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View Full Version : Italia in coda, meno male?


John Cage
02-08-2009, 13:59
prendendo spunto da questo interessante articolo di Claudio Borghi:

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=371228

Italia in coda, meno male
di Claudio Borghi

A volte una semplice occhiata ad una smisurata coda di automobili (di cui molte di grossa cilindrata), ansiose di giungere ai luoghi di villeggiatura, oppure ad una fila al check-in dell’aeroporto, può essere più efficace per comprendere la situazione economica di qualsiasi dato stiracchiato alla bisogna. Intendiamoci, non vogliamo certo eccedere in semplicismo o nella opposta retorica del «ristorante pieno» (ce ne sono di lussuosi e sempre pieni anche a Calcutta), ma se vogliamo fare un’analisi onesta e che possa essere di una qualche utilità per la gestione dell’emergenza, dobbiamo renderci conto che in Italia le masse sono state toccate dalla crisi solo marginalmente. Ovvio che questa considerazione possa suonare beffarda a chi ha perso il lavoro o a chi ha dovuto chiudere bottega, purtroppo è il difetto dei discorsi generali, ogni giorno ha i suoi ammalati e i suoi feriti anche se nel complesso tutto va bene. Con questo dovuto distinguo deve essere chiaro che la crisi ha creato in Italia un disagio «di nicchia», magari amplificato da un effetto panico, evidente soprattutto nel primo trimestre, che ha però lasciato inalterato il reddito disponibile di larghissime fasce di popolazione. I motivi di tutto ciò sono stati ampiamente discussi e i conti si fanno in fretta. Gli statali (posto sicuro e in molti con recenti aumenti contrattuali) sono circa quattro milioni includendo i lavoratori degli enti statali «de facto» come le poste e le ferrovie. I titolari di pensione (penalizzati dall’inflazione ma favoriti da uno scenario ad inflazione zero come l’attuale) sono 17 milioni, i lavoratori dipendenti sono circa 18 milioni e hanno una legislazione di forte tutela contro i licenziamenti. Anche considerando le sovrapposizioni fra le categorie appare chiaro come il numero degli italiani che non ha visto il proprio reddito mutare è molto ampio. Per chi volesse divertirsi a fare le percentuali a spanne sui 60 milioni di italiani, tenga conto però che, ad esempio, le casalinghe sono quasi nove milioni e i minorenni sono 11 milioni. Il conto esatto preferisco non farlo perché in realtà questi dati non tengono conto dell’indotto «personale»: se ad esempio immaginassimo un paesino con solo la scuola, il comune, il medico, vigile, carabiniere, ufficio postale, stazione del treno, qualche dipendente pendolare, parrocchia e casa di riposo, è probabile che anche i piccoli dettaglianti e autonomi in genere non avranno ricadute sul loro giro di affari, perché il reddito dei loro «clienti tipo» non è variato. Senza contare che molti settori importanti per l’Italia come il turismo popolare, l’alimentare e molte produzioni di nicchia non hanno subito particolari conseguenze, con virtuosi casi di recupero di quote di mercato, approfittando delle difficoltà di alcuni colossi stranieri. Ben diversa è la situazione all’estero, dove tante imprese e tante famiglie stavano facendo il passo più lungo della gamba esagerando con il debito. Basta un’occhiata al sito recessionwire.com, una specie di rassegna stampa mondiale sugli effetti della crisi, per rendersi conto della differenza. Nei titoli si possono leggere dati che indicano un chiaro impatto di massa, come ad esempio negli Stati Uniti il pauroso 50% per molti mesi del totale delle transazioni immobiliari derivanti da vendite da pignoramento, fino al crollo del numero degli Inglesi in vacanza o, sempre in Gran Bretagna, all’impennata dell’uso dei bus e dei cibi economici fatti in casa. Non ci stancheremo di dire che le nostre rigidità ci hanno indubbiamente protetto almeno in parte, ma bisognerà metterci mano profondamente, se non vogliamo che questa tutela si muti in debito e zavorra di fronte alla nuova crescita. Comunque per una volta almeno non imprechiamo se finiamo in coda. Dovremo preoccuparci davvero la volta che non ci sarà nessuno per strada.

vorrei capire:

1) se il male dell'Italia fino a poco tempo fa era la troppa rigidità, perchè adesso ci si ripara nel "modello italiano" per dimostrare che è un sistema che ha retto meglio di altri?

2) perchè bisognerebbe metterci mano profondamente? Cosa si intende esattamente con "profondamente"? Perché questo sistema di fronte ad una nuova crescita diventerebbe necessariamente una zavorra?

Vogliamo ancora dare ascolto agli ideologizzati predicatori neoliberisti della promessa "piena occupazione", della deregulation e della finanza creativa?

Non è possibile invece puntare ad una società che tenga dentro garanzie, stabilità del sistema e libero mercato? Troppo lusso per una società moderna? Capirei il discorso se la scelta fosse unicamente tra passato ultra garantista e futuro neoliberista. Ma così non è. Una modernizzazione intelligente e non solamente ideologica è ancora possibile?

MadJackal
02-08-2009, 14:27
1) se il male dell'Italia fino a poco tempo fa era la troppa rigidità, perchè adesso ci si ripara nel "modello italiano" per dimostrare che è un sistema che ha retto meglio di altri?

2) perchè bisognerebbe metterci mano profondamente? Cosa si intende esattamente con "profondamente"? Perché questo sistema di fronte ad una nuova crescita diventerebbe necessariamente una zavorra?

Vogliamo ancora dare ascolto agli ideologizzati predicatori neoliberisti della promessa "piena occupazione", della deregulation e della finanza creativa?

Non è possibile invece puntare ad una società che tenga dentro garanzie, stabilità del sistema e libero mercato? Troppo lusso per una società moderna? Capirei il discorso se la scelta fosse unicamente tra passato ultra garantista e futuro neoliberista. Ma così non è. Una modernizzazione intelligente e non solamente ideologica è ancora possibile?

Il modello italiano è efficiente in tempi di crisi, ma non in tempi di crescita. E' un modello completamente difensivo, in cui non ci sono praticamente rischi per nessuno.
E' anche vero che praticamente tutti si appoggiano allo stato, e che quindi al massimo il vero peso della crisi è stato proprio lo stato a pagarlo (..in qualche modo di traverso). Tutto secondo me, eh.

Nel fare i complimenti a Borghi per l'articolo (e sta attento alle ripetizioni di "inflazione" :Prrr:) voglio però sottolineare che non sono sicuro che le vacanze possano essere davvero indicative dello stato di benessere. C'è chi fa i mutui per andare in vacanza, ad esempio.
E comunque gli italiani alla vacanza al mare non rinunciano a meno di non fare la fame. Però molti luoghi di villeggiatura un tempo strapieni (costa smeralda?) lamentano un calo. Che c'è, nonostante tutto. Si va in vacanza, ma magari si fa una settimana e non due. Si va in Croazia invece che in Italia.
Bisognerebbe vedere i dati degli alberghi/affitti/etc... :rolleyes:

Le strade vuote sono uno scenario apocalittico. :asd:

LUVІ
02-08-2009, 14:49
Oddio quanti ridicoli luoghi comuni in quell'"articolo"... ma dovevi proprio proporcelo? :muro:

*MATRIX*
02-08-2009, 17:52
se uno è povero in vacanza non ci va.......................................ma sicuramente erano solo i miliardari :D che sono partiti per le vacanze

yggdrasil
02-08-2009, 18:14
Oddio quanti ridicoli luoghi comuni in quell'"articolo"... ma dovevi proprio proporcelo? :muro:
io più che articolo lo considero un saggio di cabaret :asd:

ennys
02-08-2009, 18:40
Le vaccate, i deliri, i pianti e i lamenti con cui è alimentata costantemente questa sezione sono molto più divertenti...


:D





.

Franco2
02-08-2009, 18:52
i lavoratori dipendenti sono circa 18 milioni e hanno una legislazione di forte tutela contro i licenziamenti.

:rotfl:

paulus69
02-08-2009, 19:11
se uno è povero in vacanza non ci va.......................................ma sicuramente erano solo i miliardari :D che sono partiti per le vacanze

mah...non sò:
fra ieri ed oggi,qui in riviera ligure,ho visto i peggiori esempi(di sempre) di tamarri on holiday..:rolleyes:
inversioni a U (sù striscia continua) sul rettilineo alassio/laigueglia....
villeggianti che,con occhi spiritati,guidano gridando al cellurare.."porco io...è mezzora che cerco parcheggio!tu vai in spiaggia che poi ti raggiungo...porco io!"(andora)
sessantenni con colorito mattone(e vene prossime a scoppiare) litigare per precedenze mancate...(alassio)
rapine e sparatorie nel budello ad opera di trasfertisti..(sempre alassio)
gran premio podistico mattutino per accaparrarsi i 2mq migliori della spiaggia libera.(laigueglia..e pure andora)
villeggianti che,dopo aver affittato a prezzi folli,sbattono allegramente dai balconi condominiali tovaglie,lenzuola teli spiaggia....(contenitori pizze) suscitando le madri di tutte le guerre condominiali.
supertruzzi(gonfiati a steroidi) con magliette attillate e macchina super borchiocromospoilerata e stereo a manetta(ma questo per aver un effetto overboost in accellerazione...:doh: )
superlaide con fianchi debordanti(e se le vedono quelli del biafra...se le magnano senza tanti complimenti) truccatissime alle7 del mattino che se la tirano come la marini....
aumento esponenziale di feci e urine umane negli androni dei condomini...
......
.....
e tu li chiami miliardari in vacanza?
io la definisco apertura delle gabbie....

killercode
02-08-2009, 19:27
Italiani in coda meno male?
E meno male si! Se ci sono ancora le code vuol dire che ci sono ancora i cretini che non hanno capito (o che godono) che partendo tutti insieme ci si blocca per strada.
Se ci sono i cretini, beh allora in divertimento (e il guadagno) è assicurato...

John Cage
02-08-2009, 19:45
:rotfl:

non l'ho detta io quella frase, meglio se editi onde evitare fraintendimenti.

Se non si era capito, l'articolo non rispecchia affatto il mio pensiero e anch'io trovo che sia basato un po su luoghi comuni... è proprio per questo che l'ho postato.

Si tratta dei luoghi comuni della "moderna" destra che non vede l'ora di fare terra bruciata su tutto ciò che si è costruito in Italia negli ultimi 40 anni.

Franco2
02-08-2009, 20:08
non l'ho detta io quella frase, meglio se editi onde evitare fraintendimenti.


Certo, lo so. Ti sei solo trovato in mezzo tra l'articolo di giornale e il mio quote. :)
Adesso vedo come posso aggiustarlo.

matrizoo
02-08-2009, 20:25
"Caro automobilista in coda,
sei un uomo in fuga dalla città. In fila con la tua famiglia su un'autostrada, una tangenziale, uno svincolo. Sei in buona compagnia, milioni in coda come te ti guardano, ti sorpassano di due metri, poi tu li sopravanzi di un metro. E' un gioco che va avanti interi pomeriggi. Da cosa fuggi e perché fuggi dalla tua casa? Hai il guinzaglio corto, sai che tornerai indietro e presto. Fuggi dalle città di cemento e macchine. Le meravigliose città italiane di Stendhal diventate dormitori e parcheggi, carceri a cielo aperto. Da cosa fuggi? E chi ti paga la fuga se non hai più soldi? Fuggi dalla cassa integrazione, dal precariato, dagli straordinari non pagati, dalle rate del mutuo in scadenza. Ti distrai sull'asfalto bollente per arrivare un giorno prima da qualche parte. Qualunque parte. La tua non è una vacanza, è una rimozione della realtà. Un sogno di un paio di settimane di mezza estate. Un sogno povero e neppure bello. Un ultimo ballo da ballare a qualunque costo. Tu sei l'alibi del benessere, la caricatura del progresso. Otto, dieci, venti milioni di italiani in viaggio sono il simbolo dell'opulenza, della crisi che si allontana, anzi che non c'è mai stata. La giustificazione a folli autostrade a quattro, cinque, sei corsie, ai Passanti da cui non si passa. Ai Ponti sugli Stretti e ai Corridoi dentro le montagne dalla Val di Susa al Brennero. Sei tu il vero "uomo economico", il detonatore del PIL, con la tua macchina immobile, la tua benzina, la tua strada di asfalto sempre più larga. Viaggi informato, la radio ti avverte della coda di 10 chilometri al Brennero se ti ritrovi fermo da ore senza un perché sulla Salerno Reggio Calabria. Per la calura insopportabile dentro l'abitacolo c'è la bottiglietta d'acqua di San Bertolaso. Meglio dell'acqua di Lourdes. La Protezione Civile disseta milioni di automobilisti, forse dall'alto, con i Canadair. Ascolti la musica e gli ultimi dati sull'inflazione che non c'è più. E' scomparsa insieme al valore del denaro. Se il pedaggio autostradale è aumentato in un anno del 10, 20% è solo perché non è nel paniere. La partenza intelligente te la sei giocata. Ti rimangono il superenalotto e il rientro stupido. Se l'asfalto brucia, l'autunno sarà flambè. "Hit the road, Jack and don't you come back no more, no more, no more, no more.." Beppe Grillo

MadJackal
02-08-2009, 21:16
"Caro automobilista in coda,
sei un uomo in fuga dalla città. In fila con la tua famiglia su un'autostrada, una tangenziale, uno svincolo. Sei in buona compagnia, milioni in coda come te ti guardano, ti sorpassano di due metri, poi tu li sopravanzi di un metro. E' un gioco che va avanti interi pomeriggi. Da cosa fuggi e perché fuggi dalla tua casa? Hai il guinzaglio corto, sai che tornerai indietro e presto. Fuggi dalle città di cemento e macchine. Le meravigliose città italiane di Stendhal diventate dormitori e parcheggi, carceri a cielo aperto. Da cosa fuggi? E chi ti paga la fuga se non hai più soldi? Fuggi dalla cassa integrazione, dal precariato, dagli straordinari non pagati, dalle rate del mutuo in scadenza. Ti distrai sull'asfalto bollente per arrivare un giorno prima da qualche parte. Qualunque parte. La tua non è una vacanza, è una rimozione della realtà. Un sogno di un paio di settimane di mezza estate. Un sogno povero e neppure bello. Un ultimo ballo da ballare a qualunque costo. Tu sei l'alibi del benessere, la caricatura del progresso. Otto, dieci, venti milioni di italiani in viaggio sono il simbolo dell'opulenza, della crisi che si allontana, anzi che non c'è mai stata. La giustificazione a folli autostrade a quattro, cinque, sei corsie, ai Passanti da cui non si passa. Ai Ponti sugli Stretti e ai Corridoi dentro le montagne dalla Val di Susa al Brennero. Sei tu il vero "uomo economico", il detonatore del PIL, con la tua macchina immobile, la tua benzina, la tua strada di asfalto sempre più larga. Viaggi informato, la radio ti avverte della coda di 10 chilometri al Brennero se ti ritrovi fermo da ore senza un perché sulla Salerno Reggio Calabria. Per la calura insopportabile dentro l'abitacolo c'è la bottiglietta d'acqua di San Bertolaso. Meglio dell'acqua di Lourdes. La Protezione Civile disseta milioni di automobilisti, forse dall'alto, con i Canadair. Ascolti la musica e gli ultimi dati sull'inflazione che non c'è più. E' scomparsa insieme al valore del denaro. Se il pedaggio autostradale è aumentato in un anno del 10, 20% è solo perché non è nel paniere. La partenza intelligente te la sei giocata. Ti rimangono il superenalotto e il rientro stupido. Se l'asfalto brucia, l'autunno sarà flambè. "Hit the road, Jack and don't you come back no more, no more, no more, no more.." Beppe Grillo

Per una volta sono d'accordo con Grillo.
La gente in coda per le autostrade non significa nulla. :rolleyes:

AntonioBO
02-08-2009, 21:30
mah...non sò:
fra ieri ed oggi,qui in riviera ligure,ho visto i peggiori esempi(di sempre) di tamarri on holiday..:rolleyes:
inversioni a U (sù striscia continua) sul rettilineo alassio/laigueglia....
villeggianti che,con occhi spiritati,guidano gridando al cellurare.."porco io...è mezzora che cerco parcheggio!tu vai in spiaggia che poi ti raggiungo...porco io!"(andora)
sessantenni con colorito mattone(e vene prossime a scoppiare) litigare per precedenze mancate...(alassio)
rapine e sparatorie nel budello ad opera di trasfertisti..(sempre alassio)
gran premio podistico mattutino per accaparrarsi i 2mq migliori della spiaggia libera.(laigueglia..e pure andora)
villeggianti che,dopo aver affittato a prezzi folli,sbattono allegramente dai balconi condominiali tovaglie,lenzuola teli spiaggia....(contenitori pizze) suscitando le madri di tutte le guerre condominiali.
supertruzzi(gonfiati a steroidi) con magliette attillate e macchina super borchiocromospoilerata e stereo a manetta(ma questo per aver un effetto overboost in accellerazione...:doh: )
superlaide con fianchi debordanti(e se le vedono quelli del biafra...se le magnano senza tanti complimenti) truccatissime alle7 del mattino che se la tirano come la marini....
aumento esponenziale di feci e urine umane negli androni dei condomini...
......
.....
e tu li chiami miliardari in vacanza?
io la definisco apertura delle gabbie....

:asd: :asd:

Io ho fatto una settimana di vacanze a maggio a Maiorca ed un week-end a Londra a giugno. Adesso sono in ferie e me ne sto stravaccato a casa con un bel te' freddo a fare i cavoli miei. E se proprio devo andare in vacanza ad agosto, me ne vado all'estero: spendo sicuramentre di meno, non mi stresso nel traffico e non do' un soldo a quei maiali che aspettano agosto per spennarti.

claudioborghi
02-08-2009, 23:10
vorrei capire:

1) se il male dell'Italia fino a poco tempo fa era la troppa rigidità, perchè adesso ci si ripara nel "modello italiano" per dimostrare che è un sistema che ha retto meglio di altri?

2) perchè bisognerebbe metterci mano profondamente? Cosa si intende esattamente con "profondamente"? Perché questo sistema di fronte ad una nuova crescita diventerebbe necessariamente una zavorra?



1) perche' se per culo capita che per una volta l'orologio rotto e' l'unico che segna l'ora giusta non significa che non vada aggiustato

2) perche' il sistema italiano e' perfetto per non fare un accidente. Bloccare tutto e' facilissimo, fare qualcosa un'impresa titanica. La macchina che va piano viene favorita quando entra la safety car ma non e' la macchina migliore (cfr. http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=370502 ).
Bisogna segare (e di molto) i limiti, i ricorsi, le sospensive, i permessi, il parassitismo. Si deve approfittare di questo periodo per inserire ovunque misure di merito magari rozze (tipo esperimento fondi universita') ma meglio di nulla, in modo che non appena il mercato del lavoro riprendera' a funzionare si possa cominciare a dare il foglio di via a qualche peso morto, sia nel pubblico che nel privato. Mettiamo qualche correttivo creativo, che so (immagino) mettiamo che solo in caso di crescita pil ue superiore al 2% si puo' licenziare anche senza giusta causa e con congrua buonuscita altrimenti rimane valido l'art. 18. Insomma, qualcosa.
La giustizia DEVE funzionare perche' non puo' camminare uno stato dove e' piu' semplice non pagare che pagare, dove e' facilissimo venire indagati-inquisiti-arrestati ma la sentenza non arriva mai. Pertanto che si prenda in blocco un sistema giudiziario di un qualsiasi stato civile che funziona (lo si scelga pure a maggioranza di 2/3) e lo si applichi con legge costituzionale.
Le cose da fare sarebbero tantissime... sognare non costa nulla. Se tutto rimane com'era appena l'economia riprende noi resteremo indietro come al solito.

:dissident:
02-08-2009, 23:15
1) perche' se per culo capita che per una volta l'orologio rotto e' l'unico che segna l'ora giusta non significa che non vada aggiustato

2) perche' il sistema italiano e' perfetto per non fare un accidente. Bloccare tutto e' facilissimo, fare qualcosa un'impresa titanica. La macchina che va piano viene favorita quando entra la safety car ma non e' la macchina migliore (cfr. http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=370502 ).
Bisogna segare (e di molto) i limiti, i ricorsi, le sospensive, i permessi, il parassitismo. Si deve approfittare di questo periodo per inserire ovunque misure di merito magari rozze (tipo esperimento fondi universita') ma meglio di nulla, in modo che non appena il mercato del lavoro riprendera' a funzionare si possa cominciare a dare il foglio di via a qualche peso morto, sia nel pubblico che nel privato. Mettiamo qualche correttivo creativo, che so (immagino) mettiamo che solo in caso di crescita pil ue superiore al 2% si puo' licenziare anche senza giusta causa e con congrua buonuscita altrimenti rimane valido l'art. 18. Insomma, qualcosa.
La giustizia DEVE funzionare perche' non puo' camminare uno stato dove e' piu' semplice non pagare che pagare, dove e' facilissimo venire indagati-inquisiti-arrestati ma la sentenza non arriva mai. Pertanto che si prenda in blocco un sistema giudiziario di un qualsiasi stato civile che funziona (lo si scelga pure a maggioranza di 2/3) e lo si applichi con legge costituzionale.
Le cose da fare sarebbero tantissime... sognare non costa nulla. Se tutto rimane com'era appena l'economia riprende noi resteremo indietro come al solito.

Purtroppo e' tutto tristemente vero..

Crazy rider89
03-08-2009, 00:28
La giustizia DEVE funzionare perche' non puo' camminare uno stato dove e' piu' semplice non pagare che pagare, dove e' facilissimo venire indagati-inquisiti-arrestati ma la sentenza non arriva mai. Pertanto che si prenda in blocco un sistema giudiziario di un qualsiasi stato civile che funziona (lo si scelga pure a maggioranza di 2/3) e lo si applichi con legge costituzionale.
Le cose da fare sarebbero tantissime... sognare non costa nulla. Se tutto rimane com'era appena l'economia riprende noi resteremo indietro come al solito.

noi siamo indietro come al solito forse non ci siamo ancora accorti :asd:

la giustizia DEVE funzionare con il reato di clandestinità? fatto per intasare i tribunali
la giustizia DEVE funzionare senza intercettazioni? così qualcuno si fa i suoi affari tranquillamente
la giustizia DEVE funzionare senza informare il cittadino? (:muro:)

è solo qualche esempio...

tante belle parole le tue...

Opossum27
03-08-2009, 00:42
scusate il mio mezzo OT, ma a proposito delle vacanze e delle code e del sistema italiano.....
ma qualcuno ha sentito al TG del passante di Mestre?
:help: TRENTA CHILOMETRI DI CODA!!!!!!!!!!!! :ahahah:
Ma che fine ha fatto 'sta crisi? siamo tutti ricchi? e l'inquinamento?
e i soldi spesi per fare tutto il progetto? quanti interrogativi e quante *poche* risposte... :nono:

claudioborghi
03-08-2009, 00:55
la giustizia DEVE funzionare con il reato di clandestinità? fatto per intasare i tribunali
la giustizia DEVE funzionare senza intercettazioni? così qualcuno si fa i suoi affari tranquillamente

Il reato di cladestinita' non e' fatto per intasare i tribunali, e' fatto per dire che essere clandestini NON VA BENE.

Con meno (non senza) intercettazioni magari qualche procuratore, invece di passare il tempo ad ascoltare il mondo, sperando di beccare la telefonata che gli dara' le prime pagine dei giornali per qualche scandaletto che non arrivera' mai a giudizio, potrebbe per esempio prendere in considerazione qualche denuncia in piu' di qualche cittadino, invece di metterla li' a prendere polvere su uno scaffale perche' poco interessante... Come se in Italia fosse difficile mettere le mani su qualche reato... non lo sa nessuno dove si spaccia, dove si costruisce abusivamente, dove sono gli scantinati con i cinesi che lavorano come schiavi, chi e' che scippa, chi presta a strozzo...
eh, senza le intercettazioni...

LUVІ
03-08-2009, 06:30
La giustizia deve funzionare?!?!?!? ahahahahahahaha a borghi ma fammi il piacere va :rolleyes: :rolleyes:

matrizoo
03-08-2009, 06:35
Se tutto rimane com'era appena l'economia riprende noi resteremo indietro come al solito.

eppure mi pareva che qualche anno fa fossimo la 5° potenza econimica al mondo, prima ovviamente che qualcuno svendesse ai privati i gioielli nazionali.
ma forse mi sbaglio e me lo sono semplicemete sognato eh:O

Opossum27
03-08-2009, 06:36
La giustizia deve funzionare?!?!?!?

La giustizia è un concetto ormai utopistico: avete mai letto l'affascinante testo di "...and justice for all" dei Metallica? già nel 1984 vi erano forti lamentele in proposito! :read:

Crazy rider89
03-08-2009, 08:43
Con meno (non senza) intercettazioni magari qualche procuratore, invece di passare il tempo ad ascoltare il mondo, sperando di beccare la telefonata che gli dara' le prime pagine dei giornali per qualche scandaletto che non arrivera' mai a giudizio, potrebbe per esempio prendere in considerazione qualche denuncia in piu' di qualche cittadino, invece di metterla li' a prendere polvere su uno scaffale perche' poco interessante... Come se in Italia fosse difficile mettere le mani su qualche reato... non lo sa nessuno dove si spaccia, dove si costruisce abusivamente, dove sono gli scantinati con i cinesi che lavorano come schiavi, chi e' che scippa, chi presta a strozzo...
eh, senza le intercettazioni...

benissimo sono d'accordo con te ma sai benissimo che il fine del governo attuale non è quello :D

è uccidere la già scarsa Giustizia...

Phantom II
03-08-2009, 10:18
La giustizia è un concetto ormai utopistico: avete mai letto l'affascinante testo di "...and justice for all" dei Metallica? già nel 1984 vi erano forti lamentele in proposito! :read:
Era l'88 ;)
Grande testo in ogni caso.

John Cage
03-08-2009, 11:46
1) perche' se per culo capita che per una volta l'orologio rotto e' l'unico che segna l'ora giusta non significa che non vada aggiustato

2) perche' il sistema italiano e' perfetto per non fare un accidente. Bloccare tutto e' facilissimo, fare qualcosa un'impresa titanica. La macchina che va piano viene favorita quando entra la safety car ma non e' la macchina migliore (cfr. http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=370502 ).
Bisogna segare (e di molto) i limiti, i ricorsi, le sospensive, i permessi, il parassitismo. Si deve approfittare di questo periodo per inserire ovunque misure di merito magari rozze (tipo esperimento fondi universita') ma meglio di nulla, in modo che non appena il mercato del lavoro riprendera' a funzionare si possa cominciare a dare il foglio di via a qualche peso morto, sia nel pubblico che nel privato. Mettiamo qualche correttivo creativo, che so (immagino) mettiamo che solo in caso di crescita pil ue superiore al 2% si puo' licenziare anche senza giusta causa e con congrua buonuscita altrimenti rimane valido l'art. 18. Insomma, qualcosa.
La giustizia DEVE funzionare perche' non puo' camminare uno stato dove e' piu' semplice non pagare che pagare, dove e' facilissimo venire indagati-inquisiti-arrestati ma la sentenza non arriva mai. Pertanto che si prenda in blocco un sistema giudiziario di un qualsiasi stato civile che funziona (lo si scelga pure a maggioranza di 2/3) e lo si applichi con legge costituzionale.
Le cose da fare sarebbero tantissime... sognare non costa nulla. Se tutto rimane com'era appena l'economia riprende noi resteremo indietro come al solito.

Idee conservatrici come al solito. L'articolo 18 subordinato all'economia? Basta con la finanza creativa, per carità.
Nel tuo discorso oltre alla lungimiranza di "sognare" un paese migliore mi sembra che ti manchi proprio una visione del nostro paese.
Giustissimo, bisogna introdurre una sana meritocrazia, a partire dal mercato del lavoro. Ma non ti viene in mente che il corporativismo e i monopoli bloccano anch'essi lo sviluppo? E' possibile smantellare i monopoli invece di crearne di nuovi come è stato fatto ad esempio da quest'ultimo governo? Era possibile andare avanti con le liberalizzazioni invece di bloccarle?

Non è possibile tenere insieme meritocrazia, libero mercato, stabilità economica e garanzie?

Intercettazioni? Il tuo mi sembra un ragionamento che cerca di coprire i problemi veri con le solite storielle di cui evidentemente bisogna parlare.
E' vero che bisogna fare in modo che chi sbaglia paghi, quindi una riforma della giustizia è auspicabile, ma non bisogna diminuire la capacità di azione di polizia e magistratura.
Non sono d'accordo invece sui metodi "anche rozzi". Perché mai non si può governare con intelligenza ed in modo mirato? Si tratta di insicurezza o di incapacità?

Un piccolo esempio di problema italiano: quest'estate mi trovavo a passare da Taormina e ci sono rimasto un paio di giorni. Alla fine non c'è stato verso di farmi rilasciare la fattura dall'Hotel. Evidentemente queste persone sono così ammanicate e protette da potersi permettere qualsiasi cosa. Bisognerà intervenire oppure no? Direi di si, ma probabilmente lo scudo fiscale non aiuta.

zerothehero
03-08-2009, 12:47
Va distinto però chi è ipertutelato (tempo indeter, statali), da chi è tutelato (>18 dip. tempo indet.), da chi ha una minima tutela (<18dip),da chi non ne ha quasi nessuna(precari) e da chi non ne ha nessuna (nero):D
Il mercato italiano in toto non è rigido, semmai è schizofrenico, visto che si passa dalla rigidità totale, all'iperflessibilità totale, senza peraltro avere alcun paracadute. (nè gli stipendi e le tasse "anglosassoni")
:fagiano:

E' chiaro che un sistema rigido tenderà a crescere meno nella fase espansiva, ma al contempo decrescerà meno (a parità di politiche fiscali e monetarie) in fase recessiva.

andreasperelli
03-08-2009, 13:27
prendendo spunto da questo interessante articolo di Claudio Borghi:

Non riesco a credere che un "gionalista" possa scrivere un articolo sul lugo comune che la fila in autostrada sia segno di benessere del paese... è una tesi buona per le chiacchere da bar, nobilitarla su un giornale e ridicolo.

Poi ognuno è libero di seguire gl'indici che crede, io preferisco leggere gl'indici ISTAT, altri preferiranno mettersi sul cavalcavia a vedere se si forma la coda il 1° agosto :rolleyes:

cocis
03-08-2009, 13:47
:read: :read: :read:

http://images.corriere.it/Media/Foto/2009/08/02/GIANNELLI02.jpg

claudioborghi
03-08-2009, 20:20
Non riesco a credere che un "gionalista" possa scrivere un articolo sul lugo comune che la fila in autostrada sia segno di benessere del paese...

Non mi sembra di aver detto solo quello... se ti sembra che ci sia qualcosa di sbagliato in quanto ho scritto hai l'opportunita' di discuterne direttamente...

ciuketto
03-08-2009, 20:23
Ma io dico..ma guardarsi intorno con i propri occhi invece di dar retta agli articoli dei venditori di fumo?;)

claudioborghi
03-08-2009, 20:31
Non sono d'accordo invece sui metodi "anche rozzi". Perché mai non si può governare con intelligenza ed in modo mirato? Si tratta di insicurezza o di incapacità?


Ti spiego del perche' "anche rozzi"...
chi vuol continuare a fare il cazzo che gli pare fa una cosa semplicissima, contesta il metodo di valutazione e porta numeri stiracchiati ad arte che dimostrano che e' un fenomeno anche se e' il re dei fancazzisti.
In questo sport eccelle guarda caso la nostra magistratura.
Se si discute troppo non si va da nessuna parte, piuttosto di nessun metodo di valutazione e' meglio uno tagliato con la scure, basta che passi il principio che bisogna lavorare.

marchigiano
03-08-2009, 22:36
Non riesco a credere che un "gionalista" possa scrivere un articolo sul lugo comune che la fila in autostrada sia segno di benessere del paese... è una tesi buona per le chiacchere da bar, nobilitarla su un giornale e ridicolo.

Poi ognuno è libero di seguire gl'indici che crede, io preferisco leggere gl'indici ISTAT, altri preferiranno mettersi sul cavalcavia a vedere se si forma la coda il 1° agosto :rolleyes:

quando la benzina l'anno scorso stava a 1.5-1.6€ al litro il traffico era calato eccome

ai tempi le immatricolazioni di auto erano calate di brutto e il segmento che perdeva meno era l'A (panda, aygo, matiz...)

oggi il mercato dell'auto è in ripresa, la rata del mutuo mi è passata da 334€ a 201€ e la gente va in vacanza perchè si vuole divertire.

è "solo" aumentata la disoccupazione, ma ad alcuni piace chiamarla crisi (in spagna allora cosìè che hanno il doppio di disoccupati che da noi? :D )

nomeutente
04-08-2009, 10:27
la giustizia deve funzionare?!?!?!?ahahahahahahaha a borghi ma fammi il piacere va :rolleyes: :rolleyes:

Ricevo la seguente segnalazione:
solita segnalazione di flame che cadra' nel vuoto...

Non mi pare che in questa sezione abbondino post del tipo "Vossignoria, esprimo pacatamente un dissenso in merito alla Vostra tesi".
Certo, sarebbe auspicabile, ma così non è.
Dal momento che non vedo ragioni per cui un utente debba essere sospeso per aver espresso un dissenso (ancorché in modo discutibile) quando nessuno è mai stato sospeso per simili ragioni, invito a leggere il paragrafo del regolamento di sezione inerente l'abuso di segnalazione.

Siccome poi è anche ora di finirla di pensare che la moderazione faccia favoritismi solo perché non prendiamo in considerazione le segnalazioni che fate, sottolineo che oggi ho fatto anche questo intervento:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=28439269&postcount=226
come vedete, bocciamo segnalazioni di ambo le parti, quando le riteniamo infondate.