare la strada. ....

Quoto.

Più banalmente aggiungerei nel discorso che in un buon numero di casi scegliere una lente piuttosto che un'altra viene fatto per regalarsi qualcosa nell'illusione che disporre di un buon mezzo, senza saperlo usare, automaticamente regalerà foto migliori.
Insomma è il giocatollo dei grandi.

Per il resto, e qui pioverà tuoni, fulmini, ci saranno attacchi epilettici, crisi esistenziali, ecc. da parte degli strenui difensori dell'analogico, il digitale ha ampliato enormemente le possibilità di intervento (senza per questo sfociare necessariamente nell'artwork) e di usabilità nei più svariati campi, nonché la qualità dell'immagine, per cui cose che in passato passavano insosservate, adesso si notano.
Una foto a 1600 iso di una fotocamera a formato ridotto di qualunque macchina fotocamera odierna presenta meno grana di una pellicola a 400 asa.

Es. banalissimo, quanti in passato si dedicavano a fare macro, in analogico?
Dovendo usare tonnellate di rullini, aspettare i relativi giorni di sviluppo, per poi sperare di ottenere qualcosa di decente?
Quanti andavano a fare foto in eventi notturni (ovviamente senza flash) in analogico?
Quanti si cimentavano, sempre in analogico, a riprendere sport?
Etc.

...

Vedo molte foto fatte nel passato, che, seguendo questo schema fotografico moderno, sarebbero da cestinare, ma sono maledettamente belle...Non avevano problemi di nitidezza e di f/b focus(in un periodo + moderno per ovvi motivi tecnici! :D)?

Se seguendo lo schema moderno sarebbero da cestinare, semplicemente, le cestinerei.
Però in genere non si cestinano per due motivi:
ricordo di un'evento
in digitale non si stampa quasi mai, ma puoi stare certo se una foto analogica non mi piace, ed avessi la stampa in digitale, cestinerei l'analogica senza il minimo rimpianto.

Ed i problemi di nitidezza esistevano anche allora, soltanto ci veniva fatto meno caso, e certamente nelle tipiche stampe in "formato francobollo", difficilmente si notano questo tipo di problemi.