View Full Version : RMA lo rispediscono con spese a mio carico...
fabio.i75
04-08-2009, 08:47
Salve, ho aperto quì questa discussione xkè non riuscivo a trovare una sezione adatta. Dunque ho spedito un Hard Disk in RMA al negozio online che me lo ha venduto, e me lo hanno rispedito con spese di spedizione a mio carico, così ho letto nel loro sito e anche in quello del corriere (dovrebbe arrivarmi oggi) è corretto secondo voi? Qualcuno ha avuto esperienze di RMA? Più passa il tempo e + mi convinco che comprare online non è per niente conveniente, fra spese della prima spedizione e spese della rispedizione a mio carico alla fine se lo compravo nella mia città mi sarebbe costato meno...:(
alphacygni
04-08-2009, 08:53
dipende dal negozio, del resto e' cura del cliente verificare queste cose prima di acquistare. Io personalmente ho sempre evitato come la peste i negozi che gestiscono gli RMA in questo modo, sia per una questione economica (un problema puo' sempre capitare), sia perche' trovo un abominio il fatto che, come sempre o quasi accade in italia, il fine del negozio sia solo quello di vendere, e poi tanti saluti e grazie, il resto sono cazzi del cliente (che magari nemmeno se ne e' reso conto al momento di acquistare).
P.S. per gli hard disk, salvo casi di aziende produttrici che non si interfacciano direttamente col cliente finale, in genere e' molto meglio rivolgersi direttamente al produttore, che con un po' piu' di dignita', si fa carico della spedizione di ritorno. E tra l'altro, spesso ci mette anche di meno...
P.P.S. sezione errata, almeno credo... dovrebbe andare in discussioni generali informatica, o forse no, boh
In realtà tu non dovresti spendere nulla, il fatto che ti facciano pagare è contro la normativa vigente....
1519-quater (Diritti del consumatore).
- Il venditore e' responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformita' esistente al momento della consegna del bene. In caso di difetto di conformita', il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformita' del bene mediante riparazione o sostituzione, a norma dei commi terzo, quarto, quinto e sesto, ovvero ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto, conformemente ai commi settimo, ottavo e nono. Il consumatore puo' chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi,
salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all'altro.
Ai fini di cui al comma terzo e' da considerare eccessivamente oneroso uno dei due rimedi se impone al venditore spese irragionevoli in confronto all'altro, tenendo conto:
a) del valore che il bene avrebbe se non vi fosse difetto di conformita';
b) dell'entita' del difetto di conformita';
c) dell'eventualita' che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore.
Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine dalla richiesta e non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore, tenendo conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha acquistato il bene.
Le spese di cui ai commi secondo e terzo si riferiscono ai costi indispensabili per rendere conformi i beni, in particolare modo con riferimento alle spese effettuate per la spedizione, per la mano d'opera e per i materiali.
fabio.i75
04-08-2009, 09:27
dipende dal negozio, del resto e' cura del cliente verificare queste cose prima di acquistare. Io personalmente ho sempre evitato come la peste i negozi che gestiscono gli RMA in questo modo, sia per una questione economica (un problema puo' sempre capitare), sia perche' trovo un abominio il fatto che, come sempre o quasi accade in italia, il fine del negozio sia solo quello di vendere, e poi tanti saluti e grazie, il resto sono cazzi del cliente (che magari nemmeno se ne e' reso conto al momento di acquistare).
P.S. per gli hard disk, salvo casi di aziende produttrici che non si interfacciano direttamente col cliente finale, in genere e' molto meglio rivolgersi direttamente al produttore, che con un po' piu' di dignita', si fa carico della spedizione di ritorno. E tra l'altro, spesso ci mette anche di meno...
P.P.S. sezione errata, almeno credo... dovrebbe andare in discussioni generali informatica, o forse no, boh
Mah per quello che avevo letto io la spedizione era a mio carico solo nel caso in cui il componente fosse risultato funzionante, oltre a pagare 50€ per assistenza non dovuta...mi sa che hai ragione, la prossima volta che compro online (semmai comprerò ancora online) in caso di problemi con l'hardware spedisco direttamente al produttore.
Se c'è una sezione adatta, qualche mod può spostare la discussione? Grazie
fabio.i75
04-08-2009, 09:29
In realtà tu non dovresti spendere nulla, il fatto che ti facciano pagare è contro la normativa vigente....
1519-quater (Diritti del consumatore).
- Il venditore e' responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformita' esistente al momento della consegna del bene. In caso di difetto di conformita', il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformita' del bene mediante riparazione o sostituzione, a norma dei commi terzo, quarto, quinto e sesto, ovvero ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto, conformemente ai commi settimo, ottavo e nono. Il consumatore puo' chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi,
salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all'altro.
Ai fini di cui al comma terzo e' da considerare eccessivamente oneroso uno dei due rimedi se impone al venditore spese irragionevoli in confronto all'altro, tenendo conto:
a) del valore che il bene avrebbe se non vi fosse difetto di conformita';
b) dell'entita' del difetto di conformita';
c) dell'eventualita' che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore.
Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine dalla richiesta e non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore, tenendo conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha acquistato il bene.
Le spese di cui ai commi secondo e terzo si riferiscono ai costi indispensabili per rendere conformi i beni, in particolare modo con riferimento alle spese effettuate per la spedizione, per la mano d'opera e per i materiali.
Beh si ma come fa un consumatore a far valere le proprie ragioni? Ci mette un avvocato per un componente da 70€?
Proprio perchè sanno che nessuno si mette a rognare per un componente da 70€ se ne approfittano in maniera clamorosa, e nessuno dice nulla.....
fabio.i75
04-08-2009, 09:52
L'unica arma che abbiamo allora è non comprare più online...:(
fabio.i75
04-08-2009, 10:08
Diciamo che hanno fatto il "tentativo", infatti ho appena riletto le condizioni di garanzia e ho telefonato chiedendo in quale parte delle condizioni c'è scritto che la spedizione è a carico mio e dopo una "verifica" mi hanno detto che c'è stato un errore e che avrebbero chiamato il corrire per informarli che la spedizione l'avrebbero pagata loro...e che vuoi fare ci tentano loro....:muro:
yggdrasil
04-08-2009, 10:17
Proprio perchè sanno che nessuno si mette a rognare per un componente da 70€ se ne approfittano in maniera clamorosa, e nessuno dice nulla.....se ci fosse la class action... :rolleyes:
L'unica arma che abbiamo allora è non comprare più online...:(solo perchè qualcuno ai piani alti ci ha tolto un'arma potentissima come la causa collettiva :muro:
alphacygni
04-08-2009, 10:19
In realtà tu non dovresti spendere nulla, il fatto che ti facciano pagare è contro la normativa vigente....
1519-quater (Diritti del consumatore).
- Il venditore e' responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformita' esistente al momento della consegna del bene. In caso di difetto di conformita', il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformita' del bene mediante riparazione o sostituzione, a norma dei commi terzo, quarto, quinto e sesto, ovvero ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto, conformemente ai commi settimo, ottavo e nono. Il consumatore puo' chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi,
salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all'altro.
Ai fini di cui al comma terzo e' da considerare eccessivamente oneroso uno dei due rimedi se impone al venditore spese irragionevoli in confronto all'altro, tenendo conto:
a) del valore che il bene avrebbe se non vi fosse difetto di conformita';
b) dell'entita' del difetto di conformita';
c) dell'eventualita' che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore.
Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine dalla richiesta e non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore, tenendo conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha acquistato il bene.
Le spese di cui ai commi secondo e terzo si riferiscono ai costi indispensabili per rendere conformi i beni, in particolare modo con riferimento alle spese effettuate per la spedizione, per la mano d'opera e per i materiali.
A me non sembra contro la normativa invece, si parla delle spese necessarie per il ripristino, le spedizioni credo si riferiscano a eventuali invii presso i laboratori del produttore ecc. ecc. ma cio' non toglie che se uno si presenta col prodotto difettoso al negozio e lo ritira riparato in negozio, non possano chiedergli un cent. Ovviamente nel caso dei negozi online, spesso non e' una pratica attuabile...
P.S. se pero' come dice l'autore nelle condizioni di garanzia e' specificato diversamente, il discorso cambia...
alphacygni
04-08-2009, 10:21
Diciamo che hanno fatto il "tentativo", infatti ho appena riletto le condizioni di garanzia e ho telefonato chiedendo in quale parte delle condizioni c'è scritto che la spedizione è a carico mio e dopo una "verifica" mi hanno detto che c'è stato un errore e che avrebbero chiamato il corrire per informarli che la spedizione l'avrebbero pagata loro...e che vuoi fare ci tentano loro....:muro:
strano che si sbaglino sempre a chiedere troppo e non troppo poco :rolleyes:
fabio.i75
04-08-2009, 10:33
strano che si sbaglino sempre a chiedere troppo e non troppo poco :rolleyes:
Infatti...:mc:
A me non sembra contro la normativa invece, si parla delle spese necessarie per il ripristino, le spedizioni credo si riferiscano a eventuali invii presso i laboratori del produttore ecc. ecc. ma cio' non toglie che se uno si presenta col prodotto difettoso al negozio e lo ritira riparato in negozio, non possano chiedergli un cent. Ovviamente nel caso dei negozi online, spesso non e' una pratica attuabile...
P.S. se pero' come dice l'autore nelle condizioni di garanzia e' specificato diversamente, il discorso cambia...
in caso di difetto di conformita', il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese...[CUT] Le spese di cui ai commi secondo e terzo si riferiscono ai costi indispensabili per rendere conformi i beni, in particolare modo con riferimento alle spese effettuate per la spedizione, per la mano d'opera e per i materiali.
Se ti metti a vendere online è pacifico che se qualcosa si rompe ti viene rispedito via posta/corriere ecc. Perchè mai io, che già ho la rottura di avere una parte guasta devo anche smenarci soldi per rispedirtela?
Da quel che so io (che è poco :asd:) un contratto (di vendita in questo caso) non può essere in contrasto con la normativa vigente, quidni che loro nelle condizioni di vendita mettano che le spese se le paga l'acquirente mi pare un tantino illegale...
alphacygni
04-08-2009, 11:34
in caso di difetto di conformita', il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese...[CUT] Le spese di cui ai commi secondo e terzo si riferiscono ai costi indispensabili per rendere conformi i beni, in particolare modo con riferimento alle spese effettuate per la spedizione, per la mano d'opera e per i materiali.
Da quel che so io (che è poco :asd) un contratto (di vendita in questo caso) non può essere in contrasto con la normativa vigente, quidni che loro nelle condizioni di vendita mettano che le spese se le paga l'acquirente mi pare un tantino illegale...
non hai capito cosa sto dicendo: la spedizione "verso il negozio" NON e' assimilabile a un costo necessario al ripristino dei beni in senso proprio, perche', estremizzando un po', equivarrebbe, nel caso di negozio in un raggio di distanza "decente", al volersi far rimborsare dal negozio le spese per la benzina o per i trasporti necessari a raggiungerlo di persona... nulla vieta al cliente di riconsegnarlo personalmente, non fosse altro che nel caso di uno shop online e' verosimile che il negozio "fisico" si trovi dall'altra parte dello stivale... semmai si potrebbe ipotizzare che le spese di rientro verso il cliente possano essere considerati costi di fatto necessari al ripristino della conformita' del bene (i.e. la possibilita' di utilizzarlo - non e' che il negozio puo' tenerselo a vita - ma comunque, se il negozio e' nella tua citta' non e' che te lo vengono a portare..), comunque in generale gli shop adottano il "fifty-fifty" ovvero all'andate le paga il cliente, al ritorno loro, anche se poi ci sono piacevoli eccezioni che si fanno carico della spedizione di rientro (specie in caso di DOA - nel qual caso in effetti rode veramente a doversi pagare la spedizione)
Se tu compri qualcosa nelle grandi catene poi l'assistenza (di solito) non ti viene fornita da loro ma ti devi arrangiare con il produttore del bene, il che comporta spesso una spedizione. Ti pare giusto? Poi nella norma non si fà distinzione tra spese di invio e restituzione....
fabio.i75
04-08-2009, 13:16
comunque in generale gli shop adottano il "fifty-fifty" ovvero all'andate le paga il cliente, al ritorno loro, anche se poi ci sono piacevoli eccezioni che si fanno carico della spedizione di rientro (specie in caso di DOA - nel qual caso in effetti rode veramente a doversi pagare la spedizione)
Cos'è il DOA? Potresti dirmi quali sono queste piacevoli eccezioni, anche in pvt, sarei interessato visto che dovrei comprare una skvideo....:cool:
Se tu compri qualcosa nelle grandi catene poi l'assistenza (di solito) non ti viene fornita da loro ma ti devi arrangiare con il produttore del bene, il che comporta spesso una spedizione. Ti pare giusto? Poi nella norma non si fà distinzione tra spese di invio e restituzione....
La garanzia di buon funzionamento ricade sul produttore, i costi in caso di non conformità del bene acquistato spettano al venditore, ma solo se è dimostrabile che il "difetto" era gia presente al momento della vendita e, che se tale difetto risultasse occulto, il venditore non ne fosse a conoscenza. :D
Cos'è il DOA? Potresti dirmi quali sono queste piacevoli eccezioni, anche in pvt, sarei interessato visto che dovrei comprare una skvideo....:cool:
Dead on arrival, qualcosa che risulta non funzionante al primo utilizzo.
dariox am2
04-08-2009, 13:22
ho avuto parecchi RMA, con diversi negozi tutti online.....almeno fino ad adesso funzionava cosi: Se il prodotto era in garanzia ed era difettato, per spedirlo a loro pagavi tu la spedizione....per farlo ritornare funzionante da loro se le pagavano loro....
A me è sempre andata cosi...
fabio.i75
04-08-2009, 13:31
Dead on arrival, qualcosa che risulta non funzionante al primo utilizzo.
Ah praticamente quello che è accaduto a me con l'HD che è arrivato già morto...
La garanzia di buon funzionamento ricade sul produttore, i costi in caso di non conformità del bene acquistato spettano al venditore, ma solo se è dimostrabile che il "difetto" era gia presente al momento della vendita e, che se tale difetto risultasse occulto, il venditore non ne fosse a conoscenza. :D
Non proprio. La garanzia è totalmente a carico del venditore. Sono affari suoi poi interfacciarsi col produttore per risolvere il problema. Che poi nella realtà non sia così è un altro discorso....
1519-sexies (Termini). Il venditore e' responsabile, a norma dell'articolo 1519-quater, quando il difetto di conformita' si manifesta entro il termine di due anni dalla consegna del bene. Il consumatore decade dai diritti previsti dall'articolo 1519-quater, comma secondo, se non denuncia al venditore il difetto di conformita' entro il termine di due mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto.
Non proprio. La garanzia è totalmente a carico del venditore. Sono affari suoi poi interfacciarsi col produttore per risolvere il problema. Che poi nella realtà non sia così è un altro discorso....
1519-sexies (Termini). Il venditore e' responsabile, a norma dell'articolo 1519-quater, quando il difetto di conformita' si manifesta entro il termine di due anni dalla consegna del bene. Il consumatore decade dai diritti previsti dall'articolo 1519-quater, comma secondo, se non denuncia al venditore il difetto di conformita' entro il termine di due mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto.
li si parla di "difetto di conformità", non di guasti imputabili alla "fatalità"...:D
sezione errata
CLOSED!!
>bYeZ<
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.