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View Full Version : Perchè sono così invidioso degli altri?


darking
02-08-2009, 21:15
...fin dal primo liceo. Quando gli altri vanno meglio in qualcosa non mi va giù. Mi sono diplomato quest'anno con 72/100 (niente di che, pensavo meglio ma pazienza...). Ora tutti scelgono la facoltà: chi veterinaria, chi medicina, chi servizio di leva e poi aeronautica e, la maggior parte, INGEGNERIA:ambientale, civile, informatica. Penso di essere stato l'unico ad aver scelto la facoltà di Informatica (non ingegneria, parliamoci chiaro :)). Sono sicuro della mia scelta, è quello che mi piace (ho letto anche vari thread a riguardo, parlato con persone che frequentano il corso alla Sapienza in via Salaria e alla Città Universitaria ecc ecc.) però quando sento "eh no ma devo studiare per il test di ingresso su cultura generale, tu devi fare solo matematica blablabla" o di persone che addirittura hanno scelto INGEGNERIA Informatica quando non me lo sarei mai aspettato mi viene da pensare che forse dovrei fare pure io ingegneria, potrei farcela! Perchè l'invidia mi fa venire questi dubbi?

p.s: ma poi, sto dilemma "Tor Vergata/La Sapienza"...voi che ne dite? :help:

gabi.2437
02-08-2009, 21:31
Va che come difficoltà informatica e ingegneria sono quasi uguali eh

Di cosa c'è da essere invidiosi? Pensa che c'è chi fa scienze delle merendine :D

LUVІ
02-08-2009, 22:19
Va che come difficoltà informatica e ingegneria sono quasi uguali eh

Booom! :sofico:
Comunque... invidia de che? Segui la tua strada, sbrigati a laurearti e vedi gli altri come esempi positivi, quando lo sono.

LuVi

porradeiro
02-08-2009, 22:52
bisogna SEMPRE scegliere in base alle proprie capacità e passioni. Se si eccelle in qualcosa anche al di fuori della solita ingegneria e informatica il successo arriva SEMPRE, basta sapersi vendere

[?]
02-08-2009, 22:55
...fin dal primo liceo. Quando gli altri vanno meglio in qualcosa non mi va giù. Mi sono diplomato quest'anno con 72/100 (niente di che, pensavo meglio ma pazienza...). Ora tutti scelgono la facoltà: chi veterinaria, chi medicina, chi servizio di leva e poi aeronautica e, la maggior parte, INGEGNERIA:ambientale, civile, informatica. Penso di essere stato l'unico ad aver scelto la facoltà di Informatica (non ingegneria, parliamoci chiaro :)). Sono sicuro della mia scelta, è quello che mi piace (ho letto anche vari thread a riguardo, parlato con persone che frequentano il corso alla Sapienza in via Salaria e alla Città Universitaria ecc ecc.) però quando sento "eh no ma devo studiare per il test di ingresso su cultura generale, tu devi fare solo matematica blablabla" o di persone che addirittura hanno scelto INGEGNERIA Informatica quando non me lo sarei mai aspettato mi viene da pensare che forse dovrei fare pure io ingegneria, potrei farcela! Perchè l'invidia mi fa venire questi dubbi?

p.s: ma poi, sto dilemma "Tor Vergata/La Sapienza"...voi che ne dite? :help:

Meno seghe mentali e piu' fisiche.

gir88
02-08-2009, 22:58
...fin dal primo liceo. Quando gli altri vanno meglio in qualcosa non mi va giù. Mi sono diplomato quest'anno con 72/100 (niente di che, pensavo meglio ma pazienza...). Ora tutti scelgono la facoltà: chi veterinaria, chi medicina, chi servizio di leva e poi aeronautica e, la maggior parte, INGEGNERIA:ambientale, civile, informatica. Penso di essere stato l'unico ad aver scelto la facoltà di Informatica (non ingegneria, parliamoci chiaro :)). Sono sicuro della mia scelta, è quello che mi piace (ho letto anche vari thread a riguardo, parlato con persone che frequentano il corso alla Sapienza in via Salaria e alla Città Universitaria ecc ecc.) però quando sento "eh no ma devo studiare per il test di ingresso su cultura generale, tu devi fare solo matematica blablabla" o di persone che addirittura hanno scelto INGEGNERIA Informatica quando non me lo sarei mai aspettato mi viene da pensare che forse dovrei fare pure io ingegneria, potrei farcela! Perchè l'invidia mi fa venire questi dubbi?

p.s: ma poi, sto dilemma "Tor Vergata/La Sapienza"...voi che ne dite? :help:

Da studente universitario(di ing informatica fra l'altro :D ), ti dico che non c'è solo l'università nella vita. Pensa a questo.

vaio-man
02-08-2009, 23:34
...fin dal primo liceo. Quando gli altri vanno meglio in qualcosa non mi va giù. Mi sono diplomato quest'anno con 72/100 (niente di che, pensavo meglio ma pazienza...). Ora tutti scelgono la facoltà: chi veterinaria, chi medicina, chi servizio di leva e poi aeronautica e, la maggior parte, INGEGNERIA:ambientale, civile, informatica. Penso di essere stato l'unico ad aver scelto la facoltà di Informatica (non ingegneria, parliamoci chiaro :)). Sono sicuro della mia scelta, è quello che mi piace (ho letto anche vari thread a riguardo, parlato con persone che frequentano il corso alla Sapienza in via Salaria e alla Città Universitaria ecc ecc.) però quando sento "eh no ma devo studiare per il test di ingresso su cultura generale, tu devi fare solo matematica blablabla" o di persone che addirittura hanno scelto INGEGNERIA Informatica quando non me lo sarei mai aspettato mi viene da pensare che forse dovrei fare pure io ingegneria, potrei farcela! Perchè l'invidia mi fa venire questi dubbi?

p.s: ma poi, sto dilemma "Tor Vergata/La Sapienza"...voi che ne dite? :help:

la pensavo anche io così, poi ho mollatto l'università mi sono messo a lavorare, mi prendo il mio stipendio, mi tolgo i miei sfizi (auto compresa), e godo a vedere i neolaureati che fanno stage per 200 € al mese, gli stessi laureati (anche parenti) che quando avevo mollatto mi avevano detto che avevo fatto una gran cazzata, tra parentesi con quei parenti non mi ci parlo più in quanto non gli andava giù che io da "non laureato" potessi guardarli dall'alto in basso economicamente parlando.
quindi vai dritto per la tua strada, l'unica regola che ti consiglio di seguire è "qualunque strada scegli, sii sicuro di seguire quella che non ti lascerà rimpianti" ;)

retorik
02-08-2009, 23:44
la pensavo anche io così, poi ho mollatto l'università mi sono messo a lavorare, mi prendo il mio stipendio, mi tolgo i miei sfizi (auto compresa), e godo a vedere i neolaureati che fanno stage per 200 € al mese, gli stessi laureati (anche parenti) che quando avevo mollatto mi avevano detto che avevo fatto una gran cazzata, tra parentesi con quei parenti non mi ci parlo più in quanto non gli andava giù che io da "non laureato" potessi guardarli dall'alto in basso economicamente parlando.
quindi vai dritto per la tua strada, l'unica regola che ti consiglio di seguire è "qualunque strada scegli, sii sicuro di seguire quella che non ti lascerà rimpianti" ;)
Che lavoro fai? E in cosa sei diplomato?

Comunque pensa io che vado a fare scienze delle merendine...ehm..lettere classiche :D
Se è così dalla prima liceo ed in generale per tutte le cose, è un problema psicologico. Se diventa qualcosa di insostenibile puoi rivolgerti a uno psicoterapeuta (hai mai visto le monomanie di Géricault? C'è anche quella dell'invidia :D ).

vaio-man
03-08-2009, 00:19
Che lavoro fai? E in cosa sei diplomato?

Comunque pensa io che vado a fare scienze delle merendine...ehm..lettere classiche :D
Se è così dalla prima liceo ed in generale per tutte le cose, è un problema psicologico. Se diventa qualcosa di insostenibile puoi rivolgerti a uno psicoterapeuta (hai mai visto le monomanie di Géricault? C'è anche quella dell'invidia :D ).
diplomato da perito informatico con un onesto 82/100, e faccio il tecnico helpdesk presso l'assistenza di una multinazionale che produce PC, senza fare nomi diciamo che attualmente è al secondo posto mondiale nelle vendite :)

:.Blizzard.:
03-08-2009, 00:52
la pensavo anche io così, poi ho mollatto l'università mi sono messo a lavorare, mi prendo il mio stipendio, mi tolgo i miei sfizi (auto compresa), e godo a vedere i neolaureati che fanno stage per 200 € al mese, gli stessi laureati (anche parenti) che quando avevo mollatto mi avevano detto che avevo fatto una gran cazzata, tra parentesi con quei parenti non mi ci parlo più in quanto non gli andava giù che io da "non laureato" potessi guardarli dall'alto in basso economicamente parlando.
quindi vai dritto per la tua strada, l'unica regola che ti consiglio di seguire è "qualunque strada scegli, sii sicuro di seguire quella che non ti lascerà rimpianti" ;)

Studiare informatica è un conto, lavorarci è tutt'altro (ed è questo che la gente proprio non riesce a mettersi in testa). Se hai lasciato l'università nonostante ti piaccia l'informatica anche io ti dico che hai fatto un'enorme cazzata perchè ti perderai tante cose che da solo non ti verrà mai in testa di metterti a vedere oltre che ad avere un approccio ai problemi totalmente diverso rispetto a un non laureato. Mi pare il minimo che i tuoi colleghi di università ti abbiano suggerito di continuare gli studi visto che per loro è il miglior consiglio.

Ma non venire a scrivere che godi nel vedere neolaureati che fanno stage a 200 euro al mese perchè questa è soltanto mancanza di rispetto.


Ad ogni modo, per l'autore del thread ... la soluzione migliore è che impari a pensare a te stesso e basta. Lascia stare quello che fanno gli altri. L'università è un percorso che deve essere intrapreso con coscienza e maturità. E leggere che la tua scelta varia così tanto in base a quello che ti dicono i tuoi compagni vuol dire che ancora non hai le idee molto chiare e rischi di partire con il piede totalmente sbagliato.

Tasslehoff
03-08-2009, 01:02
Ma non venire a scrivere che godi nel vedere neolaureati che fanno stage a 200 euro al mese perchè questa è soltanto mancanza di rispetto.Per 200 euro al mese sono d'accordo con te nel senso che è una pura e semplice presa per i fondelli, e questo a prescindere dalla posizione e dal titolo di studio di chi si ritrova in questa situazione.

D'altro canto io trovo altamente irrispettoso vedere gente che pretende mari e monti o trova indegne posizioni lavorative più che normali per un primo impiego e questo giustificando il tutto con la solita stupida frase "se dovevo prendere 800 euro al mese non mi sarei fatto 5 anni di università".
Queste sono cazzate altrettanto irrispettose se permetti, perchè i 5 anni di studi non danno esperienza ne capacità lavorativa, pertanto è giusto e sacrosanto che una persona al primo impiego prenda uno stipendio introduttivo da apprendista. :O

Kand3gGINA
03-08-2009, 01:30
premetto che parlo da liceale....comunque secondo me tutte le università sono uguali ossia....in tutte bisogna avere la voglia di studiare e quella non ti viene se fai un università che non ti piace.....magari alcuni tuoi amici x fare gli "sboroni"...x brama di farsi chiamare "ingegneri" hanno scelto quella facoltà...poi si renderanno conto che nn ce la fanno e cambièranno o smetteranno!! e te riderai e magari avrai anche già passato diversi esami...ahah! fidati ne ho visti tanti fare così....del tipo "io vado a fare medicina"...seee...un esame e poi hanno cambiato...

darking
03-08-2009, 01:45
grazie... :)

NepTuna
03-08-2009, 02:59
non invidiare gli altri.
Tu sei tu, riconosci te stesso, senti te stesso guarda te stesso e si te stesso, perche come te non c'è nessuno.
Frasi banali?
forse... dipende da come le vedi.... rimani te, fottitene, tu sei tu, cammini tu per te non gli altri, non invidiare....... riconosci te e basta.
Saluti

Äl3x
03-08-2009, 02:59
premetto che parlo da liceale....comunque secondo me tutte le università sono uguali ossia....in tutte bisogna avere la voglia di studiare e quella non ti viene se fai un università che non ti piace.....magari alcuni tuoi amici x fare gli "sboroni"...x brama di farsi chiamare "ingegneri" hanno scelto quella facoltà...poi si renderanno conto che nn ce la fanno e cambièranno o smetteranno!! e te riderai e magari avrai anche già passato diversi esami...ahah! fidati ne ho visti tanti fare così....del tipo "io vado a fare medicina"...seee...un esame e poi hanno cambiato...

da come parli sembri una che ha gia fatto l universita' quoto alla grande :)

Comunque darking la stragrande gente che sceglie ingegneria non sa a cosa va incontro.Io quest'anno ho fatto il primo anno di ingegneria , e ho assistito ad un massacro.Analisi matematica e Fisica non l hanno passato nemmeno il 5% al primo esame... compreso me.Non ho studiato giorno per giorno e ho bruciato un anno.
PS
Se ti iscrivi a ingegneria dovrai fare i conti con la matematica ogni santissimo giorno.Se non ti piace lascia stare.:read:

giannola
03-08-2009, 08:15
non c'è nulla di cui essere invidiosi, ognuno ha le proprie potenzialità e questo non c'è laurea che possa modificarlo.

Fradetti
03-08-2009, 08:57
Booom! :sofico:
Comunque... invidia de che? Segui la tua strada, sbrigati a laurearti e vedi gli altri come esempi positivi, quando lo sono.

LuVi

quoto... tutti a prendermi per il culo quando ho scelto economia, però mi son laureato e ora farò la specialistica mentre le secchione uscite con 100 e lode perchè leccavano il culo son state tutte segate all'entrata di medicina e son lì a far biologia, ing. biomedica o farmacia per nascondere il fallimento.

E io col mio 70 misero, mi son tolto le mie soddisfazioni facendo qualcosa che mi piace (tranne qualche esame, ma è così dappertutto).

ale85xp
03-08-2009, 09:10
...fin dal primo liceo. Quando gli altri vanno meglio in qualcosa non mi va giù. Mi sono diplomato quest'anno con 72/100 (niente di che, pensavo meglio ma pazienza...). Ora tutti scelgono la facoltà: chi veterinaria, chi medicina, chi servizio di leva e poi aeronautica e, la maggior parte, INGEGNERIA:ambientale, civile, informatica. Penso di essere stato l'unico ad aver scelto la facoltà di Informatica (non ingegneria, parliamoci chiaro :)). Sono sicuro della mia scelta, è quello che mi piace (ho letto anche vari thread a riguardo, parlato con persone che frequentano il corso alla Sapienza in via Salaria e alla Città Universitaria ecc ecc.) però quando sento "eh no ma devo studiare per il test di ingresso su cultura generale, tu devi fare solo matematica blablabla" o di persone che addirittura hanno scelto INGEGNERIA Informatica quando non me lo sarei mai aspettato mi viene da pensare che forse dovrei fare pure io ingegneria, potrei farcela! Perchè l'invidia mi fa venire questi dubbi?

p.s: ma poi, sto dilemma "Tor Vergata/La Sapienza"...voi che ne dite? :help:


ricordati che ora va di moda andare all'università.. lo fanno tutti ...
per quanto riguarda la scelta.. secondo me la maniera migliore per farla è scegliere, tra quello che più ti appassiona, quella in cui avrai futuro...

l'importante è pensare con il proprio cervello, non con quello degli altri

int main ()
03-08-2009, 09:17
sei sicuro di riuscire ad entrarci nel corso di informatica? da me anche se fai il test e prendi il massimo ti scremano per via del voto del diploma. io non mi sono potuto iscrivere ed ho preso 73!:D è pazzesco dato che è a numero chiuso prendono solo quelli che sono usciti con 98-99-100! inutile dire che ci sono rimasto malissimo.:muro:

Il_Grigio
03-08-2009, 10:29
vergognati! :mad:
un vero informatico non deve mai invidiare il nemico ingegnere.
questa tua debolezza d'animo è da considerarsi alto tradimento!
il tuo comportamento debole e antipatriottico è una vergonga per l'intera facoltà :mad:

ricorda: solo se rimarremo saldi e forti nella nostra superiorità intellettuale, morale e sprirituale potremo un giorno debbellare il morbo dell'ingegneria dalle università italiane. :O





















:D

vaio-man
03-08-2009, 10:41
Studiare informatica è un conto, lavorarci è tutt'altro (ed è questo che la gente proprio non riesce a mettersi in testa). Se hai lasciato l'università nonostante ti piaccia l'informatica anche io ti dico che hai fatto un'enorme cazzata perchè ti perderai tante cose che da solo non ti verrà mai in testa di metterti a vedere oltre che ad avere un approccio ai problemi totalmente diverso rispetto a un non laureato. Mi pare il minimo che i tuoi colleghi di università ti abbiano suggerito di continuare gli studi visto che per loro è il miglior consiglio.

Ma non venire a scrivere che godi nel vedere neolaureati che fanno stage a 200 euro al mese perchè questa è soltanto mancanza di rispetto.


Ad ogni modo, per l'autore del thread ... la soluzione migliore è che impari a pensare a te stesso e basta. Lascia stare quello che fanno gli altri. L'università è un percorso che deve essere intrapreso con coscienza e maturità. E leggere che la tua scelta varia così tanto in base a quello che ti dicono i tuoi compagni vuol dire che ancora non hai le idee molto chiare e rischi di partire con il piede totalmente sbagliato.

forse mi hai frainteso, non godo a vedere che tutti i neolaureati fanno stage da 200€ al mese, ma godo a vedere quelle persone che mi davano contro rispetto alla mia scelta, in quanto quella scelta si è rivelata, per me personalmente, quella più corretta. inoltre non è vero che hai un approccio ai problemi totalmente diverso, infatti per il campo di cui mi occuppo io (assistenza hardware e software) l'approccio che avrebbe un laureato è per forza di cose quello, il toubleshooting quello è, non è che ci sono molti modi di farlo, lo stesso la configurazione di una rete in quel modo va fatta non è che ci sono approcci creativi.

Xile
03-08-2009, 10:49
quoto... tutti a prendermi per il culo quando ho scelto economia, però mi son laureato e ora farò la specialistica mentre le secchione uscite con 100 e lode perchè leccavano il culo son state tutte segate all'entrata di medicina e son lì a far biologia, ing. biomedica o farmacia per nascondere il fallimento.

E io col mio 70 misero, mi son tolto le mie soddisfazioni facendo qualcosa che mi piace (tranne qualche esame, ma è così dappertutto).

Ahhhh si le secchione col 100, si me le ricordo, stupide come le capre che prendevano bei voti solo perché studiavano a memoria. Come se il voto del diploma contasse più di tanto vé :rolleyes:

giannola
03-08-2009, 10:50
sei sicuro di riuscire ad entrarci nel corso di informatica? da me anche se fai il test e prendi il massimo ti scremano per via del voto del diploma. io non mi sono potuto iscrivere ed ho preso 73!:D è pazzesco dato che è a numero chiuso prendono solo quelli che sono usciti con 98-99-100! inutile dire che ci sono rimasto malissimo.:muro:

è pazzesco che a causa dei voti (che non sono mai un criterio universale di bravura) si escludano dagli studi persone che potrebbero dare un contributo al sapere.

^TiGeRShArK^
03-08-2009, 10:57
Studiare informatica è un conto, lavorarci è tutt'altro (ed è questo che la gente proprio non riesce a mettersi in testa). Se hai lasciato l'università nonostante ti piaccia l'informatica anche io ti dico che hai fatto un'enorme cazzata perchè ti perderai tante cose che da solo non ti verrà mai in testa di metterti a vedere oltre che ad avere un approccio ai problemi totalmente diverso rispetto a un non laureato. Mi pare il minimo che i tuoi colleghi di università ti abbiano suggerito di continuare gli studi visto che per loro è il miglior consiglio.

Ma non venire a scrivere che godi nel vedere neolaureati che fanno stage a 200 euro al mese perchè questa è soltanto mancanza di rispetto.


Ad ogni modo, per l'autore del thread ... la soluzione migliore è che impari a pensare a te stesso e basta. Lascia stare quello che fanno gli altri. L'università è un percorso che deve essere intrapreso con coscienza e maturità. E leggere che la tua scelta varia così tanto in base a quello che ti dicono i tuoi compagni vuol dire che ancora non hai le idee molto chiare e rischi di partire con il piede totalmente sbagliato.

Ma più che altro fare help desk non c'entra nulla con quello che io ritengo essere "informatica". :mbe:
Per me l'informatica va dalla programmazione al fare il sistemista, insomma professioni in cui vai a risolvere problemi importanti.
E credo di saperlo bene dato che oltre a fare il programmatore, il sistemista, il progettista di reti e quant'altro, quando serve (purtroppo molto spesso) mi metto anche a sistemare pc.
Ma, come dicevo, non c'è paragone.

Tasslehoff
03-08-2009, 10:58
è pazzesco che a causa dei voti (che non sono mai un criterio universale di bravura) si escludano dagli studi persone che potrebbero dare un contributo al sapere.Anche a me suona strana questa cosa, da che mondo e mondo le facoltà a numero chiuso usano i test d'ingresso ma questo deve essere l'unico fattore discriminante.
E in caso di parità del voto di maturità che si fa? Si risale all'esame di terza media? Poi a quello di quinta elementare? :confused: :mbe:
Di questo passo si diventa paranoici come i giapponesi o gli americani che inculcano l'ossessione del voto fin dalla più tenera età in quanto discriminante sulle future scelte formative, una follia :eek: :rolleyes:

M4rk191
03-08-2009, 11:03
come a informatica fai solo matematica? io conto di iscrivermi a informatica invece che a ingegneria, proprio per evitare un pò di matematica.

Per risolvere, secondo me dovrebbero fare la facoltà di programmazione :asd:

vaio-man
03-08-2009, 11:04
Ma più che altro fare help desk non c'entra nulla con quello che io ritengo essere "informatica". :mbe:
Per me l'informatica va dalla programmazione al fare il sistemista, insomma professioni in cui vai a risolvere problemi importanti.
E credo di saperlo bene dato che oltre a fare il programmatore, il sistemista, il progettista di reti e quant'altro, quando serve (purtroppo molto spesso) mi metto anche a sistemare pc.
Ma, come dicevo, non c'è paragone.

bè fidati che quando il problema riguarda un server che svolge compiti mission critical pagato magari 40.000 € si tratta di un problema "importante"
P.S. con gli universitari si va a parare sempre lì quello che risolvono loro sono problemi importanti quello che fanno gli altri è inutile, poi magari arrivano nel mondo del lavoro ed il loro capo è un diplomato con 15 anni di esperienza e piangono.....

^TiGeRShArK^
03-08-2009, 11:07
bè fidati che quando il problema riguarda un server che svolge compiti mission critical pagato magari 40.000 € si tratta di un problema "importante"

Si, ma sei limitato solo ad un singolo computer...
Pensa quando ci sono problemi di replica tra tre controller di dominio che impediscono il corretto funzionamento del server exchange che gestisce centinaia di caselle di posta.
E là non è così banale da risolvere.
Su un singolo server o pc, come ho detto, ci lavoro anch'io ma imho è tutt'altra cosa rispetto ai problemi di cui sopra....

LUVІ
03-08-2009, 11:17
Tigre Laureata ( :asd: ) oggi come oggi non conta un cazzo il pezzo di carta, ed è anche giusto così; a meno che tu non ci abbia messo sopra un MBA ed abbia gli agganci "giusti" ;)
L'esperienza di un "diplomato", in determinati settori, può essere soverchiante, così come può non esserlo.

LuVi

int main ()
03-08-2009, 11:21
Anche a me suona strana questa cosa, da che mondo e mondo le facoltà a numero chiuso usano i test d'ingresso ma questo deve essere l'unico fattore discriminante.
E in caso di parità del voto di maturità che si fa? Si risale all'esame di terza media? Poi a quello di quinta elementare? :confused: :mbe:
Di questo passo si diventa paranoici come i giapponesi o gli americani che inculcano l'ossessione del voto fin dalla più tenera età in quanto discriminante sulle future scelte formative, una follia :eek: :rolleyes:

in pratica se tu che hai preso 90 al test ed hai il diploma con 98 ed io che ho fatto il test ed ho preso 90 ma ho il diploma con 73 prendono te e non me. se non mi credete basta telefornarci.

^TiGeRShArK^
03-08-2009, 11:25
Tigre Laureata ( :asd: ) oggi come oggi non conta un cazzo il pezzo di carta, ed è anche giusto così; a meno che tu non ci abbia messo sopra un MBA ed abbia gli agganci "giusti" ;)
L'esperienza di un "diplomato", in determinati settori, può essere soverchiante, così come può non esserlo.

LuVi

Ma in certi colloqui conta eccome la laurea.
In Telecom Italia Labs senza una laurea specialistica con voto >= 105 lo cestinavano direttamente il curriculum, tanto per fare un esempio :p

gabi.2437
03-08-2009, 12:25
quoto... tutti a prendermi per il culo quando ho scelto economia, però mi son laureato e ora farò la specialistica mentre le secchione uscite con 100 e lode perchè leccavano il culo son state tutte segate all'entrata di medicina e son lì a far biologia, ing. biomedica o farmacia per nascondere il fallimento.

E io col mio 70 misero, mi son tolto le mie soddisfazioni facendo qualcosa che mi piace (tranne qualche esame, ma è così dappertutto).

Hihihi da noi c'era una fighetta uscita con 100 che è andata a far medicina, a metà anno ha mollato e ora fa lingue :rotfl: :rotfl:

Evidentemente la medicina era proprio il suo sogno.. :rotfl:

come a informatica fai solo matematica? io conto di iscrivermi a informatica invece che a ingegneria, proprio per evitare un pò di matematica.

Per risolvere, secondo me dovrebbero fare la facoltà di programmazione :asd:

C'è più matematica a informatica mi sa :asd:


La storia del voto di diploma così importante suona strana anche a me... di solito conta il risultato del test, poi in caso di parità il voto di diploma o giù di lì

Starise
03-08-2009, 14:39
C'è più matematica a informatica mi sa :asd:

Sono uno studente di informatica e confermo che c'è taaanta matematica. Non solo negli esami che contengono la parola "matematica", ma in tantissimi altri esami che 'sembrano' innocenti come Algoritmi e strutture dati, Elementi di informatica teorica, ecc... :stordita:

Mi sono pentito della scelta. Ma non perché non mi piace informatica, ma perché non ho alcuna intenzione di lavorare. :D :cool:

Tasslehoff
03-08-2009, 14:40
Si, ma sei limitato solo ad un singolo computer...
Pensa quando ci sono problemi di replica tra tre controller di dominio che impediscono il corretto funzionamento del server exchange che gestisce centinaia di caselle di posta.
E là non è così banale da risolvere.
Su un singolo server o pc, come ho detto, ci lavoro anch'io ma imho è tutt'altra cosa rispetto ai problemi di cui sopra....
Beh li il problema non è banale perchè il prodotto è pietoso, se si trattasse di server Domino tutto sarebbe più facile, parola di uno che tra le altre cose ha in carico anche l'infrastruttura di posta di un ente da circa 25000 utenze :Prrr:

vaio-man, il discorso non è sul valore della singola macchina o del singolo apparato, di per se allora anche il lavoro dell'elettricista che stende le cablature è fondamentale, e non lo dico con tono ironico, è importante davvero.
Ogni lavoro è fondamentale, a partire dall'helpdesk stesso (che per essere fatto bene richiede competenza, pazienza e molta esperienza, non si tratta di ricevere l'ingaggio e fare data entry in un sistema trouble ticketing come purtroppo fanno in molti :(), però chiaramente ci sono figure professionali che richiedono competenze più elevate proprio perchè si occupano di sistemi, servizi e apparati che lavorano ad un livello di astrazione maggiore.
Ciò non significa che per farlo ci voglia per forza una laurea, questa è una scemenza pura e semplice, basta la passione e la buona volontà, oltre a una discreta dose di tempo da dedicarci.

Conosco personalmente uno dei migliori analisti ed esperto di usabilità di IBM Italia, è un ragazzo strapagato e richiesto ovunque tra l'Italia e l'estero, ha un curriculum da far girare la testa a qualsiasi manager e questo ha un semplice diploma di perito e prima di fare questo lavoro faceva il fotografo... :asd:
Idem per altre persone di altre società molto grandi con cui ho avuto il piacere di lavorare, incluso il mio personale "maestro" (o shalafi se siete appassionati di Dragonlance :D) che dall'alto del suo diploma di liceo scientifico si permette di dare ordini ai tecnici iperqualificati e iperlaureati dei laboratori IBM in India e in Germania non certo gli ultimi arrivati.

darking
03-08-2009, 15:24
Poi uno dice "perchè mi fanno girare le pa**e"...Si parlava del test di ingresso di informatica, che in effetti verifica solo la se matricola presenta lacune in matematica e, nel caso, deve frequentare dei corsi di recupero durante l'anno.

Archanus scrive:
*ah quindi se uno pure fa schifo gli fanno solo fa sti corsi preparatori però entra gia quando fa il bollettino da 35 euro! e ma che schifo...selezione zero insomma, cani e porci!

vaio-man
04-08-2009, 00:24
Beh li il problema non è banale perchè il prodotto è pietoso, se si trattasse di server Domino tutto sarebbe più facile, parola di uno che tra le altre cose ha in carico anche l'infrastruttura di posta di un ente da circa 25000 utenze :Prrr:

vaio-man, il discorso non è sul valore della singola macchina o del singolo apparato, di per se allora anche il lavoro dell'elettricista che stende le cablature è fondamentale, e non lo dico con tono ironico, è importante davvero.
Ogni lavoro è fondamentale, a partire dall'helpdesk stesso (che per essere fatto bene richiede competenza, pazienza e molta esperienza, non si tratta di ricevere l'ingaggio e fare data entry in un sistema trouble ticketing come purtroppo fanno in molti :(), però chiaramente ci sono figure professionali che richiedono competenze più elevate proprio perchè si occupano di sistemi, servizi e apparati che lavorano ad un livello di astrazione maggiore.
Ciò non significa che per farlo ci voglia per forza una laurea, questa è una scemenza pura e semplice, basta la passione e la buona volontà, oltre a una discreta dose di tempo da dedicarci.

Conosco personalmente uno dei migliori analisti ed esperto di usabilità di IBM Italia, è un ragazzo strapagato e richiesto ovunque tra l'Italia e l'estero, ha un curriculum da far girare la testa a qualsiasi manager e questo ha un semplice diploma di perito e prima di fare questo lavoro faceva il fotografo... :asd:
Idem per altre persone di altre società molto grandi con cui ho avuto il piacere di lavorare, incluso il mio personale "maestro" (o shalafi se siete appassionati di Dragonlance :D) che dall'alto del suo diploma di liceo scientifico si permette di dare ordini ai tecnici iperqualificati e iperlaureati dei laboratori IBM in India e in Germania non certo gli ultimi arrivati.

ecco hai spiegato bene il concetto che ho malamente espresso io :sofico:
ovvero, se hai testa e passione non c'è laurea che tenga :O

xenom
04-08-2009, 01:07
in pratica se tu che hai preso 90 al test ed hai il diploma con 98 ed io che ho fatto il test ed ho preso 90 ma ho il diploma con 73 prendono te e non me. se non mi credete basta telefornarci.

dipende dalla facoltà.
Alcune facoltà a numero chiuso utilizzano come fattore principale il voto di uscita dalla maturità, trovo che sia una boiata.
ma in genere i corsi a num chiuso si basano solo sul punteggio del test, solo a parità di punteggio si guarda il voto.
nelle facoltà di medicina è così...
ma anche lì hanno fatto la cazzata, aumentando ulteriormente le domande di logica e cultura generale anziché aumentare quelle scientifiche :rolleyes:

alez1893
04-08-2009, 01:47
come a informatica fai solo matematica? io conto di iscrivermi a informatica invece che a ingegneria, proprio per evitare un pò di matematica.

Per risolvere, secondo me dovrebbero fare la facoltà di programmazione :asd:

:asd:

sto prendendo la triennale esami finiti :asd:

esami puramente matematici: analisi 1, matematica discreta, matematica computazionale 1 e 2, aggiungiamo probabilità e statistica. Inoltre in quasi tutti gli esami informatici ci sono algoritmi e formule che contemplano integrali e quant'altro, per non parlare del calcolo delle complessità. L'informatica è basata sulla matematica....non fai solo matematica ma se non ne capisci di matematica è un po un problema...

ps: a ingegneria credo che ce ne sia ancor di più cmq...

Pucceddu
04-08-2009, 02:14
Si, ma sei limitato solo ad un singolo computer...
Pensa quando ci sono problemi di replica tra tre controller di dominio che impediscono il corretto funzionamento del server exchange che gestisce centinaia di caselle di posta.
E là non è così banale da risolvere.
Su un singolo server o pc, come ho detto, ci lavoro anch'io ma imho è tutt'altra cosa rispetto ai problemi di cui sopra....
Un qualsiasi bimbominkia di 18 anni con un pò di culo e tanto internet riuscirebbe in questa impresa, la laurea non c'entra nulla con quello che hai scritto.

Purtroppo, o fortunatamente, le lauree di informatica in italia servono a tutto fuorchè a preparare per il mondo del lavoro informatico, per come la vedo io.
Praticamente informatica non ha nulla di sistemistico, nel senso più stretto del termine.
Paradossalmente è una laurea in programmazione più che in informatica, per come l'ho vissuta io, prima di fare altro.

dreadknight
04-08-2009, 02:22
Un qualsiasi bimbominkia di 18 anni con un pò di culo e tanto internet riuscirebbe in questa impresa, la laurea non c'entra nulla con quello che hai scritto.


mi sa che non hai la più pallida idea di che cosa abbia scritto tigershark :stordita:

^TiGeRShArK^
04-08-2009, 02:29
Un qualsiasi bimbominkia di 18 anni con un pò di culo e tanto internet riuscirebbe in questa impresa, la laurea non c'entra nulla con quello che hai scritto.

Purtroppo, o fortunatamente, le lauree di informatica in italia servono a tutto fuorchè a preparare per il mondo del lavoro informatico, per come la vedo io.
Praticamente informatica non ha nulla di sistemistico, nel senso più stretto del termine.
Paradossalmente è una laurea in programmazione più che in informatica, per come l'ho vissuta io, prima di fare altro.

:rotfl::rotfl::rotfl:
Un qualsiasi bimbominchia si sarebbe già cagato nelle mutande solo per il fatto di poter potenzialmente bloccare 20 punti vendita carrefour &co. con un suo errore. :asd:
quando il bimbominchia si sarebbe fatto lavare le mutande dalla mamma probabilmente, nel tempo che avrebbe risolto il problema, tutti gli ordini dei punti vendita di cui sopra sarebbero andati a puttane.
E comunque il bimbominchia appena citato non sarebbe potuto restare fino alle due di notte per risolvere il problema sistemando la replica, recuperando i database di exchange corrotti e riconfigurando i servizi col master operazioni che *qualcuno* (tipo il cliente) si era dimenticato di dire che era morto e poi risorto fottendo tutto dato che era stato ripristinato da un backup precedente (e immagino sappiate bene cosa accade quando un master operazioni viene ripristinato da un backup e il dominio va avanti con gli altri controller per un pò di tempo, vero? :) ), dato che la mammina lo avrebbe fatto tornare a casa a calci in culo.
Certi problemi semplicemente non si possono risolvere senza l'esperienza (che non e mai troppa) E l'università che ti insegna a lavorare in un certo modo.
Ovviamente uno che lavora da 20 anni su 'ste cose non ci avrebbe messo niente magari, ma x un programmatore che fa 'ste cose sistemistiche a certi livelli da circa un anno direi che è già un bel risultato.
La flessibilità è principalmente una dote innata.
Ma l'università, se fatta bene, la sviluppa MOLTO.
E voler negare il fatto che il merito maggiore di ingegneria sia "insegnare ad imparare" vuol dire semplicemente disconoscere la realtà. :)

giannola
04-08-2009, 07:53
Un qualsiasi bimbominkia di 18 anni con un pò di culo e tanto internet riuscirebbe in questa impresa, la laurea non c'entra nulla con quello che hai scritto.

Purtroppo, o fortunatamente, le lauree di informatica in italia servono a tutto fuorchè a preparare per il mondo del lavoro informatico, per come la vedo io.
Praticamente informatica non ha nulla di sistemistico, nel senso più stretto del termine.
Paradossalmente è una laurea in programmazione più che in informatica, per come l'ho vissuta io, prima di fare altro.

Che la laurea non ti trasformi immediatamente in un efficiente lavoratore e un dato di fatto, ma che la laurea non faccia la differenza nel modo di approcciare i problemi è una solenne cavolata: la laurea serve eccome.

Se vai ad ingegneria, al di là delle nozioni, tu impari un metodo di approccio sistematico ai problemi; che viceversa non hai se non hai fatto gli studi.

Questo non significa che sei subito un genio dei computer, ma che hai la forma mentale adeguata a prenderti carico di un problema complicato e adottare le metodologie più efficienti per trovarne la soluzione. ;)


Certi problemi semplicemente non si possono risolvere senza l'esperienza (che non e mai troppa) E l'università che ti insegna a lavorare in un certo modo.

Ma l'università, se fatta bene, la sviluppa MOLTO.

E voler negare il fatto che il merito maggiore di ingegneria sia "insegnare ad imparare" vuol dire semplicemente disconoscere la realtà. :)

tutto vero :O

Nous
04-08-2009, 09:03
come a informatica fai solo matematica? io conto di iscrivermi a informatica invece che a ingegneria, proprio per evitare un pò di matematica.


E pensare che è scritto così in chiaro, che è un corso di laurea della Facoltà di SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE e NATURALI :O
Ai miei tempi quando in mezzo agli esami di Analisi, Matematica Discreta, Statistica, Algoritmi (I e ancor più II), Elaborazione NUMERICA dei segnali, Fisica, ... capitava un esame in cui dovevamo solo fare un programmino del minga stappavamo la bottiglia di spumante :sofico:

Comunque sia, per come la ricordo io di solito sono gli ingegneri che invidiano noi di Informatica (notare la I maiuscola :O )

Nous
04-08-2009, 09:07
Un qualsiasi bimbominkia di 18 anni con un pò di culo e tanto internet riuscirebbe in questa impresa, la laurea non c'entra nulla con quello che hai scritto.

Purtroppo, o fortunatamente, le lauree di informatica in italia servono a tutto fuorchè a preparare per il mondo del lavoro informatico, per come la vedo io.
Praticamente informatica non ha nulla di sistemistico, nel senso più stretto del termine.
Paradossalmente è una laurea in programmazione più che in informatica, per come l'ho vissuta io, prima di fare altro.

E' ovvio che un qualsiasi bimbominkia di fronte ad un sistema informativo da progettare potrebbe darsi all'ippica, esattamente come posto di fronte ad un qualsiasi problema leggermente più complesso di Format C: :O
Secondo me la laurea in informatica l'hai vissuta male, e se scrivi che è una laurea in programmazione ne deduco che non hai mai seguito Reti, Sistemi Operativi, Basi di Dati come minimo.

blindwrite
04-08-2009, 10:40
in pratica se tu che hai preso 90 al test ed hai il diploma con 98 ed io che ho fatto il test ed ho preso 90 ma ho il diploma con 73 prendono te e non me. se non mi credete basta telefornarci.

mi sembra una cosa sacrosanta non che logica;)

Comunque nella discussione si parla di diplomati che comandano ingegneri e tecnici, potreste specificare la loro età.

Se sono di vecchia scuola e lavorano da tanto tempo mi sembra anche normale, dato che fino a qualche anno fa il diploma era il titolo adatto per quelle posizioni.

Pucceddu
04-08-2009, 10:42
mi sa che non hai la più pallida idea di che cosa abbia scritto tigershark :stordita:

Ne ho idea eccome, invece.


Certi problemi semplicemente non si possono risolvere senza l'esperienza (che non e mai troppa)

Indubbiamente l'uscita del bimbominkia era eccessiva, ma atta a dire esattamente questo, l'università in quel caso non serve ad un mazza in termini di competenze meramente informatiche.
Che poi ti insegni a campare e a tenere gli approcci giusti può essere vero, ma se uno deve farsi anni e anni per gli approcci giusti, sono dell'idea che è meglio passi anni anni a farsi le ossa con corsi ben più specializzanti e formativi.


Secondo me la laurea in informatica l'hai vissuta male, e se scrivi che è una laurea in programmazione ne deduco che non hai mai seguito Reti, Sistemi Operativi, Basi di Dati come minimo.

Quattro esami in croce non cambiano il risultato di troppo, sopratutto se poi le competenze di quei quattro esami si fanno meglio e più facilmente in altri ambiti.

Ergo per assurdo, se in 5 anni di ingegneria, o di informatica, li paragono a 5 anni di corsi: ccna, ccnp, mcsa, mcstaminghia, redhat, sap, e tutti quelli fattibili in 5 anni di vita e con gli stessi sforzi economici da fare per l'uni, tra il neo ingegnere e l'informatico formato a suon di corsi non c'è paragone in quanto a competetività nel mondo del lavoro, e ho trascurato volontariamente il discorso programmazione, di cui non so nulla e voglio continuare a non sapere :asd:

blindwrite
04-08-2009, 10:48
Secondo me Pucceddu confonde la figura del tecnico con quella dell'ingegnere o dell'informatico.

Concordo anche io che il tecnico sia la figura più ricercata al momento, ma non è che tutti aspirino a quella posizione;)

LUVІ
04-08-2009, 10:50
Comunque sia, per come la ricordo io di solito sono gli ingegneri che invidiano noi di Informatica (notare la I maiuscola :O )

Ehhh si :)

:.Blizzard.:
04-08-2009, 10:52
A questo punto faccio partire io il flame: a che mi serve una laurea in medicina? Non posso fare il dottore direttamente facendo esperienza?

giannola
04-08-2009, 11:06
Indubbiamente l'uscita del bimbominkia era eccessiva, ma atta a dire esattamente questo, l'università in quel caso non serve ad un mazza in termini di competenze meramente informatiche.
Che poi ti insegni a campare e a tenere gli approcci giusti può essere vero, ma se uno deve farsi anni e anni per gli approcci giusti, sono dell'idea che è meglio passi anni anni a farsi le ossa con corsi ben più specializzanti e formativi.

Quattro esami in croce non cambiano il risultato di troppo, sopratutto se poi le competenze di quei quattro esami si fanno meglio e più facilmente in altri ambiti.

Ergo per assurdo, se in 5 anni di ingegneria, o di informatica, li paragono a 5 anni di corsi: ccna, ccnp, mcsa, mcstaminghia, redhat, sap, e tutti quelli fattibili in 5 anni di vita e con gli stessi sforzi economici da fare per l'uni, tra il neo ingegnere e l'informatico formato a suon di corsi non c'è paragone in quanto a competetività nel mondo del lavoro, e ho trascurato volontariamente il discorso programmazione, di cui non so nulla e voglio continuare a non sapere :asd:

a mio avviso tu fai un pò di confusione...chi si laurea entra anche nel mondo del lavoro...ma la laurea non è finalizzata solo a trovare lavoro ...da quel surplus in termini di studio teorico che può portare a risultati in termini di ricerca.

A questo punto faccio partire io il flame: a che mi serve una laurea in medicina? Non posso fare il dottore direttamente facendo esperienza?

hai centrato, il punto è proprio quello :O

Un tecnico, un infermiere si limitano proprio ad utilizzare (magari con qualche originalità) l'armamentario esistente....un laureato si pone (non è detto che ci riesca e molti infatti non danno nessun contributo) nelle condizioni di poter innovare, grazie alla sua preparazione e al metodo, proprio quei sistemi che si trova ad utilizzare....ed è una cosa molto diversa. ;)

xenom
04-08-2009, 11:16
Un tecnico, un infermiere si limitano proprio ad utilizzare (magari con qualche originalità) l'armamentario esistente....un laureato si pone (non è detto che ci riesca e molti infatti non danno nessun contributo) nelle condizioni di poter innovare, grazie alla sua preparazione e al metodo, proprio quei sistemi che si trova ad utilizzare....ed è una cosa molto diversa. ;)

Guarda che ormai anche gli infermieri e in generale tutte le figure sanitarie ormai richiedono la laurea.
Comunque la laurea apre possibilità di lavori di responsabilità

Nous
04-08-2009, 11:40
Secondo me Pucceddu confonde la figura del tecnico con quella dell'ingegnere o dell'informatico.


Quoto.

Tasslehoff
04-08-2009, 11:50
mi sembra una cosa sacrosanta non che logica;)

Comunque nella discussione si parla di diplomati che comandano ingegneri e tecnici, potreste specificare la loro età.

Se sono di vecchia scuola e lavorano da tanto tempo mi sembra anche normale, dato che fino a qualche anno fa il diploma era il titolo adatto per quelle posizioni.Le persone a cui mi riferivo sono tutte classe 1978-1979 e al massimo 1975, per cui non certo vecchiardi nati a pane e cobol ai tempi delle schede perforate :O

blindwrite
04-08-2009, 12:04
certo non sono bambini, sono circa 15 anni di lavoro se hanno fatto solo il liceo...

quindici anni fa il mondo dell'informatica era tutt'altro e comunque 15 anni d'esperienza ti mettono sicuramente al di sopra di un neo laureato, se non altro per affidabilità;)

Tasslehoff
04-08-2009, 12:35
certo non sono bambini, sono circa 15 anni di lavoro se hanno fatto solo il liceo...

quindici anni fa il mondo dell'informatica era tutt'altro e comunque 15 anni d'esperienza ti mettono sicuramente al di sopra di un neo laureato, se non altro per affidabilità;)Quindici anni sono un po' troppi, ciascuno ha una sua storia e un suo percorso personale, nel caso specifico le persone che ho citato hanno tutti tra gli 8 e i 10 anni di esperienza in ambito IT, non di più comunque.

Traveller23
04-08-2009, 12:46
Comunque, al di la' di tutto, se uno cerca di fare del proprio meglio, non ha nulla da invidiare agli altri.

Sul pezzo di carta, concordo, e' inflazionato oggigiorno (almeno quello generico, poi se guardiamo le singole facolta' di meno, per esempio avevo letto che ci sono circa 7000 ingegneri neolaureati ogni anno, non mi sembrano nemmeno un numero cosi' esagerato). Saper fare le cose e' la discriminante fondamentale, MA secondo me in questo momento non e' cosi' facile inserirsi senza la laurea come in precedenza (o almeno fare progressioni di carriera velocissime), anche solo 10 anni fa...

Su voto e affini, beh si possono anche prendere voti altissimi a scuola/universita', ma la vita riserva sempre sorprese. Non e' nemmeno giusto pero' non riconoscere il valore di chi si e' sbattuto per anni per arrivare a voti alti, quantomeno nel primo periodo lavorativo. Ma non vedo nemmeno perche', al contrario, una persona che sia in gamba, magari laureata con 90, oppure fuori corso per cavoli vari, alla lunga non possa sopravanzare il classico sgobbone da 110 e lode in corso (e non sto dicendo che lo fara', ma solo che non e' nemmeno detto che non lo fara' di sicuro). :)

Il dover mangiare amaro per un po', beh credo che il non doverlo fare sia riservato a pochi :)

dreadknight
04-08-2009, 13:48
A questo punto faccio partire io il flame: a che mi serve una laurea in medicina? Non posso fare il dottore direttamente facendo esperienza?

io farei operare anche i dottori commercialisti :O

Futura12
04-08-2009, 13:56
...fin dal primo liceo. Quando gli altri vanno meglio in qualcosa non mi va giù. Mi sono diplomato quest'anno con 72/100 (niente di che, pensavo meglio ma pazienza...). Ora tutti scelgono la facoltà: chi veterinaria, chi medicina, chi servizio di leva e poi aeronautica e, la maggior parte, INGEGNERIA:ambientale, civile, informatica. Penso di essere stato l'unico ad aver scelto la facoltà di Informatica (non ingegneria, parliamoci chiaro :)). Sono sicuro della mia scelta, è quello che mi piace (ho letto anche vari thread a riguardo, parlato con persone che frequentano il corso alla Sapienza in via Salaria e alla Città Universitaria ecc ecc.) però quando sento "eh no ma devo studiare per il test di ingresso su cultura generale, tu devi fare solo matematica blablabla" o di persone che addirittura hanno scelto INGEGNERIA Informatica quando non me lo sarei mai aspettato mi viene da pensare che forse dovrei fare pure io ingegneria, potrei farcela! Perchè l'invidia mi fa venire questi dubbi?

p.s: ma poi, sto dilemma "Tor Vergata/La Sapienza"...voi che ne dite? :help:

Sarebbe ora che incominci a concentrarti sulla tua di vita,e non a fare l'invidioso in giro...che l'nvidia oltre a non essere apprezzata da altre persone,secondo me ti rovina pure a te.

giannola
04-08-2009, 13:57
Guarda che ormai anche gli infermieri e in generale tutte le figure sanitarie ormai richiedono la laurea.

beh tra una laurea in infermeria ed una laurea in medicina e relativa specializzazione c'è lo stesso abisso che c'è tra il liceo e la laurea :asd:

e il fatto che adesso anche per fare l'infermiere si richieda la laurea non fa che dimostrare come l'esperienza da sola non sia sufficiente quando si parli di professioni che richiedono alte prestazioni. ;)

Comunque la laurea apre possibilità di lavori di responsabilità

infatti....io stesso se fossi titolare di qualche grande azienda darei sempre la preferenza ad un laureato in presenza di un minimo di esperienza....tanto più che ad oggi laureati debbono sostenere circa 250 ore di tirocinio presso aziende proprio per non uscire impreparati.:)

giannola
04-08-2009, 13:58
io farei operare anche i dottori commercialisti :O

con una laurea in filosofia si opera in modo pragmatico :O

darking
04-08-2009, 14:11
Sarebbe ora che incominci a concentrarti sulla tua di vita,e non a fare l'invidioso in giro...che l'nvidia oltre a non essere apprezzata da altre persone,secondo me ti rovina pure a te.

Lo capisco benissimo...il problema però è riuscire a non pensarci! Se un tuo amico oltretutto ti scrive cose del genere (2a pagina) mi girano se permetti! :(

Futura12
04-08-2009, 14:19
Lo capisco benissimo...il problema però è riuscire a non pensarci! Se un tuo amico oltretutto ti scrive cose del genere (2a pagina) mi girano se permetti! :(

Devi fartelo passare dalla testa,credo che momenti simili capitano a tutti nella vita...io gia ci sono passato per fortuna(ma non è detto che non ne capiteranno altri:asd:),e ho preso la mia scelta...ho abbandonato scuola,e per il momento dico che ho fatto bene.
La vita è tua scegli tu,magari pensaci sopra un po di tempo...

Futura12
04-08-2009, 14:21
In ogni caso non mi sembra male quel corso di laurea,anche se come ti hanno detto..non è detto che trovi un lavoro decente pur avendo quel pezzo di carta,e non si possono pretendere cifre assurde nei primi lavori,perchè appunto sei al pari del diplomato o peggio se non hai esperienza.