dantes76
04-08-2009, 10:06
Assenteismo in Comune, un'ora su tre pagata a vuoto
Assenteisti irriducibili. È il verdetto dei dati raccolti dal Comune su un nutrito gruppo di suoi dipendenti. Qualche esempio: i 15 dipendenti dell'ufficio Fitti passivi, negli ultimi quattro mesi 2008, si sono assentati per il 32 per cento delle ore lavorative. Mentre le insegnanti delle materne e degli asili nido comunali sono delle vere stakanoviste, con una percentuale d'assenza di appena il 7 per cento
di Antonio Fraschilla
http://locali.data.kataweb.it/kpmimages/kpm3/gloc/rep-palermo/2009/07/24/jpg_1681174.jpg
L'assessore al bilancio Sebastiano Bavetta e il sindaco Diego Cammarata
I 15 dipendenti che lavorano nellŽufficio dei Fitti passivi, negli ultimi quattro mesi del 2008, si sono assentati per il 32 per cento delle ore lavorative. Un record di poco superiore a quello dei 32 dipendenti dellŽufficio di Staff della ragioneria generale, che si sono assentati per il 30,8 per cento delle ore di lavoro che sulla carta dovevano fare. Mentre le insegnanti delle scuole materne e degli asili nido comunali sono delle vere e proprio stakanoviste, con una percentuale dŽassenza, sulle ore da contratto, di appena il 7 per cento. Il Comune di Palermo ha pubblicato ieri i dati sulle presenze nellŽultimo quadrimestre dello scorso anno, come prevede la legge Brunetta sulla trasparenza, ed ecco la classifica degli uffici che lavorano meno. Nei primi posti tra i settori con il maggiore tasso dŽassenza per ore lavorate, dopo il servizio Fitti passivi e lo staff della ragioneria generale, si piazzano i 26 dipendenti dello Sportello unico delle Attività produttive, che se in quattro mesi avrebbero dovuto lavorare per 16.500 ore, in realtà sono stati dietro la loro scrivania per 11.500 ore, registrando un tasso dŽassenza del 29,2 per cento. Al quarto posto nella classifica dei dipendenti che hanno lavorato meno, secondo i dati pubblicati dal Comune, ci sono i 35 dipendenti dellŽufficio della Protezione civile, seguiti dai colleghi dellŽufficio Sanatorie e contenzioso del settore Interventi abitativi che in quattro mesi, su 7 mila ore di lavoro, ne hanno saltate quasi 2 mila: il che significa che hanno registrato un tasso dŽassenza del 27,4 per cento.
Che il Comune non sŽimpegni molto nella lotta allŽevasione, lo dimostra anche il fatto che i dipendenti del settore Tarsu, ad esempio, sono quelli che hanno percentuali di ore non lavorate del 26,9 per cento, piazzandosi nella top ten degli uffici con meno presenze, come i compagni di stanza dello staff del settore tributi che hanno passato a casa, in quattro mesi, il 25 per cento delle ore che invece doveva trascorrere sulla sedia da lavoro. Non va meglio inoltre tra i comunali distaccati nei Consigli di quartiere, che da anni aspettano di ottenere dalle deleghe operative da parte dellŽamministrazione centrale e ad oggi non hanno di fatto alcun potere: tassi record dŽassenza hanno raggiunto la terza, quarta e ottava circoscrizione, tutte con il 25 e il 24 per cento di ore non lavorate su quelle che invece i dipendenti dovevano fare. E i vigili urbani? Non sono tra i maggiori assenteisti del Comune. I 464 caschi bianchi hanno raggiunto il 20,7 per cento di ore dŽassenze: per la precisione hanno saltato 58.900 ore di lavoro, e sono rimasti in servizio per 223 mila ore. Anche se, di queste ore, la gran parte le hanno passate dietro una scrivania e non in strada, visto che per le vie della città sono assegnati appena 98 caschi bianchi.
http://oas.repubblica.it/0/default/empty.gif
(http://oas.repubblica.it/5c/local.repubblica.it/rg/palermo/interna/1854466262/Middle/default/empty.gif/35373061613135623461363165623130)
Intorno al 20 per cento delle ore passate fuori dallŽufficio si segnalano anche i dipendenti degli uffici Ambiente e i 29 comunali dello staff risorse umane, cioè quelli che hanno elaborato proprio questi dati sullŽassenteismo. Ma le vere stakanoviste del Comune, quasi sempre presenti al lavoro, sono le insegnanti e assistenti delle scuole materne e degli asili nido: i 603 dipendenti del servizio Attività educative per lŽinfanzia hanno lavorato per ben 351 mila ore sulle 342 mila previste dal contratto, il che significa che si sono assentati per appena il 7,7 per cento. Sempre al lavoro, o quasi, anche i 35 dipendenti del servizio Beni artistici dellŽassessorato al Centro storico (che hanno tassi dŽassenza del 14 per cento), e quelli del settore manutenzione (16 per cento). Sempre nel comparto manutenzioni, lo stesso non si può dire per i comunali del Coime (consorzio che si occupa di manutenzioni), che invece si piazzano nella top ten degli assenteisti, con il 26,9 delle ore non lavorate rispetto a quelle previste.
Conti alla mano gli oltre 6 mila dipendenti di Palazzo delle Aquile si sono assentati più che i loro colleghi statali, con una media annua di 57 giornate contro le 50 degli impiegati in ministeri e prefetture. La cura Brunetta, poi, non sembra aver sortito alcun effetto al Comune di Palermo, che allŽinizio del 2009, rispetto allo scorso anno, ha registrato una diminuzione delle assenze dellŽ11 per cento, ben poco rispetto alla media nazionale del 30 per cento sbandierata dal ministro della Funzione pubblica.
(02 agosto 2009)
Source: palermo.repubblica.it (http://palermo.repubblica.it/dettaglio/assenteismo-in-comune-unora-su-tre-pagata-a-vuoto/1687081) (04/08/2009) http://copycat.kodeware.net/16.png (http://copycat.kodeware.net)
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Assenteisti irriducibili. È il verdetto dei dati raccolti dal Comune su un nutrito gruppo di suoi dipendenti. Qualche esempio: i 15 dipendenti dell'ufficio Fitti passivi, negli ultimi quattro mesi 2008, si sono assentati per il 32 per cento delle ore lavorative. Mentre le insegnanti delle materne e degli asili nido comunali sono delle vere stakanoviste, con una percentuale d'assenza di appena il 7 per cento
di Antonio Fraschilla
http://locali.data.kataweb.it/kpmimages/kpm3/gloc/rep-palermo/2009/07/24/jpg_1681174.jpg
L'assessore al bilancio Sebastiano Bavetta e il sindaco Diego Cammarata
I 15 dipendenti che lavorano nellŽufficio dei Fitti passivi, negli ultimi quattro mesi del 2008, si sono assentati per il 32 per cento delle ore lavorative. Un record di poco superiore a quello dei 32 dipendenti dellŽufficio di Staff della ragioneria generale, che si sono assentati per il 30,8 per cento delle ore di lavoro che sulla carta dovevano fare. Mentre le insegnanti delle scuole materne e degli asili nido comunali sono delle vere e proprio stakanoviste, con una percentuale dŽassenza, sulle ore da contratto, di appena il 7 per cento. Il Comune di Palermo ha pubblicato ieri i dati sulle presenze nellŽultimo quadrimestre dello scorso anno, come prevede la legge Brunetta sulla trasparenza, ed ecco la classifica degli uffici che lavorano meno. Nei primi posti tra i settori con il maggiore tasso dŽassenza per ore lavorate, dopo il servizio Fitti passivi e lo staff della ragioneria generale, si piazzano i 26 dipendenti dello Sportello unico delle Attività produttive, che se in quattro mesi avrebbero dovuto lavorare per 16.500 ore, in realtà sono stati dietro la loro scrivania per 11.500 ore, registrando un tasso dŽassenza del 29,2 per cento. Al quarto posto nella classifica dei dipendenti che hanno lavorato meno, secondo i dati pubblicati dal Comune, ci sono i 35 dipendenti dellŽufficio della Protezione civile, seguiti dai colleghi dellŽufficio Sanatorie e contenzioso del settore Interventi abitativi che in quattro mesi, su 7 mila ore di lavoro, ne hanno saltate quasi 2 mila: il che significa che hanno registrato un tasso dŽassenza del 27,4 per cento.
Che il Comune non sŽimpegni molto nella lotta allŽevasione, lo dimostra anche il fatto che i dipendenti del settore Tarsu, ad esempio, sono quelli che hanno percentuali di ore non lavorate del 26,9 per cento, piazzandosi nella top ten degli uffici con meno presenze, come i compagni di stanza dello staff del settore tributi che hanno passato a casa, in quattro mesi, il 25 per cento delle ore che invece doveva trascorrere sulla sedia da lavoro. Non va meglio inoltre tra i comunali distaccati nei Consigli di quartiere, che da anni aspettano di ottenere dalle deleghe operative da parte dellŽamministrazione centrale e ad oggi non hanno di fatto alcun potere: tassi record dŽassenza hanno raggiunto la terza, quarta e ottava circoscrizione, tutte con il 25 e il 24 per cento di ore non lavorate su quelle che invece i dipendenti dovevano fare. E i vigili urbani? Non sono tra i maggiori assenteisti del Comune. I 464 caschi bianchi hanno raggiunto il 20,7 per cento di ore dŽassenze: per la precisione hanno saltato 58.900 ore di lavoro, e sono rimasti in servizio per 223 mila ore. Anche se, di queste ore, la gran parte le hanno passate dietro una scrivania e non in strada, visto che per le vie della città sono assegnati appena 98 caschi bianchi.
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(http://oas.repubblica.it/5c/local.repubblica.it/rg/palermo/interna/1854466262/Middle/default/empty.gif/35373061613135623461363165623130)
Intorno al 20 per cento delle ore passate fuori dallŽufficio si segnalano anche i dipendenti degli uffici Ambiente e i 29 comunali dello staff risorse umane, cioè quelli che hanno elaborato proprio questi dati sullŽassenteismo. Ma le vere stakanoviste del Comune, quasi sempre presenti al lavoro, sono le insegnanti e assistenti delle scuole materne e degli asili nido: i 603 dipendenti del servizio Attività educative per lŽinfanzia hanno lavorato per ben 351 mila ore sulle 342 mila previste dal contratto, il che significa che si sono assentati per appena il 7,7 per cento. Sempre al lavoro, o quasi, anche i 35 dipendenti del servizio Beni artistici dellŽassessorato al Centro storico (che hanno tassi dŽassenza del 14 per cento), e quelli del settore manutenzione (16 per cento). Sempre nel comparto manutenzioni, lo stesso non si può dire per i comunali del Coime (consorzio che si occupa di manutenzioni), che invece si piazzano nella top ten degli assenteisti, con il 26,9 delle ore non lavorate rispetto a quelle previste.
Conti alla mano gli oltre 6 mila dipendenti di Palazzo delle Aquile si sono assentati più che i loro colleghi statali, con una media annua di 57 giornate contro le 50 degli impiegati in ministeri e prefetture. La cura Brunetta, poi, non sembra aver sortito alcun effetto al Comune di Palermo, che allŽinizio del 2009, rispetto allo scorso anno, ha registrato una diminuzione delle assenze dellŽ11 per cento, ben poco rispetto alla media nazionale del 30 per cento sbandierata dal ministro della Funzione pubblica.
(02 agosto 2009)
Source: palermo.repubblica.it (http://palermo.repubblica.it/dettaglio/assenteismo-in-comune-unora-su-tre-pagata-a-vuoto/1687081) (04/08/2009) http://copycat.kodeware.net/16.png (http://copycat.kodeware.net)
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